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KGB
03-03-14, 23:03
Ho trovato questo articolo su ENCOD:
MANUAL TO CREATE CANNABIS SOCIAL CLUBS

A CITIZENS’ INITIATIVE FOR A LEGAL CANNABIS MARKET

http://www.encod.org/info/MANUAL-TO-CREATE-A-CANNABIS-SOCIAL.html

Mi pare di capire che, stando all'articolo, è possibile creare Csc in Europa in tutti i paesi in cui il consumo è depenalizzato.

Il principio si basa appunto sugli accordi internazionali, i quali infatti non impongono agli stati europei la repressione del consumo.

Secondo tale principio, siccome è riconosciuto ai cittadini la possibilità di consumare una modica quantità di sostanza, è conseguentemente logico che anche l'autoproduzione di tale quantità debba essere considerata al pari del consumo.

<<[..]
Before taking the first step, check the legal framework for cannabis consumption in your country. If this consumption is not considered a crime and possession of a minor amount of cannabis for personal consumption does not lead to criminal persecution (see the overview of legal threshold quantities in the EU countries) it should be possible to organise a succesful legal defense of a Cannabis Social Club. Based upon the argument that where people have the right to consume, they should be allowed to grow for own consumption.[..]>>

pareri? secondo voi funziona sta cosa ?

moran
03-03-14, 23:07
...ecco !!! adesso sai quanta concorrenza,,,! *#§@-°°*^+

furor
04-03-14, 01:58
ma in italia il consumo mica è depenalizzato?!

KGB
04-03-14, 02:52
furor
sì, da quando è tornata la 309/90.

pablos peyo
04-03-14, 07:22
Avv. Zaina è veramente possibile?

Mkb
04-03-14, 09:14
ciao a tutti,

non vorrei che sia stato mal tradotto il testo inglese.... (io non sono quello adatto)

Ho sempre saputo che ENCOD sosteneva la possibilità di aprire CSC solo negli stati dove è depenalizzata la coltivazione anche di una sola pianta.
almeno fino a dicembre 2013

M'agganjo
04-03-14, 09:56
L'uso personale è depenalizzato, ma chi viene beccato incorre comunque in sanzioni di tipo amministrativo. Credo che per fare una cosa del genere ci sia prima il bisogno di depenalizzare definitivamente l'uso e la coltivazione personale, ovvero cancellare le varie multe, sospensioni della patente, eccetera.
Inoltre ricordiamo quanto ha detto l'avvocato Zaina sulla 309/90; detentore (che ha acquistato la sostanza da qualche spacciatore) e coltivatore per uso personale, paradossalmente, non vengono trattati allo stesso modo, "proteggendo" (per modo di dire) più il primo che il secondo, quando invece andrebbero protetti entrambi allo stesso modo.

tiaccaci89
04-03-14, 09:59
troverebbero il cavillo anche qui... in teoria non 'vince' la legge del territorio rispetto la confederazione?? cioè mi spiego meglio per esempio a denver e in tutto il colorado è legale mentre per le leggi federali US è ancora illegale... non sarebbe così anche qui? magari va bene per la norma europea ma la legge dello stato non te lo consente quindi ciao ciao norma europea...

M'agganjo
04-03-14, 10:16
Tiaccaci, il problema dell'Italia è proprio questo. Esce costantemente fuori dalle regole europee. Lo abbiamo visto con la finigiovanardi, lo abbiamo visto con il caso stamina (legge turco-fazio), la ricerca biomedica (gli emendamenti alla direttiva europea) e tantissime altre cose. Infatti veniamo continuamente (e pesantemente (e giustamente)) multati dall'Unione.

ugoxtutti
04-03-14, 12:31
Aspettiamo il nostro Legale ufficiale per dei chiarimenti...:sm_clapper::sm_clapper:

KGB
04-03-14, 18:43
Avv. Zaina è veramente possibile?

l'ho segnalato qua in corner avvocato: http://enjoint.info/forum/showpost.php?p=338399&postcount=117


Ho sempre saputo che ENCOD sosteneva la possibilità di aprire CSC solo negli stati dove è depenalizzata la coltivazione anche di una sola pianta.
almeno fino a dicembre 2013

Su ENCOD, nella pagina che ho linkato, dicono solo che deve essere depenalizzato il consumo.
M'agganjo
Depenalizzato significa appunto che non è reato penale.
In Italia è stato depenalizzato il consumo col referendum del '93.
Questo vuol dire che non possono mettere in galera nessuno per consumo. Infatti in quel caso ci sono solo le sanzioni amministrative.


Inoltre ricordiamo quanto ha detto l'avvocato Zaina sulla 309/90; detentore (che ha acquistato la sostanza da qualche spacciatore) e coltivatore per uso personale, paradossalmente, non vengono trattati allo stesso modo, "proteggendo" (per modo di dire) più il primo che il secondo, quando invece andrebbero protetti entrambi allo stesso modo.

Sì ma una delle linee di difesa, riprese anche da ENCOD, è che una persona per poter ottenere la sostanza da detenere deve coltivarla. (altrimenti la legge finirebbe per tutelare il narcotraffico a scapito dell'autoproduzione)


troverebbero il cavillo anche qui... in teoria non 'vince' la legge del territorio rispetto la confederazione?? cioè mi spiego meglio per esempio a denver e in tutto il colorado è legale mentre per le leggi federali US è ancora illegale... non sarebbe così anche qui? magari va bene per la norma europea ma la legge dello stato non te lo consente quindi ciao ciao norma europea...

No.
Secondo me se le due leggi entrano in contrasto, è la legge europea a valere di più.

comunque: http://enjoint.info/forum/showpost.php?p=337563&postcount=102
speriamo che anche la 309/90 venga presto dichiarata incostituzionale.

KGB
04-03-14, 18:52
con "Secondo me se le due leggi entrano in contrasto, è la legge europea a valere di più." intendo dire che:
La legge EU dà delle "linee guida"
gli stati membri possono avere leggi che si muovono all'interno di tali "linee guida".

Se la legge di uno stato "sfora" fuori dalle linee guida, ovvero:
contrasta con la norma EU -----> violazione e sanzione europea.

quindi, teoricamente, la legge EU dovrebbe a valere di più.

