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Visualizza Versione Completa : natura batte educazione?



MadDog
10-10-18, 16:58
Bella rega.. ho avuto sto pensiero proprio ora mentre scrivevo la presentazione. Sentitelo per quello che è.. un flusso di coscienza che sfocia nel nulla.. io sono nipote sia da madre che da padre di esseri umani che hanno fatto molta "esperienza". Nonno da una parte cocainomane donnaiolo e alcolista, dall altra fruitore di weeda e mignotte. Per intenderci campavano legalmente e non hanno mai avuto problemi con lo stato. Entrambi I miei genitori son ignoranti, proibizionisti e astemi, uguale I miei zii(loro fratelli e sorelle), mentre io, mi sorella e I miei cugini invece no, anche se a gradi diversi, nessuno di loro sa questo e io l ho saputo quando ormai avevo preso una certa via. Valutando questo schema m è venuto in mente che ogni genitore cerca di proteggere il proprio figlio da errori che ha compiuto, come io sto facendo con il mio, ma poi (a mio parere) è in genetica.. quindi comunque emergono nella generazione successiva?
secondo voi Per questo si dice che I geni saltano una generazione? La natura non puó essere combattuta dall educazione? Per me sperimentare ogni cosa che questa vita ci offre è un dono e rinnegarlo è peccato.. come è peccato quando ormai stai con un piede nella fossa e ti penti per ció che non hai sperimentato, a prescindere dalla droga (farti un bagno in un torrente, salvare una vita, cibo, correre sotto un temporale..) avrei piacere di sentire I vostri pareri e le vostre esperienze anche solo per conoscerci meglio anche se in modo anonimo.
Il randagio vi saluta

moran
11-10-18, 10:16
Credo non ci sia una regola fissa ne che si possa stilare una sorta di tabella genetica che possa spiegare i salti generazionali non almeno per questo genere di cose.
Oltre alla genetica che determina le basi delle nostre predisposizioni sia fisiche che psichiche, l'educazione, gli ambienti, gli incontri, la scuola e perfino i vicini di casa o gli squardi rubati incidono pesantemente sulla nostra formazione day by day in modo molto soggettivo tra l'altro penso addirittura anche a livello fisico.

Forse e' un bene che sia cosi tremendamente complicato e difficile poter rispondere con un certo senso al quesito tutt'altro che banale che ti sei posto e che hai deciso di condividere, in molti hanno opinioni anche piuttosto convinte a riguardo...poi c'e' chi queste domande le ha raccolte e pubblicate offrendo naturalmente le sue risposte o spiegazioni e magari a volte riuscendo anche a farci qualche soldino.

Personalmente anch'io ho la mia formula, forse non e' il frutto di una rivoluzione genomica pero' a me basta e avanza per rispondermi .
Ognuno di noi e' la somma dei passi percorsi durante il proprio cammino che in qualche modo e' stato pre tracciato almeno inizialmente da chi e cosa ci ha preceduto, siamo contaminati dal passato e contaminiamo il futuro vivendo il presente e tutto questo moltiplicato per ogni contatto diretto o indiretto e la somma dei nostri percorsi e quelli altrui...che facciamo cerchiamo un algoritmo? :roflmao:

mozart
11-10-18, 11:09
E pensare che fino alla fine ti stavo prendendo sul serio :icon_lol:

moran
11-10-18, 11:12
E pensare che fino alla fine ti stavo prendendo sul serio :icon_lol:

infatti sono serissimo :fumacb4:

MadDog
12-10-18, 12:18
Credo non ci sia una regola fissa ne che si possa stilare una sorta di tabella genetica che possa spiegare i salti generazionali non almeno per questo genere di cose.
Oltre alla genetica che determina le basi delle nostre predisposizioni sia fisiche che psichiche, l'educazione, gli ambienti, gli incontri, la scuola e perfino i vicini di casa o gli squardi rubati incidono pesantemente sulla nostra formazione day by day in modo molto soggettivo tra l'altro penso addirittura anche a livello fisico.

Forse e' un bene che sia cosi tremendamente complicato e difficile poter rispondere con un certo senso al quesito tutt'altro che banale che ti sei posto e che hai deciso di condividere, in molti hanno opinioni anche piuttosto convinte a riguardo...poi c'e' chi queste domande le ha raccolte e pubblicate offrendo naturalmente le sue risposte o spiegazioni e magari a volte riuscendo anche a farci qualche soldino.

Personalmente anch'io ho la mia formula, forse non e' il frutto di una rivoluzione genomica pero' a me basta e avanza per rispondermi .
Ognuno di noi e' la somma dei passi percorsi durante il proprio cammino che in qualche modo e' stato pre tracciato almeno inizialmente da chi e cosa ci ha preceduto, siamo contaminati dal passato e contaminiamo il futuro vivendo il presente e tutto questo moltiplicato per ogni contatto diretto o indiretto e la somma dei nostri percorsi e quelli altrui...che facciamo cerchiamo un algoritmo? :roflmao:

Hai esposto un punto di vista illuminante mi hai fatto fare un associazione sulle infinite variabili che compongono la vita di ogni individuo. Adoro sto genere di confronto aperto, rispettoso e vero. M hai fatto pensare che anche lo stato mentale positivo o negativo può farti aprire al mondo oppure farti chiudere in casa con le sbarre in testa. È un esempio banale che però puó completamente rivoluzionare un esistenza, quindi la stessa persona in base a tutte queste variabili avrebbe potuto avere 'destini' differenti.. come lo può essere prendere un semaforo rosso ed arrivare in ritardo o prenderlo verde ed arrivare in anticipo.. sicuramente non potremo mai scriverci sopra un algoritmo;). Siamo macchine troppo complesse, e non solo.. ma parlo per esperienza mia, di familiari, amici e alla fine ho notato uno schema ricorrente.. magari è perche si tende a circondarsi di esseri a noi affini?

moran
12-10-18, 12:43
anche i cosiddetti luoghi comuni hanno una loro origine che si basa su una verita' casistica e sono a mio parere ingiustamente banalizzati e bistrattati generalmente poco considerati un po' come gli oroscopi spicci sui giornali...
A farci caso generalmente tendiamo un po' tutti a ricommettere gli stessi errori a scegliere gli stessi tipi di persone mogli e mariti compresi e via discorrendo, seguendo determinate inclinazioni o predisposizioni quasi non fossimo in grado di recepire i segnali o le caratteristiche negative che ci hanno portato a fare le precedenti scelte sbagliate, forse seguendo solo un'attrazione istintiva verso determinate situazioni o persone.

Questo pero' e' piu' argomento di psicologia o al limite di sociologia, se dobbiamo analizzare in modo pragmatico i fatti dietro ad ogni effetto esiste una causa e nel nostro caso una scelta personale di essere o non essere, fare o non fare, notare o ignorare e cosi via , tutti fattori sui quali abbiamo il potere di influire nella maggioranza della volte.

MadDog
12-10-18, 15:58
anche i cosiddetti luoghi comuni hanno una loro origine che si basa su una verita' casistica e sono a mio parere ingiustamente banalizzati e bistrattati generalmente poco considerati un po' come gli oroscopi spicci sui giornali...
A farci caso generalmente tendiamo un po' tutti a ricommettere gli stessi errori a scegliere gli stessi tipi di persone mogli e mariti compresi e via discorrendo, seguendo determinate inclinazioni o predisposizioni quasi non fossimo in grado di recepire i segnali o le caratteristiche negative che ci hanno portato a fare le precedenti scelte sbagliate, forse seguendo solo un'attrazione istintiva verso determinate situazioni o persone.

Questo pero' e' piu' argomento di psicologia o al limite di sociologia, se dobbiamo analizzare in modo pragmatico i fatti dietro ad ogni effetto esiste una causa e nel nostro caso una scelta personale di essere o non essere, fare o non fare, notare o ignorare e cosi via , tutti fattori sui quali abbiamo il potere di influire nella maggioranza della volte.

Mi sorprende la profondità di sti pensieri, si vede che hai vissuto bro, hai tutto il mio rispetto.. e sono daccordo con te, luoghi comuni hanno sempre una radice di verità ti do pienamente ragione ma quando un uomo ha il coraggio di aprire la mente come fosse un bimbo che vede tutto per la prima volta ( cosa che per me è successa sempre e solo dopo eventi traumatici) prende coscienza di certe situazioni, persone, abitudini, stili di vita e capisce che I suoi schemi mentali che lo riportavano sempre al punto di partenza per l appunto non portano a nulla. Si smuove. vedo amici che non sentono ragioni hanno la mente chiusa in quella zona di comfort. Un esempio tra tutti il ragazzo che non lascia la ragazza anche se sa per certo che è cornuto. Oppure chi viene preso per spaccio, la passa liscia e al posto di mettersi in testa che si è bruciato continua...e qui si collega il fatto secondo me molto poco pragmatico che potremmo chiamare libero arbitrio.. ogni scelta anche la piu stupida inevitabilmente modifica il percorso di esperienze che chiamiamo vita . se ti va ti racconto l episodio che piu di tutti mi ha cambiato la vita..non tanto per l episodio in sè ma ha fatto si che ci sono scelte che in un millisecondo cambiano la vita tua o di qualcun altro.

MadDog
12-10-18, 16:19
La racconto comunque per farti comprendere quante variabili ci stanno in 5 minuti..
Qui da noi non abbiamo il mare, quindi d estate faccciamo il bagno in un fiume chiamato Piave. Ero li con il mio fratello d avventure e di solito lasciavamo gli asciugamani e fumandoci una jolla risalivamo il fiume a piedi, ci buttavamo dove la corrente era forte e tornavamo al nostro posto. Quel giorno camminando e fumando eravamo troppo fatti e quindi non ci fidavamo a buttarci, siamo tornati camminando per la strada e arrivati fuori dalla boscaglia sentiamo urla, ma non ci facciamo caso e continuiamo a camminare fino ad arrivare all ansa del fiume dove l acqua è profonda e c è un mulinello che non ti fa tornare a riva.. li vediamo un gruppo di ragazzi su delle rocce e una tipa in acqua con un gommoncino che urlavano aiutatelo aiutatelo è sotto. In quel millisecondo ci siamo guardati senza dire nulla, io mi son tuffato diretto dentro dove c era il mulinello, il mio fra ha scelto la via piu lunga, mi son buttato sotto ho raccattato ilragazzo che era gia svenuto e fortuna che avevo il mio bro senno non so se l avrei tirato a riva contro quella corrente.. se noifossimo arrivati al fiume saremmo andati su piu tardi e il tizio non ce l vrebbe fatta, se non fossimo stati cosi fatti saremmo tornati giu con la corrente e passati davanti prima che succedesse, se non avessi scelto di tuffarmi prima il mio fra non sarebbe mai andato sotto a recuperarlo, me lo disse lui stesso. Insomma sono stati eventi che hanno portato quel ragazzo a restare vivo al posto d esser portato fuori dai sommozzatori. C è chi la chiama fortuna, chi destino... ma chi muoveva quella mano ero io. Per quello per me non è pragmatismo...se fosse passat un altro magari non si sarebbe buttato... era pieno di gente li attorno ma nessuno ha scelto di farlo.. ripensando a quest episodio capisco che forse la natura non si batte. Intesa come istinti primordiali. Puoi sopprimerla ma fino ad un certo punto. Ma quando sei alle strette poi ti riveli per quello che sei realmente. Ed ora mi piacerebbe ceramente sentire vostre esperienze tra vita o morte. Quelle che ti danno una botta che manco la speedball.

moran
12-10-18, 21:16
Puo' anche essere che in un altro momento con un altro stato d'animo, ma pur sempre tu ti saresti comportato diversamente, non avresti trovato la forza per quell'atto eroico e incosciente come tutti gli atti di quel tipo.
Un eroe non e' come nei film sempre un eroe, sono momenti, attimi e circostanze che davvero qualche volta cambiano i destini nel bene o nel male.
Questo per dirti che potresti stupirti in alcune situazioni fuori dall'ordinario di non conoscerti poi così a fondo.
E' ovvio che per un pompiere quel tipo di decisioni fanno quasi parte della quotidianita', ma il fatto che le sue scelte lo abbiano portato proprio a svolgere quel tipo di attivita' seguendo quelle che erano le proprie inclinazioni avvalorano quanto sostenevo prima.

potpot23
14-10-18, 14:24
Ciao, io essendo vicino alle filosofie orientali, sono portato a credere al concetto di Karma, ovvero ad un destino che però non è casuale ed aleatorio ma è scritto da noi stessi, con le nostre scelte, le nostre azioni e i nostri pensieri. Detto in maniera molto grossolana.
In un millesimo di secondo noi possiamo dare una svolta al nostro destino a seconda di come ci comportiamo.
In un certo senso la vita sembra già un po' pre-stabilita ma, e qui sta il punto, non è un dio o chissà chi a pre-stabilirla, ma noi stessi, in esistenze passate. Oggi stiamo gettando le basi per quelle future, perciò il nostro karma non è qualcosa di immutabile ma anzi è qualcosa che può cambiare in continuazione.
Ognuno di noi ha un compito in questa vita che credo sia quello di realizzare sé stesso. Qualsiasi cosa voglia dire questo. Perciò credo sia consequenziale che, per realizzare la propria unicità, spesso dobbiamo trascendere quelle che sono le convenzioni che la società si dà per convivere.
Quello verso l'autodeterminazione non è un cammino semplice, a volte può essere molto doloroso, ma a pensarci bene è l'unico che può portare alla felicità, ad un vero equilibrio interiore.

MadDog
15-10-18, 18:59
Puo' anche essere che in un altro momento con un altro stato d'animo, ma pur sempre tu ti saresti comportato diversamente, non avresti trovato la forza per quell'atto eroico e incosciente come tutti gli atti di quel tipo.
Un eroe non e' come nei film sempre un eroe, sono momenti, attimi e circostanze che davvero qualche volta cambiano i destini nel bene o nel male.
Questo per dirti che potresti stupirti in alcune situazioni fuori dall'ordinario di non conoscerti poi così a fondo.
E' ovvio che per un pompiere quel tipo di decisioni fanno quasi parte della quotidianita', ma il fatto che le sue scelte lo abbiano portato proprio a svolgere quel tipo di attivita' seguendo quelle che erano le proprie inclinazioni avvalorano quanto sostenevo prima.

Bro mi dispiace ma qui non sono in accordo.. senza essere fatto o niente a gennaio mi sono spogliato di tutto e mi sono buttato nello stesso fiume per tirare fuori il cane di una mia ex.. secondo me le palle le hai o non le hai. E manco mi crederai che appena mi son tuffato ho creduto di morire. Non respiravo. Non hai idea del gelo ho passato la notte davanti alla stufa e tremavo che non mi riuscivano a tenere fermo. Ma quando l adrenalina sale. Sei tu fatto o non fatto, stato a stato ( d animo). Quando sei di fronte a certe cose è come se ti spegnessi e di te prende il controllo una macchina sai cosa devi fare. È tutto cosi naturale. O almeno per alcuni lo è. Ma ció forse è dettato dal contatto che hai con la naturache ti porta ad avere rispetto per ogni vita senziente.

MadDog
15-10-18, 19:01
Ciao, io essendo vicino alle filosofie orientali, sono portato a credere al concetto di Karma, ovvero ad un destino che però non è casuale ed aleatorio ma è scritto da noi stessi, con le nostre scelte, le nostre azioni e i nostri pensieri. Detto in maniera molto grossolana.
In un millesimo di secondo noi possiamo dare una svolta al nostro destino a seconda di come ci comportiamo.
In un certo senso la vita sembra già un po' pre-stabilita ma, e qui sta il punto, non è un dio o chissà chi a pre-stabilirla, ma noi stessi, in esistenze passate. Oggi stiamo gettando le basi per quelle future, perciò il nostro karma non è qualcosa di immutabile ma anzi è qualcosa che può cambiare in continuazione.
Ognuno di noi ha un compito in questa vita che credo sia quello di realizzare sé stesso. Qualsiasi cosa voglia dire questo. Perciò credo sia consequenziale che, per realizzare la propria unicità, spesso dobbiamo trascendere quelle che sono le convenzioni che la società si dà per convivere.
Quello verso l'autodeterminazione non è un cammino semplice, a volte può essere molto doloroso, ma a pensarci bene è l'unico che può portare alla felicità, ad un vero equilibrio interiore.

Mi trovi pienamente d accordo. Hai vissuto il premorte pure te?

potpot23
16-10-18, 00:27
Mi trovi pienamente d accordo. Hai vissuto il premorte pure te?

Quello no.

