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Visualizza Versione Completa : La legalizzazione della cannabis può debellare il bracconaggio.



Antony1982
26-04-20, 17:06
La cannabis è in grado di ridurre il bracconaggio, la caccia illecita di animali come rinoceronti e tigri, avvengo con la motivazione, che il corno di rinoceronte fatto in povere ha delle capacità terapeutiche contro il cancro, anche la tigre è oggetto di bracconaggio, Perché il grasso e le ossa di tigre sono ingredienti per medicine.
Il corno di rinoceronte in polvere ci sono dubbi, che ha poteri curativi contro il cancro, esiste una sola notizia della guarigione dal cancro, ed è quella di un politico, ma non esistono prove scientifiche, inoltre si racconta che anche un afrodisiaco naturale ovvero è considerato un viagra naturale, anche usato come alternativa alla Tacpirina, tali capacità terapeutiche non sono scientificamente valide.
Le ossa di tigre, sono utilizzate per fare una vasta gamma di unguenti e alcolici afrodisiaci, gli unguenti vengono usati contro i reumatismi e rapidi sollievi da dolori muscolari, uno dei più noti alcolici miracolosi è il "vino tigre" si dice che ha capacità terapeutiche e afrodisiache,ma non ci sono tesi scientifiche.
La cannabis ha le capacità terapeutiche contro il cancro e molte altre malattie ed è anche un buon afrodisiaco e sono scientificamente approvati; La produzione di cannabis basta semplicemente interrare un seme.

timetravel_0
13-05-20, 17:25
Sarebbe sicuramente bello, ma leggo dei presupposti sbagliati. I farmaci e le sostanze per la cura del cancro esistono e sono alla base della ricerca per curare queste malattie. Quelle che tu nomini come "medicine" contro il cancro fatte con ossa e corni sono medicine tradizionali, in occidente spacciate come miracolose e sono modi per derubare poveri allocchi. Queste dinamiche sfruttano l'immaginazione delle persone, creando storie e miti ad hoc, magari rifacendosi a racconti di secoli passati, dove la medicina era un misto di magia ed esperienze personali. Oggi per fortuna non è più così, ma molti ancora ci credono.