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Visualizza Versione Completa : Trieste 12,13,14 Marzo Canferenza Nazionale sulle Droghe



vandrake
01-01-70, 01:33
volevo andare ma ho visto che è già arrivato\"il somaro di giov......\"o che si và con le uova ma è meglio rimanere a casa|||||

Mkb
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ricevo e pubblico:
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
Si terrà a Trieste la conferenza nazionale sulle droghe.

Trieste che è la città di Basaglia, eppure vive tante contraddizioni, anche nell\'ambito della psichiatria.
Trieste che, come tutte le città, vive il ritorno dell\'eroina dentro il policonsumo generale.

Dopo lo stimolo dell\'appello di Forum Droghe ai primi di gennaio, in Regione Friuli Venezia Giulia si è data la volontà di costruire iniziative e dibattiti in occasione della conferenza, per costruire assieme a tutte le reti ed ai movimenti uno spazio di libero di analisi e di iniziativa.

Siamo tutti e tutte consapevoli che dalla Conferenza Nazionale di Palermo ad oggi non c\'è stato alcun miglioramento; anzi registriamo una involuzione culturale, sia nell\'assetto della legge sia nella società dei consumi.
Ne è un esempio il recente Decreto Legislativo che promuove i controlli sui lavoratori che è in realtà un controllo sui comportamenti soggettivi e non sul rischio specifico.

Va sempre più affermandosi un approccio \"organicista\" e \"riduzionista\", fondato su una asserita evidenza scientifica di una correlazione tra uso di sostanze e danno cerebrale permanente (\"il buco nel cervello\"). Le modalità con cui la Conferenza nazionale di marzo a Trieste è preparata ( consultazioni in sede ministeriale) sono una conferma che la Conferenza stessa non è intesa dal Governo come il luogo di confronto ed elaborazione di politiche condivise, oltre che appropriate rispetto al mutato quadro della poliassunzione di
sostanze. Tutti i dati disponibili confermano l\'insuccesso delle politiche
proibizioniste e repressive fin qui adottate: il numero di persone che utilizzano sostanze è in continuo aumento mentre è oramai affermato il paradigma del policonsumo e dell\'integrazione dei consumatori nei processi sociali e produttivi.

Noi non vediamo nella preparazione di questa Conferenza nessuna di queste riflessioni, ma la sola affermazione della cura come imposizione e dell\'annullamento del protagonismo degli operatori e dei consumatori.
Con queste premesse si disegna un quadro di reclusione, normalizzazione e controllo dei comportamenti, di riduzione ad \"uno\" e \"normale\" della vita.

Il 12, 13, 14 marzo a Trieste verrà presentata la nuova linea repressiva e di esteso controllo sociale che il Governo intende adottare, con la emarginazione sociale e la clandestinizzazione dei comportamenti considerati anomali, riducendo al ruolo di controllore il lavoro difficile degli operatori dei servizi. Tutto rischia di essere già deciso dall\'ideologia e dalla demagogia.

Noi, come operatori ed operatrici, crediamo alla necessità di andare oltre a questo scenario. Crediamo ad un confronto che parta da basi radicalmente diverse: accoglienza, libertà ed autodeterminazione.
Accogliere i consumi ed i consumatori per non condannarli a nascondersi.
Liberare i corpi dal controllo ed offrire dignità e cittadinanza a tutti ed a tutte.

Autodeterminazione delle scelte come base per la costruzione di una società diversa e più giusta.

Con quanti sentano come noi il desiderio di ragionare onestamente e senza barriere ideologiche vogliamo costruire uno spazio di accoglienza, di riflessione libera, di analisi e di elaborazione orizzontale.


Così lanciamo un appello ed invitiamo tutte le reti di movimento e dei servizi, ai singoli che giorno per giorno animano i servizi con lo spirito di promuovere libertà e diritti, a costruire insieme a noi questo spazio pubblico.

Il 12 e 13 marzo il Teatro Miela della città di Trieste sarà questo spazio pubblico, aperto ed orizzontale.
Non sarà la contro-conferenza ma uno spazio di confronto libero tra gli operatori, tra i consumatori, tra coloro che hanno voglia di partecipare.
Facciamo appello a tutti e a tutte affinchè si arricchisca questo spazio dell\'attraversamento delle tante persone che vogliano prendere parola liberamente, perchè quello spazio di riempia, attraverso banchetti, spazi informativi, dibattiti e conversazioni.</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

fate girare

Mkb
01-01-70, 01:33
ciao a tutti,

news negative.... A monfalcone torna a succedere qualcosa di molto grave......

http://www.globalproject.info/art-18926.html

pubblico una mail del gruppo operatori F.V.G.


Continua la repressione verso i servizi di prossimità.

Ricordiamo il 19 maggio 2008 in cui il Centro a Bassa Soglia d’accesso di Monfalcone (GO) si caratterizzò per aver avuto una perquisizione a scopo intimidatorio con tanto di interruzione del servizio per un giorno. La perquisizione non ebbe alcun effetto in termini
di reperimenti di sostanze ma ottenne l’effetto di terrore che si voleva infondere nell’associazione che lo gestiva e nell’utenza che lo frequentava.

Quella volta si alzarono schiere di voci di solidarietà a difesa del servizio e di ciò che rappresentava nel territorio. Unico progetto sull’intera provincia di riduzione del danno e di antagonismo all’emarginazione sociale.

Gli operatori e l’associazione Nuova Entrata Libera da subito gridarono alla strumentalizzazione per fini ideologici di quell’attacco e promisero pubblicamente che avrebbero atteso le conclusioni delle indagini per mostrare cosa c’era dietro.
Ci fu anche un evento in piazza che riscontrò successo e solidarietà da svariate comunità d’accoglienza e reti di operatori sociali.

La scadenza di quelle indagini stava arrivando e proprio con l’atteggiamento di chi sa di aver calcato troppo la mano, come se si stesse giocando una partita a carte, è arrivato il rilancio. Alle 5 del mattino del 17 febbraio 2009 vengono ordinati l’ordine di custodia cautelare a tre persone militanti vicine all’ associazione Nuova Entrata Libera per spaccio di sostanze stupefacenti. Non direttamente come a maggio del 08 il Centro a Bassa Soglia viene ri perquisito sempre negativamente e viene riattaccato nelle sue funzioni.
Ma questa volta gli elementi centrali sono costituiti dalla negazione della libertà a tre
persone che, come si evince dagli atti, hanno la responsabilità di essere elementi di spicco della realtà associativa. Viene richiesto anche l’arresto di uno degli operatori del Drop In a cui però il giudice non da l’autorizzazione.

Perché tutto ciò e perché qui a Monfalcone. La Venezia Giulia è un territorio
di confine contraddistinto storicamente da una presenza militare e di polizia
molto cospicua rispetto ad una media nazionale. Questo è un territorio in cui
per logistica hanno convissuto passaggi di armi e di droghe di ogni genere
oltre che ad essere stato luogo di lavoro privilegiato per i servizi segreti.


Il territorio da anni è sotto una stretta di controlli mirati in particolare
verso i giovani con il risultato di centinaia e centinaia di perquisizioni
fisiche, domiciliari, delazioni ed iscrizioni a registro indagati di migliaia
di persone. Questo ha prodotto una vera e propria trasformazione del tessuto
sociale. C’è la paura di uscire e di vivere le piazze cosa che era una
caratteristica di queste zone.
C’è un sistematico attacco alla socialità e
viene utilizzato lo spauracchio del narcotraffico per gettare fumo negli occhi
e per nascondere altri fini.

Gli arresti di martedì rappresentano un attacco
diretto a chi sta già da anni denunciando tutto ciò pubblicamente ed è il
segnale ennesimo in vista della conferenza nazionale governativa che le voci
fuori dal campo , servizi inclusi, non sono compatibili con le linee
ideologiche della Fini-Giovanardi.
Proprio sabato scorso erano iniziate da
parte dell’associazione le prime iniziative in preparazione di marzo e gli
operatori del Drop In per uno dei quali era stato richiesto l’arresto stanno
lavorando da mesi in una rete regionale di operatori sociali per la costruzione
di un evento alternativo alla conferenza di Marzo sulle tossicodipendenze.

