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Visualizza Versione Completa : Arte...un grande evento multimediale...



favolantica_delete
01-01-70, 01:33
Ottimo post Om! Ne aprofitto per farvi vedere il risultato del mio passatempo antistress preferito, che non è arte (sia inteso), ma ne esce qualcosa di artistico utilizzando dei pannelli di legno presi da vecchi mobili e un semplice pirografo.

PS: scusate la qualità della foto ma è stata scattata con un cell da rottamare ;-)

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IrieWeed
01-01-70, 01:33
secondo me è il problema è uno, ma gigantesco. il mondo in cui viviamo oggi è piatto, politicamente, artisticamente..manca qualcosa..
mi viene spesso da pensare e chiedermi come mai non nascono più personaggi come bob marley, jimy hendrix, john lenon, timothy leary, watts...leonardo da vinci..einstein..si potrebbe andare avanti per ore.pensate a tutto il panorama musicale(un esempio che conosco abbastanza bene, le altre arti non so molto..)chi c\'è, oggi, di veramente GRANDE?bei gruppi, belle voci ve ne posso trovare quante ne volete, ma nessuno ti fa vibrare l\'anima.cosa è successo? la prima cosa che mi viene da pensare è la tv..sembra che pian piano stiamo diventando schiavi e la tv comanda le nostre menti..
c\'è qualcosa di veramente grande oggi nella scultura?nell\'arte visiva?per quello che so io l\'ultima vera innovazione è il writing..che molti però prendono come vandalismo o modo per alimentare il proprio ego, così da essere più fighi se il nome si legge più spesso in giro..
per me una vera innovazione sarebbe la realtà virtuale, non vedo l\'ora che su ebay si possa comprare un bel casco e una bella tuta da indossare via usb :-]

Wizard
01-01-70, 01:33
bella AjejeBrazof, reply molto interessante...son sempre + convinto che la Grecia \"classica\" sia stato il vero periodo d\' oro dell\' UmanitÃ
[addsig]

Omshantyshanty
01-01-70, 01:33
molti di noi si interessano e si dilettano in campo artistico....

..vi volevo coinvolgere perciò in una discussione relativa all\'arte...

come ben sapete al giorno d\'oggi le possibilità dell\'arte sono praticamente infinite...nel corso del suo cammino i più diversi artisti hanno intrapreso strade rivoluzionarie, sperimentali eccetera eccetera....si è passati da idee di arte come espressione di sentimenti...a produzioni artistiche sotto il nome della trasformazione materica....si è sperimentato di ogni, dalla Land Art alle Performance..
...gli artisti del passato e presente ci hanno e ci stanno donando molto conoscenza sulle possibilità dell\'arte....

...soprattutto grazie alla tecnologia (e spesso grazie ai rifiuti che produce la tecnologia) che si è evoluta intorno alla nostra vita, si potrebbe sviluppare un potenziale creativo sensazionale....
...con semplici mezzi si ha la possibilità di fondere singoli aspetti artistici in un organico che volendo potrebbe assumere proporzioni orchestrali...

...multimedialità ....qui volevo arrivare
che non significa semplicemente fondere una musica con un video e organizzare una scenografia esteticamente attraente..
...volendo si può andare molto più \"oltre\"....
...la quasi totalità della produzione artistica è vittima di clichè tanto radicati nei nostri pezzi quanto empi di scontato sentimento...ne volete sapere uno? l\'esposizione ad esempio! spesso la mostra d\'arte in sè non rappresenta più quella scintilla d\'interesse artistico....un pò come se provassimo ad arredare la stessa camera con oggetti diversi quando ci sarebbe bisogno di cambiare la camera...meglio, di uscire dalla camera!

quanti ragazzi conoscete con grande sensibilità , che producono pezzi in proprio, interessati all\'arte per i propri motivi, dividendosi tra chi cerca di affermarsi nella propria realtà artistica e chi la snobba preferendo un carattere più privato dell\'opera....

