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Visualizza Versione Completa : Tabacco e la U.E.



Mkb
01-01-70, 01:33
20-05-2008, ore 10:07:00

Ue. Accordo Italia-Grecia per aumentare la produzione del tabacco (http://droghe.aduc.it/php/articolo.php?id=18095)

Italia e Grecia hanno concordato ieri a Bruxelles, in margine ai lavori del Consiglio dei ministri dell\'agricoltura dell\'Ue, le linee guida per una strategia comune in favore della produzione di tabacco, nell\'ambito del bilancio di revisione della Politica agricola comune (Pac), la cui proposta sara\' varata domani dalla Commissione europea. Il ministro per le politiche agricole, alimentari e forestali, Luca Zaia, e il collega greco Alexandros Kontos, indicano fonti ufficiali, \'si sono infatti trovati d\'accordo sulla necessita\' di salvaguardare le aziende comunitarie che producono tabacco, nel quadro di una reciproca concertazione sul futuro bilancio della Pac\'. In particolare, Italia e Grecia sottolineano la necessita\' \'di prorogare di tre anni\', oltre alla scadenza prevista del 2009, \'il sistema di disaccoppiamento che permette di mantenere un legame tra il livello della produzione e il livello dell\'aiuto europeo\'.



20-05-2008, ore 14:53:06

Aiuti all\'industria del tabacco. Uno scandalo di ipocrisia (http://droghe.aduc.it/php/articolo.php?id=18095)

Pietro Yates Moretti http://droghe.aduc.it/immagini/18097-img.jpg

Il via libera dell\'Europarlamento agli aiuti al tabacco fino al 2012 e\' uno scandalo di ipocrisia. Mentre si continua a combattere una guerra a suon di carcere per chi coltiva qualche piantina di marijuana in casa propria, si e\' deciso di incentivare la produzione di una sostanza che uccide 4 milioni di persone ogni anno nel mondo. Molte, ma molte di piu\' di tutte le droghe proibite messe insieme, dalla cocaina all\'eroina, dalla cannabis all\'ecstasy. Basti pensare che, secondo le statistiche dell\'Organizzazione mondiale della Sanita\' e del Ministero della Salute italiano, i morti per cannabis sono di media 0 (zero) l\'anno.
Siamo convinti che la proibizione sia la strada sbagliata, anche per il tabacco, il cui monopolio andrebbe alle narcomafie come gia\' oggi accade per le sostanze proibite. Ma incentivarne la produzione con i denari dei cittadini europei e\' davvero troppo. I costi ricadranno non solo sui lavoratori di tabacco nei Paesi extraeuropei, costretti a competere in un mercato drogato dai finanziamenti pubblici, ma anche sulle tasche dei cittadini, visto che gli effetti del tabacco sulla salute costituiscono oggi uno dei costi piu\' elevati per i sistemi sanitari nazionali.
La politica sulle droghe, legali e non, e\' ormai un\'offesa alla ragione, alla scienza, ai Paesi piu\' poveri, al libero mercato e a milioni di consumatori il cui unico crimine e\' quello di divenire dipendenti da una sostanza piuttosto che di un\'altra.