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Visualizza Versione Completa : Ignazio Marino



jetleg_delete
09-08-12, 18:16
Legalizziamo?
Secondo recenti rilevazioni, attualmente oltre 30mila persone si trovano in carcere per reati connessi alla droga. Di questi, il 70% circa è stato condannato per la detenzione di cannabis, in ossequio ad una legge voluta nel 2005 da Gianfranco Fini e Carlo Giovanardi. Una normativa inutilmente e inefficacemente repressiva, che fa scattare l’accusa di spaccio con troppa facilità condannando al carcere migliaia di giovani ogni anno.
E’ giusto trattare il problema con il pugno di ferro e la repressione? Secondo me no. Io credo sia necessaria al contrario una nuova normativa che punti sulla prevenzione e sull’educazione dei nostri ragazzi a sani stili di vita, e sul recupero. A questo dovremmo affiancare la depenalizzazione di hashish e marijuana per uso personale, un principio che il 54% degli italiani aveva già chiesto negli anni Novanta votando favorevolmente a un referendum promosso dai Radicali.
Le organizzazioni criminali si arricchiscono con il traffico della ‘cannabis’ ed è chiaro che potremmo sottrarre loro i guadagni non solo depenalizzando ma anche autorizzando la coltivazione di una piantina a casa per chi ne vuole fare uso. Niente più spacciatori in una piazza, niente più rischio di acquistare sostanze che possono essere pericolose, perché tagliate con altri composti chimici.

Uno scenario idilliaco? Forse. Ma consideriamo che sono tanti i giovani che in questi ultimi anni si sono tolti la vita per non sottoporsi alla vergogna di un arresto. E se questo non basta, pensiamo alle condizioni drammatiche in cui vivono i detenuti nelle nostre carceri. Non possiamo chiudere gli occhi, la necessità di avviare un dibattito senza tabù è sempre più impellente.

http://marino.blogautore.espresso.repubblica.it/2012/08/09/legalizziamo/

Dantep
10-08-12, 00:54
Legalizziamo?
Secondo recenti rilevazioni, attualmente oltre 30mila persone si trovano in carcere per reati connessi alla droga. Di questi, il 70% circa è stato condannato per la detenzione di cannabis, in ossequio ad una legge voluta nel 2005 da Gianfranco Fini e Carlo Giovanardi. Una normativa inutilmente e inefficacemente repressiva, che fa scattare l’accusa di spaccio con troppa facilità condannando al carcere migliaia di giovani ogni anno.
E’ giusto trattare il problema con il pugno di ferro e la repressione? Secondo me no. Io credo sia necessaria al contrario una nuova normativa che punti sulla prevenzione e sull’educazione dei nostri ragazzi a sani stili di vita, e sul recupero. A questo dovremmo affiancare la depenalizzazione di hashish e marijuana per uso personale, un principio che il 54% degli italiani aveva già chiesto negli anni Novanta votando favorevolmente a un referendum promosso dai Radicali.
Le organizzazioni criminali si arricchiscono con il traffico della ‘cannabis’ ed è chiaro che potremmo sottrarre loro i guadagni non solo depenalizzando ma anche autorizzando la coltivazione di una piantina a casa per chi ne vuole fare uso. Niente più spacciatori in una piazza, niente più rischio di acquistare sostanze che possono essere pericolose, perché tagliate con altri composti chimici.

Uno scenario idilliaco? Forse. Ma consideriamo che sono tanti i giovani che in questi ultimi anni si sono tolti la vita per non sottoporsi alla vergogna di un arresto. E se questo non basta, pensiamo alle condizioni drammatiche in cui vivono i detenuti nelle nostre carceri. Non possiamo chiudere gli occhi, la necessità di avviare un dibattito senza tabù è sempre più impellente.

http://marino.blogautore.espresso.repubblica.it/2012/08/09/legalizziamo/

tutto vero....suggerimenti per cambiare?

jetleg_delete
10-08-12, 01:08
Ho aperto un topic su di lui per bilanciare quelli di giovanardi. Suggerimenti per cambiare? Votare chi porta avanti politiche progressiste come lui!

StRaM
10-08-12, 09:17
Marino forse l'unico che merita!!!!!

Darkmirror
10-08-12, 14:00
Non possiamo chiudere gli occhi, la necessità di avviare un dibattito senza tabù è sempre più impellente.


questo è quello che ci vuole!! quello che voglio sentir prima e dopo via con i dibattiti senza tabu!! io parlo con molte persone, lotto ci provo, non sempre ricevo delle reazioni piacevoli, ma la maggior parte è ok!! almeno che non hai a che fare con degli ignorantoni numero uno che non ne vogliono sapere proprio di nulla!! oggi sono sceso in piazza con un mega lenzuolo con scritto canapa libera, è stato li meno di 10 minuti, so arrivati i vigili me lo hanno fatto togliere!!! il casino assoluto, questo paese cosa è?? un paese democratico chiuso in una grande big bubble chiamata ''Regime''?

Dantep
12-08-12, 23:49
non possiamo chiudere gli occhi, la necessità di avviare un dibattito senza tabù è sempre più impellente.


un paese democratico chiuso in una grande big bubble chiamata ''regime''?

tombola!!!

StRaM
08-04-13, 11:38
non mi pare sia stata riportata questa news di febbraio 2013.........forse il solo personaggio politico (e medico) che mi garba !!!

http://www.iovivoaroma.it/notizie-de-attualita/ignazio-marino-le-canne-fanno-bene-aumentano-l-appetito-e-tolgono-i-dolori-video.htm


'Dobbiamo liberalizzare le canne, così facciamo un aerosol diverso. L'ultima canna purtroppo l'ho fatta quando ero all'Università, ma se le liberalizziamo ricomincio. Anche perché fanno bene all'umore, al sistema nervoso centrale, aumentano l'appetito e aiutano se uno ha dei dolori. Insomma, una canna farebbe bene un po' a tutti '. A pronunciare queste parole, nel corso della puntata di ieri della trasmissione radiofonica “Un Giorno da Pecora” (Radio2) è Ignazio Marino, già candidato alle primarie del Partito Democratico (nel 2009) ed ora capolista in Senato in Piemonte. Il medico antiproibizionista, dopo aver disinfettato la sedia sulla quale si era seduto Silvio Berlusconi (invertendo il siparietto che aveva visto protagonista il Cavaliere e Marco Travaglio), ha poi glissato sulla sua eventuale candidatura a Sindaco di Roma (“È una cosa che ancora non ho preso in considerazione”), preferendo concentrarsi sulle imminenti elezioni politiche e dicendosi convinto della possibilità di vittoria del centrosinistra sia alla Camera che al Senato.