Avv. Zaina
03-12-15, 18:59
Ed alla fine ci si è resi conto che, tra le tante ragioni di rito e merito, addotte a difesa delle persone inquisite, esiste ancora il principio di proporzionalità fra fatto-reato, personalità dell'indagato e misura cautelare da adottare in concreto.
Sicchè oggi il GIP - in relazione ai due giovani arrestati (lui detenuto in carcere, lei agli arresti domiciliari) con l'accusa di coltivare 3 piante e detenere 260 grammi di foglie essiccate di cannabis e 2 grammi di hashish - ha ritenuto di respingere la richiesta del PM (che aveva instato per l'adozione degli arresti domiciliari per entrambi) ed applicare la minima misura dell'obbligo di firma due volte la settimana.
Penso, però, che la condizione cautelare dei miei assistiti potrà e dovrà migliorare in breve termine, con la remisisone totale in libertà, perchè ritengo che una perizia tossicologica (che chiederò al PM) potrà accertare la vera (in)offensività delle due condotte di possesso e coltivazione.
Per intanto i ragazzi si chiudono alle spalle, l'uno le porte del carcere, l'altra quelle della detenzione domestica e questa triste e dura parentesi di vita.
Sicchè oggi il GIP - in relazione ai due giovani arrestati (lui detenuto in carcere, lei agli arresti domiciliari) con l'accusa di coltivare 3 piante e detenere 260 grammi di foglie essiccate di cannabis e 2 grammi di hashish - ha ritenuto di respingere la richiesta del PM (che aveva instato per l'adozione degli arresti domiciliari per entrambi) ed applicare la minima misura dell'obbligo di firma due volte la settimana.
Penso, però, che la condizione cautelare dei miei assistiti potrà e dovrà migliorare in breve termine, con la remisisone totale in libertà, perchè ritengo che una perizia tossicologica (che chiederò al PM) potrà accertare la vera (in)offensività delle due condotte di possesso e coltivazione.
Per intanto i ragazzi si chiudono alle spalle, l'uno le porte del carcere, l'altra quelle della detenzione domestica e questa triste e dura parentesi di vita.