Mkb
01-01-70, 01:33
COMUNICATO STAMPA


Martedì 3 marzo 2009 presso la Casa delle Culture di via Orlandini, 38 alle ore 17.30, si terrà un incontro pubblico dal titolo \"Medici spia e strategie di controllo:qual è il ruolo della sanità pubblica e della società civile?\".
Il 12,13 e 14 marzo a Trieste si terrà la Quinta Conferenza Nazionale sulle Tossicodipendenze, organizzata dal Governo. Le modalità con cui la Conferenza è stata preparata (con tempi ridottissimi, con numerose sessioni pensate come brevi spot, con interventi preordinati e senza il coinvolgimento e la partecipazione attiva dei servizi pubblici e del privato sociale, degli operatori, dei consumatori, dei cittadini), non sarà il luogo di un confronto approfondito e partecipato, dove verranno elaborate politiche condivise e soprattutto non sarà il luogo dove esprimere liberamente posizioni critiche e proposte. A partire dall\'appello lanciato da Forum Droghe in gennaio, si è sviluppata in regione Friuli Venezia Giulia la volontà di costruire iniziative e dibattiti in occasione della Conferenza Nazionale, con i tanti che saranno presenti in quei giorni a Trieste. Per tale ragione, si è costituita una rete di operatori e operatrici, che vuole costruire durante le giornate del 12 e 13 marzo presso il Teatro Miela, un dibattito libero e democratico, con lo spirito di animare momenti di discussione aperti a tutte le esperienze, di promuovere incontri di approfondimento tematico, di sensibilizzare la popolazione e i mass media.
Nella costruzione del percorso che interesserà le giornate del Teatro Miela di metà marzo, come rete di operatori e operatrici, vogliamo inoltre dare un contributo al dibattito che sta attraversando tutto il Paese, in seguito all\'approvazione al Senato dell\'emendamento che consente di denunciare gli stranieri irregolari, che si rivolgono alle strutture sanitarie pubbliche. Riteniamo che la risposta fermamente negativa che gli operatori sanitari hanno assunto in queste settimane riguardo alla
possibilità di delazione, abbia prodotto un terreno interessante, per tentare di inserire ulteriori granelli di sabbia dentro ad un meccanismo composto da leggi, decreti ed ordinanze, che in breve tempo sta stritolando i più elementari diritti di esistenza di tutti i soggetti, stranieri in primis.
Crediamo che l\'iniziativa possa essere utile per un primo momento di dibattito pubblico, per verificare se la disobbedienza civile che le figure sanitarie hanno prodotto in questo caso, si possa estendere ad altri pesanti dispositivi di controllo,
quali la legge Fini-Giovanardi e il recente accordo Stato-Regioni, che prevede i test a sorpresa nei confronti dei lavoratori, senza stabilire nessun legame tra uso di sostanze e dipendenza, ma che comporta, ancora una volta, gravi risvolti di tipo sanzionatorio.


L\'incontro del 3
marzo presso la Casa delle Culture di via Orlandini 38, con inizio alle
ore 17.30, vedrà la partecipazione di:

Don Andrea Gallo – Presidente della Comunità di S. Benedetto al Porto di Genova
Franco Rotelli –Direttore Generale dell\'Azienda Sanitaria Triestina
Gianni Cavallini –Medico di Medicina del lavoro
Alfredo Racovelli – Consigliere comunale


Rete operatori del Friuli Venezia-Giulia
Coop.\"2001- Agenzia Sociale\"
Studenti di Scienze della Formazione
Casa delle Culture


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Mkb il 19-02-2009 22:48 ]

Mkb
01-01-70, 01:33
Programma dell\'Altra Trieste

http://www.sanbenedetto.org/images/stories/Trieste09/teatromiela.jpg

giovedì 12 marzo

* ore 14.30

Apertura dei lavori

Rete Operatori FVG

* ore 15 e 30

I servizi alla persona nella società del controllo:

