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Visualizza Versione Completa : metodi per bloccare l' accusa di coltivazione



booster180
11-02-14, 13:24
salve signor avvocato.
è un po che mi gira per la testa una idea
non so se è la stessa concezione dei cannabis social club ma provo ad esporla.

se io ed altre 40-50 persone ci mettessimo d accordo e facessimo un foglio con su scritto che ognuno si assume uguali responsabilità di fronte alla legge,
sarebbe possibile fare una piccola coltivazione?
mi spiego meglio
se mi trovassero in un locale di mia proprietà con 20 piante, ma con un foglio che dice che la responsabilità della coltivazione è pari per tutti i 40 partecipanti, le forze dell ordine cosa potrebbero fare?
potrebbero fare un maxi processo per 40 persone?

e se la cosa fosse ancora piu grande?
mettiamo che buona parte del forum di enjoint sottoscrivesse una cosa simile
(con nomi e cognomi reali), e si arrivasse a 200-300 persone o piu
sarebbe possibile, ai suoi occhi un azione giudiziaria di massa?

moran
11-02-14, 13:42
temo...associazione a delinquere!!! anche col foglio che useresti poi per altri scopi ...meno nobili...:roflmao::roflmao:

ED:::scusi @Avv.Zaina e scusa anche tu booster180, ma stamattina mi sto intrufolando dappertutto...ahahahah ...al mattino NON devo fumare...al mattino NON devo fumare al...:lachen70::lachen70:

ps cmq. io ci sto booster!!!:polliceu:

booster180
11-02-14, 13:49
temo...associazione a delinquere!!! anche col foglio che useresti poi per altri scopi ...meno nobili...:roflmao::roflmao:

ED:::scusi @Avv.Zaina e scusa anche tu booster180, ma stamattina mi sto intrufolando dappertutto...ahahahah ...al mattino NON devo fumare...al mattino NON devo fumare al...:lachen70::lachen70:

ps cmq. io ci sto booster!!!:polliceu:


quindi maxi processo e 41bis?
hahahahah

350 persone in carcere per una pianta di marija a testa
e se le persone fossero 1000?
fanno un carcere a posta?
provate a pensarci
ogniuno di noi avra 2-3 amici disposti a fare una cosa del genere
se gia trovassimo 100 persone nel forum saremo in 300-350

vai a chiedere ad associazioni come assocanapa, ascia, lapiantiamo ecc

non lo farei per la produzione in se
sinceramente si potrebbero coltivare anche solo 10-20 piante da regalare ai malati
pero la cosa farebbe grande scalpore

e i rischi sarebbero minimi

OldGoblin_deleted
11-02-14, 14:00
quindi maxi processo e 41bis?
hahahahah

350 persone in carcere per una pianta di marija a testa
e se le persone fossero 1000?
fanno un carcere a posta?
provate a pensarci
ogniuno di noi avra 2-3 amici disposti a fare una cosa del genere
se gia trovassimo 100 persone nel forum saremo in 300-350

vai a chiedere ad associazioni come assocanapa, ascia, lapiantiamo ecc

non lo farei per la produzione in se
sinceramente si potrebbero coltivare anche solo 10-20 piante da regalare ai malati
pero la cosa farebbe grande scalpore

e i rischi sarebbero minimi

da quel che ti posso dire, questo è stato il principio base per la nascita dei CSC in Spagna... ma la legislazione è differente... in Italia non è come in Spagna, nemmeno a casa tua puoi fare quello che vuoi, se è illegale...
poi il gent.mo Avvocato mi corregga se sbaglio.

booster180
11-02-14, 14:16
da quel che ti posso dire, questo è stato il principio base per la nascita dei CSC in Spagna... ma la legislazione è differente... in Italia non è come in Spagna, nemmeno a casa tua puoi fare quello che vuoi, se è illegale...
poi il gent.mo Avvocato mi corregga se sbaglio.

ho capito ma abbiamo appena fatto un decreto svuota carceri per non andare incontro alle sanzioni europee
la fini giovanardi è al valio della corte costituzionale
si legalizza e depenalizza in tutta america
la norml si espande a vista d occhio
abbiamo manifestato l altro ieri

sarebbe una bella prova di forza fare una cosa del genere

moran
11-02-14, 14:27
Te l'ho detto booster io sono abbastanza pazzo da starci...si ma non a casa mia!!!:lachen70:

booster180
11-02-14, 14:36
si potrebbe affittare un locale di qualcuno consenziente
ma senza coinvolgerlo nella situazione (quindi senza farlo firmare) per evitare accuse di favoreggiamento

il locatore deve essere consenziente per evitare che sia lui stesso ad effettuare la denuncia.
l impianto per la produzione si potrebbe costruire con fondi ricavati da donazioni tracciabili
(una diecina di lampade piu il necessario)

KGB
11-02-14, 15:17
OT:
quindi maxi processo e 41bis?

il 41bis è per i mafiosi.
Quella sarebbe invece ritenuta "organizzazione criminale 'semplice'"

-------
Un esempio migliore sarebbe:
se tutto un paese/quartiere/città si organizzasse per la coltivazione ....

L'idea che proponi potrebbe essere rivoluzionaria. Però non è detto che venga considerato attenuante il fatto che la coltivazione è collettiva. ... anzi magari il giudice la usa come aggravante.

comunque è un ragionamento interessante.

-----------
per quanto riguarda l'uso strettamente medico invece sarebbe bello vedere un'ospedale coltivare cannabis gratuitamente per i pazienti. In quel caso forse ci sono ancora più chances..

KGB
11-02-14, 15:19
Te l'ho detto booster io sono abbastanza pazzo da starci...si ma non a casa mia!!!:lachen70:

cambierebbe poco, visto che ti assumeresti parte della responsabilità, firmando la dichiarazione.


si potrebbe affittare un locale di qualcuno consenziente
ma senza coinvolgerlo nella situazione (quindi senza farlo firmare) per evitare accuse di favoreggiamento

non c'è verso.
Finirebbe anche lui imputato. Credo sia lo stesso principio legale per cui un barista è ritenuto responsabile se qualcuno spaccia o consuma nel suo locale. (secondo tale principio ti chiudono il locale)

booster180
11-02-14, 15:20
OT:
il 41bis è per i mafiosi.
Quella sarebbe invece ritenuta "organizzazione criminale 'semplice'"

-------
Un esempio migliore sarebbe:
se tutto un paese/quartiere/città si organizzasse per la coltivazione ....

L'idea che proponi potrebbe essere rivoluzionaria. Però non è detto che venga considerato attenuante il fatto che la coltivazione è collettiva. ... anzi magari il giudice la usa come aggravante.

comunque è un ragionamento interessante.

-----------
per quanto riguarda l'uso strettamente medico invece sarebbe bello vedere un'ospedale coltivare cannabis gratuitamente per i pazienti. In quel caso forse ci sono ancora più chances..


si ma stavo scherzando con il 41bis cavoloooooo
ma io vorrei sapere a livello giudiziario
farebbero un maxi processo? per 300 persone?
e anche se accusassero di coltivazione ai fini di spaccio e decidessimo di non patteggiare, metterebbero in galera 300-400 persone in un colpo?

e se gli aderenti fossero 1000 o 1500?

booster180
11-02-14, 15:23
OT:
il 41bis è per i mafiosi.
Quella sarebbe invece ritenuta "organizzazione criminale 'semplice'"

-------
Un esempio migliore sarebbe:
se tutto un paese/quartiere/città si organizzasse per la coltivazione ....

L'idea che proponi potrebbe essere rivoluzionaria. Però non è detto che venga considerato attenuante il fatto che la coltivazione è collettiva. ... anzi magari il giudice la usa come aggravante.

comunque è un ragionamento interessante.

-----------
per quanto riguarda l'uso strettamente medico invece sarebbe bello vedere un'ospedale coltivare cannabis gratuitamente per i pazienti. In quel caso forse ci sono ancora più chances..


niente utopie in questa discussione dai
hahahah

booster180
11-02-14, 15:25
cambierebbe poco, visto che ti assumeresti parte della responsabilità, firmando la dichiarazione.



non c'è verso.
Finirebbe anche lui imputato. Credo sia lo stesso principio legale per cui un barista è ritenuto responsabile se qualcuno spaccia o consuma nel suo locale. (secondo tale principio ti chiudono il locale)

quindi lo studente in affitto in un altra citta, che viene beccato a coltivare, a sua volta fa accusare il proprietario della casa per coltivazione?

moran
11-02-14, 15:33
quindi lo studente in affitto in un altra citta, che viene beccato a coltivare, a sua volta fa accusare il proprietario della casa per coltivazione?

...ma scusa dando per scontato che arrivino a scoprirci (che facciamo ci autodenunciamo?...vedi cinquini...) allora a questo punto e' meglio un bel terreno incolto (e ce ne sono) e tutto alla luce del sole...
ahahah e' la volta che generiamo il paradosso di "StuKaz" e va tutto liscio...


