Visualizza Versione Completa : Patteggiamento : solita scelta che rovina e persone
Avv. Zaina
07-09-13, 22:56
Vi allego un link su di una vicenda di coltivazione, conclusasi con un patteggiamento.
Sino a che voi che volete coltivare (consapevoli di tenere una condotta teoricamente illecita) una volta sotto processo volete solo cavarvela senza lottare, allora e' meglio smettere di dare tanti giudizi ed avere presunzione e coraggio solo a chiacchiere....
http://www.liberoquotidiano.it/news/1306142/Roma-giovane-coltivava-marijuana-in-casa-arrestato.html
:a045:
batteria89
07-09-13, 23:20
Tenta di spronarci avvocato!?!?.....ma senza alcuna presunzione sa cosa le dico!?!?......meglio cambiare paese che cambiare il paese....
Vi allego un link su di una vicenda di coltivazione, conclusasi con un patteggiamento.
Sino a che voi che volete coltivare (consapevoli di tenere una condotta teoricamente illecita) una volta sotto processo volete solo cavarvela senza lottare, allora e' meglio smettere di dare tanti giudizi ed avere presunzione e coraggio solo a chiacchiere....
http://www.liberoquotidiano.it/news/1306142/Roma-giovane-coltivava-marijuana-in-casa-arrestato.html
:a045:
Oppure teniamo famiglia e non abbiamo soldi.. Io lo so cosa è la Cannbis, una pianta, straordinaria. Punto.
:punkif5:
Lottare per me vuol dire fare quello in cui credo a priori.
Consapevole dei rischi
sconfusion
08-09-13, 06:11
continuano a dire che hanno sequestrato 8kg di foglie ma che ci fanno con le foglie? .... Noi siamo camicaze Avvocato meglio morire combattendo che stare a guardare....
Loro dicono fai come prete dice no come prete fa!!!! Loro sono come noi, forse non coltivano ma fumano e fumano anche tanto...
Avv. Zaina
08-09-13, 08:30
quel che intendo sostenere è che il patteggiamento può essere una soluzione eccezionale, invece,è divenuto, spesso, una comoda via di uscita per coltivatori ed assuntori tremebondi e per difensori che vogliono sbrigativamente risolvere una questione che meriterebbe maggiore attenzione e preparazione.
Non patteggerei nemmeno sotto tortura.
L'esercizio dello stato di diritto e tutela dei propri diritti è direttamente proporzionale alla quantità di denaro disponibile.
batteria89
08-09-13, 10:51
quel che intendo sostenere è che il patteggiamento può essere una soluzione eccezionale, invece,è divenuto, spesso, una comoda via di uscita per coltivatori ed assuntori tremebondi e per difensori che vogliono sbrigativamente risolvere una questione che meriterebbe maggiore attenzione e preparazione.
avvocato sfortunatamente qui in italia, a differenza degli altri sistemi giudiziari, una causa dura uno sproposito, pur avendo pienamente ragione c'è sempre l'eventualità che l'accusa ci si inculi, spese legali talmente elevate che la "giustizia" potrebbe non farci mangiare l'ultima settimana del mese e soprattutto (parlo per gli altri perchè per me è relativo) stare sulla bocca di tutti vicinato, amici, parenti perseguendo lunghe cause che ci renderebbero pure dei "delinquenti idealisti" agli occhi della gente perchè rimarrà sempre uno stato di bigotti questo
in conclusione avvocato non me ne voglia ma io auguro a tutti quanti di poter abbandonare questo paese e andare in un posto dove non veniamo trattati come spietati assassini per poter fumare la nostra amata erba
Avv. Zaina
08-09-13, 14:28
Batteria89 io la capisco perfettamente, ma non sono le spese legali
ad essere decisive , ne il timore dei vicini o la durata del processo.
E' l'italica e democristiana idea di non volere rischiare e di trovare
una soluzione a proprio uso e consumo che prevale purtroppo .
Caro Avvo, dice bene lei, che "non sono le spese legali
ad essere decisive", ma per la mia esperienza, lo sono eccome, persino prima di iniziare qualsivoglia dibattimento!
Mi è capitato, nell'ultimo procedimento a mio carico (sequestro di sette piante), che l'avvocato d'ufficio incaricato, si sia "distrattamente" dimenticato di avvisarmi dell'imminenza dell'udienza preliminare, comunicandomelo ad udienza avvenuta, con le conseguenze che Lei può perfettamente immaginare. Quando mi sono presentato da lui, chiedendo spiegazioni per questo deplorevole modo di agire, si è giustificato dicendo che non aveva avuto modo di contattarmi (aveva il mio indirizzo ed ogni informazione per farlo nel fascicolo che gli stava davanti!), e comunque non aveva avvisato tempestivamente perchè "un avvocato d'ufficio non è mica gratis", lasciandomi così palesemente intendere che la dimenticanza era stata intenzionale perchè non mi ero presentato al primo colloquio con lui mettendo soldi sul tavolo!!!:icon_rambo::angry::polliced:
Quando la libertà è valutata in denaro, non si chiama più libertà!:a045:
Parole sante.
La legge è uguale per tutti quelli che se la possono permettere.
Mi è arrivata la notifica di un udienza il 24 novembre.
Credo che dovro lavorare sodo per pagarmi le spese legali... Il mio avvocato attuale non mi ispira una sega.
Avv. Zaina
08-09-13, 20:25
L'esercizio dello stato di diritto e tutela dei propri diritti è direttamente proporzionale alla quantità di denaro disponibile.
Richard, io sarò un avvocato di serie inferiore, ma mi creda, la questione economica è sempre affrontabile con buona volontà sia da parte dell'avvocato, che da parte dell'indagato/imputato.
E' necessaria chiarezza e, soprattutto, da un lato,volontà di rendere un servizio a tutela del diritto in favore di chi ne ha necessità e, dall'altro, volontà di far valere i propri diritti, tramite professionisti che si intendono di uno specifico tema.
Tutto qua.
Sig. Avvocato caro, non mi permetterei mai di giudicare o sindacare la preparazione professionale Sua o di chiunque frequenti questo forum, ci mancherebbe altro.
Lei sa bene che le spese processuali nei processi penali (almeno per quanto ci riguarda) sono insopportabili per un cittadino del nostro ceto medio.
Per nostro intendo di tutti noi coltivatori clandestini che non avrebbero la possibilità di acquistare qualsivoglia sostanza contente thc sono "costretti" a rischiare pene ben più pesanti.
La situazione dei reati penali nell'ultimo ventennio è stata drasticamente rivoluzionata in favore dell'alleggerimento di reati penali come lo stupro e reati legati al falso in bilancio (non credo sia materia penale, ma non mi ricordo).
La liberalizzazione delle professioni come la Sua, ha permesso a chiunque di poter intraprendere la via della legge solo per un mero ed effimero guadagno immediato ai danni degli assistiti.
Ci sono notai che ratificano passaggi di proprietà a 1200€ commettendo illeciti amministrativi che Lei conosce meglio di me.
Se avessi avuto 7500€ sarei andato dal Notaio che avevo scelto precedentemente.
Come vede è impossibile per noi cittadini italiani essere tutelati perché siamo fondamentalmente un paese povero paragonabile al terzo mondo e non abbiamo le facoltà economiche per essere difese da quelle stesse persone che hanno reso la macchina della giustizia un vero inferno.
Non è un attacco a Lei, caro Avvocato, ma se patteggiamo e per due motivi:
1) Dimezzamento della pena
2) Processo corto con spese contenute.
Se esistono altri colleghi come Lei, perché non formate un'associazione "pro-bono" verso coloro che non possono neanche arrivare a fine mese?
La risposta è scontata ma in questa risposta c'è tutto.
La ringrazio molto per il tempo che ci dedica ma La prego di credermi su una cosa: siamo incazzati neri perché anche chi dovrebbe tutelarci ci da contro.
Avv. Zaina
08-09-13, 21:49
Caro Avvo, dice bene lei, che "non sono le spese legali
ad essere decisive", ma per la mia esperienza, lo sono eccome, persino prima di iniziare qualsivoglia dibattimento!
Mi è capitato, nell'ultimo procedimento a mio carico (sequestro di sette piante), che l'avvocato d'ufficio incaricato, si sia "distrattamente" dimenticato di avvisarmi dell'imminenza dell'udienza preliminare, comunicandomelo ad udienza avvenuta, con le conseguenze che Lei può perfettamente immaginare. Quando mi sono presentato da lui, chiedendo spiegazioni per questo deplorevole modo di agire, si è giustificato dicendo che non aveva avuto modo di contattarmi (aveva il mio indirizzo ed ogni informazione per farlo nel fascicolo che gli stava davanti!), e comunque non aveva avvisato tempestivamente perchè "un avvocato d'ufficio non è mica gratis", lasciandomi così palesemente intendere che la dimenticanza era stata intenzionale perchè non mi ero presentato al primo colloquio con lui mettendo soldi sul tavolo!!!:icon_rambo::angry::polliced:
Quando la libertà è valutata in denaro, non si chiama più libertà!:a045:
Mi permetta di dirle che quanto lei racconta e' circostanza di una rilevante gravità.
Nessun avvocato può permettersi di omettere di avvertire il proprio patrocinato della fissazione di un'udienza perché non pagato.
Al massimo rinunzia al mandato se i iucia, ma se d'ufficio proprio no!
A maggior ragione il difensore di ufficio che è tale per propria libera scelta e che assumendo tale funzione, assume anche specifici doveri, non può esimersi da precisi obblighi.
L'avvocato di ufficio, purtroppo, e' divenuto un mestiere per avvocati, che, diversamente non raccattano nulla.
Da impegno utile a fare esperienza ed a farsi conoscere e', invece, diventata una riserva di caccia per tartassare imputati e spesso taglieggiarli senza avere fatto nulla .
Se quello che lei mi dice e' vero (e non ho motivo di dubitare) di tratterebbe di un grave illecito disciplinare, perché condotta lesiva del dovere professionale di difendere al meglio la persona.
Guardi Avvo, se io avessi voluto dar contro a colui che si è reso responsabile di tale illecito "disciplinare", dato che facente parte di uno studio legale locale, ma <nel centro storico> della cittadina da cui dipendo penalmente, avrei al massimo causato nei suoi confronti una reprimenda da parte degli organi competenti, causando nello stesso tempo ritorsioni nei miei confronti in sede di giudizio. Conosce quanto me il clima di certi tribunali di provincia dove avvocati e giudici frequentano gli stessi posti e spesso arrivano a farsi "favori" per amicizia.... tant'è che al nuovo avvocato (di fiducia) che mi ha patrocinato, hanno negato la possibilità di ripetere l'udienza preliminare nonostante si sia giustamente fatto presente l'accaduto! Il giudice ben difficilmente viene a favorire un pregiudicato contro un illustre membro della società locale! Infatti non ho avuto neppure la possibilità di patteggiare, manco avessi voluto farlo!
Insomma, siamo in Italia, caro Zaina, e come faceva presente Richard, siamo nel terzo mondo!
È vero, siamo incazzati neri, perchè a parole siamo pieni di diritti, ma nella pratica, siamo bersagli che camminano per gente senza scrupoli che si esercita su di noi, ma ben raramente usa la stessa arma (e neppure lo stesso calibro) verso i nemici veri di questa Repubblica!!!
:PACE::russian:
Avv. Zaina
08-09-13, 22:47
Sig. Avvocato caro, non mi permetterei mai di giudicare o sindacare la preparazione professionale Sua o di chiunque frequenti questo forum, ci mancherebbe altro.
Lei sa bene che le spese processuali nei processi penali (almeno per quanto ci riguarda) sono insopportabili per un cittadino del nostro ceto medio.
Per nostro intendo di tutti noi coltivatori clandestini che non avrebbero la possibilità di acquistare qualsivoglia sostanza contente thc sono "costretti" a rischiare pene ben più pesanti.
La situazione dei reati penali nell'ultimo ventennio è stata drasticamente rivoluzionata in favore dell'alleggerimento di reati penali come lo stupro e reati legati al falso in bilancio (non credo sia materia penale, ma non mi ricordo).
La liberalizzazione delle professioni come la Sua, ha permesso a chiunque di poter intraprendere la via della legge solo per un mero ed effimero guadagno immediato ai danni degli assistiti.
Ci sono notai che ratificano passaggi di proprietà a 1200€ commettendo illeciti amministrativi che Lei conosce meglio di me.
Se avessi avuto 7500€ sarei andato dal Notaio che avevo scelto precedentemente.
Come vede è impossibile per noi cittadini italiani essere tutelati perché siamo fondamentalmente un paese povero paragonabile al terzo mondo e non abbiamo le facoltà economiche per essere difese da quelle stesse persone che hanno reso la macchina della giustizia un vero inferno.
Non è un attacco a Lei, caro Avvocato, ma se patteggiamo e per due motivi:
1) Dimezzamento della pena
2) Processo corto con spese contenute.
Se esistono altri colleghi come Lei, perché non formate un'associazione "pro-bono" verso coloro che non possono neanche arrivare a fine mese?
La risposta è scontata ma in questa risposta c'è tutto.
La ringrazio molto per il tempo che ci dedica ma La prego di credermi su una cosa: siamo incazzati neri perché anche chi dovrebbe tutelarci ci da contro.
Non formo associazioni con altri perché le associazioni sono belle dispari ed inferiori a due.
Scherzi a parte io (che sono un lupo solitario) non comprendo la drammatizzazione del problema economico, visto che è' sufficiente essere chiari ed onesti.
Io lavoro per necessità, ma tratto solo questioni che mi appassionano e che concernono materie (poche) che conosco.
Or bene, pur con tutti i miei limiti, desidero dirle che a livello di costi non esistono particolari differenze tra patteggiamento e giudizio abbreviato, per quanto attiene al giudizio di primo grado.
È notorio che l'abbreviato permette l'appello ed eventualmente il ricorso per cassazione, mentre il patteggiamento si può impugnare solo in cassazione.
Ciò che desidero dire a lei ed a tutti gli utenti di questo ed altri forum e' di non lasciarsi impaurire da richieste economiche assurde, ma soprattutto di cercare professionisti preparati.
Spesso sono proprio quelli,che conoscendo la materia, praticano prezzi adeguati e non eccessivi.
E poi ricordatevi che tutto può formare oggetto di contrattazione .
w la natura
08-09-13, 22:48
Caro avvocato qui la gente preferisce comprarsi un IPHON , avere l'ultimo modello di tv super cazzuto o qualsiasi cagata che ti incuccano in testa i media piuttosto che combattere ......io di soldi non ne ho mezzo , anzi 50cent li ho li devo cercare , ma di certo se avrò bisogno la verrò a trovare tanto siamo quasi vicini di casa . Lavorerò una vita per ripagarla ma a stì cornuti non gliela mollo di certo.....
PATTEGGIARE = COLPEVOLE !!!!
Io non sono colpevole ma vittima !!!! e noi siamo vittime di un sistema corrotto !!!!!!!
batteria89
08-09-13, 22:52
Batteria89 io la capisco perfettamente, ma non sono le spese legali
ad essere decisive , ne il timore dei vicini o la durata del processo.
E' l'italica e democristiana idea di non volere rischiare e di trovare
una soluzione a proprio uso e consumo che prevale purtroppo .
avvocato il fatto è che siamo stati plagiati dal nostro sistema giudiziario in quanto nel nostro paese non si affrontano cause "futili" (come può essere un ricorso ad una multa ad esempio) dal momento che economicamente risulta essere svantaggioso per chiunque quindi possiamo affermare che la stragrande maggioranza delle questioni legali vengano accantonate dai cittadini che sono costretti a subire perchè "non vale la pena far valere i proprio diritti" in un sistema giudiziario lento, immorale, corrotto e dispendioso dove anche gli avvocati d'ufficio a disposizione dei cittadini più disagiati non pensano altro che a lucrare sulle disgrazie altrui (affermazione che riceve l'ennesima conferma con ciò che è avvenuto bluedigit)
Avv. Zaina
08-09-13, 22:57
Guardi Avvo, se io avessi voluto dar contro a colui che si è reso responsabile di tale illecito "disciplinare", dato che facente parte di uno studio legale locale, ma <nel centro storico> della cittadina da cui dipendo penalmente, avrei al massimo causato nei suoi confronti una reprimenda da parte degli organi competenti, causando nello stesso tempo ritorsioni nei miei confronti in sede di giudizio. Conosce quanto me il clima di certi tribunali di provincia dove avvocati e giudici frequentano gli stessi posti e spesso arrivano a farsi "favori" per amicizia.... tant'è che al nuovo avvocato (di fiducia) che mi ha patrocinato, hanno negato la possibilità di ripetere l'udienza preliminare nonostante si sia giustamente fatto presente l'accaduto! Il giudice ben difficilmente viene a favorire un pregiudicato contro un illustre membro della società locale! Infatti non ho avuto neppure la possibilità di patteggiare, manco avessi voluto farlo!
Insomma, siamo in Italia, caro Zaina, e come faceva presente Richard, siamo nel terzo mondo!
È vero, siamo incazzati neri, perchè a parole siamo pieni di diritti, ma nella pratica, siamo bersagli che camminano per gente senza scrupoli che si esercita su di noi, ma ben raramente usa la stessa arma (e neppure lo stesso calibro) verso i nemici veri di questa Repubblica!!!
:PACE::russian:
La capisco pienamente, ma mi creda io tutti questi "inciuci" fra giudici ed avvocati, almeno qui dove io risiedo, non li ho mai visti, in ambito penale.
Anzi desidero dirle che a fronte delle lamentele dei cittadini gli avvocati quando la doglianza e' fondata, hanno passato guai e non lievi.
Quasi quasi mi trasferisco a Rimini!:biggrinthumb:
Avv. Zaina
09-09-13, 06:42
Quasi quasi mi trasferisco a Rimini!:biggrinthumb:
Non è tutto oro quel che riluce......anche a Rimini ci sono molte questioni irrisolte,
NighTGhosT
09-09-13, 09:06
Patteggiare equivale ammettere le proprie colpe..........ma quali colpe, dato che non sono uno spacciatore?!?!?!
Colpevole di autoprodurre per non dovermi appoggiare al mercato nero criminale alimentandolo?
La parola patteggiamento per me non esiste.....perche' la mia non e' una colpa.
PUNTO. :)
Non posso parlare per tutti. So com'è stato il mio iter, prima di arrivare a questo punto e a voi. E so perfettamente che ci sono percorsi come il mio e molto, molto più dolorosi del mio.
Quando ho provato la prima volta i benefici (seppur senza avere i mezzi per poter essere un consumatore consapevole) mi sono aggrappata con tutte le mie forze alla speranza, ormai quasi fantasia, di una vita diversa. Una migliore, dove posso mangiare due volte al giorno, posso dormire e lavorare. Ho passato giornate infernali a chiedermi se l'autoproduzione fosse fattibile, vivo con persone che amo e mai vorrei metterle in difficoltà o in pericolo. Altra alternativa all'autoproduzione è per me impensabile.
O autoproduci, o niente. Penso che le motivazioni siano comprensibili e assodate per tutti noi, a maggior ragione quando l'uso terapeutico è il principale e quindi la necessità di una visione allopatica (dei disturbi e della pianta stessa) è più che stringente.
Ero così disperata che ho pensato: pianto e mi denuncio in questura.
Ogni volta che mi prende la paura, penso: che cosa volete? Cavarmi il sangue?
La risposta è: fate.
Io non patteggerò mai e poi mai. La vita, la MIA vita deve avere il valore che sento di darle. E io sono una stracazzo di persona pulita, lo siamo.
E ora che ho potuto finalmente provare le potenzialità del cbd in alte percentuali non tornerò indietro, nè ora nè mai.
Facciamoci forza e non perdiamo la testa. Non perdiamo la testa!
Grazie avvocato e grazie ad ognuno di voi, per i vostri dubbi, le paure, le incertezze.
Kanz, bastardona, mi hai strappato una lacrima di emozione...:wink21::thank you:
Parole sante.
La legge è uguale per tutti quelli che se la possono permettere.
Mi è arrivata la notifica di un udienza il 24 novembre.
Credo che dovro lavorare sodo per pagarmi le spese legali... Il mio avvocato attuale non mi ispira una sega.
Ciao,
bè che dire...se, la legge fosse uguale per tutti...metterebbero un computer...
si inseriscono i dati dell'infrazione e via....invece no.
Io arrivato a 39 anni mi sono fatto delle domande;
ma io sono d'accordo con la legge??io ho messo la mia parola nelle leggi???
non parlo solo di legge su marijuana...etc
qualcuno mi dirà che votando ho dato il "mio" ok...no!?!?!?
da quando ho capito che "giochiamo" ad armi impari,ho deciso di non giocare piu...
ho cambiato radicalmente il mio stile di vita,
dovendo rinunciare ad un sacco di cose....
...sono ancora in cammino....
batteria89
09-09-13, 15:31
a questo punto credo sia necessario nonchè doveroso fare una puntualizzazione....
se una persona malata usa cannabis a fini terapeutici trovo di vitale (termine non usato a caso) importanza far valere il proprio diritto di cittadino bisognoso dell'assistenza medica necessaria per la malattia di cui si soffre
se invece si è un consumatore per uso ricreativo come il sottoscritto la questione cambia o quantomeno in termini legali cambia sicuramente
però per me fumare della buona erba è come bere del buon vino e grazie al cielo è la passione che mi motiva e non una brutta malattia come per molte altre persone
in conclusione se avessi bisogno della cannabis per fini medici (speriamo mai e poi mai) già mi conoscereste tutti dal momento che alzerei un casino della madonna e vedreste spiattellata la mia faccia su tutti i telegiornali, altro che Pannella e lo sciopero della fame :biggrin2::biggrin2:
Quindi...
il fine giustifica i mezzi?????
batteria89
09-09-13, 16:34
Quindi...
il fine giustifica i mezzi?????
quello che voglio dire è che legalmente parando (perchè il 3d tratta della questione patteggiamento) un coltivatore che lo fa per uso medico ha sicuramente molte più probabilità di vincere una causa di un coltivatore che lo fa per uso ricreativo e questa è una certezza come la morte, credo che l'avvocato lo possa confermare, poi che in molti lo fanno per sballarsi, per piacere, per gusto PER CARITA' CONTINUIAMO a farlo perchè non facciamo del male a nessuno, non arricchiamo le mafie, non rischiamo chissacchè fumando porcherie di strada.....e poi (ma questo è un mio pensiero) usiamo una "droga" che è molto meno nociva di "droghe" legali come alcol e tabacco
secondo me... bisogna eliminare il bilancino elettronico, se si hanno contanti non tenerli in casa e non avere plastiche bustine e roba simile.
Così facendo (ovviamente se si coltiva un numero ragionevole di piante) l'accusa di spaccio non può sussistere e sicuramente si potranno far valere appieno i propri diritti. Che sia costoso non c'è dubbio ma a questo punto, quando una persona inizia a coltivare non deve chiedersi "sono pronto a finire in galera?" ma deve chiedersi "sono pronto ad affrontare le spese per la mia libertà?"
da qualche parte bisogna cominciare a cambiare le cose ed un modo è quello di affrontare la causa perchè si può vincere! Fra 10 anni non avremo affermato i nostri diritti perchè avremo patteggiato ma, perchè coltivatori coraggiosi e avvocati preparati avranno creato sempre più precedenti
io la penso in questo modo e agisco di conseguenza
ciao :)
w la natura
09-09-13, 22:34
Primo : l'erba è di tutti . Cè chi la usa per esigenze diverse ma è di tutti. E se vogliamo abbiamo lo stesso potere quindi avanti al primo che ci vuole mettere la faccia ! Io no perchè dopo il Giova avrebbe un jolli in più.
Secondo : Barbone tu hai detto come non peggiorare la situazione ma basta l'erba o un paio di piante per essere fottuto e senza vasellina . Ti sequestreranno la bilancia da cucina che per loro è sempre una bilancia. Haa dimenticavo , anche la carta velina....
Terzo : abbiamo sempre chiesto all'avvocato cosa possiamo fare per risolvere la questione , ebbè lui ce lo ha appena detto . NON DARGLIELA VINTA !!!!!! COMBATTERE !!!
Forse solo cosi verrà aggalla l'inconstituzionalità della Fini-Giovanardi !!!
Scusate lo sfogo ma si stà andando OFF TOPIC e per tutti non mi sembra il caso.
Misticanza
10-09-13, 16:38
Non vedo l'ora mi sgamino per fargli er culooooooooooooooooooo!!!!
No spero non succeda mai... ma se succederà farò un sorriso e in culo al mondo!
sono daccordo su tutto ciò che hai scritto Natura trannche che su questo
basta l'erba o un paio di piante per essere fottuto e senza vasellina . Ti sequestreranno la bilancia da cucina che per loro è sempre una bilancia. Haa dimenticavo , anche la carta velina....
per loro può essere quello che vogliono
ma per noi, che sappiamo, grazie anche all'Avv. Zaina dobbiamo esigere che venga precisato sul verbale che la bilancia è da cucina e non di precisione, che la carta "velina?" penso tu intenda la pellicola da cucina, va fatto precisare che è Domopak, rinvenuto nel cassetto accanto alle pentole e alla grattugia, e tutte queste piccolezze che secondo me in sede di giudizio, insieme ai test che confermano che l'imputato fa uso di cannabis, che non c'erano contanti in casa, che c'erano pochissime piante insomma, il giudice ne terrà sicuramente conto. Purtroppo allo stato attuale è compito nostro evitare accuratamente che ci possano essere "presupposti" sparsi per casa
non parlo da persona che è stata colta sul fatto è vero ma, parlo da persona che un giorno potrebbe esserlo e che quindi agirà in questo modo
sconfusion
11-09-13, 14:33
Nessun patteggiamento nessun accordo!! sia se ho ragione e sia se ho torto
w la natura
11-09-13, 14:59
@ barbone
io parlo da persona già coinvolta , moltissimi anni fà .
non importa dove tu la tenga la bilancia o il domopak (che quest'ultimo era solo un esempio) quello che importa, come dici tu, è se nel caos di averli in casa che smontano di ogni avrai i coglioni di guardare quello mettono in verbale . E fidati che quello che gli serve lo mettono...
Poi ti potrai rifiutare di firmarlo.
Ho amici che quando parlavano erano leoni ma gli ho visti uscire con verbali firmati da loro e non immaginate cosa vi era scritto.......
io mi auguro che tutti riescano a fare quello che dici ma se è la prima volta che succede non è semplice....
Misticanza
11-09-13, 15:50
@ barbone
io parlo da persona già coinvolta , moltissimi anni fà .
non importa dove tu la tenga la bilancia o il domopak (che quest'ultimo era solo un esempio) quello che importa, come dici tu, è se nel caos di averli in casa che smontano di ogni avrai i coglioni di guardare quello mettono in verbale . E fidati che quello che gli serve lo mettono...
Poi ti potrai rifiutare di firmarlo.
Ho amici che quando parlavano erano leoni ma gli ho visti uscire con verbali firmati da loro e non immaginate cosa vi era scritto.......
io mi auguro che tutti riescano a fare quello che dici ma se è la prima volta che succede non è semplice....
Quoto... noi crediamo di essere preparati crediamo di potercela fare... ma poi bisogna vedere... quando sono li che ti premono il cervello che ti smontano la casa con magari tuo figlio che piange la moglie incazzata da morire... uno scoppia e pur di mandarli via.... signature
si specificavo appunto che per quanto riguarda la coltivazione non ci sono passato
ma ho avuto esperienze analoghe a suo tempo, con madre impazzita e nonna semi infartuata al seguito ma comunque quello succede a prescindere, è il dopo che fa la differenza. Non intendo sicuramente mettere bocca sui guai vostri e di altre persone perchè la sofferenza, di qualsiasi natura essa sia, merita profondo rispetto e delicatezza.
Viaggiavo sull'onda del fatto che pochi anni fa la situazione non era come adesso, e grazie anche ad avvocati "devoti" alla causa come Zaina abbiamo sempre più armi per difenderci in ambito botanico. Armi delle quali la maggior parte dei condannati in questi anni, non era a conoscenza o non aveva abbastanza fiducia. Se poi il patteggiamento diventa una scelta.. seppur "obbligata" e sopratutto consenziente, è tutto un'altro discorso.. Qua si parlava di consigli per non far fare la - solita scelta che rovina le persone -
per il resto comunque io cerco di semplificare un po troppo spesso i discorsi complessi, ma il succo è COMBATTIAMO! e credo che siamo tutti daccordo
:)
Ho letto i vostri interventi e mi avete dato parecchio su cui riflettere.
Ho avuto un'esperienza in passato con polizia, perquisizione,sequestro, bimbo che piange e moglie spaventata.
Ho trovato un coraggio e un sangue freddo che manco sapevo di avere.
Quando mi sono rivolto ad un avvocato stimato della mia zona questo solo per prendere in mano la mia pratica, un paio di lettere, un perito di parte (pagato a parte da me) e sottolineo SENZA ARRIVARE A PROCESSO ma unicamente per indagini preliminari che mi hanno visto pienamente scagionato ha preteso 3500 euro:yikes: nonostante mi avesse assicurato all'inizio dell'avventura durata 1 anno che la parcella avrebbe superato di poco i 1000 euro.
Alla mia conseguente incazzatura mi ha minacciato di scatenarmi contro l'ordine degli avvocati, che non mi conveniva mettermi contro di lui ecc. ecc.
Per evitare rogne vere o presunte ho pagato, ma la cosa mi brucia ancora quando ci penso.:icon_rambo:
Chi non vede di buon occhio i suoi colleghi e la giustizia in generale ne ha ben donde. E il sottoscritto è uno di quelli.
La stimo per l'impegno che ci mette e per la sua personale esposizione in questo forum così come ho un affetto indescrivibile per tutte le persone di questo forum che ho conosciuto e sicuramente se mi troverò nei pasticci mi rivolgerò a Lei, e non andrò più all'avventura come ho fatto in passato.
Però Le ripeto che in base all'esperienza che ho vissuto sulla mia pelle condivido appieno quanto affermato dagli amici di questo forum.
Magari lo riassumerei così: lottare è giusto e bello se si hanno i quattrini e, nel caso, meglio avere dalla propria parte un professionista come Lei.
Avv. Zaina
20-09-13, 19:29
Liri grazie.
Io la capisco perchè non sempre vi è empatia fra assistito ed avvocato e le esperienze negative segnano chiunque e lo rendono sospettoso anche verso colorro che non meritano sospetti.
Non creda che anch'io non abbia avuto situazioni nelle quali sono insorti equivoci, od incomprensioni e non ho affatto la pretesa di pensare che tutti coloro che in trentaquattro anni di professione ho difeso od assistito si dichiarino soddisfatti.
Io, per quanto mi riguarda, posso dire - senza presunzione - di essere però tranquillo in coscienza, perchè penso di aver tentato sempre di dare il meglio di me, come molti altri professionisti.
