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Salve ragazzi, credo sia un argomento assolutamente mai toccato sul forum. Se ce ne siete ingegneri (specie civili) nel forum vorrei chiedervi cosa consigliereste ad un neolaureto (appunto in ing civile,triennale) che non vuole fare la specialistica ma vuole al massimo fare qualche corso di formazione magari più specifico o qualche master. Il mercato edilizio in Italia è ormai praticamente morto, perciò la soluzione e migrare...avete qualche info della richiesta di ing all'estero?
Ciao WoW , be io non sono un ingegnere nè tantomeno "dottore"
il mercato edilizio in italia è marcio (in mano a politici mafiosi e "zingari" o gente che comunque non ha voglia di lavorare) ......e se te ne vai pure te , costringerai anche me a migrare (nuovamente)
Lo so che il futuro in Italia non si prospetta roseo , però io credo che se la gente smetterà un giorno di lamentarsi e prenderà in mano nuovamente il forcone , e questa volta arrivando fin dentro al parlamento ...quel giorno si che sarà scritto un nuovo capito di questo paese :polliceu:
:Italia2:
Ciao meex, mi dispiace ma non la penso come te. Il problema dell'italia non sono i politici, ma sono gli italiani stessi. Abbiamo una mentalità sbagliata, anche quando cambieranno le persone al potere sarà lo stesso schifo. I politici sono solo lo specchio della nostra società. Noi italiani siamo sempre pronti a fregare il prossimo, a cercare una scorciatoia (anche legalmente e moralmente sbagliata) per arrivare ai nostri obiettivi. Sai quante persone che si lamentano della loro situazione e di quella dell'italia in generale che se fossero al posto del politico di turno farebbero le stesse schifezze? Ho 21 anni e ho vissuto da sempre in questo paese. Ho visto e sentito sempre le stesse cose, ancora oggi si parla di Berlusconi, di sostegno alle piccole-medie imprese, di dar spazionai giovani e cose del genere. La verità è che in 20 anni non è cambiato niente in questo paese, se non in peggio. Vivo in Calabria e so quanto sia dura, specie per uno che dovrebbe lavorare nel settore edilizio, andare avanti, realizzarsi nella propria carriera ecc... L'idea di magari dover dare conto a "qualcuno" per poter lavorare non mi va a genio. Ho una visione della società troppo diversa da quella che c'è qui, non posso rimanere. Fino a 2-3 anni fa dicevo che non me ne sarei andato per niente al mondo, ma le cose sono cambiate...purtroppo noi giovani andiamo via per disperazione, non per curiosità o per fare nuove esperienze. Non è una scelta per la carriera...è una scelta di vita.
holà man , be tutto quello che hai scritto rispecchia esattamente la situazione dell'Italia odierna
..e questa vignetta rispecchia il popolo
62847
però io sono d'accodo con ciò che hai scritto , ma non lo sono su come la pensi si debba risolvere la situazione ...
l'Italia è una barca che -oltre a non andare più- sta pure affondando piano piano
Se l'Italia è = alla Costa concordia , gli italiani NoN devono fare come Schettino
ma perchè si è arrivato a tutto ciò in italia ?
semplicemente perchè per troppi anni la generazione che ci ha preceduto (genitori / nonni) se ne fregavano di ciò che facevano i politici , a loro bastava avere un lavoro e domenica dovevi dargli la "dose" di calcio :tv_happy:
...mi ricorda tanto il detto romano : panem et circense
però io ho quasi sempre maggiato i grissini :biggrin2:
http://images.huffingtonpost.com/2014-02-05-people_dont_know_ir_true_power._Img01.jpg
62848
Bo io la penso così , poi magari un ragionamento sbagliato :wallbash:
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Tra l'altro dopo essermi letto quest'articolo Dove fare impresa all’estero? I dieci paesi meno corrotti del mondo (http://www.dolcevitaonline.it/dove-fare-impresa-allestero-i-dieci-paesi-meno-corrotti-del-mondo/) , sono indeciso su che lingua iniziare a studiare :icon_smoke:
Si hai ragione per alcune cose. In fondo se tutti andassimo via, l'Italia andrebbe allo sbaraglio. Ho fatto del mio anche quando ero studente di liceo, partecipando a manifestazioni, occupandomi di politica studentesca ecc... e anche al di fuori della scuola ho pensato di buttarmi in politica per provare a cambiare le cose. Ma poi capisci che l'Italia è un paese marcio, e non per i politici (come ho detto prima), ma per la nostra mentalità. In Italia si va avanti grazie a conoscenze o scendendo a patti con qualcuno di poco affidabile...sono poche le persone per bene che fanno strada in Italia e la maggior parte di loro, una volta arrivate magari in parlamento, vengono risucchiate dallo schifo che c'è lì. Tutti i loro buoni propositi e la loro voglia di cambiare le cose piano piano va scemandosi, perché essi sono una minoranza risicata che o cambia o viene schiacciata dai potenti. Per questo motivo penso che la politica italiana non abbia futuro. Onestamente non mi va di passare altri anni della mia vita in questo schifo. Se vogliamo ampliare il discorso, sia una nazione dove fanno discariche sotto terra nelle città, dove fanno esplodere radiazioni nel mare dove ci facciamo il bagno o dove peschiamo il pesce che mangiamo. Molte persone hanno preso gravi malattie per questi motivi. Non c'è una sola cosa che funziona, non c'è un solo settore in cui non c'è uno scandalo, corruzione o qualcosa del genere. Si costruisce con materiali scadenti e si fa il cemento con la sabbia del mare, e dopo una piccola scossa di terremoto tutti i palazzi cadono a terra (vedi l'aquila) quando edifici costruici nell'antica roma sono ancora in piedi dopo secoli. Se dobbiamo parlare del lavoro, delle tasse altissime che ti fottono oltre il 30% dei tuoi miseri guadagni. Siamo un paese haimè alla deriva e dare la colpa ai politici mi sembra sbagliato. Come ho già detto prima i politici sono lo specchio degli italiani, il 90% delle persone che oggi si lamenta, se fosse al loro posto farebbe lo stesso schifo se non peggio. Restare sarebbe rinunciare a vivere una vita tranquilla e giusta, significherenne combattere ogni giorno per te e per tanta gente che invece si merita tutto ciò... Siamo un popolo di ignoranti, basta anche vedere la televisione italiana cosa offre per capire tante cose. Scusa se non ho scritto in modo molto comprensibile o se ho fatto un po' di casino immischiando argomenti che non c'entrano l'uno con l'altro, ma mi vengono tantissime cose in mente per far capire quanto sia marcio questo paese e tante altre ce ne sono e non le ho scritte. Penso che l'Italia ha quel che si merita, perché alla maggior parte degli italiani sta bene così...
...condivido dalla prima all'ultima parola (e anche io spesso ho fatto questo discorso ad amici / conoscenti , ma alla fine notavo che alla maggior parte di loro andava veramente bene cosi... quindi ormai non lo dico più , sarà che mi sono rassegnato vedendo sto menefreghismo )
bo WoW , alla fine missà che migreremo nuovamente tutti , ma dove andare ?
un paese cosi bello, ricco di cultura e storia come l'Italia , dove lo trovi ? [...ma forse come detto il tutto è ormai storia ]
cmq tornando alla tua domanda iniziale :
Scappa sia dal sud che dall'Italia perchè con la laurea che ti ritrovi (a meno che non hai i contatti giusti) non troverai nulla di soddisfacente x un neolaureato, se ti va bene sarai sottopagato e non avrai mai modo di far valere le tue potenzialità , purtroppo !
Per quanto riguarda il mio consiglio, oltre al nord europa (in Inghilterra, Germania, Francia stanno cercando tantissimi ingegneri)
X farti un'idea vedi qui (http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-07-24/ingegneri-italiani-richiesti-estero-171825.shtml?uuid=AbNpJ6GI) e qua (http://nuvola.corriere.it/2013/10/13/le-aziende-straniere-cercano-2-mila-ingegneri/)
buone possibilità di lavoro le puoi trovare in Australia ...ma forse il paese più promettente e che ha alte richieste di ingegneri è la Cina !!!
la Cina può essere stressante per un italiano (e le sue abitudini) ma dal punto di vista lavorativo credo sia il paradiso di un ingegnere... hai mai visto mega-costruzioni in cina su dmax ?
se riuscirai ad avere esperienze lavorative in Asia da mettere sul CV , sarai apposto x la vita :polliceu:
Ti ringrazio Meex! :) ovviamente un ingegnere come me non può non guardare quei programmi :D ahahaha
Se in Italia cambiassero tante cose sarei più che felice di rimanere, ma così è veramente dura! Speriamo bene...
I politici sono solo lo specchio della nostra società
La penso precisamente al contrario...nel senso che è la società, la massa ad essere educata in maniera sbagliata. Quindi è la società ad essere il riflesso di una amministrazione sbagliata in tutto. Siamo pecore. Obbediamo, trasgrediamo a seconda da chi prendiamo il comando.
Per restare in tema, posso portare la mia esperienza personale:
con un titolo simile al tuo, ho iniziato a mandare curriculum in tutte le aziende medie/grandi di tutte le società d'Italia.
Partendo dalla Sicilia, via via salendo fino in Lombardia. Le prime 3 proposte che ho ricevuto (contratti a progetto ( ovviamente )) ho valutanto pro/contro.
Tra le mie valutazioni rientravano:
-spese d'affitto: (l'affitto a Roma o Milano è diverso da Canicattì)
-mobilità: come ti sposterai nella città
boh non mi viene in mente niente adesso..
good luck!
...se parti e fai delle nuove esperienze dove si vive e si pensa in modo diverso, e' solo un bene, questo puo' solo arricchirti come essere umano prima che come professionista.
Aldilà di quelle che possono essere le motivazioni, in questo caso giustificatamente negative...resta sempre qualcosa che attenua i confini e che porta ad evolvere, che un po' costringe ad aprire la mente e allargare le vedute.
Ovvio che non tutte le esperienze che abbiamo scelto di fare si dimostreranno positive, ma appunto sono scelte, e i loro esiti vanno rispettati, ma cio' che ne derivera' oltre a quanto detto fino ad ora, servira' magari proprio a portare aria nuova e contribuire a migliorare le cose quando e se si decidesse di tornare alla base...:punkif5:
Grazie ragazzi per le risposte. Rispondo un po' a tutti insieme.
Come ho già detto prima, la mia sarebbe una scelta prima che professionale, di vita.
Questa nazione comincia a starmi stretta, e dove mi giro giro trovo del marcio. Ho provato nel mio piccolo a cambiare le cose anche buttandomi in politica (ho 21 anni e nella mia breve esperienza ho capito che o lecchi il culo a qualcuno di importante o non farai mai niente anche se le tue idee sono belle), ma è veramente dura cambiare questo paese. Sono d'accordo sul fatto che molto di questo marcio è dovuto da come la politica si è rapportata alla gente in questi anni, sicuramente investendo poco, anzi pochissimo su istruzione e informazione ad esempio. Ma ragazzi, parliamoci chiaro, i problemi dell'Italia sono gli stessi da decenni. E' proprio nella nostra cultura il malaffare, la voglia di fregare il prossimo o di cercare scorciatoie anche illecite per arrivare ad un obiettivo. Penso che ci siano comunque tante persone di nobili valori in Italia, non voglio fare di tutta l'erba un fascio. Ma ditemi sinceramente, sono la maggioranza? o la ristrettissima minoranza? Io credo siano (siamo) la minoranza. Più cresco e più vedo le persone che magari erano nella mia scuola o che comunque conoscevo che diventano quella gente che io ho sempre "odiato", gente che sembrava intelligente ma che col passare del tempo si è rivelata il classico italiano ignorante e presuntuoso. Qua non è solo questione di politica, tanto la politica non esiste più. Questa è questione di cultura, e la nostra haimè è veramente poca roba. Spero di riuscire ad andare via al più presto, magari fare esperienza qualche anno e poi ritornare...chi lo sa!?
Per ora però devo ancora finire la laurea perciò... :D
Ma ragazzi, parliamoci chiaro, i problemi dell'Italia sono gli stessi da decenni.
Condivido certe tue visioni, che sono però sotto agli occhi di tutti e che tutti deprechiamo, compreso chi le ha provocate :00015029: naturalmente!!
Io però non ho mai pensato di meritarmi questa MEDIACRAZIA che, tu guarda il caso, è nata proprio qualche decennio fa :rolleyes:.
Penso che basti guardarsi attorno ( magari essendo nati prima di te, questo lo ammetto!) per meravigliarsi di come eravamo talentuosi noi italiani SOLO fino a qualche decennio fa... allora cosa abbiamo subito, una mutazione genetica? scie chimiche? macchè..siamo solo stati diseducati :icon_smile_sculacci, per ragioni di massimo profitto :mf_type:.
Questo naturalmente non cambia una virgola sullo stato di fatto :icon_puke_r:, ma almeno cerchiamo di focalizzare obbiettivamente il momento storico, e soprattutto di capire che ci sono milioni di persone che la pensano esattamente come noi, solo che non le sappiamo riconoscere in quanto davanti portano la maschera della paura, abilmente confezionata da CHI :busted_blue:quella paura sfrutta e da sempre...
Condivido certe tue visioni, che sono però sotto agli occhi di tutti e che tutti deprechiamo, compreso chi le ha provocate :00015029: naturalmente!!
Io però non ho mai pensato di meritarmi questa MEDIACRAZIA che, tu guarda il caso, è nata proprio qualche decennio fa :rolleyes:.
Penso che basti guardarsi attorno ( magari essendo nati prima di te, questo lo ammetto!) per meravigliarsi di come eravamo talentuosi noi italiani SOLO fino a qualche decennio fa... allora cosa abbiamo subito, una mutazione genetica? scie chimiche? macchè..siamo solo stati diseducati :icon_smile_sculacci, per ragioni di massimo profitto :mf_type:.
Questo naturalmente non cambia una virgola sullo stato di fatto :icon_puke_r:, ma almeno cerchiamo di focalizzare obbiettivamente il momento storico, e soprattutto di capire che ci sono milioni di persone che la pensano esattamente come noi, solo che non le sappiamo riconoscere in quanto davanti portano la maschera della paura, abilmente confezionata da CHI :busted_blue:quella paura sfrutta e da sempre...
Beh, si hai ragione su questo. In passato l'Italia era piena di eccellenze (anche adesso qualcuna esce, ma quasi sempre se ne va fuori come vorrei fare io), ma secondo me siamo un paese senza futuro. Onestamente crisi economica a parte, non vedo la luce in fondo al tunnel. Non credo che arrivi un salvatore della patria a cambiare il paese. E secondo me la mia generazione e quella futura non sono in grado di farlo, anche perché figlia della classe dirigente di adesso che è veramente uno schifo. A questo punto ci resta rimanere qui a queste condizioni per sempre oppure andare via...
Non c'è molto da dire, se non constatare che siamo in piena guerra, atipica solo perché è inedita rispetto a modalità già viste in passato...io non faccio testo perché sono pazzo ma per me è solo questa la guerra che veramente vale la pena di combattere! Mai indietreggiare, neanche per prendere la rincorsa! ( cit.el Che)
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