Accedi

Visualizza Versione Completa : Viaggio USA Ovest, New York e Giamaica



Mikesg
06-02-20, 14:00
Ciao a tutti, a novembre dovrei partire per farmi un bel tour negli stati uniti.. Faccio la parte ovest, Los Angeles, San Francisco e Las Vegas, con un giro dei vari parchi e canyon. Dopodiché New York per circa 5 giorni di cui uno probabilmente a Miami ed in fine 6 giorni in Giamaica..
Chiedo se qualcuno sa darmi infiammazioni o sa dirmi dove andare a cercare per sapere un po' come funzionano le leggi sulla cannabis nei paesi che tocco negli stati uniti e che libertà posso avere, tipo se posso portarla in macchina mentre viaggio fra i vari stati ecc ecc.
Grazie mille va tutti

biricchino
06-02-20, 14:22
da parte mia posso solo augurarti buon viaggio
tanta invidia:whistling::whistling::biggrin2::biggrin2:

potpot23
06-02-20, 20:01
Chiedo se qualcuno sa darmi infiammazioni
:biggrin2:

Gam
06-02-20, 20:12
Ciao a tutti, a novembre dovrei partire per farmi un bel tour negli stati uniti.. Faccio la parte ovest, Los Angeles, San Francisco e Las Vegas, con un giro dei vari parchi e canyon. Dopodiché New York per circa 5 giorni di cui uno probabilmente a Miami ed in fine 6 giorni in Giamaica..
Chiedo se qualcuno sa darmi infiammazioni o sa dirmi dove andare a cercare per sapere un po' come funzionano le leggi sulla cannabis nei paesi che tocco negli stati uniti e che libertà posso avere, tipo se posso portarla in macchina mentre viaggio fra i vari stati ecc ecc.
Grazie mille va tutti

Sono tornato 15 giorni fa da più di un mese di west coast.
Ho fatto tutto il tour che stai programmando, però sono sceso fino a San Diego, qualche ora di guida in Arizona e almeno 20 giorni a Los Angeles.

Premetto che ti costerà una fortuna, io pur non avendo pagato quasi tutte le notti ho speso un pacco di soldi.

Come ti dicevo la California è molto cara, insensatamente cara su certe cose di certi posti, e ovviamente l'erba è una di queste.
Le leggi sono quelle che pensi: it's legal.
Essere legale non vuol dire che al tavolino del bar rolli una canna e te la accendi, la puoi solo rollare e poi appartarti per fumarla. Le canne, che fumano in pochi, generalmente vengono trattate come le sigarette e le sigarette non le puoi fumare quasi da nessuna parte e comunque non fuma nessuno, principalmente gli homeless. Quindi potrai tranquillamente fumare su un marciapiede a patto di non disturbare nessuno, cosa che è molto difficile fare perchè tranne le vie dove puoi passeggiare i marciapiedi sono tendenzialmente sempre deserti, o occupati dalle tende degli homeless, perché come per le sigarette in California camminano solo gli homeless.
Lo stesso vale anche per le vape pen.
Ovviamente puoi girare con tutta l'erba che vuoi, gli shop mettono i barattoli in delle buste ermetiche anti odore e capita spesso di avere un oncia nello zaino e nella borsa.

L'unica applicazione utile per l'erba è weedmaps, ci troverai tutte le informazioni sui dispensari di tutti gli stati uniti, brand, genetiche ecc...
I negozi sono negozi, quasi nessuno coltiva, la cultura cannabica dei venditori spesso non è all'altezza di tutto o forse sono io troppo nerd, comunque non ti aspettare nient'altro che un branco di imbonitori del cazzo che tentano di venderti l'erba più costosa che hanno.
Porta sempre il passaporto con te perché dovrai tirarlo fuori ogni poco.
Le carte di credito associate ai conti europei non ti permettono di acquistare erba, è l'unica cosa che pagherai in contanti a meno che tu non abbia un conto corrente americano. Nei negozi c'è l'atm, hanno commissioni molto alte se puoi ricorda di prelevare contanti prima.

Consiglio spassionato: non infognate troppi soldi a comprare 1/8oz, cercate di comprare oz che il prezzo scende drasticamente e ricordatevi che è tutto senza tasse, tutto ciò che è erba ha una maggiorazione del 25%.

Parere personale: è molto difficile da trovare però la soluzione del black market delivery è la migliore, oltre a salvare le tasse se trovi quello giusto avrai accesso a prodotti coltivati bene e veramente validi, i grossi coltivatori, pur avendo genetiche della madonna, puntano più al bag appeal che alla fumabilità del prodotto, che molto spesso risulta piatto e sotto le aspettative.

Charlie74_delete
06-02-20, 20:31
Invece in Jamaica sapete come è la situazione?Perché ho il ricordo che li invece ci possono essere problemi,ma forse è una cosa vecchia,non so..

Mikesg
11-02-20, 07:19
da parte mia posso solo augurarti buon viaggio
tanta invidia:whistling::whistling::biggrin2::biggrin2:

Grazie mille!

Mikesg
11-02-20, 07:22
Sono tornato 15 giorni fa da più di un mese di west coast.
Ho fatto tutto il tour che stai programmando, però sono sceso fino a San Diego, qualche ora di guida in Arizona e almeno 20 giorni a Los Angeles.

Premetto che ti costerà una fortuna, io pur non avendo pagato quasi tutte le notti ho speso un pacco di soldi.

Come ti dicevo la California è molto cara, insensatamente cara su certe cose di certi posti, e ovviamente l'erba è una di queste.
Le leggi sono quelle che pensi: it's legal.
Essere legale non vuol dire che al tavolino del bar rolli una canna e te la accendi, la puoi solo rollare e poi appartarti per fumarla. Le canne, che fumano in pochi, generalmente vengono trattate come le sigarette e le sigarette non le puoi fumare quasi da nessuna parte e comunque non fuma nessuno, principalmente gli homeless. Quindi potrai tranquillamente fumare su un marciapiede a patto di non disturbare nessuno, cosa che è molto difficile fare perchè tranne le vie dove puoi passeggiare i marciapiedi sono tendenzialmente sempre deserti, o occupati dalle tende degli homeless, perché come per le sigarette in California camminano solo gli homeless.
Lo stesso vale anche per le vape pen.
Ovviamente puoi girare con tutta l'erba che vuoi, gli shop mettono i barattoli in delle buste ermetiche anti odore e capita spesso di avere un oncia nello zaino e nella borsa.

L'unica applicazione utile per l'erba è weedmaps, ci troverai tutte le informazioni sui dispensari di tutti gli stati uniti, brand, genetiche ecc...
I negozi sono negozi, quasi nessuno coltiva, la cultura cannabica dei venditori spesso non è all'altezza di tutto o forse sono io troppo nerd, comunque non ti aspettare nient'altro che un branco di imbonitori del cazzo che tentano di venderti l'erba più costosa che hanno.
Porta sempre il passaporto con te perché dovrai tirarlo fuori ogni poco.
Le carte di credito associate ai conti europei non ti permettono di acquistare erba, è l'unica cosa che pagherai in contanti a meno che tu non abbia un conto corrente americano. Nei negozi c'è l'atm, hanno commissioni molto alte se puoi ricorda di prelevare contanti prima.

Consiglio spassionato: non infognate troppi soldi a comprare 1/8oz, cercate di comprare oz che il prezzo scende drasticamente e ricordatevi che è tutto senza tasse, tutto ciò che è erba ha una maggiorazione del 25%.

Parere personale: è molto difficile da trovare però la soluzione del black market delivery è la migliore, oltre a salvare le tasse se trovi quello giusto avrai accesso a prodotti coltivati bene e veramente validi, i grossi coltivatori, pur avendo genetiche della madonna, puntano più al bag appeal che alla fumabilità del prodotto, che molto spesso risulta piatto e sotto le aspettative.

Intanto grazie, accidenti bel viaggione ti sei fatto!.. io infatti informandomi sull'itinerario alla fine penso che eliminerò qualcosa con l'idea di tornarci perché fare quel giro in 20 giorni mi sembra un po' troppo in poco tempo.. comunque ho capito più o meno, credevo fosse diversa la situazione a livello di vendita..

DocKush
22-02-20, 02:05
Sono tornato 15 giorni fa da più di un mese di west coast.
Ho fatto tutto il tour che stai programmando, però sono sceso fino a San Diego, qualche ora di guida in Arizona e almeno 20 giorni a Los Angeles.

Premetto che ti costerà una fortuna, io pur non avendo pagato quasi tutte le notti ho speso un pacco di soldi.

Come ti dicevo la California è molto cara, insensatamente cara su certe cose di certi posti, e ovviamente l'erba è una di queste.
Le leggi sono quelle che pensi: it's legal.
Essere legale non vuol dire che al tavolino del bar rolli una canna e te la accendi, la puoi solo rollare e poi appartarti per fumarla. Le canne, che fumano in pochi, generalmente vengono trattate come le sigarette e le sigarette non le puoi fumare quasi da nessuna parte e comunque non fuma nessuno, principalmente gli homeless. Quindi potrai tranquillamente fumare su un marciapiede a patto di non disturbare nessuno, cosa che è molto difficile fare perchè tranne le vie dove puoi passeggiare i marciapiedi sono tendenzialmente sempre deserti, o occupati dalle tende degli homeless, perché come per le sigarette in California camminano solo gli homeless.
Lo stesso vale anche per le vape pen.
Ovviamente puoi girare con tutta l'erba che vuoi, gli shop mettono i barattoli in delle buste ermetiche anti odore e capita spesso di avere un oncia nello zaino e nella borsa.

L'unica applicazione utile per l'erba è weedmaps, ci troverai tutte le informazioni sui dispensari di tutti gli stati uniti, brand, genetiche ecc...
I negozi sono negozi, quasi nessuno coltiva, la cultura cannabica dei venditori spesso non è all'altezza di tutto o forse sono io troppo nerd, comunque non ti aspettare nient'altro che un branco di imbonitori del cazzo che tentano di venderti l'erba più costosa che hanno.
Porta sempre il passaporto con te perché dovrai tirarlo fuori ogni poco.
Le carte di credito associate ai conti europei non ti permettono di acquistare erba, è l'unica cosa che pagherai in contanti a meno che tu non abbia un conto corrente americano. Nei negozi c'è l'atm, hanno commissioni molto alte se puoi ricorda di prelevare contanti prima.

Consiglio spassionato: non infognate troppi soldi a comprare 1/8oz, cercate di comprare oz che il prezzo scende drasticamente e ricordatevi che è tutto senza tasse, tutto ciò che è erba ha una maggiorazione del 25%.

Parere personale: è molto difficile da trovare però la soluzione del black market delivery è la migliore, oltre a salvare le tasse se trovi quello giusto avrai accesso a prodotti coltivati bene e veramente validi, i grossi coltivatori, pur avendo genetiche della madonna, puntano più al bag appeal che alla fumabilità del prodotto, che molto spesso risulta piatto e sotto le aspettative.

gam dovresti farci un bel 3d sul tuo viaggio cannabico in ammmerica, io "e non solo credo" sarei davvero molto molto curioso di sapere esattamente e con maggiori dettagli dove sei stato, cosa hai fumato, quanto hai pagato, cosa ti è piacciuto e cosa ti ha deluso.... sarebbe sicuramente di grande aiuto per comprendere le reali qualità del mercato americano "visto l enorme influenza che ha su di noi". tutto raccontato da "uno di fiducia" baipassando i soliti filtri del cannabusiness ed hype del momento che generalmente distorcono dalla realtà.

Gam
22-02-20, 13:35
gam dovresti farci un bel 3d sul tuo viaggio cannabico in ammmerica, io "e non solo credo" sarei davvero molto molto curioso di sapere esattamente e con maggiori dettagli dove sei stato, cosa hai fumato, quanto hai pagato, cosa ti è piacciuto e cosa ti ha deluso.... sarebbe sicuramente di grande aiuto per comprendere le reali qualità del mercato americano "visto l enorme influenza che ha su di noi". tutto raccontato da "uno di fiducia" baipassando i soliti filtri del cannabusiness ed hype del momento che generalmente distorcono dalla realtà.

Lo so DocKush, avrei dovuto farlo già da tempo ed in effetti avevo anche iniziato a buttare giù un po’ di cose via via che giravo, poi ho perso il telefono verso la fine del viaggio e con lui praticamente tutte le foto dei vari prodotti, quindi tranne le foto ricordo che sono riuscito a recuperare ho davvero quasi niente.

Quello che posso raccontare è che sono rimasto un po’ deluso su tutta la linea. E non parlo solo dell’erba che imho all’85% è solo ed esclusivamente bag appeal, cime e barattoli stupendi, genetiche interessanti che non spiccano perché coltivate male.
Come accennavo nel post precedente ho comprato diverse varietà in piccoli formati (1/8 oz=3.5g) fino a che non sono riuscito a trovare lo strain dell’anno e vincitrice di diversi eventi nel 2019.
Whoa-si-whoa è questa pianta uscita a caso, molto potente (31% thc), ha mamma dosi e padre The White, in un certo senso è parente della Trunk Funk di Archive che ho coltivato l’anno scorso e che mi ha entusiasmato (the white X cookies x tahoe OG) x dosidos, un ottavo di oncia l’ho pagato circa 110 dollaroni tasse incluse che fa andare il prezzo per g veramente alle stelle. Cosa che me ne fregava il giusto data la natura del viaggio e soprattutto la qualità media fumata fino a quel momento, OG che non sanno di OG, fiori generalmente piatti in cartina (non fumo più con il tabacco da un po’ quindi non c’è neAnche la scusa della sigaretta) e terpeni che spariscono al terzo tiro rendendo di fatto erbe strapompate delle critical spagnole che compri tranquillamente a 3000 al kg un po’ ovunque in Europa.
Whoa si whoa by top shelf cultivation non è differente, chiaro che ha un effetto molto pesante per via dei cannab8noidi presenti, però la fumata non è gradevole per tutta la durata del joint, si porta sempre dietro quel saporaccio minerale di erba sciacquata male o non sciacquata proprio. Capisci che a me a questo punto del bag appeal e delle cime glassate e dure come il marmo me ne faccio davvero poco.
Stessa cosa vale per i prodotti sherbinski, alien labs, dr greenthumb (anche se la zoz sua era decente), 710 labs, Island(mamma mia che schifo), medmen ecc... L’unica canna che mi ha fatto stare zitto è stata quella appena arrivato, tenuta da parte in quanto top, coltivata da un indipendente a San Francisco di Runtz(zkittlesxGelato33) che mi ha rubato il cuore al livello della tua dosilato, anche se come qualità non ho trovato un prodotto degno della tua dosi33 che imho è lo strain dell’anno e non te la voglio raccontare, con tutto quello che ho speso in cali per fumare credimi che mi piacerebbe di potermi dire megaultragiga soddisfatto.

Capitolo estrazioni merita un discorsetto a parte. Le sanno fare. Probabilmente è per questo che coltivano erba un po’ così, tanto a loro il fiore interessa solo quello top shelf, nug vendibili a prezzo alto che flushano poco o nulla per permettere al fiore di mantenersi in barattolo per mesi e mesi. Poi io sulle estrazioni ci capisco poco, non fumando i dub mi perdo molto di quel mondo li e poco mi interessa scoprire di più. Ho fumato per un paio di settimane le varie pennette con live resin e set cazzate qua, ho fumato un paio di ottime estrazioni in una lounge di un grande magazzino dell’erba a Las Vegas e poi ho comprato un g di Ice di Frenchy Cannoli per 80 fucking dollars +25% di tasse che avrei dovuto risparmiare in quanto il mio ice-o-lator ancora umido è dieci volte meglio di quel troiaio overpriced e overrated.

Sappiamo che hanno delle genetiche cazzute, i grandi numeri per forza portano a selezionare bene, anche se è vero il contrario in quanto le genetiche più hyppate sono uscite a caso in cameretta o quasi, però andare nei negozi è generalmente una fregatura. O meglio, costa troppo per la qualità che ti danno.
Va un po’ meglio con le once unbranded, quelle senza barattolo dove la genetica non è garantita se non dal nome, la qualità è simile a quelle nei barattoli però almeno paghi 8$ per un erba che al terzo tiro sa solo di erba generica come le altre che tra tasse e prezzo base paghi 20/30$. L’ultima oz di GG#4 presa a 220$ era discreta, una ottima erba da tutti i giorni, alle presunte top imho manca molto per farle diventare indimenticabili.

Quello che posso dire, senza un briciolo di modestia (non mi vergogno a dire che l’ho lasciata in California) è che la canna migliore me la sono fatta una volta arrivato a casa mia, in Italia, nello stato più proibizionista e retrograda d’Europa.

DocKush
22-02-20, 18:13
cazzo peccato che hai perso il cel....... sarebbe stato davvero molto molto istruttivo poter vedere i fiori che hai potuto provare. comunque non sai quanto ti invidio, mi piacerebbe davvero moltissimo poter fare un esperienza come la tua, anche se mi ritengo molto fortunato a poterti conoscere ed avere avuto la possibilità di avere almeno un parere imparziale da una persona che stimo e che so essere molto competente in materia, e sopratutto onesta.
detto ciò concordo pienamente con te sul fatto che la migliore erba che si può trovare sia quella autoprodotta con amore e passione, nonostante i grandi brand americani o i "presunti" super grower spagnoli si reputino al vertice della "catena alimentare cannabica", non considerano il fatto che il piccolo grower che presta attenzione ad ogni dettaglio, e che seleziona per il piacere di farlo, senza la pressione di dover lanciare per forza un prodotto sul mercato, riesca alla fine ad ottenere un risultato che loro si possono solamente sognare....... alla fine come sempre penso che la differenza vera la facciano i dettagli e le piccole ed amorevoli cure che ogni giorno si dedicano alle nostre amate piante.

grazie della condivisione bro, mi è stata davvero di grande aiuto e penso che questa tua testimonianza possa avere un gran valore per molti altri grower, che chiusi nelle loro cantine non potranno mai fare un esperienza simile.

Gam
23-02-20, 01:03
Peccato non aver avuto i backup, del telefono in se non è che me ne fregasse molto anche perché l’avrei cambiato a prescindere. Ci sono state una serie di coincidenze sfavorevoli, però non essendo foto maniaco gli scatti erano sempre limitati.

Ti ringrazio per le belle parole, sai che non me ne frega un bel niente del movimento cannabico e non ne faccio parte, mi sento un cane sciolto, non ho mai chiesto favorì a nessuno, mai elemosinato niente e per questo credo di potermi permettere di dire come la penso, pur non facendolo di professione qualcosa di questo giochino l’ho imparato, anche se fumando sempre e solo il mio prodotto ho delle finestre temporali molto ampie dove non assaggio niente di nuovo, l’unica cosa che compro regolarmente è il fumo e come gli esperti di vino per essere esperti devono aprire tante bottiglie un presunto esperto d’erba dovrebbe assaggiare molti prodotti differenti, io al momento coltivo poche genetiche all’anno ma cerco di farlo al meglio possibile.
Paragonare quello che si fa a casa con pochi watt e quello che fanno nei capannoni con centinaia di lampade mi rendo conto che è stupido, però viene naturale per un amatore andare a ricercare certe caratteristiche precise nel prodotto industriale. Stoccare 1kg nei vasi di vetro, che verrà consumato in 3/4 mesi e stoccare 500kg in barattolini da 3,5g è tutta un altra storia, il fiore deve essere sostenuto in maniera differente. Il taglio quasi verde diviene necessario per mantenere la cima intatta. Se un coltivatore commerciale scaricasse come facciamo a casa dopo un paio di mesi le come sarebbero sgonfie come succede spesso a casa, e in un sistema dove prima compri con gli occhi capisci che una cosa del genere non può funzionare.
Filosoficamente c’è un collettivo che apprezzo molto anche se fumando poi il prodotto risultava paglietta, sono 710lab. Fanno principalmente estrazioni però i fiori che coltivano lo coltivano senza badare al bag appeal, quindi è facile trovare phenotipi con cime più aperte, meno rocciose, che fumano un po’ meglio della concorrenza. Ma anche lì è questione di culo, nei negozi a dicembre mi è capitato di acquistare barattoli raccolti a maggio, impacchettati a giugno e consumati a Dicembre. Per quanto siano sigillati la cima si degrada sempre e i terpeni si scaricano.
Penso che quindi non sia un discorso di amore e passione, ma mera strategia commerciale e scarsa cultura dei consumatori. Come sono sicuro che alle coppe non vengano presentati campioni da produzione ma prodotti selezionati e coltivati apposta per competere.
In Olanda per esempio, dove la coltivazione rimane illegale, non ci sono gli stessi problemi. I coltivatori sono indipendenti, i coffee shop comprano in base al prezzo inventando nomi in base alla qualità e a seconda delle botte di culo o di sculo puoi trovare erba buonissima oppure erba letteralmente infumabile. In California invece è molto standard è attraente sempre a livello visivo(i fondi di barattolo che ti rifilano alla GreenHouse a 12/13/14€ non li troverai mai, al massimo te li propongono come offerta a prezzi stracciati) però quasi mai hanno quel twist che ti fa drizzare le orecchie.
Pur avendo fatto un Kush/cookies tour non ho trovato neanche una cima mentolata a modo, ogni volta era come quando pensi di aprire un Barolo e dentro ci trovi un tavernello, stai lì a cercare le sfumature per convincerti di aver fatto un acquisto giusto quando in realtà cercavi e volevi tutt’altro.

Forse il problema è che ci sono andato troppo nerd e carico di aspettative, le situazioni comiche non sono mancate. La cosa che mi ha fatto più incazzare però è la preparazione media dei venditori, gente che se lavorasse da McDonald non farebbe differenza, non ti dico di conoscere tutte le linee genetiche di quello che vendi però devi essere almeno capace di spiegarmi e persuadermi se ti chiedo che differenze ci sono secondo te tra un cross gelato33 o gelato 45 come quando vado all’Apple store mi aspetto che il commesso sappia la differenza tra un iPad di 3a ed uno di 4a generazione e se non lo sai almeno improvvisa perdiana!

Va detto che girare con barattoli da 30g e aprirli davanti alla polizia non ha davvero prezzo, nonostante tutto sia improntato al consumismo cannabico la libertà che hai in California mi manca!

Mikesg
03-03-20, 11:59
Probabilmente questo è anche colpa della repentina legalizzazione e di tutti i negozi che hanno aperto in poco tempo.. È normale che molti commessi non siano ancora preparati a dovere, soprattutto se sono solo venditori in generale e non hanno mai consumato o addirittura non si sono neanche mai avvicinati a questo mondo.. penso che ci vorrà qualche anno prima che tutto inizi a girare bene e che la cultura della canabis entri a far parte del quotidiano.. Sicuramente aiuterebbero facendo corsi di formazione come in qualsiasi altro lavoro dove devo conoscere il prodotto che vendi e tutte le sue diramazioni.. comunque leggo i vostri commenti e mi incanto a vedere quanto ne sapete e sinceramente questo mi rincuora mentre aspetto speranzoso che prima o poi sia legale anche qui in Italia, o almeno l'auto produzione..

francescablasi
09-02-21, 09:39
Viaggiare deve essere diventato molto difficile durante la pandemia. Non si sa quando la situazione cambierà...