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Visualizza Versione Completa : Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!



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DDW
01-01-70, 01:33
:-]

madhatter
01-01-70, 01:33
Ferrero è un grande!! la penso esattamente come lui... speriamo che tutto il governo lo appoggi!!!

madhatter
01-01-70, 01:33
No ragazzi, guardate che la Turco è per la riduzione del danno...
E l\'ho sentita molto spesso, sia in tv che dal vivo, ribadire il concetto della non punibilità per il consumo.
In tanti anni ha sempre pensato in questo modo.

Cmq bellissima notizia, per le persone che ne hanno davvero bisogno.

aggiungo: ciao a tutti! ..che è da un bel po\' che nn scrivo....

:-)

barricate
01-01-70, 01:33
Bene così! Importante che si concretizzino tutte queste belle PAROLE....
Abbiamo bisogno di FATTI!! ;-)

barricate
01-01-70, 01:33
Il punto è quello !!!

filimagno
01-01-70, 01:33
COME MOLTI IMMAGINO HO I BRIVIDI SOTTOPELLE E I PELI INTIRIZZITI ALLA SOLA NOTIZIA..e visto e considerato che in questi giorni vado a riprendere la patente ...possso entrare in commisione medica un po piu a testa alta.

aspettiamo cmq gli esiti...e cerchiamo di fare pressione per i nostri 50 grammi o per le nostre 5 piantine.

dovra\' essere il nostro slogan...o 5 piante o 50 grammi.


propongo un pubblico quesito:

1-QUANTI SPINELLI VI FUMATE AL GIORNO MEDIAMENTE?(per \"mediamente\" intendo il lunedi o il giovedi,cioe\' giornate lavorative...e non la serata fra amici)

2-QUANTE VOLTE VI SIETE INFILATI CON LA MACCHINA O AVETE PROVOCATO UN INCIDENTE?

3-QUANTE VOLTE VI HANNO RITIRATO LA PATENTE?

le 3 risposte le allegherei volentieri al manifesto per i 50 grammi o le 5 piante da inviare al ministro ferrero e turco.


ciaooooooooooooofili

filimagno
01-01-70, 01:33
IVAN DICE:\"oggi sono in vena di domande idiote.
Domanda:

Ma se tu Turco...(l\'onorevole non l\'ottomano) mi dai la possibilità di portarmi appresso ADDIRITTURA un grammo di THC (non si saprà mai esattamente a quanta erba che hai intasca corrisponde) ma non mi dai la possibilità di coltivarmela...e tanto meno la fai vendere dalle farmacie...o addirittura dal tabaccaio...io dove (cazzo) la devo prendere?
Sono napoletano...da me la vende la camorra...o non lo sai Turco? (sempre l\'onorevole)

Se qualcuno sapesse rispondermi gliene sarei grato! \"

fili risponde:
MAN.....RIESCO SOLO A QUOTARTI STRAFOTTUTAMENTE...PERCHE\' ANCH\'IO GIURO NN RIESCO A CAPIRE QUESTE STERILI TABELLE CHE NN GUARDANO IN FACCIA AI BISOGNI DI PROCACCIARSELA!!! ;-)

rouge
01-01-70, 01:33
Ho sentito di una proposta di Ferrero (http://www.enjoint.net/modules.php?name=Splatt_Forums&file=viewtopic&topic=2777&forum=27) , collega di partito di Caruso.
Anche Bulgarelli, ha presentato in senato un ddl favorevole alla cannabis (http://www.senato.it/leg/15/BGT/Schede/Ddliter/25513.htm)
Su alcuni argomenti la stampa ci massacra i testicoli (vedi la fininziaria e le varie ingiustizie in cui incomberanno i poveri avvocati e dentisti... o il terribile indulto che sembra sia stato dato solo ai delinquenti più incalliti), mentre sulle leggi, o fatti che interessano a noi, parlano il meno possibile! :-Y
O ne fanno parlare giovanardi, il minimuccioli e la schiera di \"don\" delle comunita di recupero (recupero di soldi per loro! :-Y )
Benvenga anche la proposta di Caruso, basta che si diano una mossa! ;-)
Booommm!!!