M'agganjo
04-03-14, 18:59
KGB, in italiano (per quanto ne so) non esiste il termine "desanzionalizzare", per cui uso il termine "depenalizzare" per riferirmi anche alla cancellazione delle sanzioni.
Il punto del mio discorso era basato su questo. Trovo difficile che permettano l'istituzione di csc se prima non viene depenalizzata (o "desanzionalizzata") completamente l'uso personale. Cioè capisci da te che se qualcuno apre un club e dice "Qui ci si coltiva l'erba da noi per uso esclusivamente personale", tempo tre minuti che arriva la polizia a sequestrargli l'erba, locale, poi magari la multa e tutto ciò che ne consegue.
È il nostro parlamento che deve darsi una mossa, e su questo non sono molto ottimista.

KGB
04-03-14, 19:16
KGB, in italiano (per quanto ne so) non esiste il termine "desanzionalizzare", per cui uso il termine "depenalizzare" per riferirmi anche alla cancellazione delle sanzioni.
Il punto del mio discorso era basato su questo. Trovo difficile che permettano l'istituzione di csc se prima non viene depenalizzata (o "desanzionalizzata") completamente l'uso personale. Cioè capisci da te che se qualcuno apre un club e dice "Qui ci si coltiva l'erba da noi per uso esclusivamente personale", tempo tre minuti che arriva la polizia a sequestrargli l'erba, locale, poi magari la multa e tutto ciò che ne consegue.
È il nostro parlamento che deve darsi una mossa, e su questo non sono molto ottimista.

scusa eh, ma se in Italia fosse "desanzionalizzata" non avremmo bisogno di avere CSC perchè protremmo dire "obbiettivo raggiunto!"..
..e potremmo tranquillamente coltivare per i c***i nostri singolarmente.

Infatti lo scopo primario di un CSC è quello: portare a una piena desanzionalizzazione. Per farlo ci si basa sul fatto che è già decriminalizzato l'uso della sostanza.

------------
aspettiamo di vedere che ne dice l'avv.

moran
04-03-14, 20:56
In teoria dovrebbe essere la stessa cosa...ma siamo in italia e lo scenario ipotizzato da m'agganjo sarebbe molto piu' che possibile...direi quasi certo.
...Purtroppo aggiungo.

M'agganjo
04-03-14, 23:16
KGB: non sono d'accordo. L'obiettivo finale è quello di creare un "mercato" legale e controllato per quei soggetti che non hanno la possibilità o la capacità di coltivarsela.
In Spagna ci sono i csc proprio perché la detenzione e la coltivazione per uso esclusivamente personale sono totalmente depenalizzate. Ci sono alcune restrizioni nella legge spagnola, alcune sensate, altre no, fatto sta che questa cosa ha permesso agli spagnoli di istituire questi club. In Francia, dove c'è una legge simile alla nostra, sono stati aperti dei cannabis social club. Risultato: chiusi tutti, gli organizzatori si son fatti un anno di carcere e hanno dovuto pagare una multa.

tiaccaci89
05-03-14, 11:32
secondo me è proprio il contrario la UE da delle direttive e lo stato in se decide cosa fare. non si sta parlando del protocollo di kyoto dove le nazioni sono tenute ad accettare (almeno che non ti chiami USA cina russia ecc). intendo dire che per l'UE magari puoi ma sicuro l'italia non è obbligata da nessuno a farlo. negli states sarebbe l'opposto nello stato in se si ma x le leggi federali no... i paradossi ci sono sempre e i cavilli pure...

afghani
05-03-14, 12:34
secondo me se apri un csc in italia ora ti becchi il 41 bis........................................

:stretcher:

OldGoblin_deleted
05-03-14, 12:46
Un csc a scopi medici esiste già, a Racale.
Si apprestano ora ad avviare la prima autoproduzione.... Ma niente a che vedere con i modelli spagnoli, che di fatto sono dei coffeeshop messi giù come clubs...

M'agganjo
05-03-14, 15:17
secondo me è proprio il contrario la UE da delle direttive e lo stato in se decide cosa fare. non si sta parlando del protocollo di kyoto dove le nazioni sono tenute ad accettare (almeno che non ti chiami USA cina russia ecc). intendo dire che per l'UE magari puoi ma sicuro l'italia non è obbligata da nessuno a farlo. negli states sarebbe l'opposto nello stato in se si ma x le leggi federali no... i paradossi ci sono sempre e i cavilli pure...

Uhm non credo sia così la questione. Altrimenti non si spiegherebbero le pesanti sanzioni che l'UE infligge all'Italia ogni qualvolta che questa esce dalle regole comunitarie. Penso che le direttive servano a dare una "linea generale" di come vada scritta una determinata legge su una determinata materia, ma poi di solito entrano in gioco le leggi comunitarie che una volte emanate dal parlamento europeo entrano nel nostro ordinamento giuridico senza nemmeno essere votate nel nostro parlamento (potrei sbagliarmi ma grossomodo mi sembra che funzioni così). Se l'UE dice che dev'esserci una distinzione tra droghe leggere e droghe pesanti, tutti i membri si impegnano affinché le loro leggi facciano questa distinzione. Se l'Italia fa diversamente poi è un altro discorso, perché non si può assolutamente uscire dalle regole comunitarie.
OldGoblin: quello che mi preme capire è se quel csc sia stato istituito legalmente o se non sia affatto legale ma la forze dell'ordine si tengono fuori perché non hanno il coraggio di rompere il cazzo a persone che hanno malattie.

OldGoblin_deleted
05-03-14, 15:21
credo sia stato istituito legalmente... A Racale c'è pure il sindaco che si impegna in prima persona per mandare avanti il progetto.
L'istituzione è legale... senza dubbio. Ma non credo abbiano ancora piantato, e quindi non hanno ancora commesso nulla di specificatamente illegale... si vedrà quando lo faranno.

afghani
05-03-14, 18:13
in che senso l'istituzione è legale?
di sicuro non possono piantare cannabis a meno di avere dei permessi appositi, che non credo abbiano...

pablos peyo
05-03-14, 19:26
C'è un detto che dice: se un uomo fuma sotto un cartello che dice "vietato fumare" gli si fa la multa, se 10 persone fumano sotto il cartello si ignorano, mentre se sono in 100 a fumarci vicino si toglie il cartello.

OldGoblin_deleted
05-03-14, 20:50
Nel senso che l'associazione è stata fondata ed è legale... In che altro senso?

