ecko
01-01-70, 01:33
riporto dal mio blog
Il nuovo rapporto annuale di Reporters sans frontieres, sulla libertà di stampa nel mondo, ci piazza al 49° posto, tra Hong-Kong e Romania, dietro a stati come l’Argentina (47°), la Bosnia Herzegovina (39°), il Sud Africa (33°) e la Costa Rica (30°).
L’anno scorso l’Italia era al 44° posto, mentre nel 2007 era al 35°. Un progressivo peggioramento quindi, di anno in anno, che dovrebbe farci riflettere e soprattutto, agire!
I dati più rilevanti del rapporto 2009 sono l’aumento della libertà di stampa negli Stati Uniti dopo l’insediamento di Barack Obama (dal 40° al 20° posto). In testa c’è la Danimarca, seguita da Finlandia e Irlanda. Fanalino di coda (su 175 nazioni monitorate) è l’Eritrea. Peggiora la situazione in Iran (73°) e resta preoccupante quella dell’Iraq e dell’Afghanistan.
Jean-François Julliard, presidente di Reporter senza frontiere, fa un’importante considerazione che riguarda anche noi:
“L’Europa dovrebbe essere d’esempio sul fronte delle libertà pubbliche. Come possiamo denunciare le varie violazioni nel mondo se non siamo irreprensibili noi stessi in prima persona?!”
Siamo messi male!
Il nuovo rapporto annuale di Reporters sans frontieres, sulla libertà di stampa nel mondo, ci piazza al 49° posto, tra Hong-Kong e Romania, dietro a stati come l’Argentina (47°), la Bosnia Herzegovina (39°), il Sud Africa (33°) e la Costa Rica (30°).
L’anno scorso l’Italia era al 44° posto, mentre nel 2007 era al 35°. Un progressivo peggioramento quindi, di anno in anno, che dovrebbe farci riflettere e soprattutto, agire!
I dati più rilevanti del rapporto 2009 sono l’aumento della libertà di stampa negli Stati Uniti dopo l’insediamento di Barack Obama (dal 40° al 20° posto). In testa c’è la Danimarca, seguita da Finlandia e Irlanda. Fanalino di coda (su 175 nazioni monitorate) è l’Eritrea. Peggiora la situazione in Iran (73°) e resta preoccupante quella dell’Iraq e dell’Afghanistan.
Jean-François Julliard, presidente di Reporter senza frontiere, fa un’importante considerazione che riguarda anche noi:
“L’Europa dovrebbe essere d’esempio sul fronte delle libertà pubbliche. Come possiamo denunciare le varie violazioni nel mondo se non siamo irreprensibili noi stessi in prima persona?!”
Siamo messi male!