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Visualizza Versione Completa : Terremoti



Yomi
29-05-12, 10:31
Nuova scossa nel modenese.. Due forti scosse a distanza di pochi giorni, brrr...

http://www.ilrestodelcarlino.it/ferrara/cronaca/2012/05/29/720305-terremoto-emilia-cento-crolli-ferrara.shtml

Ferrara, 29 maggio 2012 - La terra trema ancora in Emilia: alle 9 si è verificata un'ennesima scossa. Tra le più forti e più lunghe dal 20 maggio: di magnitudio 5.9. Epicentro Mirandola. E' stata avvertita in tutt il nord Italia:Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto. Avvertita molto chiaramente a Bologna ma anche a Milano. La scossa ha avuto una durata di una decina di secondi. Le linee telefoniche sono bloccate.
Sarebbero nove le vittime del terremoto che ha colpito questa mattina la provincia Modenese. Ci sono stati altri crolli a Finale Emilia, a Reggiolo in provincia di Reggio Emilia è crollata la Rocca, mentre a Cento (Ferrara) è caduto il Teatro comunale. Qui il sisma ha provocato anche il ferimento di una persona, che è stata trasportata all'ospedale di Bologna.
Inoltre, a Cento sono stati registrati danni all'ospedale e al pronto soccorso della Santissima Annunziata: è crollato un settore nel reparto di Ortopedia. Danneggiata anche Porta Pieve.

Sono oramai centinaia le scosse di assestamento dopo il sisma di magnitudo 6.06 che alle 4.04 del 20 maggio ha colpito le zone del modenese e del ferrarese, con epicentro a Finale Emilia.

bartimeus
29-05-12, 10:45
Mi ha svegliato..ma il sonno è stato più forte..mi sono girato dalla parte opposta!

Randagio
29-05-12, 10:55
Questo giro sentita bene... parlano di 8 morti ma è presto per tirare le somme!

Comunque capisco che venga giu una chiesa evcchia ma non può crollare un capannone di nemmeno 10 anni cazzo! :icon_rambo:

purs
29-05-12, 11:05
sta mattina lho sentita bene, ha svegliato anche me, sto giro un poco mi sono cacato, ho aspettato che passasse e sono tornato a letto pure io

Yomi
29-05-12, 11:17
http://www.cadoinpiedi.it/2012/05/29/terremoto_a_30_km_dallepicentro_il_governo_voleva_ costruire_una_centrale_nucleare.html

La centrale di Ostiglia, dove stamani è crollata una scuola - già evacuata nei giorni scorsi - era uno dei siti prescelti dal governo per la realizzazione di un impianto nucleare. Lo propose nel 2010 il ministro Paolo Romani, insieme a Caorso.

La centrale termoelettrica sorge sulla riva sinistra del Po, ed è stata trasformata nel 2003 in ciclo combinato a gas. La potenza installata è di 1.482 MegaWatt.

Ska
29-05-12, 11:31
io mi son svegliato, vestito e alzato e poi mi son rimesso a letto vestito.
Questa è solo la prova che siamo un paese sismico, e che non potremo mai permetterci centrali nucleari

Dantep
29-05-12, 11:36
Preciso che la scossa si é sentita bene anche in Toscana,io ero a Pisa e l'ho sentita molto bene

Fiammata
29-05-12, 12:36
Io a quella delle 9 ero in piedi e non l'ho sentita, ma i lampadari oscillavano. :eek:

Quella dopo no perchè ero fuori..

Azz, ma che succede??

CanapaLove
29-05-12, 12:50
Azz, ma che succede??

Si avvicina il 21 dicembre :D

Arawn
29-05-12, 18:00
tutti parlano del calendario maya e del fatidico giorno del 21 dicembre 2012.
si sente nell'aria che qualcosa sta accadendo sotto i nostri piedi.
il 21 dicembre si avvicina, i terremoti, tzunami e le attività vulcaniche sono sempre più frequenti e attive, per non parlare delle vittime di questi disastri...
fantasia o amarissima realtà??
facciamo un passo nel passato ossia al tempo dei sumeri.
nell'odierno iraq, terra degli antichi sumeri sono state trovate tavolette che raccontano la storia della creazione dell'essere umano ecc ecc...
(faccio un salto avanti) :icon_lol:
negli scritti cuneiformi si parla di coloro che vennero dal cielo, "gli anunnaki"
che vennero sul pianeta terra a estrarre oro perché il loro pianeta "nibiru" stava perdendo la sua atmosfera.
questo pianeta si trova nel nostro sistema solare, che però ha un orbita ellittica di 3600 anni.
ogni 3600 anni nibiru si avvicina al nostro pianeta causando enormi catastrofi come terremoti, tzunami, eruzioni vulcaniche e chi più ne ha più ne metta.... o almeno così c'è scritto nelle tavolette.
ora chiedo un favore agli scettici. non prendetemi per pazzo :roflmao:
questa non è una bibblica balla che mi sono inventato ma è parte della storia dei sumeri.

fonte: tantissima lettura e passione per la storia e l'archeologia :punkif5:

salute e pace :mf_farmer:

Randagio
29-05-12, 18:06
Mi ha sempre affascinato la storia di Nibiru ma onestamente credo che se un tale pianeta dovesse sfiorarci tra un anno sarebbe ben visibile a tutte le stazioni con megatelescopi stellari ecc... a meno che non ci sia un accordo mondiale per tacitarne l'esistenza ma con tutti gli appassionati di astronomia e galassie mi sembra impossibile!

Con tutto il rispetto per i sumeri eh!

I terremoti hanno formato il nostro pianeta, ci sono da sempre e ci saranno per sempre... l'unico metodo è costruire come si deve!

In giappone per dire un 5.9 non li mette nemmeno in allarme credo...

oRaNg3
29-05-12, 18:14
un mio cliente..un caseificio di Novi di Modena..
stamattina ha perso 3dipendenti..schiacciati dalle scaffalature delle forme..
cadute a terra 250000 Forme di Parmiggiano per un danno di soli 50milioni di euro..
il centro di Novi è quasi distrutto..
un Bel casino io sarò a 60/70Km in linea d'aria e si è sentito più che bene..prima scossa che ho sentito..più quella delle 13.05..

c'è da mettersi le mani nei capelli..ragazzi siamo nella Merda..

oRaNg3
29-05-12, 18:15
In giappone per dire un 5.9 non li mette nemmeno in allarme credo...

in Giappone ci sono abituati..qua da noi è Raro capitino delle Scosse..:polliceu:

batteria89
29-05-12, 19:13
mi spiace orang ma devo dissentire in quanto l'italia è zona altamente sismica e questa carta lo prova, io sono abruzzese e ti posso STORICAMENTE GARANTIRE che a l'aquila c'è un grande sisma in media ogni 350 anni quindi non diciamo panzane, anche se li consideri rari (ma secondo me non lo sono) comunque ci sono sempre delle vittime e non credo sia giusto anche se le perdite umane non sono elevatissime come nel resto dei grandi sismi nel pianeta (puntualizzo che la zona più sismica al mondo è l'anello i fuoco del pacifico, di cui allego un immagine, perchè è un enorme zolla tettonica che è grande appunto come l'intero pacifico)

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/9/91/Classificazione_sismica_Italia_2006.jpg

http://www.pbs.org/wnet/savageearth/hellscrust/assets/images/ringoffire.jpg

arawn da quello che so io Niribu è una nana bruna (ovvero una stella fredda) con 3 pianeti che orbitano attorno ad esso quindi lo reputo un po improbabile che ci sia la vita su quel pianeta, tuttavia concordo che il suo passaggio sembra provocare enormi squilibri al pianeta, si suppone che i cerchi nel grano stiano a rappresentare il passaggio della stella attorno alla terra ed il cambio di rotazione dell'asse terrestre generato appunto dall'enorme impatto gravitazionale della massa della stella stessa
vi allego questo video per farvi capire un po meglio cosa intendo

S0w_ho_Mx2c&feature=related

randagio questo video è per controbattere la tua affermazione

pgYBPxwxXbM&feature=related

a voi i giudizi.....................

oRaNg3
29-05-12, 19:19
ok..non ero a conoscenza di queste informazioni..grazie..:polliceu:

riformulo: scosse così forti qua da noi erano anni che non si sentivano..se non di più..parlo di Modena provincia..cmq speriamo calino con l'intensità..

zaker
29-05-12, 19:21
Come dice qualche commento nel video, io temo più una guerra nucleare che la vicinanza di nibiru :D

jerimum
01-06-12, 10:38
Io abito 10 km fuori dalla zona colpita dai sismi piu forti, e li ho sentiti tutti. Sentire la casa tremare, correre fuori e rendersi conto che tutto intorno sta vibrando, sentire il rumore del terremoto e vedere il tuo terrore riflettersi negli occhi delle persone intorno.
E guai se non avessi la mia amichetta verde prima di dormire, se fossi nella protezione civile la distribuirei a pacchi nei campi.
A proposito, se qualcuno di voi vuole fare donazioni e non si fida (come me) di Mediafriends che tanto pubblicizzano in televisione, vi suggerisco questo gruppo di volontariato di Modena, tutta brava gente che si sta spaccando la schiena per dare aiuto e sollievo alle famiglie che non possono tornare a casa

http://terremoto.volontariamo.com/Centro di Servizio per il Volontariato di Modena (http://terremoto.volontariamo.com/)

Raccolgono donazioni, vestiti, generi alimentari ... peccato non sia contemplata la medicina piu sana e piu antica del mondo.

