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Visualizza Versione Completa : La vostra utopia



Naive
14-06-12, 14:31
Viviamo intrappolati in un mondo che non abbiamo scelto. Siamo nati e ci hanno catapultato in una società già fatta, impostata su regole e schemi ben precisi, che devono essere rispettati per forza. Ma se tutto si ribaltasse e noi fossimo i primi uomini e donne su questa terra come imposteremmo la nostra vita? :)
Continueremmo a commettere gli stessi sbagli in quanto è nella natura dell'uomo o riusciremmo a creare una società ideale e perfetta?
Insomma...l'utopia di oggi potrebbe concretizzarsi nella realtà del domani?

Nella mia terra ideale non ci sarebbe prima di tutto il denaro, che porta la gente a non dare un giudizio oggettivo sul reale valore delle cose, e lo sostituirei col baratto, sistema che uso ancora oggi. Ad esempio io do i pomodori del mio orto e il pane vecchio (per le galline) ad un mio amico contadino e lui in cambio mi da le sue uova (fresche e buone!!). Se ci pensate togliendo il denaro moltissime istituzioni e piaghe della società scompaiono: multinazionali, banche, usurai etc..
Di conseguenza si rafforzerebbe anche il rapporto tra le persone che inizierebbero a pensare ai veri valori della vita come l'amicizia, l'amore, l'armonia della natura e non essendoci interessi nel guadagnare e sfruttare si impegnerebbero le forze e il tempo sulle energie rinnovabili, in modo da fornire energia alle industrie che continuerebbero comunque a fabbricare (sempre però nel rispetto della natura) computer e altri oggetti. :hippy:

Questo è un abbozzo della società che vorrei.
E quale è la vostra utopia? :mf_farmer:

Randagio
14-06-12, 15:06
La mia utopia è costruiore una società non basata sullo sfruttamento di altri animali, umani e non!

ovvero non ammeterei l'allevamento e lo sfruttamento di nessn animale per nessuna attività dell'uomo! Ne alimentare, ne per l'abbilgiamento, ne per il lavoro o il trasporto!

questa è la mia utopia!

In un mondo dove ci sarebbe rispetto per la vita anche di una semplice gallina o pesce non esisterebbe ne il razzismo, ne la schiavitù e nemmeno il sessismo!

Naive
14-06-12, 15:14
Condivido il tuo pensiero, Randagio :) L'assenza di sfruttamento assicura uguaglianza e libertà!!

kashmir
14-06-12, 18:38
Ciao mi fa piacere che ci siano altre persone,non che non lo sapessi;)
ma con la rete tutto è piu vicino anche se virtualmente.

Credo che ognuno nel suo "piccolo" debba prendere,
per primo coscienza di esistere e di non prendere tutto per verità quel che ci viene propinato,e non parlo solo dell'onestà dei politici,mi riferisco a TUTTO.
poche persone si chiedono, perchè!!

a me fa impazzire,l'hanno detto al telegiornale.....

io cerco di coinvolgere gli "amici" divulgando ciò che ho appreso e toccato con mano.

un cambiamento in tot non avverrà mai,questo lo sapete;)
quindi bisogna iniziare nel nostro piccolo,e dato che siamo tante teste
mettere d'accordo tutti è impossiblile,
quindi!?!?!!

allora parto da me,ho deciso di andare 28N°
è da un po che sto organizzando,
3/4nuclei di persone,produrre frutta e verdura per autosostentamento
e un surpluss da vendere/barattare con altre realtà vicine.poi da cosa nasce cosa,
divulgare uno stile di vita alternativo a quello imposto,
magari tra chissa quanti anni qualcosa cambierà.....

ho preso contatti con ditta di impiante eolici e con 1400/1500 una turbina da4kw+o-
come abitazione yurta principale per tutti dove mangiare e socializzare
poi ognunola sua privacy,sempre rispettando l'ambiente,materiali impianti.

ho scelto le canarie per clima tutto l'anno mite sistema fiscale 5%iva
e tolleranza per la ganja.....


In un mondo dove ci sarebbe rispetto per la vita anche di una semplice gallina o pesce non esisterebbe ne il razzismo, ne la schiavitù e nemmeno il sessismo!

siamo schiavi moderni senza accorgercene....

scusate ancora

scusate se magari ho sporcato un pochino

Peace
14-06-12, 20:14
La mia utopia è costruire una socità dove non esistono guerre,non c'è distinzione di razze,non esiste lo sfruttamento,la schiavitù,il danaro,l'inquinamento...Una società immersa nel verde dove la nostra unica ricchezza è la vita!:hippy:

Naive
15-06-12, 08:31
allora parto da me,ho deciso di andare 28N°
è da un po che sto organizzando,
3/4nuclei di persone,produrre frutta e verdura per autosostentamento
e un surpluss da vendere/barattare con altre realtà vicine.poi da cosa nasce cosa,
divulgare uno stile di vita alternativo a quello imposto,
magari tra chissa quanti anni qualcosa cambierà.....

ho preso contatti con ditta di impiante eolici e con 1400/1500 una turbina da4kw+o-
come abitazione yurta principale per tutti dove mangiare e socializzare
poi ognunola sua privacy,sempre rispettando l'ambiente,materiali impianti.


Già da qualche anno esistono realtà come Ecolcity, che è un progetto aperto a tutti che mira a un confronto con i cittadini disposti a modificare le loro abitudini, per organizzarsi nella costruzione di eco comunità e mini città ecologiche il più possibile autosufficienti. Questo è il loro sito http://www.ecolcity.it/cms/ quando avete tempo fateci un giretto che è molto interessante e offre vari spunti :polliceu:

Sarebbe fantastico poter ritornare a vivere a contatto con la natura in maniera genuina! :mf_farmer: Riscoprire quell'armonia e legame unico che tutti noi di Enjoint riusciamo ad assaporare quando ci prendiamo cura delle nostre piante. Con pazienza e perseveranza dobbiamo informare le persone che ci stanno accanto, dir loro che la vita non è solo smog,casa e ufficio. La vita è un viaggio inarrestabile, un'avventura in cui non si finisce mai di imparare, dove la routine e l'alienazione dalla terra sono inesistenti!!!

Riguardo a questo voler scappare dalla vita di tutti i giorni e voler immergersi da soli nella natura vi consiglio la visione del film Into the wild di Sean Penn ispirato ad una storia vera.

smokeweedeveryday
15-06-12, 08:37
che bello leggere le vostre parole! accendono il sorriso! dobbiamo combattere per liberare questo mondo dal potere dei soldi! la mia utopia sarebbe la fine del capitalismo e del 'banchismo' cioè dell'ormai completa sottomissione degli stati alle banche alle agenzie di rating e compagnia bella. una baita in montagna, capre , pecore , mucche e cani. un orto gigantesco e tante belle piante profumate :wub: nella mia visione utopistica sarebbe il baratto la moneta di scambio: riempio lo zaino di verdure - formaggi - carne e weed create con le mie mani e il mio sudore per poi scendere al paese e scambiare il tutto con quello di cui necessito. lascio quello che ho e prendo quello che equamente mi spetta. non mutui assegni inps cassa integrazione licenziamenti e politici schifosi: la natura detta i tempi e i modi e noi uomini che altro non siamo se non animali evoluti dovremmo essere i primi a rispettarla ed amarla! grazie enjoint per questo sfogo, ora camice e via in ospedale! buona giornata a tutti! PEACE :specool:

bBerry
15-06-12, 09:28
Anche la mia utopia comprende tutto questo, ma nella mia società ideale vorrei che tutti fossero genitori/figli di tutti. Il modo di vivere degli esseri umani ha determinato l'economia e di conseguenza la nascita di dissapori, egoismi, guerre. Non dico che la famiglia di per sè sia da condannare ma purtroppo è una realtà molto limitata della società e, per com'è fatto l'essere umano, o almeno la maggior parte degli esseri umani, è facilissimo cedere all'odio per il diverso, alla diffidenza per lo sconosciuto e agli egoismi in generale. Se tutti producessero per tutti e non per se stessi, se tutti amassero i figli dell'altro come fossero propri allora tutti potrebbero lavorare per tutti senza nessun profitto ma col giusto ed equo compenso, così come tutti sarebbero rispettati ed amati all'interno della società.

rockandre
15-06-12, 09:29
La mia utopia è costruire una socità dove non esistono guerre,non c'è distinzione di razze,non esiste lo sfruttamento,la schiavitù,il danaro,l'inquinamento...Una società immersa nel verde dove la nostra unica ricchezza è la vita!:hippy:


oltre a questo io eliminerei ogni tipo di potere, la società dovrebbe essere organizzata in modo quasi tribale secondo me: ognuno fa quello che si sente di fare e aiuta nel modo più consono al suo modo di essere, le persone più anziane/sagge devono dare i loro pareri ed i loro consigli e si deve vivere una vita nel più totale rispetto di ogni cosa. secondo me eh:polliceu:

bello davvero questo topic:polliceu::polliceu:

penso inoltre che un riavvicinamento con le cose che la vita rende "normali" e "banali" sarebbe molto importante e gratificante per tutti. sarebbe bello avere tutti i giorni la possibilità di perdersi con lo sguardo o con il pensiero su quello che ci circonda.

ribadisco la mia idea: la nostra società attuale sta cercando di renderci assuefatti e dipendenti da quello che vuole lei, togliendo l'attenzione dalle cose che veramente la meritano!

Yomi
15-06-12, 09:50
Ciao ragazzi, praticamente volete, vogliamo, che una società come era quella degli indiani d'america, possa crescere ed espandersi in ogni angolo del globo: un sola legge, quella della natura..
:wub:

Naive
15-06-12, 13:12
Ho scritto questo nuovo topic cosciente che non ero l'unica ad avere un'utopia, una società ideale in testa...ma non credevo che così tante persone in così poco tempo avrebbero risposto dando numerosi pensieri proprio identici ai miei!! :wub:
Vi lascio una poesia di Eduardo Galeano che secondo me riassume molto bene il concetto di utopia, che è l'impulso vitale che ci fa continuare a sognare, vivere e agire per il bene della comunità :)

"Lei è all'orizzonte...

Mi avvicino di due passi, lei si allontana di due passi.

Cammino per dieci passi e l'orizzonte si sposta dieci passi più in là.

Per quanto io cammini, non la raggiungerò mai.

A cosa serve l'utopia?

Serve proprio a questo: a camminare."

:PACE:

Psyco
15-06-12, 13:13
Ciao ragazzi, praticamente volete, vogliamo, che una società come era quella degli indiani d'america, possa crescere ed espandersi in ogni angolo del globo: un sola legge, quella della natura..
:wub:

In sintesi?
Il Buddismo:polliceu:

Randagio
15-06-12, 13:38
L'importante comunque è nel nostro piccolo cercare di avverare anche una delle nostre piccole utopie... perchè nessuno lo farà per noi, questo è sicuro!

Yomi
15-06-12, 13:47
In sintesi?
Il Buddismo:polliceu:

Giusta osservazione!! Ho praticato, durante il periodo del cancro, tiro con l'arco giapponese, Kyudo: non è una disciplina sportiva, quello che trovi su internet è una "modernizzazione" del vero Kyudo, disciplina buddista:
in sintesi, quando apri l'arco, la pratica ti insegna ad aprire te stesso.
Ho trovato benefici enormi da questa pratica, che permangono tuttora, anche se la lontananza dal dojo(palestra) e la situazione economica non mi permettono di frequentare.
Ma ho imparato la meditazione, che posso effettuare quando voglio, e, grazie anche alle mie condizioni di malato, ho passato il primo livello, la consapevolezza che la morte fa parte della vita, e che è la sofferenza il peggior nemico.
Si, vista l'impossibilità per ora di emulare i pellerossa, credo che per noi "occidentali" il buddismo sia una concreta possibilità di crescita interiore, per raggiungere l'Illuminazione, dove i problemi personali scompaiono, e naturalmente si dedica l'intera esistenza ai problemi degli altri..

Scusate la lungaggine, per me scoccare quella freccia ha significato molto.

Pensate che, se quell'arco lo prendete e cercate di tirarlo senza pratica, è durissimo, ben fatto per una gittata parecchio lontana, ci vuole una bella forza nelle braccia: dopo 6 mesi di pratica, ho scoccato la freccia, mi sembrava una piuma, "sentivo" che la forza non arrivava dai muscoli delle braccia, ma partiva dalle punte dei piedi, fino ad arrivare ai capelli. Stabile come una statua. Meraviglioso..:wub:
:punkif5:

kashmir
15-06-12, 13:48
"Lei è all'orizzonte...

Mi avvicino di due passi, lei si allontana di due passi.

Cammino per dieci passi e l'orizzonte si sposta dieci passi più in là.

Per quanto io cammini, non la raggiungerò mai.

A cosa serve l'utopia?

Serve proprio a questo: a camminare."


:PACE:

Non la conoscevo bellissima....
grazie

Naive
15-06-12, 13:58
Giusta osservazione!! Ho praticato, durante il periodo del cancro, tiro con l'arco giapponese, Kyudo: non è una disciplina sportiva, quello che trovi su internet è una "modernizzazione" del vero Kyudo, disciplina buddista.

:punkif5:

Wow, Yomi, Non avevo mai sentito parlare di questa disciplina buddista!! Deve essere proprio unica come esperienza. :polliceu:

A proposito di religione (anche se il buddismo è più una filosofia di vita), secondo voi come potrebbe integrarsi all'interno di una società ideale?

E' possibile convivere pacificamente anche se la comunità è composta da persone cristiane, musulmane, induiste etc etc? Alcune religioni sostengono ferocemente le proprie credenze negando il diritto di scelta...come si potrebbe risolvere questo problema? :icon_rolleyes:

Randagio
15-06-12, 14:02
E' possibile convivere pacificamente anche se la comunità è composta da persone cristiane, musulmane, induiste etc etc? Alcune religioni sostengono ferocemente le proprie credenze negando il diritto di scelta...come si potrebbe risolvere questo problema? :icon_rolleyes:

Non so, anche perchè nella "mia utopia" non ci sarebbe spazio per nessuna religione come le consideriamo noi, troppi "capi religiosi", troppe "limitazioni di libertà", "troppo indottrinamento".... no no, niente religioni!.. l'unica cosa sacra per me è la vita e il nostro pianeta!

Io il buddismo non lo considero nemmeno una religione ma una filosofia...

Yomi
15-06-12, 14:03
Wow, Yomi, Non avevo mai sentito parlare di questa disciplina buddista!! Deve essere proprio unica come esperienza. :polliceu:

A proposito di religione (anche se il buddismo è più una filosofia di vita), secondo voi come potrebbe integrarsi all'interno di una società ideale?

E' possibile convivere pacificamente anche se la comunità è composta da persone cristiane, musulmane, induiste etc etc? Alcune religioni sostengono ferocemente le proprie credenze negando il diritto di scelta...come si potrebbe risolvere questo problema? :icon_rolleyes:

Il buddismo lo ha risolto. Come hai detto è una filosofia di vita piuttosto, e non nega anzi proclama il diritto di scelta

Naive
15-06-12, 14:05
Bisognerebbe diventare tutti buddistiii :polliceu:

oppure atei :)

Randagio
15-06-12, 14:08
Bisognerebbe diventare tutti buddistiii :polliceu:

oppure atei :)

Io non voglio diventare niente, è questo il punto.. io sono gia quello che sono, non ho bisogno di metermi "l'etichetta", voglio solo poterlo essere liberamente...

Psyco
15-06-12, 14:09
Giusta osservazione!! Ho praticato, durante il periodo del cancro, tiro con l'arco giapponese, Kyudo: non è una disciplina sportiva, quello che trovi su internet è una "modernizzazione" del vero Kyudo, disciplina buddista:
in sintesi, quando apri l'arco, la pratica ti insegna ad aprire te stesso.
Ho trovato benefici enormi da questa pratica, che permangono tuttora, anche se la lontananza dal dojo(palestra) e la situazione economica non mi permettono di frequentare.
Ma ho imparato la meditazione, che posso effettuare quando voglio, e, grazie anche alle mie condizioni di malato, ho passato il primo livello, la consapevolezza che la morte fa parte della vita, e che è la sofferenza il peggior nemico.
Si, vista l'impossibilità per ora di emulare i pellerossa, credo che per noi "occidentali" il buddismo sia una concreta possibilità di crescita interiore, per raggiungere l'Illuminazione, dove i problemi personali scompaiono, e naturalmente si dedica l'intera esistenza ai problemi degli altri..

Scusate la lungaggine, per me scoccare quella freccia ha significato molto.

Pensate che, se quell'arco lo prendete e cercate di tirarlo senza pratica, è durissimo, ben fatto per una gittata parecchio lontana, ci vuole una bella forza nelle braccia: dopo 6 mesi di pratica, ho scoccato la freccia, mi sembrava una piuma, "sentivo" che la forza non arrivava dai muscoli delle braccia, ma partiva dalle punte dei piedi, fino ad arrivare ai capelli. Stabile come una statua. Meraviglioso..:wub:
:punkif5:

Potenza del "KI" :punkif5:

Le arti marziali in generale se affrontate con la "giusta" mentalità, apportano una grande consapevolezza interiore, e sopratutto aiutano a far "pace con se stessi"

Love Oriente in tutte le sue forme:biggrin2:

sdrino
15-06-12, 20:54
Io non credo che il male sia il denaro,così come non credo lo siano le droghe o le armi. Il male non è una cosa,è un atteggiamento che porta a fare cattive azioni e solo lavorando sulle persone lo si può combattere. Mi cambia poco se ti uccidono con una pistola o con una limetta per le unghie,non so se mi spiego.
La mia utopia è una società dove la gente è consapevole:
1-che siamo tutti uguali,fatti di carne,muscoli,ossa e organi e tutti nasciamo e muoriamo allo stesso modo.
2-che se utilizzassimo l'energia che sprechiamo x odiare come tempo per pensare e creare,saremmo anni luce più avanti di adesso
3-che la vita è una sola e tolti i due estremi (dalla nascita alla "consapevolezza" e dall'anzianità alla morte) è relativamente corta, quindi GODIAMOCELA!

Naive
15-06-12, 21:03
Hermanos, vi consiglio la visione di questo film http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=zqTKhM_wbgE#!

L'avevo visto un paio di anni fa e da quel momento ho aperto gli occhi e ora ho una visione più cosciente e critica del mondo. Inoltre dopo un'ora e mezza esatta parla di una società utopistica che si basa proprio sulle idee che abbiamo espresso prima: energie rinnovabili, assenza di denaro, sostenibilità, etc...

E' un pò lunghetto ma merita molto :polliceu: