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OldGoblin_deleted
01-01-70, 01:33
ahpperò, non sapevo di essere un no global.
Grazie, IL GIORNALE e P.B. che mi avete rivelato la mia vera natura...

che articolo di m.... e come si dice a milano... ma và a caghér...

ipocrisia sempre senza confini...

Wizard
01-01-70, 01:33
2 commenti veloci, veloci alle notizie (le chicche) linkate da logos:

-\"Il Giornale\": ci vuole una buona dose di a)stupidità , b)ignoranza e c)evidente malafede, per liquidare la MMM come protesta dei no-global contro Prodi :-? (vabbè che il \"giornalista\" lavora per i Berluscones Brothers ma strumentalizzare così...che schifo!) e il direttore Belpietro che si becca 10.000€ al mese lo manderei a lavorare in miniera a calci nel culo!

-a proposito della news riportata da Aduc le cose sono ancora peggiori: ci sono multinazionali che vogliono in definitiva brevettare, monopolizzare, manipolare, standardizzare la cannabis, trasformarla in un business per la felicità di squallidi azionisti:
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> Nel commentare la decisione della FDA, Gover ha detto: \"L\'annuncio della FDA dimostra che si puo\' da una parte essere contrari a fumare la marijuana, e dall\'altra sostenere come soluzione del problema il concetto di farmaci derivati dalla cannabis che rispettano gli standard di efficacia e sicurezza\".
</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

[addsig]

logos12
01-01-70, 01:33
Dagli amici del P.I.C. due link interessanti :-? :-o

Due chicche:

\'il giornale\' (di paolo berlusconi) sulla MMM del 6 maggio:
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=85168

Sul rapporto fra proibizionismo e profitto
http://droghe.aduc.it/php/articolo.php?id=14784

altre iniziative:

CANNABIS TERAPEUTICA E NON SOLO
Sabato 6 Maggio presso la Locanda Atlantide in via dei Lucani 22b, Roma

Dopo la caduta del governo Berlusconi pazienti in attesa di cure, consumatori consapevoli, attivisti, operatori e medici chiedono al mondo politico un impegno affinchè termini immediatamente una delle persecuzioni più assurde tra quelle che si attuano nel nostro paese, quella contro i consumatori di cannabis

Ore 10 Saluti dell\'assessore alle politiche giovanili della Regione Lazio Alessandra T.

Introduce Alessandro “Mefisto� B.

Intervengono
dott. Nunzio S. (tossicologo medico)
dott. Benedetto V. (psichiatra, Responsabile SerT Sud, AUSL di Reggio Emilia)
Dr. Franjo G. (presidente, International Association for Cannabis as Medicine – IACM – Germania)


In prima persona i pazienti del P.I.C. (pazienti impazienti cannabis)
Alberto S.
Alessandra V.
Elena B.
Giuseppe C.
Anna Di B.

Chiudono il dibattito
attivista M.D.M.A. Roma
Paolo P. \'Paolone\' (a.r.c.i.)
Anna P. (Consigliere Regione Lazio, P.R.C.)
Daniele F. ( deputato P.R.C. )
Loredana M. (Segreteria Ds Lazio)
Rosario P. (Livello 57)
sen. Giampaolo S. (responsabile diritti civili, Verdi)

Sono stati invitati rappresentanti di Regioni, enti locali ed associazioni

***********************************
Questa è la sesta edizione italiana della Million Marijuana March, giunta ormai alla nona edizione mondiale.
Il 6 maggio 2006 si manifesta in oltre 200 città nel mondo su tre punti condivisi in tutto il pianeta:
*Fine delle persecuzioni per consumatori e consumatrici di cannabis.
*Riconoscimento immediato del diritto all\'uso terapeutico per i/le pazienti.
*Diritto a coltivare liberamente una pianta che cresce in natura ed è parte del patrimonio botanico del pianeta che appartiene al genere umano.
E nel caso specifico italiano, dove con la legge \'Fini\' 409 è in vigore la peggiore legge al mondo per la marijuana, criminalizzata nelle tabelle più della cocaina, anche per:
*Abrogazione immediata del decreto-legge Fini (L.409)
*Superamento entro il 2006 della L.309/90 sulle droghe, con la totale depenalizzazione e desanzionamento dei consumi e delle condotte legate al consumo.

Alle 16 del 6 maggio da piazza della repubblica partirà una street parade che si concluderà entro le 24 a piazza bocca della verità .
Il mattino dalle 10 presso la Locanda Atlantide in via dei Lucani 22b, Roma si terrà un incontro dibattito per dicutere di \" CANNABIS TERAPEUTICA E NON SOLO \"; con rappresentanti delle istituzioni ed enti locali.
27 giorni dopo la caduta del governo Berlusconi pazienti in attesa di cure, consumatori consapevoli, attivisti, operatori e medici chiederanno al mondo politico un impegno affinchè termini immediatamente una delle persecuzioni più assurde: quella contro i consumatori di cannabis.
Non è un\' esagerazione se parliamo di persecuzione verso i consumatori e gli autocoltivatori di cannabis, che oltre tutto con il loro stile di vita non danneggiano nessuno se non le narcomafie, i profitti di qualcuno.
80.000 italiani l\' anno sono denunciati alla prefettura, la maggior parte per detenzione di cannabis in quantità poco al di sotto o poco al di sopra di quella prevista dalle recenti tabelle per essere considerati automaticamente spacciatori. Gli Usa, faro e guida mondiale della guerra alla canapa da loro stessi inventata nel 1937, fanno ancora peggio: quasi l\' 80% degli arresti per droga è per detenzione di piccole quantità di marijuana e la popolazione carceraria è aumentata di oltre 600.000 in nove anni, arrivando al record mondiale in rapporto agli abitanti di 2.200.000 (nel 2004, ora è superato).

Il referendum del \'93 è stato provvisoriamente travolto, il caso drammatico di Federico Aldrovandi, ragazzo di Ferrara morto il 25 settembre scorso durante un misterioso e violento controllo di polizia mentre rincasava (e la legge in vigore era ancora quella precedente) è un monito rivolto a tutti: nessuno deve essere sicuro di tornare a casa la sera, una larga parte della popolazione italiana di tutte le età deve sentire precaria ed a rischio la stessa dignità e libertà personale; una insicurezza e precarietà totale in cui si rischia non solo il posto di lavoro, ma la galera.
D\' altronde si alimenta il clima di guerra a 360° alla Bush anche per consentire la militarizzazione della società . In Italia, la nota concentrazione e controllo economico dei media rende possibili campagne propagandistiche in malafede e la censura del reale, e questo clima fondamentalista sta minacciando di corrompere la società molto profondamente, anche attraverso la \'produzione di senso comune\' coordinata da tv e giornali.

Si motiva con slogans ideologici astratti un divieto che è ancora più odioso quando obbliga pazienti affetti da varie patologie a rivolgersi al mercato nero ed a rischiare per questo dal punto di vista sanitario e penale. Ognuno di loro nella quotidianità deve affrontare le sofferenze della propria condizione e cercare di garantirsi una qualità della vita il più dignitosa e accettabile possibile nonostante la propria patologia.
Riteniamo che la pulsione a non soffrire e ad utilizzare tutto ciò che è possibile a tal fine sia innato nella natura umana come l\' istinto di sopravvivenza e non possa in nessun modo essere considerato reato.
A questi pazienti viene negato tale diritto e criminalizzato il loro bisogno, dato che per concreti interessi economici viene vietato ciò che per loro è \'terapeutico\': una pianta che cresce libera in natura e non interferisce con le varie terapie se non per agevolarle, a differenza della maggior parte dei farmaci, che hanno una lunga lista di interazioni pericolose tra loro oltre agli effetti collaterali di ognuno.

Stiamo parlando della cannabis, una pianta utilizzata da migliaia di anni per infiniti scopi, vera e propria risorsa della natura, una parte del patrimonio botanico del pianeta che appartiene a tutto il genere umano, ma è sotto attacco da quasi 70 anni a causa della sua insostenibile concorrenza ed efficacia rispetto alle merci controllate e prodotte dalle multinazionali.
Il proibizionismo protegge svariati interessi commerciali, così le multinazionali del farmaco immettono da anni sul mercato farmaci civetta sintetici monocomponenti con scarsa efficacia e una discreta tossicità , veri e propri specchietti per le allodole spacciati nell\' immaginario collettivo come il principio attivo della pianta, con cui però hanno \"in comune\" solo la copia sintetica di un alcaloide, il Δ9-Thc. .
Molti pazienti li provano per brevi periodi e poi abbandonano la terapia credendo in buona fede che la cannabis non sia utile nel loro caso. La cannabis naturale invece è un fitocomplesso con più alcaloidi che si completano in sinergia. Se cercassero davvero un farmaco efficace potrebbero confezionare le infiorescenze come nel caso del Bedrocan®, venduto nelle farmacie olandesi, o preparare tinture o biscotti ottenuti con la pianta, ma si svelerebbe ciò che deve restare \"segreto\" per continuare a vendere molti altri farmaci: l\' originale offerto dalla natura è meglio delle imitazioni di laboratorio.
Anche la tanto strombazzata dai media \'sperimentazione sulla cannabis\' iniziata in Italia alle Molinette di Torino e all\' Umberto 1° di Roma, utilizza un farmaco sintetico in commercio dal 1994 negli Usa: il Marinol, farmaco datato, sul loro sito attualmente in offerta promozionale.
Lunedì scorso 24 aprile alla borsa di Londra le azioni della GW Pharmaceuticals, produttrice del Sativex (concorrente agguerrito del Marinol proprio in quanto è a base naturale) sono salite del 10 per cento a 98 pennies in seguito alla pubblicazione 3 giorni prima del rapporto della Food and Drug Administration con il quale si sostiene che \"fumare la marijuana non produce alcun beneficio medico accettato o provato negli Stati Uniti e non e\' ammesso come trattamento medico\", dato che il Sativex verrà commercializzato negli Usa per la sclerosi multipla.


Robert Randall (Marijuana la medicina proibita, L. Grinspoon-J.B.Bakalar), fondatore del Institute of Medical Marijuana di Rotterdam e primo paziente affetto da glaucoma che nel 1976, al termine della causa vinta contro il governo degli Stati Uniti vide riconosciuto il propio diritto a curarsi con la cannabis, ricevendo da un funzionario un barattolo con le prime 300 sigarette di marijuana, cosi ci descrive il Marinol:
\" Provarono su di me il THC sintetico [Marinol]. Che farmaco scadente, risibile! Lo stato di euforia provoca ansia. Gli effetti terapeutici, quando ce ne sono, sono minimi, transitori, imprevedibili. Ma il THC viene somministrato in pillole. I burocrati, i ricercatori e i dottori sanno come rapportarsi alle pillole......\"
L\' intreccio tra interessi economici, ideologia e propaganda crea paradossi come il citato progetto alle Molinette di Torino cui è affidata questa finta ricerca, responsabile della quale è l\'oncologo professor Antonio Mussa, presidente della Consulta nazionale per la ricerca scientifica di Alleanza Nazionale, partito che nega a priori che la cannabis abbia proprietà terapeutiche (di terapeutico preferiscono le comunità ). Non possono derogare dallo slogan imperativo, definitivo e irreversibile: le droghe sono tutte uguali e sono veleno e morte. Per dar peso ai loro deliri antiscientifici, se non bastassero le parole c\'è pronto il manganello della nuova legge
E\' sempre la solita vecchia storia: non far saper al contadino quanto è buono il formaggio con le pere, ma, soprattutto, non far sapere ai pazienti quanto può essere utile la cannabis per le loro patologie.
Sviluppare informazione libera, corretta e senza pregiudizi è una priorità per ognuno nel suo piccolo e insieme, se si vuole incidere sulla società e sulle direzioni che prenderà la sua evoluzione.


ciao
logos12

logos12
01-01-70, 01:33
x partecipare non penso ci siano problemi ( ma mi informo meglio ), x intervenire non so.
Ho ricevuto l e_mail stamattina e lo postata subito.
ciao
logos12

logos12
01-01-70, 01:33
Ho girato la tua domanda al P.I.C. :

\" Può partecipare assolutamente \"chiunque\", forse la moratti però verrebbe fischiata...
Se intendi come relatore idem, la partecipazione è aperta a chi condivide la questione, specie se dal basso. In che veste parteciperesti?
Ti mando il comunicato definitivo, ci sarà una conferenza stampa di presentazione il 4 e gli interventi possono essere integrati.
Aiuto ne servirebbe tanto, siamo pochi volontari a sbattersi, oltre a diffondere informazione consapevole la priorità è prioritario avere materiale stampato da distribuire il 6 mattina (stiamo riuscendo a fare qualche cartellina per la stampa e poco più) e il pomeriggio, e siamo già in affanno come pazienti. Non si trovano alcuni files e porteremo fotocopie A4 e qualche stampa a colori da esporre. Se riesci stampa e porta qualcosa (niente partiti o sigle commerciali).\"

ciao
logos12

maxim
01-01-70, 01:33
ciao logos12... premetto che sono un semplice cittadinoconsumatore incazzato ......mi piacerebbe essere presente all\' incontro \"CANNABIS TERAPEUTICA E NON SOLO\" .....ma chiunque puo\' partecipare ed intervenire o bisogna contattare qualcuno prima????