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Visualizza Versione Completa : Neanche io sono Charlie



GROOW
10-01-15, 18:36
Cari amici, vagabondando sul web, un po qua e un po là, ho trovato questo post che riportava questo pensiero a proposito di ciò che è successo a Parigi in questi giorni.
Tutto il mondo si sente Charlie, ma un altra parte del mondo dice di non esserlo......
Voi cosa ne pensate?

Ecco il testo riportato dal web.

Non siete Charlie.
E neanche io.
Charlie ha espresso idee profondamente libere, e offensive per altre religioni.
Io no.
Voi no.
Voi siete quelli che si dichiarano laici e poi vanno a sposarsi in chiesa, perché mamma ci tiene.
Voi siete quelli che non vanno a messa ma il figlio lo fanno battezzare, perché si fa così. E poi lo mandate a catechismo.
O peggio, a messa ci andate.
Non siete Charlie.
Né io né voi abbiamo la libertà di Charlie, o il suo coraggio.
Noi viviamo in un paese in cui la libertà di espressione di Charlie non esiste.
E se la pensate diversamente, se credete che in Italia esista la libertà di espressione, andate a vedervi le classifiche sulla libertà di stampa.
Quello di Charlie, per cominciare, è un dramma che ha luogo in un paese laico.
Il vostro paese non lo è. Se foste Charlie, avreste fatto qualcosa in questa direzione.
Io non sono Charlie.
Perché il mio diritto di satira non l’ho mai esercitato in faccia a pericolosi integralisti.
E come me, nessuno dei miei colleghi.
Perché se fai la battuta sbagliata ci puoi anche lasciare la pelle. E noi alla pelle ci teniamo. Abbiamo il mutuo.
Non dite che siete Charlie, colleghi.
Che da noi ci sono i dieci comandamenti di Benigni. Non i dieci comandamenti di George Carlin.
Non dite che siete Charlie, gentile pubblico, che poi mi arrivano minacce di morte se dico in televisione che uno con il camper sta nei coglioni.
Da queste parti, uno come Charlie ce lo sogniamo.
Anche per questo siamo pronti a indossare il dolore altrui, sentirci paladini di una libertà che non abbiamo perché semplicemente non ce la siamo guadagnata. A noi è sempre andata bene così, siamo gente che prende volentieri le scorciatoie. Odiamo facile, sbandieriamo facile. Poi manifestiamo, cambiando foto del profilo.
Perché dico queste cose impopolari? Che non mi porteranno alcun giovamento? Perché in mezzo a tutto questo coro di sdegno, e improvviso falso coraggio, credo sia doveroso per rispetto verso Charlie, che qualcuno vi dica chiaramente:
-col cazzo che voi siete Charlie.

F.Casalino

midril
10-01-15, 18:52
Mah....

Adoro George Carlin...

A parte questo non capisco dove si vuole arrivare con questo scritto...
Forse si è dimenticato che qui, in Italia, il terrorismo è nato prima ancora che in medioriente o in nord africa?
Forse qualcuno dimentica le br? Decenni prima che nascessero isis, Al-Qaida e compagnia bella? Forse che qui non ci sono stati i Borsellino e i Carlo Alberto dalla Chiesa, i Falcone ecc ?
Questi sono i morti per terrorismo in Ita... http://it.wikipedia.org/wiki/Cronologia_delle_persone_uccise_durante_gli_anni_d i_piombo

Beh credo che quello scritto sia una cagata....Non a te grow68 che l'hai riportato ;)

GROOW
10-01-15, 22:12
Quoto midril, l'ho riportato perché c'è tanto da parlare, è un buon stimolo iniziale per un discorso profondamente attuale.
Aspettiamo altre opinioni in modo di creare un confronto costruttivo sul tema.

mad man
11-01-15, 02:30
Perché il mio diritto di satira non l’ho mai esercitato in faccia a pericolosi integralisti.
E come me, nessuno dei miei colleghi.

...

F.Casalino
Casalino probabilmente non ricorda Candido, Il Male o Radio Aut.
Oppure non riesce ad accomunarsi (forse giustamente) a personaggi come Giovannino Guareschi o Peppino Impastato.

GROOW
11-01-15, 10:16
purtroppo esistono persone con una memoria cortissima, sia per loro volere che per ignoranza storica, preferiscono vivere il loro presente, ed essere se stessi profondamente integrati nel loro egoismo.

mad man
11-01-15, 12:01
Se devo essere sincero pensavo si trattatte di un commento di Rocco Casalino, per questo il riferimento era al mondo del giornalismo satirico. Non avevo visto la F davanti al cognome, di chi si tratta?

tiffenau
11-01-15, 12:07
Fabrizio Casalino (http://it.wikipedia.org/wiki/Fabrizio_Casalino)
? maybe

M'agganjo
11-01-15, 15:28
Con #JeSuisCharlie la gente ha voluto semplicemente esternare sdegno per la morte dei dodici "impiegati" della rivista, avvenuta in un modo a cui siamo (fortunatamente) poco abituati e (sfortunatamente) poco preparati, quindi non ce la vedo proprio tutta questa ipocrisia. Non bisogna essere per forza fan o vicini alle idee della rivista francese per poter provare forte indignazione e vicinanza ai morti e ai loro familiari.

bluedigit
11-01-15, 16:19
Mah....

Adoro George Carlin...

A parte questo non capisco dove si vuole arrivare con questo scritto...
Forse si è dimenticato che qui, in Italia, il terrorismo è nato prima ancora che in medioriente o in nord africa?
Forse qualcuno dimentica le br? Decenni prima che nascessero isis, Al-Qaida e compagnia bella? Forse che qui non ci sono stati i Borsellino e i Carlo Alberto dalla Chiesa, i Falcone ecc ?
Questi sono i morti per terrorismo in Ita... http://it.wikipedia.org/wiki/Cronologia_delle_persone_uccise_durante_gli_anni_d i_piombo

Beh credo che quello scritto sia una cagata....Non a te grow68 che l'hai riportato ;)


Scusami Midril, ma questa, non posso passarla.... il terrorismo sarebbe iniziato qui PRIMA che in M.O.?!?
Scusa davvero, ma questa è disinformazione. Bisogna (soprattutto davanti a fatti come questi) essere documentati e/o informati bene riguardo, almeno, hai contesti storici.
Il terrorismo non è un fenomeno recente, non è neppure iniziato con Gaetano Bresci o l'attentato di Sarajevo, le sue radici arrivano da assai più lontano, sprofondano nell'essere umano stesso, e quello che alcuni etichettano come "terrorismo", per altri è difesa attiva, quando non espressamente ribellione.
Forse non aveva polvere da sparo, armi avanzate, droni o truppe scelte, ma ai suoi tempi pure un certo Gesù si guadagnò una fama di tutto rispetto:roflmao:.... mica devi per forza tirare bombe per essere un terrorista!!!!:icon_rambo:
Riguardo alle opinioni di questo Sig. Casalino, le rispetto perchè su una cosa ha ragione da vendere: in un paese di pavidi e sottomessi, abituati a vivere rispettando e temendo i potenti più della morte stessa, non ci si dovrebbe permettere di appropriarsi di identità così onorevolmente e profondamente libertarie!
Mi fermo prima di oltrepassare i limiti dell'amor proprio, dato che sono (pure io) Italiano!

meluz16
11-01-15, 17:38
Mah, terribile quello che è successo e neanche lontanamente giustificabile, ma appellarsi alla libertà di espressione è ridicolo. Libertà non è diritto di offendere, satira non è prendere per il culo qualsiasi cosa.
La rivista già la conoscevo per aver sollevato in passato polemiche simili, hanno sempre fatto leva sulla provocazione per avere popolarità. Se da noi questa satira non esiste, meglio così.
L'episodio mi ha colpito notevolmente, è spaventoso rispondere ad una matita con un kalashnikov. È da criminali e fanatici. Eppure state certi che non solo quelli che arrivano a tanto sono offesi da certe vignette idiote.

Spero che il mio messaggio sia chiaro. La satira su questioni attinenti dimensioni strettamente personali, quali l'orientamento sessuale e religioso, non dovrebbe proprio esistere.
Ah, sono ateo.

Peace
11-01-15, 21:58
Mah, terribile quello che è successo e neanche lontanamente giustificabile, ma appellarsi alla libertà di espressione è ridicolo. Libertà non è diritto di offendere, satira non è prendere per il culo qualsiasi cosa.
La rivista già la conoscevo per aver sollevato in passato polemiche simili, hanno sempre fatto leva sulla provocazione per avere popolarità. Se da noi questa satira non esiste, meglio così.
L'episodio mi ha colpito notevolmente, è spaventoso rispondere ad una matita con un kalashnikov. È da criminali e fanatici. Eppure state certi che non solo quelli che arrivano a tanto sono offesi da certe vignette idiote.

Spero che il mio messaggio sia chiaro. La satira su questioni attinenti dimensioni strettamente personali, quali l'orientamento sessuale e religioso, non dovrebbe proprio esistere.
Ah, sono ateo.

Beh la satira nasce proprio per questo, per creare un forte dibattito, per aprire una discussione laddove non c'è. Essendo quest'ultima " la più alta espressione di libertà e di democrazia" non vedo un motivo logico per cui di religione e orientamento sessuale non se ne possa parlare.

meluz16
11-01-15, 22:46
Un conto è creare un dibattito, un altro è offendere, chi giustifica questo con quello è in malafede.
Non ci vedo veramente nulla di utile nel creare tensione tra esseri umani su argomenti così delicati. Lo hanno fatto perché la stampa scandalistica vende. La satira degna di questo nome è quella fatta contro i potenti, altrimenti non sei coraggioso (come hanno detto), sei un vile, alimenti tensioni come quelle con il mondo islamico che già ci sono.
Io li ricordo come poveri uomini morti in modo atroce, non come eroi del giornalismo. E ripeto, se siamo privi di questa "satira", tanto meglio.

midril
11-01-15, 22:50
Sorry bluedigit, ho scritto di slancio e quando faccio cosi dico quasi sempre stupidate. Un bel respiro, meglio 10, e poi scrivo :icon_study:

Peace
11-01-15, 23:30
Purtroppo l'offesa è una cosa soggettiva. Di fatto mi può offendere vedere una ragazza troppo svestita (non mi offende affatto :rolleyes::rolleyes:) ma non posso costringerla a mettere il burqa, perchè limiterei la sua libertà, così come chi è in disaccordo con un certo tipo di satira non può limitarne l'esecuzione..


La satira degna di questo nome è quella fatta contro i potenti
La chiesa -non intendo solo quella cristiana, ma tutte- ha dietro di se i poteri forti.
Premetto che anche io sono ateo, credo che dio lo devi cercare dentro te e non in chiesa.

In quanto libero cittadino in uno stato democratico (più o meno) posso aprire un negozio di oggetti satanici in pieno centro a Roma. Sta a te scegliere se comprarli oppure girare alla larga, così come sta a te leggere o meno Charlie Hebdo

drindrina
12-01-15, 00:58
Mi spiace ma sono molto d'accordo con meluz e mi fa anche un po' strano leggere alcuni vostri commenti....
Forse sono idiota ma non colgo la satira in un porco che scrive il corano.
Dovremmo ringraziare il fatto che non abbiano sottomarini, eurofighters o tutte le nostre armi supertecnologiche altrimenti non si limiterebbero a fare un massacro in una redazione.
Pace

drindrina
12-01-15, 01:13
Abbiamo depredato tutti i continenti del nostro pianeta per centinaia d'anni, fino a 50 anni fa abbiamo esportato le loro popolazioni come facciamo con i pomodori , schiavizzandoli nei nostri paesi con meno diritti di quanti ne abbiano oggi, non dico il mio cane, ma i miei pesci; abbiamo impoverito le loro terre, li abbiamo prima armati e poi siamo andati massacrarli; siamo andati ad imporgli il nostro credo, ancora oggi siamo complici di guerre nei loro paesi in nome del dio denaro e ci scandalizziamo se questi... magari... si sono un pelo rotti i coglioni...

vespaciccio
12-01-15, 06:58
Ragazzi, sono in pieno d'accordo con drindrina; Ogni tanto seguite il telegiornale estero! Nella vostra mente direte " Non ci posso credere!"

tiffenau
12-01-15, 08:06
La satira è efficace quando manca l'ignoranza

tiffenau
12-01-15, 09:15
Fabrizio Casalino (http://it.wikipedia.org/wiki/Fabrizio_Casalino)


Confermo la fonte

Yomi
12-01-15, 09:19
Certo. Tiffenau ha ragione, era quello che cercava di insegnare Luttazzi nel suo blog, prima che lo accusassero di plagio e sparisse (perché VERAMENTE scomodo ai poteri forti):
la satira deve essere intelligente, e soprattutto, senza bassezze e insulti personali, ma deve arrivare; deve far muovere il basso ventre, agitare i neuroni.
E TUTTO il potere deve essere sbeffeggiato, compreso quello religioso: drindrina e meluz16 , perchè non dovremmo fare satira sulla religione? Perché non farla sul marasma sessuale che abbiamo creato?
:icon_scratch:

drindrina
12-01-15, 10:20
Partiamo dal presupposto che sono certo dell'assoluta estraneità delle religioni in questo attentato come in molte delle tragedie avvenuti negli ultimi anni. Detto ciò, anche volendo fare un'analisi sulla falsa prospettiva servitaci dall'informazione bisogna soffermarsi sul sottile filo di coscienza e consapevolezza che separa la satira dall'insulto, bisogna non confonderli. Non vi è nulla di esemplare, di eroico, di anticonformista, nessuna valida critica costruttiva nelle vignette religiose. Erano insulti xenofobi anticredenti giustificati e camuffati dalla libertà di satira. Punto. Difendo la satira coraggiosa, schierata dalla parte del popolo contro l'oppressione, contro il sistema, contro i potenti. E' troppo facile nella nostra società difendersi col diritto di satira, condannando la religione di un popolo indietro di 50 anni fondamentalmente a causa nostra. Personalmente preferisco il sano dibattito, piuttosto il monologo, ma che argomenti le proprie tesi e le proprie certezze e certe vignette sono davvero chiuse, giusto per non fomentare ancora, a qualsiasi confronto.

Condanno nella maniera più assoluta l'attentato nella sede del giornale di sinistra che sosteneva nelle sue originarie intenzioni la lotta a tutti gli estremismi religiosi ma sono ben altre le cose le mi fanno scandalizzare.

meluz16
12-01-15, 10:28
La satira la vedo come un genere letterario che esiste per apportare giovamento alla società, migliorarla suscitando ilarità su qualcosa. La satira sulle religioni a me già fa ribrezzo in partenza, in quanto non ne vedo alcuna utilità, ma in questo caso non è nemmeno satira ma blasfemia.
In una Europa in piena crisi ed in cui l'integrazione con altre culture non è affatto cosa scontata, gettare benzina sul fuoco è da coglioni! Punto! "Maometto è una merda" non mi fa ridere per niente, Padre figlio e spirito santo che si ingroppano nemmeno! Lo ripeterò fino alla morte, queste trovate non fanno di quella redazione (dal mio punto di vista, ovviamente!) un gruppo di pionieri dell'informazione e della libertà.
La libertà finisce dove inizia quella di chi ti sta accanto.

A conferma di quello che dice vespa cercate cosa hanno scritto nyt e financial times!

M'agganjo
12-01-15, 14:30
Il punto è questo: preferireste vivere in una società nella quale vi è permesso dire qualsiasi nefandezza senza che uno stormo di terroristi o una folla di ferventi bigotti stiano lì pronti a giustiziarvi oppure in un regime dove sono presenti uno o più argomenti tabù che vengono "banditi" e "sottratti" alla satira, alla critica, ai disegnini, all'ironia e al sarcasmo, ovvero al libero diritto di esprimersi? Capisco che questo è un discorso molto complesso che va avanti da secoli, e parlarne su questo forum non serve poi a molto, ma il quesito che mi pongo è: siamo davvero convinti che sia un bene porre un freno alla libertà di espressione? Vivremmo in un mondo migliore? A mio parere autocensurarsi non solo significa scendere a compromessi col terrorismo, significa anche lasciare che lo Stato scelga per noi su cosa possiamo discutere, ridere, scherzare, eccetera.
Pensiamo un attimo allo scenario: in un mondo dove personaggi come Ratzinger o Papa Francesco sono discutibilissimi (non vogliamo mica credere alla stupidaggine della "infallibilità" del Papa?), dove gli alberghi romani in possesso del Vaticano non pagano le imposte sugli immobili, dove esistono casi di pedofilia e (cosa peggiore) questi vengano poi nascosti e taciuti dalla Chiesa, ecco, in tutto questo davvero vogliamo rinunciare al diritto di criticare e sì, anche di offendere, queste fitte ed intricate reti di potere? E una volta che abbiamo dimostrato allo Stato che ci va bene tacere sugli argomenti sacri, chi ci dice che oltre alla religione non vengano banditi anche altri argomenti? Chi ci dice che non vengano bandite anche le critiche verso lo Stato stesso?

meluz16
12-01-15, 15:28
M'agganjo, il tuo quesito iniziale stile bianco o nero è l'emblema di questa mentalità, che a quanto pare caratterizza anche questo forum: c'è la libertà di espressione, bene, allora possiamo anche prendere per il culo chi ci pare; se ciò ci è precluso, gridiamo al regime.
Io penso che la civiltà stia invece nel fatto che ognuno abbia libertà di esprimere la sua opinione (non ho mai parlato di censura) ma che non ne abusi per creare scalpore, tensioni, divisioni. E, guarda caso, una delle cose sulle quali l'umanità si divide tragicamente è proprio la religione: è così necessario, allora, fomentare questa guerra tra civiltà?
E soprattutto, per cosa pensate che facessero simili vignette? Questo rende ancor più vomitevole la questione, dal mio punto di vista.

Peace
12-01-15, 16:27
meluz ma secondo il tuo pensiero io non posso neanche dire "le Hogan fanno schifo" perchè magari qualcuno con queste scarpe si offende.

Comunque quando ho visto la copertina con "il padre figlio e spirito santo che si ingroppano" un sorrisino mi è scappato, forse perchè ero molto fatto :icon_smoke::whistling:

Una volta un mio prof disse a lezione: se vuoi intrattenere una conversazione pacifica con una persona non parlare mai di religione,politica e calcio. Dovremmo estendere il divieto di satira anche a questi ambiti perchè sono argomenti dove l'umanità si divide?

meluz16
12-01-15, 16:38
Scrivo le cose ma evidentemente non le capite. E se devo vedermele banalizzate in questo modo, allora tanto vale astenersi dal commentare ancora.
Tenetevi questa stampa che non si ferma davanti a nulla, contenti voi :)

M'agganjo
12-01-15, 19:16
Meluz, forse hai ragione, ho posto la questione in un modo un po' troppo retorico, ma qualcosa mi dice che è corretto porla in questa maniera. La libertà di espressione è alla base di qualsiasi società che possa definirsi equa e democratica, quindi o è totale o c'è qualcosa che decisamente non va. O tutto o niente.
Le guerre tra civiltà vengono mosse dal denaro e sul campo di battaglia si ritrova gente ignorante nata in alcuni regimi teocratici mediorientali che li induce all'estremismo e al fanatismo; se però si guarda all'occidente vediamo milioni di musulmani perfettamente integrati nella società, il poliziotto Ahmed e il commesso musulmano sono una chiara dimostrazione.
Quindi qui non si tratta di porre un freno al cattivo gusto e al volgare per i musulmani (o cristiani, o ebrei, eccetera), si tratta di farlo per degli estremisti.

Ho come l'idea che si vietasse quel tipo di "umorismo" alla charlie hebdo la religione diverrebbe un tabù totale, e quindi non esisterebbero neanche sketch come quello di Troisi sulla Madonna
watch?v=svX8-VNLmFs

o sketch come quelli di Bill Hicks, south park, eccetera. Per questo devono esistere i Charlie Hebdo

Prozium
12-01-15, 19:33
Voglio prima dire che sono fortemente dispiaciuto per questo massacro e condanno fermamente l'omicidio. Ma vorrei anche fare alcune considerazioni:
Noi abbiamo il diritto di esprimerci liberamente, ma loro non hanno la libertà di offendersi. E' giusto che la mia libertà possa inficere la qualità di vita di altri ??? La mia libertà è superiore alla libertà di altri ??
E poi dico io, non è la prima volta che degli estremisiti rispondono con violenza a delle vignette. Certo mai come in questo caso. Ma si sà che ironizzando sul islam c'è il pericolo che ci siano degli esaltati che poi fanno delle follie. Perchè per forza giocare con i loro sentimenti religiosi ??? Non avevano altre idee per riempire quella pagina ??? Tra tutte le religioni proprio una delle più violente dovevano sfottere ??
Per quanto riguarda la libertà d'espressione ... non pubblicando quella vignetta, avrebbe limitato così tanto la nostra vita ??? Veramente era assolutamente necessario altrimenti ci saremmo sentiti imbavagliati a vita ??

Concordo con quello che disse meluz16 :"La libertà finisce dove inizia quella di chi ti sta accanto."
Nel nome della nostra libertà non credo che tutto ci sia permesso.

M'agganjo
12-01-15, 19:50
Noi abbiamo il diritto di esprimerci liberamente, ma loro non hanno la libertà di offendersi.
Certo che hanno il diritto di offendersi! Ma offendersi mica implica muovere violenza


Tra tutte le religioni proprio una delle più violente dovevano sfottere ??
Stai scherzando? Su Charlie Hebdo venivano presi in giro cristiani, ebrei, politici francesi, russi... TUTTI, praticamente. Non era mica una rivista indirizzata solo ed unicamente contro l'islam!


Per quanto riguarda la libertà d'espressione ... non pubblicando quella vignetta, avrebbe limitato così tanto la nostra vita ??? Veramente era assolutamente necessario altrimenti ci saremmo sentiti imbavagliati a vita ??

Ma dai qui non si parla di quella specifica vignetta o di quell'altra... qui si parla semplicemente della libertà dei singoli individui di poter disegnare o no questa o quell'altra vignetta. È ovvio che una vignetta non pubblicata non ci condiziona la vita... ma se l'Europa, per esempio, dovesse emanare una legge che vieta di pubblicare vignette riguardo uno specifico argomento (come può essere la religione), allora sì, questo potrebbe condizionare le nostre vite. Non di tutti, ovvio, a non tutti interessa criticare le "religioni", ma condizionerebbe la libertà di chi ha voglia di dire qualcosa sul cattolicesimo o sull'islamismo. Che poi questo qualcosa sia una critica intelligente, battuta divertente, stupidaggine, volgarità o eccetera, questo spetta al buon senso dell'individuo e non certo a qualche "supervisore" che decide se va bene o no.

EmmetBrown
12-01-15, 23:55
http://i61.tinypic.com/15nkmc2.jpg



Io avrei lasciato solo loro al corteo...SOLO LORO....sarebbe stato uno schiaffo morale e la conferma che....NON CI CASCO!
Ed invece ciccia....le conseguenze si sentiranno tra qualche mese...mo arrivano, tranquilli.

tiffenau
13-01-15, 10:20
Tenete la vostra religione per voi, ci sono cose reali e importanti a questo mondo.. sembra la gara a chi si distanzia di più dal progresso

Yomi
13-01-15, 14:58
La Religione, come la Politica, è Potere. E come tale ragazzi, mi sembra incredibile sentire da voi, che non si possa sbeffeggiare, criticare. Sempre, come dissi prima nel rispetto della Spiritualità, della Fede, e della Persona stessa, per non cadere nell'insulto becero, per non cadere nella Satira fascistoide , come ammoniva Luttazzi (lui ad esempio, portava South Park, Satira vera e buona, e i Griffin, secondo lui invece, satira becera).

A tal proposito, alcune vignette di Charlie, non mi piacciono, le trovo becere appunto.

Come si potevano risparmiare, per il numero in uscita domani, altre vignette di Maometto, comportamento infantile e pericoloso.
:punkif5:

tiffenau
13-01-15, 15:21
se uno vede una cosa la può giudicare bene o male rispetto al suo punto di vista, qui il problema sta nel non farla neanche vedere la cosa, è per questo che si lotta, non per l'utilità in sè della satira.

M'agganjo
13-01-15, 16:52
Come si potevano risparmiare, per il numero in uscita domani, altre vignette di Maometto, comportamento infantile e pericoloso.

beh la copertina non mi sembra niente di volgare o infantile, c'è semplicemente Maometto che piange e che mostra un cartello con su scritto "Je suis Charlie".

moran
13-01-15, 17:49
Per cavalcare un somaro basta una carota, per farlo con una tigre non basta una bistecca.
Sarebbe ora che ci si rendesse conto che la vera libertà sta nel poter scegliere cosa leggere e che il proprio giudizio e la propria opinione sono solo proprie appunto.
La nostra democrazia per quanto sia posticcia già prevede le vie legali le sanzioni e gli eventuali risarcimenti, non proprio tutto è permesso, giusto o non giusto che sia...
Se questo non piace, si cerchi di cambiare regole o leggi con i mezzi che la stessa democrazia nella quale crediamo di vivere mette a disposizione.
Nessun Dio ha bisogno di permalosi soldati vendicatori che lavano le offese a lui fatte nel sangue.
Il vero nemico da combattere di queste cose ride e gongola, basta davvero così poco per allontanare da lui/loro il pericolo che le persone comincino a capire...siamo proprio ignoranti, somari direi...per noi basta davvero una carota.

Ovviamente sono considerazioni del tutto personali, da cui si denota la mia fiducia e lo smodato ottimismo verso il genere umano tutto.

GROOW
14-01-15, 18:54
Questo e il mio punto ragazzi: nella vita e nelle cose ci vuole sempre equilibrio, quando questo viene a mancare, tutto diventa instabile.......e una regola universale........l'universo intero ruota intorno ad un equilibrio.

dalle mie parti diciamo :" su troppu istroppiata" ........"quando si esagera ci si fa del male".