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Visualizza Versione Completa : Partito della Canapa



ecko
23-08-19, 10:23
Considerazioni varie sul PARTITO DELLA CANAPA ✅

La prima è che molto probabilmente non si chiamerebbe neppure così, perché, è bene chiarirlo subito, nella mia visione la Canapa non sarebbe (e non potrebbe essere) l’unico punto del programma. E’ vero che l’ho scritto, dieci giorni fa quando ho lanciato questa provocazione sui miei canali social (https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10157709014688846&set=a.285074048845&type=3&theater), ma era appunto una provocazione (appositamente semplificata) e sinceramente non mi aspettavo una reazione simile.
Bene! Il fermento e l’entusiasmo sono sempre positivi, poi bisogna fare i conti con tutto il resto. E le cose da considerare in un progetto simile, sono una marea.

Fondare un partito politico oggi in Italia, da zero e intorno un tema così osteggiato, è un’impresa folle, gigantesca, quasi proibitiva. Ma non impossibile… e la storia ci insegna che volere è potere.
Abbiamo provato per anni a dialogare con i partiti già esistenti cercando di fargli capire l’importanza di legalizzare e “sfruttare” questa pianta (come il resto del mondo sta facendo, tra l’altro, con effetti sbalorditivi), senza alcun risultato. Continueremo a farlo, ma nel frattempo, considerata la loro totale noncuranza e incomprensione, ritengo sia arrivato il momento di pensare a un’alternativa.

Le persone che non conoscono la Canapa (ovvero la stragrande maggioranza), non si rendono chiaramente conto dei suoi potenziali e di quanto potrebbe effettivamente cambiare non solo il nostro Paese ma il mondo intero. E spesso deridono chi prova a spiegarlo. E’ normale che sia così, è sempre stato così, su qualsiasi argomento.

Ecco, allora è bene chiarire un paio di cose.
Qui non stiamo parlando di fumarsi gli spinelli liberamente ma di creare decine di migliaia di nuovi posti di lavoro; parliamo di rimpiazzare fonti fossili e materiali inquinanti (come la plastica) con qualcosa di sano, eco-sostenibile e bio-degradabile al 100%; parliamo di sostituire (o per lo meno affiancare) sostanze chimiche-tossiche-dannose (e a volte letali), con una medicina naturale, sicura e innocua, dando la possibilità alle persone che ne hanno bisogno, di curarsi e alleviare i loro dolori senza contro-indicazioni; parliamo di fermare la deforestazione legata alla produzione della carta, di rigenerare i terreni inquinati; parliamo di risolvere il problema disumano del sovraffollamento delle nostre carceri e lasciare che le forze dell’ordine si concentrino (finalmente) sui veri crimini; parliamo di costruire case sane, naturalmente anti-sismiche e ignifughe; parliamo di migliorare la nostra alimentazione, anche in questo caso a vantaggio dell’ambiente. Eccetera eccetera eccetera.
Parliamo di versare nelle casse dello stato decine (se non centinaia) di milioni di euro, migliorando contemporaneamente lo stile di vita e il benessere dei cittadini.

Si, perché tornando agli spinelli, parliamo anche di libertà personali: se alcol, tabacco, gioco d’azzardo e un’infinità di altre schifezze sono legali nella nostra società, non può essere illegale consumare/coltivare/commercializzare una sostanza naturale che non ha mai provocato un solo morto nella storia dell’umanità. Dai cazzo, smettiamola di prenderci in giro!
Ecco di cosa stiamo parlando, di benefici economici e sociali importanti e soprattutto già verificabili in quei paesi che hanno scelto la strada della legalizzazione. Non c’è niente da ridere, anzi, la questione è serissima. Chi non lo capisce è semplicemente ignorante in materia e allora è nostro compito colmare tali lacune (un’ipotetica campagna elettorale sarebbe un’occasione d’oro per farlo, ad esempio).

Io sogno un partito che basi il suo programma su queste cose… e altre: come ad esempio una seria riforma della scuola e dell’istruzione, un turismo finalmente sostenibile, una vera valorizzazione del Made in Italy, del km zero, degli orti urbani e dei Gruppi d’Acquisto Solidale. Sogno un partito che si preoccupi della manutenzione delle opere esistenti, prima che di nuove grandi opere faraoniche spesso inutili e dannose per ambiente e cittadini. Sogno un partito che si renda conto che una crescita illimitata in un mondo limitato, non può esistere… e che le politiche ambientali devono essere al PRIMO POSTO, la priorità assoluta, perché senza la nostra “casa” NULLA ha più senso e qui pare che nessuno abbia ancora realizzato di quanto la nostra specie sia a rischio estinzione.
Sogno un partito che abbia il coraggio di puntare non tanto alla crescita del PIL quanto alla felicità delle persone.

Utopie? Può darsi, ma sognare non costa nulla… se poi lo si fa insieme le cose a volte possono cambiar forma, diventare meno astratte e più concrete.
Questi sono appunti sparsi, che sto condividendo con Voi. E’ un sasso lanciato in acqua, che può dissolversi così come diventare onda.

Una cosa è certa: qualsiasi cosa si farà, la si farà con l’opportuna e necessaria calma, perché le cose fatte di fretta non hanno mai portato da nessun parte. E i tempi della politica, per ora non ci interessano.
Se sono rose (o speriamo altro) fioriranno. :ssmokeit:

http://www.enjoint.info/forum/attachment.php?attachmentid=123927&stc=1

potpot23
23-08-19, 13:53
Come idea sarebbe tutto ciò che vorrei dalla politica ma ormai sono profondamente disamorato delle "Istituzioni"...
Bisognerebbe istituzionalizzare il Buon Senso, quello si. E allora Il Partito della Canapa (sarebbe in realtà un grande nome, una parola che non si deve nascondere, anzi un Simbolo vero e proprio. E poi già altri prima si sono buttati sulla flora….:biggrin2:l'Ulivo, la Quercia, la Margherita...ecc ma con risultanti sorprendentemente deprimenti) potrebbe voler significare FARE COSE CONCRETE per il benessere della collettività, l'unica idea di politica che mi piace.

Charlie74_delete
26-08-19, 20:46
Il partito della canapa come nome però è da rivedere,così fa troppo ridere.

J.White
27-08-19, 12:51
Meglio ridere che piangere...

Non credo sia questione di nascondersi o velare il nome @POT, è una questione di comunicazione, non puoi e non devi dare il messaggio sbagliato...
Come è stato detto da ecko siamo la minoranza, a chi puntiamo ?? A chi conosce la canapa ?? No
E come facciamo ad agganciare una società che finora si è sempre mossa al contrario ??
Come cambiare le abitudini ?? Non è facile ma neanche così complicato come si pensa, in fondo viviamo in un mondo social dove siamo constantemente sotto attacco da trabocchetti di marketing, perchè utiliziamo google ? O facebook ?? Ci sono mille piattaforme dove navigare, eppure, la maggioranza usa google ?? Perchè ?? Solo abitudine, interfaccia carina e semplice è bastata per creare un colosso come google ma qui si va ottissimo ( quanto è bello :icon_rambo: ) e riallaciandoci al discorso il nome di un partito ( inquesto caso) è il primo gancio di attrazione, se io ho 50 anni, non ho mai fumato, sono cattolico ecc e leggo un nome del genere non apro neanche il programma e passo avanti...
Non dico di nasconderlo, nel programma cè ma prima di aprire la bocca dobbiamo stappare le orecchie a chi non ascolta o rischi di parlare a vuoto ( comè successo finora), se urliamo cannabis, scappano tutti a casa a bere il vino ( non so se mi spiego )...
Ecko un grande in bocca a lupo ( e che viva sto lupo ), siamo tutti con te, fatti, ma ci siamo ..:biggrin2:

potpot23
27-08-19, 15:28
Meno male che non sono un politico, un influencer o uno il cui mestiere ha a che fare col radunare più persone possibili…
Per me non sarebbe il partito a dover andare dalla gente, ma la gente verso il partito.
Per me non è il partito che deve "creare" l'elettorato, è la gente che deve creare il Partito.

E' questo il radicale cambio di prospettiva.

Non facciamo come quei venditori di pentole dei nostri politicanti che puntano ai numeri, campando sugli istinti più bassi della popolazione…. promuoviamo l'Educazione, semmai…(il libro di Matteo è una grande opera di divulgazione)

non dovrebbe essere una gara a chi ottiene il numero più alto..
Il Partito della Canapa ha già vinto, da sempre, va solo ricordato a chi non se lo ricorda più.
I nostri nonni se la ricordano la canapa libera.

Charlie74_delete
27-08-19, 15:47
Raga ,se c'è da andare in parlamento contate su di me ,prendo su il mio volcano ,20 grammi di amnesia e ci troviamo all ingresso.

Pordy
09-04-20, 14:02
Salve, sono pienamente d'accordo con ciò che dici, purtroppo però dobbiamo fare i conti con i pregiudizi che la gente ha verso questo mondo e se si vuole far avvicinare persone a queste tematiche sbandierare un nome del genere non so quanto opportuno possa essere. in fin dei conti credo che l'idea di base di un partito del genere sia quella di ragionare come individui di questa società e capire insieme ciò che sia utile e giusto fare, con prospettive a lungo termine. Pertanto l'utilizzo della canapa sarebbe si fra le principali tematiche, ma perché ragionando diventa palese come sia benefico il suo utilizzo in vari settori e non far passare il messaggio che quel partito è pro canapa solamente perché composto da "fattoni" che sarebbe la prima cosa a cui penserebbe una persona esterna.
Detto questo credo proprio che in questi anni sia stato fatto un gran lavoro di informazione da parte di tutti gli attivisti, ora sta anche a noi nel nostro piccolo e nella nostra quotidianità portare avanti le nostre convinzioni e far ragionare chi ci sta attorno e non ne sa nulla (es. genitori, nonni, zii ecc) promuovendo appunto l' educazione dall' interno allora cosi li avvicineremo al "partito della canapa", questo comporta però mettersi a carte scoperte ed essere in balia dei giudizi altrui che non tutti sono in grado di sopportare ma è necessario per smuovere le idee se si vuole farlo.

potpot23
09-04-20, 14:41
Non si può cambiare la mentalità adeguandosi alla mentalità.
Quello che "pensa la gente" non esiste.
Esiste quello che pensi tu, quello che pensa "la gente" che abita dentro di te.

I nostri nonni ne sanno o ne sapevano eccome sulla canapa, più di quanto ne sappiamo noi.

moran
09-04-20, 18:24
mah!...che i nonni ne sapevano e' un luogo comune, la maggiorparte degli anziani e dei vecchi considera e ha sempre considerato la canapa una droga e un drogato chi ne fa uso.
Ci sono per fortuna molte eccezioni, ma rispetto ai numeri totali poca roba, fin dagli anni 30.

Secondo me bisogna cercare di essere piu' pragmatici e smettere di giustificarsi in merito ai possibili usi della canapa quasi ci fosse del male ad essere dei cosiddetti fattoni.
Come dire essere degli ubriaconi, stessa cosa ma con un accezione culturale molto piu' negativa.
Si accetta tranne che in situazioni patologiche (alcolismo) che chi beva sia un ubriacone ma solo perche' in quella particolare occasione (transitoria) ha alzato il gomito, quindi eventualmente il giorno dopo, una buona dormita il suo posto in societa' non e' intaccato, in fondo a chi non e' mai capitato di bere un po' di piu' del tollerato, e nemmeno si puo' parlare di consentito visto che non ci sono regole o leggi che determinano ne i volumi di alcol che si possono assumere ne tantomeno le quantita', che sono lasciate alla presunta consapevolezza e intelligenza degli assuntori, liberi poi di essere giudicati per i risultati delle loro condotte nel bene o nel male, ma sempre e comunque a cose fatte (condotte inappropriate, schiamazzi, incidenti e compagnia bella).
Giusto cosi aggiungo, perche' questo richiama alla responsabilita', poi chi ce l'ha ce l'ha e la dimostra, magari con qualche eccezione umana, per tutti gli altri che invece non lo fanno se ne fregano e abusando finiscono per recare danni non c'e' in realta' legge o veto che tenga, farebbero comunque esattamente le stesse cose, per cui e' giusto eventualmente sanzionare e punire, ma che restano in gran parte inevitabili a meno di reprimere con metodi gestapo...cosa che ovviamente non e' applicabile per una societa' considerata civile.

Quindi alla base del mio discorso c'e' solo il sacrosanto diritto alle liberta' individuali, punto.
Oggi e' abbastanza facile dimostrare che la cannabis non provoca nessuna dipendenza, che di cannabis non e' mai morto nessuno, che non isola ma semmai aggrega, che non rende aggressivi, che ha molte proprieta' ed utilita' perfino terapeutiche e molte altre cose considerabili positivamente, tuttavia continuando a battere solo su queste evidenze per quanto veritiere si finisce poi per separare i vari interessi all'interno di uno stesso argomento.
Vedi cosa e' successo con la terapeutica, con la light con i derivati ecc come se si trattasse di qualcosa di diverso solo perche' possibile attaccarsi a uno 0 prima della virgola oppure a ridicole percentuali che non significano in realta' quasi niente nel contesto generale.
Si continua a prestare attenzione all'albero ma non alla foresta.

Bisognerebbe secondo me reclamare e pretendere la fiducia come individui, senza che il pregiudizio diffuso di qualche ignorante continui ad insinuare dubbi insensati basati su teorie senza alcun fondamento.
Bisognerebbe reclamare e pretendere il diritto all'autoconsapevolezza e alla gestione della propria liberta' individuale a livello pratico finalmente e non solo letterario quindi teorico.
Bisognerebbe reclamare e pretendere la verita' e il diritto di poter usufruire di una informazione equa onesta e disinteressata, piu' che battersi per uno 0,1% in piu' o in meno o per il diritto alle cure che deve alla fine essere comunque autorizzato da qualche istituzione che finirebbe per occuparsi piu' che dei malati, di business controllo e monopolio.
Quasi piacesse a molti essere considerati bimbiminkia incapaci di decidere anche per se stessi.
Comincio a credere che sia cosi, almeno per la legge dei grandi numeri...

Charlie74_delete
09-04-20, 20:12
Cazzo se la canapa non provoca dipendenza perché devo usarla mattino pomeriggio e sera?e quando non c'è l'ho sono nervoso?non lo so moran io vedo tutti discorsi di parte,chiaramente io sono a favore,la fumo da 30 anni,poi c'è da dire che la società si sta un po' svecchiando,ma non è che si possono eliminare le cose negative e tenere in considerazione solo quelle positive,cioè non si può negare che tanta gente dopo aver assunto droghe ,ha messo in atto comportamenti che da sano probabilmente non avrebbe mai assunto,certo a pari dell alcol e di qualsiasi altra sostanza naturalmente,e oltretutto io sono convinto che non si possa porre tutta questa fiducia negli individui..l'alcool non è proibito,e infatti quanti beoni riempiono i bar di sera ...a centinaia di migliaia,questo non per dire che andrebbe vietato anche alcol e sigarette,però non si può lasciare all individuo la scelta .sarà sempre quella sbagliata..ci vogliono regolamenti che permettono ma senza esagerare,ci vogliono test in grado di accertare questi comportamenti,cose fatte secondo logica è sicuramente non come vengono fatte adesso con test che non sono in grado di stabilire alcunché ..

massimo.conta
09-04-20, 20:26
Charlie, non trovo le parole per risponderti...., Forse hai avuto una giornata storta, mi sembra strano leggere questa cosa

massimo.conta
09-04-20, 20:42
Provo a spiegarmi, i regolamenti, nel nostro ordinamento giuridico, non è che possano permettere, possono solò vietare. Ciò significa che la costituzione attribuisce ad ogni individuo la capacità e il dovere di assumersi le proprie responsabilità, appunto nel rispetto della libertà individuale. La proibizione deve avere un significato di protezione verso la collettività. Nel proprio ambito personale, dove non si vedono i diritti di altri il nostro ordinamento giuridico non dovrebbe proibire niente. Eventualmente in ambito sanitario può proibire, per il resto dovrebbe solo regolamentare.

Charlie74_delete
09-04-20, 20:42
Secondo me vedete la questione solo dal vostro punto di vista e per carità e anche il mio ,un po',ma quando un coglione ubriaco e drogato va a 120 all'ora in centro paese perché ha perso tutte le inibizioni,e porta all aria madri con bambini nel passeggino ,queste considerazioni mi vengono spontanee...poi è chiaro che vorrei la mia droga preferita libera ma non è detto che sia la cosa migliore.e vero anche che ci sono coglioni che vanno a 120 all'ora anche senza aver assunto droghe comunque dovete pensare anche a quelli che vivono la loro vita senza droghe..

moran
09-04-20, 20:44
Il fatto e' che comunque la si possa pensare si tratta solo di ipocrisia e strumentalizzazione.
Il fatto e' che per il tuo problema esiste la suggestione, io infatti sono convinto di non poter fare a meno della figa proprio a livello viscerale, quando mi manca sono nervoso e vorrei averla al mattino e alla sera...cosa facciamo la proibiamo? Niente piu' figa per tutti.:icon_lol:
Cio' che ho sostenuto sulla non dipendenza non e' un'opinione.
La cannabis (come sostanza e non come rito) non provoca nessun tipo di dipendenza.
Non tiriamo fuori cose tipo dipendenza psicologica perche' allora vale per qualsiasi cosa dalle salsicce alle bambole gonfiabili!
Gli unici aspetti negativi legati alla cannabis sono quelli riconducibili al fattore umano quindi soggettivi e le leggi non si possono fare su basi soggettive, se decido di mangiare come un porco e' evidente che mi fara' male, perfino fino a portarmi alla morte in breve tempo ma nessuna legge potra' mai riuscire ad impedirmelo...capito il senso?
Sono la mia consapevolezza, la mia istruzione, la mia intelligenza a farmi gestire questa liberta', anche di potermi fare del male fino a morire, nessuno puo' decidere in mia vece.
Non si puo' qualsiasi cosa si faccia, lo si accetti o meno riuscire a controllare ogni cosa, ogni sostanza ogni pensiero, e' solo fumo negli occhi e questo credimi vale per qualsiasi cosa, sostanze comprese.
Il proibizionismo non e' mai servito a un cazzo in qualsiasi parte del mondo sia stato attuato ha solo fatto piu' danni di quelli che intendeva falsamente combattere.

Charlie74_delete
09-04-20, 21:08
Scusami ma mi sembra la tua ipocrisia,pensi che siamo tutti uguali e tutti responsabili?non è così,io quando son sballato mi tengo fuori dai guai,ma ho amici che quando son sballati diventan aggressivi e fan disastri,a loro cosa fai?gli dici drogati e fai quello che ti pare?io credo che non si possa ..poi vedi tu..mi piacerebbe che tutti si assumessero le responsabilità dei propri comportamenti ma non è così,poi ci va di mezzo gente a cui della cannabis proprio non gli frega un cazzo, a quelli che han perso familiari per colpa di sti coglioni cosa gli dici?legalizziamo tutto?e loro son d'accordo?non credo..

moran
09-04-20, 21:21
e questo chi dovrebbe deciderlo? Cioe' tu stai sostenendo che per colpa di due stronzi che non sanno stare al mondo tutti gli altri, cioe' un intero popolo... devono essere trattati come pecore e magari messi in catene?
Pensavo che scherzavi ma vedo che ti prendi perfino sul serio,,,scusa ma mi fermo qui, perche' non puo' proprio nemmeno esserci dialogo, parli come mussolini, siamo agli antipodi, sono anarchico, non voglio nemmeno tentare di argomentare perche' mi rendo conto che non sentiresti ragione malgrado le evidenze sociali senza parlare di quelle storiche.

potpot23
09-04-20, 21:27
Scusa Charlie, i tuoi amici sono aggressivi a causa della cannabis? Mi sembra un po' strano...la cannabis semmai acquieta....forse bevono?

Charlie74_delete
09-04-20, 21:29
Come chi dovrebbe deciderlo?tu?e i governi cosa li hanno fatti a fare?se non servono non servono.allora perché metti il limite di velocità con la macchina...fottitene e vai a 300 all'ora in centro paese..perché tu sei anarchico e devi fare come cazzo ti pare...

Charlie74_delete
09-04-20, 21:30
Scusa Charlie, i tuoi amici sono aggressivi a causa della cannabis? Mi sembra un po' strano...la cannabis semmai acquieta....forse bevono?

Hanno problemi,e quando fanno uso di droghe ,gli fa un effetto brutto e strano..

mozart
09-04-20, 21:37
Come chi dovrebbe deciderlo?tu?e i governi cosa li hanno fatti a fare?se non servono non servono.allora perché metti il limite di velocità con la macchina...fottitene e vai a 300 all'ora in centro paese..perché tu sei anarchico e devi fare come cazzo ti pare...

Ma sai cosa significa anarchia? Penso di no.
Quello che ho letto nei tuoi post fa rabbrividire.
Mai sentito parlare di responsabilita'? Se uno va a 300 alll'ora in un centro del paese e' un pazzo irresponsabile e criminale, e tu pensi che proibendolo uno cosi lo fermi? che veda il cartello proibito e dica cazzo! non si puo' e' illegale meglio che rallenti... :icon_twisted2:

Poi cosa significa i governi cosa li hanno fatti a fare? Chi li avrebbe fatti?
Sono persone elette in democrazia e delegate a nome di tutti a difenderla, sostanzialmente a difendere proprio quelle liberta' che a te pare diano cosi fastidio, non certo messi li per proibire questo o quello sulla base di convinzioni personali o perche' per poche persone disabili mentalmente (perche' tutti i tuoi esempi estremi riguardano quel genere) e' meglio impedire a tutti gli altri fino a prova contraria sani di vivere liberi.?!

Charlie74_delete
09-04-20, 21:45
Responsabilità?ma che responsabilità vuoi chiedere ad un ragazzino di 18 anni appena compiuti che della vita non capisce un cazzo..o peggio ancora ad un sedicenne che esce col motorino che fa i 120 all'ora ...siamo seri per piacere ..

mozart
09-04-20, 21:57
appunto, siamo seri.
Si puo' non capire un cazzo a 16 anni come a 60.
Proprio non riesci a cogliere il punto, sei solo occupato a cercare di avere ragione senza nemmeno cercare di capire cosa dicono gli altri.
Il punto e' OK il ragazzo che non capisce un cazzo sbaglia, crea pericoli e tutto quello che vuoi, la domanda e':
quindi? La tua soluzione migliore e' quella di proibire:
Bene, ma proibire cosa? Di fare il pazzo, di essere pericoloso per se stesso e per gli altri? Insomma proibire qualcosa che qualsiasi persona con un grammo di cervello non si sognerebbe mai di fare e che comunque saprebbe essere sbagliata? Quindi tu pensi che tutti piu' o meno siano a quei livelli giovani o meno giovani drogati o non drogati.
Malgrado l'assurdita' della cosa dico di nuovo bene! Proibiamo tutto ! E poi?
Queste persone cosa faranno? tali erano e tali rimarranno malgrado le tue proibizioni estreme.

I tuoi amici continueranno malgrado i divieti a picchiare le vecchiette quando saranno ubriachi e i ragazzini stupidi che non capiscono un cazzo sfrecceranno a 120 all'ora dopo che e' passata la macchina di quello di prima a trecento all'ora nel centro del paese.

Allora diamo seguito a queste farneticazioni.
Il passo successivo e' quello di proibire di costruire i motorini con cui i bambocci fanno i pazzi e le macchine che vanno forte nel centro del paese, ah naturalmente anche tutto l'alcool o le droghe responsabili a tuo parere della defezione mentale dei tuoi amici.
Poi per estensione, le sigarette per cui si muore, i grassi polinsaturi, il patè e le scarpe strette.

Davvero non ho parole.

Charlie74_delete
09-04-20, 22:00
Ma guarda che io non ho mai parlato di proibire...io ho detto legalizzare ma con regole certe,ed esami che funzionano...mai parlato di proibire niente,magari mettere un tetto all età ci può stare ,ma io di proibire non ho mai parlato..
Comunque pensare che la cannabis non faccia niente e che non produca nessuna conseguenza su chi la usa non è che mi sembra il modo giusto di trattarla..ma questa è solo una mia opinione che immagino non accetterete come tutte le altre.

moran
09-04-20, 22:24
Non mischiamo tutto perche' facendo confusione si creano solo equivoci e fraintendimenti.
Tu hai le tue opinioni e sono SACROSANTE cosi come il fatto di poterle esprimere, e pur essendo distante anni luce dal tuo modo di ragionare che e' inutile ribadirlo trovo molto limitato e limitante ti dico che anche questa e' solo un'opinione, al pari della tua, niente di piu'.
Non e' mia intenzione attaccarti personalmente, mi riferisco sempre e solo all'argomento che stiamo trattando nella discussione, mai in nessun modo alla persona.
Spero che questi toni un po' accesi non offendano peche' e' come dire non capisci un cazzo a un amico o essere tifosi di due squadre diverse trovandosi nello stesso stadio in quella partita.

Detto questo non riesco a capire cosa stai proponendo di concreto, forse e' un mio limite ma se non proibire qual'e' l'utilita' e soprattutto quali sarebbero i provvedimenti eventualmente utili per evitare quelle cose negative che hai citato.?
Per esempio io ho sostenuto che migliorando l'istruzione e la consapevolezza si possono assumere atteggiamenti piu' responsabili senza il bisogno che piu' o meno per ogni cosa qualcuno debba decidere per me cosa sia meglio fare permettendomelo con una legge o proibendomelo con un altra.
Atteggiamento con cui le cose sono sempre peggiorate e c'e' la storia a dimostrarlo.
Che la cannabis non crea nessuna dipendenza e' un fatto e non puo' essere un'opinione, la cosa puo' essere naturalmente soggettiva ma non per la sostanza semmai per la persona.
Questo stringando e' il succo del mio pensiero su quanto trattato qui fino ad ora.

Ecco, sinceramente a parte qualche strano e improbabile aneddoto non sono riuscito a capire niente se non che la pensi diversamente e questo lo accetto senza problemi ma proposte, soluzioni qualcosa di realistico che sia applicabile per migliorare quello che pensi non vada bene nella questione non sono riuscito a capirlo.
Va bene dire no cosi non va...ma perche? e come puo' essere meglio o dare migliori risultati ?
Scusa ma proprio non ci sono arrivato.


Ma guarda che io non ho mai parlato di proibire...io ho detto legalizzare ma con regole certe,ed esami che funzionano.. ??? cioe'???

Charlie74_delete
09-04-20, 22:34
Ti assicuro che la penso come te riguardo la prima parte del post.Riguardo quello che non hai capito..non so..mi era sembrato di essere stato abbastanza chiaro ma si vede che non è stato così..attualmente ti fanno un esame ,che non è in grado di stabilire ne quanto hai fumato ne quando hai fumato.Lunica soluzione al problema è innanzitutto trovare il modo di capire quando uno ha fatto uso e quanta ne ha usata..dopodiché ci vuole una semplice regolarizzazione,un po la puoi fumare ,un po la puoi portare in giro,un po la puoi coltivare ..senza esagerare,ma non senza regole..senza regole come può funzionare?

moran
09-04-20, 23:07
Come puo' funzionare? Perche' come funziona ora?
penso allo stesso modo e con le stesse percentuali di errori, non cambierebbe assolutamente nulla o molto molto poco.
Inoltre gli esami che proproni non esistono e poi trovo anche assurdo che io non possa fumare due g in una canna perche' mi viene proibito...sulla base di che? Se a me due g fanno male ne mettero' di meno, ci arrivero' da solo sia a 18 anni che a 50.
Ma se a me ne serve di piu', mi piace di piu' o quella singola volta volessi usarne quanta me ne pare non trovo motivi validi per impedirmelo e soprattutto piu' realisticamente come sia possibile farlo???
Lo stesso potrebbe valere per il cicchetto di grappa, per non parlare delle sigarette o per il semplice zucchero, che sono tutte cose che fanno sempre molto piu' male della cannabis a qualsiasi dosaggio per cui pero' non esistono limiti, scondo te perche'?
e poi dove faresti questi esami, quando in che occasione e a chi?

A scanso di equivoci e per non generarne di nuovi malgrado la pensi anche per questo diversamente trovo accettabile il fatto di non mettersi alla guida sotto effetto di qualsiasi sostanza, cannabis compresa.
Al di la di come la pensi a riguardo e' un compromesso che servirebbe a tranquillizzare l'opinione perche' sovente i fattori pericolosi sono le persone e le loro condizioni, almeno per quanto riguarda la cannabis,,, pero' in questo caso proprio perche' non si possono fare tali distinzioni secondo situazioni e ad personam trovo giusto che alla guida di un veicolo qualsiasi si debba risultare completamente e inequivocabilmente sobri senza se e senza ma.

Curioso pero' come si possa guidare tranquillamente sotto l'effetto di psicofarmaci tranquillanti o antidepressivi...
Se ti fermano in giro ti fanno l'alcooltest, il narcotest ma certo non comprende gli psico & affini che nota bene in italia vengono consumati o meglio abusati come caramelle in qualsiasi fascia d'eta'.
Questi semmai vengono effettuati dopo,quando magari sei uscito di strada con un pullman carico di persone quando ormai la frittata e' bella che fatta.

Come si puo' pensare di migliorare se non si comincia a farlo nel concreto?
Bisogna conquistarsi sia la fiducia che la consapevolezza per meritarsi la liberta' ma per poterlo fare bisogna togliere il girello e cominciare a camminare da soli.

Charlie74_delete
10-04-20, 06:32
Come funziona ora?semplice ,non funziona..che io l'abbia fumata una settimana fa o la sera stessa non cambia niente ...se sei positivo ti fottono,a me sembra molto meglio la mia proposta...inoltre ...misurano il numero esatto degli zuccheri nel sangue e non sono in grado di stabilire quando è quanta ne hai fumata?secondo me se si mettono di impegno lo trovano il modo.,poi inoltre,a casa tua fai quello che vuoi...vuoi mettere 10 gr in una canna?e metticeli ..chisse ne frega...ma se vai in giro con la machinina è giusto che tu ti possa ammazzare di cannoni?Che poi tra l'altro uno si fuma 10 canne a casa e poi va con la macchina in giro senza problemi.a me non sembra così giusto e rispettoso degli altri....mi sembra onesto...sia per quelli che fumano che per quelli che non fumano ..e che vogliono le strade più sicure...avere n limite...poi è ovvio che che la gente trasgredirà lo stesso ma a quel punto la potrai bastonare come meglio credi....poi riguardo psicofarmaci è simili...o a te non è mai capitato di prenderne nella tua vita e non sai neanche di cosa stai parlando ..o io non so...perché la maggior parte di quei farmaci non inficiano molto la guida ...a meno che non siano presi in dosi da cavallo o in presenza di alcool e droga,ce ne saranno anche di più potenti e allora quelli bisognerebbe vietarli alla guida..vietare parola che non si può neanche pronunciare,ma comunque vorrei ricordarti che lo psicofarmaco...è un farmaco...non una droga che prendi per il tuo piacere personale..una cosa ben diversa.poi basta mi sono rotto ..perché se dico A tu dici B a prescindere,quindi questa discussione è assolutamente inutile e non arricchisce nessuno ,meno che meno me ..

mozart
10-04-20, 17:03
Ma che fai tiri sassi (a caso) e poi nascondi la mano?
Partecipi a una discussione che forse non sei in grado di sostenere e il peggio e' che sembrerebbe non rendertene nemmeno conto, cosa in cui non credo nemmeno un po'.
Travisi il senso di cio' che ti viene detto e lo distorci come ti fa piu' comodo e per finire poi che fai? Dici basta, non gioco piu' perche' ritieni arbitrariamente che la discussione (parole tue) sia assolutamente inutile.
Guarda scusa se sono schietto, non volevo nemmeno piu' intervenire ma proprio non ci riesco.
Continui a parlare per luoghi comuni e facendo esempi che definire improbabili e' un eufemismo e per giunta senza mai arrivare a nessuna conclusione, neppure insensata come potrei aspettarmi, invece manco quella, proprio nessuna.
Parli di cose che chiaramente non conosci ipotizzando soluzioni che non esistono o non sono applicabili e sostieni che sia molto meglio la "tua proposta" , ma quale? Io non l'ho vista una proposta e non sto a dire che non ho capito perche' non c'e' niente da capire, cosi come non c'e' nessuna proposta.
Mi prendo la liberta' di estrapolare una piccola parte dell'intervento di moran che dice :
trovo giusto che alla guida di un veicolo qualsiasi si debba risultare completamente e inequivocabilmente sobri senza se e senza ma. cos?e' che non hai capito di questa frase?
Dico questo perche' hai speso granparte del tuo intervento cosi' :
ma se vai in giro con la machinina è giusto che tu ti possa ammazzare di cannoni?Che poi tra l'altro uno si fuma 10 canne a casa e poi va con la macchina in giro senza problemi.a me non sembra così giusto e rispettoso degli altri....mi sembra onesto...sia per quelli che fumano che per quelli che non fumano ..e che vogliono le strade più sicure...avere n limite...poi è ovvio che che la gente trasgredirà lo stesso ma a quel punto la potrai bastonare come meglio credi.

Vado avanti e ti chiedo di non risentirti perche' e' tutto nero su bianco e farina del tuo sacco, non del mio, in modo che tu (almeno spero) possa renderti conto di come stanno le cose, realmente e al di la delle opinioni personali che sei libero avere come e' giusto che sia.


.poi riguardo psicofarmaci è simili...o a te non è mai capitato di prenderne nella tua vita e non sai neanche di cosa stai parlando ..o io non so...perché la maggior parte di quei farmaci non inficiano molto la guida questa andrebbei addirittura censurata perche' e' completamente un'emerita stronzata priva, anzi contraria ad ogni fondamento scientifico e qui sorry ma non hai nemmeno diritto ad un'opinione perche' e' palesemente sbagliato quello che hai scritto e fa emergere in modo lampante tutte le lacune a cui mi riferivo prima. Inoltre su molyi se non tutti i bugiardini di qualsiasi psicofarmaco si legge sempre che non si devono ne usare macchinari ne tantomeno guidare un veicolo perche' tali azioni sarebbero gravemente compromesse dai possibili effetti del farmaco.

ma comunque vorrei ricordarti che lo psicofarmaco...è un farmaco...non una droga che prendi per il tuo piacere personale..una cosa ben diversa primo: lo psicofarmaco E' una droga.
Proprio per definizione si intende droga qualsiasi sostanza che produca effetti psicotropi.
secondo : lo psicofarmaco e' qualcosa che DOVRESTI prendere per xxx motivi, ma che in realta' ciascuno e' di fatto libero di assumere come, perche' e quando gli pare.

Charlie ti prego non me ne volere, ma cerca di riflettere, di capire che non e' sempre giusto difendere un proprio punto di vista a oltranza, qui davvero non ha senso continuare ad andare contro l'evidenza.
Non siamo qui dimostrare niente, non io almeno, non ne ho bisogno e per quanto possa sembrarti strano non credo che nessuno ce l'abbia con te a livello personale, mi sto comportando in modo molto onesto e tollerante, spero davvero che tu lo capisca, il motivo di questo lungo intervento e' solo ed esclusivamente per alcune cose che sostieni che non sono corrette e qui non si tratta di opinioni personali, non lo sono e basta e spero che tu prenda almeno in considerazione questo fatto, per tutto il resto credo di averti detto quanto basta e sei libero di discuterne o lasciar morire qui la cosa, anche perche' non posso fare a meno di notare che siamo andati tutti beatamente fuori tema rispetto all'argomento del 3d.
Belle cose. :)

Charlie74_delete
10-04-20, 18:14
Tiri sassi a caso..ma che cazzo di modo di parlare e?poi partecipi ad una discussione che non sei in grado di sostenere?e perché?perche non dico quello che piace a te?e poi che ragionamento è che non me ne rendo neanche conto..spiegami ...perché non me ne rendo conto?inoltre ho detto basta ieri sera perché ero stanco ma oggi sono qui..non ti preoccupare..che non scappo..
Poi quali sono questi luoghi comuni di cui parli?io l'ho spiegato chiaramente il mio punto di vista e la soluzione ,quella per quanto insensata possa essere l'ho scritta nero su bianco ,tra l'altro insensata per te non vuol dire insensata per tutti quindi non mi farebbe né caldo né freddo.a e poi...è facile dire che che quello che dico è un emerita stronzata,ma dimmela te come è no..e invece che fai?fa emergere tutte le lacune..che lacune?spiega..perché a parlar come te son capaci tutti...anche il mio gatto...poi ,lo psicofarmaco è un farmaco perché seno lo chiamavano psicodroga non psicofarmaco.
gli psicofarmaci producono Un leggero intontimento non è proprio la stessa cosa di essere sballati..e mi dispiace se non ci arrivi ma le persone che prendono psicofarmaci hanno problemi seri,e se non vai da un dottore che ti fa le ricette col cazzo che li prendi come ti pare..inoltre dici non ti offendere dopo tutto quello che hai scritto..lo dovevi scrivere all inizio non alla fine..

