Coltivazione talea da seme certificato

[30RIS99]

Salve avvocato, vorrei avere un'informazione per me fondamentale. Sono un privato e vorrei coltivare in indoor da 1 a 3 piante provenienti da seme certificato EU ed in particolare dalla società "il germoglio" che mette in vendita talee cartellinate sul fusto e dove avrei tutta la documentazione allegata(cartellino, fattura di acquisto e anche le analisi). Secondo lei posso insorgere in problemi legali o avendo questa documentazione sarei apposto? Alla fine la 242/2016 prevede esplicitamente il florovivaismo e quindi di conseguenza la vendita di talee ad uso ornamentale. Grazie in anticipo

[moran]

:yes: ...........

[30RIS99]

:yes: ...........

Era un si alla mia domanda?

[moran]

si, ma io no sono l'avvocato :)
In ogni caso se le cose stanno come da te descritte non dovresti avere problemi ne con una ne con cento.
Poi visto il paese dove abbiamo la fortuna di vivere, basta che qualche solerte funzionario elabori una sua particolare interpretazione perche' tu possa avere qualche genere di fastidio, ma sicuramente non arriveresti a nessun procedimento penale.

[Avv. Zaina]

Gentile amico,riportandomi alla considerazione che in via del tutto eccezionale rispondo sinteticamente al suo quesito, in quanto esso imporrebbe una metodologia maggiormente approfondita che ricade nella categoria delle consulenze, Le preciso che come privato Lei non può coltivare a fini commerciali piante di canapa industriale.

[30RIS99]

Gentile amico,riportandomi alla considerazione che in via del tutto eccezionale rispondo sinteticamente al suo quesito, in quanto esso imporrebbe una metodologia maggiormente approfondita che ricade nella categoria delle consulenze, Le preciso che come privato Lei non può coltivare a fini commerciali piante di canapa industriale.

Grazie avvocato per la risposta, il mio quesito verteva sulla coltivazione di qualche pianta destinata esclusivamente all’uso personale e mi chiedevo se (visto la liceità del florovivaismo inserita al punto g dell’art. 2 comma 2 del d. LGs 242/16 e quindi la vendita di talee dove la tracciabilità è del tutto completa) potevo comunque insorgere in problemi per la produzione delle cime di canapa poiché lo scopo ornamentale (secondo me ma forse sbaglio) non prevede la produzione di una qualche sorta di raccolto. Penso Che la sua risposta possa dare un aiuto enorme a tutti coloro che vogliono auroprodursi il raccolto senza insorgere nei problemi legati alla possibilità di presenza di agenti chimici o tossici presenti nelle cime di canapa commerciali vista l’esplicita Indicazione di uso tecnico e quindi non umano del prodotto.

[mozart]

Non è vietato coltivare cannabis e ci puoi fare quello che ti pare, certo non puoi venderla ma per l'uso sono cavoli tuoi, se te la vuoi mangiare o la vuoi tenere in un cassetto per profumare i calzini.
Se il principio attivo vietato dalla legge italiana non è presente o rientra comunque nei limiti di legge di cosa dovresti essere perseguibile?

Gli eventuali guai che potresti passare deriverebbero solo dalle arbitrarie interpretazioni di una legge che non esiste e che non potrebbero mai arrivare in fondo .
Certo sono comunque noie da dover affrontare, ma a livello legale non riesco a vedere un illecito.

[moran]

mah! tutto teoricamente giusto.
Se il principio che causa il divieto di coltivazione e' quello drogante, una volta appurato che e' inesistente o non rilevante ai termini della legge e che sia facile dimostrare le finalita' personali o private non vedo su che basi possa poggiarsi un'accusa.
Poi pero' ci sono i risvolti pratici e temo che le letture possano essere un po' diverse...:icon_scratch:

[apache]

ma il quesito posto dall ' utente non parla del fine commerciale , lui intendeva ( penso leggendo ) se uno può coltivare senza problemi una pianta da talea o seme certificato tenendo tutti gli scontrini etc :icon_scratch:

[30RIS99]

ma il quesito posto dall ' utente non parla del fine commerciale , lui intendeva ( penso leggendo ) se uno può coltivare senza problemi una pianta da talea o seme certificato tenendo tutti gli scontrini etc :icon_scratch:

Esattamente! iI mio cruccio è proprio questo: fare autocoltivazione di talee certificate a uso esclusivamente personale senza incorrere in cause legali, evitando di pagare le cime 10-12€ al grammo e non sapere neanche se siano salutari visto l’esplicito uso tecnico e non umano del prodotto

[moran]

quella dicitura a cui fai riferimento e' solo un escamotage per poter commercializzare il prodotto che cosi non e' soggetto a regole che non lo renderebbero possibile ma si tratta comunque di fiori di cannabis piu' o meno simili a quelli che potresti fare tu o chiunque altro.
Un prodotto esplicitamente proposto per l'inalazione ad esempio non potrebbe mai essere venduto nei tabaccai a tale scopo perche' sarebbe soggetto ai monopoli di stato come prodotto sostitutivo al fumo del tabacco.
E presto o tardi finira' in quel modo, credo.

[apache]

ma allora si può coltivare una Carmagnola ? :icon_scratch:

[30RIS99]

ma allora si può coltivare una Carmagnola ? :icon_scratch:
Si ma se vuoi farlo da privato ti conviene comprare una talea cartellinata e tracciata, su internet ci sono varie aziende come cannabe, erba calabra o il germoglio che le vendono. I prezzi variano in base a qualità e se si comprano talee femminizzate o “a scatola chiusa”

[green_youth]

posso dire la mia? a me la premessa sembra surreale. hai iniziato chiedendo se fosse possibile coltivare legalmente INDOOR le talee cartellinate. ora, se tutto l'ambaradan è sostanzialmente legale (l'obiettivo dichiarato è uso personale) perché mettersi a fare l'indoor? per me butti soldi in equipaggiamento e sopratutto sprechi tanta corrente per fare un prodotto che già sai essere mediocre. capisco benissimo che ci sono situazioni in cui piazzare cannabis in vaso in giardino davanti ai vicini non è possibile, anche se fosse certificata e legale, per tutta una serie di motivi (anche fosse solo lo stigma sociale) ma se si intraprende l'impegnativa e privatissima strada dell'indoor perché non comprare un pacchetto di dinamed o uno strain simile di quelli full CBD?

[moran]

forse perche' se ti beccano prima ti sequestrano tutto, attrezzatura compresa e poi ti arrestano. :icon_lol:

[30RIS99]

posso dire la mia? a me la premessa sembra surreale. hai iniziato chiedendo se fosse possibile coltivare legalmente INDOOR le talee cartellinate. ora, se tutto l'ambaradan è sostanzialmente legale (l'obiettivo dichiarato è uso personale) perché mettersi a fare l'indoor? per me butti soldi in equipaggiamento e sopratutto sprechi tanta corrente per fare un prodotto che già sai essere mediocre. capisco benissimo che ci sono situazioni in cui piazzare cannabis in vaso in giardino davanti ai vicini non è possibile, anche se fosse certificata e legale, per tutta una serie di motivi (anche fosse solo lo stigma sociale) ma se si intraprende l'impegnativa e privatissima strada dell'indoor perché non comprare un pacchetto di dinamed o uno strain simile di quelli full CBD?
Perché gli strain che dici tu non sono certificati e quindi illegali. Fortunatamente esistono talee certificate da piante madri certificate con un tasso di cbd che indoor arriva anche al 15% che dal mio punto di vista non è affatto male considerando che stai facendo una cosa che in teoria è del tutto legale (interpretazioni fantasiose della legge a parte)

[apache]

io avevo letto qui che se si osservano tutti i crismi non ci sono problemi , però leggo che le grane ti arrivano sempre , forse è meglio lasciare perdere ( di dare per certo che non ci sono problemi )

[green_youth]

moran... ormai sei tipo mjm, stai sembre a beccarmi :) speravo che il mio sotteso fosse chiaro. allora vai in caserma e al primo tipo digli "ehi, io ho una growroom indoor con 3 talee cartellinate perfettamente legali"

se questa legge ha come risultato che le persone si mettono a buttare la corrente alla cifra folle cui la paghiamo per fare finola beh... contenti voi, contento io

[Yomi]

moran... ormai sei tipo mjm, stai sembre a beccarmi :) speravo che il mio sotteso fosse chiaro. allora vai in caserma e al primo tipo digli "ehi, io ho una growroom indoor con 3 talee cartellinate perfettamente legali"

se questa legge ha come risultato che le persone si mettono a buttare la corrente alla cifra folle cui la paghiamo per fare finola beh... contenti voi, contento io

moran , scusami ma sono d'accordo con green_youth : attrezzatura indoor per fare della cannabis che non è neanche terapeutica (o almeno non serve assolutamente a niente per patologie come la SM di apache ), davvero , rischia con la Dinamed o con altro, quelle cannabis piuttosto rischiatele outdoor 30RIS99

Guardatevi questa ottima puntata di Nemo... cannabis light , servirà almeno per sdoganare la Cannabis tutta? ..intanto i malati "sclerano" :wallbash:

eWPoQDQsZKU

[moran]

green_youth ...in realta' io sono MJM! :roflmao:
Non becco nessuno, anzi! In realta', e mi pare anche di averlo piu' volte scritto, la penso proprio come te sull'argomento.
Non coltiverei mai un'industriale indoor, non almeno a livello domestico pero' molto semplicemente mi piace pensare che le persone siano libere di fare come credono e per i propri motivi, siano convenienti o meno e soprattutto che siano bene informati.
Dopo di che ognuno decidera' cosa vuole fare.
Tanto sono convinto che nella stragrande maggioranza dei casi se trovassero delle piante di cannabis in casa gli esiti sarebbero gli stessi, vuoi con le finola che con le dinamed.
Nel primo caso pero' tutto si risolverebbe sicuramente in un certo modo, nel secondo potrebbe anche non essere cosi' pur non essendo giusto.


edit: poi anche con le finola, tiborzsallasi & lavorando con un po' di dedizione per la selezione ecc... si possono ottenere piante tutt'altro che mediocri.
Basta indirizzarsi in questa operazione verso caratteristiche che per ovvi motivi non venivano considerate essendo non idonee per ricavare solo fibra, spostando le attenzioni sulle infiorescenze con un po' di tempo e' possibile fare le selezioni adeguate. :)