Dantep
01-06-12, 10:46
Io abito 10 km fuori dalla zona colpita dai sismi piu forti, e li ho sentiti tutti. Sentire la casa tremare, correre fuori e rendersi conto che tutto intorno sta vibrando, sentire il rumore del terremoto e vedere il tuo terrore riflettersi negli occhi delle persone intorno.
E guai se non avessi la mia amichetta verde prima di dormire, se fossi nella protezione civile la distribuirei a pacchi nei campi.
A proposito, se qualcuno di voi vuole fare donazioni e non si fida (come me) di Mediafriends che tanto pubblicizzano in televisione, vi suggerisco questo gruppo di volontariato di Modena, tutta brava gente che si sta spaccando la schiena per dare aiuto e sollievo alle famiglie che non possono tornare a casa

http://terremoto.volontariamo.com/Centro di Servizio per il Volontariato di Modena (http://terremoto.volontariamo.com/)

Raccolgono donazioni, vestiti, generi alimentari ... peccato non sia contemplata la medicina piu sana e piu antica del mondo.

:polliceu: purtroppo soldi in questo momento nom ne ho,ma mi piacerebbe molto poter venire a dare mano a pulire scavare o quant'altro c'è da fare

Yomi
01-06-12, 13:18
:polliceu: purtroppo soldi in questo momento nom ne ho,ma mi piacerebbe molto poter venire a dare mano a pulire scavare o quant'altro c'è da fare

Tep, ti quoto, magari inizio ad informarmi anche altrove in rete, se ci sono punti di smistamento volontari

Yomi
01-06-12, 13:26
Sembra che per il momento accettino solo personale qualificato, ma a questo link , ad esempio, ti "schedano" per la fase successiva all'emergenza.
Un abrazo a tutti!

http://terremoto.volontariamo.com/diventa-volontario

Dantep
01-06-12, 14:04
Niente da fare yomi,siccome mi fumo le cannette sembra che anche se volessi non posso andare ad aiutare nessuno :polliced:

topolino82
12-06-12, 10:08
riporto un po di documentazione raccolta:
fracking , video, dati raccolti e pareri personali.


Dal fracking alle dighe: le fabbriche di terremoti
Le grandi opere (dighe, scavi e trivellazioni) possono causare immani catastrofi: dai terremoti alle eruzioni di fango. Il caso del fracking, una tecnica di trivellazione è emblematico. Ma non è assolutamente collegato ai terremoti in Italia.
di: Gian Mattia Bazzoli, Luigi Bignami
Il peso dell'acqua muove il sottosuolo. La diga di Hoover (Usa): durante la sua costruzione vi furono diversi terremoti. La massa d’acqua di un invaso può agire su una faglia causando sismi.
Il peso dell'acqua muove il sottosuolo. La diga di Hoover (Usa): durante la sua costruzione vi furono diversi terremoti. La massa d’acqua di un invaso può agire su una faglia causando sismi.

In sintesi

Dighe e trivellazioni possono avere gravi ripercussioni sul sottosuolo.

Quando l'attività umana innesca il movimento di faglie si possono verificare sismi anche gravi.

Il fracking, ovvero la fratturazione idraulica di rocce poco permeabili ricche in petrolio, può causare terremoti di magnitudo 4.9.

Collegare il fracking al terremoto in Emilia è una bufala.

Oggi, per provocare terremoti, basta poco: un’opera d’ingegneria, come una diga, una miniera di carbone o la trivellazione di un pozzo di petrolio.
Gli ultimi studi dimostrano infatti che, in molti casi, grandi opere come dighe e scavi, ma anche grattacieli, possono avere pesanti ripercussioni nel sottosuolo, provocando terremoti, frane ed eruzioni di fango.

Tensioni sotterranee
Come è accaduto in Cina il 26 maggio 2008: quando un terribile terremoto di 7,9 gradi della scala Richter colpì la regione del Sichuan. Morirono 80.000 persone.
Oggi si sa che a provocare il movimento della faglia era stata la costruzione di un’enorme diga.
Ma anche altri interventi dell’uomo, come l’iniezione diretta o indiretta di liquidi nelle rocce (fracking) o l’estrazione di materiale dal sottosuolo, possono provocare movimenti della crosta terrestre. Vediamo di fare chiarezza.
(Tutti gli approfondimenti di Focus sui terremoti - Lo speciale terremoto in Emilia)

I terremoti indotti dalle trivellazioni
«Fino a pochi anni fa, nessuno immaginava che l’uomo avrebbe potuto avere un tale impatto sui fenomeni geofisici» dice Christian Klose, ricercatore della School of Applied Science della Columbia University, (Usa). Una sua ricerca conclude che dal 19° secolo a oggi più di 200 terremoti con una intensità compresa tra i 4,5 e i 7,9 gradi della scala Richter si sono verificati in seguito a lavori di geoingegneria.
Spiega Klose: «Molti dei terremoti in questione sono avvenuti in aree dove esistono estrazioni di carbone, gas o altri fluidi dal sottosuolo, e di solito non superano i 5 gradi Richter. Quando invece l’attività umana innesca il movimento di faglie, i sismi conseguenti possono essere molto più forti».

