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Visualizza Versione Completa : Silvio e l'Economist!



rouge
01-01-70, 01:33
L\'Economist, autorevole giornale inglese spara a zero sull\'omuncolo senza coglioni!


MILANO (Reuters) - Il settimanale britannico \"The Economist\" esce domani in edicola con una nuova copertina dedicata al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e al voto di questo fine settimana.

Emblematico il titolo in italiano: \"Basta\".

Il prestigioso settimanale ha scelto per la prima pagina ancora una volta Berlusconi, all\'esordio del suo nuovo direttore John Micklethwait, che succede a Bill Emmott dopo 13 anni al timone. Già nel 2001 The Economist, noto per le sue posizioni liberal, aveva espresso un voto pubblico contro Berlusconi.

Fu proprio Emmott a inaugurare la linea aspramente critica contro il leader di Forza Italia, resa memorabile da una copertina che lo giudicava «non adeguato» («unfit») a guidare l\'Italia alla vigilia delle precedenti elezioni politiche.

A quell\'affondo era seguita, nell\'estate del 2003, una lettera e una sfilza di 28 domande indirizzate al premier italiano. Mentre alla fine del 2005 il settimanale aveva prodotto un\'inchiesta sull\'Italia titolata \"Addio, Dolce Vita\", nella quale l\'obiettivo era ancora il berlusconismo.

Il presidente del Consiglio ha fatto causa all\'Economist dopo averlo ironicamente ribattezzato \"L\'Ecomumist\".

Quando Emmott, a fine febbraio, ha annunciato le dimissioni dal suo incarico, i media del Regno Unito hanno ricordato la campagna contro il premier italiano come una delle scelte più significative - insieme a quelle per l\'abolizione della monarchia in Gran Bretagna e per il matrimonio tra omosessuali - nei suoi lunghi anni di direzione.

Il suo successore sembra raccogliere il testimone e la sua scelta di titolare \"Basta\" a Berlusconi, a due giorni dal voto, non mancherà di far discutere.



Altro articolo del 2001
LONDRA - \"Come la nostra inchiesta dimostra, Mr. Berlusconi non è in condizione di guidare il governo di nessun paese, meno che mai una delle più ricche democrazie del mondo\". Nel numero oggi in edicola, l\'Economist, il prestigioso settimanale britannico letto dalla classe dirigente di tutto il mondo, fa di Berlusconi la storia di apertura ed emette un giudizio morale e politico senza appello sul candidato premier italiano: \"In ogni democrazia che abbia rispetto di sè stessa, sarebbe impensabile che l\'uomo sul punto di essere eletto primo ministro sia stato sotto inchiesta - tra le altre cose - per riciclaggio di denaro sporco, complicità in omicidio, legami con la mafia, evasione fiscale e corruzione di politici, giudici e finanieri. Ma il paese è l\'Italia e l\'uomo è Silvio Berlusconi, quasi certamente il suo cittadino più ricco\".

Non capita spesso che l\'Economist (una copia del giornale è on line sul sito web da ieri sera) lanci un attacco così devastante a un candidato premier in un paese industrializzato. Con una procedura alquanto eccezionale vi dedica un editoriale e un ampio servizio di quattro pagine, corredato di informazioni, tabelle, cifre e nuovi elementi investigativi. E scrive di \"aver inviato domande scritte a Berlusconi\" nel tentativo di risolvere \"il mistero dei 93,9 miliardi di lire che sono passati nelle 22 holding che controllano Fininvest tra il 1978 e il 1985\" poichè \"è un mistero che solo lui può risolvere\".

Le domande dell\'Economist sono rimaste senza risposta perchè \"Mr Berlusconi si è rifiutato\". Il settimanale spiega ai suoi lettori che la assenza di condanne definitive si può spiegare con il \"tortuoso sistema giudiziario italiano\". \"In un solo caso si è raggiunto un verdetto: riguardava il finanziamento illecito ai partiti e la corte non lo ha trovato innocente. Ma la nostra inchiesta dimostra che egli deve rispondere a una lunga serie di gravi accuse\" e che \"la sua strana e antica riluttanza a spiegare le origini della sua ricchezza gettano un\'ombra sulla sua reputazione di uomo d\'affari\".

L\'Economist riconosce che l\'Italia ha bisogno di riforme, che \"l\'esecutivo e troppo debole, che il parlamento è troppo prono all\'indecisione, che il sistema elettorale è troppo proporzionale. Ma questi sono problemi di ordine diverso dal sospetto di criminalità al suo vertice\".

E conclude che \"l\'elezione di Berlusconi come primo ministro segnerebbe un giorno nero per democrazia italiana e lo stato di diritto\". Di fatto la più antica testata del pensiero liberale invita gli elettori italiani a non eleggerlo primo ministro, qualcosa che finora nessun giornale internazionale aveva fatto in modo così esplicito.

Nell\'inchiesta che accompagna l\'editoriale, titolata \"Una storia italiana\", l\'Economist ripercorre con implacabile attenzione ai dettagli le numerose accuse contro Berlusconi e pubblica una tabella dei dieci casi giudiziari più clamorosi. \"La struttura dell\'impero - nota il giornale - non è chiara ancora adesso, ed è stata estremamente involuta nel passato\".

nnanzitutto la costruzione di Milano 2: \"Società in Svizzera, dove la proprietà beneficiaria è impenetrabile, iniettarono 35 miliardi di lire in azioni nelle compagnie italiane responsabili di Milano 2. Così, sulla carta, il progetto apparteneva non a lui ma a anonimi terzi\".

Poi l\'Economist analizza la nascita di Canale 5 e si domanda: \"Come la finanziò?\", oltre che con \"l\'aiuto delle banche pubbliche\"? \"La risposta non è affatto chiara\". Nel 1978 Berlusconi creò 22 holding che controllano la Fininvest. Nel 1977 un finanziere con legami con la mafia disse ai magistrati che Berlusconi aveva usato 20 miliardi della mafia per costruire le sue televisioni. I magistrati chiesero alla Banca d\'Italia di aiutarli nell\'investigazione. Due funzionari spesero 18 mesi rovistando nei documenti delle 22 società .

L\'Economist ha una copia di questo rapporto lungo più di 700 pagine: le due principali scoperte sono sbalorditive. Berlusconi mise denaro nelle holding attraverso \"due banche poco conosciute\" invece che attraverso la Bnl presso le cui sussidiarie erano i due trust che egli aveva registrato come proprietari delle sue azioni. \"Così, la Bnl non aveva una chiara visione dell\'origine di questi fondi\".

\"Quando egli vendette 165 miliardi di azioni di una delle holding a una sussidiaria Fininvest, i fondi by passarono i trust del tutto. Cosicchè essi non avevano idea di come e se il compratore avesse effettivamente pagato per le azioni\".

\"La seconda scoperta è che la fonte iniziale del denaro messo nelle 22 compagnie non può essere rintracciata\".

\"Berlusconi - scrive l\'Economist - è esperto nel sistema di mandare i soldi in circolo\". Il sttimanale cita il caso della Palina che aveva mandato 27,7 miliardi di lire ai trust che avevano poi trasferito questa somma nelle holding: \"Tutte queste transazioni ebbero luogo nello stesso giorno e nella stessa banca. Gli investigatori trovarono che nascosto dietro la Palina c\'era Berlusconi. Aveva usato come prestanone un uomo di 75 anni colpito da infarto. Subito dopo la transazione la Palina fu liquidata\".

Sotto il paragrafo \"Un amico bisognoso\", il settimanale racconta la storia dell\'intervento di Craxi per salvare le tv di Berlusconi dallo spegnimento e la storia dellla rete di compagnie offshore della Fininvest, che Repubblica ha già descritto e che è stata respinta da Berlusconi come una falsità .