Non si può (e deve) garantire il risultato, ma l'impegno e la chiarezza non devono mancare.
E mi creda ci sono tanti avvocati onesti, ma, ahimè, sale alla ribalta e fa più notizia ovviamente solo il disonesto.
Viviamo, poi, in un paese dove la cultura della giurisdizione è assente e si pensa che gli avvocati siano ominicchi prezzolati per ostacolare il corso della giustizia, perchè a molti (qualche frangia della magistratura, politici, gli stupidi disinformati che non mancano mia purtroppo) fa comodo fornire un identikit dell'avvocato più negativo possibile.
Sono però costoro, che screditano in malafede la categoria, i primi che se hanno necessità si affidano non all'avvocato preparato, ma a quello che ha relazioni.
Come dire predicano bene e razzolano male!
Ricordate che si parla tanto del sacrificio di sangue dei magistrati, ma nessuno ricorda come tanti colleghi abbiano pagato con la vita la loro intransigenza ed onestà durante il periodo del terrorismo e nella tutela dei più deboli contro l'arroganza dei prepotenti.
Quanto a Lei LIRI le auguro di non avere mai bisogno di me e comprendo appieno il suo sfogo, soprattutto se ella ritiene di avere subito una grave ingiustizia.
Io dico che se mi vogliono dare dello spacciatore, devono portarmi delle prove di ciò. Se nessuno testimonia a sfavore, se non ci sono foto o filmati che mi incastrano, col cavolo (meglio,col cazzo:icon_rambo:) che patteggio.
w la natura
21-09-13, 10:17
Io dico che se mi vogliono dare dello spacciatore, devono portarmi delle prove di ciò. Se nessuno testimonia a sfavore, se non ci sono foto o filmati che mi incastrano, col cavolo (meglio,col cazzo:icon_rambo:) che patteggio.
anche se avranno foto , piante e testimoni non patteggio !!!!
Ciao amici,
vorrei approfittare della presenza dellìAvv.Zaina e porre un quesito:
premetto che solo fantasia,sia il reato i pesi etc etc.
stesso reato 2 persone differenti;
Mario; 5 piante,qualche grammo di erba essiccata,250 euro in contanti,ma un lavoro fisso dipendente e un mensile di 2300euro,e una casa di propietà,quindi non paga affitto.
Luigi; uguale a Mario, solo ha un lavoro part-time e prende mensilmente 420euro,un affitto da pagare....
bè ,secondo lei Avv.Zaina,con una linea di difesa adeguata chi avrebbe la "meglio"...
grazie anticipatamente e spero di essermi spiegato
Avv. Zaina
21-09-13, 17:46
Ciao amici,
vorrei approfittare della presenza dellìAvv.Zaina e porre un quesito:
premetto che solo fantasia,sia il reato i pesi etc etc.
stesso reato 2 persone differenti;
Mario; 5 piante,qualche grammo di erba essiccata,250 euro in contanti,ma un lavoro fisso dipendente e un mensile di 2300euro,e una casa di propietà,quindi non paga affitto.
Luigi; uguale a Mario, solo ha un lavoro part-time e prende mensilmente 420euro,un affitto da pagare....
bè ,secondo lei Avv.Zaina,con una linea di difesa adeguata chi avrebbe la "meglio"...
grazie anticipatamente e spero di essermi spiegato
Vede io non credo ci possano essere sostanziali differenze negli esempi che lei fa.
Ciò in quanto in entrambi i casi da lei paventati
1. i quantitativi sono compatibili con una destinazione dello stupefacente ad uso personale,
2. gli indagati sono percettori di un reddito lecito, dunque, al di là delle differenze economiche, è presumibile che essi non abbiano affatto necessità di cedere a terzi.
Si deve poi aggiungere che il problema di maggior rilievo è quello della coltivazione. Il numero delle piante nelle ipotesi formulate, come ho detto, è limitato e bisognerebbe vedere il grado di maturazione.
Tenga poi conto che si dovrebbero considerare altri parametri, quali l'incensuratezza, il tipo di confezionamento eventuale, la pedenza di altri procedimenti.
Come vede caro Kasmir il suo è un quesito intelligente ed interessante, ma la realtà è più complessa ed è difficile ricondurla in categorie predeterminate.
Grazie a lei comunque.
grazie Avv.Zaina
forse,essendo di parte volevo evidenziare che,
il lavoro, il reddito e il fatto di avere casa di propietà,possono fare la differenza...
piu semplicemente,
se, io posso dimostrare di potermi comprare ciò che possiedo
non rischio detenzione per spaccio...??
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