Visualizza Versione Completa : Chi semina cannabis... cosa?
http://www.huffingtonpost.it/2014/02/17/giovanni-serpelloni-eroina-cannabis-italia_n_4803616.html?utm_hp_ref=italy
Serpelloni veicola il messaggio "dalla cannabis all'eroina".
Sto inorridendo.
Dal giorno della decisione della Consulta è partita una vera e propria crociata proibizionista e quello che fa indignare è che le varie testate giornalistiche prestano il fianco pubblicando queste sconcezze, di una disonestà intellettuale che mi lascia sbigottita.
http://www.huffingtonpost.it/2014/02/17/giovanni-serpelloni-eroina-cannabis-italia_n_4803616.html?utm_hp_ref=italy
Serpelloni veicola il messaggio "dalla cannabis all'eroina".
Sto inorridendo.
Dal giorno della decisione della Consulta è partita una vera e propria crociata proibizionista e quello che fa indignare è che le varie testate giornalistiche prestano il fianco pubblicando queste sconcezze, di una disonestà intellettuale che mi lascia sbigottita.
...gia', disonesta' intellettuale... non lo sarebbe se al pari di quelle notizie venissero pubblicati anche i contraddittori...e devo dire che qualche volta l'ho anche visto succedere, ma molto moto raramente...
Tali personaggi, traggono linfa dal grande bacino dell'ignoranza...che a quanto pare non si svuota mai.
Basterebbe pensare quello che si sta facendo...cercare di proibire e reprimere qualcosa (di qualunque cosa si tratti) la storia ha insegnato molto bene, anche a livello culturale che NON FUNZIONA MAI nemmeno con bagni di sangue...
Ora viene spontaneo pensare... d'accordo plagiare tutti 'sti ingnoranti in circolazione...ma chi guida le crociate...sono i Re di questo popolo oppure essendo tutt'altro che ignoranti... qualcos'altro?
E mi sa che con il nuovo governo non ci si guadagnerà nulla..
Che poi non poteva parlare di Eroina e Oppio? E' un arogomento importante e di attualità (i discorsi che fa sull'aumento di produzuione, sui tempi, ecc, non è così una cazzata) ma non vedo perchè assopciarla alla cannabis!
Comunque l'eroina sta tornando, è vero... ormai non se la fa più nessuno (a parte qualche fattone classicone) ma tantissimi la fumano per vari motivi... "fa sentire meno in colpa" fuimarsi una stagna che farrsi na pera, poi l'eroina che gira è piu fatta per fumarla che per iniettarla poichè da quel che ho letto e sentito è difficile trovare eroina che non solidifichi nella siringa quindi te la blocca.
La qualità dell'eroina (parlo del nord Italia) è nettamente scesa e anche questo ne ha diminuito l'uso a mio parere, molti preferiscono mangiarsi l'oppio (e lo sottovalutano molto) che fa molto punkabbestia... con tanto di traveler dell'oppio che vanno a raccoglierlo nei campi farmaceutici in spagna o repubblica ceca (in Rep Ceca c'è ormai una comunità di fatto i che vive aio bordi dei campi nei periodi della maturazione del papavero).
Nel nord Italia poi arriva da varie organizzazioni quindi anche l'eroina è diversa.. c'è n'è un tipo molto chiaro che sembra un farmaco e dicono che non sia neppure eroina ma appunto qualche farmaco di origine oppioide che esce da qualche fabbrica o laboratorio.. e sembra che il suo mercato sia in mano ai nigeriani o comunque africani. Mentre quella afgana arriva spesso tramite organizzazioni criminali albanesi, che la tagliano e stratagliano (forse anche x quello che non se la fa piu nessuno ormai).
Un mondo apparte è Napoli, che con spampia è la piazza con l'eroina più di qualità d'Italia.. e la cosa assurda che si trova solo lì (quindi credo sia raffinata da loro) e ne vendono pure gli scarti di lavorazione come "cobret" (da fumare esclusivamente).
Cazzo, mi son dilungato un pò troppo.. scusate,, ma stavo giutso parlando di eroina in questi gg poichè qui è morto un altro ragazzo di 20 anni di overdose (alla faccia che non c'è in giro).
Poi vogliamo parlare dei militari spacciatori che La Russa ha sempre protetto? Stram ne ha parlato in un suo post che non ritrovo... ma è una triste realtà quella dei militari che tornano tossici dall'afganistan con i voli militari zeppi di roba...
e poi questa sua affermazione:
In generale, le vittime di dosi fatali di sostanze stupefacenti non sono giovanissimi – 37-38 anni in media – e sono appena usciti dalle comunità terapeutiche o dal carcere.
è vera in parte... poichè appunto non essendoci uno standard qualitativo anche uno che si fa da anni può beccare la "roba troppo pura" e fare overdose...
E mi sa che con il nuovo governo non ci si guadagnerà nulla..
...perche' ce n'è uno nuovo??? :icon_scratch:
Randagio, ho fatto proprio la considerazione che hai fatto tu: perché accostare la cannabis all'eroina e non l'eroina all'oppio, che magari era più sensato.
E da questo ho desunto la disonestà intellettuale (oltre a qualche tara psicologica che sarebbe veramente da passare la palla a Freud)
Il nuovo governo? Nell'immediato ha altre priorità.
Se è vero che ogni starnuto d'America diventa un raffreddore nel resto del mondo occidentale, non mi resta che sperare che la legalizzazione avvenga così, etciuuù !
Se è vero che ogni starnuto d'America diventa un raffreddore nel resto del mondo occidentale, non mi resta che sperare che la legalizzazione avvenga così, etciuuù !
Si ma Renzi ha più amici della schiera di Bush e Regan che di Obama... quindi ci spero poco anxhe in quello che dici te!
Quello che dico io si rifà al business, non alle amicizie, seguirà le stesse dinamiche della coca cola e di McDonald. Il business è business! Bisogna solo che si metta di mezzo la lobby giusta. Ma so (ho letto) che oltreoceano si stanno attrezzando anche in questo senso, gli investimenti nell'affare della cannabis stanno diventando numeri importanti, FORSE si tratta solo di aspettare.
Mentre quella afgana arriva spesso tramite organizzazioni criminali albanesi, che la tagliano e stratagliano (forse anche x quello che non se la fa piu nessuno ormai).
Stram ne ha parlato in un suo post che non ritrovo...
infatti buon randa.......
l'eroina afgana a mio avviso è gestita dai militari.......
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/11/17/droga-produzione-record-in-afghanistan-soldati-nato-coinvolti-nel-traffico/780177/
e da quando hanno occupato questo stato la prod di eroina è aumentata di 40 volte
http://www.libreidee.org/2013/04/afghanistan-sotto-la-nato-leroina-e-aumentata-di-40-volte/
http://www.libreidee.org/2010/09/narcoguerra-droga-afghana-per-salvare-la-finanza-usa/
Il traffico “militare” di eroina scoperto tra le basi Nato di Helmand e Kandahar e l’aeroporto militare di Brize Norton, nell’Oxfordshire, verrà probabilmente liquidata con la solita spiegazione delle “mele marce”, del caso isolato che riguarda solo alcuni individui devianti. Più probabilmente, si tratta invece della vetta di un iceberg: si dice che proprio i proventi del narcotraffico “militare” abbiano salvato l’America dalla bancarotta.
Capite che tipo di forze stanno dietro a queste sostanze........
trent'anni fa a monte delle triadi in laos birmania e thailandia il traffico (alla fonte) era gestito da miltitari...con esercito dedicato di 100.000 uomini.
chi semina cannabis raccoglie eroina........
e chi pianta uva raccoglie cirrosi epatica ........:wallbash:
Pawan Kumar - ASCIA
18-02-14, 20:56
Quando vedremo Serpelloni cacciato via dal DPA capiremo che ci sarà una vera volontà politica di legalizzare la canapa.
Un anno fa disse le stesse cose, "chi semina cannabis raccoglie eroina",cercando di strumentalizzare un incidente stradale causato da uno fuori di testa mentre cercava di iniettarsi eroina in un piede guidando spericolatamente.
Un anno fa gli abbiamo risposto così:
http://www.legalizziamolacanapa.org/?p=5031
Rispondiamo a Serpelloni: ...e chi semina vino, raccoglie grappa?
E’ accertato che l’alcool, che è mortale (ma legale), sia molto più pericoloso, per la salute, della canapa che è un medicinale (ma illegale) e quindi non dovrebbe essere razionale consentire l’uso dell’alcool e proibire l’uso della canapa, questo risulta evidente anche ad un bambino.
Noi che abbiamo usato o ancora usiamo canapa, sappiamo di non essere stati e di non essere pericolosi criminali, nè malati, nè tossicodipendenti, ma di vivere in buona salute psico-fisica, come sappiamo con certezza di essere tolleranti e di non fare del male a nessuno, e con altrettanta certezza sappiamo che ci stanno facendo un torto perché siamo diversi, abbiamo idee diverse, pensiamo autonomamente anche coi buchi nel cervello (strano però …io non me li sento!), siamo curiosi e ci piace sperimentare nuove vie e verificare quelle vecchie, senza arrecare dolore o danno a nessuno, ma ciò non è semplicemente umano?
Non vogliamo che i nostri giovani si distruggano la vita con le droghe (nè con l’alcool, vedi notizie A.D.U.C. del 16/01/2013 “Italia – alcoolici: il 64% minorenni dichiara di berli.”) e vogliamo la legalizzazione della coltivazione domestica della canapa anche per questo, perchè i dati statistici mondiali ci mostrano senza dubbi che con l’uso consapevole cala il consumo nella popolazione e decresce la criminalità legata al fenomeno.
Non vogliamo neanche prenderci la responsabilità degli incidenti mortali provocati da persone irresponsabili sotto l’effetto di stupefacenti, esattamente come qualunque proibizionista che beve vino non meriterebbe di prendersi la responsabilità degli incidenti mortali provocati da persone irresponsabili sotto l’effetto dell’alcool, che sono molto più numerosi perchè l’alcool è più diffuso e pericoloso!
Ma non bisognerebbe “non fare al prossimo tuo ciò che non vuoi che venga fatto a te“?
Noi non perseguiteremmo mai gli alcoolisti anche se riteniamo l’abuso di alcool pericolosissimo.
Non perseguiteremmo nessuno, per quanto diverso, anzi, se non fa del male, lo considereremmo un arricchimento e non ci sembra ulteriormente sopportabile tollerare il male e la negazione della libertà che stiamo subendo da questo fobico accanimento proibizionista, è un pensiero malato farcito di un odio che nei nostri confronti ci sembra assolutamente ingiusto.
Immaginiamo che tra qualche anno venga eletto a governare un partito antialcoolista fondamentalista, con in mano la maggior parte dei mezzi di informazione e che si decida di definire l’alcool una droga (quale veramente è!) e di perseguitarlo in tutte le sue forme, con lo stesso “zelo” con cui ora si perseguita la canapa (è già successo 80 anni fa negli Stati Uniti ed è fallito, l’alcoolismo e la criminalità dilagarono troppo e dovettero ricredersi).
Immaginiamo che la birra venga soprannominata “Juanfranco” ed il vino “Carljuana”, in onore ai proibizionisti più noti del passato, così non sarebbero più associate a due bevande storiche così famose nei secoli trascorsi e la gente comune potrebbe meglio credere che si tratti di nuove diavolerie di droghe demoniache venute da chissà dove.
Vedremmo scomparire tutte le vigne dai nostri terreni agricoli, estinguere varietà storiche e pregiate di uva. Il vino e la birra, droghe alcooliche leggere verrebbero equiparate a grappa, whisky, rum e vodka, droghe superalcooliche pesanti, come sostanze con pericoloso effetto “gateway” (“dal juanfranco (birra) si passa alla carljuana (vino) e dalla carljuana (vino) si passa ai superalcolici: “tutti gli alcolizzati, drogati tossicodipendenti da alcol, hanno cominciato con un bicchiere di birra juanfranco o di vino carljuana!”.
La legge prevederebbe l’accusa di spaccio presunto a chi fosse trovato in possesso di più di 2 litri di carljuana o juanfranco buono (o 25 cl. di grappa, detta in gergo “sgnapnk”!) con pene comprese dai 6 ai 20 anni di reclusione e diverse decine di migliaia di euro di ammenda.
Uguali pene per chi si coltiva il suo filaretto di 10 piante di vite (miracolosamente scampate ai massacri) con le quali, se la stagione è buona, potrà ricavare i suoi 4/5 litri di vino, giusto per risparmiare un po’ di soldi, dato che sul mercato nero la carljuana vino costerebbe almeno 20 euro al litro, con lucrosi affari in più per la malavita.
Aggravanti speciali per chi distilla l’alcool da altri tipi di frutta o dai cereali o dalla fermentazione di qualunque altra sostanza, perchè ritenuto più subdolo.
Alcool test eseguiti dalle forze dell’ordine ai conducenti di autoveicoli in grado di rilevare tracce di alcool bevuto anche 20 o 30 giorni prima, con conseguente ritiro della patente, perquisizione domiciliare e se ti trovano a casa le tue quattro piccole viti, magari coltivate indoor in una piccola grow-room, con cui ti ci scappa si e no un po’ di spumante per festeggiare capodanno, scatta anche l’arresto per coltivazione di sostanze potenzialmente alcooliche, con presunzione di fermentazione o distillazione clandestina ai fini di spaccio di sostanze alcooliche stupefacenti e tutte le condanne conseguenti (sempre dai 6 ai 20 anni e diverse decine di migliaia di euro). Se, però, ti dichiari alcoolista tossicodipendente, forse potresti anche avere una remota possibilità di scontare la tua condanna in una comunità terapeutica, dove probabilmente ti faranno rimpiangere di non essere rimasto nella “tranquillità” del carcere, anche se sovraffollato (perchè, intanto, l’alcoolismo dilaga e i carceri si riempiono sempre più!). Almeno in carcere avevi gli amici, giocavi a carte e si poteva fumare.
Sui giornali potremmo leggere titoli come: “FERMENTAVA ORZO E LUPPOLO PER OTTENERE JUANFRANCO. FINI DI SPACCIO! Dopo mesi di appostamenti, sequestrati 40 litri di “juanfranco”, 25 litri in preparazione e 15 litri pronti allo spaccio in bottigliette da 33 cl.”
e: “SPACCIO DI UN LITRO DI LAMBRUSCO: CONDANNATO A 4 ANNI E 18.000 EURO DI MULTA. Tenuto d’occhio dalla polizia, è stato colto in flagranza di spaccio mentre cedeva 1 litro di lambrusco per 20 euro. Era un irriducibile recidivo!”
o: “MINORENNE CON BIRRETTA ARRESTATO A SCUOLA. Uno studente di 16 anni è stato denunciato dopo essere stato sorpreso a scuola mentre stappava una bottiglietta di 33 cl.di juanfranco. La direzione dell’istituto ha chiamato la polizia, per collaborare a prevenire e reprimere la diffusione della droga nelle scuole. Il ragazzo è stato trovato in possesso di 8 bottigliette da 33 cl. di juanfranco!”
Oppure: “INGENTE SEQUESTRO DI DROGA: UNA CANTINA CLANDESTINA CON 120 LITRI DI CARLJUANA! La cantina era stata ricavata in un tunnel scavato sotto la casa per nascondere l’attività criminosa: ma i cani della Guardia di Finanza non gli hanno lasciato scampo! Sequestrati 70 litri di Lambrusco e 50 litri di Sangiovese, tutti imbottigliati in bottiglie da 1 litro già pronte per lo spaccio, etichettate con cura quasi maniacale”.
O ancora: “SCOPERTA UN’ALTRA PIANTAGIONE DI CARLJUANA! 150 PIANTE STUPEFACENTI DI VITE! Il rinvenimento a seguito di ricognizioni aeree. Sequestrata anche una cantina con 2 quintali di Lambrusco imbottigliato per un valore di 4.000 euro, destinato al mercato locale di droga.”
Il Dipartimento Politiche Antidroghe (o Antivino?) pubblicherebbe costantemente notizie allarmanti sui numerosi danni che l’alcool provoca alla mente, al cervello e al corpo umano (e a ragione, con dati veri!), raccomandando di non abbassare la guardia e di non sottovalutare la carljuana ed il juanfranco, dal sempre pericoloso effetto “gateway” ed erroneamente ritenuti non pericolosi da certe propagande antiproibizioniste e, finalmente, potrebbe mostrare dati scientifici veramente convincenti.
“Chi semina vite raccoglie grappa!” e anche questo sarebbe vero, ma che senso ha questa frase, se non uccidere il buon senso?
Speriamo che anche i proibizionisti lambruscofili sappiano sorridere a queste ipotesi, ma resta il fatto che anche in quel caso noi staremmo dalla parte degli antiproibizionisti, insieme a milioni di bevitori consapevoli e migliaia di sommelier di prestigio riconosciuti a livello internazionale, staremmo sicuramente dalla parte dell’informazione sull’uso e sull’abuso e contro una legge fondamentalista e sicuramente dalla parte di quelle decine di migliaia di persone che, come in questi tempi, vivrebbero drammaticamente in modo reale sulla propria pelle l’accanimento del proibizionismo, e quindi ci chiediamo: “ma …di che cosa hanno più paura i proibizionisti? Della canapa o delle nostre idee?”
Pierpaolo Grilli – ASCIA
Ma Serpelloni ce l'ha proprio a morte con la cannabis, e fa sempre interventi da solo, o con altri proibizionisti incalliti, così non può essere smentito. E parla come se solo lui e i proibizionisti come lui dicessero la verità sulla canapa, secondo lui tutto il resto del mondo mente a proposito della canapa!
Ecco il video del suo ultimo intervento (solitario) a Geo&Geo:
http://www.politicheantidroga.it/comunicazione/video/2014/geo.aspx
non è nuova questa cosa del coinvolgimento di eserciti/servizi/governi occidentali in Afghanistan.
Durante la guerra fra URSS e Afghanistan gli USA (tramite CIA) rifornivano di armi i talebani e Bin Laden e in cambio agevolavano/gestivano il traffico di oppio dall'Afghanistan al resto del mondo.
Il ricavato serviva appunto a finanziare queste "operazioni d'intelligence", per armare i talebani senza usare soldi statali americani.
Ovviamente, anche allora, in tutta la rete di trasporto-oppio avevano un ruolo fondamentale le quasi basi americane sparse in tutto il mondo,*
*6000 basi negli USA e circa 1000 nel resto del mondo, di cui olrte un centinaio solo in Italia.
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