Il caso abruzzese
Un’ipotesi che qualcuno ha avanzato anche per spiegare il terremoto in Abruzzo, dove è stato estratto petrolio. Ma gli esperti sono concordi nell’escludere, in questo caso, una relazione. Il terremoto cinese del Sichuan è stato probabilmente causato dalla pressione dell’acqua che ha riempito la diga di Zipingpu. Questa pressione ha agito sulle rocce circostanti e si è scaricata in una faglia lunga 300 km che passa a 500 metri dall’invaso. «Quando si cambia lo stato delle tensioni negli ammassi rocciosi, si possono causare scorrimenti, che si manifestano in genere dove ci sono già punti di debolezza o fratture, come una faglia» spiega Roberto Nova, docente di geotecnica a Milano.

Miniere pericolose. Estratto il carbone, la pressione delle rocce sovrastanti trova sfogo nelle fratture degli ammassi rocciosi: nasce il sisma. <a href="http://www.focus.it/allegati/2012/5/minmiere_697530.jpg" target="_blank">Ingrandisci illustrazione</a>
Miniere pericolose. Estratto il carbone, la pressione delle rocce sovrastanti trova sfogo nelle fratture degli ammassi rocciosi: nasce il sisma. Ingrandisci illustrazione

Il terremoto australiano
Il più forte sisma mai registrato in Australia, che ebbe un’intensità di 5,6 gradi Richter, fu anch’esso causato dall’uomo. A Newcastle la terra tremò il 28 dicembre del 1989: era la conseguenza dell’estrazione di carbone e acqua da una miniera sfruttata da 200 anni.
«Per ogni tonnellata di carbone estratto, era portata in superficie anche una quantità d’acqua 4,3 volte superiore» ha spiegato Klose. In questo caso, il sisma era stato causato da una diminuzione della pressione sulle rocce: l’opposto di quanto successo nel Sichuan.

Il fracking causa terremoti
Tre fra i più violenti sismi causati dall’uomo si sono verificati in Uzbekistan, vicino a un giacimento di gas. La combinazione di estrazioni e iniezioni di liquidi, infatti, ha alterato le caratteristiche geotettoniche dell’area, dove l’attività sismica era molto limitata.

Terremoti e bufale

C'è chi non crede alle cause naturali del terremoto dell'Emilia. E il web si infiamma di tesi complottiste. Le smentiamo qui:

Il terremoto e i Maya

La super Luna

Il fracking (vedi in questa pagina)
http://www.focus.it/allegati/2012/5/minmiere_697530.jpg

Le fratturazione idraulica delle rocce, nota tecnicamente come fracking, è infatti uno dei principali colpevole dei terremoti indotti dall'uomo. Questa tecnica prevede lo sfruttamento della pressione di un fluido, in genere acqua mista a solventi e composti chimici, per creare e poi propagare una frattura in uno strato roccioso (guarda come funziona).
La fratturazione serve per sfruttare al massimo i giacimenti di petrolio e gas naturale, ma ha conseguenze sull'ambiente e sull'equilibrio geotettonico della zona.

Il fracking inquina
«L'acqua utilizzata nel fracking è tanta e altamente inquinata da solventi, gas e petrolio - spiega Marco Mucciarelli, docente di Sismologia Applicata all'Università della Basilicata - ed è difficile da smaltire. Per questo le compagnie petrolifere preferiscono iniettarla ad alta pressione a 6/7 km di profondità, sotto i giacimenti». Purtroppo però l'acqua trova comunque la strada per tornare in superficie e questo può generare gravi danni ambientali. Per questo motivo è proibita in Francia e diversi stati americani hanno iniziato a non concedere più il permesso di utilizzare questa tecnica.

Induzione di sismicità
Ma come detto i pericoli di questa tecnica (che è relativamente recente) sono anche geologici. «La massa d’acqua pompata sottoterra può agire su una faglia - ribadisce Mucciarelli - innescando dei terremoti». Questo meccanismo è stato recentemente confermato da una ricerca di Stephen Horton, ricercatore dell'Università di Memphis (vedi articolo). «È molto pericoloso iniettare nei pressi di faglie attive» spiega Horton.

Fracking nella pianura padana?
Alcuni blog hanno collegato il sisma nel modenese/ferrarese a operazioni di fracking. La zona è stata - nel passato - sfruttata per i giacimenti di petrolio (vedi post) e di gas naturale, ma la notizia è falsa perché non ci sono operazioni di fracking attive in Italia. E non ci sono mai state.

Il caso svizzero
E nel 2007 i residenti della regione di Basilea, in Svizzera, furono spaventati da una serie di oltre 60 terremoti di piccola intensità che culminò con uno di 3,4 gradi Richter. Le ricerche scoprirono che vi era una stretta relazione con lo sfruttamento geotermico dell’area. L’uso di tale energia in quella zona, infatti, richiede l’immissione di grandi quantità di acqua fino a profondità di alcune migliaia di metri dove si riscalda, passa allo stato di vapore e torna in superficie per essere indirizzata negli impianti di produzione elettrica. L’iniezione di acqua sotto pressione ha agito sulle faglie vicino all’area alterandone la tensione, causando così i terremoti. Ma come evitare questi disastrosi “effetti collaterali”?

Giava, Indonesia. Il vulcano di fango (in attività dal 2006) provocato da perforazioni sbagliate.
Giava, Indonesia. Il vulcano di fango (in attività dal 2006) provocato da perforazioni sbagliate.

Carote e matematica
Le soluzioni ci sono. «Oggi è possibile individuare le caratteristiche strutturali delle rocce di un sito, anche a notevole distanza: si possono individuare le faglie, le fratture e altri punti deboli. Con i carotaggi, poi, è possibile capire se le superfici di scorrimento sono rugose o lisce, se sono lubrificate e così via. Ed è importante studiare l’area attraverso modelli matematici che permettano di comprendere la dinamica delle rocce, ossia cosa può accadere quando si caricano o si scaricano delle pressioni» spiega Nova.
Con queste conoscenze, si possono limitare i rischi: a volte con “iniezioni” di sostanze che bloccano le faglie, altre volte adattando i sistemi di lavoro alla situazione. «Ma non sempre c’è la soluzione adatta» avverte Nova. «In tal caso, meglio rinunciare ai lavori».
Ed evidentemente i dati sul sottosuolo non erano sufficienti a Giava (Indonesia): le trivellazioni al largo dell’isola hanno causato, nel 2006, l’attivazione di un vulcano di fango soprannominato “Lusi”. A distanza di 3 anni la sua attività continua senza sosta emettendo in media 50 mila m3 di fango al giorno. Oltre 30 mila persone hanno perso le case. L’eruzione è stata causata dalla perforazione di pozzi per la ricerca di petrolio e gas.
«Le pressioni dei liquidi usati durante la perforazione hanno creato una serie di fratture che dal fondo del pozzo si sono propagate per circa 150 m verso la superficie, causando l’emissione di fango» ricostruisce Richard Davies, della Durham University (Gran Bretagna), responsabile di un team di geologi che ha indagato sulle cause del fenomeno. Una conoscenza più dettagliata del sottosuolo avrebbe potuto evitare l’innescarsi del fenomeno, del quale, al momento, non si intravede la fine.

non credo a pieno ... ma riconosco che gli ipocentri sono stranamente superficiali (questo mi sento di imputarlo al fracking)

topolino82
12-06-12, 10:08
ci credo poco poi vi spiegherò xkè...
lnj-tkAguZI

chiarezza sui gradi degli eventi sismici min 13:00 circa
37el7JG5mCs

spiegazione dello strumento di Giuliani......a me dubbio! un atomo nn attraversa la materia!!!
yO-BBcKXXyM

confronto tra il fisico Piersanti e Giuliani
frU2nZCMHHU

raccolta dati sul Rn
http://www.geofisico.fausernet.novara.it/analisi.htm

trovato su un forum concordo con questa versione:

L'apparato di misurazione di giuliani:
Strumenti per la rilevazione del radon esistono e sono di diverso tipo, essendo un gas esso è presente nell'aria, e la sua misura, essendo radiottivo, avviene misurando i decadimenti radiattivi.
Il suo apparato consiste in una scatola cubica di piombo con pareti spesse 6 centimetri totalmente ermetico.
All'interno è ospitato un blocco di materiale scintillatore e due o quattro fotomoltiplicatori per misuarare i "flash" che avvengono all'interno dello scintillatore.
questo pone due questioni importanti, il radon non entra assolutamente all'interno della scatola, quindi cosa misura questo apparecchio?
Il piombo contiene molti prodotti di decadimento non stabili, pertanto lui stesso è un emettitore di radiazioni. Altro fatto i raggi cosmici, essi provocano scattering nel piombo ed anche questo viene registrato.
Il Giuliani invece fa la seguente asserzione "il radon attraversa qualunque materiale" io mostrai perplessità di fronte a tale affermazione, ma Giuliani mi disse che la scienza non vuole prendere in considerazione queste "nuove scoperte", beh ragazzi io non mi immagino il bell'atomo di radon prendere e mettersi ad attraversare 6cm di piombo.
PERTANTO QUELL'APPARATO NON MISURA IL RADON!
misura altro...
Oltretutto nei suoi grafici i famosi picchi sono della fluttuazioni di massimo il 2% rispetto al valor medio... il che consentitemi di dire che è un niente e che metterei la firma ad avere misure così precise nella misura di un valore di fondo!

L'analisi dei dati:
Qui viene il bello... l'interpretazione è formidabile, è fatta completamente ad occhio, la famosa "triangolazione" che millanta di poter fare è impraticabile visto che i picchi non sono quasi mai presenti su tutte le sue stazioni.
Pertanto il suo algoritmo consiste nell'aprire un grafico, vedere un aumento repentino nella sua misura e dire che ci sarà qualcosa.

topolino82
14-06-12, 08:57
interessante sviluppo del sisma emiliano
cliccate play in alto a dx...
http://quakeback.delegno.it/#44.268804788566165,10.008544921875|45.26328853149 6876,12.821044921875|2|20/05/2012|13/06/2012|5000

topolino82
20-06-12, 08:09
http://www.nocensura.com/2012/06/terremoto-abruzzo-i-soldi-degli-sms.html

GiacomoGiacomo
21-06-12, 10:52
in Giappone ci sono abituati..qua da noi è Raro capitino delle Scosse..:polliceu:



Qui da noi è raro che capiti una costruzione antisismica, le scosse però sono molto frequenti, ed il paese è a rischio.

Yomi
17-07-12, 09:41
Ciao ragazzi, a tutti gli emiliani e delle zone terremotate, avete degli aggiornamenti? Come proseguono i lavori? Pensate che le cose stiano tornando alla normalità? Grazie.
Un abbraccio enorme a tutti voi, :wub:
Yomi

topolino82
21-07-12, 11:34
purtroppo alle disgrazie nn c'è mai fine....
nn ci siamo!
imprenditori che devono anticipare di tasca loro....chi non ci riesce attende, perdendo il cliente....
protezione civile che spende migliaia di € di carburante.... attrezzature a uso comunale portando a 0 le casse del comune...volontari trattati a pesci in faccia.....

e per finire le chiccha!

http://gazzettadimodena.gelocal.it/cronaca/2012/07/20/news/pedofilo-sorpreso-e-arrestato-al-campo-profughi-1.5431249?utm_source=twitterfeed&utm_medium=twitter

http://www.facebook.com/photo.php?fbid=4257234469253&set=p.4257234469253&type=1&theater.

topolino82
21-08-12, 16:49
evvai......poi quando trovi queste cose :nervosetto:
http://www.lettera43.it/cronaca/sisma-emilia-tornano-tasse_4367561948.htm

Yomi
06-09-12, 08:44
Raga se avete notizie di Sdrino, postatele!!

San José (Costarica), 05-09-2012 (http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=169005)
Una scossa di magnitudo 7.6 ha colpito il nordovest del Costa Rica.
L'epicentro della scossa - a 20 chilometri di profondita' - e' stato individuato a 8 chilometri dalla citta' di Samara, 38 chilometri a sudest di Santa Cruz e a 68 chilometri ad ovest di Puna Arenas.
L'allerta tsunami emessa dopo la scossa di magnitudo 7.6 che ha colpito il nord ovest del Costarica e' stata revocata per questo paese, Panama e Nicaragua.
Due persone sono morte a causa del terremoto che ha scosso oggi il Costarica. Una donna e' rimasta vittima di un infarto mentre un uomo è stato schiacciato da un crollo mentre si trovava nella sua automobile: lo riferisce il Canale 7 della televisione locale, citando fonti sanitarie.
Una responsabile dell'ospedale di Filadelfia, nella provincia di Guanacuato, ha confermato la morte delle due persone in un'intervista, aggiungendo che altri due feriti ricoverati nello stabilimento si trovano in "condizioni delicate": si tratta di due professoresse che sono rimaste sepolte dopo il crollo di un muro in un liceo locale.
Il forte terremoto - secondo le prime testimonianze - non avrebbe provocato danni nella capitale del Paese, San Jose', situata a circa 153 chilometri dall'epicentro.
Il terremoto ha causato fughe di gas, problemi nelle istallazioni elettriche, interruzioni delle linee telefoniche, crolli parziali ed altri danni nelle residenze e negli alberghi del nord del paese centroamericano e qualche ferito leggero, secondo informazioni diffuse dai media locali. Luis Salas, direttore dei pompieri, ha detto che i suoi uomini hanno assistito molte persone che hanno avuto malori e svenimenti per strada, principalmente nella provincia di Guanacaste, nell'estremo occidentale del paese.
Il direttore di uno stabilimento di una catena alberghiera spagnola ha dichiarato che due persone sono rimaste leggermente ferite dopo essere cadute per terra. Nella capitale San Jose' tutti gli uffici pubblici e molti privati sono stati evacuati, seguendo le procedure di emergenza, senza che ci siano registrati incidenti. Secondo i pompieri, non si registrano finora danni di rilievo alle infrastrutture, come era invece successo l'8 gennaio del 2009, quando il paese fu scosso da un terremoto che raggiunse una intensità di 6.2 gradi nella scala di Richter.

sdrino
09-09-12, 21:10
Raga il terremoto in Costa Rica fortunatamente non mi ha causato danni ma è stato bello forte. la terra ha tremato per una ventina di secondi, tanto che nella piscina si formavano onde che poi uscivano fuori..
si è inoltre verificata una "crepa" lunga circa 60 km e che segna la linea di separazione fra la penisola dove vivo e il resto del paese. prima o poi si dice che ne farà uno che ci separerà, tipo il big one.
sul perchè un terremoto così forte non abbia raso al suolo tutto (all'aquila fu 5,9 mi pare) ci sono due spiegazioni: la prima è che le strutture vicino all'epicentro sono per la maggior parte di legno e/o ad un piano, quelle multipiano sono per lo più in acciaio e fatte da stranieri secondo criteri più che discreti.
la seconda è che dove c'è stato il terremoto l'epicentro si è trovato in una fascia fra i 15 e i 40 km di profondità. data la forte intensità si sono provocate grosse distruzioni di roccia in questa fascia, creando un buco che si è andato a riempire con il materiale soprastante. questo fenomeno, che si chiama liquefazione, si può riconoscere per il fatto che il terreno (la spiaggia in questo caso) presenta punti con forma di crateri, di fiumi asciutti, nei quali la sabbia sprofonda per vari cm o metri. i 15 km fra l'epicentro e la superficie hanno funzione di cuscinetto e quindi l'effetto non è così distruttivo sulle strutture. la sabbia e la terra sottostante vengono come "setacciate" e questo fa si che si riempiano gli spazi creati dalla frattura all' epicentro.
io sto a 30 km dall'epicentro e la mia struttura ha retto bene, ma è anche costruita 100% antisismica. i crolli di cui si parla sono per lo più i controsoffitti che quasi tutti fanno (e fanno quasi sempre male) ma dovete capire che le case in costa sono si "leggère" ma sono anche piccoline. spesso sono fatte in travi di acciaio saldate e rivestite di pannelli, oppure di legno e questo fa si che tu abbia il tempo di uscire di casa prima che ti crolli addosso. da qualche parte ho letto che a nicoya (che sta vicinissimo all'epicentro ed è una delle prime città del guanacaste) son crollate il 25 % delle case. non so se sarà confermato, mi sa un po' di esagerato, però ci può anche stare; a nicoya le case sono quasi tutte baracche di legno perciò vengono giù in fretta. ma domani le han già rifatte, quattro tronchi e tavole a chiudere, c'è ne sono una marea fatte così.
cmq oggi ha fatto un'altra scossa di 5,6, siamo oltre le 20 repliche più forti di 5 e dicono che potrebbe continuare. vamos a ver :punkif5:

sdrino
09-09-12, 21:27
p.s.
quelle del 2009 aveva l'epicentro praticamente sotto la capitale dove la densità edilizia è un migliaio di volte maggiore di quella dei posti dove c'è stato quest'ultimo terremoto.
inoltre era molto più superficiale, quello ha tirato giù intere colline (piene di case), e nonostante tutto ha fatto poche vittime. costa rica esta en la gracia de dios:biggrin2:

Dantep
11-09-12, 13:11
L'importante che nessuno si sia fatto male,soprattutto nel tuo centro :polliceu: le case si rifanno

Yomi
21-09-12, 09:34
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REGGIO EMILIA – Ha perso il figlio operaio nel tragico terremoto in Emilia dello scorso 20 maggio. Ora Bruno Cavicchi, papà di Nicola, morto mentre stava sostituendo un collega al turno di notte alla Ceramica Sant’Agostino, ha ricevuto un risarcimento dell’Inail, un risarcimento di 1.936 euro.

A Bruno Cavicchi non va giù: ”Mi hanno dato 1.936 euro per il funerale di mio figlio, cosa vuole che me ne faccia? Noi per il funerale ne abbiamo spesi 13mila tra santini, marmista, bara e tutto il resto. E adesso l’Inail mi manda a casa un assegno da meno di due mila euro. Che non è per i soldi sa? Cosa vuole mai, noi siamo gente onesta, siamo gente di campagna abituata a fare sacrifici, a risparmiare su tutto da una vita. Io protesto, voglio restituire questo assegno vergognoso perché voglio che tutti gli operai sappiano che in Italia funziona così, che tu vai a lavorare tranquillo e pensi che se ti succede qualcosa i tuoi cari almeno avranno un rimborso, e invece no”.


Aveva 35 anni Nicola e ancora per poco avrebbe vissuto in casa con suo padre e sua madre: “Nicola è morto di domenica e il giorno dopo, il lunedì, sarebbero iniziati gli ultimi lavori di ristrutturazione della sua casa – racconta la sua mamma, Romana – sarebbe andato a viverci con la sua ragazza, le aveva parlato al telefono fino alle 2 di notte: due ore dopo il terremoto e Nicola è morto così”.
“Dicono che se uno non è sposato e non ha dei figli allora il rimborso è di 2.046 euro – riprende Bruno – a me l’Inail ne ha dati 1.936, 110 in meno e si sono anche sbagliati perché c’è una normativa datata primo gennaio 2012 che stabilisce un rimborso di 2.046 per i casi di morte come quelli di mio figlio. E sa cosa mi hanno risposto dall’ufficio di Ferrara quando ho fatto presente la cosa? Che loro non lo sapevano”.

http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-italia/bruno-cavicchi-terremoto-emilia-risarcimento-1347323/

Yomi
29-09-12, 12:00
Hola raga, qualcuno ha notizie di prima mano sulla situazione dopo i terremoti di Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia?
In bocca al lupo a tutti, cercate di memorizzare cosa bisogna fare in caso di terremoto (io per primo, la mia zona ha la stessa pericolosità sismica della zona del terremoto emiliano-lombardo-veneto, rischio 2/3, mentre al centro sud e al sud ci sono zone a più alta pericolosità, rischio 1):


Come comportarsi in caso di terremoto (http://www.earthquake.it/cosa-fare.php)

Il terremoto: un fenomeno naturale non prevedibile, che dura molto poco, quasi sempre meno di un minuto.
Il territorio italiano, come ben sapete, è esposto a questo rischio, prepararsi ad affrontare il terremoto è fondamentale, pensateci fin da ora.
La sicurezza dipende soprattutto dalla casa in cui abitate. Se è costruita o adattata in modo da resistere al terremoto, non subirà gravi danni e vi proteggerà. Ovunque siate in quel momento, è molto importante mantenere la calma e sapere cosa fare.
Seguire alcune semplici norme di comportamento può salvarvi la vita e salvare la vita di altri.

A prescindere da quale sia l'intensità del terremoto e la sua durata se siete colpiti dal sisma e vi trovate all'interno della vostra abitazione è buon uso trovare un riparo nelle zone più sicure della casa.
Alcuni luoghi classificati più sicuri:
- sotto lo stipite di una porta, molto difficile che crolli.
- un buon tavolo magari di castagno resisterà a notevoli sollecitazioni.
- rientranze del muro dove le pareti sono di considerevole spessore.

Le scale, al giorno d'oggi, sono il punto più sicuro dell'edificio ma sussiste un pericolo reale dell'istinto di conservazione dell'individuo che si precipita dalle scale calpestando tutto e tutti a scapito dei più deboli e anche condizioni di perdita d'equilibrio a seguito di scosse telluriche.

Sappiamo che in certi momenti mantenere la lucidità è difficile ma bisogna imporre a se stessi un comportamento che metta in sicurezza fattori fondamentali.
Prima chiudere la fornitura di energia elettrica ovvero sganciare l'interruttore generale presso il contatore Enel, se questo si trova in luogo lontano o non accessibile al momento, sganciare almeno il salvavita dell'appartamento, questo al fine di evitare cortocircuiti elettrici, facili inneschi di incendio e di esplosioni da gas, oltre al pericolo personale di scossa elettrica.
In secondo luogo è indispensabile chiudere il rubinetto del gas possibilmente quello principale.

Dopo l'evento si può, con relativa sicurezza, uscire all'aperto e trovare uno spazio sicuro.
Gli spazi sicuri, in questi casi, sono da cercare in aree senza edifici ne costruzioni, uno spazio aperto è normalmente sicuro, una grande piazza o un terreno o una strada ampia, conviene sempre considerare l'altezza degli edifici che ci circondano e valutare la distanza da essi.

Il problema che si presenta dopo una scossa è in genere il problema sul problema ovvero l'uso dell'automezzo proprio.
Evitate di prendere la vostra macchina se non in casi di estrema necessità. Una macchina può ostacolare i mezzi di soccorso o anche solo ostacolare chi ne ha più bisogno di voi. Se il pensiero è la macchina nuova in garage possiamo dire che meglio fare il weekend successivo a piedi o in bicicletta che rischiare la propria vita per cercare di salvarla dalle ammaccature.
Non bloccare il traffico, usa la macchina solo se indispensabile.