Yomi
10-04-20, 18:31
Rispondo solo per esperienza personale, riguardo la Canapa:
innanzitutto ha un potere terapeutico che non ha eguali rispetto ad altre sostanze, senza effetti collaterali.
Poi non crea assolutamente dipendenza: dopo 20 anni di ininterrotta attività di fumatore, ho dovuto rimanere un mese intero senza, e lavorare come badante giorno e notte: nessuna conseguenza, lavorato bene, solo la nicotina bastarda, quella si che manca..
Dipendenza psicologica? Certamente! Ero già iscritto ad Enjoint e sbavavo sopra le piante di Sadhaka !!:icon_lol:

Infine, ci sono già molti esempi di legalizzazione funzionali, e vi ricordo sempre la Spagna, dove a casa tua puoi e da dopo Franco in poi, hai sempre potuto, coltivare le tue piante.

Che poi i ragazzini sotto i 21 anni sarebbe meglio non fumassero, quello è un altro discorso.
Sicuramente la regolamentazione aiuterebbe a diminuire gli adolescenti che fumano, come già succede ad esempio in Colorado. Invece così la trovano comunque, peggiore, dalla mafia.

Ah, lasciando perdere naturalmente, tutti gli altri innumerevoli utilizzi in ogni ambito possibile.
:polliceu:

mozart
10-04-20, 18:45
Parli solo sotto l'effetto di un risentimento personale e proprio non riesci o non vuoi nemmeno prendere in considerazione gli argomenti.
Io ho volutamente specificato alla fine e non all'inizio la mia intenzione di non offendere proprio per dimostrarti questo.
Non e' servito ne prendo atto.
Dici a me di spiegare, cavolo se l'ho fatto, se vuoi posso provare tutto quanto ho sostenuto a livello scientifico cosa che tu non puoi fare in alcun modo perche' sai bene non conoscere affatto le cose di cui parli.
Possiamo parlare di tutto anche piu' approfonditamente ma non qui, saro' lieto di esserti utile se lo desideri ma in forma privata, stiamo andando troppo oltre, le diatribe personali non interssano .

poi ,lo psicofarmaco è un farmaco perché seno lo chiamavano psicodroga non psicofarmaco.
Frasi come questa non signicano nulla oltre ad essere scorrette.
Se vuoi ti spiego nel dettaglio il significato del termine psicotropo.
SIGNIFICATO DEL TERMINE DROGA (fonte: wiki e dizionario della lingua italiana, suppongo quella che stiamo usando ) Una droga è una qualsiasi sostanza che, se inalata, iniettata, fumata, ingerita, sciolta sotto la lingua, assorbita attraverso un cerotto sulla pelle o da diverse mucose, provoca un temporaneo cambiamento psico-fisiologico nel soggetto. In farmacologia la droga, chiamata anche farmaco, è una sostanza chimica utilizzata per trattare, curare, prevenire o diagnosticare una malattia o per promuovere il benessere.

Non posso permettermi di entrare oltre nel dettaglio ma io ci lavoro ogni santo giorno in questo settore, ti assicuro che conosco l'argomento.
Potrei usare questo metodo per ogni cosa sbagliata che hai sostenuto ma so che dovrei farlo all'infinito e non servirebbe lo stesso.
Per me va bene così, spero almeno che tu ci rifletta, l'orgoglio e' la peggiore prigione in cui rinchiudersi e la testardaggine e' la sola compagna che ti ci puo' mantenere, quindi la peggiore. :)

Charlie74_delete
10-04-20, 19:37
E dovevi scriverlo all inizio ,perché io mi sono sentito offeso per tutto il post,e poi alla fine leggo non ti offendere?La frase che hai citato era sbagliata ,hai ragione,io intendevo che gli psicofarmaci li prendi per curarti mentre le droghe per drogarti.Quindi assolutamente due condizioni che non hanno niente a che vedere luna con l'altra.Tutta questa discussione è iniziata perché avete frainteso i miei primi post .

massimo.conta
10-04-20, 20:33
Scusa, ma se uno vuole drogarsi, cosa può legittimarti ad impedirglielo?
Intendo alla luce della Costituzione della Repubblica.

moran
10-04-20, 20:42
senza parole, in questo momento riesco a comunicare meglio.

:wallbash:............:icon_scratch:............:w allbash:...........:esami:...............:icon_scr atch:..........:climb2:


......:giveup: >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>> rientriamo in carreggiata, e mi prendo le mie colpe per aver contribuito, posso sempre dare la colpa almeno un po' al corona virus?
Il tema di questo topic e' : Il partito della canapa.

Charlie74_delete
10-04-20, 20:57
Scusa, ma se uno vuole drogarsi, cosa può legittimarti ad impedirglielo?
Intendo alla luce della Costituzione della Repubblica.

Forse le leggi?ma chi vuole vietare che cosa?boh..sembra che scrivo in un altra lingua..regolarizzare è uguale a vietare?a me non sembra uguale

massimo.conta
10-04-20, 21:18
Se è così allora diciamo la stessa cosa

Antony1982
13-04-20, 13:22
Il partito della canapa è una buona idea, i petrolieri hanno fatto cadere la canapa nel proibizionismo, adesso c'e la crisi finanziaria,in questo momento possiamo agire e approfittare della crisi, in questo momento sono deboli economicamente e non possono corrompere nessuno, agiamo primo che perdiamo questo treno.

mozart
13-04-20, 14:37
A parte che fare copia incolla delle stesso post non serve...
Chi sarebbe debole? Chi sono "loro" ?
Quale treno pensi che stia passando? Qui proprio mancano pure le rotaie.

Sono tutti i soliti luoghi comuni pour parlair e non trovo utilita' o senso in quanto scrivi!
Fa tutto parte della filosofia : armiamoci e partite.
Fuori le idee se ci sono, i dati o le possibili condotte realizzabili nella nostra realta' per quanto triste e limitante e' l'unica che al momento esiste...vorresti cambiarla? OK , come?
Parliamone. :biggrinthumb:

luca89
19-04-20, 11:32
Ho letto tutta la diatriba che vi ha interessato per 3 pagine. Secondo me il tipo è un classico bastian contrario che ama la polemica ma non riesce a sostenerla. Va beh, capitano...:icon_rolleyes:
Legalizzare l'uso della canapa, per me, è legalizzare un diritto civile. Come il divorzio, o perfino l'aborto. O più banalmente, come il diritto che ho di bere una birra al bancone del bar. O di produrre il mio vino, il mio mirto, il mio limoncello. Inutile dire quanto io abbia da sempre trovato assurdo il fatto che invece, della canapa, non potessimo far lo stesso. Liberamente, ma col giudizio personale che deve seguirci in tutte le scelte della vita. Per questo trovo assurdo sostenere che debbano esserci regolamentazioni severe sull'uso della sostenza, per prevenire l'eventualità che qualcuno (strafatto di canne...?) si metta alla guida a 120 Km/H per le vie del paese. Come se l'uso di marijuana, in questo caso, possa essere un facilitatore di azioni irresponsabili. Ma dove sta scritto? Non è forse vero che l'alcool, legale e completamente deregolamentato dal momento che posso comprare una cassa di Whisky senza che nessuno possa dirmi nulla, sia decisamente più dannoso per la propria vita e per quella degli altri, se non addirittura una vera e propria piaga sociale, come macchinette e gioco d'azzardo? Certo che si, eppure conosciamo bene la storia del proibizionismo e per quanto dannoso, sappiamo quanto comunque sia meglio avere l'alcool legale, piuttosto che illegale. Perché non dovrebbe essere lo stesso con la canapa? Non lo so, ma l'idea di un partito che parli all'opinione pubblica di queste cose e che riesca a inserirsi nel dibattito politico imponendo i propri temi, ma affrontandoli seriamente, la trovo una via irta e piena di ostacoli. Ma forse, allo stato attuale, la vedo anche come l'unica via possibile.
La politica italiana non affronta il tema (nonostante le svariate proposte di legge che mai vengono calendarizzate e discusse costruttivamente) e d'altro canto i media affrontano l'argomento come se di limitato interesse per una cerchia di fattoni in estinzione. Tutto questo, oltre che snervarti, ti fa un po' perdere le speranze. Soprattutto dopo che hai vissuto per anni col miraggio che il prossimo governo, forse più progressista, avrebbe finalmente fatto quel fatidico passo. Invece no. Anche i (pochi) governi che in passato avrebbero potuto affrontare il tema, hanno visto i loro esponenti quasi timorosi nel solo nominare la parola "legalizzazione". E anche quando è accaduto, mai che qualcuno abbia sostenuto questa teoria aprendo chiaramente alla libertà di fumarsi le canne. No, si vuol sempre parlare d'altro, altrimenti il tema nemmeno si può considerare. E dunque si discute di marijuana medica (che attenzione, facciamo coltivare all'esercito), di canapa tessile, o della possibilità di avere abiti ecologici. Ma mai (forse dai tempi di Pannella, che alla fine veniva trattato come una macchietta) ho sentito qualche parlamentare evocare, difendere e battersi, per la libertà di rilassarsi con l'erba così come lo si può fare con la birra.
Insomma, un partito? Si, sono d'accordo. Ma discutiamo di come farlo.
Partire dalla legalizzazione. E poi cercare di capire come liberalizzarla in un sistema capitalista che non ha più spinta innovativa. In questo senso l'esperienza americana mi fa abbastanza rabbrividire. Ma queste sono solo sfumature...

moran
19-04-20, 12:16
Concordo in toto con quanto hai scritto.
E questo
Ma queste sono solo sfumature... rende bene in che situazione ci troviamo.
Dobbiamo considerare "solo" sfumature cose che dovrebbero essere le basi di tutto il discorso.

Si tratta proprio di liberta' individuale, tutto il resto dovrebbe essere secondario o comunque derivante, insomma il vero paletto ben piantato dal quale partire.
Si tratta di liberta' di scelta e di avere il sacrosanto diritto alla consapevolezza e quindi alla gestione.
Si tratta ovviamente anche di assumersi responsabilita' individuali e collettive per tutte le eventuali condotte adottate se sbagliate.
Non occorre ricordare che usare una qualsiasi sostanza non e' considerato un reato.
Tutto il resto e' pura strumentalizzazione, e' ipocrisia.
Associare continuamente la cannabis al malaffare e' sbagliato e disonesto, lo stesso si potrebbe fare con la mozzarella o qualsiasi altra cosa.
Il malaffare esiste da sempre e fa parte della natura umana indipendentemente da quale sia l'occupazione.
E' appunto il riconoscere una determinata responsabilita' a poter evidenziare evenuali colpe.
Infine, a me pare un atteggiamento davvero ignorante e presuntuoso arrivare a proibire quasi l'esistenza di una pianta (qualsiasi pianta) che e' quanto di piu' naturale possa esistere solo perche' e' possibile farne un uso giudicato pericoloso.
Potremmo allora proibire altre mille sostanze o materiali comuni con cui si possono fare cose ben piu' pericolose, a volte anche con estrema facilita'.

E' fin troppo ovvio che tutto cio' che ha causato la discriminazione della cannabis e' molto diverso e ormai i motivi di tutti coloro che sostengono ancora il proibizionismo sono insostenibili.
Pero' credo che usare come argomento primario tutto questo porti solo a un confronto infinito e non risolvibile senza arrivare passo dopo passo a compromessi che si porterebbero dietro porzioni importanti di interessi e ipocrisie che almeno ai miei occhi snaturerebbero quello in cui credo e di cui alla fine beneficerebbero sempre i soliti comunque al prezzo di un nichelino, o meglio di un sudatissimo contentino e per il quale dovremmo anche rallegrarci e congratularci oltre che ringraziare???

Per tutto cio' continuo a ribadire che la questione andrebbe (a mio avviso) affrontata soprattutto sotto il profilo costituzionale prima che legale, medico o scientifico che semmai sarebbero ottimi ed efficaci supporti rafforzativi.
Insomma, vediamo piu' o meno in ogni campo che le persone vengono trattate come greggi, divise in fazioni o categorie, perche' piu' controllabili e se ancora cadiamo nello stesso errore non riesco a vedere positivamente un futuro.
Il semplice e basilare diritto di poter scegliere e decidere per noi stessi cosa sia meglio e cosa no e' mano mano diventato un'altra cosa, almeno questo mi pare sia innegabile, davvero non mi stupirei piu' di tanto se qualche stramba legge arrivasse a rendere obbligatorie molte di queste scelte rendendone vano il termine stesso, ovviamente tutto verrebbe fatto nell'interesse della collettivita' tutta con il placet dei media e dei vicini di casa ampiamente convinti dalle iene o chi per loro di turno...
Solo a me tutto questo non piace nemmeno un po'? Anzi, comincia sinceramente ad angosciarmi, ho dei figli e sono preoccupato.

Vada per il partito quindi, ma vediamo di partire con il piede giusto.

luca89
19-04-20, 12:30
Esatto. Ci vuole un movimento popolare che chieda riconosciuto il diritto di non sentirsi criminale. Punto.
Bisogna focalizzare la lotta su questo.