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Yazek
31-03-16, 23:00
Leggendo diversi post mi sono accorto di quale enorme peso grava sulle teste di tanti di noi, quello della paranoia.
Ma non siamo noi stessi forse, a creare a volte tutto questo mondo? Non siamo noi stessi nella nostra segretezza ad creare questa paranoia?

Mi veniva in mente una cosa, mi vengono a giudicare con tale accusa: "Lei deve essere processato per aver coltivato Marijuana"

Beh si direi, ho anche il vigneto dietro casa e la botte in magazzino. Ho diversi coltelli in cucina e possiedo anche una motosega. Sopra in salone invece, ho diversi Whisky e liquori forti; Eppure non mi pare di aver mai tagliato qualcuno con la motosega, investito persone perchè ubriaco di vino o superalcolici o ancora accoltellato qualcuno. Ho strumenti in casa che potrebbero essere usati per offendere, eppure per quelli non mi perseguitate.

greensofà
01-04-16, 13:43
Ma non siamo noi stessi forse, a creare a volte tutto questo mondo? Non siamo noi stessi nella nostra segretezza ad creare questa paranoia?


ma nuooooooooooooooooooooooooooo :)

la cosidetta paranoia...io la definirei come forma di paura eccessivamente accentuata..

diversi studi hanno confermato (ultimo quello per la guida sotto thc/canadese mi sembra) lo stato di "cautela" che viene infuso dagli endocannabinoidi negli assuntori.

fatte tali considerazioni sono dell'idea che la legislazione, attuale e passata, ha sempre cercato di stigmatizzare i consumatori di cannabis quali persone tossicodipendeni e disagiate.
tale fattore ha influenzato sia gli ignoranti in materia che gli assuntori, inducento nei primi, sdegno e pregiudizio, e nei secondi, paranoia di essere inadeguati alla società, ed insicurezza in se stessi.
pertanto non è possibile a mio avviso affermare, di essere noi gli unici artefici del nostro "stato di paranoia"; in quanto consci di non far del male a nessuno (se non a noi stessi) non facciamo altro che preoccuparci (forse eccessivamente come dici tu) delle paure fondate insite nella nostra educazione sociale.

giusto oggi è stato pubblicato da dolcevita un articolo sulla paura:
http://www.dolcevitaonline.it/alle-radici-delle-nostre-paure-piu-irrazionali-attentati-e-disastri-aerei/

penso che potremmo riflettere tali pensieri anche in questo ambito

di certo ti posso dire che non ero tranquillo neanche quando da giovane giravo con il motorino modificato...quella forse era paranoia...certo...data dal fatto che la legislazione non mi permettesse di avere freni e gomme più sicuri e performanti degli originali ...ma io lo trovavo stupido....quindi ho fatto come credevo ...
ciò che voglio dire è che:
valutando i rischi si prendono le decisioni...evidentemente riteniamo che la soddisfazione del nostro animo, ricopra pienamente i rischi e le paranoie relative.

mia personalissima opinione ;)

detto questo: qualcuno conosce qualche strain contro la paranoia ?? :D

Yomi
01-04-16, 14:27
detto questo: qualcuno conosce qualche strain contro la paranoia ?? :D

Assunto che, alte dosi di thc, possono accentuare una paranoia già presente, sicuramente, gli strain con medio/alte dosi di cbd, possono controllarla.

Oltre a ricordarvi i molti topic dove già si parla di cbd e dei suoi effetti, ricordo la mia personale esperienza con la Nordle della Cbd Crew: dopo molti joint di diversi strain, a medio alte dosi di thc, fumammo un joint di Nordle, e dopo poco scese di colpo la fusione, rilassamento totale, zero ansie.

E penso sia per questo motivo, di antagonista del thc, antidepressivo e anti ansia , che sia indicato contro le malattie neurodegenerative (SM, Sla, ecc..).

Insomma dopo un cannone gigante di Jack 47 o dopo aver preso una multa da 10.000 euro, joint ricchi di cbd, e tutto passa!!:yes::biggrin2:

greensofà
01-04-16, 14:35
Assunto che, alte dosi di thc, possono accentuare una paranoia già presente, sicuramente, gli strain con medio/alte dosi di cbd, possono controllarla.

Oltre a ricordarvi i molti topic dove già si parla di cbd e dei suoi effetti, ricordo la mia personale esperienza con la Nordle della Cbd Crew: dopo molti joint di diversi strain, a medio alte dosi di thc, fumammo un joint di Nordle, e dopo poco scese di colpo la fusione, rilassamento totale, zero ansie.

E penso sia per questo motivo, di antagonista del thc, antidepressivo e anti ansia , che sia indicato contro le malattie neurodegenerative (SM, Sla, ecc..).

Insomma dopo un cannone gigante di Jack 47 o dopo aver preso una multa da 10.000 euro, joint ricchi di cbd, e tutto passa!!:yes::biggrin2:

muahahahhahahahahha ! stupendo....sativa...cbd...sativa...cbd....bisogna va solo fare attenzione a non parlarti nel momento sbagliato :D

hai pienamente ragione Yomi...la mia era una battuta ma concordo pienamente sul fatto che il CBD contrasti gli effetti del thc, tra cui la paranoia...

grazie comunque della dritta ...me lo ero perso questo strain..da provare !

crazyjoe1
07-04-16, 08:50
A me personalmente sale l'ansia e la paranoia solamente quando non ne ho!

Yomi
07-04-16, 12:26
A me personalmente sale l'ansia e la paranoia solamente quando non ne ho!

:lachen70::lachen70: anche a me!!!:icon_lol:

asa82
22-04-16, 10:25
A volte quando sono fumato duro appena sento le sirene in lontananza penso sempre che siano per mè..

Yazek
25-11-17, 15:14
Continuo la discussione che iniziai tempo fa, riguardo le varie paranoie.
E' più un volervi scrivere qualcosa, cara abnorme famiglia di consumatori di cannabis, riguardo ai miei pensieri ed alcuni accadimenti che sembrano come bussare alla mia porta.

Quasi due anni fa ormai, girando parecchio sul web e parlando con un amico anch'esso presente sul forum, cominciai ad avvicinarmi seriamente a questo mondo. Fumo da oltre dieci anni, ma non avevo mai preso in considerazione di poter coltivare cannabis, tanto meno indoor.
Dopo varie ricerche, vidi che era possibile farlo e spesi una cifra abbastanza consistente per comprare tutto il necessario, tranne la growbox; quella la costruii con cartongesso e legno.
Fui soddisfatto della mia prima coltivazione indoor, ma le paranoie non terminavano mai.
Sapete bene come funziona, non è solo un problema mentale :icon_scratch: E' che essendo sto stato, parecchio scassa cazzo e le forze dell'ordine spesso idiote, corriamo sto rischio, credo sia normale avere paura.

Proprio in questo momento tra l'altro, stavo leggendo un articolo dove è appena uscito un bando, con fondi da parte dello stato, che dava la possibilità a privati esterni(Ditte) con determinati requisiti, di poter coltivare cannabis a scopo terapeutico, per poter fornire quei kg mancati, al sistema sanitario. (Richieste dei vari pazienti in italia)

Noi coltivatori verremo comunque e sempre perseguitati come criminali e chissà se mai, in questo posto dove la cultura e la voglia di capire sono direttamente proporzionali alla voglia di privare gli altri di libertà, verremo considerati dei semplici estimatori di Cannabis e potremo finalmente coltivare la nostra cannabis liberamente, sopratutto all'esterno. Perchè è questo il nocciolo del mio discorso:

La maggior parte di noi è innamorata della natura e rispettoso del mondo che lo circonda. Dovremmo essere contrario allo spreco, al consumismo ed a tutto quello che riguarda lo sprecar risorse e l'inquinamento del pianeta.
Facendo due semplici conti, si capisce di quanto una coltivazione indoor sia l'esatto opposto di tutto questo.
Un consumo non indifferente di corrente elettrica e numeri in bolletta che gravano pesantemente sulla nostra situazione economica (Motivo per quale, credo, siano nati i cannabis social club).
Questo, insieme a quello del non voler più rischiare troppo è il motivo che mi sta portando al mio fermarmi dal coltivare.

-Situazione economica (200 euro bimestrali circa)
-Consumo di energia elettrica per coltivare una pianta (????)
-Deficienza sociale collettiva elevata e leggi contrarie, ergo rischio elevato di incorrere in spese di avvocato e cacate varie.

