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Visualizza Versione Completa : Propongo una patente per votare



ecko
10-09-15, 16:00
E' da anni che ci penso e di recente ho deciso di condividere pubblicamente questa idea. Lo faccio anche qui per confrontarmi anche con voi.

Sono sempre più convinto che per votare dovrebbe essere necessaria una patente.
Esame terra terra di cultura generale: passi l'esame voti, non lo passi non voti.

Perchè? Il motivo è abbastanza semplice: i danni che si possono fare votando, senza avere una cultura base, sono MOLTO superiori ai danni provocati dagli incidenti stradali. Motivo per cui, ribadisco, se esiste una patente di guida dovrebbe esistere anche una patente di voto.

Questo è uno studio uscito recentemente: in Italia il 47% della popolazione tra i 16 ed i 65 anni è analfabeta funzionale. Il dato mi ha convinto ancora di più.

http://www.enjoint.info/forum/attachment.php?attachmentid=86637&stc=1

Voi che dite?

p.s. Sia chiaro: sarei assolutamente pronto a rinunciare al mio diritto di voto in caso di bocciatura. La mia non è una proposta elitaria. Ci tengo a sottolinearlo.

moran
10-09-15, 22:41
L'idea di base mi trova d'accordo, pero' purtroppo la vedo difficile da applicare nella pratica, se non impossibile realisticamente.
Al contrario come provocazione potrebbe generare addirittura danni...non c'e' di peggio che avere il 50 % di nemici giurati che ovviamente non essendo in grado di comprenderne i motivi si sentirebbero discriminati e offesi.
Dare dell'ignorante a chi dimostra di esserlo non e' secondo me la migliore strategia se non si vuole creare una barriera tra due diversi mondi, forse, anche se costa enormemente di piu' e occorrono piu' tempo, risorse ed impegno, bisognerebbe trovare il modo per fare si che queste percentuali cambino.
Farlo con la coercizione o la minaccia di essere catalogati cittadini senza voce, ergo esseri umani di serie A B o C sempre meno influenti, come se non bastasse quanto lo siamo gia' realmente, non farebbe altro che creare ulteriori caste
e un sacco di manipolazioni varie ed eventuali...

Certo, sognando l'altro lato della medaglia, quello buono, tanta gente che ora riesce incredibilmente a fare politica influendo e decidendo sulle sorti di un intero paese (a modo suo) non ci sarebbe, essendo relegata in serie C o D... non contando piu' una cippa, cosi' come chi lo voterebbe invece nella nostra dimensione, il nostro assurdo quanto reale lato della medaglia.
Quanto scritto e' ovviamente frutto di spontanea e immediata reazione a quanto letto, probabile che pensandoci da tempo ecko abbia colto aspetti che a me sono sfuggiti o che semplicemente non sono in grado di capire...

Resta il fatto che a livello teorico la cosa intriga e la trovo universalmente giusta, paradossalmente per il bene di tutti, anche e soprattutto per coloro che non verrebbero ammessi...gia', ma vaglielo a spiegare. :biggrin2:

potpot23
11-09-15, 02:55
io più che togliere il voto a quelli che non "sanno", cercherei di fare in modo di elevare il livello culturale medio del Paese...così si eleggerebbero anche persone migliori...

tiffenau
11-09-15, 09:12
Scusate la schiettezza ma leggendo il titolo ho pensato qualcosa del genere rupert sciamenna quando commenta su maccio... Ma siamo pazzi? Non siamo in competizione, non siamo in guerra e poi cio che ci caratterizza e la capacita di creare unione e non lasciare indietro i piu deboli.... E io scusate ma ci credo ancora

dreadnick
11-09-15, 09:42
Quoto la riflessione di moran e aggiungo una, ovviamente utopistica soluzione: invece di creare una patente per il voto che riurrebbe in caste la popolazione e tenderebbe ad emarginare ulteriormente chi già è sfortunato o emarginato dalla società perchè non creare una patente per chi vuole farsi votare? In questo modo potremmo escludere dallo scenario politico tutti quei quaquaraqua che sparano un sacco di puttanate solo per avere il consenso dei cittadini pecoroni che gli stanno dietro e potremmo dare la possibilità a persone che veramente hanno studiato i problemi che ci sono in Italia e meritano, in modo tale che magari una volta che noi andremo a votare sapremo che se anche le nostre idee non sono del tutto in linea con chi stiamo votando questa persona comunque ha serie intenzioni e vuole risollevare il paese.

tiffenau
11-09-15, 10:21
nonostante non sembri abbiamo una costituzione garante di tutto ciò, basterebbe rileggerla ogni tanto :icon_study:

Yomi
11-09-15, 13:34
Quoto la riflessione di moran e aggiungo una, ovviamente utopistica soluzione: invece di creare una patente per il voto che riurrebbe in caste la popolazione e tenderebbe ad emarginare ulteriormente chi già è sfortunato o emarginato dalla società perchè non creare una patente per chi vuole farsi votare? In questo modo potremmo escludere dallo scenario politico tutti quei quaquaraqua che sparano un sacco di puttanate solo per avere il consenso dei cittadini pecoroni che gli stanno dietro e potremmo dare la possibilità a persone che veramente hanno studiato i problemi che ci sono in Italia e meritano, in modo tale che magari una volta che noi andremo a votare sapremo che se anche le nostre idee non sono del tutto in linea con chi stiamo votando questa persona comunque ha serie intenzioni e vuole risollevare il paese.

Quoto. L'altra soluzione sarebbe inapplicabile, anche perché molti analfabeti funzionali(bocciati), sono bravi nella pratica (mestiere, famiglia, casa, cucina ecc..) e avrebbero tanto da insegnare a molti intellettuali (promossi).

:icon_smoke:

biricchino
11-09-15, 14:25
Non avete preso in considerazione il metodo classico del "rimandato a settembre"
Ovvero non superi l'esame,ti fornisco i mezzi per recuperare le tue carenze (creando di conseguenza anche nuovi posti di lavoro)
Se poi non passi comunque l'esame significa che non sei interessato e quindi perdi il tuo diritto di voto finché non farai nuovamente tutto l'iter
In questo modo non si crea discriminazione e stimoli la parte "debole" a migliorarsi innalzando il livello culturale medio
Logicamente visto il livello politico attuale nel bel paese la casta ha più interesse a mantenere basso il livello medio culturale perché molto più influenzabile e gestibile

mozart
11-09-15, 15:25
Allora bisognerebbe cominciare con gli esami proprio dai Palazzi, camera e senato per intenderci, fino a tutti gli incarichi pubblici che si occupano di politica e sociale.
Sai che ridere.
Nella realtà ci sarebbero altro che brogli ! :rolleyes:

toretto
11-09-15, 19:05
io più che togliere il voto a quelli che non "sanno", cercherei di fare in modo di elevare il livello culturale medio del Paese...così si eleggerebbero anche persone migliori...

Fino ad ora, con la tv, stanno cercando di fare l'opposto.
Piccolo ot, ho visto il film di maccio capatonda "italiano medio" e a parte le gag demenziali, mi ha dato da pensare...

potpot23
11-09-15, 21:59
se pensate che quello di far rimanere le persone nell'ignoranza e nella deficienza culturale era esplicitamente un punto del programma della p2...
questa cara, vecchia, innocua televisione tanto innocua poi non è...
ma più che altro è la gente che ci sta dentro e quello che fa...
e nemmeno la Rai che dovrebbe essere ed essere stata servizio pubblico, lo è mai stata...sempre al servizio dei Partiti e ultimamente vera e propria cloaca sul modello berlusconiano...una tv privata a tutti gli effetti che in più gode di un canone, anche abbastanza salato, che noi paghiamo...

evviva...

e poi la gente manda pure i 10 euro per permettere al miliardario Santoro di andare in onda e invitare Berlusconi...

benone....e la gente è contenta così...

certo direte voi non c'è mica solo la tv....infatti ci sono anche i giornali...e anche loro in un contesto del genere, sono allineati...

eh, certo, mi dicono.....tu dici...bisogna alzare il livello culturale del paese...ma cosa vuoi che alzi uno che c'ha altre preoccupazioni? i soldi , il lavoro, la famiglia...

e infatti...l'unico modo per salvarsi è quello di fare un lavoro su di sé....su sé stessi...
no...questi mettono al mondo figli...che invece che progredire ed andare avanti...rimangono sullo stesso livello dei padri...allora, spiegatemi...che senso ha mettere al mondo figli che diventeranno come i padri?
un figlio non è un cane, che si prende in casa per far compagnia...
prendetevi un cane, un gatto, un pesciolino rosso...
per essere padri, bisognerebbe avere una patente, quello si...ma non una patente culturale, una patente morale, di umanità...

mozart
11-09-15, 23:34
La penso come te pot-bis, parola per parola e onestamente penso anche di non essere tanto migliore, soprattutto come padre di molti altri, spesso non e' facile fare la cosa giusta con tutti gli affanni che ci sono per cercare di stare a galla in questo mare di melma, non vuole essere un alibi, solo una constatazione dei propri limiti, vorrei essere piu' forte, piu' informato, piu' buono, piu' onesto, piu' tutto! Ma sono cio' che sono.
Nonostante cio' non voglio prendermela anche avendone le ragioni sempre con il sistema, la tv, i giornali e la p2, se uno vuole veramente tramandare qualcosa di buono e di diverso ai propri figli deve veramente impegnarsi per essere migliore e lo puo' fare, qualunque cosa ci sia intorno.
E' molto difficile e ci vuole tanta forza questo si, ma si puo'.

ps; io il canone non l'ho mai pagato e forse siamo andati un po' fuori tema rispetto all'argomento patente per votare :)

potpot23
12-09-15, 01:23
Hai ragione, forse siamo fuori tema...o forse no...
Anche io vorrei essere migliore e non sempre ci riesco, anzi, poche volte.
E anche io mi sono detto tante volte che sono così come sono e non c'è niente da fare. Ma lo dicevo così, chissà, per consolarmi un po'.
In realtà noi siamo sempre ciò che decidiamo di essere.
E' la realtà, terribile da un lato, osservandoci, da un altro lato però è una meravigliosa possibilità. E' nelle nostre mani.
E' che si fa fatica. A cambiare, dico. A migliorare.

Se guardo dentro di me, ah come vorrei cambiare il mondo, e con che buona fede!
E poi la stessa persona non è capace di rinunciare alla sigaretta dopo il caffè.
Oppure litiga per motivi futili con un automobilista.

Bisogna agire in profondità, su noi stessi, come fa uno scultore, che incide, che scava, o ancora meglio come un forgiatore di metalli, che fonde e riplasma il materiale fuso.
Uno scultore non aggiunge niente. Toglie. Toglie il superfluo.
Allo stesso modo noi dovremmo togliere tutto ciò che non ci serve, che ci intossica, le paure, piccole e grandi, l'egoismo, tutto ciò che ci allontana dalla bellezza e dalla verità.

Jonnyknox
15-09-15, 16:36
Secondo me l'ipotesi di ecko con tutto rispetto... è una boiata!
Non esiste che per votare ci voglia una patente, l'unica cosa che ci vuole è la cittadinanza, certo è vero che il livello culturale dei cittadini Italiani è basso ma sicuramente tutti riescono a farsi un'idea su chi votare e chi no.
Se l'idea di un'altra persona che io considero ignorante è totalmente diversa dalla mia, magari la considero anche plagiata dalla tv o dai social o da qualsiasi altra cosa ( ad esempio una volta chi plagiava erano i preti che dicevano chi votare quando facevano la messa) e invece non considero che tutte le persone si fanno un'idea in base alle proprie esperienze ovvero quando lo prendono in quel posto e quando vengono aiutate allora l'ignorante divento io perché non ho capito cos'è la democrazia.
Mia Bisnonna era analfabeta e nonostante ciò si è fatta aiutare da mia nonna per saper leggere e scrivere il proprio nome e per riconosce la casella da segnare quando ha potuto votare per la prima volta.
Non penso che la maggior parte degli Italiani sapevano leggere o scrivere quando hanno deciso di mandare via la Monarchia ed hanno voluto la Repubblica, eppure grazie agli analfabeti di allora siamo riusciti a cambiare.

moran
15-09-15, 23:03
Non penso che la maggior parte degli Italiani sapevano leggere o scrivere quando hanno deciso di mandare via la Monarchia ed hanno voluto la Repubblica, eppure grazie agli analfabeti di allora siamo riusciti a cambiare.

gia'...e questo e' il risultato! :icon_lol:

scherzi a parte, per ogni evoluzione ci vuole una forte scossa e noi ancora assorbiamo 1,5v da una pila mezza scarica.
A livello ideologico o filosofico la proposta di ecko a me fa rabbrividire, odio giudicare, tuttavia le motivazioni le trovo sacrosante e innegabili, se le pecore pensassero con un po' di criterio anziche' avere solo paura penso non ci sarebbero cani sufficienti a controllarle.
Questo riferito al tenero animale in questione sarebbe un danno totale, in primis proprio per le pecore stesse, ritengo comunque la metafora valida ma noi per fortuna abbiamo altri potenziali rispetto alle pecore, sicuramente al pari dei nostri guardiani o persuasori occulti e forse anche i mezzi, solo che non ce ne rendiamo conto, non tutti almeno. :biggrin2: