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Visualizza Versione Completa : Progetto idee, Verso la corte costituzionale 2014



Mkb
20-12-13, 10:06
ciao a Tutti,

mi rivolgo a tutti i growers delle comunità cannabiche italiane.

In previsione della manifestazione di massa contro la FiniGiovanardi #Leggeillegale che si terrà a Roma sabato 8 febbraio 2014, vorrei cercare di convincervi a partecipare attivamente al evento. Ogni comunità e libera di organizzarsi liberamente, anche con eventi precedenti e/o posteriori la data del 08/02/2014.

visto che ora mi rivolgo ad una comunità anche di coltivatori, vi rendo noto un idea semplice (anche solo uno spunto) che ritengo simpatica.....
Mi piacerebbe che chi avesse possibilità possa raccogliere (in vegetativa) molte foglie a 5-7 punte da portare a Roma e spargerle lungo la manifestazione; non inquinano e potrebbero lasciare un bel segno per più giorni.... volendo si potrebbe anche farne un tappeto davanti la Corte costituzionale.
Ma per questo o bisogno dell'aiuto di tutti.

non è detto che questa sia per forza l'idea da portare a vanti, ogni gruppo potrebbe fare qualcosa es: flashmob ecc...

Ma mi piacerebbe che questa volta il corteo o almeno parte di esso sia personalizzato in modo cannabico e non solo carri e musica.

Invito tutti ad esporre le proprie idee anche quelle più sciocche.

ciao Mkb :mf_farmer:

http://www.legalizziamolacanapa.org/wp-content/uploads/2013/12/StopFiniGiovanardi.jpg

ecko
21-12-13, 10:07
Ciao Markab, da chi è organizzata la manifestazione?
Non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione a riguardo e considerando che a giorni chiudiamo il numero di Gennaio-Febbraio di Dolce Vita è un peccato, perchè non si sfrutta la pubblicità che avremmo potuto fargli.
Quando si punta a una "manifestazione di massa" bisognerebbe cercare di coinvolgere tutte le realtà del settore, soprattutto quelle mediatiche, non credi?

Avv. Zaina
22-12-13, 22:00
Ciao Markab, da chi è organizzata la manifestazione?
Non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione a riguardo e considerando che a giorni chiudiamo il numero di Gennaio-Febbraio di Dolce Vita è un peccato, perchè non si sfrutta la pubblicità che avremmo potuto fargli.
Quando si punta a una "manifestazione di massa" bisognerebbe cercare di coinvolgere tutte le realtà del settore, soprattutto quelle mediatiche, non credi?

Soprattutto le manifestazioni vanno ponderate.
Io temo che una manifestazione che vuole in qualche modo creare pressione sui giudici della Corte Costituzionale, chiamati a decidere su di un passaggio che definirei storico, possa essere controproducente, perché potrebbe fornire una sorta di giustificazione per mantenere lo status quo.
Soprattutto il volere dare corso ad iniziative coreografiche, superando una certa sobrietà che non guasterebbe, vista la delicatezza ed importanza della questione, rischia di mandare tutto " in caciara" e togliere calore alla questione.
Bisogna impedire che ci si possa (da parte di chi sostiene il rigetto delle questioni) attaccare a consunti luoghi comuni, che sputtanano assuntori e coltivatori.

Tesshu91
23-12-13, 20:41
Secondo me un sit in intelligente, magari anche con personalità importanti conosciute senza mettere un'enorme pressione sarebbe la cosa migliore.
Dobbiamo far vedere che comunque vogliamo quella cosa e siamo persone civili, certo se poi le richieste non vengono accolte si penserà ad azioni più concrete, non violente,ma concrete.
Però dato che hanno cominciato ad aprire un "qualcosa" è meglio non mettersi là a stuzzicare ma bisogna vedere come va e nel caso controbbattere in modo intelligente.
Pensateci tutti e ditemi se secondo voi dico una stronzata :icon_smoke:

moran
23-12-13, 22:32
In un buco per passare...prima bisogna entrarci.
secondo : non restarci incastrati, e terzo...si vedra'. :rolleyes:

Skipper OG
24-12-13, 21:00
Credo che la necessità primaria sia quella informare la gente comune che ragiona
ancora per pregiudizi ci vuole una divulgazione giusta ma ben calibrata,ogni manifestazione
se ben organizzata aiuta a far sentire il problema e spingere la gente a conoscere la verità
visto che nessun mezzo principale d'informazione da,dobbiamo spingere le persone a informarsi
con altri mezzi ma chiaramente dobbiamo fargli conoscere questi canali alternativi.
Ia proposta mi piace e penso che a Roma ci sarò senz'altro,anzi se c'è la possibilità di raggruppare
più persone per risparmiare sul viaggio dalla parte nord-ovest italiana non sarebbe male.