I contro sono che non voglio smettere di usufruire della cannabis e per nessun motivo voglio finanziare i soliti spacciatori del paese.
Credo proverò a coltivarla outdoor, se riuscirò.
Ma alcune cose di tutto questo rimangono.

Quali sono i vostri pensieri in merito?

Un abbraccio a tutti.
Yazek

Yomi
25-11-17, 15:52
Yazek ,
io dopo la cazzata di 2 anni e mezzo fa, non coltivo più, ma in generale i miei pensieri, purtroppo, non sono rosei;
visto anche l'ultimo affossamento della legge in parlamento, dove alla fine anche i 5 stelle sono mancati, almeno a far approvare l'emendamento che avrebbe permesso ai malati di coltivarsi il farmaco, e parte del PD che la propose votò contro..
E con il vento di destra in arrivo, ahi noi !!

Certo alla fine se uno vuole rischiare e ha possibilità di farlo, outdoor, sicuramente.

:punkif5:

iosono
25-11-17, 16:50
perchè outdoor nn si rischia? sembra sempre il solito discorso,me la sento e dopo un po' nn me la sento piu'..parli di spese consistenti ma in realtà le spese sono l'ultimo dei pensieri x un coltivatore secondo me,magari hai un lavoro dove ti fanno le visite a sorpresa e se ti beccano addio lavoro e patente,sai,se hai famiglia questo potrebbe essere un bel pensiero che poi fà subentrare l'ansia e l'insonnia tutte patologie curabili fumandosi un bel cannone :biggrin2: coltivare x me è terapia,mi tiene calmo e sinceramente nn so se riuscirei a smettere
Pianta un seme x dire no al copertone! :icon_smoke:

Yazek
25-11-17, 20:11
Si, si rischia, più dell'indoor e no, non ho un lavoro che verrebbe messo a rischio se mi trovassero con dell'erba.
Anche per me coltivare è bellissimo, ma capisci che coltivare sotto delle lampade, comprende delle spese, che non sono l'ultimo dei pensieri, anzi.
A me l'ansia sinceramente viene solo in parte. Mi preoccupo di chi c'è in casa con me, di cosa potrebbe passare, tutto qui.
Non fumo copertoni da tempo, ormai :)
Se posso chiederti, perchè parli del solito discorso? Chi lo ha già fatto? E che cosa ha detto ?

iosono
26-11-17, 10:49
beh se coltivi x uso personale, per quanto tu possa fumare tanto, ti faccio un esempio di spese,per coltivare 4 piante alla volta hai una spesa di 15 euri al mese di luce e un raccolto di circa 100 g ogni 70 giorni,nn tanto dai,meno di un lurido caffè al bar al giorno,se poi inizi a comprare boccette(inutili!) da 25 euri 250 ml allora si ti do ragione le spese salgono...il solito discorso perchè negli anni praticando i forum l'ho sentito tante tante volte,spese rischio ecc e allora si lascia perdere ritornando a fumare la merdaccia che fumano gli amici,ma ne vale la pena? per me no,nn so cosa gira x strada da voi ma da me è merda,fumo secco schifoso e l'erba sempre quella che profuma di lacca se ti va bene ..e anche se fosse roba buona quanti soldi mi ci vorrebbero? molti di piu' credo visto che con 20 euri ti fumi si e no 3 cannette ..no no..niente rischio niente gloria,anche se sinceramente della gloria me ne frego :) ti capisco benissimo quando parli dei famigliari e ti do ragione al cento x cento perchè bene o male ci siamo passati tutti,i famigliari nn dovrebbero essere allo scuro della tua verde passione ma questo è un altro discorso che nn tutti sono disposti a affrontare coi famigliari..

Yazek
26-11-17, 17:28
I miei familiari ne sono al corrente eccome. Smetterei di fumare nel caso. Per me non esiste finanziare la gente in giro, preferisco tornare al tabacco.

moran
26-11-17, 22:30
Beh mi auguro che con quattro piante tu possa ricavare qualcosa di piu che cento grammi, anche se partendo da seme settanta giorni li fai solo con af, ma con una novantina credo tu possa almeno raddoopiare quelle previsioni.
Poi è possibile raccogliere ogni settanta giorni creandoti un piccolo spazio dove far germogliare e fare la prima crescita le nuove piante passandole poi nello spazio definitivo di fioritura una volta liberi gli spazi.
Una 600w consuma in tutto per un ciclo piu o meno 750kw cioè dai 200 ai 280€ secondo le fasce orarie e il tipo di contratto...
con400w che bastano per quattro piante in un metro i costi si abbassano del 30%.

Skunker.85
01-09-18, 00:40
Continuo la discussione che iniziai tempo fa, riguardo le varie paranoie.
E' più un volervi scrivere qualcosa, cara abnorme famiglia di consumatori di cannabis, riguardo ai miei pensieri ed alcuni accadimenti che sembrano come bussare alla mia porta.

Quasi due anni fa ormai, girando parecchio sul web e parlando con un amico anch'esso presente sul forum, cominciai ad avvicinarmi seriamente a questo mondo. Fumo da oltre dieci anni, ma non avevo mai preso in considerazione di poter coltivare cannabis, tanto meno indoor.
Dopo varie ricerche, vidi che era possibile farlo e spesi una cifra abbastanza consistente per comprare tutto il necessario, tranne la growbox; quella la costruii con cartongesso e legno.
Fui soddisfatto della mia prima coltivazione indoor, ma le paranoie non terminavano mai.
Sapete bene come funziona, non è solo un problema mentale :icon_scratch: E' che essendo sto stato, parecchio scassa cazzo e le forze dell'ordine spesso idiote, corriamo sto rischio, credo sia normale avere paura.

Proprio in questo momento tra l'altro, stavo leggendo un articolo dove è appena uscito un bando, con fondi da parte dello stato, che dava la possibilità a privati esterni(Ditte) con determinati requisiti, di poter coltivare cannabis a scopo terapeutico, per poter fornire quei kg mancati, al sistema sanitario. (Richieste dei vari pazienti in italia)

Noi coltivatori verremo comunque e sempre perseguitati come criminali e chissà se mai, in questo posto dove la cultura e la voglia di capire sono direttamente proporzionali alla voglia di privare gli altri di libertà, verremo considerati dei semplici estimatori di Cannabis e potremo finalmente coltivare la nostra cannabis liberamente, sopratutto all'esterno. Perchè è questo il nocciolo del mio discorso:

La maggior parte di noi è innamorata della natura e rispettoso del mondo che lo circonda. Dovremmo essere contrario allo spreco, al consumismo ed a tutto quello che riguarda lo sprecar risorse e l'inquinamento del pianeta.
Facendo due semplici conti, si capisce di quanto una coltivazione indoor sia l'esatto opposto di tutto questo.
Un consumo non indifferente di corrente elettrica e numeri in bolletta che gravano pesantemente sulla nostra situazione economica (Motivo per quale, credo, siano nati i cannabis social club).
Questo, insieme a quello del non voler più rischiare troppo è il motivo che mi sta portando al mio fermarmi dal coltivare.

-Situazione economica (200 euro bimestrali circa)
-Consumo di energia elettrica per coltivare una pianta (????)
-Deficienza sociale collettiva elevata e leggi contrarie, ergo rischio elevato di incorrere in spese di avvocato e cacate varie.

I contro sono che non voglio smettere di usufruire della cannabis e per nessun motivo voglio finanziare i soliti spacciatori del paese.
Credo proverò a coltivarla outdoor, se riuscirò.
Ma alcune cose di tutto questo rimangono.

Quali sono i vostri pensieri in merito?

Un abbraccio a tutti.
Yazek

Personalmente parlando,penso che un vero grower,se la.mette sul lato economico,non dovrebbe manco cominciare,personalmente sempre,penso che ,un grower,sia una persona in primis appassionata,da questo tipo di pianta e dalle attenzioni che richiede, ricordiamo che coltivare 1 pianta vuol dire che ogni giorno, mattina,pomeriggio e sera,qualcosa se indoor,la richiede per forza,anche se pur fosse solo , aereazione!!!
Insomma, se fosse bussines,logico vai dallo spaccio in strada e con 20 euro ti fumi 4 canne( illegalmente senza sapere che cosa ci mettono dentro) sennò, affronti 3/4 mesi di indoor o outdoor, e ti crei qualcosa , inoltre un grower, penso non sia manco d'accordo con lo spaccio* ( coltivare per uso personale è una.cosa logica e lecita anche se poi si sa' certi problemi mentali portano il mondo a vederla diversamente ) il mondo va al contrario in certe occasioni !!! W la liberalizzazione del grow!!! :king:

J.White
01-09-18, 08:32
Oddio non sono daccordo,prima di coltivare ho sempre comprato "in strada" e sinceramente il consumo economico era maggiore, tralasciando la qualità che cmq era molto buona, il prezzo era esagerato e finivo per spendere circa 400 € al mese per 40g (anche meno), cifra che non tocco minimamente in indoor, ovvio che quando avvii una coltivazione cè una spesa dietro ma oltre l investimento iniziale poi è tutto di guadagnato e ti rimane la soddisfazione d imparare un mondo nuovo e tutto quello che cè intorno, quanti fumatori di strada non sanno neanche cosa fumino ?? Quando sento cose del tipo " non so, basta fumare " rimango basito, sicuramente come dici si coltiva per diverse ragioni, speriamo solo che un giorno potremmo farlo anche nel nostro paese alla luce del sole...
Quanti di voi gli parte il cuore appena sentono qualche sirena o quando suona il campanello senza dover aspettare qualcuno ?? Purtroppo questo è il prezzo nel nasconcerci dallo stato, la paranoia cè, non è forte, chi ha provato gli attacchi di paranoia ( quelli veri ) lo sa,è tutta un altra cosa, è uno stato mentale forte di paura, smarrimento, tutto e tutti contro di te, ansia e preoccupazione prendono il sopravvento sui pensieri, troppi a volte per poterli gestire con razionalità, chi è predisposto a questo dovrebbe fumare meno sative o magari arricchire con cbd per non inciampare mentalmente in questi stati...

TricoSimon
01-09-18, 16:28
Se avessi la possibilità di fare collezionismo indoor non mi preoccuperei molto dell'investimento iniziale e costi di gestione se di contro l'alternativa sarebbe di rivolgersi ad altri collezionisti on the road rischiando anche la salute dato che non si tratta di una filiera tracciabile. Ho cominciato settimana scorsa con 2 AF in outdoor perchè ultimamente mi sono convertito al verde e se ottenessi anche 0,5 gr a pianta andrei alla pari con la spesa iniziale sostenuta(di vasi, terra etc sono fornito)
Riguardo le paranoie mi piacerebbe approfondire il discorso ma ora non ce la farei, l'unica cosa che spero di riuscire a scrivere è che alle volte entriamo in risonanza con determinati pensieri (forme energetiche) e spesso si concretizzano i nostri timori o desideri. il primo esempio che mi viene in mente per poter spiegare la risonanza è il diapason(A) colpito che riesce a far vibrare altri diapason(B;C;D::) vicini che non sono stati colpiti. cercando su google "entrare in risonanza" ho trovato questo (http://www.tragicomico.it/legge-di-risonanza-simile-attrae-simile/) . Cambiare stile di pensiero non è impossibile ma neanche si realizza da un giorno all' altro e comunque bisogna impegnarsi ogni giorno per poter sradicare determinate abitudini mettendo in conto anche la "crisi di guarigione"dovuta ad una sorta di pulizia interiore.

J.White
01-09-18, 17:31
Molto interessante questa legge, anche se non ne comprendo a pieno il meccanismo, ho conosciuto e stretto amicizie con svariate tipologie di persone, caratterialmente e socialmente molto differenti, con cui mi trovavo in sintonia in molteplici situazioni, secondo questa legge non dovrebbe accadere :icon_scratch:
Comprendo e sostengo però che la nostra mente emette una frequenza ben precisa e che, grazie a un controllo spirituale tra mente e corpo o più facilmente con alcune droghe e possibile sintonizzarsi tra 2 persone ( lettura della mente es.), senza contare che tutto nasce da una differenza di vibrazioni che porta a creare atomi differenti, quindi la materia stessa, tutto quello che vediamo/percepiamo ma sopratutto non vediamo e non percepiamo nasce da queste vibrazioni ma qui si va OTTissimo....

TricoSimon
01-09-18, 18:46
J.white è vero ..è OTTissimo...Pensieri&Parole (http://www.enjoint.info/forum/forumdisplay.php?f=14) è il posto migliore per continuare.

J.White
02-09-18, 11:35
Beh, se apri un thread e approfindisci su questa legge, soprattutto sull influenza che porta a disfunzioni emotive, esempio paranoie e/o stati di malessere sarò ben lieto di passare...:biggrinthumb:

Ps, adoro la tua firma....:sm_clapper: