Visualizza Versione Completa : Che cosa vuol dire antiproibizionismo?
Ciao a tutti, sono un nuovo utente ma non sono nuovo nell'ambito cannabico.
Ho per voi questa domanda: cosa vuol dire in senso pratico, letterale, bla bla bla, antiproibizionismo per voi?
Potete intenderlo sia legato alla Cannabis che alle altre sostanze, ma che cosa significa per voi antiproibizionismo, e come si fa?
Significa, come obiettivo finale, nessun divieto per nessuna sostanza.
Qui nello specifico, libera coltivazione, consumo e utilizzo della cannabis in ogni suo ambito.
Ognuno di noi, perseguirà questo suo obiettivo , al meglio delle sue possibilità e dei suoi limiti fisici, psicologici, culturali, familiari.
Sicuramente , divisi siamo persi, speriamo di farcela ad unirci non solo virtualmente, sarà dura, ma proviamoci..
:punkif5:
Per me ANTIPROIBIZIONISMO significa "nessuna proibizione" e non solo in tema sostanze stupefacenti.
E questo perchè, sempre secondo il mio parere personale, il proibire non porta da nessuna parte e quindi vanno usati altri strumenti (informazione, cultura, consapevolezza, ecc) per contrastare quelle azioni che possono essere negative e che la politica si limita appunto a proibire.
mi allaccio a questo topic perche' penso sia adatto ad ospitare questo spunto di riflessione dato dal resocaonto che riguarda cose di quasi 10 anni fa! C'e' da riflettere, credo : http://www.enjoint.info/forum/archive/index.php/t-1759.html
La parola antiproibizionismo vuole dire che si pensa che il proibire sia sbagliato,certo x certe cose e giusto,ma x molte altre non è giusto x niente....Dai anche io la penso come ecko,non esiste solo la canapa che non ci stia bene che chi volesse fumarsi una sigaretta di marijuana non possa avere che so...5 piante x uso suo in casa,dai mi piace questo topic,facciamo che ogni uno dice oltre a questo cosa di più non trovate giusto sia proibito secondo voi,x me la più forse la metterei al pari del poter coltivare x uso personale,e l'eutanasia
Buono lo spunto di Moran , buone le riflessioni alla sua maniera:icon_lol: di mighio (mi sei mancato tanto!!) , io però mi sono rotto di far capire l'importanza della canapa e dei suoi migliaia di usi. Che è una pianta, come altre, bibbiii e babba e ci cii.... tanto oramai ho capito che si legalizzerà alla fine solo per business.
Troppa ignoranza, dovrei dedicarmi a questo a tempo pieno.
Io invece sono sempre più propenso allo scontro con l'alcool, mi han rotto tre quarti di m.....a sti ubriaconi.
Un buon video da viraleggiare , con la sfida che già proposi simile in un altro topic:
Due persone, un fumatore medio (non uno da 10 grammi/giorno, che so, 1 grammo al giorno in media), un bevitore medio (non alcolista, che so , 3 bicchieri al giorno in media) .
Una cannabis di media forza (10% thc) , un alcoolico media gradazione (14% circa: nebbiolo, chianti, primitivo, nero d'avola, cannonau, amarone, ecc..).
Si inizia alle 8 del mattino, colazione e un joint, colazione e un bicchiere di vino. Dopo un'ora e mezza , joint e bicchiere, e così di ora e mezza in ora e mezza, fino alle 23, mangiando regolarmente, e facendo ognuno cosa gli pare, nel frattempo.
Il fumatore avrà fumato 11 joint , e il bevitore bevuto 11 bicchieri di vino.
Il mattino dopo si ricomincia, e così via, per un tempo definito oppure fino ad abbandono di uno dei due.
Pensate che illegalizzerebbero l'alcool? Bè fanculo, se anche dovesse andare così, ma "il sangue di Cristo" non lo toccano, non vi preoccupate.. Anche lì, usare il succo di mirtillo per rappresentarlo no eh?
Amaro Montenegro sti azzi, se il mio veterinario arriva 'mbriaco lo meno!!:icon_lol:
:hippy:
Buono lo spunto di Moran , buone le riflessioni alla sua maniera:icon_lol: di mighio (mi sei mancato tanto!!) , io però mi sono rotto di far capire l'importanza della canapa e dei suoi migliaia di usi. Che è una pianta, come altre, bibbiii e babba e ci cii.... tanto oramai ho capito che si legalizzerà alla fine solo per business.
Troppa ignoranza, dovrei dedicarmi a questo a tempo pieno.
Io invece sono sempre più propenso allo scontro con l'alcool, mi han rotto tre quarti di m.....a sti ubriaconi.
Un buon video da viraleggiare , con la sfida che già proposi simile in un altro topic:
Due persone, un fumatore medio (non uno da 10 grammi/giorno, che so, 1 grammo al giorno in media), un bevitore medio (non alcolista, che so , 3 bicchieri al giorno in media) .
Una cannabis di media forza (10% thc) , un alcoolico media gradazione (14% circa: nebbiolo, chianti, primitivo, nero d'avola, cannonau, amarone, ecc..).
Si inizia alle 8 del mattino, colazione e un joint, colazione e un bicchiere di vino. Dopo un'ora e mezza , joint e bicchiere, e così di ora e mezza in ora e mezza, fino alle 23, mangiando regolarmente, e facendo ognuno cosa gli pare, nel frattempo.
Il fumatore avrà fumato 11 joint , e il bevitore bevuto 11 bicchieri di vino.
Il mattino dopo si ricomincia, e così via, per un tempo definito oppure fino ad abbandono di uno dei due.
Pensate che illegalizzerebbero l'alcool? Bè fanculo, se anche dovesse andare così, ma "il sangue di Cristo" non lo toccano, non vi preoccupate.. Anche lì, usare il succo di mirtillo per rappresentarlo no eh?
Amaro Montenegro sti azzi, se il mio veterinario arriva 'mbriaco lo meno!!:icon_lol:
:hippy:
Ciao Yomi, il tuo discorso non fa una piega,ma secondo te,cosa ti fa incazzare di più che qui,nel nostro caro stato,non si può fare,quindi vietato??
Yomi, comprendo in pieno, proprio oggi durante la pausa pranzo, in datore di lavoro ne esce con un intervento del tipo "a te il fumo ti ha fatto male, ancora ne paghi le conseguenze", quella stessa persona che a pranzo si beve 2 bicchieri di vino, quella stessa persona che si fa 2 shot di amaro a fine cena, quella stessa persona che durante una pasto in un giorno festivo si ubriaca, quella stessa persona che a fumato 2 paccheti di sigarette per 30 anni procurandogli seri problemi di cuore, quella stessa persona che con problemi di cuori a cui piace l alcool mangia più grassi e zuccheri di quanto il corpo dovrebbe sopportare, alchè io ho risposto con un semplice " non sai neanche di cosa stai parlando"...
Purtroppo la cultura (sbagliata) intaccata nel dna di un popolo non è facile da deviare, ogni informazione nuova a loro, come gli effettivi benifici dell erba viene vista come una scusante infondata del suo consumo, anche questo sta rallentando l antiproibizionismo (parlo della maria ) e come hai detto questo verra cambiato al solo scopo di business, allo stato non interessa la nostra salute, vendono articoli con i maggiori tassi di mortalità al mondo con pochissima informazione, tabacco, alcool, medicine, zuccheri...
Tempo indietro vendevano anche la salvia divinorum in italia, cosa che a parer mio, neache dovrebbe fare l olanda...
J.White secondo me hai proprio centrato il punto, anche se io penso in modo un po' piu' estremo,,,
Sono totalmente contro ogni forma di proibizione in quanto penso fermamente che serva solo a fare maggiori danni sotto qualsiasi aspetto si voglia osservare la questione.
E' ovvio che ci sono mila cose che fanno male, altre che senza un uso regolato o controllato possono potenzialmente diventare piaghe sociali, sanitarie e quant'altro...pero' e' altrettanto ovvio, e chi non se n'e' accorto o è cieco o e' in malafede, perche' nemmeno la stupidita' e la piu' bieca ignoranza potrebbe giustificarlo, che il proibizionismo non e' un mezzo efficace, la repressione non funziona, non lo ha mai fatto e spesso i fenomeni tendono a crescere al di fuori da qualsiasi controllo proprio perche' sono costretti a farlo in clandestinita'.
Bisognerebbe cominciare ad ammettere che il proibizionismo e' quanto di piu' sbagliato possa esistere per contrastare un problema anche e soprattutto quando esiste realmente.
I bisogni e le curiosita' degli esseri umani sono atavici ed è davvero ipocrita non riconoscerlo.
Una gran parte di noi non rispetteranno mai nessun divieto, nessuna legge nessuna repressione che vada contro i propri bisogni o desideri.
Le strade da percorrere come ormai sostengo da molto tempo sono altre, prima l'onesta' e la competenza dell'informazione che e' quella che fa maggiori danni perche' usata e sfruttata in modo speculativo per i motivi piu' disparati.
Seconda che pero' e' strettamente correlata alla prima e' l'ignoranza che nega il diritto alla consapevolezza quindi all'autodeterminazione.
Terza e' la falsa tolleranza che si manifesta solo quando e verso le cose che ci fa piu' comodo sostenere oppure giustificare.
Ci sarebbero molte altre cose da aggiungere ma gia' facendo il punto e riflettendo su queste tre si farebbero grandissimi passi avanti verso una comprensione piu' reale del fenomeno.
Per quanto riguarda alcool e/o sigarette che sono in pratica spacciate dal monopolio e che a conti fatti fanno pagare altissimi costi sociali ed economici al popolo in favore di uno stato che si evince essere un'entita' avulsa, che fa i propri interessi cosi come farebbe qualsiasi banda criminale organizzata, forse anche peggio visto che lo stato ci viene pure detto che siamo noi, che e' la presa per il culo piu' grande che possa essere concepita...e non ci vuole machiavelli per capirlo che si tratta di un megacomplotto ultracentenario che si e' ben nutrito sviluppato e in continua evoluzione, difficile da spiegare e quasi impossibile da provare...gia' senno' che complotto sarebbe?
Tornando in tema, proibire equivale a illudere, nascondere, speculare, perseguitare ma non certo a risolvere o migliorare, mai in nessun caso.
Inutile accostare principi di massima tipo: se non fossero proibite le armi, o se non esistessero le regole le leggi e bla bla cosa succederebbe? A questo genere di comparazioni non perdo nemmeno il tempo per rispondere perche' davvero sarei sconfortato piu' di quanto sono gia' ..
L'Eremita del Bosco
05-06-18, 19:52
Jack tempo addietro in farmacia vendevano cocaina e sigarette di canapa indica...se avete tempo vi invito a leggervi "sulla cocaina" di Freund...egli pensava che usando la coca come medicinale avrebbe curato molte patologie e dipendenze ,sopratutto di oppio.Quindi agli oppiomani come cura dava la cocaina credendo che la nuova medicina miracolosa li avrebbe salvati,ma con grande rammarico col tempo capì che sì aveva tolto la dipendenza da oppio a quelle persone,però se ne era instaurata una nuova....e se ne rese conto anche sulla sua pelle il vecchio degli effetti nefasti della bianca ahah
Alla fine ,permettetemi una piccola autocritica, a me piace fumare tuttavia son perfettamente conscio che questa pratica non migliorerà la mia salute, anzi .Come Freund non si può pensare che una pianta salverà il pianeta.
Anti proibizionismo vuol dire non vietare ,ma il pensiero è questo... tutto ubbidisce a delle leggi ,azione reazione uguale o contraria, se non ci fossero delle leggi in natura sarebbe il kaos idem sul discorso anti pro. Chi lo può dire che dal momento in cui una cosa (in generale)viene liberalizzata essa apporti veramente dei miglioramenti a tutti ? se la cannabis venisse legalizzata ,io sarei contento e fumerei di più,ma cuore e polmoni non credo proprio e tutti i fumatori accaniti ,di qualsiasi cosa,lo sanno.
Quindi ok all anti proibizionismo ,ma in aggiunta bisognerebbe fare campagne informative sui pro e i contro e lasciar decidere liberamente le persone spiegando a cosa vanno in contro.
.....è dal tempo della mela che una cosa ,se vietata ,scatena la voglia di prenderla ahah
Quindi ok all anti proibizionismo ,ma in aggiunta bisognerebbe fare campagne informative sui pro e i contro e lasciar decidere liberamente le persone spiegando a cosa vanno in contro.
.....è dal tempo della mela che una cosa ,se vietata ,scatena la voglia di prenderla ahah
Il punto e' questo! In pratica dici quello che ha detto moran prima.
Non e' che l'atteggiamento debba essere quello di spiegare, anche perche' chi puo' arrogarsi questa condotta?
Piuttosto informare onestamente, non enfatizzando ne nascondendo o omettendo niente.
E soprattutto prima di pubblicare, accertarsi di non divulgare minchiate e non mettere in croce chi e' fuori dal coro perche' a volte potrebbe anche avere ragione.
Sono daccordo, in effetti un po estremo sei nel dire che niente devessere proibito, come hai ben detto,se avessimo libero arbritrio su tutto, oltre che danneggiare noi stessi ( cosa trascurabile) danneggeremo anche terzi, attivamente o passivamente che sia, questo è sbagliato, e non parlo solo di sostanze ma anche di semplici comportamenti che ci porterebbero nel caos più folle, molte cose vanno regolamentate per la salute pubblica e la convivenza sociale ma che essa sia, con studi o ragioni giuste, senza abusare di poteri legislativi al fine economico...
Il problema è difficile da isolare nei dettagli quindi si arriva alla radice ma anche questo lo fanno in modo erroneo, proibisci una sostanza perchè dannosa e mi vai ad arrestare un ragazzo per pochi grammi o cmq per uso personale, permetti alla grossa distribuizione di vendere ed arricchirsi, alle spalle dello stato che poi cmq ricava un guadagno privato sia per mazzette o voti politici...
L antiproibizionismo totale non è neanche male,ma la popolazione non è pronta a tale onore, fin quando non avra coscescenza del rispetto della vita altrui...
L'Eremita del Bosco
05-06-18, 20:24
Purtroppo siamo andati in contemporanea nel scriver,se ti riferisce a me nel divulgare cazzate lo accetto anche se ho semplicemente espresso un mio parere senza voler mettere in croce nessuno.
Me la messo doppio allora modifico con questo testo sperando non diventi triplo...
No dicevo a moran...
Ere non mi meraviglio di nulla,dal tronde permettono alle farmacie di vendere droghe chiamate farmaci, le stesse però se assunte privatamente viene definita abuso di sostanza stupefacente, fa male ?? Allora perche me la vendi con un ricavato economico ?? Stesso principio dell erba, non vuoi che la fumi ma mi vendi attrezzi per coltivare e fumare ?? Non ha senso...
Ma vedi che alla fine gira e rigira proibire non serve?
Non e' una questione di giusto o sbagliato o di essere pronti o meno e piu' che un onore a cui la societa' non avrebbe ancora diritto e' un onere che la societa' si deve prendere per forza.
Vivere continuando a contraddirsi non e' illogico? Ma soprattutto non e' controproducente?
Abbiamo provato dal 2006 al 2012 a vivere sotto la giovanardi fini che piu' proibizionisti di cosi si muore, bene quali sono stati i risultati a parte fare arricchire qualche comunita' che cura qualsiasi cosa dia dipendenza e predica contro qualsiasi sostanza o condotta impura perche' tutto porta verso l'inferno...meno male che ci siamo noi.? O riempire le tasche di avvocati su tutta la penisola per cavare dai guai un numero esagerato di ragazzini, donne uomini e cani che finivano per subire gogne giudiziarie manco fossero novelli escobar, rovinando intere famiglie?
Per tutto questo quali costi sociali sono stati sostenuti? Alla fine intenzioni a parte anche a livello giuridico per oltre sei anni e' stata applicata una legge palesemente incostituzionale!
Quando dici che certe cose bisogna proibirle devi capire che chi avra' interesse a farle non seguira' la regola comunque, quindi correra' il rischio ugualmente e siccome per certe cose i numeri di chi trasgredirebbe sono davvero rilevanti proibirlo servirebbe solamente a creare un mondo parallelo di clandestinita' con tutto cio' che di negativo questo fatto comporterebbe.
Accettarlo o meno non cambia le cose.
Prima o poi bisognera' capire che una societa' e' composta di individui pensanti e che se non si comincia a farli decidere anche pagandone eventualmente il prezzo non crescera' mai in nessuno la consapevolezza di poter fare delle scelte.
Lasciamo perdere i discorsi generici su cio' che andrebbe proibito e cio' che invece andrebbe permesso perche' non se ne esce piu' e non genera che confusione senza risolvere un bel niente.
Tutti noi piu' o meno sappiamo cio' che e' bene e cio' che e' male cosi come se stiamo usando una cosa consapevolmente e con cognizione di causa o ne stiamo abusando, in quale momento o in che situazione.
quanto realmente conosciamo di quella determinata cosa ecc...
Tutti concordiamo sul fatto che le sigarette uccidono e creino piu' dipendenza e danni di molte altre droghe proibite dal dogma sociale prima ancora che dalle leggi.
Bene allora sulla base di quanto sostenuto prima andrebbero proibite perseguendo o perseguitando chiunque le tratti!
Essendo monopolio ed accettati dalla nostra cultura alcool e tabacco non potrebbero mai e poi mai essere vietati.
Ma a parte questo davvero qualcuno pensa che proibirlo potrebbe a livello pratico servire a qualcosa?
La realta' e' che quasi tutti abbiamo imparato a conoscere gli usi e i possibili effetti e ormai e' pura convenzione
e chiunque puo' liberamente decidere come se e dove acquistare quelle sostanze nelle diverse forme e usarle un po' come gli pare.
La piaga dell'alcoolismo non e' sparita cosi come il tabagismo e' sempre molto diffuso ma se fosse proibito credo sarebbe addirittura molto peggio.
Certo, ma non penso che la società sappi veramente a cosa va incontro, quando parliamo di qualsiasi cosa di cui assumiamo,un ragazino di 15 anni che si presta a fumare le prime sigarette tra i suoi amichetti non sa a cosa va veramente incontro, non sa che se il gusto nella bocca i polmoni pieni di fumo, la nicotina che circola nel sangue possa così tanto piacerli ce li rimarranno per anni, perchè si, si può smettere ma non così facilmente, l informazione non sempre aiuta, sopratutto in contesti sociali difficili, ricordo che al secondo anno di superiori fecero una riunione di tutte le classi,con esperti il quale ci informarono della pericolosità del tabacco, foto,tasso di mortalità, dicendoci che 1 persona su 4 di noi avrebbe avuto gravi complicanze (parlo dei fumatori) addirittura portarono una macchina per rilevare lo stato nei nostri polmoni di ?? Forse co2...
Quanti ragazzi avranno smesso di fumare ?? 1su 10, gli altri 9 hanno fatto a gara a chi avesse i polmoni più sporchi, per poi andare a comprare un pacchettino da 10 quelli che si nascondono bene nelle tasche così che il genitore non possa vederlo, il tabaccaio che vende al ragazzino è una cosa impensabile, come il super che vende alcool ai minorenni, per non parlare delle discoteche che ti ingozzano al prezzo di 5 € a bicchiere(molto ecomonico)per poi sbatterti fuori al primo segno di malessere, è questo che intendo, serve un po testa, pensi che se trovassimo, eroina,cocaina,md,ketamina,metox,lsd,speed e chi piu ne più ne metta porti ad un miglioramento della società ?? Può anche essere, secondo me no, non nel nostro stato e non con questa mentalità, di menefrighismo della tua salute a patto che ci guadagni, come gli ospedali che invece di informarti sui possibili miglioramenti dati da una dieta, no anzi stile di vita equilibrato, porti ad una migliore salute, invece è li pronto a imbottirti di farmaci, è sbagliato ma vuoi dirmi che non sai cosa sia uno stile di via sano ?? Lo sai ma te ne sbatti e mangi quello che più ti aggrada sovvermando un sonnellino pomeridiano invece di buttare giu calorie in eccesso..... Purtroppo finche non ci sbatti la testa non ti interessi, e quando lo fai è troppo tardi
Molto di quello che dici non fa una piega però non c'entra niente con il proibizionismo.
Il tuo discorso è più completo e riguarda l'etica, l'informazione, l'istruzione, l'educazione insomma tutte quelle cose che se usate correttamente portano alla consapevolezza con cui dopo si farebbero le proprie scelte.
La mia domanda è pragmatica : pensi che proibendo, la situazione di quei ragazzi di cui parlavi migliorerebbe in qualche modo?
Eviterebbe a tutti quel tipo di condotte, non fumerebbero, non si impasticcherebbero o sperimenterebbero e così via...?
Un conto è fornire i mezzi per comprendere un fenomeno che sappiamo bene esisterebbe comunque perche fa parte dell'esperienza umana, un'altro è proibire e reprimere peraltro inutilmente, anche perché proprio su quel tipo di target avrebbe un effetto opposto!
Mi trovo d'accordo con Moran e J.White... specialmente l'ultima risposta di White rispecchia molto il mio pensiero.
Purtroppo il proibizionismo è necessario, per quanto io sia contrario, perchè non siamo in grado NOI, inteso come popolo, a farci carico delle nostre responsabilità civili. Se tutto fosse "open" si verrebbe a creare una situazione di disagio assoluto!
Per eliminare l'antiproibizionismo dovremmo basarci solo sul buonsenso delle persone, ma potrebbe funzionare? Il buonsenso non te lo insegna nessuno e credo che di persone giudiziose non ce ne siano poi così tante in giro.
Mi ricollego un po' al discorso del "villaggio dolcevita-enjoint", un progetto fantastico ma secondo me utopico...non si può vivere senza leggi in una grande comunità! Non siamo robot impostati per capire tutto e tutti allo stesso identico modo. La famiglia del mulino bianco per capirci, non esiste!
Che poi si legalizzano sostanze anzichè altre è un altro discorso, ma purtroppo l'antiproibizionismo ci serve!
Bisogna regolamentare tutto con apposite sanzioni, sta li il gioco, proibire alla radice no, ma come uno è libero di sfondarsi di canne o alcool o droga che sia,esso non deve salire in macchina favorendo un qualsivoglia incidente, pene severe per reati severi, finche rimani nel tuo libero di farlo...
Ho abusato di tante sostanze per qualche anno, pensi che se fossero libere, non ne avrei abusato ?? Ne avrei preso il doppio proprio perche la legge me lo consentiva magari costando anche meno, l unica droga se cosi si può definire, da liberare è l erba, questo è quello che penso, il mio pensiero ora mai l avete afferato...
Buona giornata e buone fumate...:icon_smoke:
sono profondamente contrario e rabbrividisco da quanto ho appena letto in qualche riga :eek:
Sanzioni, controllo regolamentazioni, ragazzi miei probabilmente siete giovani.
E' cosi' che tutto e' cominciato, e' cosi che si e' arrivati al proibizionismo, in pratica sostenete di ripercorrere quei passi che gia' si sa dove andranno a finire!
Il controllo non esite! e' un'utopia, un'illusione che viene usata da chi ha capito come funziona un gregge, proprio su quello stesso gregge che si illude di controllare.
Non c'e' repressione, sanzione o fustigazione che tenga, nemmeno le fiamme dell'inferno usate da savonarola hanno mai funzionato fino in fondo.
E' storicamente dimostrato, scientificamente dimostrato, socialmente dimostrabile : non e' possibile in questo universo!
Se poi la vogliamo buttare sul filosofico, Il principio di liberta' non si puo applicare solo ed esclusivamente dove fa piu' comodo! Questo si e quest'altro no. E' assurdo e contrario al concetto stesso di liberta'.
Il discorso sulle responsabilita' penali o di altro tipo per quello che un individuo potrebbe causare non c'entra con il proibizionismo, semmai con i codici o al massimo con le regole comuni del buon senso... ciascuno deve rispondere per cio' che fa, individualmente, sempre e a qualsiasi livello.
Questo significa essere responsabili, pagare per i propri errori non ha niente a che vedere con una cosa consentita o no, infatti quella cosa avrebbe le stesse probabilita' di accadere anzi a mio parere negandola e nascondendola se ne accentuerebbe non poco la pericolosita', dovesse esserci.
E il fatto che tu o qualcun'altro possiate "giudicare" tutti gli altri non in grado di capire o di gestire qualcosa va addirittura in una direzione peggiore che non mi va nemmeno di definire perche' sarebbe offensiva.
Non siamo tutti bimbiminchia! E' ora che ciascuno si assuma le proprie responsabilita' e sia consapevole delle proprie scelte.
Basta delegare ogni cosa ad altri, mi sa tanto di scusa, di un pretesto e finche' sara' cosi la societa' come potra' realmente evolversi migliorandosi, non ci si deve fidare di niente e di nessuno, compreso di se stessi, il risultato e' solo di diventare sempre piu' indolenti pigri e ingiustificabili quando sempre piu' spesso ci lamentiamo di qualcosa perche' e' sempre colpa di qualcun'altro o nel caso delle droghe, di qualcos'altro.
Soprattutto e' inutile che si proibisca la cocaina perche' sta antipatica o chi la usa non piace o per quello che rappresenta nell'immaginario, per motivi salutari o per qualsiasi altro motivo... il fatto che proibendolo non solo NON la togli dalle strade ma ne incentivi l'uso proprio in quel tipo di persone che dici non essere in grado di capire o gestirsi, rendendola molto piu' pericolosa di quello che e', soprattutto perche' lasciata in mano alla criminalita' che tanti scrupoli non ha :icon_lol:
Potrei farti un esempio sulle regole del gregge, anzi lo faccio : qualche tempo fa In una cittadina del nord di cui non ricordo il nome forse Augusta in germania oppure forse un paese diverso, boh ma non e' questo il punto.
Hanno provato a fare un esperimento con i semafori provvedendo ad eliminarli da quasi tutti gli incroci.
In un simile caso piu' o meno tutti noi penseremmo: una vera follia! in pratica per lo stesso modus pensandi espresso da te nel tuo post e ci sta come logica.
I fatti pero' hanno smentito clamorosamente chi aveva quel parere, nel senso che il tasso di incidenti senza dare percentuali che non ricordo, in ogni singolo punto si e' significativamente ridotto.
Pare che la gente essendo costretta a prestare maggiore attenzione dove prima bastava passivamente sottostare a una tutela esterna che la sollevava dal decidere e valutare la situazione prendesse le giuste decisioni tanto da risultare inferiore la percentuale di incidenti.
Si e' trattato solo di un esperimento racchiuso in un determinato range temporale e probabilmente se fosse stato mantenuto attivo si sarebbe dovuto assistere alla gestione di un eccesso di confidenza e conseguente cali di attenzione (fa parte del tipico comportamento umano legato all'abitudine, quando si ha una certa confidenza con qualcuno o qualcosa) e forse, dico forse si sarebbe dovuto ricorrere paradossalmente ad installare un semaforo per evitare che la situazione peggiorasse...
Comunque sia questo ha dimostrato qualcosa, che ad un certo punto e' tutto nelle nostre mani e che anche delegando ad entita' avulse decisioni che saremmo in grado di prendere noi non si hanno garanzie che le cose vadano meglio... gia' perche' ci si abitua anche ai semafori. :)
Probabilmente non mi sono spiegato bene o non hai afferatto il mio concetto, magari abbiamo mentalità differenti, ma perchè devessere tutto bianco o nero, proibisco o libero ?? Per me è giustissimo liberare ogni sostanza,ma vanno date delle linee guida, linee che purtroppo e dico purtroppo seguiremo solo con grosse sanzioni, e qui mi riallaccio al tema del rispetto della vita altrui, la maggioranza pensa ai proprio interessi,al proprio appagamento, della sua piccola nicchia, famigliare o strette amicizie che siano, quando avremo un concetto di uguaglianza totale mettendo al primo posto gli altri prima che noi stessi, solo allora non ci sarà bisogno di proibire o sanzionare, ogni azione ha una causa, non dico che attualmente sia giusto quello che viviamo, quello che ci inpongono di fare o non fare, che poi siamo sempre noi, lo stato e il popolo sono la stessa cosa, non siamo due razze differenti, dico che il concetto è giusto ma lo applicano in maniera sbagliata...
L'Eremita del Bosco
06-06-18, 22:42
Il discorso e veramente complesso ,ma credo che la causa di certi comportameti o modi di fare dipenda da fattori esterni a noi...la mancanza d affetto,la disparità ,la povertà e la disoccupazione possono tirar fuori il peggio dalle persone tipo depressioni ,abusi vari,stress, isolamento e crimini in generale....il puntò è che se tutti staremmo bene economicamente moltissime persone non berrebbero o si drogherebbero ,per lo meno non ne abbuserebbero in tanti come ora ,quindi la proibizione per certe cose potrebbe essere inutile...ho visto un docu che parlava di dubai e della quasi assenza di reati perchè bene o male stan tutti ben,chiaramente hanno certe leggi limitanti sopratutto per le fimmine,ma stanno comunque meglio di noi italiani.
IN ĐỆ NHẤT - IN BÓNG BAY GIÁ RẺ 0967 877 586
https://www.facebook.com/inbongbay.inlogobongbay.xuonginbongbay0967877586/
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http://sinhvienit.net/forum/in-bong-bay-gia-re-nhat-ha-noi-in-logo-len-bong-bay-0967-877-586.485928.html (http://sinhvienit.net/forum/in-bong-bay-gia-re-nhat-ha-noi-in-logo-len-bong-bay-0967-877-586.485928.html)
Si ma a proposito di proibizionismo...sto tipo? è la seconda discussione che apro stamattina ed è il secondo messaggio uguale che lascia! Moderatori lascio a voi la scelta di proibirgli o meno l'accesso al forum! moran, scrivendo sta cosa sopra mi è venuto in mente un esempio semplicissimo! Il nostro forum... anche qui ovviamente ci sono regole per il rispetto degli altri e del forum stesso. Se queste piccole e semplicissime regole da seguire non venissero rispettate, andrebbero applicate piccole sanzioni, che vanno da una sospensione temporanea all'eliminazione dell'account. Vediamola un po' come la nostra società, se vivo seguendo le regole sono libero di girare senza alcuna preoccupazione, ma se violo la legge, la società (forum) mi manda in galera (ban).
Cosa c'è di tanto diverso? anche questo se vogliamo è proibizionismo!
Sono d'accordissimo sul principio di libertà che esponi, ma ti dico, io che mi definisco anarchico, che purtroppo la libertà ce la dobbiamo guadagnare. E non sono d'accordo sulla scelta del libero arbitrio, ci sono cose che vanno regolamentate per l'incolumità altrui, come dice l'amico White. Se liberalizzassero le armi e ognuno di noi ne comprasse una, ti sentiresti sicuro ad andare in giro? Io no, e mi sentirei così privato della mia libertà! Quindi fondamentalmente, il principio di libertà che cos'è? è soggettivo... non siamo tutti uguali! Noi siamo per la liberalizzazione della maria, magari qualcuno è per la liberalizzazione delle armi ma contro la maria....
Ovvio che così si puniscono tutti per il comportamento di qualcuno.. e a tal proposito ci vorrebbero commissioni serie in grado di poter dire "la marjuana non è dannosa, liberalizziamola" però poi al contempo se sei strafatto e sali in macchina hai sotto al culo una potenziale arma... basta un colpo di sonno legato magari al fatto che quella sera hai fumato troppo!
Come scrivevo nel precedente messaggio, ci vuole BUONSENSO da parte di tutti, ma purtroppo non tutti lo hanno! Per me, come magari per te e tanti altri, fumare non è più una ragazzata, ma un rito, e in quanto tale lo facciamo con cognizione di causa, non ci riduciamo più a merda perchè "mi devo devastare per divertirmi", ma ci godiamo la pezza tranquilla, quella che ci rilassa, che ci distende pensieri, nervi e muscoli. Ma non per tutti è così....
E' una discussione senza fine e si continua a girarci intorno, non si afferra il senso e ci si perde nel qualunquismo dei luoghi comuni, non e' questione di bianco o nero, ne di tutti pochi o nessuno ma proprio del primo paletto da piantare, del primo passo concreto da fare che se deve mostrarsi così complicato anche solo da comprendere e' meglio lasciar perdere.
Una cosa, l'ordine che e' un concetto senza il quale l'essere umano non puo' progredire viene sempre dopo il caos.
E' gestendo il caos atomo per atomo che la natura o meglio la vita stessa per come la conosciamo si e' formata
prendendosi i suoi tempi e stabilendo gli equilibri necessari.
Nella metafora il caos rappresenta ovviamente una forma aperta di liberta' colletiva che sarebbe il punto da cui partire, dopo riordinando e regolando in modo da arrivare ad un giusto equilibrio sulla base di quello che siamo realmente in grado di sostenere e gestire a livello sociale.
Mentre in qualsiasi altro modo si continua solo a mettere pezze mentre si creano altri strappi, non se ne esce.
Con il proibizionismo in generale NON e' possibile risolvere alcun problema, punto.
Questa non e' un'opinione ma proprio un dato di fatto inoppugnabile, a dimostrarlo ci sono secoli di storia e milioni di esempi piccoli medi e grandi e credo non un solo caso che abbia funzionato se non in minima parte a livello sociale e anche in quei rari casi pagando un prezzo altissimo, sia sotto il profilo economico che sociale.
Ora, e' bello potersi permettere di sindacare ed e' comunque sacrosanto poter esprimere la propria opinione pero' forse fermandosi a riflettere spostando il proprio pensiero anche solo un po' dal centro del mondo si riescono a percepire altre cose e avere una visione piu' ampia e obiettiva.
Chi e' stato pesantemente colpito dalla repressione, chi ha subito danni per il proprio modo di pensare o agire sapendo bene di non avere fatto niente di cattivo e soprattutto di non avere causato danno a nessuno e di non recare in alcun modo pericolo, beh alcuni dei concetti e delle disamine lette in qualche post le comprende bene, non e' difficile farlo, ma dubito possa condividerle.
L'alcool te lo puoi comprare a qualsiasi eta' in qualsiasi posto cosi come le sigarette e perfino alcuni farmaci e alla fine ci puoi fare cio' che vuoi, fino ad ammazzarti.
Sono cose accettate convenzionalmente dalla nostra societa', c'e' molta ipocrisia, troppa.
Ciononostante non abbiamo 60 milioni di alcolisti o farmacodipendenti o tabagisti estremi che girano per le strade anche se i numeri di questi fenomeni sono rilevanti ciascuno li conosce abbastanza bene e nei fatti decide come gestirli autonomamente, questo e' l'unico controllo possibile e realisticamente applicabile.
Proibendo una sola delle voci citate i fumatori non calerebbero, le sigarette non sparirebbero, cosi come gli alcoolici e i farmaci, le uniche cose che cambierebbero e in peggio sarebbero i prezzi e le qualita' reperibili i costi sociali per le persone avvelenate da curare o per le altre incarcerate o per i procedimenti legali conseguenti e alla fine per dirla tutta sono anche convinto che aumenterebbero i consumi, soprattutto nelle fasce che dovrebbero essere protette...
Va beh, ora vado a bannare lo scassacaxxo di turno e fare un po' di pulizia. :biggrin2:
Va beh, ora vado a bannare lo scassacaxxo di turno e fare un po' di pulizia. :biggrin2:
ma lo vedi che sei un proibizionista pure tu? e facciamolo divertire!!! :roflmao:
scherzi a parte, l'ultima esamina che hai fatto è sicuramente completa ed ora ha già un'altro significato! Convieni con me quindi sul disagio che si creerebbe, ma giustamente lo vedi come un punto di passaggio fondamentale per arrivare alla buona condotta di tutti (o quasi). :polliceu:
Condivido in pieno il pensiero di Moran.
Se vuoi imparare ad andare in bicicletta devi accettare il rischio di cadere a meno che non sia obbligatorio continuare fino a 60 anni ad usare le rotelle, così non cadi di sicuro.:atletici7: l'uso della bici dipenderà da me e un'eventuale legge o regola dovrà avere il solo fine di responsabilizzare.
Ma nessuna kegge potrà mai garantire che io non farò danni a qualcun'altro o a mè stesso. Bisogna accettarlo.
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