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Visualizza Versione Completa : Ictus:Cosa si prova.



EmmetBrown
28-11-13, 18:00
Jill Bolte Taylor ha vissuto un'esperienza che pochi neuroscienziati si augurerebbero: ha avuto un grave ictus ed ha osservato le sue funzioni cerebrali - moto, linguaggio, percezioni di sè - sparire una ad una. Una storia straordinaria

Devo ammettere che non sono riuscito a trattenere l'emozione.
Buona visione:hippy:

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Pawan Kumar - ASCIA
28-11-13, 20:32
Video bellissimo, lei è simpaticissima e dice delle grandi cose!
Praticamente la pratica di meditazione yoga di controllare la mente fino a renderla silenziosa è un intervento consapevole sul nostro emisfero cerebrale sinistro, il nostro dialogo interiore incessante. E l'emisfero destro sarebbe la sede della nostra coscienza silenziosa.
Il suo ictus lo ha vissuto come una profonda esperienza di meditazione. Certe parti del suo racconto sembrano il racconto di un' esperienza con i cosiddetti "allucinogeni".

EmmetBrown
28-11-13, 20:55
Già, per lei l'ictus è stato un regalo, una visione, un viaggio.
Ma la cosa grandiosa è che ognuno di noi, senza subire questo "dono" ha la possibilità di provare le stesse emozioni e le stesse sensazioni se solo riuscissimo a dividere i due emisferi... per me è stato illuminante.Lei lo chiama Nirvana, l'elevazione dello spirito, il raggiungimento della pace, la cosa che a me ha colpito di più è che tutto questo viene detto da uno scienziato, che di solito appaiono freddi e distaccati.

GreenKnowledge
28-11-13, 21:36
Dopo avere letto il titolo del thread ed avere cliccato il video non mi sarei mai aspettato una cosa del genere. Grazie davvero per averlo condiviso, è illuminante :hippy: Inoltre alcune delle sensazioni che descrive mi sembra di viverle con la canapa

punk lover
01-12-13, 10:42
discorsi a dir poco immensi, la nostra vera forza non e' quella fisica!!! w l'emisfero destro...

Grower23
02-12-13, 15:58
Video bellissimo, lei è simpaticissima e dice delle grandi cose!
Praticamente la pratica di meditazione yoga di controllare la mente fino a renderla silenziosa è un intervento consapevole sul nostro emisfero cerebrale sinistro, il nostro dialogo interiore incessante. E l'emisfero destro sarebbe la sede della nostra coscienza silenziosa.
Il suo ictus lo ha vissuto come una profonda esperienza di meditazione. Certe parti del suo racconto sembrano il racconto di un' esperienza con i cosiddetti "allucinogeni".
Io ho provato sensazioni simili con allucinogeni ed è assurdo rendersi conto sul momento di quello che ti sta accadendo e pian piano non capire più nemmeno cosa è il momento, e quando è.....

Pawan Kumar - ASCIA
03-12-13, 20:38
Gli allucinogeni, a seconda del tipo, esercitano un azione più o meno intensa e lunga di disgregamento momentaneo della nostra struttura razionale del pensiero, permettendo alla nostra consapevolezza silenziosa di affiorare, senza essere soffocata costantemente dal nostro dialogo interiore, come avviene solitamente durante il periodo di veglia. E' anche quello che ci succede quando ci addormentiamo e sognamo.
Per la mia esperienza, è possibile farlo anche volontariamente, in modo naturale, senza usare sostanze psicoattive, durante la veglia, come esercizio mentale di concentrazione e meditazione.
Non è per niente facile, soprattutto all'inizio, perché nella nostra cultura siamo stati educati, fin dalla più tenera infanzia, a parlare il prima possibile e ad usare esageratamente il nostro lato razionale-linguistico. Per questo la gente vive costantemente nell'identificazione della propria consapevolezza col proprio pensiero razionale, espresso col dialogo interiore incessante, e spesso senza controllo, che la mente produce. E nell'ignorare costantemente la consapevolezza del lato silenzioso, che, se affiora durante la veglia, viene chiamato "allucinazione" dal lato razionale.
Le culture preistoriche, attraverso le piante "magiche", gli "allucinogeni", la meditazione, il silenzio, la musica, la danza, l'arte, il digiuno, i rituali, la sessualità, cercavano di rendere possibile una facile sospensione del dialogo interiore, per permettere al nostro "magico" lato silenzioso di affiorare e manifestarsi pienamente anche durante la veglia.
Chi ha fatto delle esperienze con gli allucinogeni, con una certa consapevolezza, potrebbe avere ricevuto un aiuto, una traccia, per intraprendere un cammino interiore di controllo naturale, consapevole, del proprio lato razionale-linguistico.
Chi riesce a controllarlo, realizza che le persone, che si sbattono costantemente e disordinatamente per cercare la loro felicità, in realtà avrebbero bisogno di "niente", solo di sapersi fermare dentro per un attimo e fare silenzio interiore a proprio piacere, per assaporare la semplice felicità di essere vivi, in ogni situazione. E conoscere meglio se stessi.
Secondo me, chi non ha un buon controllo della propria mente non dovrebbe provare gli allucinogeni e nessuna droga, perché rischia di andare fuori di testa più di quanto già non sia. Comunque troppi allucinogeni forti e troppo spesso possono mandare fuori di testa chiunque, le culture sciamaniche non ne abusavano, ma li usavano in maniera episodica e ritualizzata "magicamente", per riceverne saggezza e insegnamenti da usare in modo naturale nella vita.
La cosiddetta "cultura dello sballo a tutti i costi", secondo me, esprime la follia ignorante di chi non è consapevole del proprio lato silenzioso, di come gestirselo e ne sente la mancanza.

Pawan Kumar - ASCIA
03-12-13, 22:00
La mia ex moglie ebbe un forte ictus nell'emisfero sinistro a 37 anni, nel 1998, molto più grave di quello di Jill Bolte Taylor. Le accadde di notte, un sabato sera, probabilmente nel sonno, mentre era a letto da sola in casa, i bambini erano da me, come ogni fine settimana.
Le iniziò con la chiusura di una vena nel cervello (ischemia), e tutta la parte di cervello irrorata da quella vena le morì. La botta fu così forte che lei non se ne rese conto. Non si rese conto neanche di essersi risvegliata, il giorno dopo. Mi ha raccontato, anni dopo, che era quasi come se fosse appena nata, si ricordava solo che aveva dei figli e un maestro di yoga, per il resto non si ricordava più di niente, né il suo nome, né di me, che ero stato il suo uomo per 20 anni, né dei genitori, fratello, amici, più niente, quasi tutti i suoi 37 anni di ricordi della sua esperienza di vita cancellati. E un silenzio totale nella mente, le aveva distrutto anche l'area linguistica.
Aveva tutto il lato destro del corpo completamente paralizzato e rimase tutta la domenica da sola sul letto, in questo stato, ma le passò in un lampo, perché non stava male. Semplicemente non se ne rendeva conto, stava inconsapevolmente bene ed è rimasta a letto tutto il tempo immobile.
Il pomeriggio della domenica, verso le 16, le telefonai per sincronizzarci su come avremmo dovuto muoverci con le macchine, perché eravamo a 170 km. di distanza e lei sarebbe dovuta venire a metà strada per riprendere i 3 bambini. Non mi rispose, e, dopo qualche tentativo, dissi al mio secondo figliolo di continuare a provare a chiamarla, mentre io sarei andato a portare il fieno ai cavalli, così da guadagnare tempo.
Lei mi ha raccontato che il suono del telefono all'inizio le sembrava lontano ed incomprensibile (ha avuto danneggiamenti anche all'udito e alla vista) poi, dopo un certo numero di squilli, realizzò che doveva andare a rispondere e, cercando di farlo, realizzò che era semiparalizzata. Riuscì faticosamente a trascinarsi fino al telefono, strisciando a terra con il braccio e la gamba sinistra, ma non riusciva ad alzarsi per raggiungere il telefono e rispondere. Non riusciva neanche a pensare razionalmente su come poterlo fare. Comunque, dopo un'ora dal primo squillo, riuscì a rispondere a mio figlio, ma riusciva a dire solo "eeeeh, eeeh, eeeh". Mio figlio mi disse: "Babbo, qualcuno ha risposto, ma... o non è mamma o è successo qualcosa, perché mi dice solo "eeeeh, eeeeh"!" Quando mi ha passato il telefono e l'ho sentita ho pensato subito ad un ictus in corso, le ho detto di stare calma e aspettare che le avrei mandato o i miei genitori (che abitavano nello stesso nostro paese natale) o un nostro amico del posto a soccorrerla immediatamente. Non credo che abbia capito le parole che le ho detto.
Arrivarono per primi i miei genitori, andarono da una sua zia lì vicino, che per fortuna aveva una copia delle chiavi di casa, e così non dovettero sfondare la porta. La trovarono distesa, quando li vide riuscì solo a toccarsi il petto e la testa col braccio sinistro, dicendo solo "io....io....io...io...". La ricoverarono all'ospedale ed avvisarono i suoi genitori e il fratello che erano fuori in vacanza.
Dopo 2 giorni all'ospedale la vena occlusa le scoppiò, l'ictus formò un ematoma in profondità nel cervello, non era operabile, cresceva costantemente e più faceva pressione sugli altri vasi sanguigni circostanti, occludendoli, più zone del cervello le morivano. Il terzo giorno andò in coma e i dottori dissero che non sarebbe arrivata viva alla mattina successiva. Invece l'emorragia cerebrale si arrestò e lei sopravvisse, uscì dal coma dopo qualche giorno, ma era una persona completamente cambiata, ne ha ricevuto gravi danni permanenti e il suo recupero è stato lento e solo parziale, diversamente da Jill Bolte Taylor, che mi sembra si sia invece ripresa completamente.
La dottoressa che la curava mi ha detto che un ictus così precoce, a soli 37 anni, non le era mai capitato, perché era rarissimo e si poteva spiegare solo con una malformazione congenita della vena, che sarebbe comunque esplosa a quell'età, qualsiasi tipo di vita e abitudini avesse avuto.
Questa storia ci ha fatto diventare tutti più saggi, soprattutto i bambini, che hanno perso la madre e si sono ritrovati un'altra persona nuova nel corpo della loro madre. E hanno toccato con mano, prestissimo, l'impermanenza delle cose nella vita.
La salute è così preziosa, che chi ce l'ha dovrebbe essere felice in ogni situazione, sempre, solo per il fatto di averla. Quando azzittiamo il nostro lato "chiacchierone", il nostro dialogo interiore, lo capiamo subito.

Grower23
04-12-13, 19:49
Che storia fratello..... Sono contento che ce l'abbia fatta :)

sandra
05-12-13, 17:40
davvero toccante..

LeatherCrown
05-12-13, 18:34
bellissimo e interessantissimo questo video

KGB
10-02-14, 03:59
Salvia Divinorum, al nono minuto del filmato