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Visualizza Versione Completa : Persone che andrebbero magari ascoltate...



BjornIronSide
23-03-20, 21:35
https://youtu.be/4-RCaOea9LM

4-RCaOea9LM

padre sereno
24-03-20, 00:22
io son rimasto estremamente stupefatto dall'operato di una coppia di nostri "vip" che hanno raccolto la granella per tirare in piedi un ospedale in 15 giorni a milano e sono stati grandi (mai avrai pensato di scrivere queste cose) a togliersi da sotto i riflettori. federico e chiara, bravi, grazie di aver messo il vostro faccione raccattato il grano, controllato che tutto andasse dove deve andare e poi esservi levati dai coglioni. sempre stimati dal punto di vista lavoro, molto deluso dal punto di vista "umano", a sto giro applausi.
oggi quando mi son svegliato (lunedì mai prima delle 15 per religione) ho letto i giornali e ho visto colonne di auto che vanno in terronia (sono napoletano).... una foto con una renault 4 piena di bagagli.... quello è l'unico legale, se è partito da milano per andare a messina si è fatto la quarantena in auto!
madovecazzodeviandareafarecosaporcodio. mia moglie è bresciana e sostiene da anni che a castel san giovanni andrebbe fatto un muro sul po con militari (rigorosamente in camicia verde) armati che chiedono ai terroni perchè vengono sù.... io ho sempre detto che è un po' estrema (ha la felpa "odio bergamo" e va sul ponticello a sarnico a insultare gli atalantini (a me molto simpatici ma, sto zitto) se le capita, folklore locale) ma, cazzo vuoi vedere che ha ragione? l'altro giorno a sarnico bresciani e bergamaschi si salutavano (lasciando il ponte in mezzo). un mese fa qui hanno chiuso dei paesi. siamo il fiore all'occhiello della sanità mondiale e siamo allo stremo. bergamo (e l'ospedale di bergamo che purtroppo conosco è una città, ci giri con la macchinina da golf è gigante), è collassato. lodi ha tenuto botta (ma a che prezzo), cremona è a tetto. come direbbe mia moglie, dal po in giù, come cazzo fate?

Charlie74_delete
24-03-20, 09:10
L'altro ieri hanno intervistato un vecchietto ,dovevano essere in Puglia o in Calabria,non ricordo di preciso,e gli hanno chiesto,cosa ne pensa di tutta questa gente che dal nord sta venendo giù al sud?E il vecchietto gli ha risposto:Non se ne può più,guardi,io non sono razzista,ma tutta questa gente deve starsene a casa loro e non venire qua a portare le malattie.:wallbash::icon_scratch::sm_clapper:

timetravel_0
19-04-20, 17:10
Il video non è più disponibile :\

Riguardo gli spostamenti, beh solita storia del fatta l'Italia bisogna fare gli italiani. Poca fiducia nelle istituzioni (troppo spesso giustificata), regionalismi soffocanti e, noto con dispiacere, goduria nell'avere uno stato autoritario*. Tre elementi che sono venuti fuori violentemente in questa quarantena, che invece di disinnescare le tensioni le hanno accentuate dal giorno 1.

*goduria nel senso che, apparentemente, alle persone piace avere il pugno di ferro con chi LORO pensano essere in torto (e loro sono quelli che il sistema d'informazione ha decretato essere in errore, senza analizzare il caso specifico). Ovviamente finchè l'autorità guarda gli altri.

G_Lab
21-04-20, 18:50
Il video non è più disponibile :\

Riguardo gli spostamenti, beh solita storia del fatta l'Italia bisogna fare gli italiani. Poca fiducia nelle istituzioni (troppo spesso giustificata), regionalismi soffocanti e, noto con dispiacere, goduria nell'avere uno stato autoritario*. Tre elementi che sono venuti fuori violentemente in questa quarantena, che invece di disinnescare le tensioni le hanno accentuate dal giorno 1.

*goduria nel senso che, apparentemente, alle persone piace avere il pugno di ferro con chi LORO pensano essere in torto (e loro sono quelli che il sistema d'informazione ha decretato essere in errore, senza analizzare il caso specifico). Ovviamente finchè l'autorità guarda gli altri.

timetravel_0 concordo sul fatto che a molti piace giudicare tutti gli altri finché non riguarda il proprio orticello. Cosíccome concordo sui regionalismi soffocanti di estrema tristezza. Ma non capisco perché calzi su questa fiducia alle istituzioni. Se nessuno si fida, é solo colpa loro e di tutte le malefatte cha hanno fatto e continuano a fare. Come si fa ad avere fiducia? Tu hai fiducia nelle istituzioni?

padre sereno io cambierei quella frase con "eravamo il fiore all'occhiello della sanitá mondiale". Forse vent'anni fa, ma oggi con tutti i tagli che hanno fatto non sono sicuro che siamo rimasti tali. L'unica cosa buona é che ancora é un servizio pubblico e non abbiamo bisogno di un'assicurazione. Ancora..

timetravel_0
21-04-20, 21:29
Eh bella domanda e su queste cose semplicemente non mi limito a dire sì o no, perché ridurre certe questioni ad una risposta binaria non porta a niente, anzi fa salire gentaglia come Salvini e compagnia in parlamento (non a caso hanno una politica basata su risposta facili a temi complessi).
Io ho ancora fiducia nelle istituzioni ma poca in questa politica. Ma punto il dito anche agli elettori che non votano, che non fanno raggiungere il quorum ai referendum, che delegano le scelte agli altri e poi si lamentano.
È un circolo vizioso che ha mio modo di vedere lo si combatte con la cultura, con l'istruzione, affrontando temi complessi e mettendosi in gioco. È un discorso che parte da lontano, ma che bisogna fare.
È vero, le istituzioni hanno giocato brutti tiri, ma iniziamo a cambiare le cose nel personale, mostriamoci rispettosi e mostriamo rispetto. Non evadiamo, rimaniamo nel giusto. Io lo vedo come un problema culturale.

massimo.conta
21-04-20, 22:16
Ecco, un problema di conoscenza, o di memoria, tante, troppe volte perdiamo di vista il faro e allora seguiamo la stella che al momento è più luminosa.
Come per la nostra passione non dobbiamo dimenticare le basi, a prezzo di errori che ci riportano indietro, a dover arrancare in salita per recuperare.
Ciò di cui parlo è la Costituzione. Li tutto è scritto nero su bianco, solo che è difficile da ricordare e forse ci hanno convinti che quello che è scritto lì è superfluo, marginale, che basta qualsiasi motivo per rendere la Carta secondaria, sottomessa e subordinata. Oggi è un virus, domani, quando sarà più lontano dalla nostra memoria potrà essere "qualsiasi cosa", reale o insinuata nell'immaginario collettivo.
Scusate, forse non sono riuscito a spiegarmi, voglio dire che dobbiamo cercare di ricordare quali sono le cose importanti del vivere comune, ma voi, lo so le conoscete

G_Lab
21-04-20, 23:57
Eh bella domanda e su queste cose semplicemente non mi limito a dire sì o no, perché ridurre certe questioni ad una risposta binaria non porta a niente, anzi fa salire gentaglia come Salvini e compagnia in parlamento (non a caso hanno una politica basata su risposta facili a temi complessi).
Io ho ancora fiducia nelle istituzioni ma poca in questa politica. Ma punto il dito anche agli elettori che non votano, che non fanno raggiungere il quorum ai referendum, che delegano le scelte agli altri e poi si lamentano.
È un circolo vizioso che ha mio modo di vedere lo si combatte con la cultura, con l'istruzione, affrontando temi complessi e mettendosi in gioco. È un discorso che parte da lontano, ma che bisogna fare.
È vero, le istituzioni hanno giocato brutti tiri, ma iniziamo a cambiare le cose nel personale, mostriamoci rispettosi e mostriamo rispetto. Non evadiamo, rimaniamo nel giusto. Io lo vedo come un problema culturale.

Non so, forse non intendiamo la stessa cosa. Cosa intendi per istituzioni? Voglio dire, se non hai fiducia in questa politica, come fai ad averla nelle istituzioni? Le istituzioni sono politica. Cosí come é politica il prezzo delle cose che compriamo e tutto quello che facciamo nella polis. Le istituzioni sono strettamente legate alla politica. Per questo non capisco come tu possa aver fede in uno e non nell'altro. Se parli di democrazia per definizione, in senso utopico (ovvero credi nel fatto che ci deve essere un voto, un governo e un parlamemto, ecc) ti posso capire, ma anche no. Non credo ci sia modello migliore al momento ma la democrazia pura, con le capre che siamo come genere umano, non funziona e non funzionerá mai. Spero che non parli dell'unione europea, perché se hai fiducia in quella allora stiamo su due realtá diverse.


Ma punto il dito anche agli elettori che non votano, che non fanno raggiungere il quorum ai referendum, che delegano le scelte agli altri e poi si lamentano.
Non capisco neanche questo punto. Ce l'hai con chi non vota alle elezioni o chi non vota al referendum? Perché per quest'ultimo, sono totalmente daccordo. É l'unico strumento che ancora abbiamo per cui bisogna onorarlo, anche se, come dicevo prima, anch'esso si é dimostrato inutile (il quorum é stato raggiunto nel 2011, ma non é servito a niente). Se parli delle elezioni, allora non condivido affatto. Se non c'é scelta, se non c'é differenza tra gli uni e gli altri, a chi votare? Se nessuno mi rappresenta, a chi voto? Il governo dovrebbe rappresentare la volontá del popolo. Non é il popolo che deve accontentarsi del meno peggio. Perché se io voto pd o lega, ho ancora meno diritto di lamentarmi, proprio perché ho votato quei bozzurri che stanno facendo le cazzate. Io non dico di non andare a votare (perché é un diritto che ci dobbiamo tenere stretto, anche se é inutile al momento) dico di andarci e consegnare scheda bianca dichiarando che nessuno ci rappresenta. Se piú del 50% degli italiani facessero questo, non possono affibiarci il Monti di turno e creare un governo sul nulla. E se lo facessero, ci sarebbero la metá degli italiani in piazza a Roma a fargli paura, invece che il 2% della popolazione. Tutti vogliono i diritti ma poi quando si deve scendere in piazza... "eh no devo lavorare".
Quando salirono i 5stelle io ero giá all'estero da un pó, non avevo diritto al voto non essendo iscritto all'aire, peró seguivo il dibattito e un minimo spiraglio di luce devo ammettere che lo vedevo, anche se credevo che quello che dicevano era troppo bello per essere vero. Ebbene tutti facevano il tuo discorso "dobbiamo votare, dobbiamo fidarci del cambiamento, ecc" peró giá c'era chi aveva intuito che non sarebbe stato un cambiamento, che date le loro origini avrebbero comunque seguito le logiche del potere e del mercato. Peró chi ha votato quella volta ha piú diritto di parlare di chi non lo ha fatto? Ma se questi stanno al governo é anche grazie a loro.. o no?!

Poi sul fatto che dobbiamo cambiare sul personale concordo in pieno e anzi penso che molte persone stanno giá cambiando e questa é forse l'unica cosa che mi lascia ancora positivo: molti parlano di politica nonostante fino a qualche anno fa parlavano solo di figa e di pallone.

Sul fatto di non evadere e rimanere nel giusto.. ni. Dipende da cosa si intende per giusto. Per le istituzioni anche coltivarti la tua piantina non é giusto. E da loro (che per me equivale alla politica) sono invece fiero di evadere. Rimango nel "mio" giusto, il giusto collettivo, dove le mie azioni non cambiano la vita degli altri se non in positivo. Dove non reco danno al prossimo ma semmai lo aiuto. Questo, secondo me é giusto.. al contrario di votare il renzi il salvini o il di maio di turno

G_Lab
22-04-20, 00:11
Ecco, un problema di conoscenza, o di memoria, tante, troppe volte perdiamo di vista il faro e allora seguiamo la stella che al momento è più luminosa.
Come per la nostra passione non dobbiamo dimenticare le basi, a prezzo di errori che ci riportano indietro, a dover arrancare in salita per recuperare.
Ciò di cui parlo è la Costituzione. Li tutto è scritto nero su bianco, solo che è difficile da ricordare e forse ci hanno convinti che quello che è scritto lì è superfluo, marginale, che basta qualsiasi motivo per rendere la Carta secondaria, sottomessa e subordinata. Oggi è un virus, domani, quando sarà più lontano dalla nostra memoria potrà essere "qualsiasi cosa", reale o insinuata nell'immaginario collettivo.
Scusate, forse non sono riuscito a spiegarmi, voglio dire che dobbiamo cercare di ricordare quali sono le cose importanti del vivere comune, ma voi, lo so le conoscete

Questo é importante secondo me. Ricordare sempre la giusta interpretazione della Costituzione. Perché anche se é vecchia e non copre tutto quello che possono fare oggi, puó ancora essere un'ancora per le libertá fondamentali. Per le altre libertá io personalmente ho giá perso la speranza da molto prima di questo virus, ma almeno qualcuna ancora ce la possiamo tenere stretta. Ricordiamocelo bene. Impariamoci tutti la costituzione a memoria che male non fa. L'hanno costruita con le armi e con le vite, ma noi non abbiamo la possibilitá di farlo. In questi tempi ripenso anche ad una cosa che fino a pochi anni fa mi dava i brividi: il possesso delle armi negli USA. Saranno egocentrici e megalomani ma, se c'é da fare una rivoluzione, loro hanno armi in ogni casa.. noi che abbiamo? Noi dobbiamo subire quello che ci impongono. Coi forconi oramai non si va da nessuna parte. Non c'é casco o scudo che tenga a un blindato dell'esercito

massimo.conta
22-04-20, 09:58
G_Lab, ti ho messo il like tranne che per l'ultima frase.
Anch'io in passato ho fatto l'errore di comportarmi da mina vagante e per questo non sono stato cagato da nessuno e ho perso. Però non dimentico l'uomo che da solo, disarmato, in piazza Thienanmen fermò una colonna di carri armati

timetravel_0
22-04-20, 20:51
Le istituzioni rimangono, la politica cambia. è sicuramente vero che sono legate, ma chi va nelle istituzioni, ci viene messo (vedi giudici costituzionali) dai politici di turno, o comunque una certa idea può variare nel tempo. Sono le istituzioni a garantire il funzionamento, la continuità e la garanzia di diritti e doveri, a tutti i livelli. Per quanto con i nostri problemi, non viviamo la stessa situazione del Venezuela o dell'Argentina, dove tutto sta collassando.

La "democrazia pura" non penso esista nemmeno, forse intendi la democrazia diretta, ma è una cosa che non può e a mio avviso non deve esistere.

E per l'UE, si sono un europeista convinto. Sono convinto che l'unione fa la forza, soprattutto ora, dove per avere voce nelle politiche e nei mercati internazionali bisogna aver la giusta voce. Il progetto europeo è in crisi perchè non è stato gestito a dovere, ma può essere modificato, va modificato. Dovrebbe essere un sistema che aiuti i paesi membri, ma che abbia più potere, specialmente nella gestione delle crisi interne (vedi orban e visegrad)

Se non voti o voti scheda bianca, sei in torto. Questo atteggiamento favorisce veramente i criminali che spostano voti, fa fare la voce grossa a quelli come salvini che prendono il 17% "di tutti gli italiani", si che hanno votato.
Sperare in un partito che sia lo specchio di quello che si vuole in toto, campa cavallo, è un discorso che non sta in piedi. è un problema culturale, sempre a lamentarsi, sempre a chiedere il favore, farsi riconoscere il diritto a fare meno, cercare la scappatoia. Ovviamente non sto accusando nessuno, ci mancherebbe, è un discorso generale di come percepisco il "problema politica".

Rimanere nel giusto in senso generale, senza cercare scappatoie, non sorridere a chi fa nero o chi è più furbo degli altri. Ovvio che se scrivo in questo forum ho un certo punto di vista per quel che riguarda la cannabis, anche se sono fermamente contrario a comprarla dalla mafia. è paradossalmente più facile e meno sgamabile rispetto a coltivarla, però non lo giustifico. Bisogna combattere per la legalizzazione e una regolamentazione, assolutamente. Avevo letto poco tempo fa la testimonianza di un collaboratore di giustizia, il quale diceva che con le sole vendite di erba e fumo alla napoli bene\alternativa ci compravano le elezioni in un comune campano.

massimo.conta
22-04-20, 21:30
Certo, chi fa nero non piace a nessuno, però purtroppo c'è tanta gente che non ha alternativa. Allora cosa facciamo, facciamo finta che non esistano? Facciamo che non ci dobbiamo curare di loro? No! Esistono e non è detto che sia stata una scelta

timetravel_0
22-04-20, 22:13
Assolutamente no, non sto criticando chi per un motivo o per l'altro è costretto a fare nero (parlo del lavoratore), soprattutto laddove lo stato non vuole arrivare. Parlo piuttosto dei datori che ti prendono per il naso dicendo che "il contratto poi arriverà, tempo qualche settimana\mese e ti regolarizzo", ma poi o ti chiamano a giornata o ti pagano in nero. Garanzie? zero. Bisognerebbe iniziare, ma questo è un piccolo esempio, a volere prima il contratto e poi a lavorare. Per non parlare della presa per il culo degli stage non retribuiti, dei tirocini infiniti, del volontariato ecc ecc.

Penso anche alla pubblica amministrazione, che per colpa della sua inefficienza fa pagare le conseguenze al singolo, mentre loro hanno sempre ragione anche quando sbagliano o non fanno il loro dovere (e questo, ahimè, lo dico per esperienza diretta).

Non voglio far di tutta l'erba un fascio, io sono per analizzare il singolo caso se proprio devo giudicare qualcosa, ciò non toglie che da un certo punto di vista noi italiani siamo molto lassisti. Purtroppo è un circolo vizioso che apparentemente sembra impossibile da fermare, ma ci si può riuscire, col tempo e la volontà dei più.

G_Lab
23-04-20, 23:41
Le istituzioni rimangono.. sempre le stesse. La politica non cambia da tempo. Possono cambiare le facce ma le politiche sono sempre le stesse, quelle dell'austerity, dei tagli e delle emergenze. Quanti governi sono passati, di un lato e di un altro, per combinare sempre le stesse storie?
Io non la vedo proprio questa garanzia di diritti e doveri. Ci sono paesi che stanno peggio, ma non vuol dire che dobbiamo prendere quelli come riferimento.

La democrazia diretta non esiste, ma neanche quella parlamentare, se il parlamento approva tutto quello che propone un governo.

Io non stavo parlando di non votare o di dare scheda bianca, ma di rifiutare il voto. Se tutti quelli che non si sentono rappresentati facessero questo, visto che tutti si lamentano, non si raggiungerebbe il 50% delle votazioni. E allora devono decidere se cambiare qualcosa o se piazzare il tecnico di turno. Nessuno spera in un partito che sia lo specchio di tutto quello in cui si crede, ma chiedere equitá, fare gli interessi dei cittadini invece che della grande finanza, prendere posizione in un'europa che ci schiaccia come fece alla grecia anni fa, non é chiedere tanto. Sicuramente chi scrive su questo forum, che oltre al lavoro porta avanti un hobby che porta via lo stesso tempo di un lavoro, non cerca né scappatoie né il diritto a fare meno. Forse cerca onestá e trasparenza, cerca di fare impresa senza che le tasse gli succhino il sangue, cerca di vivere nella sua valle senza la preoccupazione che la sua terra venga espropriata per fare una grande opera inutile, come la tav.

Discorso europa, se sei convinto, penso che viaggiamo su due parallele. L'unione fa la forza é vero, sulla carta. Obbiettivamente, che unione c'é stata in europa? Non c'é tra nord e sud Italia, come puó esserci tra decine di paesi ognuno con una storia diversa? Non é stato gestito a dovere perché non é nato a dovere. Non cambierá e questo dobbiamo mettercelo in testa. Non é nata per l'interesse dei cittadini comunitari ma per l'interesse delle grandi potenze. Come dici tu, é nata per avere voce nelle politiche e nei mercati internazionali, punto. E a noi questa cosa non va a favore. Noi non abbiamo voce, al massimo abbiamo quote di aziende pronte ad essere svendute al primo che passa. Dici che dovrebbe aiutare i paesi membri, vero.. dovrebbe. Ma non lo fa. Aiutare non vuol dire dare due finanziamenti (tra l'altro venduti anche quelli) quando chiedi indietro piú denaro di quello che dai. Non ha senso, e non capisco questa fiducia che le dai. Secondo me, quello che ci serve, non é un'unione con altri paesi, ma al contrario renderci indipendenti dagli altri paesi, passare alle energie rinnovabili invece che continuare a comprare gas e petrolio all'estero, smettere di appoggiare guerre fasulle della n.a.t.o. per guadagnarci quel contentino dalle potenze mondiali.
Dare piú potere all'Europa sui conflitti interni mi sembra una pazzia. Pensi che non lo userebbero per aumentare l'egemonia? Credere che userebbero il potere per aiutare i paesi membri in difficoltá mi sembra come avere delle belle fette di prosciutto negli occhi. Sono decenni che l'UE sta in piedi e ancora non ha aiutato un singolo stato. Ha reso schiava la Grecia e noi siamo vicini a seguirla. Gli unici che ha aiutato davvero sono gli USA con le sue basi tattiche in europa. Che vogliamo aspettare ancora? Che nasca l'esercito europeo?