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Visualizza Versione Completa : Peperoncini 2018...voi che fate?



Denverdevit
20-03-18, 15:04
Ciao a tutti, state già pensando di buttare giù i vostri peperoncini quest'anno? Li fate germinare all'interno o all'aperto?
IO visto il tempo bizzarro, dato che germoglio all'aperto sto ancora aspettando, ma sono abbastanza impaziente hehe

sten
20-03-18, 16:55
si pero' questo tempo è balordo, l'hanni scorso li misi a fine febbraio ora fa sempre freddo invece, io li faccio germinare nello scottex in casa e appena esce la radichetta semino nei vasini

L'Eremita del Bosco
20-03-18, 19:30
Io ho conservato una pianta di habanero, mio padre lo comprò ad agosto e gli dissi che non avrebbe fatto nessun frutto, era troppo avanti la stagione e la pianta era ancora piccola ,invece a gran sorpresa in autunno e messa sotto una finestra con poca luce ha fatto un casino di peperoncini....non grandissimi ovviamente ,eran grandi la metà di un habanero normale,ma tuttavia rimasi stupito ugualmente.
Dopo, aver colto tutti i frutti tra ottobre e novembre, la pianta sè beccata un attacco per ben di afidi e tutte le foglie sono cadute, ho eliminato gli afidi pulito tutto tagliando i rami e le poche foglie rimaste, e da qualche giorno due micro foglioline stanno uscendo....incrocio le dita che sopravviva ancora sto mese, che poi la travaso e la metto fuori:biggrinthumb:
Denver quest'anno purtroppo la primavera è iniziata con piogge e vento ,l'anno scorso a parte un due giorni di gelata tardiva da me era già un caldo bestia .....toccherà aver pazienza per aprile ,comunque ho qualche varietà di semi conservati ,ma per metterli aspetto appunto aprile e li semino direttamente all'aperto.
.....oh avete sentito di quello chef che per passione coltiva peperoncini cercando di fare varietà ultra piccanti? Dicono che ha prodotto un peperoncino così forte che si può morire se mangiato....buonoooo si vede che gli piace piccantooo:roflmao::roflmao::roflmao::roflmao:

biricchino
21-03-18, 02:30
per le varietà nostrane e gli annuum si può anche seminare in semenzaio da metà marzo in avanti
se invece volete fare peppers d'oltreoceano è indispensabile partire con le semine per tempo cioè da dicembre/gennaio indoor sotto lampada perchè i tempi di crescita/fioritura/maturazione sono molto più lunghi(150gg di media da seme a raccolto)
si è già parlato abbondantemente di queste cose basta usare la funzione cerca:biggrinthumb::biggrinthumb::biggrinthumb:

Yomi
21-03-18, 08:39
Rita Salvadori la regina del peperoncino con 80.000 piante

Innumerevoli le varietà in un arcobaleno di colori dal rosso al giallo, dal verde all'arancione fino al nero per le oltre 80.000 piante che coltiva nell'azienda in Toscana. Una piccante storia di passione


Rita Salvadori è la regina del peperoncino e dei condimenti piccanti in generale.
Innumerevoli le varietà in un arcobaleno di colori dal rosso al giallo, dal verde all'aranciane fino al nero per le oltre 80.000 piante che coltiva nell'azienda in Toscana, a Bibbona nel livornese.

Quando è iniziata la passione per il Peperoncino ?

Ho iniziato a coltivare peperoncino per un’ispirazione artistica nata circa 16 anni fa.
A quel tempo studiavo arte all’accademia di Brera, l’idea era di creare un istallazione di peperoncini in mezzo agli olivi dell’azienda di famiglia decorando gli alberi con oggetti di arredo.
Un giorno d’estate con i frutti delle piante di peperoncini belli maturi mi tolsi lo sfzio di assaggiarli a rotazione sulla medesima pietanza e con grande sorpresa mi accorsi che i sapori o per meglio dire, le note degli alimenti si esaltavano cambiando peperoncino.
Da quel giorno incominciai a chiedermi perché nessuno se ne fosse mai accorto e
interessato prima, così iniziai a frequentare delle piccole community di appassionati, oggi diventate fere e convegni, sul peperoncino nelle quali, però, ci si concentrava solamente sul grado di piccantezza delle nuove specie trovate o ibridate e sulle pazze sfide a chi ne mangiava di più!

Passo successivo ?

