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Visualizza Versione Completa : Grecia, lezione di democrazia



ecko
04-07-15, 22:40
Una bella ventata di aria fresca dalla Grecia questa sera con la vittoria del NO al referendum. Questa Europa deve cambiare. Speriamo che anche gli italiani se ne convincano e soprattutto tirino fuori gli attributi.

Condivido con voi il bel discorso di Pericle, roba di 2.500 anni fa.


QUI AD ATENE NOI FACCIAMO COSÌ Discorso agli Ateniesi di Pericle, 461 a.C.
Qui il nostro governo favorisce i molti invece dei pochi: e per questo viene chiamato democrazia.
Qui ad Atene noi facciamo così.
Le leggi qui assicurano una giustizia eguale per tutti nelle loro dispute private, ma noi non ignoriamo mai i meriti dell'eccellenza.
Quando un cittadino si distingue, allora esso sarà, a preferenza di altri, chiamato a servire lo Stato, non come un atto di privilegio, ma come una ricompensa al merito, e la povertà non costituisce un impedimento.
Qui ad Atene noi facciamo così.
La libertà di cui godiamo si estende anche alla vita quotidiana; noi non siamo sospettosi l'uno dell'altro e non infastidiamo mai il nostro prossimo se al nostro prossimo piace vivere a modo suo.
Noi siamo liberi, liberi di vivere proprio come ci piace e tuttavia siamo sempre pronti a fronteggiare qualsiasi pericolo.
Un cittadino ateniese non trascura i pubblici affari quando attende alle proprie faccende private, ma soprattutto non si occupa dei pubblici affari per risolvere le sue questioni private.
Qui ad Atene noi facciamo così.
Ci è stato insegnato di rispettare i magistrati, e ci è stato insegnato anche di rispettare le leggi e di non dimenticare mai che dobbiamo proteggere coloro che ricevono offesa.
E ci è stato anche insegnato di rispettare quelle leggi non scritte che risiedono nell'universale sentimento di ciò che è giusto e di ciò che è buon senso.
Qui ad Atene noi facciamo così.
Un uomo che non si interessa allo Stato noi non lo consideriamo innocuo, ma inutile; e benché in pochi siano in grado di dare vita ad una politica, beh tutti qui ad Atene siamo in grado di giudicarla.
Noi non consideriamo la discussione come un ostacolo sulla via della democrazia.
Noi crediamo che la felicità sia il frutto della libertà, ma la libertà sia solo il frutto del valore.
Insomma, io proclamo che Atene è la scuola dell'Ellade e che ogni ateniese cresce sviluppando in sé una felice versatilità, la fiducia in se stesso, la prontezza a fronteggiare qualsiasi situazione ed è per questo che la nostra città è aperta al mondo e noi non cacciamo mai uno straniero.

Qui ad Atene noi facciamo così.

isopaz
06-07-15, 11:12
ridicoli... peccato che gli servano 50 migliardi in un anno per mangiare........... pagategli le pensioni alle massaie e ai 50 enni.... anche li i politici se magnano tutto senza chiedere.....
comodo chiedere 10 e restituirne 1
atributi? un popolo che vuole l'extracomunitario x fare impresa e essere competitivo........ :roflmao:

potpot23
06-07-15, 12:44
ma che migliardi e migliardi....

il problema qui sono proprio questi, che vengono chiamati soldi ma sono carta straccia che fa debito e rovina la vita delle persone... roba falsa che rovina cose belle e vere...in Italia conosciamo bene questo...

Ogni paese dovrebbe uscire dall'EURO.....
....liberarsi da questo strozzinaggio legalizzato.......MAESTRI DEL NULLA!

....e stamparsi ogni stato la PROPRIA MONETA.....

certo questo sarà un duro colpo per i pazzi furiosi che governano le sorti di milioni di anime....
quelli sono come i bambini idioti e violenti che un po tutti avremo conosciuto da piccoli....d'altra parte se non fossero così, non sarebbero lì e non farebbero quello che fanno, invischiati nelle tetre trame della politica mondiale...


ma NOI dobbiamo capire una cosa.....

che il 95 per cento....non può perdere SEMPRE contro il 5 per cento.....

NOI SIAMO DI PIU'.....

fin tanto che stiamo nei binari.....supini e passivi.....siamo facilmente indirizzabili, manipolabili e controllati....

è quando il popolo decide di ESERCITARE i suoi diritti.....che il GIGANTE si risveglia.....

e allora niente gli si può opporre....

mozart
06-07-15, 13:55
Caro Pot tutto molto bello, ma basta un solo cane per controllare un gregge, anche se l'esempio che calza di più sarebbe quello di un lupo per mille pecore .
Qui non è solo questione di numeri, di leggi, popopli e sistemi di governo ma di presa di coscienza collettiva ed evoluzione proprio della specie.
Forse stiamo arrivando all'evento traumatico che di solito è necessario perché questo succeda.

potpot23
06-07-15, 21:58
Grazie Amadeus coi Rayban! :biggrin2:

Io infatti credo che la condizione di pecora sia una condizione dell'anima, come la viltà o la pigrizia, quindi l'ignoranza..
In realtà il potere ce l'ha SEMPRE il popolo...(quando decide di esercitarlo)
ma attraverso magie varie e incantesimi conditi anche da orrori e tragedie..questo VIENE NASCOSTO, SVIATO, INSABBIATO....................SI FA FINTA CHE................................
I POTERI OCCULTI.............ECC................ADDIRITTURA ANCHE GLI ALIENI E CHISSA' CHI ALTRO..............
certo tutto può essere possibile......
ma.....se ogni persona ha un potere straordinario......quanto potrà essere moltiplicato questo potere quando la gente comincia a muoversi INSIEME su POCHE ma CHIARE IDEE????
Enorme!!!!
Le terre si muovono, tanto per darti un'idea...
Quindi dicevo....
LE PECORE in realtà NON SONO PECORE......vogliono esserlo, credono di esserlo ecc...e a qualcuno tutto sommato forse sta anche bene così...nel recinto il cibo non manca mai...una pecora morta è meno produttiva di una viva......e allora si può anche sopportare qualche tosatura e qualche mungitura...

MA così come noi facciamo in fretta a contagiarci le peggiori abitudini.....CREDO CHE ALTRETTANTO IN FRETTA si possono espandere i comportamenti virtuosi, gli esempi di coraggio....e di lotta per le cose GIUSTE e VERE......

IN FONDO........nel cuore di ogni pecora......c'è sempre una scintilla sopita di rivoluzione.....

che non aspetta altro di trovare il coraggio............superare steccati e pastori tedeschi (:biggrin2:)......e conquistare la libertà....

isopaz
06-07-15, 22:37
:ops: peccato che sono le pecore a " ispirare " ladramenti vari dove c'è richiesta c'è mercato.....
fino a 40 anni fa... si andava anche in campagna a lavorare x avere 2 lire in più in tasca
sono bastati altri 10 anni x snobbarla e diventare opinionisti... leader.... professori...
e non sanno la differenza di quando un " nero era uno schiavo " ad oggi delle marionette ben informate "
l'italia è morta da 20 anni a questa parte..... " POLITICI A PARTE " :icon_rolleyes:

potpot23
06-07-15, 22:45
Ho capito solo l'oops iniziale! :biggrin2:

....


davvero, non capisco, cosa intendi dire?

A proposito, secondo te l'Italia dovrebbe continuare ad adottare l'euro come moneta?

isopaz
09-07-15, 19:02
Ho capito solo l'oops iniziale! :biggrin2:

....


davvero, non capisco, cosa intendi dire?

A proposito, secondo te l'Italia dovrebbe continuare ad adottare l'euro come moneta?

che bravo a scaricare la responsabilità al "pecor-popolo"
da noi ...lega de qua 5 de la..... e tante caprette a dirgli bravi..
loro a fare i duri... e non hanno un soldo pe comprarse da magna.... hanno la terra?
un mese se va bene per far crescere qualcosa........ je la farann a aspettà che cres ? :eek:
bravi bravi....

potpot23
09-07-15, 19:35
chi non vuole responsabilità non vuole nemmeno potere di decidere...

dreadnick
10-07-15, 08:08
Purtroppo credo che anche in grecia la democrazia sia fallita, viene fatto un referendum su una proposta di legge dove vince il NO e dopo pochi giorni il governo decide di fregarsene e intavola trattative ancora più restrittive. Ma mi chiedo io a cosa serve allora spendere soldi per un referendum nazionale in un paese che di soldi già non ne ha? Dove sta la democrazia se il popolo ha potere di voto e di decisione, ma poi chi comanda fa quel c***o che gli pare?
Siamo democratici solo sulla carta e solo perchè c'è scritto nella nostra costituzione, ma in realtà chi comanda decide e talvolta anche chi comanda non è stato eletto dai cittadini. Che schifo!!

cheese
10-07-15, 09:48
La democrazia è meravigliosa...in teoria. Nella pratica è come il comunismo, un'utopia.

isopaz
10-07-15, 10:11
La democrazia è meravigliosa...in teoria. Nella pratica è come il comunismo, un'utopia.

democrazia?
:whistling: l'operaio libero di fare e disfare come se fosse tutto dovuto?
:specool: l'imprenditore libero di scegliere nei bar chi gli serve quel giorno?
:yikes: l'industria libera di inquinare tanto....basta pagà....
:mf_pcwhack: un commerciante libero di vendere cineserie x luxury?
:sticazz: i statali liberi di lavorare come e quando vogliono?

UNA BELLA CRISI E TUTTI A PANE E ACQUA........ :sm_clapper::sm_clapper:

moran
10-07-15, 10:58
Se non evolve l'essere umano in qualcosa di diverso qualunque sistema o filosofia sarà soltanto una bella teoria...

Flying Pig
11-08-15, 07:05
Mi spiace, i greci sono un bel popolo e mi spiace davvero che si trovino in questa situazione, ma la colpa è loro per più del 50 percento.
Venti anni fa un'amica greca mi spiegava come loro adorino trascorrere le giornate al bar fumando sigarette e bevendo caffè. Al tg 2 mesi fa sentii una ragazza greca che citava la solita frase " si lavora per vivere non si vive per lavorare " e poi aggiungeva " se i tedeschi vogliono solo lavorare facciano, ma nessuno mi tolga i miei 10 minuti ( se fossero davvero 10, i minuti...) per il caffè. Ecco, tra le altre cose peccano di superbia: i popoli del Nord Europa, al " bar " ( loro hanno i pub ) ci stanno quanto e più dei greci, semplicemente ci stanno durante il tempo libero o sottraendo tempo al sonno, non al lavoro, inoltre loro bevono birra, il caffè lo bevono nei megatazzoni fin dal mattino, anche a lavoro, non importa fare la pausa per il caffè. Sono più seri. I greci sono in questo pancora peggio di noi italiani: pensioni baby eccetera....non possono pretendere che tutti gli altri popoli anch'essi democratici, abbiano fatto sacrifici e rinunce e che poi accettino di buon grado che loro non rinuncino ai propri, di benefici. L'euro ha stabilizzato, il vero problema dll'euro è stato il cambio, fin dall'inizio, fatto sulla base del marco ( per questa ed altre cose invece sono i tedeschi che non dovrebbero lamentarsi...); per noi invece che 1936,27 come si diceva, è stato poi uno a uno, questo è stato il dramma.
Indaghiamo sul perché e risolviamo, ma l'euro di per sé non c'entra ed uscirne porterebbe grossissimi problemi, altro che banche chiuse. Tra l'altro i Greci sono entrati nell'euro falsificando i conti e, anche se il loro debito venisse annullato, senza cambiare niente, lo rifarebbero, ovviamente. Devono rifarsela con la loro classe politica, più corrotta perfino della nostra, ed anche con loro stessi che in larga parte hanno beneficiato della corruzione...dai noi italiani possiamo ben capire come questo accada. E basta con Pericle, la civiltà occidentale...tutto vero, certo, ma anche l'Egitto era una grande civiltà...eppure...anche in Italia abbiamo avuto Leonardo o Michelangelo o Dante o...sai quanti altri, eppure, adesso...

potpot23
11-08-15, 11:51
Certo, la crisi greca è colpa di quelli che fumano e bevono caffè al bar.......o quelli che dicono che si lavora per vivere e non si vive per lavorare.....una volta si diceva....credi agli asini che volano???

Voler essere un essere umano è "peccare di superbia"?

Che cos'è un nuovo concetto da "vocabolario del nuovo ordine mondiale"?

Certo, i popoli del nord europa hanno insito forte il senso di rispetto per le leggi...quello si...ma hanno il vizio, ogni tanto, di credersi superiori agli altri...quello si, è peccare di superbia...e hanno anche il vizio, ogni tanto, di voler sottomettere e conquistare altri popoli...oggi specialmente l'economia europea è soprattutto in mano loro...

e questo euro fa comodo soprattutto a loro...

i nostri politici sono fantocci, che davanti alla Merkel e alle direttive UE si calano braghe e mutande...

perciò ogni tanto serve ricordarsi che cosa vuol dire POLITICA, e qual è il suo senso più profondo e se la gente va a ripescarsi Pericle, o esempi di bellezza come i nostri Michelangelo e Dante, vuol dire che negli ultimi secoli è stato fatto ben poco di buono e dal punto di vista politico e dal punto di vista del progresso spirituale, estetico in Europa e in Italia.

In Italia poi, siamo diventati un popolo regresso psicologicamente, di gente che aveva la possibilità di studiare e non l'ha fatto, ha preferito rimanere popolino, col culo piantato di fronte a una televisione stupida e nemica, il cervello infarcito di luoghi comuni e di "speriamo" poco competenti.....sempre pronti a giudicare con i giudizi prefabbricati forniti dai media...
eppure avremmo in Italia delle potenzialità incredibili, in qualunque campo.

In Italia è avvenuta e sta avvenendo una lobotomia di massa.

Combattiamola.

Flying Pig
11-08-15, 21:04
Certo, la crisi greca è colpa di quelli che fumano e bevono caffè al bar.......o quelli che dicono che si lavora per vivere e non si vive per lavorare.....una volta si diceva....credi agli asini che volano???

Voler essere un essere umano è "peccare di superbia"?

Che cos'è un nuovo concetto da "vocabolario del nuovo ordine mondiale"?

Certo, i popoli del nord europa hanno insito forte il senso di rispetto per le leggi...quello si...ma hanno il vizio, ogni tanto, di credersi superiori agli altri...quello si, è peccare di superbia...e hanno anche il vizio, ogni tanto, di voler sottomettere e conquistare altri popoli...oggi specialmente l'economia europea è soprattutto in mano loro...

e questo euro fa comodo soprattutto a loro...

i nostri politici sono fantocci, che davanti alla Merkel e alle direttive UE si calano braghe e mutande...

perciò ogni tanto serve ricordarsi che cosa vuol dire POLITICA, e qual è il suo senso più profondo e se la gente va a ripescarsi Pericle, o esempi di bellezza come i nostri Michelangelo e Dante, vuol dire che negli ultimi secoli è stato fatto ben poco di buono e dal punto di vista politico e dal punto di vista del progresso spirituale, estetico in Europa e in Italia.

In Italia poi, siamo diventati un popolo regresso psicologicamente, di gente che aveva la possibilità di studiare e non l'ha fatto, ha preferito rimanere popolino, col culo piantato di fronte a una televisione stupida e nemica, il cervello infarcito di luoghi comuni e di "speriamo" poco competenti.....sempre pronti a giudicare con i giudizi prefabbricati forniti dai media...
eppure avremmo in Italia delle potenzialità incredibili, in qualunque campo.

In Italia è avvenuta e sta avvenendo una lobotomia di massa.

Combattiamola.


Vero ciò che dici su superbia e disciplina nord europei, ed anche su certe tendenze che ogni tanto manifestano, vero che noi italiani non si studia quanto ci sarebbe bisogno, i Greci parlano inglese molto più e meglio di noi, noi facciamo sempre le solite figuracce; per certi versi siamo un cliché. Però ribadisco come i Greci ( classe amministratrice e amministrati )abbiano la gran parte delle responsabilità per la loro situazione. Ribadisco che l'euro di per sé è più bene che male e che i problemi legati alla moneta sono dovuti ad una pessima gestione del passaggio, dei cambi, del rapporto tra banche e tessuto produttivo ( a proposito, la Grecia non produce niente, non ha materie prime...se le togli il turismo è un deserto e di solo turismo non sono in grado di campare; farebbero bene a darsi da fare e produrre qualcosa, gli spagnoli subito dopo la dittatura erano poveri, ma inondarono l'Europa con les espadrillas, basta poco). Sono certo del fatto che gli europei debbano sforzarsi per unificare l'Europa, avendo già dato inizio a due guerre mondiali, è bene che i nostri orizzonti siano gli Stati Uniti d'Europa, non gli stati nazionali ottocenteschi che tanto sangue hanno fatto versare. Perfino in questa fase di pace i popoli europei tra sé si criticano in base a pregiudizi più o meno fondati ( italiani caotici, tedeschi presuntuosi e tendenti alla totalizzazione ecc ecc)....ci vuole molta pazienza, buona fede e buon senso; noi, i tedeschi, i finlandesi, i greci, i francesi e tutti gli altri.
W l'Olanda.

potpot23
11-08-15, 22:06
Fare gli Stati Uniti d'Europa è quello che vorrebbero al Bildeberg...
perciò diffido...

Gli Stati Uniti d'America sono tali grazie alla loro storia...l'Europa è un concetto geografico, non puoi mettere insieme popoli così diversi...il sangue che è stato versato in molti casi è stato per colpa di re o dittatori ed era di gente che ha combattuto per conquistare l'indipendenza...e ora "quelli lì", con un paio di firme e due losche strette di mano vorrebbero cambiare la Storia fatta dagli uomini?

Flying Pig
12-08-15, 00:12
Fare gli Stati Uniti d'Europa è quello che vorrebbero al Bildeberg...
perciò diffido...

Gli Stati Uniti d'America sono tali grazie alla loro storia...l'Europa è un concetto geografico, non puoi mettere insieme popoli così diversi...il sangue che è stato versato in molti casi è stato per colpa di re o dittatori ed era di gente che ha combattuto per conquistare l'indipendenza...e ora "quelli lì", con un paio di firme e due losche strette di mano vorrebbero cambiare la Storia fatta dagli uomini?

Io non sono ovviamente per i bildeberghini e capisco il tuo riflesso, ma sono per gli Stati Uniti d'Europa, come lo erano Altiero Spinelli, Ernesto Rossi ed altri visionari che hanno stregato le coscienze di molti europei con il loro saper guardare oltre la loro realtà, considerando anche il periodo durante il quale riuscivano ad immaginare tutto questo. Purtroppo i peggiori impulsi degli stati europei che poi hanno portato alle guerre mondiali ( in realtà ce ne sarebbero altre, ad esempio la guerra dei 30 anni, ma quella non fu mondiale, per quanto terribile, quindi non la cito ), avevano proprio nelle masse popolari il loro motore. Hitler e Mussolini, così come Franco e gli altri, avevano le piazze piene di gente in delirio mentre loro erano abili a cavalcare e rendere progetto politico le peggiori pulsioni del popolo/massa. Per carità, Stati Uniti d'Europa e comunque non stati nazione come fino ad ora.
Anche a me non piace la mondializzazione o il pensiero uniforme, mi piacciono le differenze culturali anche profonde, benché mediate dal rispetto reciproco, ma gli europei sono troppo pericolosi, per se stessi, se hanno come orizzonte solo i loro confini nazionali, già visto. imo

cheese
12-08-15, 08:56
Secondo me troppo spesso passa inosservato il marionettista, abile figura che inscena uno spettacolo altamente persuasivo, in modo che nessuno si renda conto di essere in un teatro, dove tutte le scene, ogni singola movenza, qualsiasi atto è perfettamente calcolato al fine di illudere lo spettatore.

A volte si crede che un evento come quello che ha coinvolto la Grecia sia frutto dell'irresponsabilità di qualcuno, del mancato senso d'affari, della corruzione e di mille altre cose. Allora sentiamo dare la colpa a tizio o a caio, con quella politica rispetto a quell'altra. Siamo così abituati agli scaricabarili che sono diventati la normalità e nessuno più si stranisce quando ci si trova davanti.

Io invece credo che tutto quello accaduto fino a questo momento sia frutto di un abile marionettista, il cui spettacolo sta continuando seguendo la scaletta prestabilita, illudendo lo spettatore che non vi sia nessuno a tirare i fili. L'attenzione dello spettatore viene deviata sui personaggi in rilievo, le marionette. Così, anche se per qualche attimo ci ricordiamo che esiste un misterioso personaggio artefice dello spettacolo, poi nella quotidianità veniamo presi dallo spettacolo e stiamo lì a passare le ore affascinati dalle vicessitudini dei burattini.

A questo punto uno dovrebbe chiedersi chi è più marionetta, la bambola di pezza, chi la muove o lo spettatore?

Come per ogni spettacolo, inesorabilmente arriverà la sua fine, lasciando il palco libero ad uno nuovo. E' solo questione di tempo, l'esistenza ce lo insegna.

Sorry se sono andato un pò OT :)

Flying Pig
12-08-15, 09:06
Secondo me troppo spesso passa inosservato il marionettista, abile figura che inscena uno spettacolo altamente persuasivo, in modo che nessuno si renda conto di essere in un teatro, dove tutte le scene, ogni singola movenza, qualsiasi atto è perfettamente calcolato al fine di illudere lo spettatore.

A volte si crede che un evento come quello che ha coinvolto la Grecia sia frutto dell'irresponsabilità di qualcuno, del mancato senso d'affari, della corruzione e di mille altre cose. Allora sentiamo dare la colpa a tizio o a caio, con quella politica rispetto a quell'altra. Siamo così abituati agli scaricabarili che sono diventati la normalità e nessuno più si stranisce quando ci si trova davanti.

Io invece credo che tutto quello accaduto fino a questo momento sia frutto di un abile marionettista, il cui spettacolo sta continuando seguendo la scaletta prestabilita, illudendo lo spettatore che non vi sia nessuno a tirare i fili. L'attenzione dello spettatore viene deviata sui personaggi in rilievo, le marionette. Così, anche se per qualche attimo ci ricordiamo che esiste un misterioso personaggio artefice dello spettacolo, poi nella quotidianità veniamo presi dallo spettacolo e stiamo lì a passare le ore affascinati dalle vicessitudini dei burattini.

A questo punto uno dovrebbe chiedersi chi è più marionetta, la bambola di pezza, chi la muove o lo spettatore?

Come per ogni spettacolo, inesorabilmente arriverà la sua fine, lasciando il palco libero ad uno nuovo. E' solo questione di tempo, l'esistenza ce lo insegna.

Sorry se sono andato un pò OT :)


non OT, oh yes, certo che c'è qualcuno, più di uno, che muove i fili ed inscena realtà ad uso dei più; a volte penso che l'umanità sia divisa tra illusi e illusionisti, dunque anche l'affaire Grecia potrebbe essere una messa in scena. Di certo però c'è il loro debito, non da ora e alcune caratteristiche della loro economia che mal si accordano con il mainstream, non sono i soli. Una messa in scena che dall'esterno volendo approfondire, la si è potuta vedere chiaramente, è stata la storia del referendum; al popolo greco è stato fatto credere altro rispetto a quello che stava accadendo con quel suffragio; purtroppo non ne usciamo...vabbè, che c di discorsi pesanti...

potpot23
12-08-15, 10:51
mi è piaciuto molto il tuo post cheese, perché tocca il nervo del problema...
infatti non esiste teatro senza spettatori...

io proporrei di disertare lo spettacolo...











a quell'uomo che andò a vivere sopra una montagna con sua moglie, il figlio e la figlia, cosciente della morte, della vita e tanti animali da allevare, un giorno si presentarono trafelati uomini vestiti di nero con fucili in mano e barbe ben scolpite...l'uomo senza scomporsi chiese: E voi chi siete?
E loro un po' sorpresi...ma come? non leggete i giornali? non guardate la tv? noi siamo l'Isis...
c'era al seguito anche il fedele cronista, la fedele telecamera...
perché se non si riesce a terrorizzare il grande pubblico, che gusto c'è a terrorizzare? che scopo?
i terroristi sono dunque sempre due...chi uccide e chi diffonde....un perfetto cavallino corriere di notizie di merda...
già...

Carmelo Bene diceva:

SE la cultura è colonizzazione (colo=colonizzare), che cosa sarà mai l'informazione?