P.S.Per le foglie è fattibile ma anche rischioso vista la grande ignoranza tra le nostre forze dell'ordine,potrebbero anche portarci in caserma per delle foglie e una volta entrati in quella ragnatela
non si sa mai cosa può capitare,senza escludere del tutto che le foglie siano in effetti prive di sostanza,a pato che non derivino da esemplari maschi o da canapa industriale.

Pawan Kumar - ASCIA
28-12-13, 11:42
http://www.legalizziamolacanapa.org/?p=7191

Un anno da dimenticare ...per i proibizionisti!

Alla fine dello scorso anno ci lasciammo con l’entusiasmante notizia della vittoria referendaria negli Stati di Washington e Colorado, che legalizzava l’uso di cannabis anche a scopo ricreativo, intuendo che stava accadendo una rivoluzione culturale e auspicando che il germe rivoluzionario fosse così tenace e vorace da infestare tutto il globo.

Di sicuro ha colpito il Sud America, che di proibizionismo stava morendo grazie alla famigerata “war on drug”, l’Uruguay, ad esempio, sembra aver adottato una linea saggia ed equilibrata nel voler affrontare il problema della cannabis in modo diverso da quello imposto fino ad ora dagli USA e non c’è motivo di non credere che molti Stati del continente seguiranno l’esempio del coraggioso presidente Mujica.

Il 2013 ha anche fatto registrare il crollo del mercato illegale di hashish dal Marocco verso la Spagna, grazie ai Cannabis Social Clubs, dimostrando che non c’è alcun motivo per rifornire ed arricchire il mercato illegale quando la coltivazione ed il consumo possono essere praticati nella legalità.

E anche nella nostra bistrattata nazione qualcosa si è mosso: in più occasioni dai tribunali è stato invocato il parere della Corte Costituzionale sulla legittimità della legge in vigore e la Commissione Giustizia della Camera, dove abbiamo avuto l’opportunità di illustrare esaurientemente il nostro punto di vista, nelle prossime settimane dovrebbe decidere se inviare alla discussione parlamentare la proposta di legge dell’on. Farina.

Inutile dire che per noi sono due momenti assolutamente importanti, sia per la battaglia che abbiamo condotto tutti insieme in questi anni di becero oscurantismo e sia per poter finalmente reintegrare la canapa nel giusto ruolo che da sempre ha avuto nella storia: una pianta prodigiosa al servizio dell’umanità!

Vi lasciamo quindi con l’augurio che il 2014 possa vederci finalmente soddisfatti e vi invitiamo alla partecipazione attiva in questi pochi mesi che ci separano dagli attesi verdetti, in particolar modo chiediamo la massima presenza in occasione della mobilitazione straordinaria nei giorni che precederanno il parere della consulta e a questo proposito pubblichiamo di seguito il comunicato della Rete “Fine del mondo proibizionista”: http://www.leggeillegale.org

Un sereno 2014 a tutti voi che ci leggete e un grazie di cuore per il sostegno che ci date!

Direttivo ASCIA
__________________________________________________ ______________

Illegale è la legge, il suo costo reale…

II 15 dicembre a Roma, la Rete “Fine del Mondo Proibizionista” ha indetto una assemblea nazionale, in vista del pronunciamento della Corte Costituzionale sulla Fini/Giovanardi, previsto il prossimo 11 febbraio, alla quale hanno aderito, animando attivamente l’incontro e il dibattito, un vasto ed eterogeneo numero di realtà, soggetti, gruppi, che spaziano dai CSOA agli operatori di riduzione del danno, ad associazioni, onlus e parti di organizzazioni istituzionali.

Otto anni di Fini/Giovanardi hanno prodotto decine di migliaia di arresti, millenni di galera per la somma delle condanne, sovraffollamento delle carceri, costi esorbitanti per la macchina repressiva e giudiziaria,crescita dei profitti delle narcomafie; tante, troppe persecuzioni e vittime ostaggio di impunità, ipocrisie, di reticenze, troppe le morti da non insabbiare che reclamano verità.

Le due leggi sulle droghe e sull’immigrazione hanno provocato una serie di procedimenti che hanno fatto diventare la condizione carceraria Italiana un’emergenza, un caso nazionale, che ci pone dietro la Turchia.

Nessun altro paese europeo ha così tanti detenuti per reati connessi alle sostanze illegali: la pesante criminalizzazione dei consumatori stride di fatto con l’impunità riservata dal nostro sistema giudiziario ad autori di reati di ben altra natura, i cui effetti nuocciono alla salute della società intera, come se le categorie da individuare e perseguire fossero pre-costruite a suon di stigma. L’Europa, sulla situazione nei nostri istituti di pena ha già richiamato l’Italia, che si appresta a presiedere il Consiglio della Comunità Europea con delle pessime credenziali, rea di non rispettare alcuni fondamentali diritti umani ; tra poco scatteranno salatissime e meritate multe!

Oggi, finalmente, sembra muoversi qualcosa… sembra che si possa arrestare il sistema.
Il 28 gennaio del 2013 la Terza Corte di Appello di Roma ha emesso un’ordinanza nella quale, si inviava alla Corte Costituzionale la Fini/Giovanardi per presunta incostituzionalità e veniva sospeso il processo a carico di due ragazze, fermate con pochi grammi d’erba; nei mesi successivi in tutto il paese numerosi altri tribunali, tra cui due corti di Cassazione, hanno fatto lo stesso, e adesso sappiamo che la Corte Costituzionale discuterà la questione l’11 febbraio prossimo.

Le principali contestazioni che saranno all’esame riguardano l’iter della legge che, invece di essere discussa in parlamento, è stata approvata tramite un decreto che riguardava un altro argomento (le Olimpiadi invernali di Torino 2006) e senza che ce ne fosse motivo d’urgenza; inoltre l’equiparazione delle sanzioni per droghe pesanti e leggere viola, oltre che l’intelligenza umana, la normativa europea in proposito.


Abbiamo tutti/e ben chiaro che la possibilità che la Corte Costituzionale cancelli la Fini/Giovanardi è un’occasione irripetibile, che aprirebbe scenari completamente nuovi.

Per questo riteniamo necessario riunire tutte le forze, mobilitare soggetti, gruppi, attivisti, pazienti, strutture ed organizzazioni, che da anni si battono per l’abrogazione di questa infausta legge, in una grande manifestazione che si terrà a Roma l’8 febbraio 2014. Vogliamo costruire un percorso dal basso e condiviso che focalizzi l’attenzione sui danni causati dalla Fini/Giovanardi e che sia da propulsore alle decisioni della Corte Costituzionale.

Chiediamo a tutte e a tutti di aderire e far girare questo appello; di organizzare la mobilitazione a partire dai territori informando e promuovendo iniziative di raccolta fondi a sostegno della partecipazione alla manifestazione, tantissimi punti segnati su una mappa dove, chi vorrà, potrà trovare altri disposti a organizzare il viaggio collettivo fino a Roma, mettendo a disposizione o affittando assieme i mezzi.

Non siamo più disposti a pagare con le nostre vite e con i nostri diritti il prezzo di leggi ideologiche e repressive finalizzate a rafforzare il miliardario monopolio del commercio delle narcomafie; non siamo più disposti a veder riempire le galere di consumatori, che diventano secondo il teorema punisci e correggi criminali e poi malati e di veder perseguitare anche i pazienti che usano la cannabis a scopo terapeutico.

Non siamo più disposti a lasciare morire persone nelle carceri, e’ arrivato il momento di spingere verso la completa depenalizzazione dell’ uso personale di sostanze, iniziando dalla cannabis e dalla sua autoproduzione, come d’altronde sta già avvenendo in molti paesi del mondo.

L’8 febbraio saremo in piazza perchè “giusto o sbagliato non può essere reato!”