....usciamo dal sistema delle gallerie-musei-mostre!

l\'arte è un evento e come evento deve nascere e svilupparsi....deve coinvolgere perchè di sentimenti coinvolgenti si agghinda.....possiamo arrivare ancora più avanti? l\'arte potrebbe essere un vero e proprio modificatore di coscienza.....forse tra potenzialmente interessati ma non tanto sfruttati....

....immaginatevi eventi (sinceramente non so come definirli) in cui la creatività e la fantasia siano il filo conduttore per un\'esperienza artistica coinvolgente.....modificare gli stati d\'animo di chi interagisce (perchè l\'osservatore NON deve MAI essere passivo e subire l\'emozione dell\'artista....le deve sentire dal suo interno)....

ed ecco che ci viene in aiuto la tecnologia: grazie ad essa possiamo unire semplicemente (più o meno) la grafica, la musica, l\'installazione, la performance video, la scenografia, la recitazione, la scrittura in un unico evento poliedrico che non ha definizioni ma una trama creata dall\'organizzazione di più menti votate a campi differenti....un unicuum che sfrutti il dinamismo mutevole delle sensazioni come le nuvole s\'addensano e sfuggono....la continua trasformazione dell\'opera esaltata (e non più contrastata come schiere di restauratori ci testimoniano)in un\'unità che pare sfuggevole...l\'abnegazione della staticità ...l\'evoluzione in grande stile della naturale multiedricitÃ

...alcuni centri sociali e gruppi culturali hanno intrapreso una strada simile c\'è chi lo ha fatto anche abbastanza bene....sempre però preferendo un aspetto artistico \"capo\" (il 90% delle volte la musica) che faccia da guida per le altre rappresentazioni che rimangono in secondo piano, relegate al ruolo di affabile scenografia.....anche i mutoid waste company hanno sviluppato tematiche simili...la trasformazione dei rottami e rifiuti in arte e scenografia....ma la loro condizione di nomadi li limita parecchio a mio dire...

noi...siamo noi giovani menti che abbiamo la possibilità di organizzare cose di questo tipo...empi di fantasia e creatività e voglia di farebene siamo i possibili fautori di una nuova scena artistica che è possibilissimo attuare...

....credetemi...basta davvero poco per realizzarle.....una catasta di rifiuti e casermoni in disuso con ampi e ampi spazi intorno all\'esterno...giocare con gli elementi fondamentali...come l\'acqua che sa esprimere magistralmente quel carattere mutevole e suscitante (una mia amica con due semplici vasi e un po d\'acqua ha ottenuto un\'atmosfera incredibile in una mostra) o ancor meglio l\'aria dinamica e incessantemente in movimento....musica che si fonda bene nell\'ambiente di volta in volta caratteristico.....attori che prestino illoro corpo alle sperimentazioni, writer e scenografi che contribuiscano a creare le decorazioni che non si limiteranno ad abbellire una parete ma saranno creature dotate di vita propria

...un collettivo di giovani menti che si arrabattano all\'insegna dell\'evento artistico multimediale....per creare nuovi spazi di divertimento in cui si cerca di suscitare sentimento....
...ed ogni volta idee diverse, immagini diverse sempre per sperimentare arrivare al limite della rappresentazione.....una nuova possibilità per esporre le proprie creazioni per fonderle assieme a creazioni di altre menti.....welcome in our brains....

...già da solo mi spuntano idee innumerevoli.....proviamo un pò a parlarne....se avete dei link interessanti o conoscete ragazzi o artisti che si son sbattutti per creari attività simili.....se siete interessati (lo spero vivamente) scrivete scrivete scrivete....potremo incominciare qualche cosa di innovativo, divertente ma soprattutto immensamente creativo!

Omshantyshanty
01-01-70, 01:33
azzarola favola ma questo non ce l\'avevi mai detto!!!!!

hai altre foto? racconta racconto che son curioso...non ho mai usato il pirografo e sarei interessato un pò a capirne le funzioni....