Sicuramente il permesso da qualcuno lo prendono...

sensi_roby92
05-03-14, 21:46
Innanzi tutto.... In spagna ci sono i CSC, ma NON SI BASANO SUL FATTO CHE E DEPENALIZZATA!!!!!!!!!
I CSC stanno in piedi perche in spagna ce una legge che dice che il consumo e cessione a terzi non e reato in un ambito privato!!
Se in italia apri un CSC come in spagna, ti portano dentro per spaccio..... Anche se la depenalizzano! Perche comunque non sarebbe possibile una cessione a terzi!

sensi_roby92
05-03-14, 22:01
Se sapete lo spagnolo e volete capire come funzionano i CSC leggete i questo.
http://fac.cc/index.php?option=com_content&view=article&id=5&Itemid=6
Io ho un CSC a Madrid, in spagna e possibile fare questo perche si puo "dispensare" erba in un ambito privato!

sensi_roby92
05-03-14, 22:05
Se in italia depenalizzano l uso personale lo stesso non credo che facciano aprire i csc! Perche ce sempre una persona che la sta cedendo a terzi, e quindi sarebbe consideraro spaccio, qui in spagna approfittiamo della legge sulla proprieta privata!

mayoh
05-03-14, 22:08
Ot

Piccola precizione riguardante il diritto comunitario.

Prima di tutto le leggi comunitarie prevalgono rispetto alle leggi nazionali, su questo non ci piove.

Dopodichè l'UE puo adottare:

Regolamenti che sono obbligatori in tutti i loro punti e direttamente applicabili dagli Stati membri.

Le direttive invece indicano l'obbiettivo da perseguire, lasciando spazio agli Stati membri su come agire.

/ot

Per quanto riguarda i csc, qui in Italia sono ancora pura fantasia; come dicono Moran e m'agganjo si dovrebbe muovere il Parlamento, ma per come la vedo io, ci sarà da aspettare.

Se ci sono voluti 8 anni per poter dichiarare la fini-giova incostituzionale, stai fresco...

OldGoblin_deleted
05-03-14, 22:17
Non ho scritto che il csc di Racale sia uguale a quelli spagnoli.
Ho scritto che l'associazione e il csc di Racale sono legali.

Per chi volesse saperne di più: http://www.lapiantiamo.it/progetto-mission/

http://www.enjoint.info/?p=9293

Una delle modifiche alla legge sulle droghe tra il 1993 e il famigerato 2006, fu quella dell'acquisto di gruppo. Per un certo periodo se si dichiarava che l'acquisto era di gruppo, anche se lo teneva uno per tutti, era limitato ad una semplice segnalazione. Dovrei andare a cercar cronache o informazioni di quei tempi, potrebbe essere una ricerca lunga. Ma se ci fosse un buco legislativo, non basterebbe comunque perché la coltivazione di Cannabis con diverso contenuto di thc oltre il limite resta vietata. Se potesse venir acquistata dall'estero per un club in italia, sarebbe da fare, si risparmierebbero i costi di spedizione.
E si, ci sono tante differenze, con la Spagna. La' e' tollerato il possesso di piccole quantità, in genere se non fumi por la calle, per strada, durante un controllo la guardano e te la restituiscono. E in molti mettono una o due piante sul balcone. La differenza è che in caso di scoperta di una coltivazione casalinga estesa, sono loro che devono dimostrare un'eventuale attivita' di spaccio, e non il contrario come in Italia...

Peace.

sensi_roby92
05-03-14, 22:46
Non mi riferivo a te Oldgoblin, un paio di pagine indietro avevo letto che dicevano che se la depenalizzano si possono fare i CSC in italia, pero non e cosi, perche appunto qui in spagna ce un buco legislativo, che dice che e possibile consumare e cedere a terzi in ambito privato!

sensi_roby92
05-03-14, 22:50
Per fare i CSC in italia dovrebbero prima depenalizzarla, e poi cercare (sempre se esisite) un buco legislativo per poterla distribuire ai soci del club!

KGB
06-03-14, 00:33
sensi_roby92
che sia rischioso aprire un CSC in Italia non lo nego (è appunto per chiedere pareri e spiegazioni che ho aperto il thread e l'ho segnalato in "Corner Avvocato").

però ti contraddici quando scrivi:

Per fare i CSC in italia dovrebbero prima depenalizzarla

visto che in Italia il consumo di cannabis è già stato depenalizzato e, stando alla pagina su ENCOD, è questo il requisito su cui si basano i CSC in generale (ad esempio in Belgio).

Riguardo al consumo di gruppo ho letto anch'io vari anni fa di parecchie sentenze, sui giornali, in cui il consumo di gruppo è considerato depenalizzato, sotto la 309/90.
Capisco che il periodo della fini-giovanardi abbia demoralizzato tutti... è forse per questo che si fatica ancora a ritornare all'epoca pre-finigiovanardi...
epoca in cui veniva riconosciuto il consumo di gruppo.

---------------
Riguardo invece la coltivazione ... è tutta un'altra faccenda, però molta gente sotto la 309/90 è stata scagionata per coltivazione personale e coltivarla in maniera limitata è considerata detenzione per uso personale.

Fra i mille casi, uno che risale al 2000/2001, in cui un ragazzo è stato trovato col raccolto di una pianta (600gr) e siccome aveva foto della pianta il giudice ha ritenuto che fosse coltivazione ad uso personale.

Il barista, dal minuto 44, circa:
2WSECfe-mOo

sensi_roby92
06-03-14, 01:50
Mmm... Scusa kgb non ne ero al corrente, mi fa piacere che l abbiano depenalizzata...
Bisognera vedere come fare, non so come siano le leggi in italia per le associazioni, pero non credo che ti lasciano iscrivere al registro delle associazioni come Cannabis Club

KGB
06-03-14, 03:13
sensi_roby92

sì infatti il punto è proprio quello:
che nessuno può mettere in galera nessuno sulla base di un "processo alle intenzioni"

Per quello il documento ENCOD sui CSC parla chiaro sui passaggi da seguire (onde evitare guai):
1) dichiarare ufficialmente l'intenzione di aprire un CSC
2) rivolgersi alle autorità ufficializzando le intenzioni

e solo dopo, se nessuno ha nulla da ridire:
3) iniziare col CSC vero e proprio (coltivando)

è ovvio che se nei punti 1 e 2 qualcuno inizia a (ufficialmente) pronunciarsi contro, la procedura si ferma.

--------------
comunque è meglio aspettare il parere dell'avvo. per saperne di più ....

