PDA

Visualizza Versione Completa : Giovanardi: sì alla piantina sul balcone



M'agganjo
17-07-13, 14:02
Carlo Giovanardi apre alla depenalizzazione della coltivazione domestica della cannabis ma lancia un monito alla Camera a non 'toccare' la sua legge per quanto riguarda la distinzione tra droghe leggere e pesanti per quanto riguarda le pene. L'ex ministro viene interpellato dalla 'Dire' a proposito della proposta di legge di Sel, a prima firma Daniele Farina, di cui si avvia oggi l'esame in commissione Giustizia, per cancellare l'omologazione delle sostanze stupefacenti e per impostare la non punibilita' della coltivazione della cannabis per uso personale (e per la cessione a terzi di piccoli quantitativi destinati al consumo immediato salvo che si tratti di minori). "Sulla piantina, non sulla coltivazione nel senso della piantagione- dice il senatore del Pdl- sono assolutamente d'accordo, cioe', per la piantina che uno si tiene in balcone si puo' discutere sulla depenalizzazione. Sull'altro punto, inviterei la Camera a chiamare i tossicologi che spiegheranno ai deputati che i principi attivi contenuti oggi nella cannabis e derivati sono totalmente diversi da quelli di 30 anni fa e hanno effetti tossici devastanti su chi ne fa uso. Quindi- continua Giovanardi- l'idea di diversificare le pene per chi spaccia cocaina, eroina o ectacsy, diversa da chi spaccia la cannabis e' completamente fuori dalla realta' proprio per gli effetti devastanti che comporta l'uso della cannabis, basta chiederlo ai parenti delle vittime degli incidenti stradali provocati da chi ha travolto e ucciso sotto l'effetto della cannabis". La proposta Farina mira a cambiare il testo unico sulla droga nella parte modificata dalla Fini-Giovanardi per quanto riguarda le pene".

http://www.aduc.it/notizia/autocoltivazione+cannabis+giovanardi+si+alla_12773 2.php


Mi limito a riportare la notizia senza commentare, per ora.

holy
17-07-13, 14:14
Vero, verissimo, oggi hop dormito un'ora piu del solito .. maledetti effetti devastanti

Piro
17-07-13, 17:46
Io una pianta la infilerei su per il culo a lui,non di ganja ma un bel cactus per tutte quelle vite che ha rovinato,per me la sua piantina sul balcone se la può ficcare su per il culo,bisogna abolire quella legge omicida che risponde al nome del suddetto interpellato.

apache
17-07-13, 18:30
mmmmmmm , mi sa di trappola .... il bastardo giova cosi' facendo puo' giustificare il massimo della pena per il " disubbidiente " che ha lampade , strani aggeggi , fertilizzanti etc e che coltiva supercannabis con thc piu' alto dell ' 8 per cento creando superdroghe dagli effetti deleteri .... giova , tu sarai per sempre nostro nemico , e spero che tu crepi presto soffrendo .... scusate ma io sono " cattivo " .....:icon_smoke::icon_thumbdown:

bluedigit
18-07-13, 22:46
Se solo il bastardo si rendesse conto di quanti morti ha fatto la sua legge mi mmmmerda! Deve avere un karma pesante come il plutonio!!!
Gli auguro che se un inferno esiste, satana lo prenda come sfogo per quando è incazzato!:banana2:

M'agganjo
19-07-13, 15:44
Partito Liberale Italiano
Il Senatore Carlo Giovanardi, membro del Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio, ha recentemente ritrattato la sua posizione sulla cosiddetta "coltivazione domestica" di cannabis: la famosa "piantina sul balcone", come la chiama anche lui. S'è detto "assolutamente d'accordo" sulla coltivazione in piccole quantità per uso proprio. Immediatamente però ha proceduto a contraddirsi, affermando che ritiene l'importante che non vi sia alcuna distinzione tra droghe leggere o droghe pesanti, e che la cannabis venga continuata ad essere trattata al pari di eroina e cocaina.
A suo dire i principi attivi contenuti nella cannabis 'di oggi' sono "totalmente diversi rispetto a quelli di 30 anni fa". C'è chi si chiede come abbia fatto in così pochi anni a trasformarsi da Carabiniere a Parlamentare a chimico organico specializzato in farmacognosia. Ma divaghiamo.
Confutare una tale menzogna sarebbe fin troppo semplice e scontato, e neanche troppo utile: il Senatore non è nuovo a questo tipo dichiarazioni.
Stupisce invece la sua nuova posizione sull'autocoltivazione: è forse un segnale che qualcosa anche all'interno delle forze conservatrici si stia muovendo? Forse che dopo anni di oscurantismo ideologico, alcune coscienze si sian messe, poco a poco, a ragionare sulla funzione sociale della legge, e ad usarne aspetti diversi da quello di punizione morale?

Insomma, è difficile dimenticarsi il Carlo Giovanardi che dichiarava di voler proibire totalmente le manifestazioni antiproibizioniste (in barba all'articolo 21 della costituzione -che dovrebbe conoscere a menadito-), ma è anche curioso vedere come nel tempo le attitudini cambino, per amore o per forza.
Ci importa poco del soggetto considerato il caposaldo dell'asse proibizionista Serpelloni-Giovanardi, che è in realtà una pedina di pochissimo conto nel panorama sociopolitico del nostro Paese, una macchietta più che altro, con pochi ammiratori ma moltissimi contestatori.
Quel che a noi interessa è che se finalmente anche una persona così confusa nella nebbia del confine tra l'ignoranza e la cattiva fede, ciò significa che il vento del cambiamento sta, sempre con anni di ritardo, soffiando anche all'interno dei Palazzi del Potere.
Quanto tempo dovrà passare, però, prima della legalizzazione delle droghe leggere? La situazioni delle carceri è drammatica, e sembra quasi irrisolvibile. A poco servono i braccialetti elettronici alle caviglie: il sovraffollamento dei penitenziari ha superato da tempo ogni soglia di decenza, ed è ora più che mai drammatico, anche grazie alla vigente legge sugli stupefacenti che, checché ne dica Carlo Giovanardi, ha mandato in galera anche gente che di professione non faceva lo spacciatore.

Il Sen. ha anche aggiunto di voler invitare una troupe di tossicologi in Parlamento a discutere dell'argomento.
Il PLI appoggia questo progetto del Senatore proibizionista, a condizione che i tossicologi vengano scelti a sorteggio dalle migliori università italiane, magari anche fra studenti di scienze farmacologiche, e non scelte accuratamente fra i ben noti personaggi che adorano semplificare "sostanza" in "veleno" e "effetto collaterale" in "danno irreversibile", come il DPA ha fatto fino ad oggi, vuoi per il fatto di dover trasmettere un messaggio a persone che non conoscono le materie scientifiche, o per un non meglio precisato profitto nascosto del sostenere una menzogna di tale portata.

Infine, invitiamo il Senatore Giovanardi a dar fondo alla sua riserva (molto ben conservata) di coerenza: ha affermato che non ha nulla contro la piantina sul balcone, adesso che sia lui il primo a proporla, e che si impegni affinché questa sua nuova idea si realizzi.
***
Questo è grossomodo quello che penso.

ganja4life
19-07-13, 16:05
Equipararla alla cocaina e eroina è un presupposto sbagliato.Lo capirebbe anche un bambino.

Avv. Zaina
19-07-13, 18:01
Ragazzi credo sia giunto il momento di dare concretezza alle nostre idee.
La prossima settimana cercherò di pubblicare sul forum un progetto di legge che nel 2010 era stato consegnato al dott. Corleone.
Poi ne discuteremo.

bluedigit
19-07-13, 22:01
Da quando le ho sentito fare riferimento a quel suo progetto di legge del 2009/2010 consegnato all'On. Corleone (Franco suppongo), la mia curiosità ne era stata stuzzicata....:yes:. Ben venga la pubblicazione, suppongo ne seguirà il sostegno...!:icon_study::trampoline:

tiffenau
20-07-13, 13:06
Ma il livello di sostanze psicoattive è monitorato solo sul THC? perchè sincero sincero assaggiate le varie qualità mediche(che hanno THC intorno al 6-7%, e pari CDB) devo dire che lo stone non ha nulla a che vedere con le varietà ad alto contenuto di THC.

M'agganjo
20-07-13, 20:14
Non ho studiato farmacognosia però ho sentito il parere di alcuni medici e studenti di chimica a riguardo.
Fuori dall'ambito medico stanno venendo fuori sempre più varietà di cannabis ad alto contenuto di THC e a basso contenuto di CBD. Per quello che ho capito, sono quelle che stonano di più però sono anche molto meno salutari, anzi potenzialmente dannose (molti collegamenti tra psicosi e cannabis vengono da queste varietà che hanno percentuali altissime di THC e bassissime di CBD, ricordo quest'ultimo è un metabolita antipsicotico).
Le varietà che hai assaggiato ti hanno dato un effetto più fisico o mentale? O entrambe?

Mi è stato detto che la marijuana "perfetta" dovrebbe avere un contenuto del thc che si aggiri intorno al 16% e dovrebbe avere un buon contenuto di CBD, terpeni e terpenoidi.
Ovviamente si parla di marijuana per scopo ricreativo e non medico

pasqsn
21-07-13, 13:35
Non ho studiato farmacognosia però ho sentito il parere di alcuni medici e studenti di chimica a riguardo.
Fuori dall'ambito medico stanno venendo fuori sempre più varietà di cannabis ad alto contenuto di THC e a basso contenuto di CBD. Per quello che ho capito, sono quelle che stonano di più però sono anche molto meno salutari, anzi potenzialmente dannose (molti collegamenti tra psicosi e cannabis vengono da queste varietà che hanno percentuali altissime di THC e bassissime di CBD, ricordo quest'ultimo è un metabolita antipsicotico).
Le varietà che hai assaggiato ti hanno dato un effetto più fisico o mentale? O entrambe?

Mi è stato detto che la marijuana "perfetta" dovrebbe avere un contenuto del thc che si aggiri intorno al 16% e dovrebbe avere un buon contenuto di CBD, terpeni e terpenoidi.
Ovviamente si parla di marijuana per scopo ricreativo e non medico

Quoto ed aggiungo che gli altri principi attivi non vengono considerati dato che non sono psicoattivi ed in quanto tali non rientrano tra le sostanze stupefacenti.

I cannabinoidi, come qualsiasi altro gruppo di principi attivi presenti nelle piante, agisce in combinazione, parliamo di fitocomplesso.
Questa cosa spiega la differenza di effetto percepito tra i vari strain, corrispondente a diverse concentrazioni dei vari p.a.

Le varietà con uguale rapporto Thc:Cbd avranno un effetto bilanciato dei due principali principi attivi. Come ha ben detto m'agganjo il Cbd in questo caso "attenua" il Thc!
Le varietà "classiche" ad alto Thc e basso Cbd avranno un effetto che risulta molto più "psicoattivo" in quanto il Thc sovrasta quasi totalmente l'effetto del Cbd.

Queste nuove varietà, per quelle che ho potuto provare, non presentano alcuni effetti negativi delle classiche varietà, come tachicardia, ansia, paranoia a favore di un effetto molto rilassante fisicamente e lucidità mentale! ;D Le consiglio a tutti!