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Visualizza Versione Completa : E allora chiediamo asilo!!! ASCIA (consumatori di cannabis)



Mkb
28-09-12, 09:43
Il livello di attenzione su un problema che coinvolge e mette a rischio la quotidianità di milioni di cittadini italiani, deve assolutamente salire in virtù del fatto che il dibattito sulla canapa si sta rivelando sempre più attuale e degno di confronti obiettivi e sia per il fatto dopo sei anni di attuazione della legge fini-giovanardi sono più i danni che questa legge ha provocato che i benefici nella tutela dell’ordine e della salute pubblica.

In questi giorni stiamo pianificando, come associazione, le azioni per ottenere visibilità sulla nostra lotta che definiamo definire di “liberazione” perché proprio di questo si tratta: di liberare milioni di individui da una ingiusta e ingiustificata criminalizzazione con tutte le conseguenze sociali, lavorative e familiari che attualmente comporta il rischio di essere un estimatore della pianta proibita.


Per questo ASCIA, dietro richiesta di alcuni soci, nei prossimi giorni invierà ad alcune ambasciate di Paesi della UE, dove la legislazione prevede la tolleranza nei confronti di coltivatori e consumatori in proprio, la richiesta di informazioni per ottenere asilo nelle nazioni dove la qualità dell’individuo viene considerata in base a valori universalmente riconosciuti e non in base agli esami delle urine o del sudore come avviene invece nel nostro ex Bel Paese.


Vi terremo informati tramite i nostri siti e le news letter dell’evolversi delle cose e, convinti di essere arrivati ad un punto cruciale per affermare i nostri sacrosanti diritti che non ledono nessuno, vi chiediamo di sostenere le nostre azioni dandoci il vostro consenso semplicemente cliccando su “mi piace” in testa a questo articolo (per monitorare il livello di condivisione delle nostre iniziative), commentando nell’asposito spazio o inviandoci una mail di sostegno a: [email protected].
ASCIA


http://www.ascia-web.org/home/?p=648


http://www.legalizziamolacanapa.org/?p=4329

Mkb
02-10-12, 09:35
Legge droga e autoproduttori cannabis. Associazione Ascia promuove richiesta asilo in Paesi tolleranti


A causa della legge 49/06 (Fini-Giovanardi), milioni di cittadini italiani vivono a rischio “criminalizzazione”, nonostante che le qualità civiche, lavorative e familiari siano impeccabili per la maggior parte di essi.

La suddetta legge prevede una condanna dai 6 ai 20 anni di reclusione anche per la coltivazione di una sola pianta di cannabis contemplando la “presunzione di reato di spaccio”, un reato a cui la stragrande maggioranza dei consumatori e coltivatori in proprio è assolutamente estranea.

In conseguenza allo stato di repressione in atto in Italia contro una categoria di cittadini assolutamente pacifici e responsabili, in nome e per conto dei propri soci, la scrivente Associazione ha inoltrato in data odierna una “richiesta di asilo” alle ambasciate di Spagna, Portogallo, Repubblica Ceca, Olanda, Austria e Belgio, a quei Paesi quindi, che pur essendo membri della UE e obbligati a osservare le direttive internazionali, hanno adottato nei confronti dei consumatori di cannabis, un atteggiamento civico e norme legislative tolleranti e responsabili.

Come specificato anche nel documento che Vi alleghiamo (http://droghe.aduc.it/generale/files/file/allegati/2012/20121001-Ascia-richiesta%20asilo%20rep_%20ceca.pdf), la richiesta è stata presentata a difesa delle libertà individuali, della dignità e del diritto alle libere scelte, per tutti quei cittadini italiani che a causa di abitudini non convenzionalmente riconosciute, ma altrettanto innocue per la collettività, vivono in un inutile ed ingiustificato rischio di carcerazione.

Ascia (Associazione per la Sensibilizzazione sulla Canapa Autoprodotta in Italia)

Per ulteriori info: [email protected]
www.ascia-web.org (http://www.ascia-web.org)
www.legalizziamolacanapa.org (http://www.legalizziamolacanapa.org)

Mkb
03-10-12, 10:04
DROGHE: ASCIA CHIEDE ASILO A PAESI ESTERI CONTRO FINI-GIOVANARDI

http://www.agenparl.it/articoli/news/politica/20121003-droghe-ascia-chiede-asilo-a-paesi-esteri-contro-fini-giovanardi

(AGENPARL) - Roma, 03 ott - "A causa della legge 49/06 (Fini-Giovanardi), milioni di cittadini italiani vivono a rischio "criminalizzazione", nonostante che le qualità civiche, lavorative e familiari siano impeccabili per la maggior parte di essi. La suddetta legge prevede una condanna dai 6 ai 20 anni di reclusione anche per la coltivazione di una sola pianta di cannabis contemplando la "presunzione di reato di spaccio", un reato a cui la stragrande maggioranza dei consumatori e coltivatori in proprio è assolutamente estranea. In conseguenza allo stato di repressione in atto in Italia contro una categoria di cittadini assolutamente pacifici e responsabili, in nome e per conto dei propri soci, la scrivente Associazione ha inoltrato in data odierna una “richiesta di asilo" alle ambasciate di Spagna, Portogallo, Repubblica Ceca, Olanda, Austria e Belgio, a quei Paesi quindi, che pur essendo membri della UE e obbligati a osservare le direttive internazionali, hanno adottato nei confronti dei consumatori di cannabis, un atteggiamento civico e norme legislative tolleranti e responsabili. Come specificato anche nel documento che Vi alleghiamo, la richiesta è stata presentata a difesa delle libertà individuali, della dignità e del diritto alle libere scelte, per tutti quei cittadini italiani che a causa di abitudini non convenzionalmente riconosciute, ma altrettanto innocue per la collettività, vivono in un inutile ed ingiustificato rischio di carcerazione". E' quanto scrive in una nota l'associazione per la sensibilizzazione sulla canapa autoprodotta in Italia, Ascia.

Chiedo a tutti gli utenti di EJ, di monitorare gli organi distampa nazionali e locali nei prossimi giorni e di darci comunicazione se pubblicano qualcosa

Yomi
03-10-12, 10:08
DROGHE: ASCIA CHIEDE ASILO A PAESI ESTERI CONTRO FINI-GIOVANARDI

http://www.agenparl.it/articoli/news/politica/20121003-droghe-ascia-chiede-asilo-a-paesi-esteri-contro-fini-giovanardi

(AGENPARL) - Roma, 03 ott - "A causa della legge 49/06 (Fini-Giovanardi), milioni di cittadini italiani vivono a rischio "criminalizzazione", nonostante che le qualità civiche, lavorative e familiari siano impeccabili per la maggior parte di essi. La suddetta legge prevede una condanna dai 6 ai 20 anni di reclusione anche per la coltivazione di una sola pianta di cannabis contemplando la "presunzione di reato di spaccio", un reato a cui la stragrande maggioranza dei consumatori e coltivatori in proprio è assolutamente estranea. In conseguenza allo stato di repressione in atto in Italia contro una categoria di cittadini assolutamente pacifici e responsabili, in nome e per conto dei propri soci, la scrivente Associazione ha inoltrato in data odierna una “richiesta di asilo" alle ambasciate di Spagna, Portogallo, Repubblica Ceca, Olanda, Austria e Belgio, a quei Paesi quindi, che pur essendo membri della UE e obbligati a osservare le direttive internazionali, hanno adottato nei confronti dei consumatori di cannabis, un atteggiamento civico e norme legislative tolleranti e responsabili. Come specificato anche nel documento che Vi alleghiamo, la richiesta è stata presentata a difesa delle libertà individuali, della dignità e del diritto alle libere scelte, per tutti quei cittadini italiani che a causa di abitudini non convenzionalmente riconosciute, ma altrettanto innocue per la collettività, vivono in un inutile ed ingiustificato rischio di carcerazione". E' quanto scrive in una nota l'associazione per la sensibilizzazione sulla canapa autoprodotta in Italia, Ascia.

Chiedo a tutti gli utenti di OG, di monitorare gli organi distampa nazionali e locali nei prossimi giorni e di darci comunicazione se pubblicano qualcosa

Hola Mkb, noi di ENJOINT monitereremo, quelli di OG non lo so!!:icon_lol:

:enj: :PACE:

Mkb
04-10-12, 14:37
scusa, ma faccio troppe cose tutte in contemporanea...
e lavoro troppo di copia & incolla, chiedo venia ma dovrei rinunciare ad informare troppi consumatori se controllo e ricontrollo tutto..... o trovarmi madari una segretaria (magari carina) per migliorare il servizio.

chiedo umilmente scusa.

Mkb
24-10-12, 15:54
Sulla richiesta di asilo (http://www.ascia-web.org/home/?p=683)



C’è indubbiamente una notevole differenza tra i Paesi latini e quelli nord europei per quanto riguarda la considerazione nei confronti dei cittadini, dei loro disagi e delle loro richieste e, nell’assurdo, ci sembra una cosa straordinaria aver ricevuto le risposte dalle ambasciate di Olanda, Belgio, Repubblica Ceca e Austria, che ci fanno invece capire come in questa parte latina del mondo ci abbiano abituato a non illudersi perché, come diceva il Marchese del Grillo, “Io sò io e tu non vali niente“. Forse a causa di un passato comune che ha visto Italia, Spagna e Portogallo governati per lunghi decenni dal fascismo, sembra perdurare la convinzione che il cittadino sia semplicemente un suddito di una nazione in cui la possibilità di interloquire o interagire con le Istituzioni è pura utopia e, come in Italia abbiamo difficoltà a far presente le nostre rivendicazioni, anche per Spagna e Portogallo sembra che ci sia la tendenza a minimizzare ogni cosa o problematica che non riguardi il Potere o la casta che lo detiene e dalle ambasciate di questi due Paesi non abbiamo ancora ricevuto risposte.
Le cortesi e gentili risposte delle ambasciate “del nord”, oltre a testimoniare il diritto di ogni cittadino ad ottenere riscontro da parte del Potere, hanno anche evidenziato di come qualsiasi cosa sia ormai oggi oggetto di confusione informativa, poiché da quanto comunicato dall’ambasciata austriaca e da quella olandese, sembra che sia impossibile, per i cittadini di Stati membri della UE, chiedere asilo ad altri Paesi membri, mentre l’ambasciata del Belgio e quella della Rep. Ceca, non facendo menzione di questa impossibilità, ci hanno comunicato i dati per poter proseguire con la richiesta, che pubblichiamo a beneficio di chi volesse procedere:
Belgio:
https://dofi.ibz.be/sites/dvzoe/FR/Guidedesprocedures/Pages/Procéduredasile.aspx (https://dofi.ibz.be/sites/dvzoe/FR/Guidedesprocedures/Pages/Proc%C3%A9duredasile.aspx)
http://www.ibz.be/code/fr/loc/cgra.shtml
Rep. Ceca:
http://www.mvcr.cz/mvcren/article/entry-stay-permanent-residence-and-international-protection-in-the-czech-republic-international-protection.aspx
In settimana telefoneremo a tutte le ambasciate coinvolte nell’iniziativa, per chiedere un appuntamento dove vorremmo spiegarne il senso e portare testimonianza, attraverso i canali rappresentativi di realtà estere, dell’angosciosa repressione in atto in Italia contro i consumatori di cannabis.
Per dovere di precisione dobbiamo dire che tutti i Paesi che ci hanno finora risposto, hanno voluto precisare di come, comunque, anche nelle loro nazioni non sia consentita la coltivazione di cannabis, ma anche di come, al massimo, questa venga sanzionata amministrativamente e non penalmente.
Direttivo ASCIA
Pubblicato anche su: http://www.legalizziamolacanapa.org/?p=4391