Visualizza Versione Completa : Israele verso la catastrofe - Moni Ovadia
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Intervento di Moni Ovadia:
"Un caro saluto a tutti gli amici del blog di Grillo. Sono già stato ospite del blog, con un filmato, e sono davvero contento di ritornare.
Naturalmente questa situazione in Medio Oriente, lo capiamo tutti, è una catastrofe. Ci sono due piani. Prima di tutto è il dramma dei civili innocenti. Io ho anche amici in questa questione: ho ricevuto proprio stamattina un messaggio da Israele, da un mio amico che diceva che un missile ha sfiorato la casa dove abita il suo nipotino piccino, di pochi anni, fortunatamente rimasto illeso. Ho avuto altri messaggi ... Sotto i missili che ti cadono in testa deve essere veramente terribile. Ci sono state 5 vittime civili.
Quello che succede agli israeliani è spaventoso, perché i morti civili sono sempre spaventosi, però ai palestinesi succede 10, 100, 1000 volte di più.
Gli israeliani fondamentalmente hanno rifugi, hanno una cupola l'iron dome, che protegge, i palestinesi non hanno niente, hanno macerie su macerie. Subiscono a un livello spaventoso: intere famiglie vengono cancellate da un bombardamento, che dovrebbe essere un bombardamento mirato, ma non esistono i bombardamenti mirati. Alla fine le vittime vere sono i civili, soprattutto vecchi, donne e bambini.
È una catastrofe spaventosa ed è l’apice di un inferno in cui in generale i palestinesi di Gaza vivono ormai da decenni e non solo i palestinesi di Gaza. Per loro la tragedia è immane, ma anche nei territori occupati si vive in una prigione a cielo aperto.
Allora bisogna prendere in conto questo: avere uno sguardo umano, non lasciare mai cadere lo sguardo umano, altrimenti la catastrofe diventa assoluta e si precipita in un abisso.
Detto questo la situazione quale è? Non c’è una trattativa in corso, non si vuole accedere alla trattativa e c’è un governo in Israele, che secondo me è il peggiore della storia di Israele, che semplicemente non vuole uno Stato palestinese di fianco a Israele. Non lo vuole, e questa secondo me è la ragione principale di tutto il disastro.
C’è un uomo della trattativa in Palestina, che si chiama Abu Mazen. Lì le violenze si sono fermate da lungo tempo, lui è uomo di trattativa, ma Netanyhau dice che vuole la trattativa senza condizioni, solo per procrastinare sine die una possibilità di vera trattativa e non c’è trattativa che non preveda lo stabilimento di uno Stato palestinese sulla linea armistiziale del '67, con Gerusalemme est come sua capitale. Se uno non accetta questa condizione di base vuole dire che la trattativa con i palestinesi non la vuole.
Nel contempo Netanyhau e Liberman sono riusciti a conferire dignità di interlocutore a Hamas, cioè i missili di Hamas hanno attratto la attenzione. 10 ministri degli esteri di Paesi arabi sono andati a Gaza per dare statuto importante di controparte a Hamas. Si dice che Hamas è terribile e poi allo stesso tempo con le azioni concrete gli si conferisce statuto di interlocutore. Quindi Hamas, ovviamente, prosegue nella sua linea. I morti civili dentro questo contesto per Hamas sono parte di quello che ha messo in conto e sta riuscendo a ottenere molto di più di quello che non può ottenere Abu Mazen, che è un uomo che pacificamente chiede che la Palestina venga ammessa all’Onu come Stato osservatore. Questo gesto di Abu Mazen, del tutto ragionevole, sensato, giusto, da ogni punto di vista, per Israele, con l’accordo degli Stati Uniti viene bloccato, e anche la Comunità Europea che è vile, è pavida, non alza la testa, non dice niente.
L’origine di questa catastrofe è la mancanza di ossigeno a una vera e autentica trattativa. Il governo Netanyhau / Lieberman non la vuole questa trattativa con lo stato Palestinese.
Poi naturalmente dicono "Hamas è terrorista", però poi si deve trattare con Hamas terrorista. La trattativa si fa con il nemico no? E questo è un autentico disastro, non ci sarà pace fino a che i palestinesi non riceveranno la piena dignità, i palestinesi sono sottratti di ogni cosa, gli insediamenti in Cisgiordania aumentano a dismisura. Gaza è un autentico inferno, perché gli israeliani sì si sono ritirati ai tempi di Sharon, ma hanno sigillato il territorio. L’assedio, fino a prova contraria è un atto di guerra.
Poi non hanno lasciato neanche arrivare le Freedom Flotilla, che sono navi che portavano aiuti. Si sono alienati il governo turco, che è un Paese molto potente nell’area che svolge un ruolo molto importante. Allora siamo di fronte a una catastrofe, per una politica cieca, miope, che non ha orizzonte, che si limita solamente al mantenimento dello status quo, all’allargamento degli insediamenti e a dire retoricamente che "Hamas sono i terroristi cattivi". Tutta questa retorica blocca il vero problema, e cioè la pace si fa intanto con i nemici, fino a prova contraria, e poi la pace va rischiata per aprire una nuova prospettiva, oltretutto lo scenario in tutto il Medio Oriente è cambiato radicalmente e invece Natanyhau / Lieberman e tutti quelli che sono con loro, sono incastrati in una visione vecchia, finita. Tutto si sta trasformando, anche gli equilibri di forza, non ci si può basare solo sulla propria forza militare in eterno facendo tutto il contrario di quello che serve alla pace. Ripeto, gli insediamenti non hanno fermato neanche la costruzione di un cesso! Allora io credo, e è una cosa ovviamente per me disperante, perché vedere questo macello di civili innocenti, vedere gente, quello che vediamo che succede dei Territori Palestinesi, che naturalmente le televisioni arabe ripetono, perché fanno il ruolo dei media, come tutti i media, le cose più spaventose, appunto una intera famiglia di 40 persone eradicata, cancellata completamente con i corpi sbranati, è ovvio che l’odio nel mondo arabo per Israele cresce Tutto questo è nell’interesse di Israele? E poi piovono i missili, muoiono anche i civili israeliani, ma dove si va con questa cosa? Ma Netanyhau e Lieberman non hanno la minima intenzione di cambiare la loro politica. Speriamo che ci sia un barlume di luce anche nella società israeliana perché alle prossime elezioni si liberino di questo governo la cui politica è nefasta, ovviamente per i palestinesi, che subiscono quello che subiscono, ormai è un calvario senza fine, ma anche per gli israeliani, perché in questo modo Israele non ha un vero futuro!" Moni Ovadia
http://www.beppegrillo.it/2012/11/israele_verso_la_catastrofe_-_moni_ovadia.html#commenti
Morlays Edblastak
21-11-12, 18:44
Israele (non dico Stato perchè non lo riconosco come tale) ha sempre agito da prepotente facendo, poi la vittima!!!
Israele (non dico Stato perchè non lo riconosco come tale) ha sempre agito da prepotente facendo, poi la vittima!!!
Proprio!!! I Sionisti stanno provocando tutto ciò e dal 1948 stanno spadroneggiando su un territorio che definiscono loro, inizialmente non avevano nemmeno un decimo di quello che si sono conquistati ammazzando i palestinesi (con armi proibite). :polliced: Zionism (tra l'altro hanno manifestato a Milano oggi per festeggiare le loro vittorie ovvero bambini uccisi con bombe al fosforo bianco.....una vergogna! E pensare che tutto il mondo occidentale è alleato di questi esseri che governano sto mondo che va a p******). Per il resto possono scrivere quello che vogliono per giustificare un massacro.
Morlays Edblastak
21-11-12, 22:09
Quoto bBerry in tutto e per tutto... non voglio passare per razzista perchè su questi discorsi il passo è breve... ma a me sembra che da qualche parte ci fosse scritto che avrebbero vagato fino all'arrivo nella terra promessa... bene... che gliela abbiano promessa gli Americani e gli Inglesi... e loro se la sono presa... bBerry dimentichi il Monte Sinai e l'Egitto...
Quoto bBerry in tutto e per tutto... non voglio passare per razzista perchè su questi discorsi il passo è breve... ma a me sembra che da qualche parte ci fosse scritto che avrebbero vagato fino all'arrivo nella terra promessa... bene... che gliela abbiano promessa gli Americani e gli Inglesi... e loro se la sono presa... bBerry dimentichi il Monte Sinai e l'Egitto...
eeehh dimentico si, il discorso da fare sarebbe lunghissimo occuperebbe tutto il foro :eek:. Hai ragione Morlays il passo è molto breve dal razzismo ma anche loro non scherzano visto che i Sionisti sono nazionalisti estremi paragonabilissimi a nazisti e fascisti con l'unica differenza che se si critica loro passi da razzista e non da semplice persona schifata dalla loro politica chiusa e circoscritta ma allo stesso tempo aperta (perchè comandano davvero il mondo...le multinazionali in Svizzera non sono le mie!!!) e dal genocidio che stanno mettendo in atto :icon_rambo:!
MilleSensi
22-11-12, 15:53
Non provo nessuna vergogna o imbarazzo nello schifare un popolo che attacca con missili e carri armati un altro popolo che si difende con pietre e fionde. Sono 60 anni che si nascondono dietro l' olocausto: massimo rispetto per chi ha subito una catastrofe del genere ma la storia ha già dato la sua risposta. Non si può non condannarli per ciò che stanno mettendo in atto solo perchè 60 anni fa è toccato a loro..
Lo schifo e la nausea si estendono all'ONU che guarda tutto ciò e non alza un dito per fermarlo. Per le strade ci sono bambini a cui hanno rubato l'infanzia: in mano hanno una pistola..
Morlays Edblastak
22-11-12, 18:15
Galil, Desert Eagle, Uzi e via dicendo... di contro hanno inventato l'idroponica...
L'idroponia è stata realizzata molto tempo prima dai babilonesi, ma il sistema idroponico è stato ovviamente progettato dagli elleni, precisamente nel periodo arcaico, cioè ai tempi di Archimede.
Gli elleni sarebbero i greci che differivano dagli arcadi in molte cose.
Fine OT.
Morlays Edblastak
22-11-12, 21:50
perdonami l'errore Richard... ero convinto...
Ma tranquillo amico mio, a volte l'insegnante prende il sopravvento sul grower!!! :biggrin2:
Israele starebbe ammassando truppe e mezzi corazzati nei pressi del confine con il Libano mentre i cacciabombardieri di Tel Aviv hanno violato di nuovo violato ieri lo spazio aereo libanese. Lo riferisce l'agenzia di stampa statale libanese. Da parte israeliana non sono giunte smentite o commenti a questa notizia.
Ieri, ha scritto l'agenzia libanese, gli aerei da caccia israeliani sono entrati nello spazio aereo del Paese dei Cedri, sorvolando i villaggi di Arqoub, Hasbaya e la Valle della Bekaa. Lo Stato ebraico, aggiunge l'agenzia, ha quindi ammassato truppe e mezzi corazzati lungo la frontiera, in particolare nei pressi delle Fattorie di Sheeba, un lembo di terra occupato da Israele rivendicato dal Libano ma che secondo Tel Aviv apparterebbe alla Siria.
Israele ha più volte minacciato un massiccio attacco se dalla Siria saranno trasferite al movimento sciita Hezbollah armi chimiche o armi convenzionali capaci di intaccare la supremazia militare che detiene nella regione. Alla fine di gennaio cacciabombardieri israeliani hanno colpito in Siria quello che, secondo media e diplomatici occidentali, era un convoglio di autocarri diretto a Hezbollah, con un carico di missili antiaerei SA17. Damasco ha smentito e affermato che le bombe israeliane avrebbero colpito un centro di ricerca militare non lontano da Damasco.
Qualche settimana fa l'aviazione israeliana ha effettuato attacchi finti sulle città sudlibanesi di Nabatiyeh, Iqlim al-Tuffah e Marjayoun.
Nena News (http://nena-news.globalist.it/Detail_News_Display?ID=53512&typeb=0&Libano-Israele-ammassa-forze-militari-al-confine)
Israele, la memoria....:icon_sad:
Proprio!!! I Sionisti stanno provocando tutto ciò e dal 1948 stanno spadroneggiando su un territorio che definiscono loro,
no.
Sono 60 anni che
no.
Ad oggi (2014), fanno poco meno di 120 anni.
Il sionismo ha avuto ufficialmente inizio ad un convegno verso la fine del 1800.
Fino ad allora non c'erano stati problemi in Palestina fra popolazioni arabe e popolazioni ebraiche emigrate dall'Europa (convivevano pacificamente).
Poi, con l'inizio dell'emigrazione ebraica di massa dall'Europa (fine '800, inizi del 1900) si ebbero le prime prepotenze basate sull'ideologia sionista che aveva programmato tale emigrazione.
L'intenzione dichiarata non era, come fu in passato, quella di semplice migrazione.
L'intenzione sionista era colonialista ed era insita in quell'ideologia la concezione dei palestinesi come "popolo inferiore" da cacciare dalla "terra promessa". (secondo le stesse parole usate dai leader sionisti di quel periodo, ed ho citato solo le più "leggere" )
vdNKohTbuWw
http://paolobarnard.info/pb/torto-marcio-presentazione/
paolobarnard.info/pb/torto-marcio-presentazione/
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da notare (come appare nel video), che fra i primi ideologi sionisti (laici) vi furono alcuni che si erano detti nettamente contrari a scegliere la Palestina come destinazione, perchè ritenevano da evitare "come la peste quel luogo così legato alle scritture religiose, perchè:
" avrebbe rischiato di impantanare il popolo ebraico nella 'brodaglia' del fondamentalismo religioso "....
....e così fù :(
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EDIT:
Lo stesso Albert Einstein meno di 2 anni dopo l'olocausto paragonò il sionismo (visto all'opera nei primi 40 anni del '900) al nazismo.
punk lover
19-02-14, 11:11
IL POTERE SIONISTA NEL MONDO E I SUOI SERVITORI!!!! vorrei che vedeste questo documentario e poi sentire che ne pensate, dura solo 15 min, qualcuno puo' caricarlo qua??? sta su youtube!! grazie!!!
Grazie KBG per la tue precisazioni :polliceu:
...intendevo che dal '48 sono hanno avuto il riconoscimento legale dei loro intenti da parte dell'Inghilterra...
TXcaDrWrXP4
punk lover, bBerry
IL POTERE SIONISTA NEL MONDO E I SUOI SERVITORI!!!! vorrei che vedeste questo documentario e poi sentire che ne pensate, dura solo 15 min, qualcuno puo' caricarlo qua??? sta su youtube!! grazie!!!
tutte info utili e poco note, ...però ...(valutazione basata sui primi 8 minuti, poi lo finisco)
Il tizio che parla nel video sembra "un tantino" filo-nazi, ad esempio:
1)ha usato un titolo volutamente ingannevole, infatti il filmato è un ripetersi di "ebreo" "giudaico" con elenco di nomi infinito tipo "l'ebreo Nome Cognome dell'azienda X" , anzichè usare il termine corretto: sionista.
2)per evitare di farmi sentire da altre persone persone ho fermato 10 volte il filmato (per la vergogna) per via appunto del continuo "ebreo ... ebreo ... giudaico" ...
3)il tizio pare un nazistello anche perchè mostra immagini (disegni) che vennero usati per la propaganda nazista antiebraica, e li usa appunto in maniera antiebraica.
4)Il tizio mostra, a sostegno dell' (indubbia) infiltrazione sionista nei media e nella cultura europea alcune immagini recenti.
Solo che parla sempre di ebrei anzichè sionisti! Inoltre, dettaglio non da poco: ci sono immagini di manifestazioni anarchiche e una di una manifestazione antifascista tedesca con uno striscione che denuncia gli attacchi antisemiti, in cui appare nel corteo qualche (2) bandiera d'Israele (ma ce ci vò fa? ) . E questa sarebbe la dimostrazione dell'infiltrazione sionista nel movimento anarchico e antifascista ?!?
<OT>LOL: Esistono "antifascisti/anachici sionisti" ?!? :eek:
Mi sa che il tizio del video s'è mangiato il risotto ai funghi; coi funghi sbagliati! XD
</OT>
5)(solo) alcuni esempi di immagini, contro cui si scaglia l'autore:
Fra le immagini contestate come filosioniste dall'autore c'è un anarchico con una bandiera anarchica con su scritto "FUCK WHITE SUPREMACY". Che c'è?!? Sembra quasi che all'autore del video piaccia (o ne fa parte) la "supremazia bianca" (movimenti neonazi/KKK)
Uno striscione anarchico con la scritta "NO ROOM FOR RACISM". Altra "cantonata" (si spera sia in buona fede, ma non ne sarei così sicuro) dell'autore:
Non ha capito che avercela con gli ebrei in quanto ebrei è razzismo.
Avercela con i sionisti in quanto sionisti è antifascismo.
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Vabbè, interessanti le info presenti nel video (ad esempio il giuramento di lecchinaggio che Obama ha fatto a Israele, inoltre c'è un'altro autosputtanamento: quello di Monti; e poi tante altre info utili).
peccato che vengano usate a scopo di razzismo e oltretutto per
dar contro agli antifascisti e agli anarchici <<------------------------ aspetto decisivo per un "non mi piace" :)
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bBerry ma anche tu cavolo, sei mod! :icon_rolleyes:
almeno guarda il video prima di postarlo (e se l'hai visto ... strano che tu non abbia notato certi "dettagli" ... :rolleyes: )
:icon_lol:
(ovviamente lo dico senza voler polemizzare, la battuta appena fatta era solo per scherzare )
:hippy:
Ho notato tutti i dettagli e sta nell'intelligenza delle persone valutare. Personalmente non sono filo nazista e poco mi interessano i commenti "esagerati" presenti nel video anche perché non sono un pm e non mi sento di giudicare nessuno per quest' "antisemitismo" :wink2:.
Ho pubblicato un video richiesto da un utente pur strampalato che sia sotto certi aspetti! Eri liberissimo di non guardarlo e lo sei ancora per non farlo nuovamente :polliceu:
(e fortuna che avevo specificato che quella la mia frase era solo una battuta e non una polemica.... vabbè)
<edit>il punto è che il video, oltre a fare propaganda contro anarchici e antifascisti, fa volutamente confusione con due termini diametralmente opposti, ovvero: confonde antisionismo con antisemitismo; facendo finta che si tratti della stessa cosa.
OT: finendo il filmato ho visto che il tizio (nazi o non nazi) se la prende anche col movimento gay, (giusto per non farsi mancare nulla :roflmao: )
</edit>
Ho notato tutti i dettagli e sta nell'intelligenza delle persone valutare.
e chi lo nega?
Personalmente non sono filo nazista e poco mi interessano i commenti "esagerati" presenti nel video anche perché non sono un pm e non mi sento di giudicare nessuno per quest' "antisemitismo" :wink2:.
la mia battuta non era riferita al fatto che hai postato il post, ma al fatto che pur avendolo visto non hai ritenuto di commentare affatto. Tutto qui.
E riguardo alla faccenda del "PM", quando ho usato la parola mod non la intendevo certo nel senso di "censore" ma semmai di utente navigato..
Se uno mi chiede di postare un video io lo posto (ma solo dopo aver capito di cosa tratta il video e che messaggio manda). Se, visto il video, ci trovo "qualcosa" che non condivido affatto, posto il video comunque ma faccio notare quel "qualcosa".
E questo non per "giudicare come farebbe un pm" ma semplicemente perchè è il mio post e si presuppone che qualcuno che legge lo scambi per la MIA opinione.
È questo il motivo per cui io, quando ho detto che ritengo il video utile a livello informativo per le info contenute, ho tenuto a dire che quelle info vengono usate/manipolate in un certo modo che non condivido affatto.
Ho pubblicato un video richiesto da un utente pur strampalato che sia sotto certi aspetti!
Ok, secondo te è un video normalissimo e lo condividi (quasi?) in toto.
No problema, era solo per sapere :)
Eri liberissimo di non guardarlo e lo sei ancora per non farlo nuovamente :polliceu:
e perchè mai? Ora mi guardo i restanti 8 minuti, perchè come ho detto ritengo che contenga molte info utili. Ho solo detto che non mi convince affatto il modo in cui le informazioni sono state "confezionate".
tutto qua
:hippy:
nell'elenco del video manca una nota "giornalista" sionista italiana....
qualcuno se la ricorda ? :whistling:
...:)
gcdavgU3eoc
:roflmao: se l'è presa perchè le han fatto notare che non ha idee e opinioni proprie e fa solo propaganda per favorire "qualcuno" ....
mitica la reazione di Santoro che mentre lucia annunziata se ne scappava via, non l'ha cagat* manco di striscio :specool:
punk lover
21-02-14, 12:42
quindi la berry non doveva postare il filmato perche' anziche' dire sionisti dice ebrei?? quanto buonismo kgb!!!! ti fai troppe pippe mentali, striscioni anarchici, bandiere d'israele.... qua il problema e' un altro, il problema e' che questi ebrei (chiamami razzista se li chiamo come quello del video) controllano il mondo capitalista!!!! che cazzo me ne frega a me se quello che ha fatto il video e' filonazista.... me capisci????
quindi la berry non doveva postare il filmato perche' anziche' dire sionisti dice ebrei??
e perchè mai ?
Ma i post a cui cerchi di rispondere, li leggi almeno? Dove avrei detto che "non doveva postare il filmato" ? ri-leggi meglio!
quanto buonismo kgb!!!!
non è questione di buonismo, anzi!
Si tratta semplicemente di non farsi prendere per il _ _ _ _!
striscioni anarchici, bandiere d'israele.... qua il problema e' un altro,
No.
Qua il problema è proprio quello. Il video cerca di associare al sionismo proprio quei movimenti che sono maggiormente antisionisti.
il problema e' che questi ebrei (chiamami razzista se li chiamo come quello del video) controllano il mondo capitalista!!!! che cazzo me ne frega a me se quello che ha fatto il video e' filonazista.... me capisci????
In questo momento i sionisti che governano israele (e gran parte dell'occidente) contano appunto sulla confusione.
È nel loro interesse mettere l'antisionismo al pari dell'antisemitismo e confondere i due concetti.
Se ci ragioni un po' su, ti rendi conto che:
1)l'antisemitismo è razzismo e va evitato.
2)l'antisionismo è doveroso
Il sionismo non è una "razza" o una "religione", è un movimento politico del tutto simile a quello nazista. Prevede lo sterminio dei popoli arabi di quella zona, in modo da espandere israele in tutta l'area. Sionismo è colonialismo
punklover cerca di informarti bene su questi concetti, altrimenti fai il gioco dei sionisti e "smerdi" l'antisionismo, rendendolo attaccabile facilmente..
punk lover
ah per tua informazione esistono anche israeliani e/o ebrei che sono antisionisti ...
eppure sono ebrei :eek: come ti spieghi tutto ciò?
fai lo stesso errore di Giovanardi con la teoria dello "Stepping stone":
"la maggior parte degli eroinomani ha fatto uso di marijuana in passato"
embè? ma questo non implica affatto che esista un rapporto di causa-effetto!
(inoltre, di tutti i fumatori di marijuana solo lo zero virgola zero-qualcosa % passa poi all'eroina)
Lo stesso vale per sionismo/ebrei:
"la maggior parte dei sionisti sono ebrei" ma questo non implica che un ebreo sia automaticamente sionista!
Sarebbe come dire, ai tempi del fascismo, che ogni italiano è fascista. E sai che non è vero.
lettura utile:
http://paolobarnard.info/pb/torto-marcio-presentazione/
punk lover
in definitiva:
qua il problema e' un altro, il problema e' che questi ebrei controllano il mondo capitalista!!!!
no, ed è questo che non capisci.
Il problema non è che sono ebrei !
Il problema è che sono sionisti!
Lucia Annunziata, non mi risulta essere ebrea.
Eppure è pericolosissima e dannosa per l'informazione italiana, proprio per quello che fa e per il potere che ha*:
PERCHÈ è sionista e fa propaganda sionista.
* È una giornalista famosa, anche se di cattiva fama, e inoltre dirige l'Huffington Post Italia.
OT: giusto per chiarire una cosa su Renzi:
In questo momento su sito dell'Huffington Post Italia, la pagina principale è piena di elogi a Renzi.
Inoltre Renzi viene citato BEN 32 volte :eek:
Questa la dice lunga sulla politica estera (filosionista) che Renzi farà col suo governo :(
punk lover
Lo stesso vale per sionismo/ebrei:
"la maggior parte dei sionisti sono ebrei" ma questo non implica che un ebreo sia automaticamente sionista!
Sarebbe come dire, ai tempi del fascismo, che ogni italiano è fascista. E sai che non è vero.
Esattamente! Sei molto lucido KGB, complimenti! :polliceu:
Bisogna che ci mettiamo a ragionare sulle cose e a osservare bene ciò che ci succede intorno, altrimenti siamo carne da macello, buona solo per essere cavalcata..
è un consiglio che do a tutti, a me per primo..
punk lover
22-02-14, 10:21
kgb non mi devi ne isegnare la lezione ne far passare le tue parole per le mie!!!! chi cazzo ha mai detto che tutti gli ebrei sono sionisti??
punk lover
22-02-14, 10:23
dopo ce stanno quelli come potpot che te danno pure ragione su cose che non ho mai detto!!!!
kgb non mi devi ne isegnare la lezione ne far passare le tue parole per le mie!!!!
ma infatti non sono "mie" parole.
Riguardati bene il video, forse capirai.
Inoltre l'uso di propaganda nazista (manifesti nazisti usati nella Germania nazista dell'epoca) dimostrano che l'intento (neppure tanto velato) del video è quello. (Per non parlare poi del finale omofobo ... ma lasciam perdere .. )
<edit> E qui non si tratta di "insegnare la lezione" a nessuno.
Io ho solamente espresso il mio doveroso* parere riguardo quel video, visto che ho anche detto che l'elenco di personaggi di potere presente nel video è abbastanza utile.
*sarebbe stato stupido, da parte mia, dire solo che ritengo utile quella lista, perchè sarei facilmente passato per filo-nazi [al pari dell'autore del video] e non ci tengo proprio,
</edit>
chi cazzo ha mai detto che tutti gli ebrei sono sionisti??
non ho contato, ma nel video ci sarà minimo un centinaio di volte la parola "ebreo", mentre "sionista" viene usato solo una manciata di volte. :whistling:
punk lover
22-02-14, 14:18
kgb chi avraì fatto quel video sara' nazista, ma sinceramente dico STI' CAZZI!!!!! e non per questo passo da nazista, quindi stai tranquillo che neanche tu ci passi....
vedo poi che continui a mettermi in bocca parole che non ho mai detto, io ti scrivo "chi cazzo ti ha mai detto che tutti gli ebrei sono sionisti?" e tu rispondi "non ho contato ma nel video ci sara' 100 volte la parole ebreo mentre sionista viene pronunciato un paio di volte" sei scandaloso amico!!!
vedo poi che continui a mettermi in bocca parole che non ho mai detto,
eh? :eek: ad esempio? Puoi citare le parti in cui "continuo a metterti in bocca parole che non hai detto" ?
io ti scrivo "chi cazzo ti ha mai detto che tutti gli ebrei sono sionisti?" e tu rispondi "non ho contato ma nel video ci sara' 100 volte la parole ebreo mentre sionista viene pronunciato un paio di volte"
M'hai fatto delle domande, quindi io t'ho risposto. Fattene una ragione.
Se non ci arrivi a capire cosa ti ho risposto prova a rileggere le risposte.
sei scandaloso amico!!!
grazie e altrettanto :) ( e non mi riferisco certo all'uso della parola "amico" )
Abbi almeno il ritegno di leggere con un briciolo di attenzione le risponde che vengono date alle tue domande. (altrimenti non ha senso che io ti risponda, e nemmeno che tu mi ponga una domanda, no? )
punk e KBG, smettetela subito di provocarvi a vicenda! O abbassate i toni o vi invito a leggervi altri 3D, tanto questa discussione è già degenerata abbastanza!
quindi la berry non doveva postare il filmato perche' anziche' dire sionisti dice ebrei?? quanto buonismo kgb!!!! ti fai troppe pippe mentali, striscioni anarchici, bandiere d'israele.... qua il problema e' un altro, il problema e' che questi ebrei (chiamami razzista se li chiamo come quello del video) controllano il mondo capitalista!!!! che cazzo me ne frega a me se quello che ha fatto il video e' filonazista.... me capisci????
minchia non sapevo che pure una mia cara amica di scuola, che è ebrea, controllasse il mondo.
Le chiedo se può piazzarmi a controllare il Mozambico che mi piace parecchio
Nanni Moretti diceva in un suo film "Ma come parla? Come parla?! Le parole sono importanti!"
[InTopic]
famosi sionisti Italiani:
Furio Colombo:
http://paolobarnard.info/palestina_furiocolombo_doc.php
paolobarnard.info/palestina_furiocolombo_doc.php
Marco Travaglio:
http://paolobarnard.info/pb/barnard-e-travaglio-preso-a-simbolo-per-significati-ben-piu-ampi-presentazione/
paolobarnard.info/pb/barnard-e-travaglio-preso-a-simbolo-per-significati-ben-piu-ampi-presentazione/
Roberto Saviano:
http://web.archive.org/web/20120513232158/http://guerrillaradio.iobloggo.com/2001/marco-travaglio-e-roberto-saviano-e-la-distruzione-della-palestina
web.archive.org/web/20120513232158/http://guerrillaradio.iobloggo.com/2001/marco-travaglio-e-roberto-saviano-e-la-distruzione-della-palestina
NBgI_QWgXaI
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OT:
manco a farlo apposta... oggi, a distanza di anni, rivedo questo video ed ho notato lo stemmino di Radio Radicale negli spezzoni di riprese dell'intervento di Saviano alla manifestazione dei coloni sionisti israeliani ... :whistling:
non aggiungo altro ..:icon_puke_r:
punk lover
24-02-14, 13:28
minchia non sapevo che pure una mia cara amica di scuola, che è ebrea, controllasse il mondo.
Le chiedo se può piazzarmi a controllare il Mozambico che mi piace parecchio
Nanni Moretti diceva in un suo film "Ma come parla? Come parla?! Le parole sono importanti!"
di' alla tua cara amica che il suo popolo deve stare molto attento.....
TRA LE DUNE SORGE IL MITRA DI SETTEMBRE NERO
SULLA PALESTINA ORA RIVIVE LO SPIRITO GUERRIERO!!!!!
di' alla tua cara amica che il suo popolo deve stare molto attento.....
ma "il suo popolo" è quello italiano!
l'ebraismo è solo una religione e se la sua amica è ebrea non è affatto detto che sia una fanatica sionista. (ad esempio: gli italiani che sono cattolici non sono tutti come la binetti)
inoltre la sua amica, siccome vive in Italia, potrebbe benissimo essere antisionista.
TRA LE DUNE SORGE IL MITRA DI SETTEMBRE NERO
SULLA PALESTINA ORA RIVIVE LO SPIRITO GUERRIERO!!!!!
c'è sempre una disparità di mezzi.. (qualche mitra può far poco contro i droni, ad esempio)
.. l'esercito israeliano è tra i meglio armati al mondo (e, assieme a quello degli USA, è il più criminale)
Israele trae forza dalla ricchezza e dagli affari delle aziende israeliane.
Un metodo efficace per fermare i "nuovi nazisti" esiste ed è utilizzabile da tutti i paesi occidentali:
BOYCOTT ISRAELI PRODUCTS!!!!
facciamo capire a Israele che il mondo non stà a guardare!
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Israele sbraita sempre contro l'Iran tirando in ballo lo spauracchio dell' "atomica iraniana" (che non c'è), intanto Israele fabbrica illegalmente ordigni atomici da anni [vedi scandalo esposto da Mordechai Vanunu] ed è diventata una potenza atomica: l'unico pericolo atomico che mina la stabilità del medio oriente!
Però nessuno si sogna, USA in testa, di indire sanzioni a Israele.
Bella coerenza che ha l'ONU! :icon_puke_r:
punk lover
24-02-14, 13:51
magari fosse cosi' kgb, sei troppo romantico.....
punk lover
24-02-14, 13:53
ci vogliono i mitra le bombe e il sangue!!!! ogni rivoluzione ce lo insegna....
non è questione di "essere romantici"
semplicemente è l'unica via.
La resistenza palestinese è armata con pietre, ak47 e qualche razzo Qassam.
Oltre a loro ci sono solo i partigiani di Hezbollah che sono molto meglio equipaggiati e armati, ma devono difendere il Libano.
Israele viene riconosciuto da molti paesi (e molta gente nel mondo) come "il buono", "la vittima" in medio oriente.
Solo un boicottaggio attivo di tutti i prodotti israeliani può danneggiare Israele.
In Libano e Palestiana parliamo di popolazioni povere, male armate e poco addestrate.
Il paragone più azzeccato è quello dell'armata brancaleone che va in guerra contro l'Impero del Male di guerre stellari.
La disparità tecnologica è spaventosa.
Israele, fra l'altro, dispone di armi ad energia diretta come le armi al laser usate per abbattere missili.
Inoltre, cosa poco nota, Israele compie atti terroristici non solo contro la Palestiana ma anche contro Israele stesso.
Ad esempio (stando alla documentazione del link che ho ripostato prima... paolobarnard.info ) il governo israeliano crea dei falsi allarmi bomba per evaquare bar/ristorandi israeliani e creare allarme fra la popolazione. Crea quindi un clima di terrore interno che serve a ottenere approvazione popolare per fare attacchi sempre più sanguinosi.
Bisogna isolare Israele dal punto di vista internazionale.
I paesi che si ritengono civili dovrebbero chiudere le ambasciate d'Israele, visto che a questo punto continuare a tollerarle sarebbe come, ai tempi del terzo reich, tollerare la presenza di ambasciate della Germania nazista.
Un boicottaggio può fare molti più danni di un ak47.
I sionisti sono capitalisti. Se vuoi fargli male toccagli il portafoglio !!!
ci vogliono i mitra le bombe e il sangue!!!! ogni rivoluzione ce lo insegna....
sì, ma le rivoluzioni a cui ti riferisci sono molto lontane ..
.. ora, nell'era industriale è tutto diverso.
Non c'è modo, per un popolo, di armarsi e combattere contro eserciti regolari e ben armati.
L'arma migliore è il sabotaggio , ovvero: rivoltare contro gli oppressori i loro stessi strumenti :biggrinthumb:
Le aziende hanno dei costi di mantenimento, se facciamo considerevolmente calare i loro utili falliranno e avranno un grande impatto.
Come dice un vecchio detto: più grosso è l'avversario, più rumore farà quando crollerà a terra :)
punk lover
24-02-14, 14:33
vero kgb, verissimo, ma bisognerebbe dire a tutti i paesi "democratici" di non fare piu' accordi commerciali, o militari con gli assassini israeliani, ma sai meglio di me che questa e' fantascienza in questo mondo globalizzato!!!! tutte le potenze del mondo fanno accordi con israele purtroppo....
ma infatti.
Noi non siamo al governo. Non possiamo incidere sulle scelte dei governi.
Quindi dobbiamo agire come cittadini.
ad esempio facendo girare la voce e informando chi ci stà attorno, spiegando i crimini di israele e sottolineando che non è affatto una cosa cominciata nel '48.
Altrimenti la gente, come spesso accade, reagirà dicendo "sì ma anche i palestinesi fanno terrorismo"
Va chiarito innanzitutto che quello gli "attacchi" palestinesi sono una reazione difensiva.
Va chiarito che ad ogni azione corrisponde una reazione. I palestinesi reagiscono alla violenza sionista e alla pulizia etnica che stanno subendo da oltre 100 anni.
Altrimenti si finisce nel meccanismo del "conteggio" in cui ad ogni evento di guerra la gente si sofferma su chi ha "interrotto la pace" (che pace non è mai stata) e baggianate simili.
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esempio di boicottaggio:
l'avogado che si trova al supermercato viene (il 99% delle volte ) o da Israele o dal Perù.
Quando si fa la spesa bisognerebbe evitare quello israeliano, visto che è frutto di piante rubate ai palestinesi (come gli ulivi) ed è coltivato su terre palestinesi da coloni israeliani.
Poi ci sono le varie ditte di prodotti tecnologici:
Lucent, per le schede wireless; che è israeliana e va boicottato.
Alcatel (ora fuso con Lucent) che vende prodotti di telefonia, ed è una ditta israeliana (e va boicottato ancor più tenacemente, dato anche che Maurizio Gasparri è un dirigente di quell'azienda!)
la lista è lunga, basta cercare
"boycott israeli goods"
in rete, per avere liste complete e aggiornate :)
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oltre alle ditte israeliane vanno boicottate tutte le ditte (specie nel mondo dell'informazione) che appoggiano/fiancheggiano il sionismo e sono collaborazionisti,
ad esempio:
Sky/FOX
Mediaset
dobbiamo smettere di finanziarle.
Gli antisionisti non dovrebbero far guadagnare un solo centesimo a quelle aziende (inoltre van boicottati anche tutti i prodotti pubblicizzati da quelle emittenti)
ci vogliono i mitra le bombe e il sangue!!!! ogni rivoluzione ce lo insegna....
gwFnbQM4Dts
viva Denver (Colorado) !!!
sugli autobus di Denver l'associazione "No Tax dollars to Israel" ha comprato degli spazi pubblicitari:
http://www.notaxdollarstoisrael.com/2014/02/21/denver-bus-ad/
notaxdollarstoisrael.com/2014/02/21/denver-bus-ad/
i messaggi sugli autobus:
<<"La nostra libertà è incomleta, senza la libertà dei palestinesi" Nelson Mandela, 1997. 2014: anno di solidarietà ONU al popolo palestinese >>
<<Volete la pace? Fermate la pulizia etnica in Palestina>>
http://dissidentvoice.org/wp-content/uploads/2013/10/Mall-bus-2.jpg
dissidentvoice.org/wp-content/uploads/2013/10/Mall-bus-2.jpg
http://www.notaxdollarstoisrael.com/wp-content/uploads/2014/02/20140220_154154.jpg
notaxdollarstoisrael.com/wp-content/uploads/2014/02/20140220_154154.jpg
:specool:
muchogusto
10-03-14, 11:56
Palestina libera, free gaza!!!!!!!!
Concerto a Milano cancellato dopo intervista video ad Ansa.it.
"L'inizio di un ostracismo in Italia che segue quello che Noa subisce da diversi anni in Israele": con queste parole Pompeo Benincasa, storico agente di Noa per l'Europa dal 1992, lamenta la cancellazione, da parte dell'associazione Adei-Wizo-Donne Ebree d'Italia, del concerto previsto per il 27 ottobre 2014 al Teatro Manzoni di Milano. Benincasa denuncia il boicottaggio a Noa, dovuto alle sue posizioni espresse anche in un'intervista video ad Ansa.it in cui l'artista israeliana dichiarava: "Ho incontrato Abu Mazen a Ramallah. Credo che il leader palestinese voglia veramente la pace con Israele, ma purtroppo non posso dire lo stesso del mio premier". L'ostracismo nei suoi confronti - spiega l'agente - "è testimoniato anche dall'assenza totale di concerti di Noa nella sua terra a dispetto della sua fama internazionale e delle sue doti artistiche". Le dichiarazioni della cantante non sono piaciute all'associazione Adei-Wizo-Donne Ebree d'Italia, sede di Milano, promotrice del concerto, che ha comunicato all'agente dell'artista - come lui stesso riferisce - di vedersi "costretta ad annullare la serata prevista il 27 ottobre p.v. a Milano", a seguito "delle dichiarazioni rilasciate da Noa alla stampa riguardanti il difficilissimo momento di guerra nel Medio Oriente". Benincasa rende noto che nella comunicazione di cancellazione della data si riporta che "La Wizo in Israele si è dichiarata contraria alla presenza dell'artista a Milano" mentre alcuni sponsor dell'associazione avrebbero manifestato il loro disappunto a sostenere l'evento.
La lettera aperta di Noa. "Ci sono soltanto due parti in questo conflitto, ma non sono Israeliani e Palestinesi, Ebrei ed Arabi. Sono i moderati e gli estremisti. Io appartengo ai moderati, ovunque essi siano. Loro sono la mia fazione. E questa fazione ha bisogno di unirsi!": lo scrive Noa in una lunga "lettera aperta al vento" pubblicata sul suo blog. La cantante israeliana, pacifista convinta, si dice "terrorizzata, angosciata, depressa, frustrata ed arrabbiata... Ogni ondata di emozioni - spiega - si confronta con l'altra per il dominio del mio cuore e della mia mente. Nessuna prevale ed io affondo in quell'oceano ribollente che è fatto da tutte loro combinate insieme.
C'è un'allerta-missile ogni ora, da qualche parte vicino casa mia. A Tel Aviv è anche peggio". L'interprete di 'Beautiful that way' (dal film 'La vita e' bella', tre Premi Oscar) esprime la sua drammatica "voglia prendere la testa tra le mani e scomparire, sulla Luna, se possibile" quando legge "i sermoni dei rabbini Ginsburg e Lior, che parlano della morte romantica e dell'omicidio nel nome di Dio. O quando leggo - spiega - le incredibili parole di razzismo scritte da alcuni miei connazionali, le urla di gioia quando i bambini palestinesi vengono uccisi, il disprezzo per la vita umana".
"Il fatto che abbiamo la stessa fede religiosa e lo stesso passaporto - spiega Noa - per me non vuol dire nulla. Io non ho niente a che fare con certa gente. Allo stesso modo, anche gli estremisti dell'altra parte sono miei acerrimi nemici. Ma la loro ira non è soltanto diretta verso di me, ma anche verso i moderati della loro stessa società; il che fa di noi fratelli in armi! Proprio come esorto gli Arabi moderati, ovunque essi siano, a fare tutto ciò che è in loro potere per respingere l'estremismo, non ho alcuna intenzione di chiudere gli occhi dinanzi alle responsabilità nostre per il fallimento in atto". Rincara poi la dose sull'attuale governo guidato da Netanyahu "ha fatto ogni cosa in suo potere - continua la cantante israeliana - per reprimere ogni intervento di riconciliazione. Ha indebolito ed insultato Abu Mazen, leader della più moderata OLP, che ha più volte ribadito di essere interessato alla pace. Quando Abu Mazen ha fatto quelle dichiarazioni sull'olocausto, chiamandolo la più immane tragedia nella storia umana, lo hanno deriso e liquidato senza dargli peso. Non hanno rispettato gli accordi che essi stessi hanno firmato".
E infine scrive: "Se ci rifiutiamo di riconoscere i diritti di entrambe le parti e di farci carico dei nostri obblighi, se ciascuno di noi rimane aggrappato alla propria versione, con disprezzo e sprezzo di quella dell'altro, se continuiamo a preferire le spade alle parole, se santifichiamo la terra e non le vite dei nostri figli, saremo presto tutti costretti a cercare una colonia sulla Luna, perché la nostra terra sarà così zuppa di sangue e così intasata di lapidi che non vi resterà più niente per vivere. Io ho scritto le parole che seguono - conclude Noa - e le ho cantate insieme alla mia amica Mira Awad. Oggi sono più vere che mai: 'Quando piango, piango per tutti e due. Il mio dolore non ha nome. Quando piango, piango rivolta al cielo spietato e dico: Dev'esserci un'altra via'".
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2014/07/23/israele-agente-noa-e-vittima-di-ostracismo-suo-paese_20368da5-74de-48f6-8fee-39081821162d.html
donwaltero
24-07-14, 17:38
brava noa...
vigliacchi chi non gli ha permesso di cantare...
è vero..israele non ha mai voluto la pace...dalla shoah in poi ha vestito (cinicamente) l'abito della vittima creando ogni volta il mostro...l'antisionista....un termine creato apposta per indicare il nemico in nome della shoah....e...nei paesi complici guai ad essere antisionista....peggio che essere un assassino vero...
la comunità internazionale ha già votato all'unanimità 50'anni fa (anche gli u.s.a.)affinchè quei terreni della striscia e dintorni fossero come "congelati",zona verde,terra di nessuno...ebbene sono 50'anni che li "colonizzano"... li chiamano insediamenti ...io la chiamo OCCUPAZIONE...
li hanno chiusi in una gabbia e adesso li vanno anche ad ammazzare...
non stanno facendo quello che gli faceva hitler...ma....poco ci manca..
P.S.israele non ha una costituzione....ciò vuol dire che non ha confini....può espandersi e "colonizzare" quanto vuole....alla faccia della libertà altrui
palestina libera...
non servono parole per dire cosa ne penso di Israel :
https://fbcdn-sphotos-f-a.akamaihd.net/hphotos-ak-xap1/t1.0-9/1379241_570511186318616_1221000244_n.jpg
http://www.palestinarossa.it/sites/default/files/images/gaza_vs_israele-latuff.jpg
http://temi.repubblica.it/UserFiles/limes/Image/foto4/vignetta_chapatte.jpg
Ho fatto il calcolo: valgo 70 grammi di un soldato isrealiano.
Autore: Patrick Chappatte
Fonte: Le Temps (Ginevra)
https://encrypted-tbn3.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcTSzm1JN5f1ZdMHmJ5OY_7IVrlGfm3KN ww_f1m5oxEdlXeP15V5
http://gilguysparks.files.wordpress.com/2012/02/whitewash_war_crimes.jpg
http://www.infopal.it/wp-content/uploads/2012/01/007-300x218.jpg
però tutto ciò che fai (prima o poi), ti torna indietro come un boomerang
http://www.greenreport.it/_archivio2011/immagini/big/2012_02_17_14_29_01.jpg
alla fine però sperò anche in questo :
http://2.bp.blogspot.com/-SnxkUFyJppU/UKqO0LIrvHI/AAAAAAAAAo4/xGDVceEs8Sc/s1600/3446_553607557999057_1657957899_n.jpg
http://2.bp.blogspot.com/-4KQJB6B1nMw/T8IGNtaXUUI/AAAAAAAAAAs/LDNfsPddLYE/s320/EarthPeaceSignTile.jpg
un saluto a tutti
http://lifewordstoday.com/wp-content/uploads/2013/12/artful-s-peace-sign.jpg
Lo Stato ebraico accetta la richiesta Onu: «Ma l’esercito risponderà agli attacchi
I soccorritori nei quartieri più colpiti: dalle macerie estratti decine di cadaveri
Giornata di tregua nel conflitto di Gaza, «una pausa umanitaria nei combattimenti» che Israele ha deciso di prorogare fino alle 24:00 di domenica, su richiesta delle Nazioni Unite e nonostante Hamas abbia già ripreso il lancio di razzi dalla Striscia. Il consiglio di sicurezza israeliano, presieduto dal premier Benyamin Netanyahu, ha però precisato che l’esercito continuerà a neutralizzare i tunnel di Gaza e «risponderà alle violazioni della pausa stessa».
Hamas invece, ad appena un minuto dalla fine della tregua di oggi, ha ripreso a sparare missili, gelando così la richiesta di un cessate il fuoco duraturo e «rinnovabile» giunta dal vertice diplomatico internazionale di Parigi.
La calma durata dodici ore ha però consentito ai soccorritori di arrivare nei quartieri più colpiti: dalle macerie sono stati estratti decine di corpi e il bilancio delle vittime è salito a più di 1.000.
LA PROROGA
La disponibilità del governo di Benyamin Netanyahu a prorogare la tregua, aveva fatto seguito all’appello rivolto da Parigi dai ministri degli esteri di Francia, Usa, Italia, Qatar, Turchia, Germania ed altri paesi, per una proroga di ’’24 ore rinnovabili’’.
Una cosa però Israele ha ribadito: anche in presenza di una sospensione del conflitto, non rinuncerà a snidare e distruggere i tunnel «del terrore» che da Gaza minacciano lo stato ebraico.
LA DIPLOMAZIA
Parigi dunque, dopo ieri il Cairo, è stato il centro degli sforzi diplomatici con il vertice dei responsabili esteri dei paesi più coinvolti, a partire dal segretario di Stato Usa John Kerry. «È stata una riunione positiva - ha detto il ministro degli esteri Laurent Fabius - qui siamo tutti per un’estensione del cessate il fuoco a Gaza’’. «Ora la priorità - ha incalzato il ministro degli esteri Federica Mogherini - è fermare la perdita di vite umane. L’incontro è stato molto utile per fare il punto della situazione e coordinare gli sforzi per giungere a un’estensione del cessate il fuoco sostenibile nel lungo periodo». La tregua di 12 ore - cominciata stamattina alle 8 ora locale - ha dato un po’ di sollievo, in vista anche della fine del Ramadan, alla popolazione di Gaza. La gente di Sajaya (circa 50mila abitanti) - proprio a ridosso con il confine israeliano e da dove, secondo il portavoce militare sono stati lanciati circa 140 razzi - è tornata nel proprio quartiere colpito in modo pesante nei giorni passati. La sensazione - hanno raccontato fonti locali - è stata quella di trovarsi in una zona colpita da un sisma. Nell’aria - hanno aggiunto - si respirava la morte: decine di corpi in decomposizione (oltre 80, secondo fonti palestinesi) sarebbero stati recuperati sotto le macerie nel corso della mattinata. In tutti i visitatori prevaleva una sensazione di shock. In un’altra cittadina della Striscia, a Khan Younis, 22 persone della stessa famiglia sarebbero perite in un bombardamento prima dell’entrata in vigore della tregua. Gli sfollati in tutto -secondo l’Unrwa - sarebbero circa 165mila.
CALMA TESA IN CISGIORDANIA
Israele - nelle ore di tregua - ha perso altri cinque soldati (due sono morti in ospedale oggi per le ferite riportate nei combattimenti della scorsa settimana). I militari che hanno perso la vita sono così saliti a 42, a cui si aggiungono tre civili. I feriti tra i soldati sono, secondo un portavoce militare, 136, di cui alcuni gravi.
L’esercito ha mostrato alla stampa, nelle vicinanze del kibbutz di Nir-Am (nel Neghev occidentale), uno dei tunnel -oggi ne sono stati trovati altri 4 e il totale secondo i militari è finora di circa 30 con oltre 100 aperture diverse - dal quale «Hamas avrebbe potuto far passare» fino in territorio israeliano «decine di terroristi, forse anche centinaia». «La sua scoperta - ha detto un ufficiale - ha sventato un attentato di grande portata».
In Cisgiordania, dopo gli incidenti in manifestazioni contro la guerra della scorsa notte in cui sono stati uccisi due giovani palestinesi, la situazione è apparsa più calma. Tuttavia incidenti tra giovani palestinesi e polizia israeliana sono ripresi in serata a Gerusalemme Est, dopo che oggi, nella città santa, un gruppo di ebrei ha aggredito due palestinesi, ricoverati ora in gravi condizioni in ospedale. A Tel Aviv in serata si è svolta una manifestazione di protesta contro la guerra di Gaza nella centralissima Piazza Rabin, mentre dall’altra parte della piazza si sono ritrovati i sostenitori dell’operazione.
http://www.lastampa.it/2014/07/26/esteri/gaza-in-vigore-la-tregua-di-dodici-ore-nella-notte-ancora-raid-oltre-morti-RZNpKmesPx4glgJ1WF1MWL/pagina.html
Israele è bravo, il palestinese è cattivo.
Israele ammazza bambini, ma solo per la sua sicurezza, e i sostenitori di uno STUPRO E OMICIDIO DI INNOCENTI, possono addirittura manifestare in una piazza, impuniti (molti più poliziotti nell'altra piazza....).
Il palestinese ti tira una pietra? E' legittimo lanciare una testata nucleare..:wallbash:
Ah già, ma loro non hanno mai confermato di avere testate nucleari (anche se lo sanno tutti che ne hanno, e anche tante, e, AL PARI DELL'IRAN, che tanto denigrano, NON fanno parte del gruppo di stati aderenti al Trattato di non proliferazione nucleare.
Insomma, Israele, si fa i beati cazzi suoi, ma pare sempre illibato e vittima.
Ma Israele, non dovrebbe essere sinonimo di Ebreo. Come Ebreo, non dovrebbe essere sinonimo di Sionista.
Come AntiIsraele, NON è sinonimo di Antisemita (che poi i semiti sono anche arabi....)
Infine scusate la digressione, sono reduce da un matrimonio......:drinks_wine:
..........................
peace
booster180
27-07-14, 10:54
bravi ragazzi seguite la moda,come tutti, abbasso israele, a priori.
"non mi sono mai informato realmente sulla situazione medio-orientale ma il problema dev' essere sicuramente israele, perchè tutti dicono cosi" cit.
bravi ragazzi seguite la moda,come tutti, abbasso israele, a priori.
"non mi sono mai informato realmente sulla situazione medio-orientale ma il problema dev' essere sicuramente israele, perchè tutti dicono cosi" cit.
Ma, a me non sembra di seguire la moda, ma proprio il cercare di capire.
E il tuo commento, non mi illumina per niente!!:icon_scratch:
Se sai qualcosa di più, mi piacerebbe lo condividessi.
Ad esempio, tu ritieni giustificato l'uso smodato della forza, come terroristi qualsiasi, nonostante abbiano una intelligence all'avanguardia tecnologica, un apparato militare superiore, fiumi di denaro continui, insomma, la possibilità con qualche blitz di decapitare i vertici di Hamas??
Perchè uccidere chiunque si trovi sulla loro strada?
:punkif5:
Er Ganjalf
27-07-14, 12:40
sono migliaia di anni che cercano di occupare entrambi lo stesso territorio, senza scendere a compromessi con continue rivendicazioni al limite del ridicolo.....
potrei sembrare narcisistico ma a me non frega niente di Israele e hamas, se sono cosi stupidi da farsi guerra infinita perche credono che quello che c'è scritto sui loro libri magici sia da seguire alla lettera potrebbero anche annichilirsi a vicenda e il problema si risolverebbe da solo per quanto mi riguarda.
sono sicuro che quel quadratino di terra sarebbe un posto bellissimo, se non avesse le religioni che rendono stupida la gente.
poi rimarrebbero gli interessi politici del resto del mondo ma lasciamo starequesta parte..
e pensare che proprio noi avremmo una possibile cura, per la pace,basterebbe fargli fumare un bel po di cannabis e metterli nella stessa stanza, li vedremmo talmente strafatti da dirsi la verita in faccia e talmente indeboliti che gli passerebbe persino la voglia di ammazzarsi per futili e stupidi motivi
cmq ok tutto
ok anche questo
sono sicuro che quel quadratino di terra sarebbe un posto bellissimo, se non avesse le religioni che rendono stupida la gente.
ma penso ne ho abbastanza di ste notizie dal mondo e voglio rilassarmi e dedicare un pò di pace al mio debole cuore... non merita più sentire certe notizie !!
chiedo scusa per l'egoismo ma , per un pò dico basta a guerre e giornali !!
___________________
edit: KGB scusa frate non riesci a ridimensionare un pò quella foto , ok il messaggio però mi hai fatto sballare il pc :biggrinthumb:
Da leggere ragazzi, lucidità mentale, mi sembra di sentire nella testa, la voce della mia dolce nonnina.
L'amarezza dell'intellettuale polacco di origini ebraiche. Sfuggito all'Olocausto, non risparmia critiche ad Hamas e a Netanyahu: "Pensano alla vendetta, non alla coabitazione. Purtroppo sta accadendo ciò che era ampiamente previsto.
La Shoah è la prova di quel che gli uomini sono capaci di fare ad altri esseri umani in nome dei loro interessi.
Una lezione mai seriamente presa in considerazione.
"CIÒ A cui stiamo assistendo oggi è uno spettacolo triste: i discendenti delle vittime dei ghetti nazisti cercano di trasformare la striscia di Gaza in un altro ghetto ". A dirlo non è un palestinese furioso, ma Zygmunt Bauman, uno dei massimi intellettuali contemporanei, di famiglia ebraica e sfuggito all'Olocausto ordito da Hitler grazie a una tempestiva fuga in Urss nel 1939.
Bauman ha 88 anni, suo padre era un granitico sionista e negli anni ha sviscerato come pochi l'aberrazione e le conseguenze della Shoah. Sinora il grande studioso polacco non si era voluto esprimere pubblicamente sulla recrudescenza dell'abissale conflitto israelo-palestinese. Ora però, dopo aver accennato alla questione qualche giorno fa al Futura Festival di Civitanova Marche in un incontro organizzato da Massimo Arcangeli, Bauman confessa la sua amarezza in quest'intervista a Repubblica.
Professor Bauman, lei è uno dei più grandi intellettuali contemporanei ed è di origini ebraiche. Qual è stata la sua reazione all'offensiva israeliana a Gaza, che sinora ha provocato quasi 2mila morti, molti dei quali civili?
"Che non rappresenta niente di nuovo. Sta succedendo ciò che era stato ampiamente previsto. Per molti anni israeliani e palestinesi hanno vissuto su un campo minato, in procinto di esplodere, anche se non sappiamo mai quando. Nel caso del conflitto israelo-palestinese è stata la pratica dell'apartheid - nei termini di separazione territoriale esacerbata dal rifiuto al dialogo, sostituito dalle armi - che ha sedimentato e attizzato questa situazione esplosiva. Come ha scritto lo studioso Göran Rosenberg sul quotidiano svedese Expressen l'8 luglio, prima dell'invasione di Gaza, Israele pratica l'apartheid ricorrendo a "due sistemi giudiziari palesemente differenti: uno per i coloni israeliani illegali e un altro per i palestinesi 'fuorilegge'. Del resto, quando l'esercito israeliano ha creduto di aver identificato alcuni sospetti palestinesi (nella caccia ai responsabili dell'omicidio dei tre adolescenti israeliani rapiti in Cisgiordania il giugno scorso, ndr), ha messo a ferro e fuoco le case dei loro genitori. Invece, quando i sospettati erano ebrei (per il susseguente caso del ragazzino palestinese arso vivo, ndr) non è successo nulla di tutto questo. Questa è apartheid: una giustizia che cambia in base alle persone. Per non parlare dei territori e delle strade riservate solo a pochi". E io aggiungo: i governanti israeliani insistono, giustamente, sul diritto del proprio paese di vivere in sicurezza. Ma il loro tragico errore risiede nel fatto che concedono quel diritto solo a una parte della popolazione del territorio che controllano, negandolo agli altri".
Come anche lei sottolinea, tuttavia, Israele deve difendere la sua esistenza minacciata da Hamas. C'è chi, come gli Usa, dice che la reazione dello Stato ebraico su Gaza è dura ma necessaria. Chi la giudica eccessiva e "sproporzionata". Lei che ne pensa?
"E come sarebbe una reazione violenta "proporzionata"? La violenza frena la violenza come la benzina sul fuoco. Chi commette violenza, da entrambe le parti, condivide l'impegno di non spegnere l'incendio. Eppure, la saggezza popolare (quando non è accecata dalle passioni) ci ricorda: "Chi semina vento raccoglie tempesta". Questa è la logica della vendetta, non della coabitazione. Delle armi, non del dialogo. In maniera più o meno esplicita, a entrambe le parti del conflitto fa comodo la violenza dell'avversario per rinvigorire le proprie posizioni. E il risultato è: sia Hamas sia il governo israeliano, avendo concordato che la violenza è il solo rimedio alla violenza, sostengono che il dialogo sia inutile. Ironicamente, ma anche drammaticamente, potrebbero avere entrambi ragione".
Cosa pensa, nello specifico, del premier israeliano Netanyahu e del suo governo? Ha commesso errori?
"Netanyahu e i suoi sodali, e ancor più gli israeliani che bramano il loro posto, si sforzano di fomentare il desiderio di vendetta nei loro avversari. Spargono semi di odio perché temono che l'odio del passato scemi. Alla luce della loro strategia, questi non sono "errori". I governanti israeliani hanno più paura della pace che della guerra. Del resto, non hanno mai imparato l'arte di governare in contesti pacifici. E, negli anni, sono riusciti a contaminare gran parte di Israele con il loro approccio. L'insicurezza è il loro migliore, e forse unico, vantaggio politico. E magari vinceranno facilmente le prossime elezioni facendo leva sulle paure degli israeliani e sull'odio dei vicini, che hanno fatto di tutto per irrobustire".
Lei in passato è stato critico nei confronti del sionismo e dell'uso che Israele fa della tragedia dell'Olocausto per giustificare le sue offensive militari. La pensa ancora così?
"Raramente la vittimizzazione nobilita le sue vittime. Anzi, quasi mai. Troppo spesso, invece, provoca un'unica arte, che è quella del sentirsi perseguitati. Israele, nato dopo lo sterminio nazista contro gli ebrei, non è un'eccezione. Quello a cui siamo di fronte oggi è un triste spettacolo: i discendenti delle vittime nei ghetti cercano di trasformare la striscia di Gaza in un ghetto che sfiora la perfezione (accesso bloccato in entrata e uscita, povertà, limitazioni). Facendo sì che qualcuno prenda il loro testimone in futuro".
A questo proposito, cosa pensa del silenzio di politici e intellettuali europei sul conflitto riesploso a Gaza?
"Innanzitutto, non esiste la "comunità internazionale" di cui parlano americani ed europei. In gioco, ci sono soltanto coalizioni estemporanee, dettate da interessi particolari. In secondo luogo, come ha osservato Ivan Krastev celebrando il centenario dell'inizio della Grande Guerra, noi europei abbiamo ben in mente che "un'eccessiva" reazione come quella all'omicidio di Francesco Ferdinando ha portato alla catastrofe "che nessuno voleva o si aspettava"".
Lei ha scritto in passato che la società moderna non ha imparato l'agghiacciante lezione dell'Olocausto. Questo concetto si può applicare anche al conflitto israelopalestinese?
"Le lezioni dell'Olocausto sono tante. Ma pochissime di loro sono state seriamente prese in considerazione. E ancor meno sono state apprese - per non parlare di quelle messe realmente in pratica. La più importante di queste lezioni è: l'Olocausto è la prova inquietante di ciò che gli umani sono capaci di fare ad altri umani in nome dei propri interessi. Un'altra lezione è: non mettere un freno a questa capacità degli umani provoca tragedie, fisiche e/o morali. Questa lezione, nel nostro mondo veloce, globalizzato e irreversibilmente multicentrico, ricopre ancora un'importanza universale, applicabile a ogni antagonismo locale. Ma non c'è una soluzione a breve termine per lo stallo attuale. Coloro che pensano solo ad armarsi non hanno ancora imparato che dietro alle due categorie di "aggressori" e "vittime" della violenza c'è un'umanità condivisa. Né si accorgono che la prima vittima di chi esercita violenza è la propria umanità. Come ha scritto Asher Schechter su Haaretz, l'ultima ondata di violenza nell'area "ha fatto compiere a Israele un ulteriore passo verso quel torpore emotivo che si rifiuta di vedere ogni sofferenza che non sia la propria. E questo è dimostrato da una nuova, violenta retorica pubblica".
http://www.repubblica.it/esteri/2014/08/05/news/bauman_gaza_diventata_un_ghetto_israele_con_l_apar theid_non_costruir_mai_la_pace-93160847/
ammazzatore30
27-08-14, 14:04
Non finirà mai sta cosa...
“Controproducente”. Il commento iniziale del dipartimento di Stato Usa alla confisca di quasi 400 ettari di terra palestinese, annunciata il 31 agosto dall’amministrazione civile israeliana, è un esempio perfetto di understatement. “Controproducente”, beninteso, rispetto al moribondo processo di pace, non ai diritti umani dei palestinesi. Solo dopo alcuni giorni Washington ha usato parole più dure, chiedendo il ritiro del provvedimento.
Se verrà portata a termine, si tratterà della più ampia confisca di terra (http://peacenow.org.il/eng/GvaotDecleration) nei Territori palestinesi occupati degli ultimi 30 anni e colpirà almeno cinque villaggi palestinesi della zona di Betlemme: Jaba, Surif, Wadi Fukin, Husan e Nahalin.
La confisca dovrebbe servire ad ampliare la nuova colonia di Gvaot, dove ora vivono 10 nuclei familiari.
La base giuridica (http://peacenow.org.il/eng/content/methods-confiscation-how-does-israel-justify-and-legalize-confiscation-lands) per la confisca dei terreni palestinesi risiede nell’interpretazione data da Israele a una legge ottomana del 1858, per cui la terra non usata per scopi agricoli o di allevamento per diversi anni consecutivi diventa “terra statale”.
Il 40 per cento della Cisgiordania è già “terra statale” israeliana. Terra per insediamenti.
Il nesso (http://www.jns.org/news-briefs/2014/9/1/bennett-gush-etzion-land-declaration-answer-to-terrorism#.VAbvY8J_tZU=) tra la confisca dei 400 ettari di terra palestinese e il sequestro e l’uccisione dei tre studenti delle scuole religiose Eyal Yifrah, Gilad Shaar e Naftali Fraenkel, avvenuto a giugno, rende la vicenda ancora più inaccettabile: come fossimo di fronte a una sorta di punizione collettiva nei confronti della popolazione di cinque villaggi, ovviamente estranea a quelle azioni criminali (a cui peraltro risulterebbe estranea anche Hamas (http://www.europaquotidiano.it/2014/09/06/hamas-non-sapeva-dei-tre-ragazzi-uccisi-dice-la-polizia-israeliana/), come risulta dall’inchiesta della polizia e dei servizi israeliani).
L’impatto della confisca delle terre, della costruzione degli insediamenti, delle strade di collegamento riservare ai coloni, dei posti di blocco e della barriera di sicurezza sulla vita dei palestinesi della Cisgiordania è devastante: migliaia di palestinesi sottoposti a sgomberi forzati e illegali, limitato accesso all’acqua, alle cure mediche, all’istruzione e al lavoro, restrizioni alla libertà di movimento, difficoltà nel mantenere le relazioni familiari, fine del reddito derivante dai prodotti dell’agricoltura e dell’allevamento. A questo aggiungiamo i ripetuti atti di vandalismo, raramente indagati dalla giustizia israeliane, commessi dai coloni.
Per rianimare il processo di pace, il primo passo dovrebbe essere lo stop agli insediamenti, in vista del ritiro dei coloni dai Territori palestinesi occupati. Gli Usa, sponsor del processo di pace, dovranno un giorno rendersi conto che gli insediamenti non sono solo “controproducenti”. Sono una grave violazione del diritto internazionale.
Riccardo Noury
Portavoce di Amnesty International Italia (http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/09/08/israele-la-grande-confisca-delle-terre-palestinesi/1111443/)
di Uri Avnery (http://www.asianews.it/notizie-it/Lo-Stato-islamico-sta-arrivando-in-Israele-32697.html)
Le polemiche sulla spianata delle moschee, la politica anti-palestinese e anti-araba sta spingendo molti giovani musulmani nel mondo ad abbracciare l'Isis e la sua guerra "religiosa" contro Israele. Netanyahu è il "miglior alleato" dell'Isis. Occorre una radicale revisione della politica israeliana: pace coi palestinesi, accordi con i Paesi arabi, relazioni con l'Iran. Dal grande statista e attivista per la pace.
Gerusalemme (AsiaNews/Gush Shalom) -
Se questa settimana l'Isis fosse arrivato vicina ai confini di Israele, nessuno l'avrebbe notato. Israele era attratto da un dramma in un'aula di tribunale.
Lì, nella corte distrettuale di Gerusalemme, l'ex premier Ehud Olmert stava di fronte alla sua ex segretaria, Shula Zaken. Nessuno riusciva a staccare gli occhi da loro. Il tutto era simile a una soap opera.
Shula, una ragazza di Gerusalemme, aveva 17 anni quando ha incontrato per la prima volta Ehud. Egli era un avvocato alle prime armi, lei era una nuova segretaria nello stesso ufficio.
Da allora, per più di 40 anni, Shula è stata l'ombra di Ehud, una fiera e leale segretaria che ha seguito il suo ambizioso capo da un punto all'altro - sindaco di Gerusalemme, poi ministro del commercio e infine Primo ministro. Ella è stata la sua più stretta collaboratrice, la sua confidente, tutto.
Poi, tutto è scoppiato. Olmert è stato accusato di molti affari di corruzione e costretto a dare le dimissioni. Per anni egli è stato una presenza fissa nelle aule di tribunale e nelle cronache televisive giudiziarie. Shula Zaken, oggi una corpulenta 57enne, è imputata insieme a lui. Ella lo ha sostenuto in ogni momento, finché lui nella sua testimonianza non ha scaricato su di lei tutte le colpe. Shula è andata in prigione per 11 mesi. Ehud è stato (di nuovo) assolto.
Questo è stato il giro di boa. E' emerso che per anni la devota segretaria ha registrato tutte le sue conversazioni private con il capo. Secondo lei, perché non poteva vivere senza sentire di continuo la sua voce. Altri vedono in questo una specie di assicurazione sulla vita.
E in effetti, questa settimana, Shula si è accordata con l'accusa e la corte ha ascoltato un intero blocco di registrazioni che potrebbero spedire Olmert in prigione per molti anni.
Il dramma fra i due è stato irresistibile. Ha troneggiato nelle notizia, mettendo ai margini qualunque altra cosa. Pochi sono riusciti ad afferrare la reale importanza dell'affare.
Le registrazioni mostrano una diffusa atmosfera di corruzione fra i più alti livelli del governo.
Enormi bustarelle girano come una cosa normale. Il rapporto fra i tycoons e il primo ministro era così intimo che il leader poteva chiedere per telefono ad ogni tycoon di trasferire decine di migliaia di dollari alla sua segretaria per pagare la sua lussuosa vita personale e il silenzio della sua segretaria.
Le registrazioni non mostrano cosa i ricconi ricevevano in contraccambio. Uno può solo indovinare.
A quanto pare, la stessa simbiosi fra vertici politici e i "ricchi (wealthy)" (il sinonimo americano per ricchi sfondati) prevale negli Usa. Anche da questo punto di vista, la somiglianza fra le due nazioni va crescendo. Davvero abbiamo valori comuni - i valori di un minuscolo gruppo di plutocrati che usa i vertici politici in entrambi i Paesi.
Mentre tutti fissano le scene in tribunale, chi è che rimane a guardare quanto succede oltre le nostre frontiere?
Circa 2400 anni fa, i Galli stavano per prendere Roma con un attacco a sorpresa di notte. La città è stata salvata dalle oche di un tempio sul Campidoglio, che hanno fatto un tale putiferio che gli abitanti si sono svegliati in tempo.
Noi non abbiamo né tempio, né oche che ci avvisino, al di là di qualche agenzia di intelligence con una consistente lista di fallimenti.
L'Isis è molto lontana, abbiamo nemici a bizzeffe molto più vicini: Hamas, Mahmoud Abbas, "i palestinesi", "gli arabi", Hezbollah, e - in qualche modo oltre tutto ciò - "la bomba" (ossia l'Iran).
A mio parere, nessuno di questi è un reale pericolo per noi. Isis lo è.
Come ho già detto, l'Isis (lo "Stato Islamico") non è un pericolo militare. I generali del presente e del passato che plasmano la politica di Israele possono solo ridere quando si cita questo "pericolo". Poche decine di migliaia di combattenti con armi leggere contro l'enorme macchina militare israeliana? Ridicolo.
E in effetti lo è. In termini militari.
Gli israeliani, come gli americani, sono gente pratica. Essi non apprezzano il potere delle idee. Essi pensano come Stalin che, messo in guardia sul papa, chiese: "Quante divisioni ha il Vaticano?".
A cambiare il mondo sono le idee. Come quelle del leggendario Mosè. Di Gesù di Nazareth. Di Maometto. Di Karl Marx. Quante divisioni aveva Lenin quando ha attraversato la Germania in un treno sigillato?
L'Isis ha un'idea che può fare piazza pulita della regione: fare ciò che ha fatto Maometto; restaurare il Califfato che ha governato dalla Spagna all'India; cancellare i confini artificiali che dividono il mondo islamico; trascinare via i pietosi e corrotti governanti arabi; distruggere gli infedeli (compresi noi).
Per milioni e milioni di giovani musulmani nei loro Stati falliti, impotenti e impoveriti, questa è un'idea che drizza la schiena e gonfia il loro petto.
Le idee non possono essere scoperte con i droni-spia. Non possono essere disintegrate con pesanti bombardieri. La convinzione degli americani che tu puoi risolvere problemi storici bombardando dall'alto è un'illusione primitiva.
Un tipico vecchio lamento israeliano dice che ogni volta qualcosa va male nella nostra regione, bisogna dare la colpa a Israele. Prendiamo Sabra e Chatila. Come ha detto il nostro capo dello staff: "I goyim uccidono altri goyim e gli ebrei vengono colpevolizzati".
E ancora: Isis non ha nulla a che vedere con noi. E' un puro affare islamico. Eppure molte persone accusano Israele.
Ad ogni modo, questa volta l'accusa non è senza ragioni. Israele considera se stesso come un'isola in una regione, la famosa "villa nella jungla". Ma questo è un pio desiderio. Israele è posto in mezzo a una regione e che accetti o no, ogni cosa che facciamo o non facciamo ha un enorme impatto su tutte le altre nazioni attorno a noi.
Gli strabilianti successi dell'Isis sono il frutto diretto della frustrazione generale e dell'umiliazione percepite dalle nuove generazioni di arabi di fronte alla nostra superiorità militare. L'oppressione dei palestinesi è sentita da tutto il mondo arabo.
(ieri mi è capitato di guardare alla tivu un vecchio film saudita riguardo a un ragazzo delle scuole superiori che viene punito dal suo insegnante per aver rubato una bicicletta. La punizione era una multa "per i nostri fratelli palestinesi". E il film non aveva proprio nulla a che fare con la Palestina).
Se Israele non esistesse, l'Isis avrebbe dovuto inventarlo.
In effetti, qualcuno col gusto per le teorie complottiste potrebbe arrivare alla convinzione che Benjamin Netayahu e i suoi accoliti sono agenti segreti dell'Isis. Vi è forse un'altra più ragionevole spiegazione a tutto quello che stanno facendo?
Uno dei principali dogmi dell'Isis è che la guerra contro Israele è una guerra religiosa, al centro della quale vi è il Nobile Santuario (Haram al-qudsī al-sharīf, la spianata delle moschee)a Gerusalemme.
Da mesi un gruppo di ebrei zeloti ha creato un uragano a Gerusalemme premenod per la costruzione del Terzo tempio ebraico sul sito dei due santuari islamici - la Cupola della Roccia e la moschea di al Aqsa. Tale gruppo è tollerato e perfino promosso dalla polizia e dal governo e fa notizia ogni giorno.
Il Nobile Santuario (o "spianata del Tempio") è uno dei punti più sensibili al mondo. Chi in modo ragionevole vorrebbe cambiare lo status quo e permettere agli ebrei di pregare là, trasformando il conflitto politico in un conflitto religioso, proprio come è desiderio dell'Isis?
In questi giorni, la ritmo quotidiano avvengono proteste violente nella Gerusalemme est occupata. Il governo ha subito varato una legge che permette di imprigionare per nove anni gli adolescenti palestinesi che lanciano pietre. Non è un errore di stampa: anni, non mesi.
La recente guerra di Gaza ha agitato i sentimenti in tutto il mondo arabo. Le perdite umane e materiali sofferte dalla popolazione palestinese rimangono immense, come è pure la rabbia in tutta la regione. Chi guadagna? L'Isis.
E così via. Un flusso costante di cose fatte e di cose non fatte programmate per far arrabbiare i palestinesi, tutti gli arabi e l'intero mondo musulmano. Cose buone per nutrire la propaganda dell'Isis.
Ma per l'amor di Dio, perché i nostro politici stanno facendo ciò? Perché essi sono soltanto dei politici. Il loro solo interesse è di vincere le prossime elezioni, che magari verranno molto prima che alla scadenza legale.
Schiacciare gli arabi è popolare. E il tradizionale disprezzo verso tutto ciò che è arabo li rende ciechi verso il serio pericolo che è davanti.
L'Isis può essere l'inizio di una nuova era nella nostra regione. Una nuova era ha bisogno di fare nuove valutazioni della realtà. I nemici di ieri possono divenire gli amici di oggi e gli alleati di domani. E viceversa.
Se l'Isis è oggi per noi il pericolo mortale più importante, occorre che riaggiustiamo la nostra politica in modo complessivo.
Prendiamo l'Iniziativa araba di pace. Per anni ci è girata attorno come un tovagliolo di sandwich. Essa afferma che l'intero mondo arabo è pronto a riconoscere Israele e stabilire relazioni diplomatiche, in cambio della fine dell'occupazione e di un accordo di pace onnicomprensivo fra Israele e Palestina. Il nostro governo non ha mai nemmeno risposto. L'occupazione e le colonie sono più importanti.
E' logico tutto ciò?
La pace con la Palestina, sulla base di un'iniziativa pan-araba toglierebbe molto vento alle vele dell'Isis.
Se oggi il nostro principale nemico è l'Isis, i nemici dell'anno scorso sono i nostri potenziali alleati. Perfino l'abominevole Bashar al-Assad. Senz'altro l'Iran, Hezbollah e Hamas. Israele deve riconsiderare il suo atteggiamento verso tutti loro.
Quando l'invasione mongola ha distrutto l'Iraq nel 1260, minacciando l'intero mondo arabo, lo Stato crociato ha aperto le sue porte lasciandovi passare l'esercito musulmano per dirigersi verso Ain Jalut nella valle di Jezreel, dove essi hanno distrutto i mongoli in una battaglia che ha cambiato la storia.
Solo un Israele che fa pace coi palestinesi può aggiungersi a una nuova alleanza regionale per fronteggiare l'Isis, prima che esso sommerga l'intera regione. Questa è una questione di sopravvivenza.
Un grande statista israeliano dovrebbe riconoscere questa sfida storia e questa storica opportunità - e afferrarla.
Purtroppo, non si vede alcun grande statista israeliano. Vi sono soltanto dei piccoli Netanyahu che sono stregati dalla storia di Ehud e Shala.
punk lover
16-11-14, 16:15
assassini di innocenti, di donne e di bambini, spero che tutto il male che causate vi si ritorca contro, spero che la vostra razza bastarda possa essere annientata al piu' presto!!!
dio, se ci sei batti un colpo.... (o un meteorite)
Solo un Israele che fa pace coi palestinesi può aggiungersi a una nuova alleanza regionale per fronteggiare l'Isis, prima che esso sommerga l'intera regione. Questa è una questione di sopravvivenza.
Un grande statista israeliano dovrebbe riconoscere questa sfida storia e questa storica opportunità - e afferrarla.
Purtroppo, non si vede alcun grande statista israeliano. Vi sono soltanto dei piccoli Netanyahu che sono stregati dalla storia di Ehud e Shala.
Riporto questo ultimo periodo, dell'articolo nel post precedente.
Alla luce degli avvenimenti negli ultimi mesi, direi che siamo nella merda fino al collo:Bolt:
Ecco cosa è successo a Noa, della quale condivido questo video
ldjGrEx-PhE
Noa, la cantante insultata all’aeroporto di Tel Aviv: “Nemica di Israele”
La donna minacciata di violenza da uno sconosciuto che ha evocato Yehonatan Gefen, scrittore aggredito pochi giorni fa. Lei su Facebook: "Ci siamo risvegliati in un incubo"
La cantante Noa è stata assalita verbalmente all’aeroporto di Tel Aviv, al ritorno dall’Italia. ”Nemica d’Israele – le è stato urlato – ti tratteremo come Yehonatan Gefen”, uno scrittore di sinistra percosso giorni fa. ”Una situazione d’incubo” scrive la stessa cantante su Facebook. “Proprio una bella accoglienza mi attendeva all’aeroporto… “scrive ancora Noa, con sarcasmo. ”Carina, ah ? Benvenuti nell’incubo in cui ci siamo risvegliati”.
In successive dichiarazioni al sito Walla, Noa (Achinoam Nini) imputa questo ed altri episodi analoghi al clima di radicalizzazione politica impresso a suo avviso dal premier Benyamin Netanyahu. “Ho l’impressione di trovarmi in un luogo pericoloso”, esclama. “Sta a lui esprimere una dura condannà”. Noa quindi collega l’attacco verbale da lei subito all’attacco contro lo scrittore di sinistra Yehonatan Gefen (aggredito venerdì scorso da uno sconosciuto penetrato nella sua abitazione) e alle minacce lanciate contro il cantante Assaf Avidan da un noto estremista di destra. “Tutti i diavoli – avverte – adesso sono usciti dalla bottiglia”.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/03/22/tel-aviv-cantante-noa-insultata-in-aeroporto-nemica-israele/1527929/
Purtroppo Noa però non si ricorda quando lo stesso trattamento lo rivolgono ad arabi e/o cristiani. :polliced:
A me questi semiti hanno veramente stancato con le loro guerre del caxxo!!!
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