Accedi

Visualizza Versione Completa : Inquinamento ambientale.



mighio
08-07-19, 10:36
Volevo mostrare questa foto,ma forse già la avete vista,ormai gira in Rete,e mi ha colpito perché l'ucello che porta da mangiare al pulcino,una cicca di sigaretta,non si può guardare senza giramento di coglioni Lo Zio adesso capisco perché non vedi di buon occhio gli umani,e in effetti vedendo certe cose non hai tutti i torti:punkif5:

Lo Zio
08-07-19, 23:08
mighio Siamo parassiti per la terra caro, se guardi le variabili che determinano un parassita le abbiamo tutte.
Poi evito di continuare a parlare che sono proprio di parte e se fosse per me...non ne rimmarrebbe neanche uno, me compreso.
Forse é per questo che fumo tanto:eek:

mighio
08-07-19, 23:27
Si lo zio, continuando così quanto ci rimane prima che il mondo collassi 80/100 anni,anche se volessimo recuperare ormai il danno e fatto e anche bene:mf_microwave:

potpot23
10-07-19, 10:31
Poi c'è anche da dire una cosa...che noi italiani siamo il peggio del peggio.
In Germania per esempio c'è un servizio in ogni supermercato, dove tu porti indietro le bottiglie di plastica e te le ripagano 25 cent a bottiglia. Quello che guadagni lo puoi avere in contanti o scalare dalla spesa.
Anche qui in qualche zona si fa ma ti danno tipo 2 o 3 cent a boccia.
Non è proprio lo stesso incentivo.
Ma è solo un esempio.
Siamo un paese maledettamente indietro e marcio di mafie.

mighio
22-07-19, 15:57
Noi italiani non siamo il peggio del peggio(forse lo siamo x altre cose) non siamo noi a volere così,ce chi ci comanda a volere tutto ciò,ci sono molte persone laureate che emigrano all'estero x avanzare con la loro carriera,e tranquillo che gli italiani che vogliono veramente realizzarsi sono tanti e molti si realizzano e poi guadagnano,ma e giusto,solo qui non si dà la possibilità di realizzarsi:icon_sad:

mighio
22-07-19, 15:59
Noi italiani non siamo il peggio del peggio(forse lo siamo x altre cose) non siamo noi a volere così,ce chi ci comanda a volere tutto ciò,ci sono molte persone laureate che emigrano all'estero x avanzare con la loro carriera,e tranquillo che gli italiani che vogliono veramente realizzarsi sono tanti e molti c'è la fanno,poi guadagnano,ma e giusto,solo qui non si dà la possibilità di realizzarsi:icon_sad:

Charlie74_delete
22-07-19, 21:25
Noi italiani siamo il peggio del peggio per quanto riguarda la giustizia...le brutte cose succedono anche in altre parti del mondo,ma li se sbagli paghi,e poi non sgarri più seno ti pettinano ,qua invece ti fai due mesetti ,poi un po di domiciliari,poi se hai i soldi non ne parliamo,decorrenza dei termini,e in un paio di annetti sei in giro a far disastri come e peggio di prima..qua se sei innocente devi aver paura...

potpot23
23-07-19, 13:48
Noi italiani non siamo il peggio del peggio(forse lo siamo x altre cose) non siamo noi a volere così,ce chi ci comanda a volere tutto ciò,ci sono molte persone laureate che emigrano all'estero x avanzare con la loro carriera,e tranquillo che gli italiani che vogliono veramente realizzarsi sono tanti e molti c'è la fanno,poi guadagnano,ma e giusto,solo qui non si dà la possibilità di realizzarsi:icon_sad:

su Dolce Vita di questo mese c'è un bell'articolo sulla "restanza", intitolato Cambiare il mondo da fermi.
Restare non è un fatto di pigrizia, di debolezza. dev'essere considerato un fatto di coraggio.
Una volta c'era il sacrificio dell'emigrante e adesso c'è il sacrificio di chi resta.


Io aggiungerei poi il riprendersi la vita senza delegare alla politica.
Si può fare, si fa già, e ogni volta che avviene è un successo.