Per info ed adesioni scrivi a:
[email protected]
[email protected]

Firmatari:
Csoa Forte Prenestino (Roma), Csoa Sans Papier (Roma), Laboratorio Puzzle (Roma), Infoshock Csoa Gabrio (Torino), Lab57 (Laboratorio Antiproibizionista Bologna), Osservatorio Antiproibizionista Canapisa Crew (Pisa), Laboratorio Occupato SKA (Napoli), Comitato Verità per Aldo Bianzino (Perugia), Studenti Scuole Superiori, European Coalition for Just and Effective Drug Policies (ENCOD Italia), Million Marijuana March (Italia), Ass.ne La, Ass.ne Attivamente, Ass.ne Tilt, Ass.ne Giovani per Turania, Ass.ne Ascia, Ass.ne Freeweed, Quadraro Massive Sound System, SEL, Overgrow Comunity, Sicilcanapa, PIC, alcuni pazienti.

M'agganjo
28-12-13, 22:46
Vedendo i firmatari sono fiducioso per una organizzazione seria e vedrò d'esserci

Mkb
01-01-14, 15:15
ciao a tutti,

vorrei aggiungere qualche cosina...

1.- sab. 8 feb. 2014 manifestazione (simile alle migliori MMM)

2.- mart. 11 e mer. 12 feb. 2014 Presidio informativo davanti la corte costituzionale

mentre il sabato, saranno presenti tutte le realtà lese dalla Fini-Giovanardi, vorrei che le ass. Canapose si dedicassero anche ad banchetto illustrativo, ecc... davanti la corte costituzionale. In modo da dare ai giudici, quel immagine consapevole che la canapa riesce a donare ai suoi estimatori.

per questo, vorrei idee non solo per la manifestazione ma anche per il Presidio Info; alla fine sono due eventi con filosofie contrapposte.

PS: per il carro cannabico, stiamo ragionando con i Romani per l miglior metodo rappresentativo, vi terrò informati.

smilzo
02-01-14, 19:40
Ciao Mkb grazie per tutte le info


In modo da dare ai giudici, quel immagine consapevole che la canapa riesce a donare ai suoi estimatori.
Io penso che i giudici della corte il tempo di farsi un'idea chiara riguardo all'incostituzionalità di questa legge lo hanno avuto e che a questo punto non voglio credere che possano in qualche modo venir influenzati (in positivo o in negativo) da un evento mediatico come quello più "folkloristico" dell'8 febbraio o come dal presidio informativo dell'11. Detto questo ben vengano questi 2 appuntamenti ed almeno per il primo farò in modo senz'altro di esserci perchè il raggiungimento di una certa massa critica ossia di un numero corposo di persone è quello che è sempre mancato per poter essere presi sul serio, sia a causa dell'imbarazzo che c'è soprattutto per persone non più giovanissime come me e sia per la poca organizzazione da parte delle associazioni che raramente riescono ad unirsi in un unico evento come questo. Per quanto riguarda però la decisione dei giudici secondo me i giochi sono gia stati fatti e "noi" come mondo cannabico non siamo mai stati della partita. Speriamo bene

Mkb
03-01-14, 17:19
ciao smilzo,

di certo i giudici non sono influenzabili, ma penso siano sensibili al fermento del opinione pubblica.
se la corte costituzionale rinvia la decisione a 6 mesi - 1 anni, chi glie lo spiega a eventuali vittime?
penso che se in piazza (ma sopratutto negli eventi territoriali) e al presidio ci saranno anche solo il 10% dei consumatori, i giudici capiscono che non è il caso di rinviare la decisione.

Sperò che a questo evento partecipi anche tutti quei consumatori che si rintanano nelle mura domestiche, stimo lottando anche per loro oltre ai nostri di diritti.

pasqsn
05-01-14, 16:31
Sarebbe sano se la manifestazione finisse con un sit-in dove vari esponenti delle realtà coinvolte raccontino la loro storia, i loro progetti,ecc.... dato che saranno presenti.
Se si limita ad essere una street-parade basata su musica e cannoni, e spero davvero non sia così, possiamo anche evitare di farla!

Avv. Zaina
05-01-14, 17:00
ciao smilzo,

di certo i giudici non sono influenzabili, ma penso siano sensibili al fermento del opinione pubblica.
se la corte costituzionale rinvia la decisione a 6 mesi - 1 anni, chi glie lo spiega a eventuali vittime?
penso che se in piazza (ma sopratutto negli eventi territoriali) e al presidio ci saranno anche solo il 10% dei consumatori, i giudici capiscono che non è il caso di rinviare la decisione.

Sperò che a questo evento partecipi anche tutti quei consumatori che si rintanano nelle mura domestiche, stimo lottando anche per loro oltre ai nostri di diritti.

E perchè i giudici dovrebbero rinviare la decisione? Chi sostiene una simile tesi sulla base di quale idea lo fa?
Sarebbe stato più facile non fissare l'udienza non credete?
Non diffondiamo falsi allarmismi per favore.

Mkb
06-01-14, 11:56
salve avv.

questa tesi è solo mia, ma se non errò non è stato proprio la Corte il giorno prima della pronuncia sulla Legge Elettorale, a dire che forse si sarebbero pronunciali dopo un mese nel nuovo anno ...?
poi sono ritornati sui loro posai, pronunciandosi dopo le 21:00... dopo che per un intero giorno l'opinine pubblica era era esplosa criticando la decisione.

io ritengo che i giudici no siano adeguatamente responsabili per edere fiducia nel loro operato.

Avv. Zaina
06-01-14, 12:48
Guardi MKB, io non darei credito a voci incontrollate.
Se i giudici dovessero, rinviare la decisione, per qualche ragione che si rivelasse del tutto infondata o pretestuosa (ma auspico che ciò non accada) è evidente che si assumerebbero una responsabilità, non solo giuridica, ma anche politica.
Io, forse perchè sono un ingenuo, credo che alla fine del 12 avremo una decisione.
L'unico motivo, ma mi sembrerebbe inutile, potrebbe essere quello di accorpare nel contesto della decisione,anche le ulteriore eccezioni inviate dalla Corte di Appello di Lecce, dal G.M. e dal GUP di Milano.

smoked_Clyde
06-01-14, 16:12
Caro avvocato buongiorno....
Qualche tempo fa leggevo in giro per il forum, lei che si lamentava del fatto che senza l'appoggio di un politico, le varie audizioni in parlamento sarebbero state al quanto inutili, proprio perché bisogna conoscere il politichese e il modo per ottenere qualcosa in quella gabbia di matti...
Beh stamattina googolando tra le news sulle varie legalizzazioni in giro per il mondo m'imbatto in questa:

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/12/12/uruguay-emma-bonino-legalizzare-la-marijuana-va-benissimo/811992/
La Bonino mi pare una abbastanza cazzuta e che di politichese ne capisca parecchio, poi forse è una delle poche vere liberali, si potrebbe "implorare" il suo aiuto...

P.s.: So che sia lei che Pannella lo hanno sempre fatto capire e/o detto, ma pare che faccia un viaggio in Uruguay anche per capire questa cosa qui.... Quindi sembra partire con un piede più deciso del solito!!,

Randagio
06-01-14, 16:26
LA Bonino ha già parlato bene della scelta Uruguagia di legalizzare, ma oltre al plauso al presidente secondo me non andrà mai.. soprattutto ora per il ruolo che ricopre! Non credo che dalla sua posizione possa appoggiare azioni antiproibizioniste...sarebbe bello, ma siamo in italia!

Avv. Zaina
06-01-14, 17:05
LA Bonino ha già parlato bene della scelta Uruguagia di legalizzare, ma oltre al plauso al presidente secondo me non andrà mai.. soprattutto ora per il ruolo che ricopre! Non credo che dalla sua posizione possa appoggiare azioni antiproibizioniste...sarebbe bello, ma siamo in italia!

Lei ha centrato in pieno la questione.
Siamo punto ed a capo.

Mkb
06-01-14, 18:17
..
Se i giudici dovessero, rinviare la decisione, per qualche ragione che si rivelasse del tutto infondata o pretestuosa (ma auspico che ciò non accada) è evidente che si assumerebbero una responsabilità, non solo giuridica, ma anche politica...

OT (i conti si fanno alla fine)

anche se cerco di reprimere istinti vendicativi (pacifici), ritengo che i giudici costituzionali (tutti non solo corte) sono molto responsabili dei aver permesso ad una legge incostituzionale (ipotesi) di persistere per 7 anni creando molti danni, eppure penso che anche per loro valga

Art. 4 secondo capoverso:

Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.

ognuno di loro avrebbo potuto/dovuto portare la FiniGiovanardi davanti la corte, cosa che per un cittadino è improponibile.

