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Pawan Kumar - ASCIA
08-12-13, 10:18
http://www.legalizziamolacanapa.org/?p=7081

ASCIA in Commissione Giustizia

I consumatori verranno ascoltati!

Abbiamo seguito con molto interesse le precedenti audizioni, svoltesi in Commissione Giustizia, in relazione alle proposte di legge Farina e Gozi-Giachetti per una revisione dell’attuale normativa sugli stupefacenti.

Ci sono stati pareri concordi, tra la maggior parte dei relatori, sulla necessità di depenalizzare o quanto meno differenziare l’uso di droghe leggere da quello di droghe pesanti e rinnoveremo anche noi l’invito a prendere, seriamente e definitivamente, la decisione di rendere questa differenza un fattore legale, ma dobbiamo constatare che quasi tutte le associazioni ed enti convocati, non hanno potuto evitare di porre il problema dal loro punto di vista esclusivamente tecnico, in virtù delle specifiche conoscenze e competenze.

Riteniamo queste valutazioni e considerazioni assolutamente interessanti, ma non esaustive per comprendere appieno il problema delle inutili carcerazioni e della devastazione che la Fini-Giovanardi ha causato in decine di migliaia di famiglie in questi ultimi sette anni.

Abbiamo appreso solo pochi giorni fa che saremo convocati il prossimo 12 dicembre, per rappresentare proprio coloro che da questa legge hanno pagato un grande prezzo in termini di immagine e di vita sociale, nonché in mesi di prigione e in costi insostenibili per difendere la propria dignità e la propria libertà.

Porteremo il nostro contributo e la vostra voce nel cuore delle Istituzioni, con il proposito di incrinare ancor di più la traballante macchina del proibizionismo nostrano, questo era quanto ci eravamo preposti fin dall’inizio della costituzione di ASCIA e con grande soddisfazione possiamo dire di esserci riusciti.

In anteprima pubblichiamo la relazione che presenteremo ai membri della Commissione Giustizia: Analisi ASCIA http://www.legalizziamolacanapa.org/wp-content/uploads/2013/11/Analisi-ASCIA-.pdf

Direttivo ASCIA

Yomi
08-12-13, 10:57
Benissimo ragazzi, ora vorrei conoscere l'opinione dell' Avv. Zaina , e suggerirvi di contattare (se già non lo sa o non lo avete già fatto), Enrico Stracciatella, autore di quel gesto eclatante (minaccia di buttarsi dal tetto (http://www.enjoint.info/forum/showthread.php?t=22109)), dei giorni scorsi.
E, naturalmente, spero saranno della partita, i ragazzi di Racale.

Chissà, si potrebbe organizzare la presenza, di una delegazione da Enjoint?
Cosa ne pensi, ecko??

:smoke out:

Avv. Zaina
08-12-13, 18:12
Colgo volentieri l'invito di Yomi.
Complimenti ad Ascia che si siedera’ a consiglio con i potenti (che speriamo non siano empi).
Per carita’ la relazione che ho letto ed apprezzato, e’ tecnicamente ineccepibile, sul piano formale, perfettamente in linea con il burocratichese che si pratica nei palazzi della politica.
Giustissimo sottolineare pregi e vantaggi della coltivazione domestica, ma la relazione è’ didascalica e molto fredda nella sua esposizione, che non rende appieno il travaglio e le preoccupazioni delle persone che rappresentate.
Un buon compitino, ma senza anima.
Mi chiedo, poi, come mai non vi sia alcun aggancio concreto con la realtà processuale e forense quotidiana?
Perché limitarsi a citazioni (dotte finché si vuole,ma mere citazioni) addirittura del 1951 a freddi diagrammi ed a calcoli aritmetici e grafici, senza fornire un quadro vivo e pulsante della situazione quotidiana, delle sempre più importanti sentenza che coraggiosi giudici di merito emettono.
Perché accettare il confronto solo sul freddo piano burocratico? Pare il rovescio della medaglia delle relazioni del Dap! Eppure molti di voi hanno pagato sulla loro pelle lo sfregio e la sofferenza del processo penale!
Ed allora perché compiacersi di essere stati chiamati da una Commissione che sta esaminando due progetti di legge del tutto insufficienti (uno dei quali addirittura giuridicamente ridicolo) e accontentarsi di essere parti di questa liturgia alla quale ha partecipato in tanti (molti dei quali non si sa a quale titolo), senza fornire un segnale di discontinuità rispetto a quella che costituisce solo una mera Ammuina, sol che si pensi che la FiniGiovanardi e’stata approvata in velocità senza se e senza ma.
Io sono lieto che Ascia venga invitata al ballo degli pseudo potenti legislatori, (perché era giusto e doveroso che venisse ascoltata una vox clamantis in deserto) ma vorrei fortemente che Ascia si accreditasse come un interlocutore molto e sostanzialmente differente da quelli che sino ad ora sono stati chiamati per non dire nulla.
Temo quindi che Ascia venga chiamata solo per evitare future recriminazioni, così che non posa dire che tutti sono stati ascoltati.
Al compiacimento deve, invece, seguire una proposta e quella contenuta nel vostro prospetto, pur nelle intenzioni giusta, e’ troppo generica e poco analitica.
Eppure Mi pare che anche voi una ipotesi normativa l’abbiate formulata.
Perché non parlare dei CSC ? Perché non parlare di sperimentazioni? Perché non formulare proposte concrete, senza accontentarsi di quelle inidonee al caglio del Parlamento?
Siete sicuri che la vostra relazione rappresentera sul serio le necessità dei coltivatori e degli assuntori?
Ripensateci
Finché non si affronta il tema della legislazione e degli stupefacenti in modo complessivo non si avrà alcun serio e buon risultato.
Comunque in bocca al lupo.

mayoh
12-12-13, 16:27
Attendiamo con ansia l'esito dell'audizione :yes:

Pawan Kumar - ASCIA
12-12-13, 17:55
Vi riporto il messaggio che ci ha appena mandato MKB:

oggi ore 12:30 si è tenuta l'audizione della 2° commissione giustizia alla camera dei deputati.
è andato tutto molto bene, i pochi parlamentari presenti sono sembrati molto interessati alla nostra esposizione, siamo stati seguiti nel circuito interno dai giornalisti presenti in sala stampa che hanno voluto sapere chi erano i relatori.... non ne sappiano nulla su chi erano e quanti erano...

la nostra audizione a detta del segretario e stata la più lunga ed interessante mai fatta...

il tutto ci fa ben pensare.

abbiamo registrato il video, ora vediamo al più presto di caricarlo su youtube.

