Visualizza Versione Completa : non ne posso più
ganjabenecomune
16-12-14, 16:49
ciao ragazzi. è con le lacrime agli occhi che apro questo 3d. ormai da troppo tempo soffro il male di vivere e non lo sopporto più. ho 36 anni e da almeno 15,tra "alti" e bassi, non riesco a vivere la mia vita con soddisfazione... guardo indietro e vedo solo scelte sbagliate. e pensare che fino a prima di diventare adulto ero la persona più felice del mondo...poi qualcosa è cambiato e non ho idea di cosa possa essere. verso i 20anni (pressappoco dopo il servizio militare) ho cominciato a soffrire d'ansia che pian piano si è fatta sempre più pesante. ho cercato di risolverla da solo provando a pensare positivo,ma non è servito a niente ed allora ho imparato a conviverci, o almeno così credevo. mi ero messo il cuore in pace sapendo che in molti provavano queste sensazioni e tuttavia riuscivano a conviverci... fino a quando, dopo molti anni di relazione, ho perso l'amore della mia vita (lo chiamo così perchè un sentimento del genere l'ho provato solo per lei) a causa di come ero diventato: estremamente introverso e poco incline a socializzare. allora decisi di fare qualcosa, andai dal medico e cominciai a "curarmi" con xanax, sereupin e consulti con lo psicologo del CSM di zona. la terapia non ebbe effetti, nè a livello farmacologico, nè con le lunghe chiacchierate con lo psicologo...il quale, in poche parole, mi disse: sei così e devi vedertela da solo, fattene una ragione! da lì a poco caddi dalla padella alla brace trovando sollievo nelle calde braccia della gnugna, la quale mi riportò allo stato spensierato di quando ero bambino. andò avanti così per un paio d'anni, ma se l'eroina all'inizio ti risolve il disagio interiore che hai, col tempo si riprende tutto con gli interessi. ormai non me ne fregava più di niente e ogni giorno prendevo in considerazione, sempre più seriamente, l'idea di andare a finire la mia esistenza in qualche angolo di mondo dove "sua maestà" fosse di casa (thailandia, messico, afghanistan, turchia, ecc.). grazie a dio (o chi per lui) incontrai la mia attuale compagna che, faticosamente, riuscì a salvarmi la vita... per un po' sono stato "bene", sempre convivendo con l'ansia, ma lentamente si è avvicinata anche la depressione. ora la cosa comincia a farsi insostenibile: vivo in uno stato perenne di tristezza, gli amici che avevo si sono dimostrati dei semplici conoscenti (tutti), non sopporto più gli atteggiamenti menefreghisti della gente, alterno momenti di pura rabbia a crisi di pianto...e niente sembra alleviare questa sofferenza.ho provato a seguire alcuni consigli su come cercare di distrarmi: ascoltare musica, fare esercizio fisico, seguire qualche corso di mio interesse (ad esempio lo spagnolo),ma nisba... neanche parlarne con la mia famiglia mi è d'aiuto...continuano a dirmi che tutti abbiamo dei problemi e che bisogna risolverli da soli,ma io non ce la faccio. penso che non capiscano realmente cosa sento. un lieve beneficio lo riscontro con la nostra sorella ganja, ma se è vero che da una parte mi dà sollievo con la depressione, dall'altra enfatizza la mia ansia sociale. a volte mi ritrovo a pensare a quanto sarebbe bello vivere su un isola deserta... mi sembra di essere un alieno in un mondo che non è il mio!
non cerco consigli miracolosi da parte vostra, questo è più che altro uno sfogo in un momento particolarmente critico della mia vita. lo faccio su questo forum perchè so che fra di voi ci sono molte persone particolarmente sensibili.
spero di non aver guastato l'umore a nessuno e in caso contrario mi scuso di cuore...
ciao belli!
ciao ragazzi. è con le lacrime agli occhi che apro questo 3d. ormai da troppo tempo soffro il male di vivere e non lo sopporto più. ho 36 anni e da almeno 15,tra "alti" e bassi, non riesco a vivere la mia vita con soddisfazione... guardo indietro e vedo solo scelte sbagliate. e pensare che fino a prima di diventare adulto ero la persona più felice del mondo...poi qualcosa è cambiato e non ho idea di cosa possa essere. verso i 20anni (pressappoco dopo il servizio militare) ho cominciato a soffrire d'ansia che pian piano si è fatta sempre più pesante. ho cercato di risolverla da solo provando a pensare positivo,ma non è servito a niente ed allora ho imparato a conviverci, o almeno così credevo. mi ero messo il cuore in pace sapendo che in molti provavano queste sensazioni e tuttavia riuscivano a conviverci... fino a quando, dopo molti anni di relazione, ho perso l'amore della mia vita (lo chiamo così perchè un sentimento del genere l'ho provato solo per lei) a causa di come ero diventato: estremamente introverso e poco incline a socializzare. allora decisi di fare qualcosa, andai dal medico e cominciai a "curarmi" con xanax, sereupin e consulti con lo psicologo del CSM di zona. la terapia non ebbe effetti, nè a livello farmacologico, nè con le lunghe chiacchierate con lo psicologo...il quale, in poche parole, mi disse: sei così e devi vedertela da solo, fattene una ragione! da lì a poco caddi dalla padella alla brace trovando sollievo nelle calde braccia della gnugna, la quale mi riportò allo stato spensierato di quando ero bambino. andò avanti così per un paio d'anni, ma se l'eroina all'inizio ti risolve il disagio interiore che hai, col tempo si riprende tutto con gli interessi. ormai non me ne fregava più di niente e ogni giorno prendevo in considerazione, sempre più seriamente, l'idea di andare a finire la mia esistenza in qualche angolo di mondo dove "sua maestà" fosse di casa (thailandia, messico, afghanistan, turchia, ecc.). grazie a dio (o chi per lui) incontrai la mia attuale compagna che, faticosamente, riuscì a salvarmi la vita... per un po' sono stato "bene", sempre convivendo con l'ansia, ma lentamente si è avvicinata anche la depressione. ora la cosa comincia a farsi insostenibile: vivo in uno stato perenne di tristezza, gli amici che avevo si sono dimostrati dei semplici conoscenti (tutti), non sopporto più gli atteggiamenti menefreghisti della gente, alterno momenti di pura rabbia a crisi di pianto...e niente sembra alleviare questa sofferenza.ho provato a seguire alcuni consigli su come cercare di distrarmi: ascoltare musica, fare esercizio fisico, seguire qualche corso di mio interesse (ad esempio lo spagnolo),ma nisba... neanche parlarne con la mia famiglia mi è d'aiuto...continuano a dirmi che tutti abbiamo dei problemi e che bisogna risolverli da soli,ma io non ce la faccio. penso che non capiscano realmente cosa sento. un lieve beneficio lo riscontro con la nostra sorella ganja, ma se è vero che da una parte mi dà sollievo con la depressione, dall'altra enfatizza la mia ansia sociale. a volte mi ritrovo a pensare a quanto sarebbe bello vivere su un isola deserta... mi sembra di essere un alieno in un mondo che non è il mio!
non cerco consigli miracolosi da parte vostra, questo è più che altro uno sfogo in un momento particolarmente critico della mia vita. lo faccio su questo forum perchè so che fra di voi ci sono molte persone particolarmente sensibili.
spero di non aver guastato l'umore a nessuno e in caso contrario mi scuso di cuore...
ciao belli!
tralasciando la parte dell'eroina (che per fortuna mi è sempre stata alla larga) mi sentivo esattamente come te :) ovviamente non per cos' tanto tempo (ho solo 24 anni) ma la cosa che credo mi abbia svoltato quella tristezza e senso di inettitudine sia stato il cambiamento radicale di vita :)
da cogliona da stazione sempre con birra o tavernello in mano (compagnie sbagliate) ora possiedo insieme al mio ragazzo un CSC prossimo all'inaugurazione e ora il sorriso non me toglie niente e nessuno :)
se vuoi un consiglio "fraterno" rivedi tutte le scelte "sbagliate" che hai fatto e vedi di riuscire a risolverle! è l unico modo :)
i rimorsi non fanno mai bene e soprattutto non fanno bene a chi sti sta intorno!
Spero in un tuo futuro migliore amico!
and remember…in your life you're a king:king:
e' sempre molto complicato anche cercare solo di confortare qualcuno senza apparire banali in queste situazioni.
Sono tutte storie che pur essendo simili a molte altre in realta' non lo sono affatto, non almeno per chi le vive in prima persona.
Quello che mi sento di dirti è che tutte le risposte che cerchi, o per meglio dire, che ti servono, sono dentro di te e che e' da da lì che devi partire.
Come ho detto poco fa, e' banale qualsiasi cosa possa dire.
Prova a stare tra noi, cerca di conoscere meglio questa piccola parte di mondo nel mondo, partecipa se ti va, non si parla solo di cannabis, si sono affrontate in passato anche problematiche affini a questa, ci sono esperienze condivise, anche delicate e intime in alcuni casi...questo puo' dare nuovi spunti di riflessione e molte altre cose per ognuno diverse,,,con il pregio che se le percepirai negativamente ti bastera' un clic, per lasciarterle alle spalle.
Ti abbraccio ganja, il mal di vivere è cosa molto piu' diffusa di quanto tu possa credere...certo non sarai solo durante il tuo percorso. :biggrinthumb:
the hustler
16-12-14, 19:19
vorrei anche io dire qualcosa di utile ma in questi casi come dice moran è difficile non scadere nella banalità dei consigli sentiti mille volte che di riflesso banalizzerebbero anche il tuo problema.
non pretendo di aver capito il tuo stato d'animo di allora o di adesso da quelle poche righe ma se può esserti di un qualche aiuto, sappi che credo che noi tutti ci portiamo dietro una certa "incomunicabilità" di base dei nostri veri sentimenti, è un limite oggettivo del linguaggio.. possiamo parlare di amore/dolore ma non abbiamo mai la certezza che dall'altra parte si capisca davvero cosa intendiamo perchè ognuno di noi è unico e deve trovare dentro di sè le ragioni per andare avanti giorno dopo giorno. dentro di sè. non negli altri, non nelle sostanze.
non credo di poter capire (se non in astratto) quello che provi, ma ti ho ascoltato (letto) questo sì e ti ringrazio per la tua condivisione.
Ho letto con molta attenzione quello che hai scritto e devo dire che mi hai fatto riflettere molto. Non ti conosco e non pretendo di aver capito chi sei e come sei da quello che hai scritto, ma permettimi di darti un paio di consigli. Non so se ti saranno utili, ma io ci voglio provare, è il minimo che possa fare. Prima cosa di tutto ti do un consiglio magari banale ma che secondo me potrebbe aiutarti. Adotta un cane! il suo amore è incondizionato e imparagonabile a quello di chiunque altro. Vedere i suoi occhi brillare solo per te potrebbe ridarti motivazioni e gioia di vivere. Magari prendendolo dal canile, potresti salvare due vite...la sua e la tua! Il secondo consiglio è un po' più complesso ma spero utile. Nella fisica moderna, (o fisica quantistica) tra le altre cose, si parla della relazione che intercorre tra la realtà e l'osservatore. Quello che in parole povere si spiega, è che ovviamente, l'osservatore modifica la realtà. Non voglio farti una lezione di fisica, non credo ne sarei capace e soprattutto non credo ti servi. Ma ti invito ad approfondire questo argomento. L'uomo possiede "poteri" straordinari, che ovviamente nessuno ci ha detto di avere e come usarli. (Non prendermi per pazzo) Quello che voglio dirti è che tutto questo è nella tua mente, e solo tu puoi cambiarlo. NESSUN ALTRO! La psicologia umana è materia molto ma molto complessa, che haimè, nessuno (o quasi) degli psicologi conosce a dovere. Per questo motivo quello psicologo non ti ha saputo aiutare. La cosa più importante è la coscienza, attenzione perché questa è la parola chiave. Non voglio dilungarmi, ma come detto ti invito ad approfondire questo argomento, conosco gente che è guarita da cose del genere ed è per questo che ho voluto parlarti di questa cosa. Io non sono nessuno, sono solo un curioso che si informa...leggi magari un libro di JUNG. Spero che da questo mio piccolo messaggio scatti in te la voglia di informarti e magari dopo la prima lettura sarai più convinto così da continuare e continuare finchè non avrai raggiunto il tuo scopo che non è assolutamente impossibile. Te lo auguro con tutto il cuore!
P.S. Se quello che ho scritto non pensi ti possa essere d'aiuto o ancora peggio pensi che io sia pazzo o che ti stia prendendo in giro, non prendere in considerazione quello che ho scritto. (cane a parte!) posso capire che sono concetti a cui non tutti si possono avvicinare, il mio obiettivo è solo ed esclusivamente quello di pungolare la tua mente e spingerti ad approfondire questo tema che potrebbe magari salvarti la vita.
ganjabenecomune
16-12-14, 21:27
Ho letto con molta attenzione quello che hai scritto e devo dire che mi hai fatto riflettere molto. Non ti conosco e non pretendo di aver capito chi sei e come sei da quello che hai scritto, ma permettimi di darti un paio di consigli. Non so se ti saranno utili, ma io ci voglio provare, è il minimo che possa fare. Prima cosa di tutto ti do un consiglio magari banale ma che secondo me potrebbe aiutarti. Adotta un cane! il suo amore è incondizionato e imparagonabile a quello di chiunque altro. Vedere i suoi occhi brillare solo per te potrebbe ridarti motivazioni e gioia di vivere. Magari prendendolo dal canile, potresti salvare due vite...la sua e la tua! Il secondo consiglio è un po' più complesso ma spero utile. Nella fisica moderna, (o fisica quantistica) tra le altre cose, si parla della relazione che intercorre tra la realtà e l'osservatore. Quello che in parole povere si spiega, è che ovviamente, l'osservatore modifica la realtà. Non voglio farti una lezione di fisica, non credo ne sarei capace e soprattutto non credo ti servi. Ma ti invito ad approfondire questo argomento. L'uomo possiede "poteri" straordinari, che ovviamente nessuno ci ha detto di avere e come usarli. (Non prendermi per pazzo) Quello che voglio dirti è che tutto questo è nella tua mente, e solo tu puoi cambiarlo. NESSUN ALTRO! La psicologia umana è materia molto ma molto complessa, che haimè, nessuno (o quasi) degli psicologi conosce a dovere. Per questo motivo quello psicologo non ti ha saputo aiutare. La cosa più importante è la coscienza, attenzione perché questa è la parola chiave. Non voglio dilungarmi, ma come detto ti invito ad approfondire questo argomento, conosco gente che è guarita da cose del genere ed è per questo che ho voluto parlarti di questa cosa. Io non sono nessuno, sono solo un curioso che si informa...leggi magari un libro di JUNG. Spero che da questo mio piccolo messaggio scatti in te la voglia di informarti e magari dopo la prima lettura sarai più convinto così da continuare e continuare finchè non avrai raggiunto il tuo scopo che non è assolutamente impossibile. Te lo auguro con tutto il cuore!
P.S. Se quello che ho scritto non pensi ti possa essere d'aiuto o ancora peggio pensi che io sia pazzo o che ti stia prendendo in giro, non prendere in considerazione quello che ho scritto. (cane a parte!) posso capire che sono concetti a cui non tutti si possono avvicinare, il mio obiettivo è solo ed esclusivamente quello di pungolare la tua mente e spingerti ad approfondire questo tema che potrebbe magari salvarti la vita.
non credo di essere pazzo io (ammetto di avere grossi problemi), figuriamoci tu! invece ti ringrazio, e assieme a te tutti quelli che perdono il loro tempo per rispondere, o solo leggere, i problemi di una persona che nemmeno conoscono...
GRAZIE PER L'INTERESSAMENTO!!!
Facci sapere come prosegue la situazione, non mollare!
Quando la mattina ti alzi e sei incazzato senza saperne il motivo non è colpa tua;l'uomo ha bisogno di essere gratificato e questa gratificazione può derivare da un tuo è solo tuo progetto.
Hai provato con lo spagnolo e non ti piace(e chi se ne fotte!!!!)vai avanti trova la tua dote,il tuo tesoro perchè c'è l'hai non è una supposizione.
Ognuno di noi ha qualcosa che gli riesce
Meglio e che ti gratifica,magari non sarà semplice trovarla o forse si, chi lo sa se non continui a provare.
ogni persona tu compresa è unica e irripetibile,non ce ne sarà mai più una come te i,e ognuno di noi ha delle qualità che ai giorni nostri,fatti di macchine e computer che ci illudono di saper fare qualcosa quando invece la fanno loro basta premere un pulsante,soffocano le nostre qualità.
Ora sta a te combattere per riprenderti il tuo tempo,domattina alzati e dici bene oggi provo a fare che só intagliare il legno,ci sarà una cosa che ti piace fare o che vorresti un giorno saper fare un giorno,bene falla!
Solo tu puoi riprenderti il tuo tempo e io sono sicuro che ci riuscirai e quando c'è la farai per te la soddisfazione sarà doppia perché hai lottato.
Per vincere una guerra bisogna combatterla!!!!e con questo ti saluto caro fratello e spero che la voglia di rivincita da domattina ti pervada!
Non so se sono stato confusionario ma non sarebbe strano,buona vita fratello e tienici facci sapere!
Ciao, forse questo malessere che ti attanaglia è sintomo di una grande anima che deve sgusciare fuori. Non ti conosci e provieni da situazioni, vedi cultura e famiglia in cui non vi sono esempi edificanti ne percorsi simili, quindi navighi nell'incertezza senza una guida. Dentro di te però vi è un qualcosa che non vuole adattarsi a tutto questo, ad un'umanità minimissima e cafona che ti circonda, aspiri a qualcosa di meglio, di più ma non sai ne come ne dove cercarla, è un percorso difficile e solitario costellato da infiniti errori e fallimenti, ma secondo me hai nel profondo le potenzialità per emergere e trovare te stesso, non mollare, cerca di sviluppare la capacità di ricordare i sogni, sono rivelatori di cosa hai dentro e danno indizi potenti anche se a volte spaventosi ma ti possono guidare nella ricerca di te stesso, io ho un diario dei sogni mi ha salvato più volte, ciao.:yes:
Ciao GBC (acronimo del tuo nick GanjaBeneComune, scusa se lo uso ma sono un pò pigro a scrivere ;-) magari consigliami tu uno che ti piace di più),
credo che tu abbia capito qual'è la malattia che ti afflige, la depressione, uno dei mali più devastanti e purtroppo sempre in aumento in questo secolo. Questo buco nero che risucchia tutto, sembra che qualsiasi cosa che si faccia venga risucchiato e sparisce per sempre. Questa forza gravitazionale che sembra così potente che quasi ci si convince che non sia possibile combatterla. Ma guarire si può. E' un processo lento. Devi vederlo come una scalata di una montagna, è faticosa, a volte frustrante ... ehi ma vuoi mettere la soddisfazione di aver scalato il Mount Everest ?? ;-)
Come ogni grande sforzo non puoi mica affrontarlo così. Che pensi che Messner ha scalato subito l'Everest ?? Prima ha cominciato con qualche collinetta e man mano ha provato ad affrontare alture più impegnative. E così devi farlo anche tu: poniti dei piccoli obbiettivi. Faccio un esempio: io ho una fottuta ansia quando devo fare una telefonata (strano normalmente, visto che il telefono ti dà una sorta di anonimato, dovrebbe essere più facile che una conversazione faccia a faccia, ma boh, sono proprio strano), ogni tanto faccio delle telefonate (poi me ne capitano perchè ho un negozio, dunque cazzo, me ne toccano, ma cavolo, la gente non può ussare l'email ?). Per me è come andare sott'acqua, all'inizio il mio cuore batte all'impazzata, il respiro si fa più affanoso, i pensieri si mescolano e si sovrapongo uni sopra gli altri. Alla fine ho il fiato corto, il cuore che sembra che avesse affrontato un'infarto e mi sento un pò spompato, ma anche e sopratutto sollevato. Si sollevato, me sono tolto un peso. Lo sai, io prima delle telefonate mi dovevo scrivere le cose su un foglio. Che sfigato, eh ??
Dunque fai lo stesso, piccoli obbiettivi, magari anche quotidiani. Per esempio alzarsi presto e fare una bella colazione. Se non erro hai detto di avere una fidanzata, ecco magari la domenica prepara una bella colazione e sedetevi insieme. Non dovete mica parlare, potete anche stare in silenzio e godervela. E' un esempio. Puoi anche cominciare con altre cose, per esempio, riordinare la stanza, cambiando un pò le cose. Magari aggiungere un quadro, un poster o togliere qualcosa. Piccolezze che una volta fatte possono darti una sorta di gratificazione e farti capire che cambiare si può. Poi comincia a trovarti un hobby. Il corso di spagnolo era una buona idea ma forse non adatto a te. Imparare una lingua è bello, ma se poi non viaggi e la parli che l'hai imparata a fare ??? Dunque cerca qualcosa che possa piacerti. Se ti piace la muscia, prendi un gruppo che ti piace e approfondisci, leggi la loro storia, ascolta la loro musica cercando di capire il loro significato e così via. Il diario di cui ti ha parlato javatama è un buon consiglio. Non necessariamente un diario dei sogni, può essere quello tuo giornaliero, ma può anche essere un libro dove scrivi cosa a casaccio. O anche una cosa fantasiosa. Magari il diario di bordo di una astronave in esplorazione dell'universo (qualcuno ha detto enterprise ?). Se ti secca di scrivere puoi fare delle registrazioni audio (magari trovi un vecchio mangianastri e delle vecchie cassette, spulciando i mercatini o i siti dell'usato) o addirittura fare dei videoclip. Non devi pubblicarli, oddio se ti va fallo. Anzi in quel caso ti darò una medaglia, io sono troppo fifone per farlo ;-)
Il consiglio di Wow di adottare un cane è ottimo. Thanaos può essere sconfitto solo da Eros. Se non sai chi sono, fai una ricerca su internet, ecco un altro obbiettivo magari. Ma attenzione il cane è come avere un figlio, ha le sue esigenze, desidera le tue attenzione e ovviamente dev'essere trattato bene. Non è facile, magari all'inizio vai al canile ed ogni tanto porta a spasso qualche cane (sempre se ti permettono di farlo) o magari parli con chi un cane già c'è l'ha e vedi d'informarti. Il cane ti riempie la vita, è una meraviglia e in più tiene occupato e non soffri la noia.
Il solito consiglio che danno (e che magari dà più frustrazione che aiuto) è quello che devi farcela da solo Ma se uno non ha la forza a farlo, come fa ad aiutarsi. Faccio un esmpio per cercare di farmi capire: è come dopo una caduta, sei per terra, magari dolorante. Ma anche se ci fosse un amico vicino che ti aiuta ad alzarti tenendo la mano, comunque devi fare quel forzo per sollevarti. E' quello che devi fare. Una volta in piedi, anche se barcolli, riprendi il tuo cammino. Come quando hai imparato ad andare in bicicletta, la prima volta che tuo padre ti ha tolto le rotelline e hai pedalato da solo, chissà quante cadute hai preso. Oddio mi auguro di no, io invece di cazzotti ne ho preso tanti dal mio skateboard (oltre che da mio padre). Purtoppo poi mi sono scocciato e non ho continuato, vabbè proprio lo sport non fa per me. Non lo guardo manco in tv !!
Cavolo, ho scritto un papiro enorme. Mah, comunque se sei riuscito a leggere tutto quanto fino a qua vuol dire che hai la stoffa di farcela a vincere il tuo malessere.
Piccolo consiglio: non fumare (o drogarti) per colmare quel vuoto. Fumare cannabis dev'essere un piacere, come per esmpio gustare un buon bicchiere di whisky. Eccoooooooooooo, potresti provare a crescere un piantina di cannabis. Una sola, giusto per provare. Tanto ormai sei qui, perchè non provare ;-)
Un depresso che cerca di aiutare un altro depresso. Mah, credo di sembrare patetico.
BUONA FORTUNA GBC !!! Che la ganja sia con te ;-)
NickKarter
01-02-15, 01:18
Sono incappato per caso nel tuo dolore e...
Convivo da 15 anni con quella che per oltre 12 è stata la persona più solare, dinamica, intraprendente che abbia mai conosciuto. Poi sono arrivati giorni bui, frenetici, pieni di ansie e di paure sul futuro che abbiamo affrontato insieme fino a quando, quasi all'improvviso, nel giro di pochissimo tempo, non è più stata in grado di fare nulla.
Per fare nulla intendo letteralmente che ho dovuto prendere in mano la sua vita e gestirla come fosse la mia. Sono due anni che non esce più di casa ormai. I medici sono concordi che sia una questione interiore che solo lei possa risolvere.
Intanto, in due anni, le visite specialistiche, i farmaci e ogni altro tentativo, non hanno impedito un dimagrimento di oltre 40 chili. Lo scorso anno mi ero convinto che non ce l'avrebbe fatta e che avrei dovuto assistere alla sua agonia. Ma così non è stato. Non posso dire che la situazione sia migliorata in modo eclatante ma si è stabilizzata almeno.
Il crollo di peso si è fermato ed avendo io un'attività che non posso non seguire, paventandogli la presenza in casa di un'estranea che l'accudisse ho ottenuto che almeno svolgesse le semplici mansioni quotidiane di accudirsi da sola per le piccole cose di casa (al resto penso a tutto io ancora).
Non è molto, ma è un segnale. Un segnale di speranza che ti rivolgo affinchè tu non ceda, perché a volte, così come viene, è possibile che questo male oscuro si allontani da noi.
Ti auguro tanta fortuna amico.
Le parole a volte sono solo delle sorde enormi nuvole che spaziano per qualche attimo nei cieli, allo stesso modo lo sono i consigli. Quando l'anima è buia una sola cosa può aiutarla ad uscire allo scoperto....."LA LUCE"....
Per questo ti dico :"TROVA LA LUCE"....solo allora, dopo averla trovata sarai felice.
Trova la luce nelle cose più semplici che la vita ci regala,
Trovala nel buio degli altri facendo un po d'altruismo,
Trovala in una passegiata notturna donando una coperta a un senzatetto,
Trovala sopratutto nell'amore, quello vero, quello che ti riempie il cuore fino a sembrare che scoppi,
La tua LUCE può essere ovunque, cercala, sono sicuro che la troverai.
Ma la prima cosa che devi fare, e scrollarti di dosso le maschere dell'eroina, e una cosa lunga, dolorosa e sopratutto tua.
Per dimenticare l'eroina ci vogliono anni, ma credimi sono anni che non perdi, ma che ti occorrono per vivere bene tutti gli altri anni.
Fatti aiutare da persone competenti, lascia gli psico farmaci nei banchi delle farmacie, non servono, il farmaco migliore e la VOLONTA' E LA VOGLIA DI VIVERE....fatene grandi dosi dalla mattina alla sera, e sopratutto AMATI, con tutto te stesso.
In bocca al lupo...e buona vita.
ganjabenecomune
07-03-15, 03:10
non ho risposto finora perchè ho avuto bisogno di tempo per riflettere, e comunque non avrei saputo cosa rispondervi se non rinnovare i ringraziamenti a tutti voi che vi interessate a me... tuttora non so cosa dire...
io ci provo ogni strafottuto giorno a dare una svolta alla mia situazione, da un pezzo, ma non funzia. come molti di voi mi consigliate, ci provo con le cose più semplici e banali: rassetto casa, approfondisco argomenti che mi affascinano, dipingo, scrivo, leggo, cucino, musica in quantità industriali, puzzle, bricolage... e ci provo anche facendo cose un po' più complesse come smettere di fumare(sigarette), interessarmi di politica locale, cerco di dare una mano a chi ha bisogno (anche se con scarsi risultati visto che la gente o non si fida(probabilmente per la mia faccia) oppure cerca di approfittare,e la cosa mi fa incazzare abbestia), ho fatto una sana chiacchierata con i miei genitori cercando di mettere a posto la mia coscienza per via dei BRUTTI scazzi avuti durante gli anni della gioventù (e chi non li ha avuti?! ma sentivo il bisogno di farlo perchè se un giorno non ne avessi avuto più l'occasione, non sarei riuscito a perdonarmelo), sono tornato dallo psicologo (che ho subito mollato per via della "cura" farmacologica a cui voleva ri-sottopormi, solo colloqui non si può dice, ma io con quella merda sto peggio...ci sono già passato)... ma non si muove niente, c'è sempre quel maledetto senso di tristezza e inadeguatezza che mi pulsa nel cuore assieme al sangue... e la cosa peggiore è che non riesco a comprenderne il motivo o la causa scatenante.
a nickkarter voglio dire che comprendo quanto possa essere stremante una situazione del genere. io fortunatamente non sono messo così male...nel senso che io ho perso "solo" 25 kg e le cose che devo fare nella quotidianità, le faccio... mi costano una fatica enorme, magari rimando finchè posso, ma poi le faccio. certo a volte, quando sono proprio a culo, delego: ogni tanto non ce la faccio proprio ad uscire di casa e ci pensa quella santa della mia ragazza... ma l'idea di essere un peso, il più delle volte mi convince ad arrangiarmi. la questione è che fino a che "l'ammalato" sei tu, riesci anche a fartene una ragione, ma vedere la persona che ami soffrire e non poter fare niente per cambiare le cose sia veramente durissima.
ti (vi) ricambio gli augri... veramente di cuore! prova magari a fare leggere anche a lei questa dicussione...
a groow68 invece voglio dire che, almeno secondo me e almeno per ora, la gnugna non si dimentica...ma si impara ad ignorarla. io ora sono circa 4 anni e mezzo che non la tocco e non la cerco, sto ben attento a dove vado e a chi incontro perché so che la carne è debole e la mia particolarmente... non mi posso nemmeno permettere di avere in casa dell'ossicodone-paracetamolo (antidolorifico oppioide). se lo prescrivono alla mia girl, lei sa che lo deve nascondere e io non devo nemmeno saperlo... chissà forse col tempo... è che conosco troppi che pensavano di avercela fatta...e invece...
ora vi saluto...cazzo ci ho messo una vita a scrivere 4 righe, e magari anche male... vi ringrazio tutti ancora! siete grandi!! :sm_clapper:
Quando ti sentirai poco adatto fai conto che probabilmente sarai circondato di persone che si sentono come te, siamo sistemi aperti in grado di funzionare solo quando non CI chiudiamo.
Credo che sia umano personalizzare dolori comuni
Si è già scritto parecchio in questo post, ma per te, o altri che dovessero leggerlo adesso o in futuro, mi sento di dire solo una cosa in più.... spesso ci sentiamo inadeguati e tristi perché il mondo che c'è la fuori è troppo diverso da noi o viceversa... spesso ci sembra di stare sbagliando tutto semplicemente perché quello che facciamo è diverso da ciò che ci hanno direttamente o indirettamente insegnato a fare.... perché magari "confrontando" la nostra vita o i nostri risultati con quelli degli altri ci sembra di aver fatto solo scelte sbagliate....spesso però, tutto questo pensare e ponderare.... ci porta a trarre semplicemente conclusioni sbagliate, perchè siamo noi stessi a giudicarci con l'aggravante del "senno di poi" che rende tutto troppo semplice. Pensa a una giocata fatta al lotto.... quanto è più facile indovinare i numeri giusti solo DOPO che questi sono stati estratti? Ci sono momenti in cui le decisioni vanno prese ma passato quel momento, diventa inutile guardarsi alle spalle perché la prospettiva cambia tutto e forse è ancora peggio guardare o fare proiezioni per il futuro. Vivi il presente, come preferisci farlo, rispettando gli altri e avanti tutta. La vita è un continuo "ritenta sarai più fortunato"... e il prossimo tentativo potrai vantare maggiore esperienza facendo eventuale monito dei tuoi stessi errori, attenzione però, bisogna farne monito e quindi esperienza, non giudicare a cose fatte. Vivere il presente, il passato è passato, il futuro incerto e imprevedibile, il presente é l'unica cosa che ci resta da vivere, ma dobbiamo farlo in piena serenità con noi stessi, come sentiamo di voler fare, senza per forza assimilarci ai comportamenti di massa.... la diversità in natura è qualcosa di meraviglioso e indispensabile non dimenticarlo mai....
ganjabenecomune
08-03-15, 19:16
Io uno ..
:yes:
non ho capito... uno di cosa?
NO IN EFFETTI HO SBAGLIATO POSTO!:polliceu:
Organic weed
10-03-15, 13:48
@ganjabenecomune (http://www.enjoint.info/forum/member.php?u=9468) prova ad intraprendere qualche cosa che sia più grande di te. Fino a quando continuerai a focalizzarti su te stesso, forse i tuoi confini non si apriranno e sarà più difficile uscirne. Per esempio, intraprendi qualche cosa che possa servire a migliorare la condizione di altri esseri, come il semplice volontariato, oppure altre attività che senti che ti possano remunerare interiormente. A te la scelta. Molte persone capiscono che spesso il loro dolore non é niente in confronto a quello che passano altre persone; o semplicemente che mettendosi in attività con fini che vanno oltre l'interesse personale, realizzano che il mondo non é solamente la mia condizione e che esistono tante vite e spesso é solamente una questione di scelta. E quasi d'incanto si inizia a mettere tutto più in perspettiva. Per altri invece diventa una missione di vita cercare di lasciare un impatto positivo nel mondo e iniziano a mettere più in secondo piano i propri problemi. Se sei un minimo funzionale nonostante la depressione, ti consiglio di provare a fare questo. Io ho passato una depressione di 1.5 anni logorante e alla fine ti senti inutile quasi senza significato. Trovarti in un ambiente in cui le persone valorizzano quello che fai e ti senti accolto é un grandissimo aiuto ed il primo passo per una svolta. Per alcuni é così. E non é necessario che sia niente di fantasmagorico. Non sto parlando di "andare ad aiutare i vecchietti allo spizio" o cose del genere, magari sì se e lo senti, ma cerca di trovare qualche cosa che nutra il tuo spirito. Possono anche essere attività semplici senza molte pretensioni, ma che ti mettano a contatto con qualche cosa che sia più grande di te e in cui ti senta valorizzato.
Alla fine noi siamo solamente una briciola in mezzo al mare e il senso che diamo alle cose é una cosa puramente soggettiva e (spesso) errata e sbagliata. La vita é dinamica e se non si riesce ad accompagnarla col suo dinamismo e capire che siamo solamente una pesce rosso in mezzo all'oceano, allora ci troviamo spiazzati e senza referenza. Non é un predicozzo ma un consiglio: cerca di collegarti a qualche cosa che sia più grande di te e vedrai che i tuoi orizzonti e punti di referenza ti cambieranno.
Se vuoi un consiglio spassionatissimo come primissimo passo, cercati un centro buddista ed inizia ad andare ad ascoltare gli insegnamenti di Budda e sulla causa della sofferenza nell'uomo. Questo forse ti aiuterà a crearti la motivazione per cambiare. Li conoscerai persone fantastiche. Se non ne hai uno vicino, inizia a leggerti un paio di libri del Dalai Lama. Sebbene non sia lo stesso che ascoltare persone che hanno studiato e vissuto gli insegnamenti, può sempre aiutare. Il buddismo é riuscito a spiegare molto bene la causa del dolore e come sorpassalo. A me é riuscito a farmi capire moltissime cose e mi ha aperto molti orizzonti nuovi, che penso sia quello di cui tu abbia veramente bisogno. L'importante é toglierti dalla condizione mentale in cui ti trovi. Lo so che é necessario di uno sforzo, ma vedrai che la parte più difficile é solo l'iniziare. Una volta iniziato ed dopo aver dato il primo passo, é probabile che inizierai a sentirti meglio e le cose miglioreranno. Per lo meno te le auguro e provare non ha nessun rischio, anzi...
ganjabenecomune
11-03-15, 14:49
NO IN EFFETTI HO SBAGLIATO POSTO!:polliceu:
:polliceu:
ganjabenecomune
11-03-15, 15:09
@ganjabenecomune (http://www.enjoint.info/forum/member.php?u=9468) prova ad intraprendere qualche cosa che sia più grande di te. Fino a quando continuerai a focalizzarti su te stesso, forse i tuoi confini non si apriranno e sarà più difficile uscirne. Per esempio, intraprendi qualche cosa che possa servire a migliorare la condizione di altri esseri, come il semplice volontariato, oppure altre attività che senti che ti possano remunerare interiormente. A te la scelta. Molte persone capiscono che spesso il loro dolore non é niente in confronto a quello che passano altre persone; o semplicemente che mettendosi in attività con fini che vanno oltre l'interesse personale, realizzano che il mondo non é solamente la mia condizione e che esistono tante vite e spesso é solamente una questione di scelta. E quasi d'incanto si inizia a mettere tutto più in perspettiva. Per altri invece diventa una missione di vita cercare di lasciare un impatto positivo nel mondo e iniziano a mettere più in secondo piano i propri problemi. Se sei un minimo funzionale nonostante la depressione, ti consiglio di provare a fare questo. Io ho passato una depressione di 1.5 anni logorante e alla fine ti senti inutile quasi senza significato. Trovarti in un ambiente in cui le persone valorizzano quello che fai e ti senti accolto é un grandissimo aiuto ed il primo passo per una svolta. Per alcuni é così. E non é necessario che sia niente di fantasmagorico. Non sto parlando di "andare ad aiutare i vecchietti allo spizio" o cose del genere, magari sì se e lo senti, ma cerca di trovare qualche cosa che nutra il tuo spirito. Possono anche essere attività semplici senza molte pretensioni, ma che ti mettano a contatto con qualche cosa che sia più grande di te e in cui ti senta valorizzato.
Alla fine noi siamo solamente una briciola in mezzo al mare e il senso che diamo alle cose é una cosa puramente soggettiva e (spesso) errata e sbagliata. La vita é dinamica e se non si riesce ad accompagnarla col suo dinamismo e capire che siamo solamente una pesce rosso in mezzo all'oceano, allora ci troviamo spiazzati e senza referenza. Non é un predicozzo ma un consiglio: cerca di collegarti a qualche cosa che sia più grande di te e vedrai che i tuoi orizzonti e punti di referenza ti cambieranno.
Se vuoi un consiglio spassionatissimo come primissimo passo, cercati un centro buddista ed inizia ad andare ad ascoltare gli insegnamenti di Budda e sulla causa della sofferenza nell'uomo. Questo forse ti aiuterà a crearti la motivazione per cambiare. Li conoscerai persone fantastiche. Se non ne hai uno vicino, inizia a leggerti un paio di libri del Dalai Lama. Sebbene non sia lo stesso che ascoltare persone che hanno studiato e vissuto gli insegnamenti, può sempre aiutare. Il buddismo é riuscito a spiegare molto bene la causa del dolore e come sorpassalo. A me é riuscito a farmi capire moltissime cose e mi ha aperto molti orizzonti nuovi, che penso sia quello di cui tu abbia veramente bisogno. L'importante é toglierti dalla condizione mentale in cui ti trovi. Lo so che é necessario di uno sforzo, ma vedrai che la parte più difficile é solo l'iniziare. Una volta iniziato ed dopo aver dato il primo passo, é probabile che inizierai a sentirti meglio e le cose miglioreranno. Per lo meno te le auguro e provare non ha nessun rischio, anzi...
ciao organic weed. so benissimo che il mio dolore non è nulla in confronto a certe realtà di questo mondo... se la mia tristezza perenne servisse a risolvere certi mali ben più grandi, non ci penserei 2 volte ad accettarla senza una parola...
non so se ho capito bene quello che volevi dire, ma ci tengo a dirti che non sono così egoista da pensare che quello che sto provando sia la cosa peggiore che possa capitare ad un individuo... so che, nonostante tutto, me la passo meglio di tanti che soffrono continuamente da quando sono nati, sensa un briciolo di colpa...
detto ciò vedrò di approfondire il discorso che mi hai fatto sul buddismo... anche se, da buon agnostico, rifiuto qualsiasi tipo di religione e lo considererò su un piano prettamente filosofico.
Organic weed
11-03-15, 17:26
Il buddismo é una filosofia. Poi diventa una religione se si iniziano a seguire le varie attività di preghiere, ma inizia coll'essere una filosofia di vita. Infatti i buddisti, a differenza della maggior parte delle altre religioni, accettano di essere agnostici-buddisti, cristiano-buddisti, musulmano-buddisti, etc.
In relazione al tuo altro commento, non era una questione di considerarti egoista ma parlavo più per esperienza personale, visto che nel l'apice del periodo nero che ho passato non vedevo e sentivo nulla se non il mio dolore interno e questo mi chiudeva gli orizzonti... :polliceu:
I fondamenti di ogni religione o ideologia che predica il bene sono stati e vengono ancora utilizzati per altri scopi, io mi ritengo ateo con profondo rispetto per chi ha la propria religione nel 'cuore' e non sulla lingua, credo siano queste, insieme ad altre differenze, che ci fanno temere di essere soli (forse proprio vengono utilizzate per questo) quando siamo solo piccole sfumature dello stesso colore
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