...però vedi....nel concetto di evento multimediale ci sarebbe spazio anche per i tuoi pannelli, i quali sono frutto di stimoli che tu trasformi (grazie al tuo saper fare e buon sentimento) per creare.....

AjejeBrazof
01-01-70, 01:33
.......eheheheh.....lo sapevo che ad una lettura più attenta sarebbe risultato ancora più interessante om.. :-D

Hai toccato un argomento molto importante con queste parole, se non sbaglio hai sottolineato in poche righe l\'attuale condizione del rapporto tra l\'oggetto considerato artistico e l\'eventuale osservatore, rapporto che oggi consiste spesso in un gelido incontro all \'interno di una sala dal colore neutro.....su un piedistallo o su una parete........

Il problema che hai evidenziato è quello della contestualizzazione dell\'arte, o che dir si voglia, della decontestualizzazione della stessa.

Sarà capitato a diversi di entrare in un museo, non necessariamente contenente opere moderne e contemporanee, e vedere in esposizione quella determinata scultura o dipinto, vedremo quel David di donatello, o il passo barcollante di quel Bacco michelangiolesco.......ciò che rende quasi surreale e a volte spiacevole la loro presenza è il fatto che queste opere siano state spesso prese di forza dal contesto per cui erano state concepite e trasportate in un ambiente museale.

Consideriamo il fatto che l\' organizzazione museale dell\'arte, così come siamo abituati ad intenderla oggi, è cosa relativamente moderna, appena un secolo e mezzo.........dicamo che siano stati gli impressionisti ad organizzare le prime esposizioni indpendenti, alternative ai \"salone\" della Parigi bene, in cui raccomandati d\'ogni sorta, artisti impegnati politicamente o nostalgici, facevano sfoggio della retorica tardo romantica o al massimo di sterili rielaborazioni di concetti neoclassici.

Ci hanno tramandato una visione distorta dell\'arte del passato...hanno spinto i giovani a ripudiarla in onore del nuovo, dell\'originale..........si considera un bronzo greco qualcosa da osservare con pietà , mancante di una gamba, di un braccio.......per mè è potenza allo stato puro..........nono ci si rende conto che guardare indietro non significhi essere poco originali......ma aprofittare di un bagaglio tecnico e formale sterminato da cui farsi ispirare fino all\'ultimo respiro......

Per fare un esmpio: abbiamo una visione estremamente stereotipata della tipica città greca....bianca, candida, con statue bianche, candide, tutti vestiti di bianco.....CANDIDI..
:-] :-]

Sappiamo benissimo invece che la statuaria greca, così come l\'architettura e il vestiiario e l\'oreficeria fosse caratterizzata da una vivacissima policromia.....la atene di duemilacinquecento anni fà sarebbe apparsa assolutamente diversa da ciò che in genere siamo indotti a pensare oggi in base a tali stereotipi.......
sapevate che in grecia non esisteva la traduzione per la parola arte?!?!?
C\'era una parola che si traduceva in TECNICA.......così veniva identificata la sterminata capacità creativa di quella popolazione........perchè tecnica e creatività consistevano e consistono tutt\'oggi nella medesima cosa.
Ci che noi oggi consideriamo arte....e che rinchiudiamo così facilmente nei musei......a loro appariva per le strade.....negli edifici pubblici.....nelle piazze......alla portata di tutti....non ci sarebbe mai stato nessuno a dirti. Non si tocca......nessun allarme.....il contatto con la materia era effettivo, reale.....la contestualizzazione era parte dell\'opera.....

Dovremo imparare molto, invece che criticare e ripudiare il passato....potremo soltanto scoprire una miriade di particolari applicabili al modo di esprimersi di un uomo del 2006, sicuramente con mezzi diversi come dice om, perchè giustamente un uomo si esprime con le \"parole\" del suo tempo..........e questa per me è magia....o meglio......arte!!!

Ps: complimenti a favola....... ;-)