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Visualizza Versione Completa : Sentenza. Coltivazione di cannabis per uso personale, non sempre reato!



barbone
13-06-13, 04:23
Storica sentenza del tribunale penale di Milano: la coltivazione di cannabis per uso personale, con principio attivo superiore alla soglia permessa dalla legge, non sempre reato!

La paura ti rende prigioniero, la speranza può renderti libero.
Dal film Le ali della libertà
Il tribunale penale di Milano, con sentenza depositata il 22 maggio 2013, ha disposto lassoluzione per due giovani milanesi che coltivavano 27 piante nella loro abitazione: 18 piantine presentavano un basso grado di principio attivo, mentre altre 9 piante avevano un principio attivo superiore a quanto stabilito dalla legge stupefacenti.
Il giudice di Milano si è reso sensibile alle nostre argomentazioni difensive sostenute anche dalla questione di legittimità costituzionale per dimostrare che la coltivazione di cannabis per uso personale non è sempre reato.
Questa volta, a differenza del recente caso di Ferrara (dove il giudice ha assolto anche perchè mancava l'accertamento sulla quantità di principio attivo), le 9 piante presentavano un principio attivo penalmente rilevante ma il tribunale ha accertato come la condotta di coltivazione di cannabis non sia sempre pericolosa per la salute pubblica. Condannare avrebbe significato violare principi costituzionali cardini del sistema giuridico italiano.
In particolare (pag. 8 della sentenza), il giudice ha riconosciuto come Quanto alle altre 9 piante pur vero che il dato quantitativo di sostanza rilevabile supera le soglie individuate dal d.m. citato, ma è anche vero che tale superamento non significa che la condotta accertata sia di per se pericolosa per la salute dovendo essere considerate, ai fini della valutazione dell'idoneità a ledere il bene giuridico tutelato, anche le ulteriori circostanze fattuali che concorrono a determinare la fattispecie concreta, quali la natura domestica della coltivazione, il numero limitato di piante oggetto di coltivazione e lassenza delle finalità di distribuzione a terzi della sostanza ricavata.
Finalmente, si comincia a ragionare seriamente.
Infatti, siamo riusciti a dimostrare come la coltivazione di cannabis per uso personale non accresce il mercato della droga. Tuttaltro!
Semmai, come ci ha confermato il giudice, proprio la coltivazione per uso personale che non accresce il mercato in danno delle giovani generazioni e, allo stesso tempo, può erodere dall'interno la richiesta di stupefacente sul mercato, senza rafforzare l'attività della criminalità organizzata.
Siamo convinti che le nostre argomentazioni difensive portate al contro attacco stanno prendendo il giusto consenso nei tribunali italiani.
Ringraziamo ASCIA e tutti coloro che ci danno piena fiducia nel nostro quotidiano lavoro.
Ad maiora,
Avvocato Lorenzo Simonetti
Avvocato Claudio Miglio
fonte: www.legalizziamolacanapa.org


evvai di precedenti giurisprudenziali :punkif5: :mf_farmer: :wub:

