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Visualizza Versione Completa : Democrazia



gualmiro
13-03-13, 10:27
Comincio rendendovi noto che ho una formazione di tipo socialista libertario e che quindi da quel tipo di cultura si sviluppa tutto il mio pensiero.

In tutto il mondo ad oggi la stragrande maggioranza dei regimi si dichiara democratico, nella realtà dei fatti la parola democrazia è stata completamente svuotata di significato e consiste in sostanza in un sistema demagogico-populista nella migliore delle ipotesi, in palesi dittature nelle peggiori.

L'Europa in generale e l'Italia in particolare non fa eccezione.

A questo punto io mi chiedo, con la televisione ormai eletta a mezzo di informazione principale (e controllato), con internet che non è un mezzo di informazione sicuro (si può trovarvi tutto e il contrario di tutto ed è quindi sconsigliabile usarlo come principale mezzo di informazione se non si ha almeno un poco di abilità nell'usarla)... E' giusto affidare a una popolazione completamente ipnotizzata il potere di decidere per il nostro futuro?

Come condizioni sine qua non per il funzionamento della democrazia ci sono ISTRUZIONE GENERALIZZATA e SENSO CIVICO DIFFUSO, entrambe cose evidentemente assenti in Italia.

Ora, non sto proponendo terribili sistemi dittatoriali o follie monarchiche, mi sto solo chiedendo se sia proprio vero che la democrazia è la migliore delle ipotesi possibili...

Yomi
13-03-13, 10:33
Comincio rendendovi noto che ho una formazione di tipo socialista libertario e che quindi da quel tipo di cultura si sviluppa tutto il mio pensiero.

In tutto il mondo ad oggi la stragrande maggioranza dei regimi si dichiara democratico, nella realtà dei fatti la parola democrazia è stata completamente svuotata di significato e consiste in sostanza in un sistema demagogico-populista nella migliore delle ipotesi, in palesi dittature nelle peggiori.

L'Europa in generale e l'Italia in particolare non fa eccezione.

A questo punto io mi chiedo, con la televisione ormai eletta a mezzo di informazione principale (e controllato), con internet che non è un mezzo di informazione sicuro (si può trovarvi tutto e il contrario di tutto ed è quindi sconsigliabile usarlo come principale mezzo di informazione se non si ha almeno un poco di abilità nell'usarla)... E' giusto affidare a una popolazione completamente ipnotizzata il potere di decidere per il nostro futuro?

Come condizioni sine qua non per il funzionamento della democrazia ci sono ISTRUZIONE GENERALIZZATA e SENSO CIVICO DIFFUSO, entrambe cose evidentemente assenti in Italia.

Ora, non sto proponendo terribili sistemi dittatoriali o follie monarchiche, mi sto solo chiedendo se sia proprio vero che la democrazia è la migliore delle ipotesi possibili...


Ecco, primo, insegnare ad usarla, la rete. E, più in generale, ripartire dalla scuola, a pezzi.
Se vuoi un parere competente, penso che l'amico Richard, possa illuminarti.

:punkif5:

Randagio
13-03-13, 10:38
Ora, non sto proponendo terribili sistemi dittatoriali o follie monarchiche, mi sto solo chiedendo se sia proprio vero che la democrazia è la migliore delle ipotesi possibili...

A me queste cose scervellano! :biggrin2:

PErchè effettivamente ci sono talmente tante forme di democrazia, da quelle piu moderne a quelle piu vecchie, a quelle per gestire piccoli nuclei a quelle con concetti piu globali, che dire solo "la democrazia è un bene" non lo considero giusto!

La parola democrazia è " governo del popolo" ma di che popolo parliamo? Di che momento storico di questo popolo stiamo parlando?

BHo... ce n'è da riflettere su argomenti così, e alle 10:30 dopo colazione e due jolle rischio di perdermi... :biggrin2:

Comunque bella discussione!

Randagio
13-03-13, 10:40
"È stato detto che la democrazia è la peggior forma di governo, eccezion fatta per tutte quelle altre forme che si sono sperimentate finora."
Winston Churchill

gualmiro
13-03-13, 10:48
I sistemi così detti "democratici" all'occidentale, si propongono di creare in sostanza una aristocrazia (in senso etimologico) legata a doppio filo alla popolazione, che con diversi strumenti dovrebbe essere in grado di controllarne le azioni.

Nella pratica questi aristos (dal greco I Migliori, che, nei fatti, migliori non sono), monopolizzano i sistemi di informazioni e di istruzione, garantendosi così il potere nel tempo a dispetto degli strumenti spuntati in mano alle popolazioni.

Come evitare che questo succeda? cambiare il metodo di selezione dei "migliori"? cambiare chi li seleziona? eliminare la figura dell'intermediario tra il popolo e il potere (come in parte gia succede in svizzera ad esempio)? o che altro?

mayoh
13-03-13, 14:48
Poco tempo fa ho letto un articolo su focus di un sociologo americano che ha analizzato effettivamente il problema che tu poni ed è giusto alla conclusione che la democrazia effettivamente migliora la vita delle persone: lui ha analizzato diversi indici come ad esempio l'indice di criminalità (morti ammazzati su 100.000 persone) ed altri che ora non ricordo...quel che ricordo bene è che lui sosteneva la democrazia avesse portato benessere diffuso al contrario di molto altri regimi dittatoriali; non ha tralasciato la parte in cui parla che comunque anche la democrazia ora come ora non è un sistema ottimo, ha anch'essa molti punti di debolezza (primo da tutti l'aviditá umana IMHO) che andrebbero rivisti.

Ricordo anche dicesse che ora come ora, nell'epoca in cui viviamo, l'uomo ha bisogno di qualcuno che prenda le scelte per lui (politico) in quanto la maggior parte di noi non è molto interessata alle scelte collettive e al benessere comune quindi un politico che mediamente fa il nostro interesse ci può andar bene.


Il problema è che qui in Italia pare che la classe politica abbia voluto approfittare un pò troppo di questo potere, trasformando appunto una democrazia in cui una volta il benessere diffuso era decisamente più diffuso ( vedi nonni che hanno costruito la casa ai figli e ora una cosa del genere è impensabile) in una sorta di oligarchia in cui i pochi decidono per i propri interessi (o di amici finanziatori) lasciando qualche briciola al resto...il discorso è molto lungo da approfondire ora ho buttato di getto le prime idee che mi son venute in mente :polliceu:

Richard
13-03-13, 14:57
Non mi ricordo se Socrate o Aristotele già all'epoca sostenevano che la "democrazia" era una forma utopica della gestione della "Res Pubblica" come i cugini romani definivano la politica.

potpot23
13-03-13, 15:39
La democrazia - se viene applicata - è il migliore dei sistemi di governo, ma non solo, anche di convivenza, perchè si basa sul concetto che

UNO VALE UNO

Ora gli stessi che per decadi hanno indirizzato il pensiero politico, sociale, e non solo attraverso televisioni e giornali, accusano dello stesso delitto un movimento nato in Internet.. PERCHE'? mi chiedo.
Le idee del Movimento sono idee di democrazia, di giustizia, di ecologia, di libertà.
Sono utopie, ti senti dire. Prendono il 3 per cento. Ora il 20. Entrano in Parlamento. Li sbraneranno. Li compreranno. Il potere è una cosa sporca, dicono. Ti chiedi se non sia proprio questo pensiero a contribuire a questa realtà. Ognuno decide di vivere nel mondo che sceglie.
Molti per antiche paure, preferirono esercitare il potere, dimenticando il giusto.
Altri per poco coraggio, preferirono sottostare al potere, dimenticando il vero.
Qualcuno viaggia, fuori e dentro di sè, in orrore e meraviglia, e quando capisce, cerca di esercitare il suo potere per la giustizia e la verità.