M'agganjo
06-03-14, 15:17
sensi_roby92: questa cosa della cessione a terzi in ambito privato mi suona nuova e pure parecchio strana. Se fosse così allora in pratica hanno legalizzato lo spaccio... sicuro sia proprio così? Su internet purtroppo non si trovano parecchie informazioni sulla legge spagnola, e le poche info sono spesso contraddittorie, pensate che mi è stato detto che delle volte la polizia si apposta fuori ai csc e fermano quelli che escono dal locale; se vengono trovati con dell'erba addosso finiscono nei guai, perché fuori dai csc la marijuana rimane comunque illegale. Io penso che 'sta legge non l'abbiano capito neanche i politici spagnoli:icon_scratch:
KGB: nella jervolino-vassalli (così com'era nella giovanardifini) per coltivare o fabbricare qualsiasi sostanza avente azione psicoattiva bisogna munirsi dell'autorizzazione del ministero della salute. Al di fuori di queste autorizzazioni, la coltivazione e la detenzione per uso personale è depenalizzata solo penalmente, ma ci sono comunque rotture di cazzo infinite (anche se con l'abolizione della finigiovanardi sono un pochino di meno). È ovvio che non ti daranno mai l'autorizzazione per costituire un club del genere.
Con un'adeguata depenalizzazione si potrebbe fare benissimo, ma con la legislazione che abbiamo in vigore ora è proprio impossibile costituire un'associazione per la coltivazione e la distribuzione di cannabis senza cadere nel penale o in illeciti amministrativi.

KGB
06-03-14, 18:00
la coltivazione e la detenzione per uso personale è depenalizzata solo penalmente,
:icon_scratch:
è infatti quello il significato di "depenalizzazione". Ovvero: non vai in galera, perchè non è reato penale


Con un'adeguata depenalizzazione si potrebbe fare benissimo, ma con la legislazione che abbiamo in vigore ora è proprio impossibile costituire un'associazione per la coltivazione e la distribuzione di cannabis senza cadere nel penale o in illeciti amministrativi.
idem, vedi sopra :rolleyes:
è depenalizzata.

M'agganjo
06-03-14, 19:28
KBG, la comprensione del testo viene insegnata alle elementari, quindi o fai finta di non capire oppure sei piuttosto piccolo per fumare erba.

KGB
06-03-14, 19:33
M'agganjo
guarda che "depenalizzata solo penalmente" fa ridere, forse sei tu quello che ha bisogno di ripetizioni alle elementari ... :whistling:

depenalizzata vuol dire quello.
Il "solo penalmente" è un surplus che non ha senso. Al fine di aprire un CSC, ENCOD dice che dev'esser depenalizzata.

In quale parte trovi difficoltosa la comprensione del testo?

M'agganjo
06-03-14, 20:42
Guarda, non amo molto le ripetizioni, mi limito ad autoquotarmi:


in italiano non esiste il termine "desanzionalizzare", per cui uso il termine "depenalizzare" per riferirmi anche alla cancellazione delle sanzioni.
Ed ecco spiegato il mio "solo penalmente", per fare riferimento a quelle sanzioni non cancellate. E questa discussione l'abbiamo avuta ieri l'altro, non cinque mesi fa.


per coltivare erba e fabbricare hashish c'è bisogno dell'autorizzazione del ministero della salute.
Dunque se pensi di poter istituire un csc solo perché in Italia è ""depenalizzata"", procedi pure.

sensi_roby92
07-03-14, 10:29
sensi_roby92: questa cosa della cessione a terzi in ambito privato mi suona nuova e pure parecchio strana. Se fosse così allora in pratica hanno legalizzato lo spaccio... sicuro sia proprio così? Su internet purtroppo non si trovano parecchie informazioni sulla legge spagnola, e le poche info sono spesso contraddittorie, pensate che mi è stato detto che delle volte la polizia si apposta fuori ai csc e fermano quelli che escono dal locale; se vengono trovati con dell'erba addosso finiscono nei guai, perché fuori dai csc la marijuana rimane comunque illegale. Io penso che 'sta legge non l'abbiano capito neanche i politici spagnoli:icon_scratch:
KGB: nella jervolino-vassalli (così com'era nella giovanardifini) per coltivare o fabbricare qualsiasi sostanza avente azione psicoattiva bisogna munirsi dell'autorizzazione del ministero della salute. Al di fuori di queste autorizzazioni, la coltivazione e la detenzione per uso personale è depenalizzata solo penalmente, ma ci sono comunque rotture di cazzo infinite (anche se con l'abolizione della finigiovanardi sono un pochino di meno). È ovvio che non ti daranno mai l'autorizzazione per costituire un club del genere.
Con un'adeguata depenalizzazione si potrebbe fare benissimo, ma con la legislazione che abbiamo in vigore ora è proprio impossibile costituire un'associazione per la coltivazione e la distribuzione di cannabis senza cadere nel penale o in illeciti amministrativi.


Sono stra sicuro che sia cosi m'agganjo!!! Io ho un CSC!
Non hanno legalizzato lo spaccio, lo spaccio e una persona che compra dell erba e la rivende, ogni socio che entra nel club deve firmare un foglio di accordo " de compra mancomunada " che dichiarano che l erba é come se si compra tutti insieme e poi si riparte! Quindi di per se non ce nessuno spaccio della sostanza!
Si la polizia sempre si Mette AL DI FUORI DEI CLUB ad aspettare la gente che esce proprio per questo, perche in spagna in un ambito privato puoi fare praticamente quello che vuoi, é nella via pubblica che il consumo e trasporto e vietato!

sensi_roby92
07-03-14, 10:40
Pero lo stesso molte volte se la polizia ti trova uscendo da un club con dell erba non ti fanno niente, almeno se non trovi lo stronzo, a me un paio di mesi fa mi avevano fermato uscendo da un club.. E mi hanno trovato con 3g d erba e 1g di md che avevo nel portafoglio ancora dal finesettimana... Nemmeno si sono segnati il nome, si sono messi tutto in tasca i furboni e se ne sono andati!

Represent
08-03-14, 15:50
Magari sbagli ma sapevo che in Spagna i csc si basano sul fatto che è permesso coltivare per uso personale quindi chi acquista nei club non è cliente ma socio e ha diritto a una determinata quantità di prodotto. In Italia non è possibile perchè non è ammessa la coltivazione per uso personale.

KGB
08-03-14, 16:12
Represent
beh ma se in Italia fosse permesso coltivarla non avrebbe neppure molto senso mettere in piedi un CSC ..

M'agganjo
08-03-14, 16:20
Represent
beh ma se in Italia fosse permesso coltivarla non avrebbe neppure molto senso mettere in piedi un CSC ..

E io che non la posso coltivare dove la reperisco?

Represent
08-03-14, 20:03
Ma anche per la varietà di prodotto e per fumare in compagnia, il migliore che ho visto aveva un bel giardino con tanto di campetto da calcio, poi bar, cucina utilizzabile, biliardino, tv, playstation. Sono normali club come ne esistono in tutto il mondo solo che i membri tesserati coltivano e consumano la propria erba.

furor
10-03-14, 12:41
un po di tempo fa parlai con joep di ENCOD per avere varie informazioni e mi feci mandare anche due statuti uno spagnolo e uno belga.
ecco a voi se possono esservi utili.

the.pitbull
10-03-14, 13:40
Represent
beh ma se in Italia fosse permesso coltivarla non avrebbe neppure molto senso mettere in piedi un CSC ..

E allora che senso hanno i CSC in Spagna e i Coffee ad Amsterdam?
Se posso coltivarmela, non vuol dire che io ne abbia a sufficienza e/o voglio provare altri strain.

moran
10-03-14, 14:01
...mi sa che sarebbero tutti pieni i csc...fosse anche solo per l'aggregazione.
tanti piccoli satelliti community.

KGB
22-03-14, 12:37
da https://www.dinafem.org/it/blog/creare-cannabis-social-club/

<<[...]come nel caso della Spagna, per soddisfare le necessità dei fumatori che, pur avendo diritto a consumare, non hanno diritto a coltivare o i cui diritti sono limitati.[...]>>

torna la domanda: quindi anche in Italia?

KGB
22-03-14, 13:01
il link l'ho trovato qui: http://www.enjoint.info/forum/showthread.php?p=343530#post343530

mad man
22-03-14, 14:49
beh ma se in Italia fosse permesso coltivarla non avrebbe neppure molto senso mettere in piedi un CSC
Nonostante il permesso di coltivare frutta e verdura, la maggior parte della gente compra dal fruttivendolo.


da https://www.dinafem.org/it/blog/creare-cannabis-social-club/

[...]come nel caso della Spagna, per soddisfare le necessità dei fumatori che, pur avendo diritto a consumare, non hanno diritto a coltivare o i cui diritti sono limitati.[...]
Il consumo di droga in Spagna è depenalizzato dal 1974, nel codide penale spagnolo questo si riperquote anche sul possesso e la coltivazione che -anche se proibita dall'Articolo 368- di fatto non costituisce reato se finalizzata all'autoconsumo.

KGB
24-03-14, 06:23
beh ma se in Italia fosse permesso coltivarla non avrebbe neppure molto senso mettere in piedi un CSC
Nonostante il permesso di coltivare frutta e verdura, la maggior parte della gente compra dal fruttivendolo.

come paragone non sta in piedi.
Ci sono un bel po' di considerazioni da tenere presente...
Primo perchè frutta e verdura autocoltivati sono spesso di qualità migliore rispetto a quella acquistata nei negozi (ecco perchè, anche in quel caso conviene una maggiore diffusione delle autocoltivazioni)
Secondo perchè non c'è limite alla coltivazione di frutta/verdura (OT: e comunque non si tratta di un "permesso" ma un diritto).
Terzo: il consumo di frutta/verdura pro capite, anche solo considerando il caso di un consumatore di ganjia, è maggiore di quello della ganja, quindi la ganja dura di più (inoltre si conserva più a lungo), ecco perchè non ci sarebbe problema a regalarla a amici e parenti se la coltivazione fosse legale.

Un CSC, in un paese in cui è già legale coltivarla senza assurde limitazioni (senza schedature e/o canone) può essere utile a chi "vuole la pappa pronta" e non vuol sporcarsi a lavorare con la terra. Ma è un "plus", visto che a quel punto il problema è già da considerarsi in gran parte risolto.

Invece, in un paese dove è depenalizzato il consumo ma non l'autoproduzione, il CSC ha un utilità tutt'altro che secondaria. In quel caso il CSC avrebbe un ruolo utile e fondamentale (ampliare i diritti dei cittadini e rendere più probabile la possibilità che venga approvata una legge pro-autoproduzione) :polliceu:


Il consumo di droga in Spagna è depenalizzato dal 1974,
In Italia dal 1993


nel codide penale spagnolo questo si riperquote anche sul possesso e la coltivazione che -anche se proibita dall'Articolo 368- di fatto non costituisce reato se finalizzata all'autoconsumo.
da questa frase mi pare di capire che la situazione spagnola sia identica a quella italiana.
In Italia se uno viene trovato a coltivare cercano di stabilire (OT: con parametri/criteri tutt'altro che sensati .. ) se la coltivazione è autoproduzione o meno. Se il giudice stabilisce che è autoproduzione è matematico che rientra nella casistica del consumo/possesso personale e rientra quindi nella categoria depenalizzata.

Io ho questa impressione.

Però forse magari potrebbe ..


@Avv. Zaina è veramente possibile?
... anche esser possibile che sia utile avere un parere dell'avv

moran
24-03-14, 11:20
10...100...1000...mila c.s.c. tipo guest house su tuttissimo il territorio.
ABUSIVISSIME e occulte.
I nuovi carbonari:::::::::::::w Mazzini ::::::::::::::w l'italia
abbasso i borboni...!!!:Italia2:

M'agganjo
24-03-14, 14:53
Terzo: il consumo di frutta/verdura pro capite, anche solo considerando il caso di un consumatore di ganjia, è maggiore di quello della ganja, quindi la ganja dura di più (inoltre si conserva più a lungo), ecco perchè non ci sarebbe problema a regalarla a amici e parenti se la coltivazione fosse legale.
Per fare ragionamenti di questo genere bisognerebbe innanzitutto avere la certezza che la maggior parte dei fumatori si mettano a coltivare dopo la legalizzazione, cosa su cui dubito parecchio. Io sono convinto che i non-coltivatori saranno molti, molti di più rispetto ai coltivatori, e senza un mercato legale e controllato verrebbe fuori un casino, con la domanda che supera l'offerta.
Poi "ragionamenti" come "non ci sarà un mercato di ganja perché tanto tutti hanno amici e parenti che la fumano e che quindi ne produrranno in quantità abbastanza sufficiente da poterla regalare a chi non vuole coltivarsela" sono dei veri e propri film; "la ganja dura di più" come se tutti consumassero la stessa quantità di ganja al giorno. C'è chi si fuma pure 20 grammi al giorno e c'è chi, come me, 20 grammi se li finisce in un mese.


da questa frase mi pare di capire che la situazione spagnola sia identica a quella italiana.
In Italia se uno viene trovato a coltivare cercano di stabilire (OT: con parametri/criteri tutt'altro che sensati .. ) se la coltivazione è autoproduzione o meno. Se il giudice stabilisce che è autoproduzione è matematico che rientra nella casistica del consumo/possesso personale e rientra quindi nella categoria depenalizzata.


Addirittura identica? Da come l'ha spiegato sensi_roby92, lì c'è una sfera privata che viene protetta, o meglio ancora non viene considerata proprio da stato e polizia. Qui in Italia puoi essere pure sul divano di casa tua a fumarti una bozza, è illegale e passi dei guai se ti beccano (pur essendo, tra mille virgolette, "depenalizzata").

KGB
24-03-14, 17:10
"la ganja dura di più" come se tutti consumassero la stessa quantità di ganja al giorno. C'è chi si fuma pure 20 grammi al giorno e c'è chi, come me, 20 grammi se li finisce in un mese.
ma non puoi negare che comunque, come dicevo, "dura di più di frutta/verdura".

Se raccogli frutta/verdura in eccesso hai poco tempo per tenerla, visto che va a male.
Inoltre il consumo di frutta/verdura è maggiore, anche in chi usa ganja, rispetto consumo della ganja stessa.


la maggior parte dei fumatori si mettano a coltivare dopo la legalizzazione, cosa su cui dubito parecchio

(Al momento ) è più probabile la coltivazione di ganja per chi consuma ganja, piuttosto che la coltivazione di frutta/verdura in chi consuma frutta/verdura. No?
È una questione culturale: tutti i fumatori di ganja hanno sempre sperato almeno una volta di potersela autoprodurre (e in molti l'hanno fatto). Per questo rappresentano una situazione particolare un po' diversa dagli altri tipi di consumatori.


Addirittura identica?
Per come l'ha spiegata Madman, citando anche il contesto della legge, l'impressione è quella.
Poi va sommato quello che ENCOD sostiene, e non pare limitare i CSC a paesi in cui coltivare è totalmente "legale in ambito privato".
Io ho fatto solo un'ipotesi...
...per saperne di più aspettiamo l'avv......

KGB
24-03-14, 17:35
e comunque qua, http://fac.cc/index.php?option=com_content&view=article&id=5&Itemid=6
nella parte "Código de Conducta de un Club Social de Cannabis Europeo - ENCOD"

<<Debido a la falta de un marco legal con respecto al cultivo de cannabis para el uso personal, nosotros y nosotras, personas usuarias de cannabis de toda Europa, hemos iniciado un modelo propio de regulación y control.>>

mi pare di capire che la giustificazione di un CSC è proprio il fatto che la legge "ha un errore".
Io l'interpreto nel senso che non è reato penale consumare cannabis ma allo stesso tempo la legge non dice da dove la quantità consentita debba arrivare. Per questo dico che la situazione è molto simile a quella italiana.
"falta" = "errore"
e mi pare sia lo stesso errore italiano. L'uso e il possesso personale sono consentiti, però lo stato non ci dice come possiamo ottenere quella quantità minima consentita.
Quindi devo comprarla al mercato nero e questo lo considero un'errore, da parte della legge, in quanto la legge spinge il cittadino a fare qualcosa di illegale.
Allo stesso tempo coltivare è sempre ritenuto illegale dalla legge, ma il giudice (giustamente) quando rileva che si tratta di coltivazione ad uso personale lo considera come consumo/possesso.

In Spagna hanno risolto con i CSC: per evitare il ricorso al mercato nero e a prodotti d'infima qualità.
L'aspetto cruciale è che si tratta di un'associazione che ha lo scopo dichiarato di non avere profitto e di garantire ai consumatori-soci l'accesso alla cannabis escludendo quindi ogni contatto col mercato nero e garantendo un prodotto sano

Per l'istituzione dei CSC gli spagnoli si basano su regolamenti promossi da ENCOD (vedi anche link del primo post del 3d), regolamenti che ENCOD rivolge a tutti i paesi EU in cui il consumo è stato depenalizzato.

Il principio si basa su una forte disciplina interna ai CSC che registri tutte le attività.
I CSC in Spagna sono ritenuti completamente legali (vedi link) sulla base di:
1) archiviazione di un caso del 2006 a carico di un CSC
2) assoluzione (nel 2009) del presidente di un CSC.

che "hanno avvallato la dinamica associativa di questo tipo di iniziative".

Fra le altre cose, l'articolo cita anche:
De acuerdo con el artículo 12 de la Carta de los Derechos Fundamentales de la Unión Europea, “toda persona tiene derecho a la libertad de reunión pacífica y asociación en todos los niveles”

M'agganjo
24-03-14, 18:18
ma non puoi negare che comunque, come dicevo, "dura di più di frutta/verdura".
Se raccogli frutta/verdura in eccesso hai poco tempo per tenerla, visto che va a male.
Inoltre il consumo di frutta/verdura è maggiore, anche in chi usa ganja, rispetto consumo della ganja stessa.


sì ma che lo neghi o no, cioè, sticazzi, non ho proprio capito che c'entra l'intero discorso dei broccolini con quello che stiamo realmente affrontando.




è più probabile la coltivazione di ganja per chi consuma ganja, piuttosto che la coltivazione di frutta/verdura in chi consuma frutta/verdura. No?
Again, che c'entra? Non divaghiamo, inquadriamo la situazione dei consumatori di ganja e basta. Quanti coltivano? Quanti coltiverebbero in seguito ad una legalizzazione dell'autoproduzione? Per me non così tanti. Magari mi sbaglio, magari su quattro milioni di consumatori si metteranno a coltivare 3.600.000, ma ciò non toglie che un mercato va comunque regolamentato. Dai per scontato che tutti la regalerebbero a destra e manca, onestamente non mi sembra uno scenario possibile.




Per come l'ha spiegata Madman, citando anche il contesto della legge, l'impressione è quella.
Poi va sommato quello che ENCOD sostiene, e non pare limitare i CSC a paesi in cui coltivare è totalmente "legale in ambito privato".
Io ho fatto solo un'ipotesi...
...per saperne di più aspettiamo l'avv......

Sarà, io non vedo buchi legislativi nella nostra legge. Per coltivare o detenere qualsiasi tipo di stupefacente ci vuole l'autorizzazione del ministero della salute. Al di fuori di queste autorizzazioni ci sono sanzioni amministrative e pecuniarie (in caso di consumo personale) oppure sanzioni penali e pecuniarie (spaccio). Non vedo davvero come si possa pensare di istituire dei csc senza una radicale riforma alla legge sulle droghe...

Se aprissimo dei csc qui in Italia penso che si verificherebbe un caso simile a quello francese: chiusura e arresto dei fondatori.

KGB
24-03-14, 23:49
M'agganjo
c'entra, perchè rispondevo a madman che diceva che non tutti i consumatori di frutta/verdura coltivano la frutta/verdura che consumano. Quindi ho spiegato che nel caso della ganja le cose andrebbero diversamente perchè chi fuma ganja in genere (quasi tutti) la coltiverebbe.


Quanti coltivano? Quanti coltiverebbero in seguito ad una legalizzazione dell'autoproduzione? Per me non così tanti. Magari mi sbaglio, magari su quattro milioni di consumatori si metteranno a coltivare 3.600.000,

basterebbe, no? 3,6 milioni che coltivano e mezzo milione che scrocca. È sostenibile.


ma ciò non toglie che un mercato va comunque regolamentato.

solo se si commetterà il grave errore di chiamarlo ancora mercato quando la ganja sarà liberamente coltivabile.


Dai per scontato che tutti la regalerebbero a destra e manca, onestamente non mi sembra uno scenario possibile.
dici? io lo farei.
e tu? (sarebbe bello fare un sondaggio ... )



Sarà, io non vedo buchi legislativi nella nostra legge. Per coltivare o detenere qualsiasi tipo di stupefacente ci vuole l'autorizzazione del ministero della salute. Al di fuori di queste autorizzazioni ci sono sanzioni amministrative e pecuniarie (in caso di consumo personale) oppure sanzioni penali e pecuniarie (spaccio). Non vedo davvero come si possa pensare di istituire dei csc senza una radicale riforma alla legge sulle droghe...
strano, il buco legislativo è grosso come una casa ... e poi non sono l'unico ad averlo notato in questo forum ..
La legge prevede che non è reato il consumo/possesso personale. Però la legge non prevede COME io possa ottenere quella "dose" personale. Questo lo chiamo "buco legislativo", a meno che la legge non intenda spingermi a comprare dal mercato nero ... cosa che non ha senso, visto che lo spaccio è ritenuto illegale dalla stessa legge..


Se aprissimo dei csc qui in Italia penso che si verificherebbe un caso simile a quello francese: chiusura e arresto dei fondatori.

se leggi bene sul sito ENCOD capisci perchè ciò è difficile.
Infatti NON è illegale dichiarare di voler aprire un CSC e registrare l'associazione.
Quello, stando a ENCOD, è il primo passo. Ovviamente se qualche "autorità" si oppone, il progetto CSC si ferma lì.
Non conosco il caso francese ma in Spagna, stando al link fornito da roby, successe così: sequestro CSC e processo, dopodichè venne riconosciuto legittimo e i CSC si diffusero.

M'agganjo
25-03-14, 19:03
Io sono per la politica "scrocco e lascio scroccare chi si lascia scroccare", ma è un discorso troppo superficiale per essere esteso al numero totale dei consumatori che ci sono in Italia.
Per quanto riguarda il numero totale dei coltivatori, bisognerebbe disporre di dati impossibili da avere (il totale attuale dei consumatori che coltivano per sé e per amici senza fini di spaccio). Ad ogni modo, rimarrei sorpreso se dopo la legalizzazione anche solo metà dei consumatori totali diventasse coltivatrice.
Basti pensare a quelli che vivono in casa coi genitori e che non vogliono che la famiglia venga a conoscenza del "vizietto", oppure quelli che non saprebbero dove mettere le mani per incominciare a coltivare (la cannabis non è difficile da crescere ma richiede comunque parecchie attenzioni e accortezza). 1,8 milioni che coltivano e 2,2 che scroccano? Non penso sia fattibile anche solo per il fatto che non tutti coltiverebbero aggratis per altri. Si verrebbe a creare un mercato, e un mercato senza regole può significare mafia, può significare tecniche di coltivazione non pulitissime (per es. usare sostanze tossiche per far essiccare prima il prodotto). Boh, considerando che siamo in Italia, verrebbe fuori il bordello più totale. I politici lo sanno benissimo, quindi semmai dovessero decidersi a legalizzarla, mettiti l'anima in pace che per prima cosa legalizzerebbero il mercato e poi l'autoproduzione.

Invece per quanto riguarda il "buco legislativo", non credo possa definirsi tale. Ovviamente la vedo anche io la contraddizione nella legge (cioè, a dirla tutta è il proibizionismo in sé ad essere un'unica e grande contraddizione), ma si tratta appunto di questo: di una contraddizione su base logica, ma su base giuridica questa politica è chiusa in una botte di ferro. Buco legislativo significa sfruttare falle ed errori presenti nella legge, e io non le vedo dal momento che la jervolino-vassalli mi dice "puoi detenere e coltivare cannabis solo se hai l'autorizzazione del ministero della salute". KGB, l'unica cosa è modificare la legge. Non ci sono scorciatoie.

mad man
27-03-14, 13:37
come paragone non sta in piedi.
Serviva solo a spiegare il funzionamento generale del mercato. Se non ti piace l'esempio della frutta, puoi farlo con i chiodi di garofano o l'origano.
Il punto è che anche se qualcosa è legale, non significa che tutti lo possano/vogliano autoprodurre (e questo per diversi motivi).


mi pare di capire che la situazione spagnola sia identica a quella italiana.
Negli ultimi anni mi sono interessato più alla situazione spagnola che a quella italiana, per cui non so dirti se ora siano identiche; però posso dirti che per il codice spagnolo è legale anche l'acquisto, mentre la vendita costituisce sempre reato.

moran
27-03-14, 13:43
10...100...1000...mila c.s.c. tipo guest house su tuttissimo il territorio.
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abbasso i borboni...!!!
1000/10000/100000 orti e serre sul territorio cultivi indoor su cultivi....strade intasate da onesti zappatori!!!:tree::tree::tree::PACE:

KGB
28-03-14, 21:33
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o, meglio ancora:
http://i62.tinypic.com/16apq4i.gif
:polliceu:

KGB
28-03-14, 21:55
Per quanto riguarda il numero totale dei coltivatori, bisognerebbe disporre di dati impossibili da avere (il totale attuale dei consumatori che coltivano per sé e per amici senza fini di spaccio).
sarebbe un dato comunque poco rilevante visto che al momento è illegale coltivarla, quindi al momento c'è chi la coltiva e non è "generoso" semplicemente perchè meno gente lo sa meglio è.
Una volta che la coltivazione diviene libera per legge, è sensato pensare che l'abitudine di coltivarla si diffonderà ulteriormente e a dismisura, così come l'abitudine di regalarla.

Basti pensare a quelli che vivono in casa coi genitori e che non vogliono che la famiglia venga a conoscenza del "vizietto"
Stesso discorso: se si toglie il divieto di coltivarla tutto cambia radicalmente e magari qualche cannetta se le faranno anche i genitori. (inoltre per chi è minorenne deciderebbero comunque i genitori: nulla di scandaloso dunque. Meglio lasciar la decisione ai genitori piuttosto che allo stato)

oppure quelli che non saprebbero dove mettere le mani per incominciare a coltivare (la cannabis non è difficile da crescere ma richiede comunque parecchie attenzioni e accortezza).
Per quotare Casalone: "Coltivare la canapa è una cosa che va dal relativamente facile all'abbastanza difficile. Questo perchè è vietata. Se fosse legale uno potrebbe coltivare varie piante e ottenere poi risultati decenti (e imparare anche più velocemente)".
L'esperienza cambia le cose. In un contesto di proibizione l'esperienza viene limitata per legge. Se uno non può liberamente sperimentare la coltivazione è ovvio che impiegherà di più a imparare!

1,8 milioni che coltivano e 2,2 che scroccano? Non penso sia fattibile anche solo per il fatto che non tutti coltiverebbero aggratis per altri.
Se anche si arrivasse solo (anche se lo trovo riduttivo) alla situazione in cui metà dei consumatori coltiva, si avrebbe che uno su due la coltiva e l'altro potrebbe scroccare tranquillamente senza pesare troppo, quando/finchè non è in grado di coltivare.
Già con 2 milioni di autoproduttori e 2 milioni di consumatori passivi (rapporto 1:1 ), il problema non si pone minimamente. :polliceu:

Si verrebbe a creare un mercato , e un mercato senza regole può significare mafia,
(ma ponendo per assurdo che si crei un mercato ... che male c'è, visto che sarebbe in mano ai cittadini? molto meglio un mercato del genere piuttosto che uno gestito da mafie o aziende o dallo stato! :icon_lol: )

Oppure può significare, al massimo (in casi estremi) una cosa paragonabile al fruttivendolo che vende in nero. Ma in quel caso si tratta di problema di poco conto.
Inoltre essendo la coltivazione a portata di tutti è più difficile che la mafia riesca a scalzare la concorrenza di massa dei cittadini (ma poi .. a che pro? visto che il prezzo sarebbe bassissimo e i margini di guadagno irrisori ?? )
Comunque, molto meglio un semplice mercato nero da 4 soldi che un mercato miliardario gestito dalle mafie/multinazionali/stato, no?


può significare tecniche di coltivazione non pulitissime (per es. usare sostanze tossiche per far essiccare prima il prodotto).
Per la legge della domanda e dell'offerta quei prodotti verrebbero espulsi dal mercato, visto che nessuno è disposto a comprare prodotti d'infima qualità quando è possibile ottenerne di decenti altrove.


Boh, considerando che siamo in Italia, verrebbe fuori il bordello più totale. I politici lo sanno benissimo, quindi semmai dovessero decidersi a legalizzarla, mettiti l'anima in pace che per prima cosa legalizzerebbero il mercato e poi l'autoproduzione.
questo vorrebbe dire passare da una mafia all'altra.
dalla "mafia tradizionale" a quella delle grandi aziende (per esempio .. Monsanto ? :whistling: ) o dello stato.
A me a quel punto non cambierebbe praticamente nulla... visto che come non ci tengo a mantenere le mafie tradizionali non tengo nemmeno a mantenere "mafie mascherate".
La cosa importante, prima di tutto, è garantire il diritto all'autoproduzione.
Tutto il resto è, eventualmente, optional.
Per fare una legge giusta si deve partire col piede giusto sennò si fanno solo (nuovi o ulteriori) danni.

http://i62.tinypic.com/16apq4i.gif
:biggrinthumb:

kerubino
24-04-14, 20:20
Scrivo qui per non aprire un altro thread sullo stesso argomento, sarà vero? http://www.italianosveglia.com/a_milano_apre_il_primo_cannabis_social_club-b-72317.html

moran
24-04-14, 20:27
...e chi l'avrebbe deciso ?... Dove si facevano le domande ... quale legge o regolamentazione ???
secondo me E' UNA BUFALA !

kerubino
26-04-14, 21:26
Ho letto oggi su LaPiantiamo che è una emerita bufala...:icon_thumbdown:

KGB
27-04-14, 08:13
Ho letto oggi su LaPiantiamo che è una emerita bufala...:icon_thumbdown:

:icon_scratch: LaPiantiamo o l'articolo?

WeedLife
27-04-14, 09:42
:icon_scratch: LaPiantiamo o l'articolo?

L'articolo ovviamente, il quale tra l'altro é stato fatto girare in diverse pagine che solitamente danno sempre notize vere (basta fare due piú due per capire con quale criterio scelgano le notizie queste paginette web di 4 soldi.)

Comunque se fosse possibile aprire un CSC stai tranquillo che noi tutti non staremmo qua a smacchiare I giaguari xD

Buona domenica

sasso
27-04-14, 11:04
Comunque se fosse possibile aprire un CSC stai tranquillo che noi tutti non staremmo qua a smacchiare I giaguari xD

Infatti, per quanto li rispetti, non capisco perche LaPiantiamo venga definito il primo CSC d'Italia.... considerato che i CSC al momento nel nostro paese e con le nostre leggi non possono esistere.....

M'agganjo
27-04-14, 13:44
Per me quella di Racale ha tutto l'aspetto di un csc. È cannabis terapeutica ceduta ai soli malati, certo, ma già il fatto che ci siano coltivazioni e cessioni a terzi fa di LaPiantiamo un cannabis social club, imho. Potevano definirsi pure in un altro modo, ma descriversi come csc ha il suo impatto pubblicitario.
Poi -correggetemi se sbaglio- quella che fa LaPiantiamo è coltivazione non autorizzata, per cui la loro attività è illegale. Solo che non vengono toccati perché sarebbe assai impopolare perseguire tutta quella gente malata per associazione a delinquere.

mad man
28-04-14, 11:04
Per ora il punto fisso è l’apertura dell’associazione “Cannabis and peace” di Milano che aprirà un centro in piazza IV Novembre il prossimo 18 maggio. Una grande festa con un inizio… a sorpresa. Gli attuali soci hanno annunciato che all’inaugurazione sarà offerta una canna ad ogni visitatore
I primi 100 che si presentano, vincono un paio di manette.