Chiudo OT (i conti si fanno alla fine)

Avv. Zaina
06-01-14, 19:32
OT (i conti si fanno alla fine)

anche se cerco di reprimere istinti vendicativi (pacifici), ritengo che i giudici costituzionali (tutti non solo corte) sono molto responsabili dei aver permesso ad una legge incostituzionale (ipotesi) di persistere per 7 anni creando molti danni, eppure penso che anche per loro valga

Art. 4 secondo capoverso:


ognuno di loro avrebbo potuto/dovuto portare la FiniGiovanardi davanti la corte, cosa che per un cittadino è improponibile.

Chiudo OT (i conti si fanno alla fine)

Caro MKB
contestiamo pure, ma, per cortesia, non avventuriamoci in argomenti che possono risultare infondati.
I giudici costituzionali sono deputati alla verifica dei dubbi di costituzionalità delle legge.
Essi non posso promuovere autonomamente un giudizio di questo tipo, che è delegato alla Magistratura, in primi luogo e poi al Parlamento od ad altri enti politici territoriali (Regioni ad esempio).
Devono, quindi, essere altri i destinatari di critiche, primi fra tutti quei politici di tutti gli schieramenti (perchè non dimentichiamo che dal febbraio 2006 hanno governato sia destra che centro, che sinistra) che non hanno avvertito necessità di modificare la legge.
Facciamo autocritica anche noi che operiamo nel diritto (io mi metto in tale categoria consapevolmente) perchè abbiamo avuto un percorso di esame e valutazione della effettiva portata della legge troppo lungo, senza capirne velocemente i profili di illegittimità e senza recepire le istanze di coloro che si trovavano a fare i conti sulla propria pelle con processi penali di difficile comprensione.
Gli avvocati, l'ho detto più volte, troppe volte hanno preferito comode soluzioni (patteggiamenti), che favorivano l'immediata liberazione dell'assistito, senza avere, invece, una visione di lunga prospettiva.
Devono fare, a propria volta, un esame di coscienza i magistrati, che troppo spesso sono rimasti sordi a proposte serie di valutazione della norma proprio in quelle sedi giudiziarie, che sono lo strumento privilegiato, per arrivare alla corte costituzionale.
Anche gli stessi utenti sono responsabili, perchè spesso - in occasione dove potevano difendersi - hanno preferito seguire la soluzione del patteggiamento, solo per togliersi d'impaccio, senza tenere conto di commettere un errore sostanziale.
Passate in rassegna tutte le colpe (che attingono poi tutti) possiamo concludere che guardare indietro non serve a nulla, monitoriamo il futuro facendo tesoro degli errori passati.

smoked_Clyde
06-01-14, 22:03
LA Bonino ha già parlato bene della scelta Uruguagia di legalizzare, ma oltre al plauso al presidente secondo me non andrà mai.. soprattutto ora per il ruolo che ricopre! Non credo che dalla sua posizione possa appoggiare azioni antiproibizioniste...sarebbe bello, ma siamo in italia!

Io continuo a rimanere dell'idea che a darsi sconfitti in ogni modo e occasione non si vinca mai un ca**o, nel senso concordo che in Italia ci sia la chiesa, il governo, la mafia e tutto e son d'accordo con voi! ma vi ricordo che la cosa sta accadendo sempre di più a livello mondiale, e credo che se lo fa tutto il mondo la chiesa come può bloccare una cosa mondiale??? La chiesa è contraria ai preservativi ma mi pare che vengano utilizzati quasi ovunque....
Non voglio offendere né attaccare nessuno ma ho sempre odiato vedere persone o situazioni in cui si parte già sconfitti, è un atteggiamento che porta ad una sconfitta sicura...
Se non sono la Bonino o Pannella o pochi altri favorevoli al discorso come si può fare???

rolando
29-01-14, 15:25
visto che ora mi rivolgo ad una comunità anche di coltivatori, vi rendo noto un idea semplice (anche solo uno spunto) che ritengo simpatica.....
Mi piacerebbe che chi avesse possibilità possa raccogliere (in vegetativa) molte foglie a 5-7 punte da portare a Roma e spargerle lungo la manifestazione; non inquinano e potrebbero lasciare un bel segno per più giorni.... volendo si potrebbe anche farne un tappeto davanti la Corte costituzionale.

Per evitare problemi si potrebbe usare carta verde maria.