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rouge
01-01-70, 01:33
Il bell\'uomo di sinistra cofferati, nega il permesso alla street parade, ma lo concede alle destre per manifestare contro la street! :-o
Destra? Sinistra?? Dove sono? Cosa sono???

Quand vun l\'è un pirla, l\'è un pirla!

Booommm!!!

rouge
01-01-70, 01:33
Bella Blues,
ho letto stamane che il sindaco ha concesso l\'autorizzazione per lo stesso giorno ad una manifestazione anti-street lo stesso giorno.
Se fosse vero, non ci vuole un gran scienziato per prevedere che possano succedere sicuramente dei disordini... lo abbiamo potuto constatare anche a Milano ultimamente. Non si tratta di etica o legge, ma di buonsenso.

Non credo che la fiera di Bologna sia stato un regalo della giunta: se coffy fosse stato dalla nostra, sarebbe venuto a farci una visitina... ma ha preferito starsene buonino, perchè a Bo la situazione era già rovente di suo, con gli attacchi al Livello 57 con l\'arresto della rappresentante legale e l\'affaire Street-Parade.
Booomm!!!!

Ivan_il_terribile
01-01-70, 01:33
Mi è costata tanta fatica leggere tutto il tuo post Doc…e non l\'ho letto nemmeno con tanta attenzione (chiedo scusa)
Perché non mi fido di qualcosa che è successa tre giorni fa e mi viene raccontata dall’inviato sul posto…figurati se mi posso fidare di cosa diceva Omero di Agamennone…
Non sono nemmeno tanto convinto di rifarsi al passato per non commettere gli stessi errori…
Usiamo il passato per ricommettere gli stessi errori (perché quel che a me e a te può sembrare un errore a qualcun altro appare come un’ occasione)
Poi non mi piacciono le etichette…spesso quando parlo mi dicono: “ah ma tu sei sinistra?� boh?
“secondo me tu sei anarchico!�….mah! (??!!)…o addirittura “anarchico di sinistra�…
Che brutte parole…!!

Io so solo che sono filo-sinistroide, perché ho avuto a che fare con gente di destra
Sono ateo perché da bimbo, mia mamma mi fece andare dalle suore e in parrocchia…
Ho imparato a diffidare dai medici, quando ho cominciato a conoscerli…
E non sono nemmeno tanto di sinistra per lo stesso motivo…
Ma non sono per niente uno spirito di contraddizione…e solo che l’essere umano è capace di incasinare tutto e di approfittare anche di una cosa così intima che può essere DIO.
Per cui, io credo che con l’anima e la politica non servano maestri…bisognerebbe comportarsi secondo coscienza…il che non avviene mai…

M;a non è questo che volevo dire…o non sarei nemmeno intervenuto…ma ti quoto....

----
Il perfezionista è di sinistra. Ritiene che si può sempre fare di più, meglio. Non si accontenta mai.

“Puoi coltivare tre piante di marijuana�.
- No. Ne voglio cinque.
“Va bene cinque�.
- No. Un bosco.
“Se faccio coltivare un bosco a te, poi devo far coltivare un bosco anche al tuo amico. Non è opportuno�.
- No. Stai ledendo un mio diritto.

-----

E’ questo che voglio commentare…
Nel caso specifico hai usato questa “gag� per esempio…e direi che come esempio mi trovi perfettamente d’accordo, ma nello specifico…dipende dall’ottica da cui vedi il problema.
Se io sono consapevole della bassa nocività di questa pianta e del fatto che avanti Anslinger, non era PER NULLA un pericolo sociale, nasceva spontanea e non faceva nessun clamore e nessun morto, e so che il dopo Anslinger (e il durante) è stato funestato di arresti, persecuzioni, gente che impazzisce, gente che addirittura uccide (??!!??) gente che invece pensa che sia una piante venuta da un altro pianeta capace di guarire da tutte le sporche malattie che l’evoluzione ci ha donato…perché non posso piantarne un bosco…o ancor meglio…perché non far fare a lei come ha sempre fatto?...è un erbaccia (non dispregiativo) cresce spontanea dappertutto.
No, un bosco di canapa sarebbe sconveniente!! Eh già !...tutti a fare la canapa!!!
Non c’entra una fava la destra e la sinistra in effetti….sono andato parecchio OT (mi scusino) è che la gente, invece di andarsi a leggere tutto quel che di funesto o di bello è stato scritto, detto, sussurrato o minacciato sulla cannabis, dovrebbe fare control-alt-canc col cervello e scoprire questa pianta per quello che è.

P.S. Forse non sono andato troppo OT ;-)

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Ivan_il_terribile il 20-06-2006 15:23 ]

Itsprobablyme
01-01-70, 01:33
E\' tempo di fare politica.

No. Non entrerò in nessun partito esistente al momento.
Come le persone dicono oggi, i partiti sono TUTTI uguali.
E\' vero. Fanno tutti lo stesso gioco. Ed io voglio giocare ad una partita diversa.
Quindi metto le carte in tavola. Questa è la base di partenza, sintetizzata e semplificata, del mio ragionamento politico.
Spero che ne esca fuori un bel dibattito.
(lo so\' la pappardella è un po\' lunga...ma spero accattivante...)

_________________________________________________

Destra e sinistra.

Inizio a parlare di Destra e Sinistra, come categorie dell’agire politico, ricordando il testo di uno dei più grandi storici italiani del diritto, Norberto Bobbio.
In quel testo il professor Bobbio delineò varie teorie per differenziare e cogliere i caratteri distintivi tra Destra e Sinistra. Interpretazioni filosofiche, giuridiche, storiche.

Ecco: parliamo di storia.

Semplifico, (con l’aiuto di August Comte, sociologo).

Prima vi fù il potere religioso. Ricordate la storia di Roma ? I primi re sono sacerdoti.
Ora voi vi fareste governare per tanto tempo da gente che uccide polli per sapere cosa accadrà domani?
No ?
Beh… neppure gli antichi romani.
Il potere religioso si fonda sulla conoscenza (presunta) di pratiche misteriose per conoscere il futuro ed influenzare il clima. Dopo tre volte che io indovino quando pioverà ci sarà molta gente che vedrà in me il proprio capo. Perché la pioggia è fondamentale per far crescere il raccolto.

Poi la gente si stufa, viene attaccata da alcuni nemici (in cerca di donne e cibo) e preferisce affidarsi ad un capo forte, muscoloso e capace di cacciare e difendersi.

Pensate ad Agamennone, re degli Achei e capo supremo dei greci nella guerra contro Troia.

Un emerito imbecille. Però grosso, testardo e abbastanza violento (così ce lo racconta Omero).

I migliori sovrani del passato sono così. Il migliore fra tutti, in grado per primo di dire no alla Chiesa cattolica, fu Enrico VIII, che pur di sposare quante donne voleva fondò la chiesa anglicana (1509-1547). State attenti quando inserisco qualche data. Ricordiamo che in Inghilterra il primo grande “NO� alla Chiesa è nella metà del XVI secolo. In Italia dobbiamo aspettare la breccia di Porta Pia (20 settembre 1870).

Ma il sovrano ha bisogno di fidi consiglieri e di servitori. Si forma quindi una corte. I migliori di questa corte formano un gruppo dirigente. I sovrani non sono sempre in grado di fare figli adatti al comando e quindi, a volte, designano come successore il loro consigliere migliore, magari inventandosi una paternità o una qualche forma di parentela.
Si forma quindi ciò che viene comunemente chiamata come “aristocrazia�. L’aristocrazia in Europa governa indisturbata e saccheggia il mondo fino allora conosciuto a proprio piacimento fino alla metà del 1700.

Attenzione. Tutte le guerre fino ad allora intercorse sono guerre dinastiche o guerre di religione. Scarse le rivolte sociali e comunque represse in poco tempo.
E qui io devo fare una breve ma significativa parentesi. Marx, uomo denominato di sinistra, ma secondo me di destra, la storia le enuncia esattamente come ve la stò sintetizzando io, ma ne dà un’interpretazione nettamente diversa.

E già perché secondo lui la divisione del lavoro genera “lotta di classe�.

Io non la penso così. La divisione del lavoro genera ricchezza e prosperità per tutti.

Almeno finchè è retta da regole condivise.

Se io sono bravo a trattare con i confinanti farò l’ambasciatore. L’ambasciatore non zappa la terra perché non vuole zapparla, ma perché fa l’ambasciatore. Fa qualcos’altro. Anzi, “sa fare� qualcos’altro. Non c’è un migliore od un peggiore.

C’è chi rischierà la schiena a zappare la terra e chi rischierà una freccia nel costato a fare l’ambasciatore. Ma entrambi sono utili.
A chi sono utili ? E qui veniamo al problema destra e sinistra.

Chi è al potere è sempre al potere perché qualcun altro non ha la forza, la volontà e la convenienza di deporlo. Questo si chiama “realismo politico�, ed io sono un realista politico.

Il potente è solo e circondato da pochi uomini. Se la maggioranza non lo accetta come capo lui smetterà di essere capo. Infatti per me la democrazia non è altro che un sistema per non uccidere i capi, ma di mandarli via dopo un certo periodo di tempo.

Quello che Marx colpevolmente dimentica è che sempre nella storia il capo inadeguato o perdente in guerra viene deposto (e poi massacrato in qualche modo) dalla sua comunità di riferimento.

Ogni autorità proviene dalle persone.

Perché l’essere umano concede il potere di decidere a qualcun altro?

In diversi secoli di dibattito se ne sono sentite di assurdità .

Guardiamo sempre la realtà . Quand’è che, normalmente, io lascio una decisione a qualcun altro ? Quando ignoro, non conosco, non ho tempo, so fare meglio qualcos’altro.

Un mondo dove io dovessi decidere tutto sarebbe un inferno per il mio sistema nervoso.

La democrazia delle decisioni con tasto automatico SI o NO sarebbe la dittatura di chi pone le domande (e le sa porre). Perché io spesso non ho le competenze e soprattutto il tempo per decidere.

La delega è fondamentale. La delega presuppone responsabilità e conoscenza. Io ti delego, tu NON sai fare quello che ho pensato tu sapessi fare, io ti mando via dopo un determinato periodo di tempo.

L’unica vera lotta di classe, a mio giudizio, non si è mai avuta per il denaro, ma per il SAPERE.

Ma il sapere costa tempo, salute e denaro. Costa vita.

Quindi non crediate: il sapere oggi è molto più libero di 100 anni fa. Ma potrete notare come molte persone preferiscono non sapere. Perché ogni elemento informativo costa.

Torniamo alla storia e corriamo.

Fine 1700. Sempre più persone studiano, commerciano, creano i propri prodotti. Sono gli abitanti del borgo. La parte più operosa della città . Sono i borghesi.

Badano al soldo, al buon mangiare, all’istruzione pratica. Artigiani e commercianti di valore. Ma la vita economica dell’Europa dipende da loro. Cominciano a chiedere diritti e vogliono che tutti paghino le tasse. Anche gli aristocratici.

Anche i banchieri. E qui nasce il divario storico tra destra e sinistra. E nasce all’interno della borghesia. I borghesi di “destra�, (perché all’Assemblea Nazionale del 1789 si sedettero a destra), erano favorevoli a colloquiare con la monarchia e la nobiltà francese per far valere i propri diritti, i borghesi di “sinistra�, e tra questi i giacobini, volevano l’eliminazione di ogni privilegio nobiliare e monarchico. Risultato ? Il terrore, e dopo un po’ di anni Napoleone.

Io quando ero liceale ho sempre pensato che destra o sinistra siano termini che vanno bene anche per definire certi tipi di individuo.

Il perfezionista è di sinistra. Ritiene che si può sempre fare di più, meglio. Non si accontenta mai.

“Puoi coltivare tre piante di marijuana�.
- No. Ne voglio cinque.
“Va bene cinque�.
- No. Un bosco.
“Se faccio coltivare un bosco a te, poi devo far coltivare un bosco anche al tuo amico. Non è opportuno�.
- No. Stai ledendo un mio diritto.

Attenzione. Secondo me il potere non è mai di destra o di sinistra. Il potere è il potere. Ve ne accorgerete con questo governo. Che farà cose che voi riterrete di destra, in quanto spesso si confonde il termine “destra� con autorità . Perché il fascismo viene ritenuta una dittatura di destra.

Niente di più sbagliato. Il fascismo proveniva, come tutti sanno, da sinistra.

E all’inizio si propone come partito di popolo, non favorevole all’ aristocrazia.

Poi Mussolini ricercherà soltanto il potere. La borghesia industriale e terriera glielo offrirà e lui rinnegherà tutti i programmi iniziali. Ma ripeto il potere assoluto è potere assoluto. Si chiama Stalin, Hitler, Mao, Pinochet. Non definiteli di destra o di sinistra. Sono dittatori, alcuni di stampo totalitario, altri no.

Non si dice in giro ma anche la Brigate Rosse si divisero in destra e sinistra.
La destra voleva iniziare un dialogo con le istituzioni, la sinistra no.

Vinse la componente di sinistra (la Cia, sembra, li aiutò).
Ci fu l’omicidio Moro e le Brigate Rosse persero il consenso popolare che era fortemente vivo.

Nel sistema democratico attuale cos’è la destra o la sinistra ?

Ora siamo, secondo me, alla fine di un ciclo storico. Il ciclo delle guerre europee.
Quindi ora stanno finendo di sfruttare tutto quello che dal 1989 è stato prodotto grazie alla fine della guerra fredda. Nell’ordine hanno depredato (e lasciato depredare) l’Italia: De Mita, Craxi, Amato, Dini, i sindacati confederati (Cofferati) e autonomi dall ’80 in poi, Agnelli, De Benedetti, Fazio, Berlusconi, Prodi, Rutelli, D’Alema, Casini (Banca di Roma, ora Capitalia). E le loro corti.

Il cosidetto “vecchio paradigma�, la vecchia classe dirigente è alla fine del suo ciclo storico.

Lo hanno dimostrato le ultime elezioni. Metà e metà . Sono uguali. Si sono annullati fra loro.

Secondo me, a breve, inizierà una nuova protesta civile della comunità produttiva (non gli imprenditori finti di cui è cosparsa l\'Italia...chi veramente produce...) italiana ed europea. Mi auguro che sia una battaglia politica. E che sia condotta da una nuova destra.

Perché la destra (non la struttura di potere, del vecchio paradigma esistente oggi) è possibilista, relativista, libertaria, individualista.

La sinistra, per me, è massimalista, perfezionista, dogmatica e, chiaramente, socialista.

La società è importante. Ma un individualista la considererà sempre una somma di puntini, liberi e autonomi. Ecco spiegato perché le persone intelligenti non voteranno mai Rosa nel pugno.

Perché socialismo e libertà dell’individuo, tranne nel caso storico del loro patto contro l’autoritarismo fascista, sono antitetici. E quindi la Rosa nel pugno (radicali liberisti e socialisti insieme) fa a pugni con la storia. E quindi prende il 2% al Comune di Roma.

Perchè la storia non fa sconti a nessuno. E ha buona memoria. Perché la storia, effettivamente, come canta il Poeta, siamo noi.

Noi individui, of course.

Itsprobablyme
01-01-70, 01:33
...provate a distaccarvi dalle categorie che vedete...come Neo dopo la pillola rossa...e vedrete un continuo stringersi le mani...e sono sempre le stesse mani...alcune di esse con anelli cardinalizi e papali...

quindi è tutto uguale... io mi auguro solo una nuova destra...libertaria e individualista... e una nuova sinistra, cooperativista e solidale... due strumenti per risolvere politicamente alcune questioni del tempo.
Non due nemici...due avversari che si confrontano...si alternano in situazioni differenti al governo..e che nelle emergenze assolute trovino soluzioni unitarie...

una politica normale... non il circo di adesso...

Itsprobablyme
01-01-70, 01:33
mi complimento Blues...analisi perfetta e condivisibile...
ma c\'è un problema... coalizioni avversarie con maggioranze scarsissime e quindi le derive populiste acquistano un peso straordinario e molto pericoloso...

o si arriva ad un maggioritario secco (con ovvie e puntuali garanzie costituzionali sull\'operato del governo) dove in fin dei conti chi ha più del 25% governa per cinque anni...o le ali estreme dell\'arco costituzionale arriveranno a contare troppo...
e non ne usciamo più... 8-)

Itsprobablyme
01-01-70, 01:33
Blues...mi congratulo sempre più...finalmente una persona con cui parlare di sistemi elettorali !!! nooooooooooooooooooooo eran vent\'anni che non mi capitava.. !! e hai una competenza non comune...quindi il settore ti appassiona...
dunque...il problema è: cosa vogliamo da un sistema elettorale.

Esatto. Il sistema elettorale perfetto non esiste. Ma esistono i pericoli per la democrazia. E se sono contrario ad una democrazia che per \"esportare\" i suoi valori deve bombardare città , sono però anche contrario ad una democrazia che accetti supinamente il cancro delle derive assolutiste senza far nulla.

Quindi io vorrei un sistema elettorale che mi permetta di difendere insieme governabilità e diritti delle minoranze. Questo sistema si chiama in un modo: modello westminster. Chi vince prende parecchio (non tutto). E soprattutto non prende le televisioni.

L\'elettorale italiano lo conosciamo benissimo. E\' furbo, ma non perfettamente informato. Quindi furbo, ma non conosce sempre bene le situazioni.

Prima di tutto l\'elettore colpisce i vincitori precedenti perchè si aspetta una qualche novità , un qualche sgravio, un qualche sacrificio in meno dai newcomers.

Poi ci sono gli \"irriducibili\" e lì bisognerebbe vedere chi sono. Secondo me gli irriducibili stanno con Mastella, Casini, Fini, Bertinotti.
Berlusconi sta formando una sua classe di irriducibili, ma , secondo me, tutti pronti a tradirlo alla prima vera debacle. I diesse sono i più liquidi. E rischiano continuamente la conflagrazione partitica. Come, d\'altra parte Forza Italia.

Quindi per me il sistema è unimodale. Perchè è il centro che decide.

Blues. Che ci facciamo con un sistema elettorale ?

Vogliamo che formi un governo. Vogliamo che decida.
Poi se non ci piace dopo cinque anni lo buttiamo. A meno che non abbia tutti i mezzi televisivi per manipolare l\'informazione. Ma lì basta una semplice legge antitrust. Non serve una legge sul conflitto d\'interessi. Non è mai servita. Serve una legge antitrust. Chi è proprietario di giornali non può esserlo di televisioni.
Televisioni ? Massimo tre. No a chi ha telefonini e televisioni (Telecom).

Punto.
Ohhhhh solo noi al mondo (con cina, urss e altri begli esempi del genere) non sappiamo farlo.

E per fare in modo che un governo decida gli italiani (intelligenti) hanno chiesto di limitare la loro furbizia...e hanno chiesto un sistema maggioritario...io andrei sul maggioritario inglese...

Partito democratico, Partito conservatore e partito X ...(per il momento chiamiamolo partito X)
;-) con le estreme che o si mettono nei partiti maggiori o stanno ad abbaiare in parlamento con il 2 o 3 %.

Mi direte ..ma allora le estreme potrebbero sfogarsi con atteggiamenti antidemocratici.... hanno visto che non conviene...
la popolazione in maggioranza non li segue...il mangiare c\'è...
oggi la rivoluzione intellettuale e civile si fa sull\'innovazione...sui diritti di cittadinanza per gay, lesbo, trans, sulle sostanze stupefacenti..per un lavoro comunque sia...

per la casa, la scuola e gli ospedali...combattono solo i socilademocratici..e quelli di Forza Nuova...(ohhhh stiamo messi così...io ai nipotini dovrò raccontare che c\'erano a Roma flyer che chiedevano le stesse cose... uno di forza nuova...l\'altro della rosa nel pugno....ohhhhhh).

Le estreme possono sempre creare casino e poi ? qual\'è il risultato..? Hanno ucciso il povero Marco Biagi...ed allora..? Un omicidio assurdo, inumano e senza senso.
Anche perchè il popolo ha accettato la legge biagi (che con Biagi non ha molto a che fare) proprio per colpa di quel barbaro assassinio.
Ecco cosa fà la violenza.

mhmmm maggioritario..e norme antiribaltone...
Mastella riuscirebbe ad aggirarle...ma lì stiamo parlando coi professionisti del crimine...
:-D


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Itsprobablyme il 19-06-2006 00:05 ]

Itsprobablyme
01-01-70, 01:33
riflettendo hai ragione tu...\"risuona\"..a volte appare andare più verso il centro...a volte più verso i partiti leader delle coalizioni...anche se io son convinto che è quel comportamento elettorale consolidato di chi ha sempre votato DC e ora vota forza italia...e chi ha sempre votato PCI e adesso vota Diesse....perchè non ci dimentichiamo che tutto il guazzabuglio che oggi vediamo altro non è che il prodotto della storica fine della DC, del PSI e del PCI..dopo il \'90...

ehmmm 420...se proprio ci deve essere uno sfascio..preferisco le idiozie che dice Calderoli...alle vetrate dell\'università sporche di sangue...
sto rileggendo la storia istituzionale dal 1976 ad oggi...
insomma...rapimento moro, strage di bologna, tre governi in un anno.. non erano bazzeccoline...Con questo non voglio dire che oggi siano rose e fiori..per carità ...ma io ho sempre odiato il motto \"si stava meglio quando si stava peggio\"...perchè ricordo come stava messa gente che oggi s\'è potuta fare una casa...ha un lavoro e una situazione di stabilità ...

chiaro..se si continua così si crea un mondo di giovani senza alcuna possibilità di progettualità ...e quindi fra venti anni potremmo essere messi molto male... ma l\'economia da qui a venti anni non penserà mai...e se non ci pensa la politica ...

Itsprobablyme
01-01-70, 01:33
blues...insisto..preparazione non comune...condivido (straquoto)..completamente...


che c\'inventiamo per tenere a bada le calderolate...?
io sono favorevole ai sistemi maggioritari...perchè \"puniscono\" di più...
se uno se ne esce con le idiozie contrarie allo stato di diritto...
prima o poi esce dal gioco..mentre i sistemi proporzionali premiano chi le spara più grosse..perchè c\'è appunto sempre quella zona grigia...che alle \"sparate\"..dà retta...

comunque grazie alla chiaccherata ho già cambiato idea...il sistema inglese qui non potrebbe funzionare...sistema elezione sindaco..? Sindaco d\'Italia..?
mhmmmm... parliamone...

senato votato dalle regioni...ogni regione sceglie il proprio sistema elettorale...dieci senatori per le regioni più grandi e le isole sono regioni grandi...sette per le medie...tre per le piccole...

camera collegi uninominali a maggioranza secca...

la metà dei senatori.. la metà dei deputati...

dimmi tu..ohhh...
non è che ci stiamo facendo la costituzione io e blues...
aiutooooooooooooo

:-D

Itsprobablyme
01-01-70, 01:33
non sei andato affatto OT...anzi...Ivan...
mi permetti di spiegarmi meglio...
esempio splendido quello del ctl alt canc..
è esattamente quello da cui voglio partire io per fare un ragionamento politico...
...sulla cannabis ci vuole una nuova e completamente diversa riconsiderazione dei termini...la cannabis non è una droga...
la sinistra non difende la libertà ...la destra pure peggio..via..qualcosa di completamente diverso...
e sto a fà le tre di notte..insieme ad alcuni amici, per inventarci qualcosa di completamente diverso...ctrl alt canc...

Bella ivan...aahhhh..ho trovato il sistema per far scattare quel canc... bastava un pò d\'olio sul tasto...
:-D

e poi il sistema riparte...
poi la politica può non piacerci perchè..in un modo o nell\'altro...si chiami windows..si chiami linux sia chiami McOS è sempre un sistema operativo quello che riparte..

giovanniforesti
01-01-70, 01:33
la discussione si fa interessante e complessa e mi fa piacere.
destra e sinistra in Italia, secondo me, hanno avuto per anni una precisa collocazione. erano gli anni del dopoguerra: fascismo e antifascismo.
fino a pochi anni fa questo era il senso che veniva dato a destra e sinistra. si erano sparati addosso, c\'erano i morti ancora freschi. non si poteva dimenticare.
poi, la crisi del sistema industriale e del p.c.i. e crisi della democrazia che fino ad allora passava (con crescente difficoltà ) attraverso le migliaia di sedi dei partiti sparse in ogni più remoto paese e vllaggio. aumento del potere della tv e minor controllo democratico su di essa. la politica che diventa appannaggio di una casta che si spartisce i voti sventolando le vecchie bandiere pur non essendone in alcun modo i legittimi depositari: una farsa di democrazia.

Ho letto due o tre anni fa un libro che si intitola \"contropotere\" ed è scritto da un argentino \"Benassayag\". quel libro mi ha fatto riflettere molto sul significato delle parole politica, gestione e situazione. naturalmente lo consiglio vivamente, appena lo trovo aggiungo casa editrice e il nome più esatto dell\'autore (che è abbastanza difficile da ricordare).

Ora io penso che il problema sia ripartire dall\'analisi concreta della situazione concreta (questo è di sinistra, lo diceva lenin riferendosi al marxismo).
Ma la mia analisi della situazione concreta mi fa pensare che occorra porre al centro del dibattito problemi e esigenze concrete. per esempio la canapa, per la complessità delle tematiche che la battalglia per la sua liberazione rappresenta: democrazia, libertà del comportamento individuale, risorsa ecologica, sostanza per alterare positivamente lo stato di coscenza...

sul perchè penso che siamo tutti d\'accordo. sul che fare, penso occorra aprire un dibattito.
se il dibattito si farà penso che anche su questo terreno sarà possibile essere tutti d\'accordo.
a questo punto si potranno affrontare altre questioni: controllo democratico del sistema dell\'informazione, salvaguardia e tutela delle risorse naturali, politiche di intervento culturale e sulla scuola, tutela della salute, politiche di ospitalità nei confronti dei popoli migranti, politiche per la pace, politiche di tutela dall\'invasione delle multinazionali....
alla fine si saranno trovati dei denominatori comuni, ci saranno delle persone che si muoveranno su una o più questioni organizzandosi come meglio vorranno e facendo valere con ogni mezzo democratico possibile, la propria opinione.

Questo processo si chiama partecipazione democratica ad è quello che può far si che le cose migliorino. Io non penso che altrimenti qualcuno ci regalerà qualche cosa. Ogni miglioramento sarà frutto di battagie anche molto difficili.
Io non vedo altre strade e, ad essere sincero, questa la considero quasi impossibile.
Però ci voglio provare.
a questo punto, però, la discussione sul significato di destra e sinistra non mi appassiona più tanto (se non in senso storico). I sedicenti partiti di destra e sinistra non lo sono per niente, nè di destra e nè di sinistra: sono solo sempre più opportunisti.
e allora, invece di litigare su cosa ha detto questo o quell\'altro leader politico, dovremmo unirci, scrivere piattaforme politiche e rivendicative, con precise richieste e con azioni politiche incalzanti, avviare la battaglia politica.

questo è il senso delle 3 piante. è di sinistra? è di destra? sinceramente non l\'ho capito bene. io penso sia solo un modo per chiedere al Parlamento e al Governo una cosa precisa, misurabile, inconfutabile. Se vorranno ancora il mio voto devono fare una legge che preveda lapossibilità per ogni cittadino di coltivarsi almeno tre piante di canapa. e non voglio sentire parlare di riduzione del danno, comunità , sert e quant\'altro.

E\' sbagliato fare una richiesta precisa? si può non essere d\'accordo sul merito della richiesta e allora ci sarà chi farà un\'altra richiesta. o si pensa che è troppo semplice, troppo infantile o non crediamo che sia un obiettivo raggiungibile? e allora quale altro obbiettivo più credibile possiamo raggiungere?
sinceramente non capisco tutta la diffidenza che questa proposta raccoglie proprio nelle comunità cannabiste!
capisco che non ci si possa fidare del primo venuto ma è anche vero che se domani qualunque politico rilanciasse la proposta delle tre piante questa diventerebbe automaticamente la sua proposta. quindi non c\'è copyright. le idee sono di tutti e devono circolare liberamente e con leggerezza...

adesso vi saluti e la finisco con gli sproloqui e vado a nanna
ciao
giovanni ;-)

Pelaus2
01-01-70, 01:33
ah sei tu Pleugi :-D piacere, Pelaus ;-)

oh gente, non per fare il bastian contrario... ma voi non siete per un cacchio rappresentativi. siete diversi, avete alte aspirazioni, capacità d\'immaginazione, fantasia... se doveste convincere solo gente come voi, avreste già vinto :-]

Invece vincerete lo stesso, ma per dio, di strade ce ne sono tante e noi abbiamo bisogno di tanta gente per batterle ... tutte ...

Da miei personalissimi esperimenti sociologici condotti nel corso degli ultimi anni con risultati tutto sommato soddisfacenti, è emerso che quando combatti lealmente con un bastardo, le prendi (non sempre, ma spesso) e che la gente ha bisogno di un\'identità , di sentirsi parte di qualcosa (sottolineo: in special modo oggi)---- ---- omissis -------- mi autocensuro ma ritengo fondamentale il ripasso di: Teoria e Tecnica dell\'Informazione, caso strano pare che siano reperibili un bel pò di lezioni (Rai Nettuno) sul --- Solito Mulo --- (http://www.emule-italia.it/)

See u soon ;-)

P.s= cercate di limitare la lunghezza dei post, ho gli occhi già rossi e in assenza di thc :-D (non che non gradisca, ma il dono della sintesi non è poi un dono, orsù)


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Pelaus2 il 21-06-2006 19:20 ]

pleugi
01-01-70, 01:33
Quoto un mio post dove ci sono alcune impressioni sull\'importanza di un informazione corretta e sulla destra e la sinistra: <TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> Babylon, credo che il nome sia azzeccato.
Io sono un ragazzo normale che vive a Babylon, come tutti voi. Da quando sono nato rompevo le palle ai miei con mille \"perche?\", poi ho iniziato a informarmi da solo, oggi sono arrivato alla conclusione (ipse dixit) che l\'unica cosa che ci renderà veramente liberi sara\' la conoscenza. Con questa frase cosa voglio dire, o meglio cosa voleva dire colui che l\'ha ideata?
Prima di rispondere voglio fare un analisi dell\'informazione che passa sotto gli occhi dell\'uomo medio. Senza farla lunga, abbiamo sette reti televisive su scala nazionale di cui tre sono sotto i piedi del Signor B., le altre si chiamano per antonomasia televisioni governative, e non statali come molti credono, infatti i vertici di queste sono in mano al padrone di turno.Poi c\'è La7, e tutte le emittenti locali che per via di cose (monopolio radiotelevisivo, pubblicità ) sono in mano sempre al Signor B.
Parlando delle testate giornalisitiche nessuna è veramente libera, sono tutte e ripeto tutte legate da interessi economici o politici o semplicemente di clientelismo.. di questo non mi scandalizzo mica..siamo in Italia d\'altronde!
Quindi in conclusione non c\'è un canale di informazione veramente libero da destre e sinistre e tutto ciò viola la libertà di pensiero che è tutelata dalla costituzione. Quando feci questo ragionamento mi sentii un burattino nelle mani di qualcuno e vidi tutt\'intorno a me dei burattini uguali che ripetevano tutti le stesse cose e se litigavano era perché uno era di destra e l\'altro era di sinistra.. Poiché tutto quello che sapevo o che credevo di sapere era un visone del mondo che qualcuno voleva impormi ho deciso di cercare persone come me, canali di informazione che non avessero secondi fini se non quello di informare e di rendere tutti liberi..tramite la conoscenza.
C\'è un detto arabo che recita grosso modo così:\"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità . Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero�
Quando con mia grande gioia scoprii che effettivamente la verità era un altra e non quella che mi proponeva la televisione o il giornale di turno, e che esisteva un mondo fatto di persone libere che hanno a cuore il destino del nostro pianeta, capii che bisognava diffondere il piu\' possibile l\'informazione corretta e capii soprattutto che non esiste né la destra né la sinistra.
La televisione è lo strumento per il controllo delle masse più potente che ci sia, mentre internet ha un potenzialità altrettanto mostruosa, ma questa volta in senso positivo. </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

420blues
01-01-70, 01:33
Ma che inguaribile romantico ;-)

A me basterebbe un ritorno alla destra e sinistra storiche, una che lavora per aumentare la ricchezza, e l\'altra per ridistribuirla, se vogliamo buttarla tutta essenzialmente sul lato economico. Purtroppo, prima, c\'è da ricostruire un tessuto di partenza comune, un qualcosa che assomigli all\'arco costituzionale; che, al momento attuale, si trova tutto rappresentato da una parte, e nell\'altra parte si è venuta a creare una compagine anomala che non ha niente a che fare con la destra o con la sinistra democraticamente intese, ma solo con una deriva populista sia dell\'etica che della politica.

Un taglio netto della manipolazione politica dell\'informazione sarebbe utile per non dire necessario, a questo punto. O ci ritroveremo tutti embedded senza sapere né come né quanto.

420blues
01-01-70, 01:33
grazie... :-) Aggiungerei anche un\'altra cosa...
C\'è l\'annoso problema se l\'orientamento politico generale sia unimodale o bimodale: ossia, se le preferenze dell\'elettorato si esprimano statisticamente attorno a un \"centro\" (dislocato possibilmente a metà , ma non è detto che media e moda coincidano) oppure a due \"poli\" di attrazione (le compagini maggiori dello schieeramento di Dx e Sx, indicativamente FI e DS nel caso italico)
E\' una diatriba che non ha mai fine e che vede continui rovesciamenti di fronte; una sua risoluzione definitiva potrebbe dare il sistema elettorale perfetto. Per come la vedo io, il sistema oscilla tra le due configurazioni limite (i chimici la chiamerebbero mesomeria o risonanza) senza essere né carne né pesce, quindi il sistema elettorale ideale non è possibile nemmeno in linea teorica. Bisogna arrangiarsi con quel che c\'è, e dichiarare e accettare i limiti di validità di quello che scegliamo. Perché la predominanza delle ali estreme e del loro potere ricattaatorio diventa inammissibile nel caso di distribuzione unimodale (\"il grosso dell\'elettorato sta al centro, che caspita vogliono le frange estreme?\"), e viceversa diventa intollerabile l\'inciucismo e il moderatismo in caso di distribuzione bimodale (che è, nel bene e nel male, avallata dal sistema bipolare che ci siamo scelti dopo lo sconquasso di Tangentopoli). La soluzione non sta nel mezzo, purtroppo, ma in una serie di compromessi mobili, in un equilibrio dinamico.

Sul fatto che non ne usciamo più, beh... il genere umano è pieno di risorse (e questo è vagamente minaccioso 8-) )

420blues
01-01-70, 01:33
Autodesigniamoci saggi, chiudiamoci una settimana in una baita e riscriviamo la legge elettorale :-] :-] :-]
Sono ammessi ciloom e roor!

A parte gli scherzi...

Ma una tendenza unimodale (secca) non dovrebbe essere più in linea con un proporzionale? Magari con lo sbarramento al tot percento. Non questo orrido pateracchio che c\'è adesso, un proporzionale serio. Anche io, potendo scegliere, mi prenderei il maggioritario con premio di maggioranza -su base nazionale e non regionale, vista la disomogeneità del corpo elettorale. Ma me lo vedo più appoggiato a una configurazione bimodale. Solo un\'opinione, nulla più. Però secondo me la struttura \"risuona\" tra l\'unimodale e la bimodale. Va be\', a parte questo che sono dettagli, l\'elettore non colpisce sempre i vincitori precedenti perché abbiamo avuto 40 anni di DC, monocolore o pentapartito ma la zuppa era sempre quella... l\'alternanza c\'è da una quindicina d\'anni a questa parte.
Tre TV sono troppe. Da nessuna parte al mondo un privato può averne tante. Comunque, incompatibilità tra chi detiene i mezzi di comunicazione di massa e chi il potere politico, sia esso esecutivo o legislativo (quindi vale anche per i parlamentari dell\'opposizione).
Gli atteggiamenti antidemocratici mi pare che si sfoghino benissimo anche in Parlamento, basta vedere FI e Lega; se invece pensiamo al terrorismo armato, non ha modo di prendere piede, visto che neanche quando il mondo era diviso in blocchi la fantomatica e tanto invocata \"clsse operaia\" gli ha dato retta (e infatti il terrorismo ha colpito anche i rappresentanti di tale classe operaia, vedi Guido Rossa). C\'è però un\'eversione più subdola, che non usa le pistole ma punta allo sfascio ugualmente, e quella può prendere piede, e anzi ha preso piede e dilaga, fatta di totale mancanza di senso dello stato e delle istituzioni.

420blues
01-01-70, 01:33
No no per carità , non si stava meglio quando si stava peggio!!

Però non sottovalutiamo le calderolate, non sono frutto di un colpo di sole, e anche se non c\'è tantissima gente che \"attivamente\" gli va dietro a me spaventa la massa inerte, la famosa zona grigia, quelli a cui va bene un po\' tutto per quieto vivere, e che sono pronti a digerire qualsiasi stravolgimento dello stato di diritto e delle libertà individuali purché il processo avvenga lentamente e/o a spese non direttamente loro...

420blues
01-01-70, 01:33
L\' Assemblea Costituente di Enjoint :-]

No, non stiamo facendo la costituzione noi due, già il mio avatar potrebbe denotare un certo delirio di onnipotenza ma in realtà non è così :-]

Preparazione non comune? Boh, io mi limito a leggere il giornale, ho letto la costituzione (me ne avevano regalata una copia alle elementari per i 40 anni della carta) e un manuale di educazione civica al liceo, punto e stop

Le calderolate purtroppo si tengono a bada solo lavorando sul lungo periodo :-[
Io ci abito in mezzo e me la vedo ostica, anche se le città sono messe molto meglio delle campagne (per campagna qui in val padana si intende quel susseguirsi di capannoni e fabbrichette, ndr)
Mi pare fosse Gesualdo Bufalino a dire che l\'unica vera arma contro la mafia erano i maestri elementari, ed è vero in genere, secondo me, l\'unica è puntare tutto sulla scuola, non come sistema di indottrinamento ovviamente (ci mancherebbe altro) ma come palestra per l\'educazione civica dei piccoli cittadini. Dopotutto a scuola è la prima volta che i bambini sperimentano le difficoltà e le sfide dello stare insieme e del dover mettersi d\'accordo: c\'è quello che mena, quello che le prende, il diplomatico, l\'isolato... io odiavo andare a scuola ma dal punto di vista sociale mi è servito!
Per i più grandi, anche secondo me il maggioritario va bene, va be\' ovviamente con tutti i pesi e contrappesi necessari a mantenere l\'equidistanza fra i tre poteri (mettiamoci anche il Quarto!)
Ci vuole una legge decente sull\'informazione che limiti i danni della tv spazzatura visto che questo sfacelo è cominciato non con lo scoppio del bubbone tangentopoli ma all\'inizio degli anni 80 con il dilagare di tette e culi sul piccolo schermo. Non sono moralista. Il corpo umano nudo è sacrosanto e se posso faccio le mie vacanze in campi naturisti, ma non si può veicolarlo come feticcio. Oltretutto solo il corpo femminile: oggetto sessuale di libera compravendita con soldi e potere... e son più di vent\'anni che certa tv ci anestetizza con tutto questo... dai e dai, gli effetti si sentono.
Sul sistema elettorale, a me piaceva di più quello con i collegi più piccoli e soprattutto il voto di preferenza! Questa schifezza delle liste bloccate può dare il colpo di grazia al rapporto di disaffezione già marcata tra elettori ed eletti!
Anche il doppio turno non è male, costringe a mettersi d\'accordo. Poi bisogna vedere. Temo che il problema oltre che di contenitori sia anche di contenuti :-[
A me va anche bene decentrare sui comuni, che storicamente sono una parte importante d\'Italia e soprattutto funzionano, da che si è introdotta la nuova riforma elettorale per i sindaci sono state garantite sia l\'alternanza che la durata del mandato. Non so se lo stesso sistema sarebbe applicabile anche a livello nazionale, però. Magari in fondo basterebbe avere gente competente, quella funziona con qualsiasi sistema, anche con l\'estrazione a sorte (dov\'era, Atene che si era provato con l\'estrazione? non mi ricordo bene)

420blues
01-01-70, 01:33
Quoto Giovanni!

A me la proposta delle tre piante piace. Vuol dire che la probabilità che siano tutti maschi è 1/8, ossia in 7 casi su 8 avrai almeno una femmina. Mi sembra accettabile. E con tre piante è difficile che uno si metta a fare lo spacciatore (oltretutto una liberalizzazione del genere porterebbe a un abbassamento dei prezzi...)
Parliamo di libertà individuali allora. Il quadro è quello. Se le libertà sociali sembrano cosa abbastanza acquisita anche nella coscienza collettiva, per fortuna (e dopo troppe sanguinose guerre, dai e dai! Anche se non è il caso di abbassare la guardia), quelle individuali sono sotto minaccia. Sarà che la situazione internazionale fa comodo a molti, in particolare a quelli che le vogliono restringere, perché una minaccia esterna è sempre utile per addurre la scusa di \"ritornare alle nostre radici\", \"difenderei nostri valori\" e altre simili amenità , e con questo si vuo far credere che il \"bene\" stia tutto e solo in una data gerarchia di valori: dio patria e famiglia, a farla breve (famiglia eterosessuale unita nel matrimonio ovviamente, che secondo questi signori tutto il resto è cacca)
Per cui bisogna fare fronte comune ovunque queste libertà individuali, che non ledono i diritti degli altri (al massimo urtano la loro suscettibilità , ma questi sono problemi loro, sapeste le cose perfettamente legittime che stanno sulle scatole a me...), siano minacciate, anche se non ci toccano direttamente. Per cui, difendo la possibilità degli omosessuali di mettere su famiglia anche se sono eterosessuale, difendo la possibilità dei cittadini stranieri di avere una vita dignitosa nel rispetto e nella tutela delle leggi anche se non sono straniera, difendo la possibilità di diagnosi preimpianto sugli embrioni anche se non ho personalmente malattie genetiche, difendo la possibilità di pregare divinità qualsivoglia anche se non credo in nessuna (purché non si mettano a rompere interferendo loro nella mia vita), difendo la possibilità di non avere sanità di serie A o serie B anche se nella mia regione le cose funzionano meglio che in altre, eccetera. Non è altruismo: è solo senso pratico. Se un domani fossero i miei diritti, le mie libertà individuali, ad essere minacciate, come mi piacerebbe che si comportassero gli altri?
All\'inizio di non mi ricordo più quale film che veniva a parlare della Shoah, c\'era riportata la frase di un prete cattolico. \"Prima se la presero con gli ebrei, e io non li difesi perché non ero ebreo. Poi se la presero con i comunisti, e io non li difesi perché non ero comunista. Quindi arrivarono a me, ma non era rimasto più nessuno a difendermi\"

Il \"come\" è già una questione più difficile, ma a ben vedere le strade non sono poi tante. Studiare e diffondere conoscenze. Fare rete dal basso in modo da far sentire le istituzioni che ci siamo e non siamo apatici e siamo cittadini e non sudditi (anche perché con un ex re del genere... :-] )
E rendersi conto che sarà una strada lunga e difficile... ma che vittorie anche insperate sono possibili. C\'è Chomsky che fa sempre questo esempio: se solo cent\'anni fa avessero detto che un nero aveva gli stessi diritti di un bianco, lo avrebbero preso per matto. E invece, adesso hanno, sulla carta (sembra poco ma è fondamentale che ci sia, vedrete che succede se si stravolge una carta!), lo stesso diritto di voto, di istruzione, di sanità .

...
Poi il resto dipende dal censo purtroppo
:-o

420blues
01-01-70, 01:33
Per concezione storica, infatti, diffido delle avanguardie ;-)
Non ho nessuna mira salvifica sul mondo. Voglio solo poter fare appieno quello che so fare meglio, niente di meno, e niente di più. Non ha senso che mi inventi competenze per cui non sento passione così come non ha senso che soffochi altre passioni per cui sento competenza (scusa il bisticcio... l\'ora tarda... ho appena finito di lavorare...)
Questo come linea generale. Siamo diversi? E per fortuna :-] sai che palle se no :-]
Non ho neanche bisogno di sentirmi parte di una Causa. Faccio le cose perché le ritengo umanamente giuste, non per ideologia. Rappresento me stessa... non ho mai preteso di rappresentare qualcun altro. Cerco solo di dare il mio contributo, e se è utile, ben venga ;-)

PS stavolta sono stata sintetica :-P

420blues
01-01-70, 01:33
Vediamo di dare una risposta non ideologica!

Se è lo stesso sindaco che ha vietato la manifestazione elettorale in piazza di forza nuova e permesso lo svolgersi della Cannabis Tipo Forte senza che ci fossero casini (e al Palanord ce n\'era di \"nebbia\" che si alzava :-] ) non vedo come il problema possa dirsi di destra/sinistra. Cofferati, nel bene e nel male, c\'ha il pallino di fare rispettare le regole: tra etica e legge, lui sceglie la legge. Fa il sindaco? bene, deve fare il sindaco di tutti. Non vuol dire dare un contentino qui e un contentino lì, vuol dire avere chiari i limiti di quello che ciascuno può fare. Personalmente non credo che essere una persona di sinistra voglia dire \"ma sì, che bello, facciamo casino, facciamo quel caxxo che ci pare, che le regole sono un male e ciò che conta solo la solidarietà tra le masse deboli e oppresse\". Ok, in un bel romanzo di fantasia può funzionare, per gestire la realtà no. E ricordo tra le righe che, a voler essere proprio pignoli, l\'obiettivo del comunismo non era la dittatura del proletariato (che era solo un mezzo, tra l\'altro dimostratosi storicamente sbagliato... visto che la coscienza di classe non esiste più se mai è esistita, e il povero può essere str**zo esattamente quanto il ricco), ma la società senza classi ;-)
Quinci, non è che se la street rave parade non si fa è perché il sindaco è brutto e cattivo e fascista, mentre se si faceva era bello e buono e compagno. Il mondo libero da vincoli lo può volere il berlusca, che tanto c\'ha i soldi per accomodarselo come più gli pare...

PS non vorrei che qualcuno mi accusasse di fare il gioco dei sindaci-sceriffi. Se passate per Treviso, a tal proposito, badate che lì non è rispetto delle leggi, è xenofobia istituzionale (fuorilegge e fuori dal dettato costituzionale nonché dalla carta dei diritti umani), solo che nessuno dice niente perché è \"eversione soft\".