Laura Tartarini, avvocato Genova
Gianni Cavallini, medico Gorizia \"La sanità pubblica verso la sua militarizzazione\"
Stefano Vecchio, psichiatra, direttore Dip. di farmacodipendenze A.S.L. Napoli 1
Riccardo Zerbetto, psichiatra, docente di Psicopatologia all’Università di Siena\"Il diritto alla cura è dovere di curarsi? Quanti italiani dovremo mettere in galera?\"
Legacoop Sociale Friuli Venezia Giulia

a seguire: Hand Made Labe videoproiezioni

* ore 19:00

Conferenza di Roberto Pagliara
Dall\'oppio dei poeti alla Beat Generation. Microstoria delle sostanze nella cultura occidentale



venerdi 13 marzo

* ore 9:30

Tavola rotonda aperta

Nuove tendenze e nuove pratiche:

Pino di Pino Progetto Tips&Tricks Venezia
Stefano Bertoletti, coop C.A.T. Firenze,
Moreno Castagna, Duemilauno Agenzia Sociale Trieste
Drog Art Lubljiana
Massimiliano Lorenzani Lab 57 Alchemica Bologna
Progetto Nautilus Lazio
cso Gabrio Torino
Infoshock Roma
Luca Mori, Univesità di Verona
Marco Battini, Papa Giovanni XXIII Reggio Emilia
Progetto Neutravel Piemonte

a seguire: Hml videoproiezioni

* ore 14:30

Workshops e dimostrazioni

Pill testing
Check-it Vienna, presentazione progetto laboratorio portatile analisi sostanze.
Test rapido sostanze con dimostrazione a cura di Lab57 Alchemica Bologna e cso Gabrio torino

Simulazione di una stanza del consumo
a cura del CSO Gabrio di Torino e del Coordinamento Operatori Bassa Soglia del Piemonte

* ore 16:00

Grazia Zuffa, Franco Corleone, Susanna Ronconi
La conferenza ONU di Vienna e la Conferenza Governativa di Trieste

* ore 17:00

Assemblea plenaria

apertura di don Andrea Gallo, Comunità San Benedetto al Porto Genova
\"L\'inganno droga\"

sabato 14 marzo


manifestazione sound sistem
con Assalti Frontali e Hempyreum Alternative Info Project

Mkb
01-01-70, 01:33
ciao a tutti,

finalmente on-line l\'intervento di Don Andrea Gallo alla Conferenza del 3 marzo a Trieste

\"Medici spia e strategie di controllo: ruolo della sanita e della società\" (http://www.megavideo.com/?v=9MNTI41N)

http://profile.ak.facebook.com/object3/815/112/n127729355166_2308.jpg

http://www.megavideo.com/?v=9MNTI41N

ecco il link dove potrete trovare i materiali audio e foto delle giornate

http://www.globalproject.info/art-19206.html

mariaha
01-01-70, 01:33
come vi ho trovato:

http://www.fuoriluogo.it/home/mappamondo/europa/italia/rassegna_stampa/cannabis_tipo_forte_risponde_a_silvia

Google search: Dagres Michele Tipo Forte srl

http://hempyreum.wordpress.com/tag/cannabis-tipo-forte/
http://hempyreum.wordpress.com/2008/06/06/intervista-a-martin-barriuso/
http://www.tiaccaciproduzioni.info/sito/php/index.php
http://www.tiaccaciproduzioni.info/sito/php/lettera.php

( questo ho trovato casualmente, ma forse utile:
http://www.unodc.org/ngo/list.jsp )
http://www.idpc.info/php-bin/members.pl?order_by=Name&order=abc

http://www.cannabistipoforte2008.com/Inglese/Home.html

Articoli / Siti interessanti:

http://www.tni.org/detail_event.phtml?act_id=19150&banner=banner2&keywords
www.tni.org
http://www.ungassondrugs.org/index.php?option=com_content&task=view&id=203&Itemid=65

mariaha
01-01-70, 01:33
http://www.pledgebank.com/drugwar
http://www.pledgebank.com/search?q=cannabis
http://www.pledgebank.com/cannabis-votes

trovato casualmente, potrebbe essere un metodo da considerare
per promuovere una petitione, ma quale e attualmente la piu interessante
per chi vive in Italia? Non l\'ho ancora trovata...
Sto cercando.
saluti