Avv. Zaina
13-06-13, 08:44
Io mi sono francamente molto stufato del fatto che ci siano avvocati che vogliono fare i primigini e si mettono a fare sterile concorrenza cercando di screditare i risultati altrui.
Affermare che a Ferrara si è stati assolti perché mancava l'accertamento del principio attivo, significa o non avere letto bene quella sentenza o probabilmente non averne capito il contenuto.
Perché svilire il valore reale della sentenza di Ferrara? Per una inutile ed incomprensibile gara?
Perché non si dice, invece, che a Milano non era contestata agli imputati la coltivazione, bensì la detenzione di stupefacenti? Perché non si dice che le 9 piante trovate erano già state recise e, dunque, sono state considerate come se fossero sostanza vera e propria?
Dunque non si tratta di una sentenza sulla coltivazione, bensì sulla detenzione, altro che storie.
Le osservazioni sulla coltivazione contenute in sentenza sono importanti sul piano didattico, ma non costituiscono l'essenza della motivazione della sentenza, perché non era contestata la coltivazione.
Pertanto la sentenza, pur i teressantem non costituisce purtroppo precedente in tema di coltivazione
D'altronde parlo anche per conoscenza del caso visto che l'interessato nei mesi scorsi mi aveva contattato.
Poi se qualcuno vuole continuare ad inasprire i rapporti con polemiche inutili e fuori luogo per accreditarsi come l'unico depositario della verità ed il migliore lo faccia pure ed è' da me benvenuto, ma stia sempre attento a rispettare la verità e l'altrui lavoro.
Se dovessi, infatti, usare termini di ragionamento cari a qualcuno, allora dovrei pubblicizzare come un trionfo la circostanza che il PG presso la Corte di Genova non più tardi di giovedì scorso si e' espresso a favore dell'incostituzionalita della Fini Giovanardi, come da me eccepito....peccato che la Corte ha rigettato l'eccezione.:a045:
Vorrei discutere seriamente di veri problemi non fronteggiare forme autoreferenziali.

barbone
13-06-13, 12:43
Salve Avv. Zaina, ci tengo a premettere che ho dovuto riportare la notizia così com'è per dovere di "copyright" visto che ho copiato l'articolo da un altro sito.
Avevo letto solo questo articolo confidando nella buona fede di chi lo ha scritto
ma dopo il suo intervento, sono andato a leggere l'intera sentenza.
Non posso far altro che essere daccordo con lei, questa notizia è un tantino strumentalizzata, sono stati assolti dall'accusa di detenzione di sostanze ai fini di spaccio, non per la coltivazione delle piantine; (poichè l'accusa di coltivazione scatta nel momento in cui vengono trovate nei vasi, allo stadio di fioritura. In ogni altra circostanza (pianta in fase vegetativa o già tagliata) diventa automaticamente "detenzione" e non coltivazione. Quindi viene poi esaminata l'eventualità dello spaccio.
(questo è quello che ho capito leggendo le motivazioni della sentenza).

In effetti non è il massimo vantarsi di cose che in realtà non sono avvenute.. è un articolo immotivatamente sensazionalistico
va anche detto comunque che quei due ragazzi, avoglia a trovare cavilli nelle leggi, stavano coltivando. E leggendo le modalità del ritrovamento, non so neanche quanto fosse per uso personale ma tant'è, si annovera comunque nella categoria dei piccoli passi positivi che si stanno facendo, non tanto a livello legislativo quanto quello di consapevolezza sociale.

Una cosa che mi turba un po è quando leggo

il PG presso la Corte di Genova non più tardi di giovedì scorso si e' espresso a favore dell'incostituzionalita della Fini Giovanardi, come da me eccepito....peccato che la Corte ha rigettato l'eccezione. :a045:
:yikes: ma si riferisce a quell'eccezione a cui Lei faceva riferiemento in quest'altro Thread??
http://www.enjoint.info/forum/showthread.php?t=19781
maledetta la miseria?

p.s. Avv. Zaina è e rimane sempre il migliore

Avv. Zaina
13-06-13, 15:34
Caro Barbone ovviamente non ce l'ho con Lei, ma con chi continua dsiperatamente a vendere fumo, in maniera priva della minima deontologia, facenod del male a chi legge e privando di credibilità la categoria degli avvocati e le organizzazioni che continuano a fornire spazio a queste non notizie.
Sono lieto che anche Lei condivida il mio pensiero...d'altornde qualsiasi persona di buon senso si può accorgere dell'esclusiva autoreferenzialità di questi articoli pubblicitari.
Io non sono affatto il migliore, ma cerco di fare le cose seriamente, si che anche in caso di insuccesso possa guardarmi allo specchio senza disgusto.
Ahimè l'eccezione di costituzionalità a Genova, pur sposata dal PG è stata respinta da una Corte annoiata e poco interessata.