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Visualizza Versione Completa : Il governo da il via libera: sì a cannabis per uso terapeutico



Richard
07-03-14, 19:23
http://www.unita.it/italia/cannabis-legge-uso-terapeutico-farmaci-medicinali-ospedali-prescrizone-dolore-cure-marijuana-1.556153?page=1

"Via libera del governo Renzi all'uso della cannabis a scopo terapeutico. Il consiglio dei ministri ha deciso infatti di non impugnare dinanzi alla Corte Costituzionale la legge regionale abruzzese «n. 4 del 04 gennaio 2014, che disciplina le "Modalità di erogazione dei farmaci e dei preparati galenici magistrali a base di cannabinoidi per finalità terapeutiche".

La norma prevede che i «medicinali cannabinoidi possono essere prescritti, con oneri a carico del sistema sanitario regionale, da medici specialisti del SSR e da medici di medicina generale del SSR, sulla base di un piano terapeutico redatto dal medico specialista». La legge abruzzese arriva dopo quelle varate in altre regioni: prima la Toscana, poi la Liguria (legge impugnata dal governo Monti), le Marche (2013), ma solo »in assenza di valide alternative terapeutiche«, il Friuli Venezia Giulia (2013), la Puglia e il Veneto (anche in questo caso il governo Monti ha impugnato la normativa).

Con la mancata impugnativa al modello abruzzese il governo dà il via libera a un trattamento considerato tra i più liberali di quelli previsti in ambito regionale. La cura può avvenire sia «in ambito ospedaliero o in strutture ad esso assimilabile» che «in ambito domiciliare». In entrambi i casi è prevista l'erogazione gratuita. I medicinali cannabinoidi, si legge nel testo, «sono acquistati dalla farmacia ospedaliera o dell'Azienda sanitaria di appartenenza dell'assistito e posti a carico del SSR qualora l'inizio del trattamento avvenga nelle strutture ospedaliere o in quelle alle stesse assimilabili, anche nel caso del prolungamento della cura dopo la dimissione».

Il paziente, inoltre, «può proseguire il trattamento in ambito domiciliare, su prescrizione del medico di medicina generale, con oneri a carico del SSR, sulla base del piano terapeutico redatto dal medico specialista che ha in cura il paziente. Il rinnovo della prescrizione è in ogni caso subordinato ad una valutazione positiva di efficacia e sicurezza da parte del medico prescrittore, valutata la variabilità individuale della risposta al trattamento."

Yomi
07-03-14, 20:29
Avete capito, miei cari amici del mondo antiproibizionista, legato alla rete "leggeillegale", che sono i malati quelli per cui dovremmo batterci??

Quindi, questa è una bella notizia, mi auguro, anche per voi.
Pensate a quanto sia bella, per i ragazzi di "LaPiantiamo" e per tutti i potenziali pazienti.

Grazie Rich, e scusate tutti il nervoso, ma quella notizia di Pawan, nel topic sull'8 febbraio, del divieto ad ASCIA e LaPiantiamo, di partecipare alla Million Marijuan March, e la loro esclusione dalla Rete suddetta, nonchè gli insulti di quel tal innominabile nazista, mi fan bollire il sangue...

A voi, non vi sembra gente infiltrata, apposta per dividerci??
Oppure, sono solo dei caproni ignoranti??

:punkif5:

M'agganjo
07-03-14, 21:15
Come dicono gli anglofoni: about fucking time.

booster180
08-03-14, 10:42
ma per farmaci a base di cannabis si intende pastiglie ecc...
non penso sia prevista la marijuana come farmaco
i farmaci verranno forniti dal sistema sanitario ma non penso daranno inflorescenze
penso si preverisca la via chimica

moran
08-03-14, 11:34
http://ts1.mm.bing.net/th?id=H.4995628050810174&w=160&h=142&c=7&rs=1&pid=1.7

____________________________

KGB
08-03-14, 12:37
(preciso cose già in parte appena spiegate qui: http://enjoint.info/forum/showthread.php?p=339782#post339782 )
Yomi

Avete capito, miei cari amici del mondo antiproibizionista, legato alla rete "leggeillegale", che sono i malati quelli per cui dovremmo batterci??
Non è vero.
Prevenire è meglio che curare.
Inoltre trovo indecente questo genere di discriminazioni.
OT: Negli Usa il mercato farmaceutico e quello dei dipensari di cannabis medica si stanno mobilitando per impedire la piena legalizzazione in quegli stati in cui l'uso medico è legale... :whistling: hanno capito che se tutti possono coltivarsela il loro business perde quote. Ma ciò che è giusto è giusto, per cui ben vengano le legalizzazioni piene ovvero per tutti.
Cercare di metter zizzania fra diverse tipologie di consumatori non è che sia il massimo dell'onestà, eh! :rolleyes:

Comunque, prova a ragionare:
-Dove si ottiene una legalizzazione totale ( uso "ludico") è matematica, e immediata conseguenza che diviene legale anche l'uso medico.
-Invece dove avviene una legalizzazione parziale solo l'uso medico, non è detto che anche gli altri usi vengano poi legalizzati. (possono passare parecchi anni, ammesso che succeda)

tieni a mente che anche il carcere fa male. C'è gente che si suicida.
È assurdo fare certe distinzioni tra le varie vittime del proibizionismo.

Quindi perchè concentrarsi unicamente su una categoria, facendolo interesse "di parte" e contrapponendo i vari tipi di consumatori fra loro?
Attenzione che così si fà il gioco dei proibizionisti, e si "gioca" secondo le loro regole! :icon_puke_r:


Grazie Rich, e scusate tutti il nervoso, ma quella notizia di Pawan, nel topic sull'8 febbraio, del divieto ad ASCIA e LaPiantiamo, di partecipare alla Million Marijuan March, e la loro esclusione dalla Rete suddetta, nonchè gli insulti di quel tal innominabile nazista, mi fan bollire il sangue...


Sarà, ma quando leggo certe frasi deliranti in cui si usa con tale leggerezza (e in maniera inappropriata, rivolgendolo agli antifascisti! ) il termine "nazista" :rolleyes: ho le idee ben chiare su chi, fra i due soggetti ( manifestanti da una parte e supporters dei radicali dall'altra :rolleyes: ) si comporti in realtà da nazista.
Non fai una bella figura usando quel termine di cui nemmeno conosci il significato.
Di certo non passi per "anti-nazista" ... anzi! :rolleyes:

EDIT: preciso che non mi rivolgo a ASCIA.
Quando parlo di collaborazionisti dei Radicali mi riferisco, ad esempio alla (proibizionista) bernardini et simila.
Detto ciò, agli iscritti di lapiantiamo non mi pare sia stata inibita in alcun modo la partecipazione alla manifestazione.
Semplicemente (e giustamente!) non è stata accettata l'adesione e la propaganda del partito radicale, perchè totalmente incompatibili con gli ideali alla base della manifestazione.

booster180
l'unico problema è che costa un patrimonio...
...In questo caso specifico (Abruzzo) invece è il SSR a pagare, però il costo ricade sulla cittadinanza, tramite le imposte.
Una soluzione più sensata sarebbe stata quella di permettere agli ospedali di coltivarla.
Comunque, in definitiva, l'unica vera soluzione è l'autoproduzione.

speriamo che grazie a questa legge abruzzese si riapra il dibattito politico e s'arrivi a una legge decente che spazzi via anche la 309/90...
almeno una legge che sancisca il diritto per tutti, malati e non di coltivarsela.

melaganja
08-03-14, 12:55
ok ma voi non ricordate che nel nostro paese cè il Papa?secondo voi lo stato italiano farà lo stesso per esempi come in Olanda?per quanto riguarda l'uso medico della cannabis l'Italia si mette al passo dell'Europa visto che anche utlimamente in Francia e successo e in altri paesi...Se lo stato vedrebbe qualche guadagno (come in Olanda) lo farebbe ma qui in Italia preferiscono lasciarle alle mafie il commercio perchè lo stato italiano è mafia.Distinti saluti

moran
08-03-14, 14:58
Anche se avete ragione tutti,,,o nessuno...Chissenefotte!
Siamo tutti iscritti a un foro...che certo proibizionista non è !
Cmq la si pensi la maggiorparte di noi coltivano, hanno coltivato, coltiveranno o vorrebbero farlo...quindi appare abbastanza evidente che le differenti posizioni di ciascuno siano solo piccole sfumature nella globalita' del caso.

La forma piu' evoluta equa e libera che possa esistere e' il diritto all'autodeterminazione senza se e senza ma...questo significherebbe una presa in carico di pieno potere...ma anche di piena responsabilita' da parte di ogni singolo individuo...
Chi ci vorrebbe portare al pascolo ogni giorno decidendo per noi...come avviene quasi in ogni campo e con sempre maggiore frequenza, non sara' mai felice di questo perche' comporterebbe una perdita del controllo e dei vantaggi che ne derivano...
cosi' come molte persone che in balia degli eventi, dell'ignoranza, di altre mille paure o peggio, di interessi vari mascherati in pseudoideologie moralistiche (magari a base scientifica e "autorevole"...) non lo sarebbero e soprattutto non lo permetterebbero.

Il problema e' serio ma chiaro...senza se e senza ma...o si o no.

sasso
08-03-14, 15:20
Non ci faranno mai "la cortesia" di legalizzarla senza avere un rientro economico. Tu sei malato quindi la puoi usare..... tu non sei malato quindi vai in galera. ma che razza di paradosso idiota sarebbe questo?! Se prendo la tachipirina quando non ho la febbre mi arrestano forse?! Ma non si diceva una volta che la legge doveva essere uguale per tutti?

melaganja
08-03-14, 16:49
Non ci faranno mai "la cortesia" di legalizzarla senza avere un rientro economico. Tu sei malato quindi la puoi usare..... tu non sei malato quindi vai in galera. ma che razza di paradosso idiota sarebbe questo?! Se prendo la tachipirina quando non ho la febbre mi arrestano forse?! Ma non si diceva una volta che la legge doveva essere uguale per tutti?

ah perchè la legge è uguale per tutti in Itali e da quando??':wallbash:

WeedLife
08-03-14, 17:18
Vorrei chiedere un'informazione: Attualmente il via libera all'uso di cannabis a scopo terapeutico é un'esclusiva dell'abruzzo oppure é esteso anche per i malati delle altre regioni? E poi, riguardo la coltivazione, cosa cambia rispetto a prima? (mi riferisco sempre ai possessori di ricette e certificati medici)

Grazie

sifone900
08-03-14, 17:50
Vorrei chiedere un'informazione: Attualmente il via libera all'uso di cannabis a scopo terapeutico é un'esclusiva dell'abruzzo oppure é esteso anche per i malati delle altre regioni? E poi, riguardo la coltivazione, cosa cambia rispetto a prima? (mi riferisco sempre ai possessori di ricette e certificati medici)

Grazie

oltre all'Abruzzo ci sono anche Toscana, Liguria, Marche, Friuli Venezia Giulia, Puglia e Veneto. che io sappia le leggi sulla coltivazione sono rimaste invariate.

M'agganjo
08-03-14, 18:27
Esatto, per poterla coltivare bisogna avere l'autorizzazione del ministero della salute, che è praticamente impossibile da avere in questi casi.
Ad ogni modo la legge abruzzese si differenzia dalle altre perché questa ha eliminato e semplificato gran parte delle procedure burocratiche che bisogna seguire in altre regioni. Si tratta di una notizia abbastanza importante perché in altre regioni per superare le procedure burocratiche ci vuole la stessa energia che ci serve per correre 10 chilometri in salita per un'ora.
Temo però che i prezzi siano rimasti pressoché invariati, sui trenta euro al grammo.
Assurdo che si debba importare la marijuana dall'estero quando le nostre terre fino a non molto fa era la seconda produttrice di cannabis in Europa...

KGB
10-03-14, 19:02
Assurdo che si debba importare la marijuana dall'estero quando le nostre terre fino a non molto fa era la seconda produttrice di cannabis in Europa...

Era la terza al mondo....
1)Russia
2)USA
3)Italia

KGB
14-03-14, 20:34
Stando a quel che dicono qui:
http://www.fuoriluogo.it/blog/2014/03/12/cannabis-terapeutica-labruzzo-innova/
fuoriluogo.it/blog/2014/03/12/cannabis-terapeutica-labruzzo-innova/

Pare che la cannabis medica, oltre a quella di Bedrocan sarà anche coltivata in Italia, nello "Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze" e nel Cra di Rovigo

M'agganjo
14-03-14, 20:54
Questa storia dello Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze era già uscita fuori due anni fa (che io ricordi), poi non se ne fece nulla.
Ora cercando la fonte a quanto dice fuoriluogo.it ho trovato questo http://www.cannabisterapeutica.info/2014/03/13/petizione-del-senatore-manconi-affinche-la-cannabis-terapeutica-si-produca-in-italia/

Quindi per ora si tratta solo di una petizione online (quelle che raccolgono firme non vidimate, per intenderci). La petizione è stata lanciata dall'On. Manconi (PD), che qualche mese fa depositò un ddl per la legalizzazione della cannabis.
http://www.change.org/it/petizioni/beatrice-lorenzin-lo-stabilimento-chimico-farmaceutico-militare-di-firenze-cominci-a-produrre-medicinali-cannabinoidi?share_id=bunASXkKZD&utm_campaign=autopublish&utm_medium=facebook&utm_source=share_petition&v&x=~open_graph_autopublish_experiment