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Visualizza Versione Completa : Che paese di me..a che siamo



rolando
22-08-13, 10:55
Sono schifato, indignato, vorrei prendere a calci tutti o andarmene da sto paese di cacca. Metto in sequenza due notizie che dimostrano a che livelli di schifo siamo arrivati. Sono almeno 30 anni che mi brucio il fegato con ste notizie enon ne posso piu':
Fonte: http://www.leggo.it/NEWS/ITALIA/pesaro_piantagione_marijuana/notizie/317765.shtml
PERGOLA (Pesaro e Urbino) - Una piantagione rigogliosa, ma illegale. I carabinieri prima hanno scoperto il terreno, poi chi lo accudiva

E' successo a Pergola, dove i carabinieri si sono imbattuti in un appezzamento di terreno dove crescevano, rigogliose, 7 piante di marijuana. Piante ben tenute e coltivate, tanto che avevano già raggiunto il metro e mezzo d'altezza. Ai militari è bastato attendere che arrivassero i "giardinieri". Si trattava di due ragazzi, incensurati, che abitano poco lontano e che ogni giorno provvedevano ad innaffiare le piante, che avrebbero potuto produrre fino a 2 kg di stupefacente. I due sono stati arrestati e si trovano ora ai domiciliari, a loro sono stati sequestrati anche 33 grammi di marijuana, un macinino per triturarla e due bilancini di precisione. Diversi altri giovani della zona sono stati segnalati alla Prefettura come consumatori.

E subito dopo: http://www.leggo.it/NEWS/ROMA/roma_pedofilo_libert_amp_agrave_vicino_13enne/notizie/317735.shtml
ROMA - Un vero e proprio incubo per la povera Francesca, una ragazzina appena 13enne vittima di molestie da parte del vicino di casa pedofilo, un uomo, ex militare, che ora potrà tranquillamente tornare nella sua abitazione.
L'uomo è stato condannato in primo e in secondo grado per pedofilia, ma la Corte d'Appello ha revocato la misura cautelare e quindi ora, il pedofilo, potrà tornare a vivere accando alla sua vittima.

La storia risale al 2011, quando l'uomo fu condannato per aver abusato di una ragazzina, dal 2005 al 2008.

Come viene raccontato su La Repubblica, la dinamica della vicenda è a dir poco 'raccapricciante'. La madre della ragazzina lasciava spesso la figlia in affidamento dai vicini di casa: un militare in pensione (forse c.c.?) e sua moglie. La bimba, che aveva appena 5 anni, inizia a soffrire di tachicardia e altri problemi di salute. Soltanto qualche anno più tardi trovò il coraggio di raccontare a sua madre i macabri abusi sessuali subiti.

Ora la Corte d'Appello revoca il 'divieto di dimora' all'uomo, per la caduta delle esigenze cautelari, dato "il tempo trascorso dall'adozione della misura" che "l'età avanzata dell’imputato". Una beffa, uno schiaffo alla giustizia.
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Incarceriamo poveri ragazzini che vogliono farsi due canne senza alimentare il mercato nero e senza fumare porcherie e rimandiamo a casa i pedofili. Ma in che cazzo di paese vivo?
Scusate lo sfogo

philmusic
22-08-13, 11:09
Che indecenza :nervosetto: più il reato è grave, più dura il processo, più ci sono probabilità che l'imputato si salvi...ma per una piantagione di 7 piante alte ben un metro e mezzo no, bisogna fare le cose in fretta e assicurare alla giustizia i due pericolosi criminali.

rastaculture_delete
22-08-13, 11:30
viviamo in un paese di m..da ....naturalmente senza offesa per la m..da :frown::mad::faccina500::angry::icon_puke_r:

Avv. Zaina
22-08-13, 12:17
Non voglio sembrarvi bastian contrario, ma devo dirvi che non trovo scandalosa una rivisitazione delle esigenze cautelari anche se comportano conseguenze allarmanti come quella della vicenda del pedofilo.
Mi indigno, invece,
1. Perché certi reati che creano allarme sociale e sui quali a chiacchiere sia tutti d'accordo vengono trattati con distacco, ritardo e negligenza nei vari gradi i giudizio.
È' infatti ora di capire - una volta per tutte - che i ritardi della giustizia vanno ascritti a chi l'amministra, al sistema burocratico della giustizia che rende un cancelliere dotato di super poteri, alle rendite di posizione di tanti pubblici dipendenti (anche ff.oo.), agli avvocati spesso impreparati..
2. Perché si fa credere che un rinvenimento di 7 piante equivalga allo smantellamento di chissà quale fonte di produzione, mentre questa sopravvalutazione non giova ad una corretta informazione.
Essere ai domiciliari per 7 piante e' giuridicamente sorprendente anche se si tratta di piante di media taglia.
Non si può ipotizzare cosa in futuro si sarebbe potuto ricavare perché troppe sono le variabili di cui si deve tenere conto. Come si fa a dire con certezza che i sarebbero ricavati 2 chili?
La valutazione deve essere concreta e non ipotetica.
Ad ogni buon conto credo che si imponga anche sul piano giurisprudenziale, maggiore chiarezza sui temi difensivi, ma anche maggior coraggio da parte degli indagati che non devono fermarsi alla prima osteria....rinunziando a difendersi.

LorisPetto
22-08-13, 12:46
ma scusa 22 agosto ancora non saranno state nemmeno in fioritura quindi di thc non ce ne sarà quasi per niente.... :icon_scratch:

rolando
22-08-13, 14:03
Forse non si capisce bene dall'articolo, ma la cosa che reputo più grave nel caso del pedofilo è che il giudice ha permesso al bas...do di tornare a casa sua. Nello stesso palazzo della sua piccola vittima, che se lo ritroverà magari nell'ascensore. Ora posso pure arrivare a capire (non giustificare però) che non si possa far marcire in carcere un uomo anziano e magari malato, ma il giudice poteva e DOVEVA impedirgli di tornare nello stesso paese della sua vittima.
Le considerazioni dell'Avvocato poi mi suggeriscono un paio di riflessioni. La prima è che chi non frequenta il mondo della Giustizia e dei tribunali come me ha una visione dei giudici molto idealistica. Spesso si pensa che i giudici, solo per il fatto di esserlo diventati, siano persone oneste, integerrime, preparate professionalmente e animati da un superiore senso di Giustizia. Grosso errore e devo fare mea culpa pure io: sono persone come le altre.
La seconda è che questo maledetto proibizionismo che dura da sempre ha modificato pure le nostre coscienze di consumatori. Nel senso che a furia di sentirci trattare da criminali (in famiglia, sui media, dalle ff.oo., dai non consumatori, da tutti in definitiva) ci hanno portato, anche inconsciamente a rinunciare al nostro diritto di difenderci e di pretendere piena applicazione delle leggi. E' molto difficile avere coraggio e rinunciare per esempio ad un patteggiamento se non sei più che fermamente convinto dell'innocenza sostanziale della tua condotta. Non ho statistiche al riguardo ma son convinto che la stragrande maggioranza di processi legati a piccoli reati in materia di cannabis si fermino al primo grado e non vengono appellati.

ugoxtutti
22-08-13, 16:04
Forse non si capisce bene dall'articolo, ma la cosa che reputo più grave nel caso del pedofilo è che il giudice ha permesso al bas...do di tornare a casa sua. Nello stesso palazzo della sua piccola vittima, che se lo ritroverà magari nell'ascensore. Ora posso pure arrivare a capire (non giustificare però) che non si possa far marcire in carcere un uomo anziano e magari malato, ma il giudice poteva e DOVEVA impedirgli di tornare nello stesso paese della sua vittima.


non credo che l esilio esista piu come punizione... almeno dagli antichi romani credo.. e comunque nell italia di oggi sarebbe una benedizione...

pablos peyo
22-08-13, 17:06
Benvenuti in Italia, dove ci vantiamo di fare la pizza buona e poi le pizzerie sono tutte di stranieri, dove un uomo di 50 anni stupra una ragazzina di 15 anni e gli danno solo 2 anni di galera e poi se ti beccano con 2 grammi di erba manca poco e ti danno l’ergastolo. Dove ci sono più ladri che persone per bene, dove sono i politici a rubare al popolo e non il popolo allo Stato. Benvenuti in Italia, dove si fa a gara di chi perde prima la verginità, dove i ragazzini a 13 anni fumano e si bucano per sentirsi più grandi. Dove se non incateni una moto non la trovi più e se lasci aperta una finestra ti ritrovi la casa vuota. Dove i ricchi sono sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri, dove se non sei raccomandato non vai da nessuna parte. Benvenuti in Italia, dove tra qualche anno si conteranno più morti per mezzo della criminalità organizzata che per cause naturali, dove gli studenti laureati si ritrovano disoccupati e tutti gli infami sono pieni di soldi. Benvenuti in Italia, dove gli omosessuali non hanno diritto di essere felici e la gente si suicida per mancanza di soldi. Dove i sacerdoti proclamano l’umiltà e poi sono pieni di beni alquanto superficiali. Poi ditemi che l'Italia è un bel paese.


barbone
23-08-13, 03:28
come non condividere le parole di pablos, c'è poco altro da aggiungere quindi cerco di rispondere a Loris


ma scusa 22 agosto ancora non saranno state nemmeno in fioritura quindi di thc non ce ne sarà quasi per niente.... :icon_scratch:
come dice Rolando, la gente ormai rinuncia persino a difendersi.
Se queste persone avessero letto anche per caso uno dei tanti messaggi dell'Avv. Zaina, avrebbero agito diversamente, capendo che bisogna ammettere il reato di coltivazione e combattere l'accusa di spaccio, decaduta quest'ultima rimane solo l'uso personale che sarà sanzionato sicuramente in modo più lieve

Per quanto riguarda lo stupro... la castrazione chimica sarebbe inutile in un anziano ma non vedo perchè per reati così gravi che ledono altre persone, in particolare minori, non si debba sbattere in carcere una persona per via dell'età. Lui ha rovinato i prossimi 70 anni di questa ragazza e lo ha fatto intenzionalmente, vivere i pochi anni che gli restano rinchiuso a pensare a quello che ha fatto non sarebbero comunque una sofferenza equa.
Capisco per reati minori ma quando c'è di mezzo la salute fisica e sopratutto mentale di un individuo innocente, secondo me bisogna andarci pesante, senza mezzi termini. Altrimenti i risultati sono questi, inferno a domicilio.
Forse è una fortuna che io non abbia potere decisionale.

Dantep
23-08-13, 08:40
Io sono felice babbo di una dolce principessa e per quanto sarà brutto da sentir dire,se dovesse succedere qualcosa del genere (mi tocco abbondantemente le palle) il tipo non potrebbe essere rimandato a casa,poiché se mi capita a tiro non gli si pone problemi di età o altro perché gli spezzo tutte le ossa e lo squaglio nell'acido come se fossi un mafioso,ci sto io a casa con infermità mentale,lui si dissolve :polliceu:

pablos peyo
23-08-13, 09:41
pure io tep la penso come te: nelle mie zone c'é pieno di campi, se uno venisse portato li, nessuno se ne accorgerebbe. Sono cose brutte da dire, ma dove non arriva la giustizia arriverei io

bluedigit
23-08-13, 10:05
Quella di far "fuori" certa gente, è storia vecchia come vecchia è la teoria secondo cui se li elimini non sei diverso da loro! In 50 anni ne ho sentite tante e tali che, per una persona con senso etico come mi ritengo di essere, c'è da perdere tutta l'etica e trasformarsi in un novello Jack lo Squartatore!
In questo paese che non ha leggi sulla tortura ma dove un torturatore può ottenere promozioni, l'unico insegnamento che lo Stato ci dà è farsi Giustizia da sè, e per farci capire bene, lo ribadisce in ogni occasione.
Ci spingono a comportarci come delinquenti per poi poterci trattare come tali, e se non lo fai, inventano qualcosa usando i media e ti trasformano nel Mostro!:a045:
Quanto capisco e condivido le scelte tipo Simoz, Kashmir, etc....
...via da tutta questa merda!:plane:

ganja4life
23-08-13, 10:38
Ti capisco blue ma suscita rabbia,il fatto è che quella dei pedofili è una categoria molto protetta,una volta che vengono scoperti alla più brutta si prendono l'infermità mentale e vanno a casa...ma vogliamo parlare della chiesa poi?

Dantep
23-08-13, 10:38
Ma infatti non sono una persona che gira squartando qua e la,ci vuole sangue freddo per trinciare a martellate le ossa a una persona,ma sono sicuro che in un caso del genere la mia etica andrebbe a farsi benedire e il demone che è nascosto in ognuno di noi verrebbe fuori,siamo animali in fondo,poi possono montare tutti gli articoli che vogliono,se la giustizia é in grado di non punire uno stupratore sarà anche in grado di non punire un babbo che rende giustizia alla propria figlia.

Mi sta bene passare per un mostro :polliceu:

ganja4life
23-08-13, 11:07
Nel qual caso la giustizia fallisse clamorosamente io non potrei fare altro che provare simpatia e comprensione per un atteggiamento del genere,potrà essere sbagliato quanto uno vuole ma è comprensibile.

pablos peyo
23-08-13, 12:17
il 'bello' é che gli stupratori in carcere sono in isolamento..

sour diesel
24-08-13, 11:10
Io sono felice babbo di una dolce principessa e per quanto sarà brutto da sentir dire,se dovesse succedere qualcosa del genere (mi tocco abbondantemente le palle) il tipo non potrebbe essere rimandato a casa,poiché se mi capita a tiro non gli si pone problemi di età o altro perché gli spezzo tutte le ossa e lo squaglio nell'acido come se fossi un mafioso,ci sto io a casa con infermità mentale,lui si dissolve :polliceu:

sì ma vivo ci deve finire nell'acido :polliceu:

Dantep
24-08-13, 21:14
sì ma vivo ci deve finire nell'acido :polliceu:

Certamente,ho solo detto che prima gli spezzo tutte le ossa :polliceu:

NighTGhosT
26-08-13, 10:22
Mi indigno, invece,
1. Perché certi reati che creano allarme sociale e sui quali a chiacchiere sia tutti d'accordo vengono trattati con distacco, ritardo e negligenza nei vari gradi i giudizio.


Io ho una "vaga" idea......ho sempre avuto piu' che altro un sospetto....che questo derivi proprio dal fatto che chi tira i fili della "baracca Italia" abbia degli accordi nascosti e illeciti ben precisi con le organizzazioni criminali che lucrano anche sullo spaccio delle sostanze stupefacenti.

E ogni loro mossa a riguardo non fa altro che confermare questi sospetti. :icon_rolleyes: