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Visualizza Versione Completa : Nuove regole contro la pirateria Salvo chi scarica film e musica



Yomi
26-07-13, 07:14
Mmmh, dal titolo sembra tutto ok, ma leggendo i commenti dei giuristi...:e055:


Colpita solo la clonazione massiva
a fin di lucro (http://lastampa.it/2013/07/26/tecnologia/nuove-regole-contro-la-pirateria-salvo-chi-scarica-film-e-musica-8nhSjJMEPQBSXwKYAeTTJI/pagina.html)

ANNA MASERA ROMA
L’Agcom ci riprova sul copyright digitale con un nuovo regolamento per contrastare la pirateria (musica, film, libri) e si preannuncia di nuovo battaglia tra esperti di diritto. Ci aveva già provato il precedente consiglio dell’Autorità un anno fa, provocando una valanga di contestazioni per quelle che venivano interpretate come censure alla libertà in Rete.

Stavolta il presidente Angelo Marcello Cardani prevede un iter su richiesta del «soggetto legittimato» (e quindi non d’ufficio) che durerà 10 giorni, al termine dei quali - se la violazione risulterà accertata - scatterà un ordine di rimozione dei contenuti rivolto agli Internet provider. L’obiettivo dichiarato dall’Agcom è quello di prendere di mira le violazioni con fini di lucro e la pirateria «massiva» online, escludendo invece dal perimetro d’intervento gli utenti finali. Il testo sarà posto in consultazione per 60 giorni e prevede anche un parere della Commissione europea. Se i tempi verranno rispettati, il regolamento potrebbe entrare in vigore il 3 febbraio 2014.

L’Autorità sottolinea che l’intervento si fonda «sul convincimento che la lotta all’illegalità non possa limitarsi all’opera di contrasto, ma debba essere accompagnata da una serie di azioni positive di importanza cruciale». I più colpiti appaiono i fornitori di Internet, chiamati a inibire l’accesso agli utenti italiani (pena una multa sino a 250 mila euro e segnalazione all’Autorità giudiziaria) e a dare all’autorità i nomi dei titolari dei siti Internet «pirata» (torna il rischio per la tutela dei dati personali).

Soddisfatte le lobby di categoria, dalla federazione della musica all’Associazione degli editori. «La bozza del regolamento è bilanciata, mirata a favorire lo sviluppo dell’offerta legale, colpisce la concorrenza illecita, mi piace» commenta Enzo Mazza, portavoce della Fimi. «Mi sembra che lo schema contenga tutti i presupposti per operare una seria, efficace e non invasiva azione di contrasto alla pirateria online, che consentirebbe l’inizio di una nuova era nello sviluppo dell’offerta legale di contenuti digitali» dichiara il presidente di Confindustria Cultura Marco Polillo.

Critici invece i giuristi esperti di copyright digitale. A partire dalla tempistica scelta per la consultazione pubblica online: «Perché le consultazioni pubbliche di Agcom sul copyright cadono sempre ad agosto? Sarà per favorire la partecipazione di chi va in ferie?» ironizza Carlo Blengino del Centro Nexa per Internet e Società. Secondo l’avvocato blogger Guido Scorza, la nuova bozza di consultazione «è pericolosamente simile alla precedente». E il giurista esperto di copyright Fulvio Sarzana sottolinea imprecisioni e passaggi anomali: «È molto peggio di come ci si aspettava». Ad allarmare, per esempio, è che sebbene la delibera sia sottoposta a consultazione pubblica, l’autorità indichi già la data di entrata in vigore. «È la prima volta che mi capita di vedere un provvedimento soggetto a consultazione pubblica (che potrebbe in teoria anche far ritornare sui propri passi) che dice in sostanza “fate ciò che volete, noi vi ascoltiamo, ma abbiamo già deciso che il 3 febbraio la delibera sarà comunque in vigore”». In Rete si preannuncia un’estate infuocata.