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: rouge il 19-10-2006 23:11 ]

rouge
01-01-70, 01:33
la prestigiacomo, da buona madre, sarà felice di sapere suo figlio al sicuro in galera perchè ha seminato una piantina,... magari per la stessa curiosità con cui lei ha fumato lo spinello a 18 anni.

Giovanardi e i soliti personaggi collegati al business delle milionarie comunità terapeutiche, stanno lanciando una campagna contro le modifiche sulla legge fini giovanardi, e dovremo abituarci a sto genere di articoli fasulli e pieni di demagogia da onorata società .
Non hanno certo il coraggio di un confronto, e adottano i mezzi più subdoli per convincere gli inconsapevoli!

Booommm!!!!
Booommm!!!!

rouge
01-01-70, 01:33
Gli svizzeri chiamano perugini \"il talebano\"
Io lo chiamo pezzo di merda!
Questo Anslinger di montagna (http://www.green-coop.ch/speciale.perugini/index.html) deve essere un figlio illegittimo di muccioli... dalla foto gli somiglia parecchio.

Il bambace, quello che ha scritto il pezzo, ha un sacco di articoli suoi in giro sui stit di an, azione giovani ecc, perciò si può immaginare di che parrocchia faccia parte, e che idee abbia della libertà altrui!
Booommm!!!!

rouge
01-01-70, 01:33
Sempre sul viscido perugini...
Fonte (http://verdi-ti.ch/modules/news/)
Il nuovo governo italiano, che non sempre appare esaltante nel suo operare, ha preso una piccola, ma determinante decisione positiva col decreto della ministra Livia Turco che migliora sensibilmente la politica della canapa, come illustrato da questa gazzetta. Con grande tempismo, lo zar della droga ticinese, il pp Antonio Perugini, oggi deplora e condanna la decisione italiana. Questo piccolo magistrato di provincia, oltre tutto provinciale, non può rassegnarsi al tramonto del suo idolo, il postfascista Fini autore dell\'attuale legge liberticida antidroga. Promette di darsi da fare per arginare il pericolo di una rinascita della coltura della canapa in Ticino, prendendosela intanto contro le coltivazioni sulle terrazze e negli orti che criminalizza in netto contrasto con la Lcan, la legge ticinese sulla canapa che non richiede autorizzazione per coltivazioni a uso personale. La sua crociata del 2003 si è risolta, salvo un paio di casi, in condanne con la condizionale, dopo diecine di retate a mano armata il cui costo per lo Stato non è mai stato rivelato. Un altro esempio del conflitto fra legge e Giustizia.

Giorg

rouge
01-01-70, 01:33
Che la sinistra sia inquinata da centristi come rutelli , mastella e altri, è una triste realtà , ma per fortuna sono ben diversi dai cani sciolti di silvio, sempre pronti ad abbaiare le minkiate che detta il capo, ed eventualmente rettificarle il giorno successivo.

Per altri argomenti una qualche ragione potrebbero (magari) anche avercela, ma sulla questione droghe o sugli stili di vita alternativi, si muovono come la \"Santa inquisizione\" ... Tolleranza zero, Trattamento sanitario obbligatorio, galera, comunità di recupero, sputtanamento e privazione dei più elementari diritti civili.
Booommm!!!

rouge
01-01-70, 01:33
Si sa che Livia parla di droghe per lavoro e che non abbia nemmeno la più lontana idea della qualità della vita di chi ha deciso di assumere le sostanze che meglio crede.
Per fortuna non si muove solo lei, e oltre al ministro Ferrero ci sono altri che si sbattono.
Cliccando sul collegamento verso la fine, si può vedere il disegno di legge preparato dai verdi, e lunedì ci sarà un incontro a Milano con un sacco di persone con le idee più chiare della volenterosa ma demotivata Turco....
Boooommmm!!!!
-----------------------------