ED:::::...io o il 41bis o niente!!! :roflmao::roflmao:

booster180
11-02-14, 15:39
se inizialmente vogliamo proporci come paladini della mmj medica le cose si fanno indoor, non out

se vogliamo da subito alzare il tiro allora si affitta un campo e via

anche se affittare un campo vuol dire autodenunciarsi immediatamente

Lego
11-02-14, 18:05
E se invece il campo ci fosse già (nel senso che è già nella disponibilità di uno di noi?)

booster180
11-02-14, 18:20
E se invece il campo ci fosse già (nel senso che è già nella disponibilità di uno di noi?)

ancora meglio
ma tale persona non dovrebbe firmare il suddetto foglio a mio avviso
il rapporto con tale persona dovrebbe essere solo legato da contratto di locazione.
cio per evitare che tale persona venga accusata di favoreggiamento (dato che è uno tra quelli che maggiormente si espone)

Rotten society
11-02-14, 18:56
ancora meglio
ma tale persona non dovrebbe firmare il suddetto foglio a mio avviso
il rapporto con tale persona dovrebbe essere solo legato da contratto di locazione.
cio per evitare che tale persona venga accusata di favoreggiamento (dato che è uno tra quelli che maggiormente si espone)

Tale persona verrebbe accusata comunque come tutti gli altri.Anche se non firmasse il foglio,sarebbe stata comunque consenziente nel permettere la coltivazione di una pianta illegale nel proprio terreno.È quindi un criminale come tutti gli altri.

Per il fatto poi che si mettano in prigione 500\1000 persone non saprei,sono curioso di avere una risposta dall' avvocato.

booster180
11-02-14, 19:02
Tale persona verrebbe accusata comunque come tutti gli altri.Anche se non firmasse il foglio,sarebbe stata comunque consenziente nel permettere la coltivazione di una pianta illegale nel proprio terreno.È quindi un criminale come tutti gli altri.

Per il fatto poi che si mettano in prigione 500\1000 persone non saprei,sono curioso di avere una risposta dall' avvocato.


sarebbe consenziente se ne fosse a conoscenza della coltivazione
e non se si dichiarasse estraneo

se io affitto una casa sono tenuto a controllare che i miei inquilini non svolgano attività illecite?
come faccio?
se sospetto che tali persone stiano facendo cose illecite avviso le forze dell ordine
e se non lo sospetto? entro a casa loro ogni mese per controllare che non ci siano coltivi in corso?

Rotten society
11-02-14, 19:11
sarebbe consenziente se ne fosse a conoscenza della coltivazione
e non se si dichiarasse estraneo

se io affitto una casa sono tenuto a controllare che i miei inquilini non svolgano attività illecite?
come faccio?
se sospetto che tali persone stiano facendo cose illecite avviso le forze dell ordine
e se non lo sospetto? entro a casa loro ogni mese per controllare che non ci siano coltivi in corso?

Non so rispondere in modo preciso alle tue domande sinceramente...però posso dirti o pensare che essendo in Italia sicuramente una persona dovrebbe procedere come nella tua domanda che ho sottolineato.

moran
11-02-14, 19:31
Non so rispondere in modo preciso alle tue domande sinceramente...però posso dirti o pensare che essendo in Italia sicuramente una persona dovrebbe procedere come nella tua domanda che ho sottolineato.

...su su non scherziamo...ciascuno e' responsabile penalmente per il proprio reato (commesso) e forse chi affitta (se risultasse eventualmente all'oscuro) e non ci fossero EVIDENTI discrepanze o responsabilita' (lui non puo' o deve spiare proprio nessuno!!!) ACCERTATE...avrebbe certamente qualche noia ma solo in corso di indagini al termine delle quali o ci sarebbe un accusa formale o un non luogo a procedere...in tutti i sensi...
E' evidente che se risultassero anche solo legami di forum...di parentela/amicizia o qualunque altro tipo di irregolarita' ci si sttaccherebbero come cozze allo scoglio...:biggrinthumb:

booster180
11-02-14, 19:37
teniamo presente comunque che i legami possono esserci
ma di fronte alla legge devono essere giustificati nel senso del reato compiuto

non esiste un unico modo di interpretare i legami
ci si attacca a cavilli
si interpreta

aspettiamo un PARERE dell avvocato
di certo non voglio che sia lui ad esporsi escogitando metodi per andare contro la legge
(cosa che sono sicuro non farà mai data la sua professionalità)

KGB
11-02-14, 21:01
se gli aderenti fossero numerosissimi (ad esempio tutti gli abitanti di un piccolo paese) sarebbe un precedente interessante.
Non potrebbero arrestare tutti quanti, e verrebbe riconosciuta come pratica comune.
Probabilmente verrebbe riconosciuta come pratica culturale accettata...

C'è la situazione boliviana ad esempio, anche se, seppur l'argomento è simile, riguarda la foglia di coca.
Hanno ottenuto dall'ONU il riconoscimento che essa fa parte delle abitudini del popolo (come da noi il caffè) e quindi se fosse applicata anche in Bolivia la legge che reprime l'uso della pianta di coca (non cocaina eh!) la quasi totalità della popolazione sarebbe da incarcerare.

Quindi evo Morales ha chiesto. e ottenuto.( tramite lettera ) che venisse applicato un comma preciso previsto nell'accordo internazionale Onu sugli stupefacenti, accordo accettato da quasi tutto il mondo (Italia compresa).
Quel comma riconosce che uno Stato può decidere di NON perseguire l'uso di sostanze che è ormai parte delle abitudini comuni dei suoi cittadini. (onde evitare appunto di fare arresti di massa)

Alla fine la sua richiesta è stata accettata e la popolazione boliviana può continuare a coltivare coca e masticare le foglie come ha sempre fatto da secoli e secoli.

La Bolivia ha vinto
<<Lo stato sudamericano rientra all'interno delle convenzioni ONU mantendo il diritto a salvaguardare la pratica della masticazione delle foglie di coca, nonostante l'opposizione dell'asse proibizionista capitanato dagli Stati Uniti (e dall'Italia di Serpelloni).>>
link: http://fuoriluogo.it/sito/home/mappamondo/nazioni_unite/rassegna_stampa/la-bolivia-ha-vinto#more

qua c'è la lettera di Morales all'Onu:
http://fuoriluogo.it/sito/home/archivio/speciali/la-foglia-di-coca-e-i-diritti-indigeni/documenti/la-lettera-di-morales-allonu#more

:specool:

-----------------
comunque l'idea della piantagione di "quartiere" o "piantagione cittadina" non è male :)
sarebbe una mitica azione sovversiva!! :polliceu:
una di quelle che potrebbero cambiare veramente le cose!
(ma tocca coinvolgere veramente molta gente ed è indispensabile che sia la stragrande maggioranza del paese/quartiere.

booster180
11-02-14, 21:16
stiamo cagando fuori dal vaso pero kgb
non so quanto sarebbe possibile organizzare un csc di quartiere
a parte il fatto che bene o male si riesce a mantenere un certo anonimato facendo una cosa ben piu collettiva
se le cose si fanno nel paesino o nel quartiere le voci corrono, la gente non si farebbe avanti
invece cosi "a distanza" si potrebbe fare

addirittura, per cominciare, si potrebbe proporre al csc la piantiamo, penso sarebbe molto piu semplice per cominciare, poi vediamo come va ed eventualmente si ripropone la cosa

KGB
11-02-14, 21:28
credo che solo in caso di quartiere/paese potrebbe funzionare.

Ad esempio persone che partecipano direttamente alla gestione/manutenzione della coltivazione.
Gente che apportino propri mezzi (palette da giardino, vasi, terra, ecc)
Per le cose più costose potrebbero far colletta (per ridurre i costi), tipo per le lampade e la bolletta.

Immagina le indagini:
un giudice che vede i rapporti, secondo i quali un intero quartiere/paese partecipa attivamente alla coltivazione. Come può tirare in ballo lo spaccio? non può!

Un requisito chiave:
I frutti devono essere liberamente fruibili da tutto il quartiere.

Non c'è modo per un giudice di azzardarsi a pensare d'arrestare tutti. Se avvenisse ci vorrebbe l'esercito per arrestarli e il giorno dopo avremmo rivolte in tutt'Italia.
Quindi non credo ci sia problema.
manca solo il quartiere giusto :)

----------------------
OT:
riguardo la coltivazione in ospedale, credo che sia tutt'altro che impossibile.
Anzi, è molto probabile che in futuro avvengano casi del genere. Già a Torino stanno avviando una coltivazione comunale gestita dal comune per i malati.

----------------------
"invece cosi "a distanza" si potrebbe fare" <---- NO
A "distanza" non va proprio bene. Deve essere gente della stessa comunità. Inoltre devono curare personalmente le piante (agire fisicamente, non basta la firma).
Inoltre devono essere di una zona precisa (es: centinaia di persone di un paesino o di un quartiere), in modo che venga giustamente percepita per quella che è: "una normale caratteristica della società del posto", insomma, diventa accettabile perchè lo fanno in molti in quel luogo. (purtroppo è così, la mentalità della legge si basa sul conformismo)

----------------------
Nota importante: deve essere ristretta ad un quartiere/paese perchè così non è nemmeno possibile (fisicamente) trarre in arresto tutta quella gente.
Perchè la popolazione del posto (coltivatori e non) lo impedirebbe.in tutti i modi :punkif5:

:)

----------------------- booster180
per far capire alla gente del quartiere che coltivare cannabis è moralmente legittimo, prova a fargli vedere questo video:
https://www.youtube.com/watch?v=JqQOMYxNsF8

---------------------------------------------------

Disclaimer: In questa discussione non si intende in alcun modo istigare qualcuno a coltivare cannabis.
Coltivare cannabis senza regolare la autorizzazione dello Stato è considerato reato dalla legge italiana. (e in alcuni altri paesi europei)
Le opinioni espresse in tutta questa discussione sono solo opinioni personali su come una ipotetica comunità, che avrebbe comunque coltivato cannabis, avrebbe potuto ridurre il danno, nella situazione proibizionista contemporanea*,
ad esempio: fini-giovanardi e poi 309/90, o altri contesti proibizionisti presenti in altri paesi.
Quindi la discussione in oggetto è solo una questione puramente teorica e va considerata come semplice discussione politica, come prevista dai principi di libertà d'espressione e libertà di pensiero, presenti in quasi tutte le leggi costituzionali dei paesi del continente europeo.**

*Vedasi concetti come "Proibizionismo" e "Harm reduction" per approfondire, si trovano anche in rete.

**ad esempio, anche nella Costituzione Italiana, tedesca ecc., ma non in quella della monarchia assoluta vaticana (https://en.wikipedia.org/wiki/Fundamental_Law_of_Vatican_City_State).
Se sei un cittadino vaticano sei pregato di interrompere subito la lettura e di dimenticare tutto ciò che hai appena letto in questa discussione

KGB
11-02-14, 21:51
E se invece il campo ci fosse già (nel senso che è già nella disponibilità di uno di noi?)

e se invece fosse già nella disponibilità di ognuno di noi ? :whistling:

Perchè non usare un area del demanio? (bosco, o terre di montagna che appartengono allo Stato, ovvero a tutta la popolazione del luogo)

si risolve ogni problema, perchè non c'è affittuario.
"Imagine" un terreno con 1k piante a disposizione di un paesino di qualche migliaio di abitanti. Chiunque può raccogliere e non è possibile sostenere l'accusa di spaccio perchè le piante sono pubbliche !!

OT:
so già che qualcuno chioserà con la frase "e i minorenni?"
risposta: per quello ci sono i genitori che possono riappropriarsi finalmente della funzione educativa verso i propri figli.
Da troppo tempo lo Stato si è intromesso imponendo una "sua" educazione sui giovani.
È ora di riportare il potere educazionale alle famiglie, anzichè lasciarlo a gente sbagliata (tipo lo Stato, le aziende [TV, ad esempio] ) :polliceu:

folgore_disattivato
11-02-14, 21:53
Credi al paradiso KGB ???:)

booster180
11-02-14, 22:00
credo che solo in caso di quartiere/paese potrebbe funzionare.

Ad esempio persone che partecipano direttamente alla gestione/manutenzione della coltivazione.
Gente che apportino propri mezzi (palette da giardino, vasi, terra, ecc)
Per le cose più costose potrebbero far colletta (per ridurre i costi), tipo per le lampade e la bolletta.

Immagina le indagini:
un giudice che vede i rapporti, secondo i quali un intero quartiere/paese partecipa attivamente alla coltivazione. Come può tirare in ballo lo spaccio? non può!

Un requisito chiave:
I frutti devono essere liberamente fruibili da tutto il quartiere.

Non c'è modo per un giudice di azzardarsi a pensare d'arrestare tutti. Se avvenisse ci vorrebbe l'esercito per arrestarli e il giorno dopo avremmo rivolte in tutt'Italia.
Quindi non credo ci sia problema.
manca solo il quartiere giusto :)

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OT:
riguardo la coltivazione in ospedale, credo che sia tutt'altro che impossibile.
Anzi, è molto probabile che in futuro avvengano casi del genere. Già a Torino stanno avviando una coltivazione comunale gestita dal comune per i malati.