Yomi
16-10-18, 09:38
Io ne ho perso un pezzo, ma ho trovato altri pezzi che non sapevo di avere.
Se vuoi la mia storia è nel link della firma, lotta contro i sintomi nefasti della chemio.
La realtà ho capito che è solo quella che ci creiamo. E non dico che gli agenti esterni non influiscano (uno che viene avvelenato dal piombo, non è che cercava il cancro), solo che esistono maniere di affrontarli, quanti sono gli esseri umani sulla terra.
Di sicuro , se dovessi cercare dentro di me Dio, non potrei far altro che pensare al Sole, con madre Terra e sorella Acqua e Aria , e l'amore per tutto questo che coinvolge l'Universo. Il Vedere per la prima volta il sole che sorge, questo è stato il momento che ha fatto diventare l'anno del cancro, uno dei più bei anni della mia vita.
:punkif5:

MadDog
17-10-18, 16:12
Io ne ho perso un pezzo, ma ho trovato altri pezzi che non sapevo di avere.
Se vuoi la mia storia è nel link della firma, lotta contro i sintomi nefasti della chemio.
La realtà ho capito che è solo quella che ci creiamo. E non dico che gli agenti esterni non influiscano (uno che viene avvelenato dal piombo, non è che cercava il cancro), solo che esistono maniere di affrontarli, quanti sono gli esseri umani sulla terra.
Di sicuro , se dovessi cercare dentro di me Dio, non potrei far altro che pensare al Sole, con madre Terra e sorella Acqua e Aria , e l'amore per tutto questo che coinvolge l'Universo. Il Vedere per la prima volta il sole che sorge, questo è stato il momento che ha fatto diventare l'anno del cancro, uno dei più bei anni della mia vita.
:punkif5:
Fratello mio. Stai combattendo la battaglia, forse la più grande di tutte . Ora vedo se riesco a vedere il link dalla versione 'mobile'.. io ho visto parenti in chemio.. e so quanto avveleni la mente oltre che il corpo. Lo spirito è ció che ti salva. Purtroppo a volte da solo non basta. Ti sono vicino Yomi dal mio piccolo ti butto positive vibration yeah (bob insegna). Se non ne hai mai sentito parlare leggiti hamer. Ha intuito che ogni tipo di tumore ha un origine oltre che fisica anche mentale.. ed a ogni organo colpito ha dato una spiegazione.. anche solo per vedere se hai qualcosa in comune con quella tesi.. per il resto rispetto infinito per la tua battaglia fratello spacca tutto. E rigenera che I fiori son medicina. Ma questo gia lo sai bro
Cheers

MadDog
17-10-18, 17:28
Quello no.

Allora avrei piacere a sentire la tua storia.. o almeno a come sei arrivato a certe deduzioni ed intuizioni.che per quanto giuste hanno un valore nullo senza un esperienza che ti faccia comprendere ció.. non voglio attaccarti, sia chiaro. Vorrei solo comprendere il processo logico che ti ha portato a queste scoperte spirituali, visto che la maggior parte degli umani vivono completamente inconsapevoli di quanto questa vita sia un dono ed ogni attimo perso non lo recuperi.. a volte questa consapevolezza porta piu 'svantaggi' che benefici dal punto di vista sociologico. A me ha fatto mollare molti amici. Pochi si son salvati. Non per litigate o scazzi.. ho semplicemente scelto chi aveva qualcosa in più oltre alle vuote chiacchiere.

potpot23
17-10-18, 21:30
Allora avrei piacere a sentire la tua storia.. o almeno a come sei arrivato a certe deduzioni ed intuizioni.che per quanto giuste hanno un valore nullo senza un esperienza che ti faccia comprendere ció.. non voglio attaccarti, sia chiaro. Vorrei solo comprendere il processo logico che ti ha portato a queste scoperte spirituali

Ti direi semplicemente che l'esperienza è la Vita.

Yomi
18-10-18, 00:20
Ti direi semplicemente che l'esperienza è la Vita.

Giusto:
Vivere, non vivere ; come Osservare, non guardare ; Ascoltare, non sentire.
Difficilissimo, nessuno ti aiuta se non te stesso, almeno per i primi passi.
Poi se ti predisponi alla pratica , allora avrai modo di trovare il tuo Maestro ( che potrebbe anche essere una montagna, l'orto, una gallina, la pulizia delle fogne di Calcutta ).
:wub:

MadDog
20-10-18, 00:39
Giusto:
Vivere, non vivere ; come Osservare, non guardare ; Ascoltare, non sentire.
Difficilissimo, nessuno ti aiuta se non te stesso, almeno per i primi passi.
Poi se ti predisponi alla pratica , allora avrai modo di trovare il tuo Maestro ( che potrebbe anche essere una montagna, l'orto, una gallina, la pulizia delle fogne di Calcutta ).
:wub:
Al pulire le fogne di calcutta son morto XD.. è immensamente vero comunque, anche le piccole cose se viste con il giusto stato d animo hanno grandi insegnamenti. Yomi hai mica un diario di come la vivi sta situa, di quello che puoi/non puoi mangiare/fare.. come gestisci la quotidianitá.. quale pianta ti ha dato il maggior beneficio dal punto di vista medico.. mi farebbe piacere saperne di più

J.White
23-10-18, 16:16
Ricordo molto vagamente i dettagli ma anni fa lessi un articolo su 2 gemelli rimasti orfani, ricordo che vennero mandati in 2 famiglie con ambienti diversi, stati sociali diversi, insomma, dopo anni confrontarono la loro vita, anche se il dna era molto simile, le loro esperienze di vita li portarono a crescere in maniera differente, sviluppando un diverso carattere, molto più in vicino a quello famigliare...
Sono daccordo, noi siamo ciò che viviamo, il nostro passato, le esperienze formano il nostro carattere e il modo di pensare, formano anche il nostro aspetto fisico, ogni persona è un pezzo raro, siamo simili ma con infinite sfumature che ci differenziano...
Sono scettico sulla fortuna, karma, destino, sono cose troppo grandi, pensiamo di essere il punto di riferimento da cui prendere spunto, non è cosi, siamo solo particelle, come iniziò la vita ?? Che fortuna o karma può avere un insetto ?? Un albero ?? Un atomo ?? Siamo solo di passaggio e siamo "fortunati" anche solo a poter porci queste domande... Tutta casualità, posto giusto al momento giusto...:hippy:

Yomi
24-10-18, 10:02
Al pulire le fogne di calcutta son morto XD.. è immensamente vero comunque, anche le piccole cose se viste con il giusto stato d animo hanno grandi insegnamenti. Yomi hai mica un diario di come la vivi sta situa, di quello che puoi/non puoi mangiare/fare.. come gestisci la quotidianitá.. quale pianta ti ha dato il maggior beneficio dal punto di vista medico.. mi farebbe piacere saperne di più

Veramente non sono proprio un modello di gestione della stomia, però diciamo che essendo riuscito a perdere 16 kg prima dei 41 anni, ora so bene cosa mangiare e cosa evitare.
Certo a volte per il buon cibo, vale la pena cagarsi addosso! :icon_lol:
Io l'ho presa in questo modo, così come mia moglie (anche se lei è più ligia), perché riteniamo nel nostro cuore che la stomia sia una Soluzione, che ci permette di essere vivi e diversamente abili, mentre il tumore per me e il morbo di Chron per la Yoma, erano i Problemi ai quali la stomia ha posto rimedio.
Una pianta benefica per entrambi all'epoca della malattia attiva, l'aloe vera per la regolazione intestinale, per me anche l'ippocastano. Oltre naturalmente per me la cannabis, contro nausea, vomito e inappetenza dati dalla chemio.
Notevolissimo l'aiuto della crema per le piaghe in bocca della Just al TeaTree. Anche la tintura di iperico fatta da mia madre contro le bruciature da radioterapia.
Ah, l'Aloe Vera l'assunsi con la ricetta del padre brasiliano, ora non ricordo com'era, solamente che è cresciuta in giardino a 900 mt slm aria pulita, e raccogliemmo le foglie al momento giusto e preparammo tutto con ingredienti il più naturale possibile.
Adesso mangiamo tanta verdura, parecchi legumi, poca carne, e io punto al vaporizzatore per magari smettere o fumare meno, nicotina di merda...
:hippy:

potpot23
30-10-18, 01:45
Ricordo molto vagamente i dettagli ma anni fa lessi un articolo su 2 gemelli rimasti orfani, ricordo che vennero mandati in 2 famiglie con ambienti diversi, stati sociali diversi, insomma, dopo anni confrontarono la loro vita, anche se il dna era molto simile, le loro esperienze di vita li portarono a crescere in maniera differente, sviluppando un diverso carattere, molto più in vicino a quello famigliare...
Sono daccordo, noi siamo ciò che viviamo, il nostro passato, le esperienze formano il nostro carattere e il modo di pensare, formano anche il nostro aspetto fisico, ogni persona è un pezzo raro, siamo simili ma con infinite sfumature che ci differenziano...
Sono scettico sulla fortuna, karma, destino, sono cose troppo grandi, pensiamo di essere il punto di riferimento da cui prendere spunto, non è cosi, siamo solo particelle, come iniziò la vita ?? Che fortuna o karma può avere un insetto ?? Un albero ?? Un atomo ?? Siamo solo di passaggio e siamo "fortunati" anche solo a poter porci queste domande... Tutta casualità, posto giusto al momento giusto...:hippy:


Per me invece nulla è casuale. La vita mi ha insegnato questo. Anzi direi che il "caso" proprio non esiste, è una costruzione della mente umana. Quello che noi crediamo "caso" è in realtà l'effetto di cause precedenti.


Ripeto, karma non ha niente a che fare con casualità. Semmai con causalità. Vale a dire che ogni azione, anche la più piccola, ha sempre un effetto, a volte anche enorme, come si vede nei cartoni animati che una pallina di neve rotolando giù da una montagna può diventare una valanga.


Il Karma degli animali non è un buon karma. Gli animali sono esseri che in qualche modo nelle loro vite precedenti hanno fatto prevalere l'istinto smodato. Non hanno messo a frutto la razionalità e la spiritualità dell'essere umano.
Sono obbligati a seguire l'istinto, come procacciarsi cibo, riproduzione, difesa della specie ecc.


La rinascita umana invece è detta "preziosa" perché noi possiamo "scegliere". Noi siamo liberi. Abbiamo permesso che nascessero società opprimenti perché crediamo di essere come quegli animali, il sistema va avanti con schiavi e non con esseri consapevoli di essere infiniti. Il sistema che contribuiamo a creare nutrendo il nostro ego, distraendoci con cose inutili, non vuole la nostra liberazione, spesso nemmeno noi la vogliamo perché non sappiamo di essere in catene. Oppure facciamo finta di niente, diciamo che è così la vita.


Insomma, nessuno ce lo viene a dire che nascendo come umani è come se avessimo vinto cento superenalotto.

Non lo sappiamo, anzi, spesso malediciamo le nostre vite, sporchiamo le nostre anime e i nostri corpi che invece dovremmo trattare come templi.

J.White
30-10-18, 09:56
In che senso"rinascita amana "?? noi siamo animali, siamo solo un evoluzione di quello che era ma sempre quello rimaniamo, senza contare che la vita umana non è altro che una piccola briciola di tutto quello che cè stato fin ora e che ci sarà, non possiamo dire di valere più di un altro essere vivente solo perchè abbiamo una concezione di esistenza, non ha senso...
Non riesco a comprendere tutte queste ideologie umane come le divinità, il destino o il karma...
Come faccio a credere di reincarnarmi in un animale o quel che sia dopo la morte in base a come ho vissuto ??
Chi decide cosa è giusto o sbagliato ?? L uomo ?? Ripeto noi siamo gli ultimi arrivati, non basiamo le leggi come se tutto ruotasse intorno a noi, purtroppo la vita va avanti, si nasce e si muore, stop...
Certo che tutto è correlato, se non ci fossero stati cambiamemti climatici ecc... I mammiferi ora mai sarebbero solo un ricordo e con loro noi, sarebbe andato tutto i modo diverso, chi ha deciso cosi ?? Beh nessuno...
Ps, vorrei sottolineare che parlare di verità su questi argomemti non è logico, questo è solo il mio pensiero...

potpot23
30-10-18, 16:03
In che senso"rinascita amana "?? noi siamo animali, siamo solo un evoluzione di quello che era ma sempre quello rimaniamo, senza contare che la vita umana non è altro che una piccola briciola di tutto quello che cè stato fin ora e che ci sarà, non possiamo dire di valere più di un altro essere vivente solo perchè abbiamo una concezione di esistenza, non ha senso...
Non riesco a comprendere tutte queste ideologie umane come le divinità, il destino o il karma...
Come faccio a credere di reincarnarmi in un animale o quel che sia dopo la morte in base a come ho vissuto ??
Chi decide cosa è giusto o sbagliato ?? L uomo ?? Ripeto noi siamo gli ultimi arrivati, non basiamo le leggi come se tutto ruotasse intorno a noi, purtroppo la vita va avanti, si nasce e si muore, stop...
Certo che tutto è correlato, se non ci fossero stati cambiamemti climatici ecc... I mammiferi ora mai sarebbero solo un ricordo e con loro noi, sarebbe andato tutto i modo diverso, chi ha deciso cosi ?? Beh nessuno...
Ps, vorrei sottolineare che parlare di verità su questi argomemti non è logico, questo è solo il mio pensiero...

Perché dici che siamo animali? Saremmo animali perché come loro abbiamo occhi, orecchie, bocca, ci muoviamo , mangiamo, respiriamo, ci riproduciamo? Questo fa di noi degli animali solo un po' più evoluti?

E se anche così fosse, la nostra superiorità evolutiva ci porta a paragonarci continuamente agli animali? ("Anche gli animali uccidono, anche gli animali mangiano altri animali.ecc.) Piuttosto che ambire a capire VERAMENTE chi siamo e qual è il nostro compito su questa Terra?


Qualsiasi cosa accada nell'universo è data da una causa precedente. Su questo penso che siamo d'accordo. Da qui dico che il caso non esiste. Se ci pensi bene, il caso come evento che non ha cause precedenti non può esistere. Nemmeno il risultato che da un tiro di dadi può essere definito casuale.


Se il caso non esiste, nemmeno noi siamo generati dal caso. E allora mi chiedo, perché io IN QUESTO MOMENTO mi ritrovo ad essere un uomo e non una scimmia o una giraffa o un'ameba? Evidentemente per cause precedenti.


Ecco che allora qui si installano tutte le filosofie del mondo. Quella orientale, buddhista ma non solo parla appunto di karma e cioè: la tua anima si reincarna in un uomo, in una divinità, in un animale o nei regni infernali a seconda del tuo karma, cioè di come hai agito nelle vite precedenti.


E' un po' come un grande videogioco :icon_lol: nel quale se hai superato bene i livelli e hai accumulato abbastanza punti (meriti) rinascerai in esistenze favorevoli, altrimenti scendi di livello. E per tornare su poi sono cazzi. Perché è molto difficile che un animale riesca ad accumulare meriti se deve uccidere per sopravvivere, ecc.

E in questo videogioco, le vite sono infinite, non si muore mai davvero, così come nella vita.

Però è molto importante considerare QUESTA VITA come l'unica disponibile. Vivere cioè il QUI ed ORA. Noi spesso invece viviamo nel passato, nostalgia o rimpianto, o nell'ansia del futuro. Invece la vita è ORA. E' adesso. Esiste SOLO QUESTO MOMENTO. La vita è un UNICO GRANDE ISTANTE ed è veramente troppo , troppo importante, viverla al meglio.

J.White
30-10-18, 20:45
Perchè non sei una scimmia dici ?? Partiamo dal presupposto che tu lo sia e questo non lo dico io ma la scienza, il DNA, meglio dire un evoluzione di ciò che era, la situazione e l ambiente ha portato alcuni (non tutti) gruppi di scimmie in varie posizioni nel globo ad adattarsi e migliorarsi, tramite selezione naturale solo i più forti,intelligenti, quelli che tramanderanno i loro tratti distintivi alla prole futura, e così via per anni, insomma quello che sappiamo tutti...
Tu come tutti siamo legati sempre a cio che era, sarebbe come dire che fra altrettanti anni nel futuro dicessero di non essere uomini solo perchè vedono al buio, campano di più, usano il 50% del cervello e sono tutti calvi...
La vediamo molto differente, per me siamo tutti uguali, zanzare escluse, maledette, quindi giocare a tu fai lasino se ti comporti male e muori non lo comprendo,
Anche qui, perchè devesserci un compito o scopo che sia ?? Singolarmente avere uno obbiettivo è sicuramente un lato positivo, ma dare uno scopo alla vita stessa non mi suona, siamo daccordo, come dici il nostro corpo è un tempio, va nutrito e allenato (fisicamemte e mentalmente) al meglio, si vive 1 volta sola e se possibile farlo come ci aggrada perchè nascere qui o in qualche paese disagiato fa la differenza ma questo è casuale, non karma...

Beh ormai è l ora della chicca, poi chi scrive più?? Buona serata :punkif5:

potpot23
30-10-18, 22:18
Perchè non sei una scimmia dici ?? Partiamo dal presupposto che tu lo sia e questo non lo dico io ma la scienza, il DNA, meglio dire un evoluzione di ciò che era, la situazione e l ambiente ha portato alcuni (non tutti) gruppi di scimmie in varie posizioni nel globo ad adattarsi e migliorarsi, tramite selezione naturale solo i più forti,intelligenti, quelli che tramanderanno i loro tratti distintivi alla prole futura, e così via per anni, insomma quello che sappiamo tutti...
Tu come tutti siamo legati sempre a cio che era, sarebbe come dire che fra altrettanti anni nel futuro dicessero di non essere uomini solo perchè vedono al buio, campano di più, usano il 50% del cervello e sono tutti calvi...
La vediamo molto differente, per me siamo tutti uguali, zanzare escluse, maledette, quindi giocare a tu fai lasino se ti comporti male e muori non lo comprendo,
Anche qui, perchè devesserci un compito o scopo che sia ?? Singolarmente avere uno obbiettivo è sicuramente un lato positivo, ma dare uno scopo alla vita stessa non mi suona, siamo daccordo, come dici il nostro corpo è un tempio, va nutrito e allenato (fisicamemte e mentalmente) al meglio, si vive 1 volta sola e se possibile farlo come ci aggrada perchè nascere qui o in qualche paese disagiato fa la differenza ma questo è casuale, non karma...

Beh ormai è l ora della chicca, poi chi scrive più?? Buona serata :punkif5:

Scusa, tu però confondi la teoria evoluzionistica di Darwin col fatto che si possa rinascere in forma umana o animale. Che c'azzecca? Una cosa non esclude l'altra. Darwin cerca di spiegare l'origine della razza umana. Il buddhismo invece cerca di spiegare perché un'anima entra in un corpo umano piuttosto che in un albero o in un animale.

Io sono portato a crederci alla questione del karma perché mi sembra un'ottima filosofia per approcciarsi alla vita.

Io vedo che se ho un'attitudine positiva attiro cose positive e so fronteggiare meglio quelle negative.

Viceversa, se ho una predisposizione negativa alla vita, vengo risucchiato nel vortice delle emozioni distruttive.

A che pro?

Fare del bene a sé stessi è farlo anche agli altri. Il vero bene intendo. Non arricchirsi ai danni di altri che stanno peggio.

Essere persone migliori fa bene al cosmo. E' una questione di energie. Noi tutti siamo soggetti ad energie positive e negative. Sta a noi crearci una strategia per fare in modo di far prevalere l'energia positiva, le frequenze alte.

Ci sono esperienze molto reali di persone che si ricordano vite precedenti, il continuum mentale non si interrompe con la morte. Del resto nulla si crea, nulla si distrugge, ma tutto si trasforma. Se è TUTTO, in quel tutto è compresa anche l'anima.

Dici che nascere qui o in qualche paese disagiato è casuale? Lo dici con una perentorietà quasi convincente, ma pensa se non fosse così e se anche quello facesse parte del karma di ognuno.

Sentivo un'intervista di Battiato che parlava di un suo amico che era morto, diceva: "Detestava i mediorientali. Ebbene, si è reincarnato in medio oriente. Fate voi". :biggrin2:


In generale, credo che siamo qui chiamati a sostenere delle prove. Ognuno deve affrontare proprio quello in cui fa fatica. Un po' come i debiti formativi a scuola. Se vai male in matematica, l'affronterai sempre finchè non riuscirai a saldare il debito.

Credo che un grande limite nostro come esseri umani sia quello di non credere a ciò che non vediamo. Spesso non crediamo nemmeno a ciò che vediamo. O forse non guardiamo abbastanza bene ciò che abbiamo intorno.

J.White
31-10-18, 11:54
Sicuramente è una sana filosofia che tutti dovrebbero seguire nella vita o usarlo come punto di miglioramento per se stessi, questo vale un po per tutte le religioni, almeno così dovrebbere essere se prese nel modo giusto,
Teoria di darwin per spiegare che si va avanti, non si rimbalza in corpi vuoti, tramandi i tuoi geni, questo forse è l unico modo per rimamere relativamente vivi, non credo neanche nell anima, non in questi termini almeno...
Ci sono persone che vedono la madonna, gesù e gli angeli ma non significa sia vero, ci sono troppe cose che ignoriamo, percepiamo poche informazioni dall esterno ma è proprio questo che ci rende uguali agli animali, ognuno si è modellato per ricevere determinate informazioni, c è chi pensa che viviamo in dimensioni intrinsiche e correlate tra loro in cui ogni azione viene diversificata in modo infinito, in fondo noi percepiamo solo 4 dimensioni ma non significa che non ce ne siano altre e che in futuro non riusciremo ad interagire fisicamente e non solo mentalmente (ricordi di vite passate, magari hanno visto semplicememte una frazione di altre dimensioni), dove sta la verità ??
Credo che il modo migliore per vivere (singolarmente parlando) sia semplicemente vivere come meglio si creda, sarebbe bello farlo nel rispetto degli altri e ti tutto cio che ci cincorda ma non perchè sia giusto moralmemte, semplicememte è il modo migliore per sopravvivere nel tempo, in modo sano e genuino, garantendo al prossimo un buon habitat...

Sarebbe bello sapere gli altri che ne pensano, questo tipo di comfronto per me è sempre posito e stimola nuovi pensieri, quindi grazie Pot...

potpot23
31-10-18, 19:34
Ci sono persone che vedono la madonna, gesù e gli angeli ma non significa sia vero, ci sono troppe cose che ignoriamo, percepiamo poche informazioni dall esterno ma è proprio questo che ci rende uguali agli animali, ognuno si è modellato per ricevere determinate informazioni, c è chi pensa che viviamo in dimensioni intrinsiche e correlate tra loro in cui ogni azione viene diversificata in modo infinito, in fondo noi percepiamo solo 4 dimensioni ma non significa che non ce ne siano altre e che in futuro non riusciremo ad interagire fisicamente e non solo mentalmente (ricordi di vite passate, magari hanno visto semplicememte una frazione di altre dimensioni), dove sta la verità ??


Esatto, percepiamo poche informazioni rispetto al potenziale di cui saremmo capaci. Questo secondo me ci fa vivere al di sotto delle nostre possibilità, ci tiene schiacciati ma a cosa? A un'esistenza simile a quella degli animali, come dici tu, dove è facile perdere il controllo, perdere di vista lo sguardo verso l'alto, verso l'interno, verso l'esterno. Io sono uno di quelli che pensa che si può conoscere il mondo anche guardandosi dentro. Se noi siamo il frutto dell'evoluzione del tutto, abbiamo dentro di noi persino il "primo momento" di tutto.

Vertiginoso e affascinante. E un nonsoché di rassicurante. Come quando ti rendi conto di avere "la possibilità" di qualcosa. Una strada aperta, non sbarrata.


Ma una gabbia è chiusa anche quando è aperta per un leone nato in cattività.


Quindi, prima di tutto è necessario (ri) aprire gli occhi come la prima volta.


Dove sta la verità, chiedi. Bella domanda. Tutto ciò è sicuramente estremamente affascinante, stimolante, spinge a conoscere, a sperimentare. A capire come funzionano le cose davvero.


Se una persona afferma di aver visto Gesù, chi sono io per dire che non è vero.


Voglio dire, se l'avesse visto veramente. Se fosse sincero. Non posso dire che non sia vero solo perché io non l'ho visto. Mi sembra riduttivo.


Pare che molte persone anziane invecchiando acquistino capacità strane e diventino quasi visionari. Battiato ha affermato che di notte vede gente attraversargli i muri. La malelingua scientizzata potrebbe dire che si tratta di deterioramento della tenuta mentale, marasma senile, ecc. Ma magari la verità sta nel mezzo. E cioè che invecchiando succede qualcosa a livello neuronale per cui non è che ti rincoglionisci ma diventi una specie di veggente. Gli Indiani d'America tenevano molto in considerazione gli anziani, non solo per la loro esperienza e saggezza ma anche perché qualcuno invecchiando diventava Maestro.


Pensando al passato, quante volte la scienza ufficiale si è messa di traverso a certe scoperte rivoluzionarie, deridendo e sbeffeggiando certi geni benefattori facendosi forti di quelle che erano le convinzioni dell'epoca. Anche la scienza in certi casi è strumento del potere, che generalmente si fonda sull'ignoranza: è il potere a decidere quello che si può o non si può sapere.


Ora però le cose sono cambiate. Tutto sembra essere alla portata di tutti. Ma sarà poi veramente così? Questa inondazione di dati da cui siamo sommersi, ci rende alla fine più consapevoli? Dipende.

Eppure sembra che le cose veramente importanti, chi siamo noi davvero, che cosa è l'esistenza, qual è il nostro scopo, siano domande ancora irrisolte. Ognuno dice la sua. Ed è giusto e bello che sia così. Almeno sono domande fruttuose che portano comunque ad una ricerca. Io per trovare queste risposte credo che la vita sia la migliore degli insegnanti. Ma in questo viaggio a volte ho bisogno di Maestri che mi danno qualche dritta, che mi forniscano qualche pezzo del puzzle altrimenti per sempre mancante. Qualche suggestione in modo che io possa poi verificare se i conti tornano o no.


E' bello abbeverarsi ad ogni fonte. Così com'è bello conoscere e aver conosciuto gli altri. Perché chiunque ci può dare, insegnare qualcosa. Che ci sarà utile nel proseguire questo cammino.

Yomi
01-11-18, 10:15
Grazie ragazzi,
questo è uno degli aspetti che più amo di Enjoint, questi scambi di opinioni sinceri.

Jack, PotPot, le mie esperienze personali di malattia e di ri-scoperta, grazie anche alla mia frequentazione di un dojo di Kyudo (palestra di tiro con l'arco giapponese, in breve aprire l'arco simbolizza l'aprire in se stessi forze vitali sopite) e all'avere conosciuto un Maestro, mi hanno portato a scoprire che esiste davvero "di più" dentro di noi:
ricorderò sempre quel momento, in cui il Maestro ha sfiorato il mio arco , io l'ho aperto, ed ho sentito chiaramente la forza provenire da tutto il mio corpo, ero una statua, manco una mazza da baseball mi avrebbe buttato giù.
Il Maestro è giapponese, ed io l'ho visto per 10 minuti 14 anni fa: bé ricordo ancora il suo viso, e penso che lo riconoscerei ancora oggi...

Quindi lo Spirito, la Forza Vitale, la Potenza Cerebrale, il Karma, Dio, Manitù, chiamatelo come volete, per me, Esiste.
Solo non sono d'accordo sul mettere in un piano spirituale più basso gli animali:
sia perché questi pensieri fanno il gioco dell'ignoranza e di chi vuole sfruttarla, basti guardare come trattano natura ed animali in molte zone dove il buddhismo è molto presente, sia perché possiamo credere nello Spirito, nell'Anima che esista in noi, senza lasciare animali e vegetali fuori .
Anzi proprio tu PotPot mi hai menzionato la saggezza degli indiani d'America.
Ebbene loro credevano nell'Anima universale, nella forza della Natura come unica vera governante di tutte le cose, e che lo spirito dei loro antenati fosse presente in ogni essere vivente, anzi in molte etnie e tribù, i membri avevano un animale guida per tutta la vita.

Insomma, senza questo pianeta e la sua biodiversità, anche noi esseri illuminati e potenzialmente Consapevoli, non esisteremo più. E le filosofie che credono l'uomo spiritualmente superiore agli altri esseri viventi, (soprattutto per cosa dicevo prima sullo sfruttamento dell'ignoranza) agevoleranno la nostra estinzione.

:polliceu:

potpot23
01-11-18, 22:19
Sono assolutamente d'accordo con te. Anzi proprio perché gli animali si trovano in una condizione più disagevole rispetto alla nostra, bisogna trattarli con amore, cura e rispetto. E' davvero troppo importante. Non credo che noi siamo superiori spiritualmente a loro, anzi, l'anima è la stessa, ma è come se loro si trovassero in una situazione limitante. Dicevo solo che noi in quanto umani abbiamo più possibilità di scelta, più possibilità di auto-determinazione rispetto agli animali che spesso possono solo seguire il proprio istinto.
La natura è madre e invece noi spesso che facciamo? La sporchiamo, la distruggiamo, l'avveleniamo, la violentiamo.
E ne subiamo le conseguenze.
Io ogni volta che mi trovo in un bosco, per esempio, cerco di muovermi come un ospite, grato di trovarmi lì, sentire i profumi, i rumori delle foglie, dei corsi d'acqua, degli uccellini, mi godo quell'abbraccio e resto in ascolto dei mille discorsi della natura. E quando torno a casa mi sento meglio.