Tornando a terra, credo che alcune proposte siano assolutamente da mettere in agenda; il PD ha un'occasione d'oro per farle queste cose, ora che ci sono le condizioni. I "demonizzatori" sono quelli che vorrebbero mantenere lo status attuale o comunque i loro privilegi.
- legge elettorale
- via i rimborsi ai partiti 1 MLD
- via i finanziamenti ai giornali 1 MLD
- abolizione province 7 MLD
- accorpamento comuni sotto i 5000 abitanti
- tetto alle pensioni max Quattromila Euro (c'è chi prende 90000 euro al mese e chi 300)
- forbice da 1 a 12 per gli stipendi dei manager
- no TAV, no spese per """""missioni di pace""""""
- abolizione imu
- rientro capitali dall'estero
- nazionalizzazione banche
- tasse sul gioco d'azzardo (98 MLD di concessioni per le slot machine, poi dicono che non ci sono i soldi e tassano)
ecc.

rivelox
18-03-13, 16:05
vedi pot,quello che scrivi non tiene conto di una cosa:che la definizione di democrazia è"potere del popolo".
questo significa che non dovrebbero esistere partiti,ne capi di stato,ne altre cose del genere.
questo si tradurrebbe in un sistema dove il popolo assume economi, e laureati in tutti i campi di cui noi abbiamo bisogno,e saranno stipendiati in base alle loro capacità.

io ho votato 5 stelle per vari motivi,ma ho notato che nessun partito o movimento ha intenzione di mettere in pratica la prima delle leggi che andrebbero applicate.
so che è un po OT,ma è per far capire come tutti cerchino e dimostrino di poter risparmiare,mentre nessuno si fa carico di mettere sul tavolo una delle più importanti leggi che andrebbero fatte.
in italia c'è una disoccupazione reale di oltre il 30%,mentre ovunque ci sono extracomunitari che lavorano nei ristoranti e nelle fabbriche.
questa manovalanza impoverisce il paese perchè oltre il 60% dello stipendio da loro recepito va direttamente all'estero.questo provoca da una parte,una spesa per lo stato che deve mantenere una mole di italiani in cassa integrazione,dall'altra si deve accollare il tasso di acquisto di tutto quel denaro che esce dallo stato.
ora vorrei chiedervi,se ci fosse la vera democrazia,quanti di voi voterebbero per una legge che vietasse l'assunzione di stranieri(non parlo solo di extracomunitari),qualora ci siano italiani qualificati alla mansione richiesta.
un'altro punto che non viene toccato dagli "eletti dal popolo"tocca un'altro tasto dolente:l'acquisto di denaro da parte dello stato,che poi saremmo noi.secondo voi,sarebbe giusto o no far pagare a chi esporta il denaro acquistato da noi,una tassa pari all'1%in più del tasso d'interesse che ci viene imposto?
cioè,se noi 100 euri li paghiamo 106(ora non so adesso a quant'è il tasso d'acquisto),è giusto che se uno porta via dall'italia 100 euri,vi sia una tassa che trattenga in italia i 6E che abbiamo pagato + 1?

Piro
18-03-13, 17:34
la democrazia è una parola inventata per far star tranquilla e serena la gente,quando invece è tutto il contrario.
non ci potrà mai essere nessuna forma di democrazia nella società umana,non ne siamo capaci.

potpot23
18-03-13, 23:46
un'altro punto che non viene toccato dagli "eletti dal popolo"tocca un'altro tasto dolente:l'acquisto di denaro da parte dello stato,che poi saremmo noi.secondo voi,sarebbe giusto o no far pagare a chi esporta il denaro acquistato da noi,una tassa pari all'1%in più del tasso d'interesse che ci viene imposto?
cioè,se noi 100 euri li paghiamo 106(ora non so adesso a quant'è il tasso d'acquisto),è giusto che se uno porta via dall'italia 100 euri,vi sia una tassa che trattenga in italia i 6E che abbiamo pagato + 1?

Bisognerebbe che ogni stato si stampasse la propria moneta, altrimenti si comprano debiti, non soldi. Ma Grillo questo discorso è da anni che lo fa, così come lo faceva il prof. Auriti che ogni settimana faceva causa alla Banca d'Italia, perchè esiste un vuoto giuridico nella legge. Di chi è la proprietà della moneta? :icon_rambo:

Myface
18-03-13, 23:56
La moneta è tutta una fregatura, da sempre.

Permette di disgiungere valore etico umano a valore sociale, facendo si che anche un farabutto ladro buono a nulla ma ladro sia "venerabile".

Io mi rifaccio al modello tribale (anche se non posseggo neanche un tatuaggio sul genere:rolleyes:) il più forte intelligente saggio comanda e guida e gode di prestigio, non chi ha più soldi.

Myface
19-03-13, 00:03
Nella mia società ideale :icon_lol: il denaro è sostituito da servizi a km.0, e "l'ammontare dei servizi" ai quali uno ha diritto è direttamente proporzionale al suo contributo nella società.:)

rivelox
19-03-13, 00:57
certo myface,la vita tribale dove tutti vivono per la comunità..dove non esiste la parola"possesso,mio,per piacere,grazie",dove tutti fanno qualcosa per gli altri,senza chiedere nulla dagli altri membri della tribù :wub::wub: .......ma questo significherebbe un grande avanzamento spirituale e comportamentale dell'essere umano.l'uomo come essere vivente,dovrebbe cominciare a vedersi come elemento di qualcosa di grande,o come diceva un vicino del dalai lama come "canna di bambù vuota,dove possa passare l'energia della natura".dovremmo cominciare a non temere la morte,se questa porta alla vita;dovremmo vivere con gratuità,cominciare a controllare le nascite..ma questa è solo utopia per il momento.


Bisognerebbe che ogni stato si stampasse la propria moneta, altrimenti si comprano debiti, non soldi. Ma Grillo questo discorso è da anni che lo fa, così come lo faceva il prof. Auriti che ogni settimana faceva causa alla Banca d'Italia, perchè esiste un vuoto giuridico nella legge. Di chi è la proprietà della moneta?
certo,il denaro lo dovrebbe stampare lo stato che lo utilizza.
il fatto comunque è che quasi tutto il denaro che arriva qua o se ne va all'estero o viene rubato da quei coglioti che governano.prima di riportare la zecca in italia,bisogna che le nostre risorse restino nel territorio e vengano ripartite fra chi produce e chi fa in modo che si possa produrre.


La moneta è tutta una fregatura, da sempre.

Permette di disgiungere valore etico umano a valore sociale, facendo si che anche un farabutto ladro buono a nulla ma ladro sia "venerabile".
rifacendomi ad un paragrafo del libro"la scimmia nuda",dove trattano questo specifico tema,potrei risponderti che l'uomo potrebbe vivere di un tozzo di pane e 1 bicchiere d'acqua,lavorando 14 ore al giorno e dormendo stipato come un animale,se gli venisse detto,questo pane,questa acqua e la protezione che ti offriamo è per tutta la vita.tu vivi per me e io garantirò che tu non muoia.un'altra cosa che contraddistingue l'essere umano è la capacità di dare valore ad una cosa e di credere che questa sia importante,tanto importante da dover essere accumulata,così importante da far si che l'essere umano non guardi in faccia niente e nessuno pur di possederlo,come se gli dovesse garantire l'immortalità.il guaio è che chi non ne ha in quantità sufficiente,sogna e venera chi ne possiede,invece di compatirli ed ignorarli.alla vine dell'anello siamo sempre noi poveracci a far si che tutto questo cerchio si completi.

Myface
19-03-13, 22:02
Non penso si debba tornare indietro ai villaggi.. non è così utopico pensare che si possa "retribuire" una persona con altri benefit che non sia la cartamoneta.

In fondo il male oscuro del denaro è il suo poter essere accumulato:icon_rambo:, forse chi meno te lo aspetti sarebbe enormemente sollevato a vedersi ricambiato con beni, anzichè i soldi corrispondenti a quei beni...( che poi magari li spende anche male)

Non so se sono riuscito a spiegarmi :icon_lol:

mayoh
19-03-13, 22:11
Una cosa del genere myface? http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=11622

rivelox
20-03-13, 01:17
In fondo il male oscuro del denaro è il suo poter essere accumulato, forse chi meno te lo aspetti sarebbe enormemente sollevato a vedersi ricambiato con beni, anzichè i soldi corrispondenti a quei beni...( che poi magari li spende anche male)


ti sei spiegato benissimo =))