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"invece cosi "a distanza" si potrebbe fare" <---- NO
A "distanza" non va proprio bene. Deve essere gente della stessa comunità. Inoltre devono curare personalmente le piante (agire fisicamente, non basta la firma).
Inoltre devono essere di una zona precisa (es: centinaia di persone di un paesino o di un quartiere), in modo che venga giustamente percepita per quella che è: "una normale caratteristica della società del posto", insomma, diventa accettabile perchè lo fanno in molti in quel luogo. (purtroppo è così, la mentalità della legge si basa sul conformismo)

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Nota importante: deve essere ristretta ad un quartiere/paese perchè così non è nemmeno possibile (fisicamente) trarre in arresto tutta quella gente.
Perchè la popolazione del posto (coltivatori e non) lo impedirebbe.in tutti i modi :punkif5:

:)

----------------------- booster180
per far capire alla gente del quartiere che coltivare cannabis è moralmente legittimo, prova a fargli vedere questo video:
https://www.youtube.com/watch?v=JqQOMYxNsF8


scusami, sei una brava persona, se tutti fossimo come te il mondo sarebbe migliore (non è uno scherzo)

pero non mi va di portare il discorso su principi utopistici
io parlo di vita reale e di cose che si POSSONO fare
hai una visione troppo rosa e fiori tu

non vorrei sembrarti eccessivamente critico ma ti chiedo vivamente di limitarti alla questione del topic che ho aperto
se vuoi parlarne piu apertamente incontriamoci di persona davanti ad una bella canna e sono piu che felice di ascoltarti e di dire la mia

KGB
11-02-14, 22:00
Credi al paradiso KGB ???:)

intenti a "la vita dopo la morte" ?
NO

ma c'è qualche anticlericale che ritiene appunto che dovremmo crearlo qui, sulla terra, anzichè limitarci ad aspettare la morte per poi restar fregati.

-------------------
comunque quel che ho detto non è affatto irrealizzabile, se il paese è un paesino e se l'uso è molto comune nel posto. Ideale sarebbe un paesino di montagna. Un paese piccolo e molto vicino alla natura, dove queste cose sono appunto ritenute più naturali che altrove Ovvero dove capiscono il concetto che "in fondo è solo una pianta e non fa male a nessuno"

KGB
11-02-14, 22:04
pero non mi va di portare il discorso su principi utopistici
ti ho risposto nel post sopra, dove ho risposto a folgore.
Quello che vuoi fare NON si può fare ovunque.
Ma soprattutto non lo puoi fare con gente che sparsa in tutt'Italia.
Può fuonzionare SOLO se i partecipanti vivono nello stesso, e ristretto, contesto geografico.
Appunto: un quartiere o meglio ancora un paesino (meglio se è un paesino di montagna o in aperta campagna)

M'agganjo
11-02-14, 22:07
KGB davvero non riesce a capire da te perché non è fattibile?

booster180
11-02-14, 22:08
intenti a "la vita dopo la morte" ?
NO

ma c'è qualche anticlericale che ritiene appunto che dovremmo crearlo qui, sulla terra, anzichè limitarci ad aspettare la morte per poi restar fregati.

-------------------
comunque quel che ho detto non è affatto irrealizzabile, se il paese è un paesino e se l'uso è molto comune nel posto. Ideale sarebbe un paesino di montagna. Un paese piccolo e molto vicino alla natura, dove queste cose sono appunto ritenute più naturali che altrove Ovvero dove capiscono il concetto che "in fondo è solo una pianta e non fa male a nessuno"

ma se è un cazzo di paesino quanta gente dovrebbe esserci?
mettiamo che sia un paesino di 5000 abitanti
30% della popolazione che dice si alla legalizzazione della cannabis ricreativa
20% della popolazione che ha provato almeno una volta a fumare cannabis
5% della popolazione che fa uso "consistente di cannabis"
1% della popolazione (se non meno) che metterebbe la faccia per fare un csc, contando che se ci metti la faccia passi anche per drogato (e lo sappiamo bene nei paesini come girano le voci dato che tutti sanno di tutto)

50 persone metterebbero la faccia in un paesino di 5000 abitanti

e secondo me sono stato pure largo come percentuali per un paesino

M'agganjo
11-02-14, 22:14
Proviamo qui? http://it.wikipedia.org/wiki/Erba_(Italia)
:icon_lol:

Avv. Zaina
11-02-14, 22:17
Ragazzi il quesito è ozioso, perchè volere o volare si tratterebbe di un reato.
Visto il carattere provocatorio della condotta (nel senso di volere sollevare un problema, peraltro reale) credo che un PM di buon senso si limiterebbe a denunziare tutti in stato di libertà (anche se foste 10.000), perchè la natura dimostrativa della condotta, che rimarrebbe illecita, non giustificherebbe esigenze cautelari, che sono le condizioni essenziali per applicare una misura coercitiva.
Certo se alcuni avessero precedenti, potrebbe esservi un trattamento differenziato rispetto agli incensurati.
Proprio perchè la condotta apparirebbe espressione di una forma di disobbedienza civile, non credo vi potrebbero essere gli estremi per contestare reati di natura associativa (art. 74 dpr 309/90 o 416 cp).
A mio personalissimo parere un'iniziativa del genere sarebbe molto dannosa per gli ideatori e per i partecipi, farebbe fare statistica ai PM ed ai giudici, sarebbe, da ultimo, un insperato regalo economico per gli avvocati....
Conviene ????

KGB
11-02-14, 22:24
se ci metti la faccia passi anche per drogato (e lo sappiamo bene nei paesini come girano le voci dato che tutti sanno di tutto)


non serve il CSC:
sarebbe una coltivazione pubblica a libero accesso (aka gratis )

KGB
11-02-14, 22:28
Avv. Zaina

credo che un PM di buon senso si limiterebbe a denunziare tutti in stato di libertà (anche se foste 10.000),
e cosa significa?
(forse intende "denuncia a ignoti" ?)
non capisco il senso di "denuncia in stato di libertà" ... se non comporta reclusione allora che effetti può avere?

Avv. Zaina
11-02-14, 22:39
Vorrei in primo luogo richiamarvi ad evitare ipotesi che anche se teoriche possono in qualche modo essere ritenute - alla luce della vigente legge - esorbitanti i limiti della libertà di pensiero ex art. 21 Cost. .
Ipotizzare infatti possibili attività cumulative di coltivazione in quartieri ed altre entità territoriali circoscritte può essere ritenuta una forma di istigazione a resto ex art. 414 cp.
Dunque, ribadisco per l'ultima volta anche ai moderatori che in Corner Avvocato non sono ammesse discussioni diverse da quello scopo di corretta informazione legale per la quale questo spazio e' stato concepito.
Grazie

Avv. Zaina
11-02-14, 22:44
Avv. Zaina

e cosa significa?
(forse intende "denuncia a ignoti" ?)
non capisco il senso di "denuncia in stato di libertà" ... se non comporta reclusione allora che effetti può avere?

La denuncia in stato di libertà sta a significare che la persona viene indagata (e semmai processata) rimanendo sempre libera.
Se dovesse venire condannata potrebbe perdere la propria libertà solo se, una volta esauriti tutti i gradi di giudizio, la pena inflitta non fosse stata condizionalmente sospesa, perché superiore ai 2 anni (2anni e 6 mesi per gli infraventunenni) o perché la persona e' già stata in precedenza condannata e non può più fruire della sospensione condizionale.:polliceu:

booster180
11-02-14, 22:46
la ringrazio molto per l attenzione avvocato
data la sua posizione di certo non mi aspettavo che incitasse un azione del genere

forse piu avanti, in un futuro molto lontano, manifestazioni di questo tipo saranno possibili
grazie ancora

KGB
12-02-14, 01:19
ho appena aggiunto un Disclaimer in un mio post passato.
Per rendere chiaro che questa discussione consisteva solo di puri discorsi teorici e opinioni politiche che non intendono in alcun modo pubblicizzare la coltivazione illegale di cannabis.

OldGoblin_deleted
12-02-14, 09:06
ho capito ma abbiamo appena fatto un decreto svuota carceri per non andare incontro alle sanzioni europee
la fini giovanardi è al valio della corte costituzionale
si legalizza e depenalizza in tutta america
la norml si espande a vista d occhio
abbiamo manifestato l altro ieri

sarebbe una bella prova di forza fare una cosa del genere


un decreto svuota carceri non cambia una legge con risvolti penali, influisce se mai su chi è stato oggetto di sentenze...

VaGlio... e la Corte Costituzionale può dichiarare la legge anticostituzionale o illegittima, ma si torna a quella precedente, senza un'azione di governo in merito.
Si legalizza e depenalizza a livello statale in USA. A livello federale resta vietata e in California stanno dando un giro di vite ai dispensari andando a ostacolarli con burocrazia, tasse eccetera eccetera. non stanno bene come credi, anche se sono molto molto avanti.

la norml è un'associazione che si batte per la NORMALIZZAZIONE. buona cosa che si espanda, ma... alla fine non è che abbia poteri di legalizzazione.

sai che hazzo frega che si sia manifestato l'atro ieri, a chi ci governa??? una beata fava, come dicono i toscani...

OldGoblin_deleted
12-02-14, 09:15
Voglio inoltre ricordare che in passato eventi simili a quanto hai ipotizzato non hanno portato da nessuna parte... se cerchi nel web "signor giudice ho piantato un seme" trovi diverse storie, che guardacaso hanno portato solo alla denuncia di chi aveva piantato un seme, e non alla legalizzazione.
come dice l'avvocato, e come penso io, è la strada sbagliata...

tutti dicono che non ci sono studi sulla non pericolosità della sostanza. Se vuoi combatterli, fagli presente che ci sono mille mila studi in merito, solo che vengono nascosti, proprio perché emerge la non pericolosità della sostanza... ergo, se lo studio dice che non fa male, lo nascondiamo perché al mondo dobbiamo dire che fa male. punto...

booster180
12-02-14, 09:27
un decreto svuota carceri non cambia una legge con risvolti penali, influisce se mai su chi è stato oggetto di sentenze...

VaGlio... e la Corte Costituzionale può dichiarare la legge anticostituzionale o illegittima, ma si torna a quella precedente, senza un'azione di governo in merito.
Si legalizza e depenalizza a livello statale in USA. A livello federale resta vietata e in California stanno dando un giro di vite ai dispensari andando a ostacolarli con burocrazia, tasse eccetera eccetera. non stanno bene come credi, anche se sono molto molto avanti.

la norml è un'associazione che si batte per la NORMALIZZAZIONE. buona cosa che si espanda, ma... alla fine non è che abbia poteri di legalizzazione.

sai che hazzo frega che si sia manifestato l'atro ieri, a chi ci governa??? una beata fava, come dicono i toscani...


tu consideri queste cose separate
in realta le devi considerare un tutt uno

comunque la cali è un caso a parte
a novembre ci sarà il referendum a scopo ricreativo
guarda in colorado e dimmi come stanno agendo i federali per bloccare i dispensari

OldGoblin_deleted
12-02-14, 11:20
Si, ok, ma direi che oltre ad esserci un'oceano di mezzo, ci sono sostanziali differenze tra gli stati americani e l'italietta de noarti...

E... Invece a mio avviso la lista di cose che hai citato va presa per quel che è... Una serie di cose... Ripeto che lo svuota carceri non è utile alla causa... Tanto è vero che ai tempi dell'indulto dello psiconano pensavano addirittura di escludere dall'indulto i reati per droga... Questo solo per farti un esempio...

KGB
12-02-14, 19:27
Voglio inoltre ricordare che in passato eventi simili a quanto hai ipotizzato non hanno portato da nessuna parte... se cerchi nel web "signor giudice ho piantato un seme" trovi diverse storie, che guardacaso hanno portato solo alla denuncia di chi aveva piantato un seme, e non alla legalizzazione.
come dice l'avvocato, e come penso io, è la strada sbagliata...

guarda che l'iniziativa "signor giudice ho piantato un seme" non ha nulla a che fare col discorso fatto qua.

In quel caso infatti i coltivatori si autodenunciavano inoltre ogni pianta era coltivata a casa di ogni singolo partecipante:

<< Gli organizzatori della campagna invitano tutti a piantare un seme di cannabis per poi consegnare collettivamente la piantina un mese dopo nelle opportune sedi, al termine di una giornata di mobilitazione generale con autodenuncia. >>

http://www.fuoriluogo.it/eodp/legalize/legalize_ita.htm

è ben diverso da" una coltivazione collettiva in un unico luogo in cui tutti i partecipanti concorrano fisicamente all'atto di coltivare le piante"

KGB
12-02-14, 19:32
Ripeto che lo svuota carceri non è utile alla causa... Tanto è vero che ai tempi dell'indulto dello psiconano pensavano addirittura di escludere dall'indulto i reati per droga... Questo solo per farti un esempio...

e aggiungerei che, per quel che riguarda i reati per droga, lo svuotacarceri è come curare i sintomi di un problema anzichè agire alla radice del problema ovvero:
anzichè farla finita col proibizionismo che riempie le carceri, i politici "svuotano" un po' le carceri ma voglion tenere il proibizionismo.... che riempirà le carceri di nuovo...

si chiama circolo vizioso