Una giornata epocale

Pawan Kumar - ASCIA
12-12-13, 19:56
In attesa del video, se proprio siete impazienti, eccovi l'audio, comincia con Giuseppe Nicosia:

http://www.radioradicale.it/scheda/398570/commissione-giustizia-della-camera

Purtroppo l'audio dei primi 16 minuti è di cattiva qualità

mayoh
12-12-13, 23:32
Sant'iddio ma è un evento veramente epocale :yikes: una cosa del genere penso non succedesse da un pò o sbaglio?? A memoria ne ne ricordo nessuna..!
Questa è pure andata bene... Avv. Zaina cosa ne pensa? Siamo degli illusi o possiamo tirare un piccolo sospiro ? Al di la di quella che è la pdl che puo sempre essere revisionata se non sbaglio.

A ogni modo Grandi :sm_clapper::woohoo::firework:

Avv. Zaina
13-12-13, 07:28
Io credo che si tratti di un riconoscimento meritato ad Ascia. Invito però a molta cautela ed a non sopravvalutare le ricadute. Non so cosa sia stato effettivamente detto e continuo a pensare che non vi sia un grande interessamento allo stato attuale alla materia da parte dei parlamentari.
In questo momento storico abbiamo politici di ogni parte partitica del tutto inadeguati ad affrontare temi di alta specificità.
Lo stesso bassissimo tenore delle proposte di legge ne è purtroppo fedele specchio.
I testi delle proposte di legge presentate manifestano una pochezza giuridica, una limitatezza di prospettive (non si tiene conto di un quadro complessivo, mentre si cerca solo di mettere una toppetta ad un problema generale )che li rende in radice inadeguati.
Temo che spesso siano solo finalizzati a cercare voti e basta.
Mentre il Dap si confronta anche con giuristi (magistrati) per elaborare le proprie tesi, qui si va in ordine sparso, senza coordinamento e solo in nome di una legalizzazione la cui costituzionalità e' tutta da verificare.
Un confronto con chi quotidianamente discute questi temi nelle aule di giustizia non mi parrebbe una "deminutio" dei valori ideali che animano i movimenti per la legalizzazione.
Io credo nella passione e nell'entusiasmo, ma questi sentimenti vanno coordinati con una seria pianificazione.
Consultare associazioni, enti e movimenti tutti costituisce una indubbia scelta democratica, ma i tempi così si allungano e soprattutto ognuno di coloro che viene escusso vuole che le proprie idee siano prevalenti anche se magari impraticabili.
Siano comunque fieri e soddisfatti i dirigenti di Ascia, ma ritenere l'audizione di ieri punto di arrivo e non di partenza sarebbe un grave errore.
Ora la protesta deve fondersi con una proposta programmatica, seria ed ampia, che abbia contenuti di diritto e di razionale passione.

mayoh
13-12-13, 10:01
Sicuramente questo è da considerarsi punto di partenza, ma essendomi ascoltato tutta l'audizione d'un fiato non posso che esserne rimasto soddisfatto i vari espositori erano veramente molto ben preparati e hanno esposto il tutto al meglio in un'ottica a 360º.

Pawan Kumar - ASCIA
13-12-13, 10:35
Questo è quanto abbiamo pubblicato oggi sul nostro sito:

http://www.legalizziamolacanapa.org/?p=7116

ASCIA in Commissione Giustizia: ecco come è andata!

Ieri alle 12:30 si è tenuta in Commissione Giustizia alla Camera dei Deputati l’Audizione di alcuni rappresentanti dell’Ascia allo scopo di condurre un’indagine conoscitiva relativa all’esame delle proposte di legge Farina e Gozi, recanti modifiche al testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza e in materia di coltivazione e cessione di cannabis indica e suoi derivati.

E’ andata bene e i parlamentari presenti sono sembrati molto interessati alla nostra esposizione.
Questa audizione, a detta del Segretario di Commissione, è stata la più lunga mai svoltasi e questo ci fa ben pensare e crediamo sia stata una giornata epocale per i consumatori di cannabis e per tutte le vittime di questa assurda persecuzione!
La diretta è stata ripresa a circuito chiuso, per cui riportiamo il link della registrazione audio integrale di Radioradicale.
Buon ascolto!!
Direttivo ASCIA
http://www.radioradicale.it//scheda/398570/commissione-giustizia-della-camera

Pawan Kumar - ASCIA
14-12-13, 11:40
E questo è il resoconto dettagliato dell'audizione, come pubblicato stamattina sul nostro sito:

http://www.legalizziamolacanapa.org/?p=7131

ASCIA in Commissione Giustizia: resoconto

Il 12 dicembre 2013, presso la Commissione Giustizia della Camera, dove è in esame la proposta di legge dell’On. Farina (SEL), per una nuova regolamentazione sulle sostanze stupefacenti; sono stati convocati ed auditi i rappresentanti di ASCIA.

L’audizione è stata aperta da Giancarlo Cecconi, Segretario ASCIA, che ha ringraziato l’intera Commissione per la possibilità che ci veniva data. Ha poi passato la parola a Giuseppe Nicosia, Direttivo ASCIA, che con l’ausilio di svariate slide, ha riassunto la storia della canapa, dall’uso che ne faceva l’uomo preistorico, all’avvento del proibizionismo.
A questo punto ha sottolineato quali sono state le vere cause che hanno portato alla demonizzazione di questa pianta, evidenziando che nulla c’entrano con la tutela della salute pubblica. Sono stati portati all’attenzione della Commissione prove inconfutabili in merito a diversi aspetti tra i quali la totale assenza di principi psicoattivi nei semi, l’inesistenza di piante di canapa che producono infiorescenze al 50% di THC e il fatto che la cannabis è tra le sostanze meno tossiche al mondo, avendo una dose letale letteralmente inassimilabile. Tra le slide mostrate da Giuseppe Nicosia, hanno avuto particolare effetto quelle che hanno chiarito la differenza tra una cannabis al 12% di THC ed una al 24%, seguite dalla slide col la foto della piccola Mykayla, affetta da Leucemia, che nell’Oregon si cura grazie all’ Hemp Oil (Olio di Cannabis ad elevato contenuto di cannabinoidi).

Ha ripreso la parola il Segretario di ASCIA, entrando nel merito della “finigiovanardi”, e portando un chiaro quadro dell’attuale situazione giuridica, sociale ed economica, provocata dall’attuale politica repressiva. E’ stato ampliamente dimostrato come, l’inserimento della cannabis in Tabella I delle sostanze stupefacenti, e quindi la comparazione di essa con droghe pesanti come la cocaina e l’eroina, non solo è privo di logica, ma ha anche creato un problema di sovraffollamento carcerario punendo cittadini irreprensibili, di ogni età, estrazione sociale, professione e origine territoriale. Nello specifico sono stati ricordati i dati forniti dal Ministero di Grazia e Giustizia che evidenziano come i detenuti per reati legati agli stupefacenti, siano ben il 36%. A tal proposito è stato anche chiarito il motivo per il quale, tali detenuti, risultano essere tutti spacciatori: avendo ognuno di essi la possibilità di ottenere un cospicuo sconto di pena, “patteggiandolo” con l’ammissione di un reato inesistente. E’ stato inoltre ricordato che, queste persone subiscono condanne previste da 6 a 30 anni di carcere, decisamente maggiori di reati come stupro, pedofilia e sequestro di persona.

Importante anche l’intervento di Markab Giorgini (Direttivo ASCIA) in rappresentanza di coltivatori consumatori, che ha avuto modo di specificare quali potrebbero essere le quantità di cannabis ed il numero di piante non perseguibili dalla legge e relative motivazioni.

E’ stata poi la volta di Giorgio Gatti (Consulente in Economia della Sicurezza) che ha sottolineato la blanda pericolosità della cannabis a confronto di droghe legali, mostrando il grafico della rivista scientifica The Lancet.

A conclusione dell’audizione che sembra aver conquistato il record di durata mai registrato tra i lavori della Commissione, (1 ora e 8 minuti), i membri hanno applaudito complimentandosi per il contributo apportato dalla nostra Associazione. Dobbiamo ringraziare gli On. Ferraresi e Bernini (M5S) e Farina (SEL) per la sensibilità dimostrata nei confronti del problema causato dalla vigente legislatura e per essersi attivati affinché i consumatori venissero ascoltati nelle sedi decisionali.

Riteniamo un traguardo eccellente che siano stati ascoltati i rappresentanti dei consumatori e dei coltivatori di cannabis. Se, fino ad oggi, i consumatori di cannabis erano stati trattati alla stregua di tossici o malati che non potevano avere argomentazioni valide da tenere in considerazioni nella modifica del testo unico sugli stupefacenti, adesso anche gli organi legislativi ammettono l’importanza dell’opinione di chi, in prima persona, subisce gli atti altamente vincolanti della libertà personale perpetuati da un illogica politica repressiva.

Pensiamo di aver portato un contributo concreto nella battaglia antiproibizionista e nell’opera informativa ed educativa nei confronti delle Istituzioni. Adesso non ci rimane che attendere anche il pronunciamento della Corte Costituzionale prevista per il 12 febbraio prossimo. Avendo messo la “finigiovanardi” alle corde, ci auspichiamo di vederla finalmente finire a KO, sostituita da una normativa sugli stupefacenti, più civile e socialmente più evoluta, in linea a ciò che sta avvenendo a livello planetario.

Direttivo ASCIA.

link Audizione su Radioradicale: http://www.radioradicale.it//scheda/398570/commissione-giustizia-della-camera

presentazione slides parte 1: http://youtu.be/x4QZAbqtZ2s

presentazione slides parte 2: http://youtu.be/mBbdIGLEhAk

presentazione slides parte 3: http://youtu.be/NU7ZHMTlYjA

neofita
14-12-13, 11:49
GRANDI........complimenti

Avv. Zaina
14-12-13, 18:19
Cari amici ho avuto modo di ascoltare la registrazione dell'audizione di ASCIA.
Credo che da tale documento si possano ricavare due considerazioni principali.
Da un lato ASCIA ha fornito un quadro ampio (forse anche troppo su certi profili) della tematica relativa alla cannabis.
Avrei - ma è una considerazione personale - sorvolato su certi riferimenti storici (un pò datati) e soprattutto sulle caratteristiche di uso generale ed industriale della cannabis, perchè oggi come oggi il tema da risolvere legislativamente attiene all'uso terapeutico ed all'uso personale (ludico, anche se questo è un termine semplificativo che non mi piace).
Dunque, poco deve importare se la cannabis possa produrre utilizzazioni in altri settori (la polemica con i petrolieri mi pare inutile).
Non si deve cedere alla tentazione di santificare in toto la cannabis, si deve solo dimostrare che l'uso da parte del singolo non può e non deve essere oggetto di sanzioni penali e/o amministrative.
Giancarlo Cecconi mi parso, invece, assai incisivo quando ha toccato il profilo della criminalizzazione dei consumatori, ed ha citato l'infelice battuta di un PM (di cui anch'io fui testimone) che criticava la coltivazione, ma suggeriva l'acquisto della sostanza da pusher.
Condivido pienamente la critica agli avvocati, critica che è di sistema e cultura, anche se, però, - come parte in causa - desidero dire che la modifica della legge non escluderà la necessità della difesa tecnica, per i casi di processi.
Da altro lato osservo che la registrazione ha dimostrato impietosamente la insipienza e la impreparazione dei politici, i quali si piccano di preparare proposte di legge e non hanno nessuna conoscenza della materia.
Dall'intervento dell'on. Farina si comprende che prima che arrivasse Cecconi egli non aveva capito niente.
Nutro dubbi che abbia compreso appieno il messaggio ed i contenuti spiegati da ASCIA, perchè il citato onorevole ha continuato a discettare confusamente di soglie di pena più o meno alte, ed ha affermato che qualcosa si farà sul piano normativo, ma potrebbe essere - forse - meno positivo o più positivo delle aspettative.
Vale a dire non sa che "pesci pigliare".
Mi lascia negativamente sorpreso il fatto che egli debba citare, a riscontro della tesi della diversificazione delle pene tra droghe pesanti e droghe leggere, il parere dell'Associazione nazionale Magistrati, quasi che questo sia il Vangelo; se lo sostiene un soggetto diverso, invece, non vale.
Non dimentichiamo che le maggiori resistenze ad un'evoluzione interpretativa del DPR 309/90 provengono proprio da ampi settori della magistratura.
Quanto agli interventi dei deputati Bonafede e Ferraresi, mi pare che anch'essi denotino una scarsa dimestichezza come il tema e la volontà di occultare la propria ignoranza dietro questioni fumose "i limiti di età" od il "danneggiamento mentale".
In pratica la regolamentazione giuridica degli stupefacenti, che è il profilo di maggiore importanza, mi pare, invece, proprio relegata in un angolo...
Comunque complimenti a Giancarlo Cecconi che dimostra indubbia volontà e grandi capacità.

Avv. Zaina
15-12-13, 10:04
Desidero lanciare un appello.
Poichè credo che la proposta di legge Farina sia assolutasmente inadeguata e possa introdurre elementi di ulteriore confusione, perchè ASCIA non porta avanti con forza la propria proposta di legge?
Anche se - lo dico per sincerità - qualche punto non mi trova d'accordo, ritengo che sarebbe, comunque, una ottima piattaforma di dialogo e discussione avendo contenuti giuridici quanto meno fondati e certamente sarebbe maggiormente adeguata.
Io sarei disponibile a confrontarmi seriamente su tale base offrendo le osservazioni che ho già svolto con la mia proposta.

Avv. Zaina
15-12-13, 22:41
Continuo a pensare che il rapporto con i politici debba essere basato su di un presupposto preciso.
I politici ignorano la tematica degli stupefacenti, voi utenti (ed anche chi scrive) no!
Ed allora il rapporto di forza fra le parti non può e non deve essere sbilanciato a favore dei politici.
Bisogna invece che questi signori prendano in esame le proposte di legge di iniziativa extraparlamentare che devono costituire lo scheletro per qualsiasi ipotesi di modifica.
Basta promesse e soprattutto non ci si può accontentare di essere stati ricevuti da personaggi, che - ribadisco - dovrebbero fare un bagno di umiltà perché dimostrano impreparazione ed invece fanno finta di capire cose di cui non comprendono la reale portata.
Riaffermo la disponibilità a confrontare le mie proposte con quelle di Ascia.

Pawan Kumar - ASCIA
16-12-13, 13:04
Giancarlo Cecconi ha risposto all'Avv. Zaina sul nostro sito, legalizziamolacanapa.org, nei commenti all'articolo relativo al resoconto dell'audizione ASCIA.
Questa è la risposta:

Buongiorno Avvocato, La ringraziamo per gli apprezzamenti e per la proposta che ci fa.
Approfitto, rispondendo pubblicamente, per meglio chiarire la posizione e le possibilità di ASCIA.
Quello che ci proponevamo fin dall’inizio era essere considerati controparte del DPA e poter sedere ad un tavolo di confronto con gli organi preposti a valutare la legge in vigore.
Siamo riusciti a centrare i due obiettivi (non siamo un partito, ma un’associazione), riuscendo a farci ricevere da un organismo super partes che ha ascoltato il DPA come ha ascoltato noi e saranno quindi i “politici” a questo punto a trarre le conclusioni, noi non possiamo più far nulla, se non continuare ad insistere con qualche conferenza stampa e qualche mailbombing per continuare a fargli sentire il fiato sul collo.
Siamo andati lì forti non solo delle nostre motivazioni e sicuri delle nostre denunce, ma anche proponendo i cambiamenti che avevamo illustrato nella nostra proposta di legge.
Ci sembra che sia Farina che i deputati del M5S abbiano recepito il messaggio per apporre le inevitabili aggiunte: caratteristiche della coltivazione domestica (come indicato anche dall’ANM) e la costituzione dei CSC sui quali abbiamo speso non poche parole.
Da quanto abbiamo potuto apprendere, qualsiasi altra proposta dovesse pervenire in questo periodo di “meditazione” della commissione, andrà ad accorparsi con quelle già presentate per cercare alla fine di tirar fuori un testo unico e tutto quello che possiamo fare è insistere con il M5S affinché porti una proposta da integrare con quella Farina e che contempli i due punti sopra citati.
Abbiamo fatto tutto quello che era nelle nostre possibilità, ora continueremo a far pressione sui deputati e aspettare anche il pronunciamento della corte costituzionale, che potrebbe vedere i parlamentari ritrovarsi a correre per fare una nuova legge come è successo con il “porcellum”, e noi la nostra su come dovrebbero essere le modifiche alla 49/06 o su come dovrebbe essere fatta una nuova legge l’abbiamo detta, mi creda Avvocato che tutto il resto oggi risulterebbe solo confusione ulteriore in un caos permanente!
Grazie ancora, buona giornata
Giancarlo

Avv. Zaina
16-12-13, 21:59
Forse sarò limitato, anzi certamente lo sono, ma non riesco a comprendere perchè mai una persona intelligente come Cecconi continui a nascondersi dietro ai politici e, soprattutto, ad esponenti politici che non hanno capito ancora nulla del problema e che si dimostrano molto impreparati.
Quando leggo frasi del tipo che qualsiasi altra proposta "andrà ad accorparsi con quelle già presentate per cercare alla fine di tirar fuori un testo unico e tutto quello che possiamo fare è insistere con il M5S affinché porti una proposta da integrare con quella Farina e che contempli i due punti sopra citati" spero di sognare veramente (anche se così purtroppo non è) perchè avendo in mano delle proposte che surclassano quelle dei parlamentari in esame, non presentarle (perchè non mi si dica che una qualche proposta è stata effettivamente presentata) significa partecipare al ballo, guardando gli altri che ballano e suonano.
Quando leggo "noi la nostra su come dovrebbero essere le modifiche alla 49/06 o su come dovrebbe essere fatta una nuova legge l’abbiamo detta, mi creda Avvocato che tutto il resto oggi risulterebbe solo confusione ulteriore in un caos permanente!" resto basito, perchè ho la netta sensazione che ASCIA tema di urtare la suscettibilità di politici che si ritengono amici, e che anche se fossero loro amici, stanno pestando solo l'acqua nel mortaio!
Qui bisogna presentare articoli di legge precisi e chiari, non accontentarsi di essere soddisfatti per essere stati ricevuti "da un organismo super partes che ha ascoltato il DPA come ha ascoltato noi e saranno quindi i “politici” a questo punto a trarre le conclusioni, noi non possiamo più far nulla, se non continuare ad insistere con qualche conferenza stampa e qualche mailbombing per continuare a fargli sentire il fiato sul collo".
Ma quali conclusioni può prendere uno che propone la legalizzazione del piccolo spaccio?
Sono politicamente scorretto e vi dico la mia sensazione, temo che ASCIA, inconsapevolmente si stia facendo invischiare in quelle pastoie tipicamente politiche, una volta caduti nelle quali si perde qualsiasi autonomia propositiva.
Non è, dunque, sufficiente compiacersi perchè si è stati i migliori o i più ascoltati, perchè questo non basta affatto, anche se il riconoscimento alla caparbietà ed al coraggio di Cecconi e di altri dirigenti di ASCIA è importante.
Ora si deve dire (e lo si doveva dire prima) in faccia ai Farina, Ferraresi e similia che i loro progetti di legge valgono nulla, che ne esistono altri giuridicamente più validi e che loro, proprio perchè devono rispettare la volontà popolare devono fare i conti con chi ne sa di più.
Diversamente avete preso elogi, pacche sulle spalle, siete stati i migliori, ma rimarrete con un pugno di mosche in mano.
E poi basta di mitizzare un intervento del M5S, le domande fatte dai due esponenti in commissione mi pare che la dicano lunga sul fatto che anche loro hanno poche idee ed anche confuse.

Legalizziamolacanapa.org
17-12-13, 16:46
Caro avvocato, Lei mi fa saltare da un forum all'altro e non è che io sia così agile in questa attività.
Continuo a non capire cosa Lei pretenda da noi, come Le dicevo non siamo un partito politico e quindi non abbiamo nessuna possibilità di arroccarci su una proposta di legge.
Possiamo chiedere di migliorare quelle in discussione, come abbiamo fatto e come farebbe qualsiasi sindacato in difesa dei propri iscritti, ma sputare sopra all'unica possibilità che ha pur generato questa discussione in commissione giustizia ...beh! ...credo che Lei pretenda troppo e che sia la benvenuta la legge Farina!
Sarò più chiaro, a noi del libero spaccio non ce ne importa nulla, perché se viene regolamentata e legalizzata la coltivazione domestica, abbiamo liberato almeno il 50% delle potenziali vittime odierne.
Avvocato, loro faranno come al solito quello che crederanno opportuno considerando le varie mediazioni, noi siamo stati ascoltati e credo anche presi in considerazione, ma non abbiamo la forza per imporre nulla, non possiamo erigere barricate o dichiarare scioperi e quindi ...perché insistere sul fatto che per Lei siamo solo degli ingenui perché ci accontentiamo della legge Farina? La stessa cosa viene pensata di noi dalla Rete che invece appoggia in pieno la legge Farina, insomma, direi: lasciateci lavorare che forse qualche risultato lo otteniamo e se poi non lo otterremo, allora tutto il diritto di criticare e dire che siamo coglioncelli, ma per il momento direi che abbiamo raggiunto un obiettivo insperato e ora dobbiamo cavalcare il momento e vogliamo cavalcarlo fino in fondo con due obiettivi: 4 piante a testa e CSC, tutto il resto è ...noia :)
Un caro saluto Avvocato
Giancarlo

ugoxtutti
17-12-13, 17:50
intervengo dicendo che secondo me,
4 piante a testa e CSC, tutto il resto è ...noia
mi sembra una bella cavolata e per lo piu vaga: 4 in fioritura? 4 totali? indoor outdoor?
4 piante outdoor in giardino son ben diverse da 4 piante indoor, visto che con 4 piante fuori si possono fare anche 4 chili e piu secondo l' abilita del coltivatore perche se metto in giardino esposto a sud 4 talee ben cresciute in una buca bella fonda ad aprile è ben diverso dal fare 4 piante sotto una 600 watt...
indoor 4 piante rendono uguale a 40 o a 1... quindi non mi sembra chiara questa cosa del 4 piante.
sarebbe piu chiaro dire che ognuno puo coltivare al fine del suo uso personale.
se io fumo 1 chilo al mese devo poter coltivare 12 chili l anno.. indoor outdoor sono catzi miei, che faccia 12 chili con 12 box indoor da 1000watt o che li faccia con 12 piante out a voi che vi cambia?
CSC... nella mia città ti mandano gli sbirri anche se hai un bar in centro e hai gente a bere dopo l una per strada pensate a come sarebbe se tutti sapessero che in quella stanza i "drogati" fumano la marijuana... fino a che non cambia il pensiero della gente su questa cosa avete voglia di chiacchierare coi politici... la situazione non cambia per chi fa uso. le patenti saltano, le condanne mietono, e sempre piu la gente che legge sul giornale:" Arrestato ragazzo di 18 anni con 15 grammi di marijuana" pensa: Bene! un altro drogato al fresco. per fortuna quella droga non se la inietta il mio dolce figlio.
A voi del piccolo spaccio non interessa, perche non gliel avete detto all on farina?
una bella frase a effetto del tipo: Sei un coglione! inserire di legalizzare lo spaccio in una proposta di legge è una cazzata!
é il modo giusto per farla proprio perdere in partenza!!!
Fossi stato in voi "l' eliminare il discorso spaccio nella proposta di legge " sarebbe stata la priorità all' audizione...
come puoi pensare che le persone dicano:" Oh!? vogliono legalizzare lo spaccio della droga!,Figata!
piuttosto che:"Guarda questi, ora vogliono legalizzare lo spaccio con questa loro proposta di legge.. che si fottano io non la leggo neanche e voto no.
Finchè le persone non capiscono che è una pianta e non una droga e non capiscono che è illegale solo perche chi ci guadagna vuole che resti tale, tutto il polverone che avete creato rimarrà solo quello, polvere...

Avv. Zaina
17-12-13, 18:12
Cari amici, rinuncio a formulare nuove proposte perché mi rendo conto sia di non riuscire a spiegarmi, sia di non riuscire ad aprire un confronto dialettico utile, perché devo prendere atto che le mie idee non sono condivise da una parte importante di coloro che si battono per il superamento della Legge FINI-GIOVANARDI.
Taluni saranno contenti, ma tant'è.
D'altronde è giusto, ad ognuno il proprio mestiere, io come legislatore o politico proprio non ho stoffa, né, comunque, è questa una mia ambizione.
Devo constatare, infatti, che appena si entra nel contesto politico si diviene prigionieri di lacci, di lacciuoli, di tattiche, di strategie, che annacquano la passione e mortificano le spinte al cambiamento.
Io poi, come dice qualcuno ho un carattere "spocchioso".
A chi va bene la Legge Farina, contenti loro..........se dopo aver fatto della lotta alle narcomafie la propria bandiera poi si dice che anche se legalizzano il piccolo spaccio non importa, qualcuno mi deve spiegare il significato della parola " coerenza".
Rientro senza recriminazioni nel mio recinto (o meglio nel corner avvocato) che forse mi è più congeniale.
Permettetemi , però ed almeno, di rivendicare con orgoglio, il mio contributo alla presentazione di eccezioni di costituzionalità, in quanto se si è arrivati dinanzi alla Corte Costituzionale, qualche mattoncino alla causa penso di averlo portato anch'io.
E' indubbio che ho scritto sulla materia molto prima che intervenissero pronunzie di giudici di merito, indicando su sollecitazione di molti di Voi che ringrazio argomenti che hanno formato oggetto di confronto e meditazione.
Per stessa ammissione dei Colleghi che hanno sollevato le questioni, uno spunto giuridico di carattere propedeutico i miei interventi lo hanno fornito.
Giuro che qualunque legge approvino, l'affronterò solo dal punto di vista giuridico, ma senza sconti, statene certi.

Yomi
17-12-13, 22:20
Quoto Ugo ragazzi, troppo generico...
Davvero, la legge Farina è una merda, perché non avete portato una vostra proposta??
Perché non prendete in considerazione la proposta del dottor Zaina??

Perché non coinvolgiamo tutti, e diamo inizio ad una raccolta firme, per una legge di iniziativa popolare????

:hippy:

Legalizziamolacanapa.org
18-12-13, 09:41
Cari ragazzi e caro Avvocato, mi sembra di stare nella piazza del paesino dove vivo, un posto dove non si muove mai niente, né a livello politico, né sociale ed è un territorio colonizzato dall'Enel con le centrali geotermiche. Bene, in questo incantevole, ma apatico posto, se non si fa niente si viene criticati per non preoccuparsi dei problemi della gente e del territorio, ma se si tenta di fare qualcosa si viene criticati ancora di più, perché in fin dei conti è meglio che le cose rimangano così come sono: ferme!
Abbiamo fatto bene a metterci in gioco? Abbiamo fatto male? Non saranno certo i commenti di Ugoxtutti o dell'Avv. Zaina a determinare la verità del quesito!
Ci abbiamo provato ed insisteremo, di più non sappiamo!
E ora basta no? Buona giornata a tutti :)
Giancarlo

macca
19-12-13, 09:58
Cari ragazzi e caro Avvocato, mi sembra di stare nella piazza del paesino dove vivo, un posto dove non si muove mai niente, né a livello politico, né sociale ed è un territorio colonizzato dall'Enel con le centrali geotermiche. Bene, in questo incantevole, ma apatico posto, se non si fa niente si viene criticati per non preoccuparsi dei problemi della gente e del territorio, ma se si tenta di fare qualcosa si viene criticati ancora di più, perché in fin dei conti è meglio che le cose rimangano così come sono: ferme!
Abbiamo fatto bene a metterci in gioco? Abbiamo fatto male? Non saranno certo i commenti di Ugoxtutti o dell'Avv. Zaina a determinare la verità del quesito!
Ci abbiamo provato ed insisteremo, di più non sappiamo!
E ora basta no? Buona giornata a tutti :)
Giancarlo

Con il massimo rispetto, signor Giancarlo, se non saranno le parole di Ugoxtutti o l'Avv. o Yomi a farle cambiare idea si faccia un giro sul forum e guardi come tutte queste persone si dedicano alla loro passione. Ricordo male o nel messaggio precedente paragonava la vostra associazione a un "sindacato dei consumatori"? Beh forse sarebbe meglio per lei capire come questi vogliono che le cose cambino se vuole davvero rappresentarli...tutto il resto è noia.

Pawan Kumar - ASCIA
19-12-13, 14:37
Mi è stato segnalato che, in risposta a questo articolo:
http://cannabistour.wordpress.com/2013/12/15/audizione-ascia-avv-zaina-politici-impreparati-prioritaria-la-difesa-del-consumatore/

che sta girando su fb, Farina abbia risposto così...

"Caro Zaina, purtroppo L'on Farina ha organizzato per un quindicennio le Feste della semina e del raccolto presso un primario spazio pubblico milanese e i relativi dibattiti o presentazioni.Ha editato un paio di libri tra cui la Cannabis come medicina con l'associazione Leoncavallo libri. Ahimè ha aperto nel 1999 il primo negozio italiano interamente dedicato alla canapa, Biosfera. Ahinoi ha pure rotto i coglioni in centinaia di manifestazioni, street parade, Conferenze nazionali etc. Si è autodeninciato ed è stato denunciato ma per fortuna tra i suoi avvocati non c'era né lei né Massimo Della Pena."

Yomi
19-12-13, 14:44
Mi è stato segnalato che, in risposta a questo articolo:
http://cannabistour.wordpress.com/2013/12/15/audizione-ascia-avv-zaina-politici-impreparati-prioritaria-la-difesa-del-consumatore/

che sta girando su fb, Farina abbia risposto così...

"Caro Zaina, purtroppo L'on Farina ha organizzato per un quindicennio le Feste della semina e del raccolto presso un primario spazio pubblico milanese e i relativi dibattiti o presentazioni.Ha editato un paio di libri tra cui la Cannabis come medicina con l'associazione Leoncavallo libri. Ahimè ha aperto nel 1999 il primo negozio italiano interamente dedicato alla canapa, Biosfera. Ahinoi ha pure rotto i coglioni in centinaia di manifestazioni, street parade, Conferenze nazionali etc. Si è autodeninciato ed è stato denunciato ma per fortuna tra i suoi avvocati non c'era né lei né Massimo Della Pena."

Risposta da vero politico, complimenti, "bravo" (alla Promessi Sposi)........

E NEL MERITO, NIENTE DA DIRE, PORCA DI UNA PORCA ULTRASTRAPORCA???????????

COSA HA DA DIRE, RIGUARDO ALLE QUESTIONI SOLLEVATE DAL, A QUESTO PUNTO EVIDENTEMENTE MAL SOPPORTATO, DOTTOR ZAINA???

CHE COSA CE NE FREGA A NOI DEL SUO PASSATO, SE LA PROPOSTA DI LEGGE ATTUALE DA LEI PROPOSTA, E' DISCUTIBILE????

Signor Farina, la prego, entri nel merito, grazie.............

:badday:

Avv. Zaina
19-12-13, 16:08
La risposta dell'on. Farina (se effettivamente è sua e auspico che non lo sia) non meriterebbe neppure un briciolo di attenzione, tanto è densa di ingiustificata e stizzosa arroganza.
Mi permetto solo di rammentare all'Illustre parlamentare che tra le tante inutili medaglie di cui egli fa sfoggio (al punto da sembrare quasi un militare in parata), con indubbia assenza di umiltà, mancano le due più importanti, che - però - non si acquisiscono facendo un poco di casino in giro negli anni.
Caro On. in primo luogo Le manca, infatti, la cultura del dialogo e del confronto con chi no la pensa come Lei.
Più volte ho espresso per iscritto il mio vivace dissenso per la sua proposta di legge e Lei non ha avuto mai il coraggio di riscontrare direttamente le mie considerazioni, per tentare di confutarle o per dimostrare che sbaglio, attraverso motivazioni tecnico-giuridiche.
In secondo luogo, Le manca, poi, la preparazione giuridica specifica e l'umiltà, perché Ella propugna tesi (la legalizzazione dello spaccio di piccoli quantitativi di droga, seppure non a minori) che non hanno alcuna logica ed ammissibilità in punto di diritto e di etica e pretende di spacciarle per ipotesi sulle quali costruire la legislazione futura.
Caro On. quando ha un attimo di tempo sono sempre a Sua disposizione per confrontarmi con Lei su questi temi - anche pubblicamente - e credo si dovrà ricredere sulla Sua fortuna.
Scelga pure il luogo, che non ho timori.
Il mio consulto sarà per Lei gratis, non tema, e potrà verificare con l'ausilio dei Suoi avvocati (beato lei che se ne può permettere più di uno, ma deve essere prerogativa propria dei parlamentari quella di averne tanti) la fondatezza di quanto le spiegherò - se vorrà ascoltarmi.
Io, invece, non mi ricrederò sulla mia fortuna, perché i clienti arroganti (e speravo e spero tuttora che Lei non faccia parte di questa categoria) non solo non li accetto, ma anzi li tengo ben alla larga da me, preferendo difendere i poveri cristi che si fidano di chi fa la professione con onestà.
Auguri

Pawan Kumar - ASCIA
05-01-14, 10:25
Da droghe.aduc i ringraziamenti alla Commissione Giustizia del Dott. Giorgio Gatti:

http://droghe.aduc.it/articolo/cannabis+associazione+ascia+ringrazia+ii_21883.php

5 gennaio 2014 9:11

Alla cortese attenzione dell'on. Ferranti Donatella, Presidente della II Commissione Giustizia.

