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Visualizza Versione Completa : USA - Legalizzazione cannabis. Depositate firme per referendum a Washington DC



sifone900
09-07-14, 04:12
la macchia d'olio si espande...:punkif5:

http://droghe.aduc.it/notizia/legalizzazione+cannabis+depositate+firme+referendu m_129820.php



Un referendum per la legalizzazione della marijuana potrebbe svolgersi presto anche a Washington, cuore politico degli Stati Uniti. I sostenitori della Dc Cannabis Campaign hanno infatti consegnato 57mila firme, più del doppio del necessario, per chiedere che si svolga, insieme alle elezioni di mid term del prossimo 4 novembre, una consultazione su una legge che, assicurano, non trasformerà la capitale federale americana in un "paradiso turistico" per i consumatori di cannabis. La legge permetterà ai maggiori di 21 anni di possedere fino a 56 grammi di marijuana per uso personale e coltivare fino a sei piante a casa. Ma sarà valida solo cittadini americani che risiedono nel distretto di Columbia, sottolineano ancora i sostenitori della campagna. E non ci potranno essere vendite ma solo passaggi gratuiti tra singoli individui. "Questa legge non farà aprire i negozi", afferma il presidente Adam Eidinger, a differenza della legge in vigore da gennaio in Colorado che sta provocando un vero e proprio boom economico, e di entrate nelle casse dello Stato considerata la pesante tassazione imposta sui prodotti venduti nelle rivendite di marijuana che sono state aperte.
Anche in questa versione soft la richiesta di referendum potrà comunque essere fermata dal Congresso al quale la Costituzione dà il potere di controllo sul Distretto della capitale. Il mese scorso la Camera controllata dai repubblicani ha bloccato una legge passata dall'amministrazione del distretto per la depenalizzazione del possesso fino a 28 grammi di marijuana. In ogni caso la presentazione delle firme nella capitale è un'ulteriore conferma di come negli Stati Uniti stia nettamente cambiando la posizione dell'opinione pubblica verso le droghe leggere. Anche l'amministrazione Obama nei mesi scorsi ha mostrato un allontamento dalla linea di pugno di ferro contro consumatori e piccoli spacciatori. Oltre al Colorado, anche lo stato di Washington ha legalizzato la marijuana - che continua ad essere illegale comunque per la legge federale - e proprio oggi le autorità statali hanno cominciato a concedere le autorizzazioni per la vendita. I cittadini dell'Alaska a novembre saranno chiamati a votare anche su un referendum per la legalizzazione della cannabis, che potrebbe svolgersi anche in Oregon dove sono state consegnate un numero sufficiente di firme.

punk lover
09-07-14, 15:10
yes loro can!!!

sifone900
10-07-14, 04:12
a Washington http://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/2014/notizia/usa-marijuana-libera-nello-stato-di-washington-aperti-i-primi-negozi_2056207.shtml

weeding
10-07-14, 18:11
dai che fra 10 anni il proibizionismo sarà solo un brutto ricordo :hippy:

Pawan Kumar - ASCIA
13-07-14, 05:37
dai che fra 10 anni il proibizionismo sarà solo un brutto ricordo :hippy:
E' proprio esattamente quello che pensavamo e ci dicevamo tra noi "freak brothers" anarchici 35 anni fa!!!:yes:
Nel frattempo ce ne sono successe di tutti i colori e più della metà di noi non ci sono più. Quello che penso ora è: "Quanti di noi saranno ancora vivi quando il proibizionismo finirà?"
35 anni fa la canapa era diventata fuorilegge da 3 anni, in Italia, ma già i fascistoidi ci si divertivano a usarla come scusa per perseguitarci, anche se le pene erano più blande di quelle attuali e di quelle passate della Fini-Giovanardi, e c'era una tolleranza molto maggiore, anche se a noi sembrava già di vivere nella persecuzione.
L'eroina invase il mercato nero, fummo in pochi a non toccarla, fu una strage.
Le cose sono peggiorate costantemente, col prosperare di Craxi e di tangentopoli e di Tangentonia (che era il nome più giusto per l'Italia di allora, come anche oggi!!!) anche il proibizionismo continuò a prosperare, fino ad arrivare alla geniale pensata della Iervolino-Vassalli, la peggiore legge d'Europa, quando iniziò l'era oscura di Berlusconi.
Ma non gli bastava, occorreva sfornare lo schifo della Fini-Giovanardi per farci toccare il fondo dell'oscurantismo, e l'hanno fatta, facendoci vivere 8 anni di persecuzione dai sapori nazisti, sostenuta e infarcita di menzogne criminalizzanti propagandistiche, che sono diventate pseudoverità talmente radicate nelle teste moraliste degli ignoranti da fare diventare l'uso di canapa e delle droghe il peccato più grave che si possa commettere, peggio delle rapine, degli stupri, della pedofilia, del sequestro di persona, al pari quasi dell'omicidio.
Mi è sembrato assurdo provare sollievo per ritornare a quello schifo della Iervolino-Vassalli, che resta sempre la peggiore legge d'Europa, dopo 8 anni di Fini-Giovanardi.
Che cosa hanno ottenuto con tutto questo proibizionismo? L'arricchimento dei narcotrafficanti e delle comunità di recupero, l'aumento smisurato dei consumatori di canapa e l'intasamento di Tribunali e carceri.
Eppure vogliono continuare ancora su quella strada!!! Nonostante lo scenario internazionale stia cambiando, a partire proprio dagli USA, da dove era partito il proibizionismo. Ma quanto saranno perversi?

Nonostante tutto, spero ancora di vederli spazzati via al più presto possibile!

M'agganjo
16-07-14, 19:59
Marijuana depenalizzata nella capitale degli States.

http://www.drugpolicy.org/news/2014/07/thursday-far-reaching-marijuana-decriminalization-law-takes-effect-nations-capital

M'agganjo
17-07-14, 01:51
Pawan Kumar: è vero che in questi 35 anni alcune cose sono rimaste invariate (se non peggiorate), però se guardiamo il panorama internazionale non possiamo non notare come l'approccio legislativo stia prendendo sempre più una piega antiproibizionista; il Portogallo, la Spagna, l'Uruguay, il Colorado e gli altri 22 stati americani in cui hanno legalizzato la marijuana terapeutica (dove in alcuni è facilmente prescrivibile). Mezzo secolo fa la proibirono per motivi lobbistici; oggi la vogliono legalizzare per motivi lobbistici (proprio oggi è passata nel congresso americano una legge che permette alle banche di poter finanziare quelle imprese che operano nel mercato legale della marijuana). Mi azzardo nella fantapolitica ma credo che tra meno di dieci anni sarà legale in quasi tutto il continente europeo... anche se credo che ci saranno paesi che lotteranno con tutte le forze pur di tenere in piedi il muro del proibizionismo. Tra quei paesi sicuramente c'è l'Italia e forse la Francia. Ecco, se c'è una cosa che non è cambiata in Italia negli ultimi 35 anni credo sia la mentalità mafiosa e filo-cattolica degli italiani.
La prima ci ha sempre spinti ad agire secondo gli interessi nostri o del nostro gruppo, la seconda ci ha sempre indotti a pensare "non mi piace la droga QUINDI nessuno deve drogarsi".

iovaporizzo
17-07-14, 09:19
Non siamo capaci di far sposare due gay o di fare una legge seria sulle cellule staminali e la fecondazione assistita... Che vi aspettate pure? La cannabis legale?

Organic weed
20-07-14, 02:56
guarda che contraddizione... vai dal growshopparo dell'angolo che ti vede tutti i semi di cannabis del mondo legalmente, la puoi coltivare fino a quando produce i fiori ma a partire dai fiori sei un fuorilegge flagellato... ma dai.... :icon_thumbdown: :icon_thumbdown: :icon_thumbdown: é ridicolo

In Italia secondo me sarà sempre illegale. Magari ad un certo punto chiuderanno di più gli occhi, potrai coltivarla pseudo-legalemente, ma liberalizzata non lo sarà MAI, questa é la mia opinione.

Se vedi la legislazione nei paesi dell'America Latina, a parte Uruguay, si é già su una rotta progressista. In Brasile da quanto so é possibile coltivare per uso medicinale ma non hanno ancora mai rilasciato nessun permesso. Inoltre se ti beccano con poche piante hai solo un avvertimento. La stessa cosa se non sbagli succede in altri paesi con Perù e Chile. In Europa sappiamo tutti come é la situazione. Ma ragà, in Italia siamo secondo me veramente deprimevolmente tra gli ultimi posti. Davanti a noi ci stanno Olanda, UK, Repubblia Ceca, Ch, Austria, Germania, etc...