Lo Zio
24-07-19, 11:01
Rimaner per chi ma soprattutto perché? Il mondo e gli umani non hanno ne bandiera ne paese!
Senza contare che abbiamo 10/12 anni prima del punto di non ritorno e già il mondo si sta svegliando!
Io fossi in voi inizierei a vender tutto, beni e casa, prender tutto ed andare in un posto ecologicamente più tutelato e migliore, in italia tra 10 anni non si potrà più vivere tranquillamente.
Trasferite il più possibile il vostro denaro con beni REALI! Case, terreni, serre per coltivare il vostro cibo, sistemi di depurazione dell'acqua ecc...
Cambierà molto presto il mondo e le priorità che abbiamo sempre conosciuto, si sta aprendo un'era nuova per gli umani! quella della sopravvivenza in relazione ai nostri errori.
Occhio alle vostre priorità e percezioni della vita, qui se si rimane indietro si muore ragazzi, non c'é da scherzare...
Poi vedo che si parla di restare e di lottare....ma non vi accorgete che ci vogliono far tutti fessi qui?
LEggete un po di ecologia...il mondo sta andando a quel paese e ci vogliono far credere che é ancora l'economia ed il denaro il valore principale...
Non so, io mi sto già muovendo per andarmene entro il 2030 nella mia casetta di montagna isolata ed attrezzata, il dove lo sto studiando meticolosamente, però ho molta paura sinceramente ragazzi, i tempi sono maturi e sono arrivato molto tardi ad organizzarmi....Posso mettermi tutti i soldi da parte che voglio ma se tardo a convertirli in beni materiali rimango fregato e questi pensieri mi cerano molti stress...
Voi come ve la vivete il cambiamento climatico?

Dee0
10-01-20, 18:33
Purtroppo finché non arrivo a 10 post non potrò guardare file allegati quindi foto ecc... rippp

jungle
15-01-20, 13:11
Sinceramente sono molto scettico pure io sul futuro del genere umano...non credo ci sia la volontà di sistemare le cose veramente e credo non ci sia nemmeno la coscienza dell'effettiva gravità della situazione. Si tende sempre a sottovalutare le situazioni fino al raggiungimento del punto di non ritorno e a pensare all'ambiente e alla natura come qualcosa formato da comparti da poter "gestire" separatamente. Qualcosa si sta facendo e si è fatto ma troppo poco.

Charlie74_delete
15-01-20, 17:55
Non credo ci siano particolari problemi per il futuro del genere umano(con quattrini),per tutti gli gli altri invece si che so cazzi,credo abbiano già diversi metodi alternativi per produrre energia pulita,ma non hanno intenzione di perderci nemmeno un centesimo,fino all'ultima goccia di petrolio,le macchine andranno a benzina..poi il giorno dopo tireranno fuori una batteria con la quale potrai fare 100km e troveranno il modo di fartela pagare esattamente come la benzina,e la vita continua..(e i coglioni continueranno a pagare esattamente come prima)

jungle
17-01-20, 09:41
Molto probabile che tu abbia ragione. Però non dipenderà solo da quello che potremo fare come genere umano. Puoi anche tirar fuori la super batteria a carica infinita ma se non hai più terra, aria, acqua sana sarà tutto inutile...Da un lato sono curioso di vedere come andrà (sono un po' cinico...) I possibili scenari sono infiniti! Studi sostengono la possibilità che si liberino batteri e virus intrappolati per migliaia di anni nel permafrost e calotte glaciali che sarebbero devastanti nella situazione attuale

mighio
17-01-20, 17:53
Caro charlie hai ragione come la maggior parte delle volte,non sapremo mai un domani che materiale useranno x fare batterie, adesso al litio sono il top,nel senso co.e durata e peso,ma domani non lo so ciao:punkif5:

TangerineDream
27-03-20, 11:50
Qui in Lombardia, dove siamo ormai in quarantena da un mese, una nota positiva c'è: uscendo in giardino possiamo finalmente respirare a pieni polmoni, un'aria pulita come non si vedeva da decenni.
Ma il nostro assessore all'ambiente, in barba agli scienziati, alle centraline di rilevamento e persino ai satelliti che mostrano la diminuzione di PM10, ha il coraggio di dire che "è solo un'impressione, in realtà non c'è alcun nesso tra il blocco delle auto e delle fabbriche con la diminuzione degli inquinanti".
In mano a questa gente, dove cazzo vogliamo andare?

Charlie74_delete
27-03-20, 20:57
Per chi li ha ancora i polmoni....

padre sereno
30-03-20, 11:16
oggi le centraline il lombardia sono alle stelle. le auto centrano molto poco con l'inquinamento e ora è palese che ci stanno solo prendendo per il culo per farci spendere denari a cambiarle, anzi mo me la compero a pile....
con la vespa facevo 50 km con un litro di benzina, illegale perchè inquina (brucia olio) invece un 5000 benzina che con un litro fa 2 km è legale....

Charlie74_delete
30-03-20, 11:56
La gente sta a casa ,accende il riscaldamento...io ho un euro 3 con su 100000km ,ha 15 anni ,e va da dio,secondo te la cambio perché sti cazzoni dicono che inquina?Ma la tengo minimo altri 15 anni,quando l'ho comprata l'ho pagata con soldi veri mica con quelli del Monopoli..tzetze

simo646
30-03-20, 12:07
io ho da 2 mesi cambiato la mia petroliera euro 3, 2.5 di cilindrata, con sulle spalle la bellezza di 440.000km:wub:. Cambiata perchè ormai mi si stava sgretolando in mano, ma il motore ancora aveva voglia di andare a spasso.
Ne volevo prendere un' altra usata uguale uguale, ma la mia compagna me lo ha impedito:a045:
La ricorderò per sempre.

padre sereno
30-03-20, 12:50
il problema è per chi sta nelle grandi città, qui non circoli!
io ho la stessa auto (ne ho cambiate 4 tutte uguali) da quando ho 18 anni, un 1300 benzina. quest'ultima (ce l'ho da 8 anni) all'alba dei 400k km cominciava a perdere colpi... un po' per gioco un po' per necessità l'ho fermata un mese e l'ho smontata completamente.
verificato che l'albero era in ottime condizioni ho cambiato bronzine e fasce, rifatto testata, cambiato tutte le guarnizioni, pompa e distribuzione, frizione, tubi e raccordi.
cambiato trapezi, ammortizzatori, freni.
sostituito tutto l'interno e i paraurti.
tot spesa 1200 euro e mezz'etto all'amico meccanico che mi ha aiutato. 700 euri pezzi motore, 150 euri interni (pure in pelle praticamente nuovi), 150 euro ammortizzatori presi da un'auto che li aveva appena sostituiti poi demolita e paraurti, qualche centa tra freni tubi e liquidi.
essendo a benzina con solo 5 euro al giorno posso circolare.
stavo valutando se prenderne un'altra invece di riparare la mia ma, solo il passaggio di proprietà mi ha fatto passar la voglia, poi con un cacciavite sta macchina la monti.

TangerineDream
30-03-20, 13:19
Mah, la questione è complessa e semplice allo stesso tempo in realtà.
Sul sito dell'ARPA si può vedere la curva dell'ultima settimana, il PM10 è rimasto sotto i limiti praticamente dal 15 marzo sino a questo sabato.
Facile capire come mai in questo weekend c'è stato un aumento: è ritornato il freddo e la gente, essendo a casa, ha acceso il riscaldamento.
Non solo quello "normale", ma anche quello a legna.
Che è devastante, a livello di emissioni, se non si sa come mantenere un fuoco a legna nel giusto modo.

Le emissioni di PM10 sono così divise: il 33% è a carico degli autoveicoli (e sorpresa sorpresa, metà per le emissioni del motore e metà a causa di freni, gomme...e asfalto!), il 45% a carico delle emissioni domestiche (riscaldamento) e industriali.
Il resto è a carico dell'agricoltura e delle emissioni naturali...perchè sì, c'è un buon 15% di emissioni totalmente naturali di PM10.
Oddio, naturali.
Gli incendi sono una naturale emissione di PM10, ma quelli dolosi non li conterei come naturali.

C'è però un grosso problema: solo il 30% del PM10 è "diretto", per cui effettivamente emesso in atmosfera come particolato.
Il 70% si crea nell'aria intorno a noi, grazie a determinate reazioni fotochimiche.
E queste reazioni fotochimiche hanno come reagenti gli ossidi di azoto, di zolfo e composti organici volatili.
Tutti prodotti del traffico veicolare e del riscaldamento domestico/industriale.

Si sono svegliati ora scoprendo che il diesel butta in atmosfera più ossido di azoto di un benzina o di un gpl, ma si sapeva benissimo già prima.
Come si sa da anni che il PM10 è la punta dell'iceberg e quasi sicuramente quello che fa meno male, c'è il PM2,5, il PM0,1 e le nanopolveri.
La differenza, per il nostro sistema respiratorio, che passa da una palla da rugby a una biglia.
Una palla da rugby la può fermare anche il naso, la biglia ha molte più probabilità di finire nei bronchi.
Evito di dirvi da cosa è composto chimicamente il particolato, per non causarvi insonnia.

Quindi, la questione è gigantesca nella sua complessità, ma possiamo trovare dei punti base:

- Tutte le emissioni di inquinanti fanno male, ma alcune più di altre.
- Il traffico veicolare è causa di inquinamento specialmente nelle zone altamente urbanizzate
- Il riscaldamento domestico e i processi industriali sono le principali fonti di inquinamento in Pianura Padana
- Geograficamente siamo in una posizione sfigata, sempre parlando della Pianura Padana

Concludo...la diminuzione di PM10 e inquinanti si è fatta sentire una settimana dopo il blocco proprio per il fatto che i reagenti in atmosfera erano ancora lì e hanno continuato a sviluppare particolato.
Queste ultime due settimane sono state caratterizzate da un clima ventoso, specialmente in quota, che abbatte la percentuale di inquinanti, e anche da un clima abbastanza caldo, che ha diminuito l'uso del riscaldamento domestico.
Poco prima di questo weekend si è ripresentata la solita condizione sfavorevole, ovvero nessun movimento di aria, niente pioggia, una nuova ondata di freddo e la gente a casa con il riscaldamento acceso di conseguenza.
Detto ciò, la centralina della mia zona (non posso dirvi l'ubicazione, ma credetemi sulla parola) ieri segnava intorno ai 60 mg a metro cubo di PM10.
Praticamente, potevamo respirare pur con tutte le condizioni sfavorevoli elencate; senza il blocco delle auto e di buona parte delle attività industriali, ci saremmo dovuti rinchiudere in casa come al solito.

Io posseggo un auto a benzina 1400, euro 4, 130000 km, ancora in buone condizioni.
Non capisco quelli che si prendono il SUV 2500 diesel super mega iper accessoriato, fosse per me ne proibirei la vendita e la produzione.
Cambiare l'auto e tenersi al passo con i tempi è cosa buona e giusta, a mio parere.
Anche se per quanto mi riguarda, porto sempre la mia macchina ogni due anni a fare il tagliando, non ho saltato neanche una revisione e l'ho sempre trattata bene, pur conscio dei miei limiti sul "fai - da - te".
Però, non capisco come mai non si faccia la stessa cosa e non si dedichino le stesse energie per il riscaldamento domestico e le emissioni industriali.
Una caldaia vecchia e non revisionata inquinerà SEMPRE più di una macchina.
Un'industria che non prevede filtri per i suoi fumi di combustione, non aggiorna la sua caldaia e in generale non prevede piani di gestione delle emissioni, inquinerà SEMPRE E MOLTO di più di una macchina.
Avete presente la pubblicità che fa ora una nota marca di detersivi, quella per cui "se sciacqui i piatti prima di metterli in lavastoviglie perdi 38 litri di acqua"?
Ecco, mio padre si è visto la pubblicità, poi si è girato verso di me sbuffando e mi fa: "certo, e tutte quelle industrie che scaricano allegramento le loro acque di scarico perchè non hanno l'obbligo di depurarle, quanta acqua sprecano? E vengono a rompere i coglioni a me?"
Detto ciò, mio padre è uno di quelli che in questi weekend di freddo accende il camino a legna.
Ma ha un punto: è giusto nel proprio piccolo "gestire" le proprie risorse idriche e le proprio emissioni, non fosse anche per il risparmio che ne deriva.
Ma gli imprenditori e tutti quelli che non cambiano la caldaia da 30 anni e non coibentano casa propria/il posto di lavoro (specialmente se sono istituzioni statali), che stanno aspettando?
Lo stato dovrebbe intervenire, a mio parere.
Ma visto che è molto più facile prendersela con il singolo cittadino (il che ti permette di non spendere un soldo e di dare la colpa agli altri in un colpo solo), come stiamo vedendo con il coronavirus, andremo avanti così.
Ed è un peccato.
Oltre che un giramento di coglioni, lasciatemi aggiungere.

P.S. Ah e non fatemi parlare di come hanno disfato il trasporto pubblico nel Nord Italia.
Tra Trenord e le aziende private di autobus, è più semplice mantenere un'auto che effettivamente servirsi di loro.

padre sereno
30-03-20, 14:31
Ciò che è accaduto negli ultimi giorni ha pochi precedenti: le correnti gelide di inizio settimana hanno pescato aria continentale dalla zona del Mar Caspio e dei deserti del Karakorum che poi le correnti di Bora hanno riversato sui Balcani e sulla pianura padano-veneta.
Normalmente si tratta di correnti secche, che hanno il pregio di ripulire l'aria come è accaduto molte volte in passato dopo forti stagnazioni. Non è stato così. Intrappolate nel cuore del continente asiatico, le polveri inquinate si sono messe in marcia, catturate da queste correnti che, come un nastro trasportatore, le hanno depositate sulle nostre regioni. Ieri notte i valori di pm10 sono schizzati alle stelle in tutto il Nordest e rimarranno su concentrazioni straordinariamente elevate almeno fino alle prime ore di lunedì.
da lunedì quando torneranno scenari pienamente invernali su tutto il nord Italia con possibilità di rovesci nevosi innescati da aria fredda ma di contributo artico. A quel punto anche lo smog verrà spazzato via restituendoci un contesto più salubre
meteorologia fammi comperare un auto elettrica...

TangerineDream
30-03-20, 15:01
Ciò che è accaduto negli ultimi giorni ha pochi precedenti: le correnti gelide di inizio settimana hanno pescato aria continentale dalla zona del Mar Caspio e dei deserti del Karakorum che poi le correnti di Bora hanno riversato sui Balcani e sulla pianura padano-veneta.
Normalmente si tratta di correnti secche, che hanno il pregio di ripulire l'aria come è accaduto molte volte in passato dopo forti stagnazioni. Non è stato così. Intrappolate nel cuore del continente asiatico, le polveri inquinate si sono messe in marcia, catturate da queste correnti che, come un nastro trasportatore, le hanno depositate sulle nostre regioni. Ieri notte i valori di pm10 sono schizzati alle stelle in tutto il Nordest e rimarranno su concentrazioni straordinariamente elevate almeno fino alle prime ore di lunedì.
da lunedì quando torneranno scenari pienamente invernali su tutto il nord Italia con possibilità di rovesci nevosi innescati da aria fredda ma di contributo artico. A quel punto anche lo smog verrà spazzato via restituendoci un contesto più salubre
meteorologia fammi comperare un auto elettrica...
Ah grazie padresereno, ho trovato l'articolo sul Gazzettino!
Allora c'è una spiegazione ancora più semplice.
Si tratta di PM10 naturale, proveniente dal deserto.
Difatti non riuscivo a spiegarmi come mai il PM2,5 fosse rimasto basso, di solito sale insieme al PM10 ma davo la colpa al maggiore uso di legna come combustibile in questi giorni, la cui combustione rilascia particelle più grossolane...ma comunque emette più polveri fini della combustione del gas metano, ora che sono andato a guardare, per cui non c'entrava con il mio ragionamento.

Niente, come potete vedere si conferma il mio assioma "la questione è semplice e complessa allo stesso tempo".

P.S. Il PM10 "naturale" proveniente dal deserto, non derivante da combustione, non fa troppo male ai nostri polmoni proprio perchè è a base silicea.
Non è completamente "salutare" visto che esponendosi alla silice si sviluppa la silicosi, ma la malattia si sviluppa dopo anni di esposizione ad alte concentrazioni solitamente, come capita ai lavoratori in miniera (scarso ricircolo d'aria).
Il PM10 a base di atomi di carbonio e di ioni inorganici, è quello che deve preoccuparci.

padre sereno
30-03-20, 16:09
stavo cmq dicendo un'altra cosa.... le auto sono una punta del problema e vogliono farlo passare come se fossero il problema per farti spendere soldi. l'unica cosa che frega è "farti spendere soldi". con la scusa dell'inquinamento ti fanno pagare l'entrata in aree (se paghi non inquini), ti obbligano a cambiare auto, ti propinano una valanga di stupidaggini. senza considerare il fatto che svalutano una proprietà privata e questo non mi pare corretto (la mia auto diesel comperata e pagata come fosse "ecologica" mi si ritrova deprezzata e inutilizzabile molto prima del previsto, vedi euro 6 a roma, fermi).

simo646
30-03-20, 16:19
Cambiare l'auto e tenersi al passo con i tempi è cosa buona e giusta, a mio parere.


Faccio presente una cosa al riguardo: la produzione di una macchina ha un impatto ambientale notevole, sia in termini energetici che di inquinanti, per ammortizzare tali costi quando si passa ad esempio da un euro 3 ad un euro 4 ci voglioni circa 10 anni. Quindi anche la rincorsa alla macchina più ecologica ha davvero poco senso se essa non viene portata a fine vita, è solo una moda e un modo di fare cassa.

Per dire, inquina meno il vecchietto che da 20 anni gira con golf 1.8 a benzina del '92 (la mia primissima macchina, faceva si e no 10 al litro) che l' uomo in carriera che compra la terza macchina ibrida.

Una cosa poi a favore del diesel la voglio dire: è vero che produce più pm 10, ma produce meno CO2 rispetto ad un benzina, quindi a mio parere la lotta al desel è totalmente igniustificata, è figlia sempre e solo di logiche economiche.

Charlie74_delete
30-03-20, 16:34
Non sanno più dove metterle tutte ste macchine che producono,oramai è una pazzia comprare una macchina nuova quando ci sono modelli invenduti del anno prima che ti vengono quasi regalati,l'avessi fatto 15 anni fa questo ragionamento avrei risparmiato un sacco di soldi.inoltre ti prendono anche per il culo,per i mezzi statali ci sono dei kit che trasformano i mezzi obsoleti in euro 6/7/8 quello che si vuole...mentre gli stronzi vanno dal concessionario..

nonnaccio
30-03-20, 17:16
Charlie74
mica solo le macchine, al largo dell'oceano atlantico in africa occidentale nei pressi di Capo Verde c'e' un isolotto interamente composto da carcasse di smartphone e in genere apparati elettronici dismessi... non e' certamente l'unico, e ogni anno escono almeno 2 modelli nuovi dalla Apple, Samsung e Huawei di turno, ma finche' ci sara' gente che cambia continumente telefono per avere sempre l'ultimo modello invece che magari tenerselo per 4/5 anni la mentalita' di queste multinazionali non cambiera' mai :icon_rolleyes:

TangerineDream
30-03-20, 17:54
Faccio presente una cosa al riguardo: la produzione di una macchina ha un impatto ambientale notevole, sia in termini energetici che di inquinanti, per ammortizzare tali costi quando si passa ad esempio da un euro 3 ad un euro 4 ci voglioni circa 10 anni. Quindi anche la rincorsa alla macchina più ecologica ha davvero poco senso se essa non viene portata a fine vita, è solo una moda e un modo di fare cassa.
Ah sì, ma io lo dò per scontato.
In famiglia abbiamo cambiato, in 30 anni, due sole macchine: mio padre aveva una Astra del '91 che ha dovuto cambiare nel 2009 con una Focus, mia madre aveva una Ford dell'89 cambiata con una Polo Wolkswagen nel 2011.
La mia macchina invece è un'eredità di mio nonno, ed è del 2006.

Sempre fatto tagliandi, revisioni, cambio gomme, olio ecc...ecc..nei tempi stabiliti dalla casa produttrice e grazie al nostro meccanico di fiducia.
Ci aggiungo anche un pizzico di fortuna, visto che abbiamo subito solo tre incidenti in questi trent'anni e nessuno grave.
Certo, a volte dimentico che vivo in un sistema ultra capitalistico e che se non compri la macchina nuova ogni due anni (o due mesi?) non sei nessuno...bah.
Sarò vecchio stampo, ma se compri una macchina (nuova) e ti dura meno di 10 anni, per me hai completamente sbagliato acquisto o non hai saputo/voluto mantenerla.

nonnaccio
30-03-20, 18:42
TangerineDream
Attualmente ho una grande punto a metano presa a fine 2008, mi ha dato problemi fin dall'inizio specialmente con l'elettronica visto che era uno dei primissimi modelli e fin qui non mi sono mai lamentato visto che ero consapevole dei rischi di prendere un modello nuovo con possibili difetti di gioventu', il motore d'altro canto e' un trattore (Fire 1.4 8 valvole) ma questo lo conoscevo bene dalle altre auto ho avuto in passato... di norma non giro tantissimo, difatti la carretta non ha neanche 200k kilometri e devo ancora fare per la seconda volta la distribuzione (che faro'), conto di tenerla almeno per altri 2-3 anni... se regge, ho fatto sempre anch'io i tagliandi regolari e tutto cercando di tenerla, non benissimo ma diciamo decentemente... di sicuro la prossima non sara' piu' una Fiat, la qualita' costruttiva e' scesa molto negli anni e provare a cambiare ogni tanto male non fa, anche se sono consapevole che, a meno di non andare su marche premium non credo che il discorso cambi poi di molto, e questo discorso purtroppo si chiama obsolescenza programmata, ho avuto la valvola del metano scoppiata giusto la settimana dopo il termine della garanzia e a detta del meccanico che ci ha messo le mani era normale che ci avesse mollato piu' o meno in quel periodo perche' quasi tutte quelle valvole avevano un difetto noto, li mortacci loro :biggrin2:

Charlie74_delete
30-03-20, 19:00
Io sono uscito dal giro più di dieci anni fa ,da allora se compro un telefono ,un tablet,un computer ,li compro di seconda mano.Adesso ho un iPhone 5s ,questo vi dà l'idea di quanto corro dietro alle novità,un iPad 3 di seconda mano,e il Pc un all in one bellissimo ma di seconda mano pure quello,non mi fregano più ,quando non van più li butto nel rottame e compro qualcos altro ancora di seconda mano,è pieno raso di gente che vende il modello prima per comprarsi l'ultimo ...io faccio il contrario..

padre sereno
30-03-20, 20:15
anche io ho il macchinone che cambio ogni 2 anni ma, è dell'azienda (che poi è mia). lo scarico. prima li prendevo in leasing mo li affitto.
essendo che me ne frega nulla son 3 volte che prendo la stessa auto.
trovo assurdo chi si indebita o si priva di cose per avere una "bella" auto ma, ognuno ha le sue priorità! il solo pensiero di comperarmi una macchina da 40k, mettermi sul groppone anni di finanziamento col rischio di schiantarla contro un muro (trovandomi senza auto e col finanziamento) mi viene male.

TangerineDream
30-03-20, 20:18
Io sono uscito dal giro più di dieci anni fa ,da allora se compro un telefono ,un tablet,un computer ,li compro di seconda mano.Adesso ho un iPhone 5s ,questo vi dà l'idea di quanto corro dietro alle novità,un iPad 3 di seconda mano,e il Pc un all in one bellissimo ma di seconda mano pure quello,non mi fregano più ,quando non van più li butto nel rottame e compro qualcos altro ancora di seconda mano,è pieno raso di gente che vende il modello prima per comprarsi l'ultimo ...io faccio il contrario..
Samsung pattonissimo del 2015 e computer fisso costruito con i pezzi ordinati via internet a rapporto :biggrin2:

Tra le altre cose, quando vi si rompe qualcosa di elettronico, non buttatelo in discarica ma se avete un negoziante di fiducia portatelo da lui.
Io ne ho uno al mio paese che ripara i PC e i telefoni cellulari, bravissimo e ti chiede una sciocchezza se il problema non è grave...il vecchio PC di mio padre, che era ancora un IBM, ci ha fruttato 20 euro a portarlo da lui: con tutti i metalli rari contenuti in un computer, il negoziante ci guadagna, tu anche e in più te lo mette lui nei rifiuti, ma privo di qualsiasi parte di pregio o riutilizzabile.
Una raccolta differenziata responsabile e ci guadagni pure un paio di birre se ti va bene!

https://raccoltaraee.it/agisci/dove-lo-butto/