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Visualizza Versione Completa : eutanasia di brittany



mighio
04-11-14, 18:14
voglio ricordare questa ragazza che se ne andata con criterio,aveva un tumore maligno e i giorni contati,il papa dice non e una morte dignitosa,e che caz.. cosa e una morte dignitosa finire in un letto di ospedale che ogni giorno che passa sei sempre peggio,quando ti dicono che hai i giorni contati ben venga l'autanesia!,io sono favorevole,e se un giorno mi amalero pure io voglio essere sempre io a decidere come andarmene.:benedizione:

moran
04-11-14, 18:22
accettata o no culturalmente l'eutanasia...la vita ci appartiene e spetta solo a noi l'ultima scelta, comunque.
"costringere" una persona a suicidarsi o un'altra a diventare un'assassino (almeno legalmente...) non mi sembra cosa giusta, così come costringere un'essere umano a soffrire restando per forza in vita in nome di un'etica puramente religiosa che magari neppure gli appartiene.

midril
04-11-14, 18:31
Argomento complicato. E' giusto che ognuno esprima le proprie opinioni ma tali devono rimanere, e cosi mi sembra.
Detto questo, Io spero che nessuno chiami il 118 (112 ora) quando sarà l'ora perchè, non solo IO non trovo il senso di una vita da vegetale (con tutto il rispetto per i vegetali) ma nemmeno morire in Ospedale tra sconosciuti...e che cazz. Ma questa è la mia opinione per ME!

moran
04-11-14, 18:54
Non e' tanto il dove morire,,,ma il come e il quando.
Se qualcuno sostiene che l'uomo e' nato per soffrire...che soffra lui.
Della mia vita che forse e' l'unica e l'ultima cosa che davvero mi appartiene almeno in senso fisico, vorrei poter decidere liberamente secondo coscienza...ma la mia non quella di un entita' o autorita' imposta.
Secondo me l'argomento e' solo molto triste, certamente delicato, ma non complicato.
Alla fine tanto se uno decide di andarsene non lo puo' comunque fermare nessun cavillo legale o morale, che caso mai creano ulteriori disagi a chi ne ha gia' abbastanza e ai suoi cari...

Non bisogna certo obbligare un medico ad eseguire un gesto che va contro quello per cui si e' preparato, ma semplicemente dare il diritto all'autodeterminazione, eventualmente assistendo chi decide di fare questo passo abbandonando la lotta e la sofferenza.
Lo vedo come un diritto che rispetta la dignità della persona.

oggi sono polemico, e' un brutto periodo..:badday:

midril
04-11-14, 19:19
moran mi dispiace che è un brutto periodo ma se questo è il tuo essere polemico, beh sei comunque sempre gentile e rispettoso.

Credimi se ti dico che il dove comporta il come e il quando, ne ho visti tanti morire. Se fossimo in un'altra società ti darei ragione ma non lo siamo. Gli Indiani d'America andavano a morire, quando era il loro momento, in posti che decidevano loro, ma ora, qui, è diverso. Certo che rispetto il tuo pensiero, quando e come. E credo di aver scritto fin troppo su questo argomento che, come dici te, non "dovrebbe" essere complesso, ma per molti lo è, e non per colpa loro. Ciao nè :)

duty
04-11-14, 19:20
Io condivido la scelta , spero però che non funga da imitazione per gente che ha problemi meno seri, gente debole mentalmente o che ha ad esempio la depressione
Si tratta di un argomento molto complicato :ognuno è padrone della propria vita però nessuno secondo me può determinare la morte di un altra persona.In 3 parole è nu casen

mighio
05-11-14, 01:29
Io sono favorevole alla morte assistita,ho avuto una cugina che se ne andata con un cancro al cervello ,prima aperta,poi richiusa perche a dire dei medici non potevano fare piu' nulla,quindi solo sofferenze,se ne andata cosi sofrendo riempita di morfina ,in questi casi quando i medici dicono che non c'e' scampo e danno il tempo l'autanasia allevia la soferenza del malato e dei suoi cari.qui in italia subito il papa si e'espresso giudicando il gesto non la persona ho perso diversi amici,certi tutti intubati che rimanevano in vita giusto perche atacatti ad un macchinario,spero solo che quando tocchera'a me sia legale anche qui.