Determinata, iniziai a frequentare convegni sull’agricoltura eco-sostenibile, ricordo che mi fecero un disegno con una mucca con grandi corna e parlavano delle energie; ammetto
che non ci capii granché ma l’istinto mi diceva che la bio-dinamica era la qualità che volevo.
Ero la sola a credere in ciò che volevo, in ciò che avevo assaporato, sì, avevo intuito un nuovo modo di cucinare, di concepire l’uso del peperoncino nell’abbinamento perfetto al piatto.


E da qui sei passata alla coltivazione in serie

Iniziai a zappare, piantare, irrigare, raccogliere e trasformare quel meraviglioso frutto che fno ad allora tutti ritenevano solo Piccante.
Scelsi con cura le falette in vetro che tutt’oggi contengono i miei prodotti in polvere e iniziai a proporre il prodotto ed il mio concept sul peperoncino nei mercatini durante le fere in compagnia della la mia cagnetta Guta ed il mio gazebo. Successivamente creai il marchio Peperita con l’aiuto di Paolo, un carissimo amico, che mi ha supportato nei primi anni nella parte grafca e nella comunicazione.
Decisi che se desideravo crearmi degli spazi di vita quotidiana non potevo smontare e rimontare il gazebo da una via all’altra rincorrendo le fere paesane ma era necessario un vero e proprio negozio.

E ne sono arrivati diversi, oltre ad uno sviluppato settore ecommerce

Ancora una volta passai per visionaria, nessuna azienda agricola a eccezione del caseario era mai riuscita ad aprire un negozio monomarca vero e proprio, fguriamoci con solo prodotti a base di Peperoncino.
Una domenica che non avevo fiere mi trovai a fare una passeggiata a Castagneto Carducci, un paesino dell’entroterra della costa toscana non distante da dove ha sede l’azienda agricola, e vidi un delizioso fondo commerciale di appena 10mq. Fu un attimo innamorarmene. Mi immaginai come l’avrei arredato e di lì a poco nacque il primo negozio Peperita. Ricordo con grande piacere la fila delle persone che attendevano di entrare aspettando che uscissero i clienti
dentro, due o tre alla volta, di più non vi entravano.
Da allora, ti confesso, si sono susseguiti eventi bellissimi e altri terribili ma non mi sono mai data per vinta.

E gli chef, nuovi protagonisti del food, hanno apprezzato la tua intraprendenza ?

Oggi tantissimi grandi Chef usano e qualcuno addirittura espone nel suo locale i prodotti Peperita. Ogni giorno arrivano e.mail e messaggi di ringraziamento e apprezzamento da ogni parte del mondo.
In moltissimi ci chiedono di essere seguiti e consigliati negli negli abbinamenti dal nostro
Personal Chef Enrico Benedetti.
Il primissimo negozio Peperita a Castagneto Carducci non esiste più, è stato ampliato in una location di 65mq in via Vittorio Emanuele, 32 sempre a Castagneto Carducci. Nel frattempo ho aperto atri due negozi: uno a Volterra in via Gramsci 56, l’altro nel centro storico di Roma in quella Piazza delle Tartarughe dove sorge l’antico palazzo Costaguti un tempo porta di accesso al Ghetto ebraico


http://www.affaritaliani.it/food/rita-salvadori-la-regina-del-peperoncino-con-80000-piante-406456.html

Dungle
21-03-18, 11:19
Io ho messo i semi nella terra che sta compostando, vedremo se quando le temperature si alzeranno uscirà qualcosa... comunque facciamo eliminare il thread e ci spostiamo su quello adeguato?

Denverdevit
21-03-18, 12:33
Sisi, non c'è problema per spostare il thread o cancellarlo, se c'era già non lo avevo visto XD scusate :) comunque il mio post era più rivolto ad una chiacchiera, piu che altro... mettere due foto o cazzate così... dato il tempo balordo volevo sapere la vostra...io sto ancora aspettando. Chi di dovere sposti e/o chiuda pure :)

Denverdevit
21-03-18, 12:35
per le varietà nostrane e gli annuum si può anche seminare in semenzaio da metà marzo in avanti
se invece volete fare peppers d'oltreoceano è indispensabile partire con le semine per tempo cioè da dicembre/gennaio indoor sotto lampada perchè i tempi di crescita/fioritura/maturazione sono molto più lunghi(150gg di media da seme a raccolto)
si è già parlato abbondantemente di queste cose basta usare la funzione cerca:biggrinthumb::biggrinthumb::biggrinthumb:

Grazie della risposta :) ma la mia domanda era più riferita a questo particolare anno, con un tempo matto, poi da zona a zona già la situazione cambia... più o meno sapevo i tempi delle varie piante che ho:yes: anche perchè li ho sbagliati per ANNI hahaha

Dungle
21-03-18, 13:27
(Basterebbe aprire il thread e scrivere un post simil "con questo clima con cui sta iniziando questa primavera 2018 come avete intenzione di muovervi voi?")

Denverdevit
21-03-18, 14:34
Ok, scusate. E' giusto. grazie! L'intenzione era quella, ma ho usato male lo strumento... comunque voleva solo essere un buon proposito, spero di non aver infastidito nessuno. mi dispiace sempre molto quando vengo frainteso, ma so che dipende da me :wallbash:
peace

G_Lab
21-03-18, 17:22
Per me ci sta la conversazione.. nessuno ha ancora scritto niente riguardo questo 2018.
Io ho appena seminato indoor insieme a tutto il resto ma aspetteró che sia ben formata prima di passarla in balcone.

green_youth
28-03-18, 18:11
io ho avuto due jalapenho che hanno prodotto peperoncini quasi tutto l'inverno in terrazzo serrato. tutte le altre varietà che ho provato a salvare solo tutte schioppate, se non è stata la prima gelata seria è stata la seconda, mentre queste due baldracche sono vive e vegete e tengono ancora foglie e frutti. l'unica stranezza è che maturano in maniera casuale, ma il sapore e la capsicina ci sono tutti. che bella specie anche questa...

L'Eremita del Bosco
28-03-18, 18:54
Green a te in quel terrazzo ti esce tutto in inverno tra peperoncini e ganja bella:biggrinthumb:....i jalapenho sembrano carri armati da quello che dici, quasi quasi se trovo i semi in agraria li semino assieme ai classici tondi piccoli e grandi,ma non molto piccanti,poi ho quelli a corno sia piccoli che lunghi e piccano parecchio....ora aspetto metà aprile per seminarli giù nell orto :punkif5:

biricchino
29-03-18, 13:05
eremita ormai i jalapeno li trovi ovunque senza fatica sia in seme che piantine già pronte
raccoglili ancora verdi (appena cominciano a fare le tipiche spaccature sulla buccia) li riempi di formaggio e poi li fai alla griglia :icon_chef::icon_chef::icon_chef::drink_nl::drink_ nl:

whoami
29-03-18, 22:41
Io gli ultimi giorni di febbraio ho fatto germinare i semi dei calabresi nello scottexbox. Una volta che hanno radicato ho scelto i semi a mio parere migliori e li ho messi in un bicchiere di plastica bianco classico (quello con gli anelli intorno ai bordi per intenderci) per ogni bicchiere un seme. I bicchieri sono forellati sul fondo ovviamente.
Il sub è composto da terriccio sterile mischiato con un 10% di perlite e un dito di argilla espansa sul fondo. Per ora i bicchieri li tengo ancora dentro casa attaccati alla finestra e per quanto poco sole ci sia stato in questi giorni non hanno filato molto come temevo.

Yomi
30-03-18, 08:50
Seminato ieri in serra, 92 peppers : 20 Fatali White , 10 Habanero Chocolate , 15 Habanero Orange , 15 Habanero Lemon , 10 Bhut Jolokia Green miei dello scorso anno , 11 Devil Tongue e 11 della Malesia, portatimi da un amico

Questi saranno divisi tra serra e campo, ah , mancano ancora i miei di Haba Red.

Lo scorso anno ho fatto la prova: ho dato a mio padre per una fiera, (lui vende castagne che raccoglie) dei sacchetti di Bhut, Naga e Haba essiccati, tipo 5 peppers per sacchetto, 3€ l'uno , 10 su 10 venduti !!!
Sarò venale, ma abbiamo bisogno di soldi per non affogare nei debiti, i peperoncini vanno, ne approfitto, intanto faccio qualcosa che mi piace. Poi, i miei prodotti non hanno nulla di chimico, quest'anno ho arato una parte del terreno a mia disposizione, che non viene coltivato dal 1918 !!!!!!! Cent'anni dopo arrivan Yomi e Yoma!
Naturalmente ad un terreno così, non ho aggiunto neanche il letame!! Al massimo darò della pappa bio più avanti.

Mmmmh, facciamo così, in onore della proposta di L'Eremita del Bosco , modifico il titolo al mio topic, e lo metto in rilievo perché tutti possiamo scrivere dei nostri orti.

:punkif5: