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Visualizza Versione Completa : inefficienza ospedaliera italiana.



Darkmirror
27-06-12, 14:34
Discutiamo di questo grandissimo problema, che mette in gioco la nostra salute e l'economia dei cittadini italiani, paghiamo per servizi che non riceviamo, combattiamo una guerra, per conquistare incomprensioni tra chirurgi in sala operatoria, cerchiamo un posto dove far vivere gli ultimi istanti di vita dei nostri anziani cari e vengono maltrattati ingiustamente, milioni di peripezie che contrastano la vita migliore di ogni singola persona.
Partiamo dalle economia:Gli ospedali italiani: una voragine in cui si perdono tredici miliardi di euro a causa dell’inefficienza:polliced:. A svelarlo, insieme ad altri dati poco confortanti, il IX Rapporto "Ospedali e Salute 2011" dell'Aiop, l'Associazione Italiana Ospedalità Privata, presentato recentemente alla Camera dei Deputati. In questi tempi di crisi e ristrettezze a cui tutti siamo chiamati, il dato è di quelli che stridono e fanno arrabbiare.
Secondo le stime, il 29% dei finanziamenti spesi per le strutture sanitarie pubbliche del nostro paese andrebbe in fumo, arrecando così un danno a tutti i cittadini, che si vedono erogare un numero di prestazioni inferiore rispetto a quelle a cui avrebbero diritto.

Dati che si rivelano ancora più pesanti se si considera inoltre che nell’ultimo anno il numero di persone che ha usufruito di servizi ospedalieri è andato crescendo, con circa un cittadino su tre che nell’anno vi ha fatto ricorso. Se si considera inoltre che il 55% della spesa pubblica italiana per sanità è destinata ai presidi ospedalieri e che la tendenza, a causa anche della crisi e delle tasche sempre più vuote, è all’aumento della richiesta di prestazioni da strutture pubbliche, i dati sono allarmanti.

Come spesso accade, in questa “gara al meno bravo” le regioni d’Italia tendono ad allinearsi: secondo lo studio, che ha confrontato i finanziamenti pubblici per la gestione ordinaria ricevuti dalle aziende ospedaliere con la stima del valore economico delle prestazioni erogate, la tendenza all’inefficienza avvicina il Nord al Sud.

Se infatti troviamo il Sud ai primi posti per gli sprechi sanitari, con maglia nera alla Calabria per inefficienza (46,4%), il Nord complessivamente cresce con un aumento dell’1,3% in fatto di sprechi (21,8% rispetto al 20,5%). Al Nord la regione più virtuosa è risultata il Veneto (17,2%) che scalza la Lombardia, in calo di oltre 2 punti rispetto allo scorso anno (19,3% contro il 16,9 % del 2010), quando era la prima.

Piccolo passo in avanti per le regioni centrali, che guadagnano un punto, passando dal 33,4 al 32,8% . Nel centro il Lazio, regione sotto commissariamento, è risultato il più sprecone: circa1.900 milioni di euro, anche se le cifre lo danno in recupero (dal 43% passa al 41,3 %). Piccolo recupero per un'altra regione commissariata, la Campania, che passa da 42,4% al 41,7%. Non se la passano meglio le regioni a statuto speciale, tra cui la maglia nera va alla Sardegna, che tocca il 41,8%.
questi sono dati del 2011 e le cose saranno cambiate solo di peggio in peggio..

parliamo dei casi di inefficienza nell'ambito lavorativo dei medici e relativi dipendenti:
i chirurghi dei nostri ospedali sono capaci di trasformare un normale caso di parto, in un operazione chirurgica after-parto, come togliere la garza dimenticata nella pancia della paziente. Non si può mettere a rischio la vita prima che venga messa al mondo giusto? Ma a Messina in un policlinico proprio due ginecologi-medici, avranno una lite in sala parto, proprio durante il parto, per gelosie personali su come operare, o naturalmente o con parto cesareo. dopo uno scambio di frasi ingiuriose la lite è sfociata in uno scontro fisico, per via di questo scontro, la paziente ha avuto un emorragia interna e il neonato ha riscontrato diversi danni celebrali e due arresti cardiaci. la responsabilità non esiste affatto, non esiste giustizia, il neonato porterà con se i problemi riscontrati alla nascita per tutta la vita sino alla morte. Parliamo di case di riposo per anziani?? ecco qui:
I 20 anziani ospiti di una casa di riposo privata ''Oasi futura'' di Itri (Latina), ed in particolare le donne non autosufficienti e costrette a letto, erano vittime delle ripetute violenze delle inservienti della casa di riposo, che all'occorrenza, pur senza averne titolo, ricoprivano anche il ruolo di infermiere. Maltrattati e insultati praticamente ogni giorno. In manette sei persone, tra cui un italiano di 37 anni, amministratore della struttura, e altre cinque persone straniere. se ne sentono di tutti i colori, ma le cose si possono e si devono cambiare.

Darkmirror
27-06-12, 17:12
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Darkmirror
29-06-12, 14:01
non ne posso più, oggi chiedo al mio amico come sta ed ecco le risposte:
lui:da me è successa una tragedia
è morta la ragazza di mio fratello
cioe l hanno uccisa
in ospedale
a lei e il bimbo di 4 mesi
capi
....
brutte merde.../
dopo un po gli chiedo come è successo ed ecco le cause assenti:
è successo
che maria stava bene
aveva dolori al addome
va a marcianise in ospedale e la dimettono arronzandola
dicendo che era una sospetta colica renale
va all osp d caserta il giorno dopo
febbre a 40
aveva perso il bimbo
e inspiegabilmente l hanno intubata
2 giorni e nn ce l ha fatta
e nn si sa perchè è morta
se compri il mattino sta la notizia in prima pagina./ scusate il disordine raga ma l'ho copiata e incollata da fb