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Visualizza Versione Completa : Della Vedova - La proposta di legge per la legalizzazione



amn3sia
08-01-16, 18:04
Io spero davvero che si arrivi davvero ad una conclusione positiva...
Fare un social club risolverebbe tantissimi problemi a mio avviso e poco complicato da attuare, anche se la vendita al dettaglio potrebbe anche risollevare economicamente questo paese.
Lascerei volentieri il mio lavoro attuale per poter aprire un coffe shop legale...invece di farci straguadagnare la criminalità.

E voi cosa ne pensate???


https://www.youtube.com/watch?v=1Dln15bz7rU

sifone900
25-05-16, 12:29
[url]http://m.ilgiornale.it/news/2016/05/25/il-governo-vuol-legalizzare-la-cannabis-legge-entr

2Pac
04-07-16, 23:18
La discuteranno il 25 Luglio a quanto pare!!!:a015::whistling:

Arriva in aula la legge:
http://www.adnkronos.com/fatti/politica/2016/07/03/arriva-aula-legge-cannabis-libera-apre-coltivazione-consumo-commercio_GEO05KRP0p9N0RdYQi0VbJ.html

E la Direzione Nazionale Antimafia da parere positivo sulla legalizzazione!
http://droghe.aduc.it/notizia/legalizzazione+cannabis+ok+della+direzione_132679. php

speriamo ragazzi!

edcm
14-07-16, 18:27
http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/passa-sta-legge-passa-sta-canna-arriva-aula-proposta-legge-128684.htm

ciucio_2
19-07-16, 12:47
Per una volta ... per una sola volta ... speriamo che abbiano la mente un po' più aperta!
Che la smettessero di pensare alla Cannabis come un prodotto ambito da "vecchi" reduci di Woodstock o come una dannazione per la gioventù!
Che per una volta pensassero SERIAMENTE a chi soffre e a chi tra grande beneficio da questo farmaco naturale e non ha più il tempo di aspettare!
Perché il problema è proprio questo: c'è chi non ha più tempo di aspettare e deve rovinarsi il fegato o rischiare di diventare dipendente da antidolorifici prodotti da rinomate case farmaceutiche non potendone fare a meno per controllare il dolore.
La cannabis non è certamente solo un farmaco e nulla dovrebbe impedire di utilizzarla anche per un uso "ludico", ma non è accettabile che quest'ultimo sia quasi l'unica ragione di discussione, facendo passare l'uso terapeutico in secondo piano.
C'è chi non può più aspettare!
Alleviare la sofferenza e togliere il dolore è un sacrosanto DIRITTO!
Da liberi cittadini, dobbiamo poter scegliere se usare i soliti antidolorifici, oppure usare qualcosa di molto più efficace e con meno controindicazioni.
Speriamo che si discuta liberamente, seriamente e liberi da falsi pregiudizi!
Non auguro a nessun parlamentare di sperimentare cosa vuol dire avere un figlio col cancro (non lo si deve augurare a nessuno) ma che tengano bene in considerazione che invece c'è chi ce l'ha un figlio con il cancro!
La legalizzazione è un atto di civiltà che permette di facilitare l'assunzione e la prescrizione di un farmaco realmente efficace contro il dolore (oltre che per mille altre indicazioni terapeutiche), senza la dipendenza indotta da morf., o$$icodo. e altre "amenità" simili!
Speriamo bene!

Avv. Zaina
03-08-16, 09:45
Cosa c'è di nuovo ?
Nulla.
Sempre tattiche parlamentari. Viva Grillo, abbasso Grillo, viva il PD, abbasso il Pd. Speriamo di avere i voti
Nessuna iniziativa concreta fuori delle aule e delle segreterie partitocratiche, per spiegare chiaramente i termini della proposta, per neutralizzare gli emendamenti proposti, spiegando pubblicamente perchè sono infondati e pretestuosi.
Vi è necessità che sugli organi di stampa si faccia pulizia di tante bugie giuridiche, scientifiche e fattuali.
Vi è un estremo bisogno di chiarezza e di dimostrazione del fatto che non si tratta di liberalizzare le droghe, ma di dare dignità normativa a situazioni che già giurisprudenzialmente sono state accertate e giudicate lecite (o comunque non penalmente rilevanti) in un numero sempre maggiore di processi.
Si tratterebbe di sfidare pubblicamente in Tv o sui giornali i proibizionisti (onorevoli e loro consulenti) su temi medici, biologici o giurisprudenziali, dove essi uscirebbero distrutti e smentiti.
Ed, invece, i referenti dell'intergruppo stanno ancora a cincischiare, a parlarsi addosso, cercando di acchiappare qualche voterello in uscita dalla sfera renziana, credendo magari a deputati come l'on. Pini che ha presentato emendamenti, che, non solo, dimostrano la sua poca preparazione in materia, ma che attestano un atteggiamento veramente doppio giochista.
Lo dico con umiltà, ma credo che queste interviste siano solo autoreferenziali e non servano a nulla in concreto.
Su Repubblica o su giornali di analogo spessore si deve fare informazione che spieghi e che rafforzi il movimento di opinione che deve sostenere il ddl.

Sinclair
03-08-16, 15:19
Si tratterebbe di sfidare pubblicamente in Tv o sui giornali i proibizionisti (onorevoli e loro consulenti) su temi medici, biologici o giurisprudenziali, dove essi uscirebbero distrutti e smentiti.
Ed, invece, i referenti dell'intergruppo stanno ancora a cincischiare.
Maro', avvocato, quanto sono d'accordo! :)
(Non significa assolutamente niente ma il Giovanardi è passato dai "buchi nel cervello" di qualche anno fa a "sarebbe come legalizzare il furto": qualche incrinatura la si comincia a vedere)

Sinclair
22-08-16, 21:06
Gentile Avv. Zaina, a proposito del mio post sopra riguardo l'ultima uscita del Giovanardi, ultimamente ne stanno uscendo parecchie di affermazioni simili dagli ambienti proibizionisti, e anche di peggiori: p.e. "e allora legalizziamo anche l'omicidio! (magari per togliere i soldi alla malavita nella professione di sicari - sì, l'hanno detto!)" o addirittura "E allora legalizziamo anche lo stupro! (un politico francese, se non sbaglio. Ancora qui da noi neanche i politici più populisti non sono arrivati a tanto ma la discussione sarà ancora molto lunga e temo molto)."

Non bisogna essere dei geni per capire che la logica del paragone non c'è. Ma lei, come avvocato penalista, che risposta circostanziata darebbe? Grazie.

Avv. Zaina
11-09-16, 18:08
La circostanza che la eventuale legalizzazione toglierebbe risorse alla malavita organizzata è un dato pleonastico, che non può prestarsi a facili quanto patetiche ironie, per il semplicissimo motivo, che costituisce una pacifica realtà quotidiana e logica.
Penso, però, che non debba essere la ragione principale da addurre perchè altri sono gli elementi che indubbiamente appaiono idonei a giustificare la tesi.
Quanto ai populisti ed ai demagoghi, tipo il politico francese che lei cita, io ritengo che simili individui possano sovente risultare anche cretini e si sa la mamma dei cretini è sempre incinta