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DDW
01-01-70, 01:33
Non ho parol...la coinquilina...infame... :-Y se però si ubriacavano non diceva nulla....

rollala
01-01-70, 01:33
DROGA: INCAPACE DI COLTIVARE MARIJUANA, STUDENTE PROSCIOLTO
(ANSA) - MILANO, 23 GIU - Non aveva il pollice verde e quindi
non sarebbe stato in grado di portare a termine la coltura di 21
piantine di marijuana che erano appena germogliate nel suo
appartamento.Per questo il gup Enrico Manzi, ritenendo di
essere \"di fronte a un reato impossibile\" anche \"per l\'
inidoneita\' dell\'azione posta in essere\", ha prosciolto uno
studente universitario di 25 anni che condivideva un
appartamento a Milano con un amico che e\' stato riconosciuto
estraneo ai fatti.
Un terzo studente che viveva con loro ha invece patteggiato
tre mesi di reclusione (pena sospesa) perche\' era riuscito a
coltivare una pianta facendola crescere fino a piu\' di un metro
di altezza. In piu\' era stato trovato in possesso di poco piu\'
di un etto di hashish.
La vicenda e\' nata in seguito a una querela presentata nel
giugno del 2004 da una coinquilina, che aveva raccontato che i
ragazzi facevano uso di stupefacenti e tenevano una pianta di
marijuana nello sgabuzzino della casa. Qualche giorno dopo ci fu
una perquisizione nell\'abitazione dei tre giovani universitari.
Vennero ritrovate una pianta della specie \'Shiva skunk\' alta un
metro e 25 centimetri e 21 piantine dello stesso tipo in fase di
germinazione, chiuse in un armadio sotto l\'illuminazione
costante di un faretto, oltre a un panetto di 85 grammi e altri
32 grammi di hashish.
I tre finirono nei guai, accusati di concorso in violazione
della legge sugli stupefacenti. Agli inquirenti uno di loro
racconto\' di aver gia\' tentato di coltivare queste piante e che
l\'unica sopravvissuta era ammuffita in poco tempo. Un altro
nego\' ogni addebito e il terzo ragazzo, quello che poi ha
patteggiato, ammise le sue responsabilita\'. Cosi\' dieci giorni
fa il giudice ha prosciolto i due giovani, superando le
aspettative dei difensori, che avevano chiesto per i loro
assistiti il giudizio abbreviato.
Riguardo alle 21 piantine in germinazione, il gup Manzi,
oltre al fatto che si trovavano solo allo stadio di germogli, ha
ritenuto che \"il precedente fallimento di un\'analoga
coltivazione induce a ritenere\" che l\'aspirante coltivatore
\"fosse letteralmente inidoneo a portare a termine la coltura\".
Infine ha anche osservato che i semi sequestrati non erano stati
analizzati dagli investigatori. Pertanto \"il quadro che ne
deriva - scrive il giudice - e\' insufficiente per ritenere la
responsabilita\' degli imputati per la coltivazione delle 21
pianticelle: sussiste, in altre parole, il ragionevole dubbio
che ci si trovi di fronte ad un reato impossibile sia per la
inidoneita\' dell\'azione posta in essere sia per l\'incertezza
della esistenza stessa dell\'oggetto del reato\". (ANSA).