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Visualizza Versione Completa : ADHD (antipsichiatria e psichiatria)



Dhunov
13-05-14, 18:29
In Italia ma anche nel resto del mondo si è accesa una forte polemica riguardo l'ADHD (attention-deficity/iperactivity-disorder) cioè in italiano sindrome da deficit di attenzione e iperattività ( per chi non sapesse cos'è bastano una manciata di minuti su wiki).

La polemica riguarda sia il riconoscimento dell'ADHD come patologia (in effetti è una sindrome, cioè un insieme di sintomi persistenti e duraturi nel tempo) sia l'uso del ritalin (metilfenidato, classe met/anfetamine) per il trattamento dei bambini e adulti diagnosticati ADHD.

Ad oggi in effetti non esistono test diagnostici definitivi e comunemente accettati per chiarire i meccanismi che determinano le patologie mentali più o meno gravi (ansia, depressione, schizofrenia, autismo ecc. ecc. ). Non solo ciò, molti scienziati e medici definiscono la psichiatria una pseudoscienza, perchè mancherebbe del tutto di metodo scientifico (criteri di verificabilità e falsificabilità delle nozioni) ; la diagnosi quindi viene effettuata tramite colloqui e test mirati ad identificare un insieme di sintomi che si avvicinano ai modelli comunemente accettati che definiscono le malattie psichiatriche, modelli elencati minuziosamente nei vari DSM e ICD, la ''bibbia'' di ogni psichiatra.

Ecco allora che i comuni mortali come me navigando per il web trovano fantomatici articoli di sensazionali scoperte genetiche e fenotipiche che dimostrano l'ereditarietà delle patologie mentali, ma ciò invero, ad un analisi più attenta, è confutato da molti scienziati e dagli stessi medici, e ad oggi sembra che ancora non sia stata trovata una causa.

E che dire degli innegabili e stretti rapporti tra la classe medica e le case farmaceutiche ?

E' possibile che l'adhd sia stata inventata per lucrare sui casi dei bambini più problematici senza tenere conto delle conseguenze, offrendo ai genitori una soluzione efficace e semplice ai problemi loro e dei bambini ?

Fino a che punto una società civilizzata può spingere i genitori a dare droghe così potenti ai loro figli per smussare dei tratti della personalità che vengono considerati devianti ?

L'idea stessa di salute mentale e normalità si basa su una percezione comunemente accettata e nemmeno definita, in quanto credo che tutti nella nostra vita, almeno una volta, abbiamo assunto comportamenti o pensieri che la società definirebbe patologici.

A ciò si aggiunge il notevole aumento negli ultimi anni del numero di patologie attraverso le varie versioni di DSM E ICD (costantemente aggiornati) e l'enorme aumento della vendita e dei consumi di psicofarmaci nel mondo.

Insomma quando gran parte del web ha gridato al complotto già nel 2006, non mi sono sorpreso più di tanto ed è certo che ci sia molta parte di verità.

Pensiamo poi alla nostra esperienza, il thc è uno dei più potenti antitumorali conosciuti e ancora non viene usato per curare i tumori. Quanti altri antitumorali sono stati scoperti quando noi ancora usiamo metodi neandhertal come chemioterapia e radioterapia ? Il sistema sanitario ha davvero interesse a curarci ? Ricordiamo sempre che il malato genera PIL, triste ma purtroppo vero.

Dietro al complotto però si cela la realtà; la realtà di persone che da sole proprio non ce la fanno, la società mette a disposizione la psichiatria per assisterli e ancora oggi rimane l'unica soluzione per chi sta effettivamente male.

Dietro la società poi si celano gli individui; diversi psichiatri, diverse persone, diversi approcci, nel bene e nel male. Perchè bisogna riconoscere comunque che la psichiatria, così come la medicina in generale qualcosa di buono ha anche fatto, migliorando ed evolvendosi anch'essa negli ultimi 100 anni.

Finita la noiosissima introduzione :) Ora vorrei sapere da voi; credete nell'esistenza di questa malattia ? Quanta fiducia riponete nell'attuale sistema sanitario ? Io per ora voglio vedere le vostre risposte, poi aggiungerò un dettaglio che ho tralasciato e che forse qualcuno di voi ha già intuito.