Onorevole Presidente,
Volevo porgere le mie più vive congratulazioni e i miei più sinceri ringraziamenti, alla II commissione Giustizia del Parlamento Italiano, per avere concesso audizione all'Associazione ASCIA e avere dato la possibilità, attraverso le audizioni in commissione, di rappresentanza a diverse realtà che chiedono il cambiamento dell'attuale normativa sugli stupefacenti.

Vorrei, altresì, ringraziare l' On. Daniele Farina, uno dei due promotori di uno dei progetti di legge presenti in Parlamento, al fine di modificare il Testo Unico sugli stupefacenti.

Ringraziamenti sinceri vanno anche all' On. Vittorio Ferraresi, che ha accolto la delegazione dell' associazione ASCIA per l' audizione presso la II commissione Giustizia del Parlamento Italiano.

Le motivazioni portate nell'audizione dell' associazione ASCIA, di carattere storico, sociale, economico, che sono alla base di una richiesta consapevole di un evidente cambiamento nell'approccio agli stupefacenti, potranno portare una revisione della normativa sulle sostanze psicotrope efficace nel ridurne la diffusione e i problemi sociali connessi.

I risultati dell' attuale politica risultano evidenti nei fatti: l' Italia è il primo mercato di resina di cannabis in Europa.

Le indicazioni del DPA, hanno portato l'Italia ad eccellere, nel triste primato di avere la maggior diffusione di hashish nel vecchio Continente.

C' è una fetta di circa sette milioni di italiani, che indipendentemente dal colore politico, risultano consumatori di cannabis e derivati.

Una collaborazione di tutte le forze politiche, dalle formazioni più recenti, alle realtà più radicate, dovrebbe convergere nella revisione della legge al fine di avvicinarsi alle politiche adottate da altri paesi europei, che sono state in grado di dimostrare un reale successo nel contrastare la diffusione di sostanze psicotrope.

E' un evento storico che siano stati valutati gi esempi degli Stati Uniti, dove i dispensari di cannabis terapeutica sono una realtà consolidata ancora prima della legalizzazione della cannabis per scopi ricreativi nello stato di Washington e Colorado, e della Spagna,dove i cannabis social club sono un esempio alternativo di controllo di diffusione e distribuzione della cannabis e dei suoi derivati.

La società Italiana può dirsi soddisfatta nel considerare che l' idea della coltivazione personale deve essere un fatto da regolamentare, attraverso una burocrazia semplice e snella; perchè non decentrarla e regolamentarla a livello comunale?
Una regolamentazione a livello locale riguardo la creazione di cannabis social club, potrebbe essere una soluzione efficace nel controllo della diffusione della cannabis e dei derivati, un chiaro segnale di distinzione tra mercati delle sostanze stupefacenti, uno strumento efficace nella prevenzione della diffusione di sostanze illegali.

Il decentramento della regolamentazione di strutture come i cannabis social club sarebbe un felice connubio tra libertà delle comunità cittadine e libertà politica. L' uso di cannabis e derivati è un problema trasversale che riguarda tutte le forze politiche, ma le "direttive" politiche nazionali, spesso sono in contrasto con correnti e pensieri diversi all'interno delle stesse realtà.
Un decentramento di questa regolamentazione porterebbe un "federalismo della cannabis" indipendente dal colore politico e frutto della consapevolezza delle comunità italiane.

E' bello pensare che sulle basi di questo interesse istituzionale possa essere scritta una nuova legge che superi la proibizione, modello fallimentare che aumenta la diffusione di stupefacenti, e concretizzi un approccio tollerante e compassionevole che prenda in considerazione anche l' aspetto "storico" e il ruolo della cannabis nella società.

Colgo l' occasione per porgere i migliori auguri di buon lavoro alla Commissione, al fine di redarre una normativa moderna, concretamente interessata alla diffusione delle sostanze stupefacenti e alla soluzione di questo problema.

Dott. Giorgio Gatti, consulente in Economia della Sicurezza Pubblica e Sviluppo Economico

Avv. Zaina
05-01-14, 16:32
Continuo a leggere ringraziamenti ed a complimenti autoreferenziali a tutti, ma, in concreto (per essere più crudi "stringi stringi" od alla "fin fine") e resto basito.
Cosa sarebbe, infatti, stato ottenuto di concreto a seguito dell'ormai più che celebrata audizione in Parlamento?
Solo che tutti si complimentano con tutti e che sembra che sia successo chissà che cosa, mentre il governo emana una norma (l'art. 2 del d.l. 146 del 23 dicembre 2013, che modifica il comma 5 dell'art. 73 in tema di lieve entità) e nessuno dei componenti della commissione in questione si accorge della potenziale incostituzionalità di tale previsione legislativa - preferendo un assordante il silenzio in materia -.
L'attenzione alla presenza di un ente antiproibizionista dei (peraltro non numerosi) politici presenti era quanto meno doverosa.
ASCIA - piaccia o no - è un'associazione che doveva essere ascoltata, perchè portatrice di idee e fulcro di un dibattito importante, era (ed è) un interlocutore importante che non poteva venire trascurato, anche se penso che in un variegato macrocosmo come quello della cannabis,anche altre realtà avrebbero meritato (e meriterebbero) di venire ascoltate.
Quindi, basta di compiacersi (in maniera avvilente) di atteggiamenti burocratici inutili. Ringraziateli pubblicamente quando dimostreranno di avere capito concretamente qualcosa del problema droga ed avranno, di conseguenza preso qualche decisione coerente (non quei pannicelli caldi legislativi, sui quali ho invitato i parlamentari da tempo ad un confronto pubblico di idee, ad oggi mai raccolto, perchè per qualche onorevole sembrerebbe meglio l'insulto su FACEBOOK che il dialogo).
Non si possono ringraziare solo perchè hanno ascoltato i cittadini,che hanno loro insegnato qualcosa, è un loro dovere e per questo sono stati eletti.