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Visualizza Versione Completa : Probabile dittatura in arrivo?



IlPeps
20-03-20, 19:18
Ciao ragazzi, vi metto un link, in merito alle restrizioni messe e che verranno, alla libertà di pensiero e parola e di monitoraggio delle persone, voi cosa pensate in merito a tali argomenti,? Guardate in video, ed esprimete un vostro parere, grazie

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moran
20-03-20, 20:54
La deriva naturale di ogni forma di potere e' quella ad un certo punto di uscire dall'ombra e vedere la luce.
Ed e' sempre fine a se stessa, non lo fa mai per l'interesse dei popoli che invece vengono usati come strumento di controllo quando ritenuti ben manipolabili per la loro maggioranza, ovviamente contro ogni forma possibile di dissidenza, ergo sostanzialmente contro se stessi.
Questo e' un aspetto che prima o poi cosi per come e' strutturata la nostra societa' sarebbe venuto fuori.
L'anno zero a mio modo di vedere e' gia' passato da un po' ancora prima e non di poco delle torri gemelle.
Insomma svegliandosi un bel giorno sotto una dittatura conclamata si potra' usare qualsiasi termine per spiegarlo tranne quello che sia successo tutto all'improvviso per la serie di non c'e' peggior cieco ...

potpot23
20-03-20, 23:15
Ma no, la forza di questa dittatura è proprio quella di dare l'impressione di essere il massimo della libertà e della democrazia. Continueranno così, a raccattare dati personali da girare alle aziende per venderci prodotti.
Hanno speso troppo tempo a forgiarci con la forza della persuasione per passare alle maniere forti adesso.

moran
21-03-20, 07:23
certo certo, fino a quando in centomila che non avranno magari ne casa ne cibo secondo l'emergenza di turno da affrontare naturalmente decretata cominceranno a reclamare i loro diritti che improvvisamente si accorgeranno di non avere piu.
Il virus della rabbia, non l'idrofobia ma quella prettamente umana che scaturisce dalla disperazione si diffonde molto prima di qualsiasi altro virus...e se ipoteticamente dovesse esserci un focolaio di questo tipo come pensiamo verra' trattato in un ipotetico ma imho imminente e possibile futuro?
Verra' permesso di comunicare a tutti il proprio malcontento, usando le rete, le radio o la controinformazione, magari ben argomentato e con prove difficili da smontare o che comunque siano in grado di minare la credibilita' di controllera' l'informazione?
Sara' tollerato assistere a proteste diffuse in qualche piazza o per strada tenendo conto che la gente arrabbiata non fara' solo rumore ?
Inoltre non e' quasi certo che come da copione verranno confezionati pacchetti completi di attentati o pericolosita' presunte descritte da tutt'altri presupposti per giustificare interventi repressivi pesanti ma "assolutamente necessari "?
Per carita' queste sono tutte cose che gia' avvengono da tempo quotidianamente in modalita' stealth dove lo status quo tiene e in condizioni normali ma cambiando le condizioni di origine ?

Charlie74_delete
21-03-20, 08:56
I rettiliani ,ragazzi,alla base di tutto ci sono i rettiliani..

potpot23
21-03-20, 09:54
https://lafattoriadeilibri.wordpress.com/2020/03/17/io-non-voglio-che-tutto-torni-come-prima/

Charlie74_delete
21-03-20, 10:07
Eh sì pot ,tutto molto bello,ma io faccio l'elettricita,se non si rompono le macchine che faccio?cioe il tipo in questione fa il giornalista ,è molto ben istruito,e' anche probabilmente molto intelligente,immagino guadagni anche abbastanza per poter essere così libero e indipendente,ma una persona qualunque che non ha quell istruzione ,quell intelligenza,quella capacità come farebbe a mangiare..perché io ho fame..e se non lavoro non mangio..

potpot23
21-03-20, 11:06
Bisogna ripensare noi stessi e il nostro ruolo nel mondo.

Charlie74_delete
21-03-20, 11:38
Ma non è fattibile,può essere il sogno nel cassetto,quello sì,potrebbe succedere solo se avessimo le necessarie tecnologie,per azzerare l'inquinamento,la malnutrizione,lo sfruttamento delle risorse del pianeta e tutte le altre varie piaghe che infestano la nostra società.Potrà avvenire in un lontanissimo futuro prossimo,forse,se non ci estingueremo prima,ma per noi è utopia,noi dobbiamo produrre consumare e crepare..è scritto nel nostro destino come era scritto nel destino degli schiavi in Egitto che costruivano le piramidi,e pensa come stavano quelli,ci è andata ancora bene..

Charlie74_delete
21-03-20, 11:44
Lontanissimo futuro prossimo...ma ha senso sta cosa che ho scritto?mi sa di no..

potpot23
21-03-20, 13:49
Charlie, scritto nel nostro destino, ma chi è che può scrivere il nostro destino se non noi stessi con le nostre scelte?
È un punto fondamentale questo da capire, condizione essenziale per un'evoluzione.

Charlie74_delete
21-03-20, 15:11
Guarda ,nella bolletta della luce c'era scritto 230 euro,e se voglio fumare la mia erbetta ,devo spendere quelle 230 euro,e perché io possa utilizzare quella corrente ci vogliono le centrali elettriche,e ci vuole chi ci lavori nelle centrali elettriche ,e così via per tutte le altre cose a cui siamo abituati ,e alle quali non faremmo mai a meno,sarebbe bello vivere tutti sulla propria montagnetta,come degli eremiti ma il mondo non funziona così,poi se sei uno o una che ha le capacità e le possibilità e anche la forza per fare una vita diversa,tipo il ragazzo del video che hai postato,ci sta ed è sicuramente un merito ,e ti stringo anche la mano,ma che tutti possiamo farlo direi proprio di no..

potpot23
21-03-20, 16:00
certo certo, fino a quando in centomila che non avranno magari ne casa ne cibo secondo l'emergenza di turno da affrontare naturalmente decretata cominceranno a reclamare i loro diritti che improvvisamente si accorgeranno di non avere piu.
Il virus della rabbia, non l'idrofobia ma quella prettamente umana che scaturisce dalla disperazione si diffonde molto prima di qualsiasi altro virus...e se ipoteticamente dovesse esserci un focolaio di questo tipo come pensiamo verra' trattato in un ipotetico ma imho imminente e possibile futuro?
Verra' permesso di comunicare a tutti il proprio malcontento, usando le rete, le radio o la controinformazione, magari ben argomentato e con prove difficili da smontare o che comunque siano in grado di minare la credibilita' di controllera' l'informazione?
Sara' tollerato assistere a proteste diffuse in qualche piazza o per strada tenendo conto che la gente arrabbiata non fara' solo rumore ?
Inoltre non e' quasi certo che come da copione verranno confezionati pacchetti completi di attentati o pericolosita' presunte descritte da tutt'altri presupposti per giustificare interventi repressivi pesanti ma "assolutamente necessari "?
Per carita' queste sono tutte cose che gia' avvengono da tempo quotidianamente in modalita' stealth dove lo status quo tiene e in condizioni normali ma cambiando le condizioni di origine ?

Appunto, queste cose sono sempre avvenute non è una novità...non ho capito cosa intendi con "cambiando le condizioni di origine".
Ad un certo momento bisogna pensare che "scendere in piazza" serve fino a un certo punto oppure, a volte, serve solo a farci prendere meglio la mira!

Tutto è partito da quando l'uomo ha deciso di sottomettere un altro uomo, ed è un fatto così lontano nel tempo che sembra quasi "naturale" che sia così. Bisogna fare passi in avanti. E' inutile avere tecnologie sempre più avanzate e l'impianto morale dell'800.

Le barricate in piazza le fai per conto della borghesia, cantava Battiato.
Bisogna fare ALTRO..
Cos'è questo altro? Mah, forse tutto ciò che comincia quando si segue la Coscienza.
Vedere ciò che c'è di sbagliato e fare il giusto.

Perché soprattutto in questo sistema, basato sul consumo, proprio noi consumatori abbiamo il gioco in mano, e il gioco si regge sull'avercelo fatto dimenticare.
Sta a noi dis - ipnotizzarci.



Guarda ,nella bolletta della luce c'era scritto 230 euro,e se voglio fumare la mia erbetta ,devo spendere quelle 230 euro,e perché io possa utilizzare quella corrente ci vogliono le centrali elettriche,e ci vuole chi ci lavori nelle centrali elettriche ,e così via per tutte le altre cose a cui siamo abituati ,e alle quali non faremmo mai a meno,sarebbe bello vivere tutti sulla propria montagnetta,come degli eremiti ma il mondo non funziona così,poi se sei uno o una che ha le capacità e le possibilità e anche la forza per fare una vita diversa,tipo il ragazzo del video che hai postato,ci sta ed è sicuramente un merito ,e ti stringo anche la mano,ma che tutti possiamo farlo direi proprio di no..

Ma infatti, abbasso l'indoor e viva coltivare all'aria aperta!
Una pianta è felice sotto il sole!!!:mf_farmer::shine:

moran
21-03-20, 18:08
io invece considero la tecnologia un mezzo meraviglioso quanto necessario per la sopravvivenza della specie e questo vale anche per l'indoor ...
la parola chiave per come la penso e' equilibrio, e' solo questo che bisogna ritrovare sia all'interno che all'esterno di noi stessi, in ogni singola azione e pensiero ma qui si tratta di filosofia.
Ho notato che in ogni topic si tende sempre a uscire dal tema di fondo trovando collegamenti umanistici che ci starebbero pure ma che sono dispersivi perche' non permettono mai di centrarsi sull'argomento.
Andare oltre al giusto e lo sbagliato che alla fine sono solo giudizi.
Scendere in piazza e' solo un modo di dire, il significato reale e' quello di dare una sola voce a una moltitudine unita piu' che milioni di voci che gridano da sole.
Questo e' cio' che qualsiasi potere ha sempre cercato di evitare con ogni mezzo, spesso riuscendoci, ma non sempre questo e' innegabile a livello storico, quindi e' servito, serve e servira' sempre cercare di ottenerlo.

Per comprendere meglio questioni come queste e certo anche per combatterle o almeno contrastarle con una qualche efficacia bisogna cercare di essere un po' piu' pragmatici.

Comincio invece a farmi qualche idea sul cosa possa servire il defende europe...

Charlie74_delete
21-03-20, 22:42
Non c'è niente che mi fa più schifo di un esponente di estrema destra..ho proprio il ribrezzo al riguardo..in tre o quattro interviste hanno chiesto alla Meloni se lei fosse o meno fascista,beh,non ha mai risposto...e questo la dice lunga..

G_Lab
05-04-20, 20:31
g58M1MJ-3p8

Quest'uomo viaggia tra il genio e la poesia. :biggrin2: vi consiglio di vedervi anche i suoi discorsi di capodanno degli ultimi anni

BjornIronSide
05-04-20, 20:50
g58M1MJ-3p8

Quest'uomo viaggia tra il genio e la poesia. :biggrin2: vi consiglio di vedervi anche i suoi discorsi di capodanno degli ultimi anni

:punkif5:Da premio nobel:punkif5:... lo farei presidente :king:

timetravel_0
19-04-20, 17:23
Dittatura è una parola grossa e pericolosa se usata a sproposito e sdoganata. Quello che stiamo vivendo è un unicum dal dopoguerra, è vero, ma per quanto strano è legittimato dalla costituzione per tutelare tutti. Il problema è la sfiducia nelle istituzioni e un progressivo allarmismo e divisione interni al paese, secondo me. Non siamo l'Ungheria, dove li si che hanno avuto la scusa perfetta per mettere su una dittatura mascherata da democrazia.

vi lascio questo video

https://www.youtube.com/watch?v=-k2cE7K7UAY
E notate che la situazione dall'uscita del video è anche peggiorata

IlPeps
19-04-20, 21:15
Oggi a Torino ci sono stati i primi manifestanti in merito ai diritti sulla libertà, eppure molti giornali dichiarano cose diverse, nonostante le migliaia di riprese a testimoniare. Conosco gente che era la per manifestare, ma i media lo fanno passare per altro. Più di così, questo è tutto. Ps non voglio alzare polemiche in merito, ognuno ha il proprio diritto di pensiero.

G_Lab
21-04-20, 18:21
Dittatura è una parola grossa e pericolosa se usata a sproposito e sdoganata. Quello che stiamo vivendo è un unicum dal dopoguerra, è vero, ma per quanto strano è legittimato dalla costituzione per tutelare tutti. Il problema è la sfiducia nelle istituzioni e un progressivo allarmismo e divisione interni al paese, secondo me. Non siamo l'Ungheria, dove li si che hanno avuto la scusa perfetta per mettere su una dittatura mascherata da democrazia.

vi lascio questo video

https://www.youtube.com/watch?v=-k2cE7K7UAY
E notate che la situazione dall'uscita del video è anche peggiorata

Bé, é vero che é una parola pericolosa ma la situazione in cui siamo da anni é ancora piú pericolosa. Se l'Ungheria ha dato pieni poteri a Orban, non é mascherata da democrazia, é una dittatura vera e propria.

Se prendiamo le due definizioni di dittatura e democrazia, il nostro status coincide molto piú con quella della prima piuttosto che della seconda. Ad esempio se prendiamo il primo che capita, trecciani, al punto 3 della definizione dice chiaramente che c'é anche un senso figurato della parola, dove noi rientriamo perfettamente, e con noi tutta l'europa e forse il mondo intero.

[..] 3. fig. Dominio, di fatto e incontrastato, di una persona, di un ente, di una categoria, ecc.: la d. letteraria del Bembo nel Cinquecento; la d. d’una Banca, dell’alta finanza, della grande industria; imposizione dispotica, intransigente della propria autorità.

Estrapolo solo questo ma anche dagli altri punti non siamo molto distanti.


Se prendiamo invece quella di democrazia, non vedo un punto che rispecchi l'Italia.

democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma di governo che si basa sulla sovranità popolare esercitata per mezzo di rappresentanze elettive, e che garantisce a ogni cittadino la partecipazione, su base di uguaglianza, all’esercizio del potere pubblico: paese retto a d.; instaurare la d.; d. diretta o plebiscitaria, quando il potere è esercitato direttamente da assemblee popolari o mediante plebisciti; d. indiretta, rappresentativa, parlamentare, quando il potere è esercitato da istituzioni rappresentative. [..]

Forse quest'ultimo paragrafo del primo punto visto che siamo una democrazia parlamentare, ma le nostre istituzioni non sono rappresentative affatto. A chi rappresentano? Al popolo? Siamo una democrazia solo sulla carta, perché effettivamente abbiamo un parlamento che di norma dovrebbe regolare quello che fa il governo ma che di fatto acconsente tacito a tutto. L'unico altro strumento democratico che mi viene in mente é il referendum, ovvero il contentino che ci danno, perché anche questo non viene rispettato ma al contrario viene raggirato, vedi quello sull'acqua pubblica del 2011. Il popolo ha votato e l'acqua doveva diventare, anzi ritornare pubblica. Sono passati quasi 10 anni e ancora ci sono aziende private nella gestione. Perché? Perché il governo ha raggirato la votazione cambiando una clausola in bolletta, nel nome della "rilevanza economica" del servizio idrico. Avendo questa rilevanza economica, la gestione dell'acqua deve seguire le regole universali del mercato, in barba al volere del popolo.

Questo ci riporta alla dittatura. Non é una dittatura militare forse, ma solo perché non ci schiacciano con la forza delle armi non vuol dire che non sia dittatura. É perfettamente una dittatura economica dell'alta finanza. Il mercato comanda su tutto, anche sulle decisioni popolari. E allora di che democrazia stiamo parlando?

moran
21-04-20, 22:53
In questo momento ho ispirazione e coraggio sufficienti per scrivere a ruota libera cio' che mi ha ispirato leggere questo thread.
Visto lo stato in cui verso temo fin da subito di esagerare nella stesura, quindi nessuno e' raccomandato a leggere quanto seguira', anzi lo sconsiglio perche' non sara' di nessuna utilita', viste le premesse si trattera' di un delirio senza scopo ma che serve solo a me in questo momento.
Alla fine spieghero' il motivo e dico gia' che rimuovero' arbitrariamente il post quando rinsaviro'. :)

G_Lab
22-04-20, 00:23
In questo momento ho ispirazione e coraggio sufficienti per scrivere a ruota libera cio' che mi ha ispirato leggere questo thread.
Visto lo stato in cui verso temo fin da subito di esagerare nella stesura, quindi nessuno e' raccomandato a leggere quanto seguira', anzi lo sconsiglio perche' non sara' di nessuna utilita', viste le premesse si trattera' di un delirio senza scopo ma che serve solo a me in questo momento.
Alla fine spieghero' il motivo e dico gia' che rimuovero' arbitrariamente il post quando rinsaviro'. :)

E invece moran scrivilo! E lascialo! Questo mi sembra il thread giusto per parlare di queste cose. Non stiamo parlando di corona, stiamo parlando del nostro futuro. E se sei nello stato giusto, questo é il momento migliore per scriverlo. Anche io tante volte scrivo post in stati alterati che la mattina dopo mi pento e vorrei cancellarli. Ma poi rileggendoli parecchio tempo dopo mi accorgo che non avrei potuto esprimere la mia idea cosí liberamente in modo migliore. Lo so che fa ridere detto da un giovincello come me ma, te lo dico lo stesso perché penso sia utile per te e per tutti: scrivi quello che pensi! :polliceu:

mozart
22-04-20, 06:12
Conosco l'elemento! Qui guarda che siamo ai livelli di ifix tchen tchen !!! Ricordo a tutti che l'idolo giovanile di moran era Tale Gabriel Pontello ! :lachen70:

potpot23
23-04-20, 11:38
https://www.rai.it/programmi/report/inchieste/Dio-Patria-Famiglia-Spa-64da91b4-fe01-452a-a42e-dbe4aae4207b.html

Antony1982
23-04-20, 16:28
https://www.youtube.com/watch?v=uR62VSRf5v8
Questa è la mia video risposta.

potpot23
25-04-20, 09:15
Gilles Deleuze

Le società del controllo sono società rizomatiche. Il rizoma è un concetto cardinale della filosofia deleuziana che indica, attraverso un nome ripreso dall’ambito botanico, qualcosa di reticolare, anti-struttura. Attribuendogli una chiara valenza biopolitica, Deleuze e Guattari lo utilizzano per indicare la molteplicità, la creazione continua e la non-organizzazione, adatte secondo loro a descrivere la condizione postmoderna. In queste società, il tempo libero non esiste più: tutto si mescola, la vita dell’uomo non è più strutturata intorno a luoghi del potere, anzi, la sua vita è costantemente monitorata dal potere, perché lo segue fino a casa. Nel Panopticon di Foucault esisteva un punto di sorveglianza centrale, mentre ora la sorveglianza invade qualsiasi punto della realtà, paragonabile più che altro a un Grande Fratello che raccoglie informazioni e le trasforma in algoritmi: se una volta il luogo della sorveglianza era ben visibile e generava timore, oggi veniamo incoraggiati a non preoccuparci di essere controllati. In generale, qualsiasi cosa facciamo è tracciata e può essere in qualche modo utilizzata con o senza il nostro consenso: siamo persuasi ad accettare questa situazione come qualcosa di normale e naturale. Fondamentale per le società del controllo è mantenere un’illusione di libertà nell’uomo, che lo spinga ad agire normalmente: ciò che è importante sottolineare è come un organo del potere possa esercitare controllo su di noi lasciandoci fare esattamente ciò che vogliamo.

potpot23
26-04-20, 09:25
Soltanto chi non ha bisogno
Ne di comandare ne di ubbidire
È veramente grande

Goethe

Harolais12
25-08-20, 16:45
Una dittatura è una forma di governo autoritaria, caratterizzata da un singolo leader o gruppo di leader senza partito o partito debole, poca mobilitazione di massa e pluralismo politico limitato.1 Secondo altre definizioni, le democrazie sono regimi in cui "coloro che governano sono selezionati attraverso elezioni competitive ”; quindi, le dittature non sono "democrazie" 1. Con l'avvento del XIX e XX secolo, le dittature e le democrazie costituzionali sono emerse come le due principali forme di governo nel mondo, eliminando gradualmente le monarchie, una delle allora il governo tradizionale si estese.