Sotto il paragrafo \"Rapporti con i giudici\", l\'Economist racconta le accuse di corruzione dei giudici nel caso del lodo Mondadori e della Sme. Soto il paragrafo \"Amico di Cosa Nostra?\", si descrive l\'inchiesta che ha coinvolto Dell\'Utri aggiungendo che stavolta \"Berlusconi non potrà sfuggire all\'obbligo di testimoniare\".

\"Nonostante egli sostenga di essere l\'archetipo dell\'uomo che si è fatto da solo\" conclude l\'Economist, \"Berlusconi ha avuto bisogno di molto aiuto... Sebbene egli dica di voler rimpiazzare il vecchio sistema corrotto, il suo impero è largamente un prodotto di quel sistema. La sua elezione a primo ministro perpetuerebbe, non cambierebbe, le vecchie e cattive abitudini italiane\".

(27 aprile 2001)



[ Questo Messaggio è stato Modificato da: rouge il 07-04-2006 01:03 ]

rouge
01-01-70, 01:33
Bono ha protestato per la foto di berluscoglioni sul suo libro agli itagliani.
Nella sezione \"condono del debito pubblico delle nazioni povere\" appare una foto che silvio adopera per far sembrare che Bono sia d\'accordo con lui, ma il cantante degli U 2 si è scocciato dell\'accostamento, ma solo pochi giornali hanno riportato (in piccolo) la smentita.
Booommm!!!

rouge
01-01-70, 01:33
Il \"belluomo\" non si fida neanche di sua madre! :-] :-]

Randagio
01-01-70, 01:33
io aggiungo sotto questa cosa che mi è arrivata via mail!

Hai ricevuto il libro di Silvio?
Io sì. Vai a pagina 154: c\'è una serie di informazioni interessanti, tra cui, quella che più mi ha colpito è la prima.

E\' scritto che nel 2006 il reddito medio degli Italiani è pari a 27.119 dollari, mentre nel 2001 era di 24.670 dollari. Facendo due conti, perciò, risulta che il reddito medio degli Italiani è cresciuto di circa 2.500 (2.449) dollari.

Mi sono chiesto: ma perchè mi danno le cifre in dollari? Io già ho difficoltà a capire le cifre in Euro, figuriamoci con la moneta di uno stato estero... E come me, anche moltissime famiglie, massaie e pensionati che hanno ricevuto il libro!

Comunque, per capire meglio queste cifre, mi sono fatto un poò di conti; sono andato sul sito internet www.uic.it, che è il sito dell´Ufficio Italiano dei Cambi, per tradurre le cifre in euro.

Dunque, il 22 maggio 2001 (il giorno dopo le ultime elezioni politiche), per fare un dollaro ci voleva 1,15 Euro, quindi 24.670 dollari (reddito 2001) moltiplicato per 1,15 fa: 28.370,5 Euro

Poi, il 31 marzo 2006, per fare un dollaro bastavano solo 83 centesimi di euro, quindi 27.119 dollari (reddito 2006), moltiplicato per 0,83 fa: 22.508,77 Euro.

In altre parole, mi si spacciano le cifre in dollari per farmi credere che il reddito medio sia aumentato, mentre, invece, di fatto è diminuito di 5.861,73 Euro!

Ho sbagliato i conti? E se sono giusti, ti prego, diffondi questa informazione!




:-? :-? [addsig]

OldGoblin_deleted
01-01-70, 01:33
e dopo Silvio e L\'EcoMunist...

Silvio e la Mamma:
Protagonisti:
S.B. C\'è bisogno di presentazioni?
M.S.B. La mamma
P.S.: Presidente del Seggio

S.B.: Mamma, fai la croce lì...
P.S.: Presidente, non si può!
S.B.: Neanche con la mamma?
P.S.: Neanche con la mamma.
S.B.: Neanche con la mamma? Siete proprio l\'Italia che non vuole bene...

eh, già ... quando non ci si rende conto di quanto si è malati, è ancora peggio che essere malati immaginari...

a casaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!

Wizard
01-01-70, 01:33
\"Basta\" a Berlusconi \"Basta\" a Berlusconi \"Basta\" a Berlusconi

8-)


Wiz

Wizard
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> Il \"belluomo\" non si fida neanche di sua madre! </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

:-] :-] :-]

WinterSea
01-01-70, 01:33
Rosso sai come lo chiama il Silvio???

L\'ECOMUNIST!!!

E non sto\' scherzando! E\' sempre piu\' senza pudore!


(e noi italiani babbei glu glu glu ci beviamo tutte ste\' cazzate sul comunismo)

WinterSea
01-01-70, 01:33
Almeno raccontasse balle interessanti...... tipo: piu\' figa e sesso pere tutti!!!!

Oppure: mai piu\' una pastasciutta scotta in Italia con Berlusconi presidente!!

Cosi\' lo voterei.....

rino
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
07-04-2006 alle ore 08:02, Randagio :
io aggiungo sotto questa cosa che mi è arrivata via mail!

Hai ricevuto il libro di Silvio?
Io sì. Vai a pagina 154: c\'è una serie di informazioni interessanti, tra cui, quella che più mi ha colpito è la prima.

E\' scritto che nel 2006 il reddito medio degli Italiani è pari a 27.119 dollari, mentre nel 2001 era di 24.670 dollari. Facendo due conti, perciò, risulta che il reddito medio degli Italiani è cresciuto di circa 2.500 (2.449) dollari.

Mi sono chiesto: ma perchè mi danno le cifre in dollari? Io già ho difficoltà a capire le cifre in Euro, figuriamoci con la moneta di uno stato estero... E come me, anche moltissime famiglie, massaie e pensionati che hanno ricevuto il libro!

Comunque, per capire meglio queste cifre, mi sono fatto un poò di conti; sono andato sul sito internet www.uic.it, che è il sito dell´Ufficio Italiano dei Cambi, per tradurre le cifre in euro.

Dunque, il 22 maggio 2001 (il giorno dopo le ultime elezioni politiche), per fare un dollaro ci voleva 1,15 Euro, quindi 24.670 dollari (reddito 2001) moltiplicato per 1,15 fa: 28.370,5 Euro

Poi, il 31 marzo 2006, per fare un dollaro bastavano solo 83 centesimi di euro, quindi 27.119 dollari (reddito 2006), moltiplicato per 0,83 fa: 22.508,77 Euro.

In altre parole, mi si spacciano le cifre in dollari per farmi credere che il reddito medio sia aumentato, mentre, invece, di fatto è diminuito di 5.861,73 Euro!

Ho sbagliato i conti? E se sono giusti, ti prego, diffondi questa informazione!




:-? :-?

</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>



linko il sito dovè uscito questo articolo guardate anche i filmati

ciauu

ma se non metto il sito :-] :-] :-]
http://www.invideoveritas.tk/

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: rino il 10-04-2006 10:37 ]

Diz
01-01-70, 01:33
Silvio ha detto che in questi 5 anni di governo è riuscito a far aumentare l\'età di vità degli itaiani..gli uomini da 78 a 80, le donne da 81 a 83..

:-?

eh, quando non si hanno più appigli..

Diz
01-01-70, 01:33
i comunisti non mettono le mutande.

Tacchi
01-01-70, 01:33
Vedete che avete pregiudizi? Ci ha appena dimostrato che ha anche poteri taumaturgici, che inizia ad avvicinarsi al Padre.... e voi miscredenti che dubitate di lui... PIU\' MIRACOLI PER TUTTI
Ha ragione quando dice che c\'è un complotto contro di lui!
Coglioni!
:-]