Invito
======
PER USCIRE DA UNA DISASTROSA GUERRA ALLA DROGA
PROMUOVIAMO UNA LEGGE CIVILE,
ABROGHIAMO LA LEGGE FINI-GIOVANARDI

Lunedì 27 novembre alle ore 11 - Camera del Lavoro - Sala De Carlini - Corso di Porta Vittoria 43, Milano

Appare lontano il 27 giugno del 2003 quando si presentò alla Camera del Lavoro di Milano il Cartello \"Dal penale al sociale\" e la proposta di legge sulle droghe alternativa a quella del governo.
Per anni un movimento composito, fatto di associazioni di operatori e di consumatori, del volontariato e del sindacato, del mondo del diritto e della cultura, di tanti cartelli e di diverse reti nazionali, ha contrastato efficacemente la crociata punitiva di Fini e Giovanardi. Solo un colpo di mano contro il Parlamento ha consentito l\'approvazione della legge più proibizionista d\'Europa.
Sono passati sei mesi dal varo del governo Prodi e finora le leggi criminogene sull\'immigrazione, sulla recidiva e sulle droghe non sono state abrogate e continuano a manifestare i loro effetti. Un piccolo passo è stato ora fatto con il decreto che aumenta la dose di cannabis detenibile per uso personale senza incorrere in sanzioni penali. E che ce ne fosse bisogno lo testimoniano, da ultimo, anche i dati forniti alla Camera dal ministro Livia Turco: gli arresti nel periodo 1° maggio-31 ottobre 2006, rispetto allo stesso periodo dell\'anno precedente, indicano che sono aumentati del 10,1% gli arresti per possesso di hashish, quelli per possesso di marijuana sono cresciuti addirittura del 63,9% e quelli per possesso di piante intere di cannabis hanno visto un incremento del 17,85%.
Ma questo pur prudente passo ha immediatamente provocato una significativa dissociazione dentro la maggioranza di centrosinistra: 51 parlamentari, in plateale contraddizione con il programma dell\'Unione, cioè della coalizione per la quale sono stati eletti, hanno preso pubblicamente posizione contro il decreto Turco.
Del resto, vergognose dissociazioni vi sono state anche riguardo l\'approvazione dell\'indulto, che ha temporaneamente disinnescato la bomba delle carceri. Una bomba che, nonostante il decreto Turco, sarà a breve reinnescata dagli effetti della legge sulle droghe Fini-Giovanardi, se essa non verrà al più presto sostituita da una nuova normativa.
I fatti parlano chiaro: i consumatori continuano a essere incriminati; a Bologna la magistratura arriva addirittura a configurare l\'aggravante di antiproibizionismo. La realtà è che l\'applicazione della legge sta avendo pesanti conseguenze.
L\'agenda governativa nel merito, nonostante la disponibilità di molti, a partire dal ministro Ferrero, appare a tutt\'oggi bloccata.
La battaglia deve allora riprendere con forza: non solo sulla abrogazione della Fini-Giovanardi, ma anche per una legge di riforma della Jervolino-Vassalli, attorno alla quale si discute ormai da anni.
Proponiamo un appuntamento e una conferenza stampa per presentare i contenuti della proposta di legge di depenalizzazione che ha come primi firmatari i deputati Boato, Leoni, Ruggeri, Mascia e Buemi (atto Camera n. 34) (il testo integrale è reperibile su: http://www.fuoriluogo.it/documenti/pdf/pdl34_boato.pdf)

lunedì 27 novembre alle ore 11
Camera del Lavoro
Sala De Carlini
Corso di Porta Vittoria, 43
Milano

Sarà l\'occasione per definire l\'agenda del prossimo anno verso politiche ragionevoli, rispettose del diritto e dei diritti, in nome di un welfare dell\'inclusione.

Hanno garantito la loro presenza:
on. Marco Boato (primo firmatario della proposta di legge), Vittorio Agnoletto (europarlamentare), Maurizio Baruffi (Forum Droghe), Paolo Beni (Arci), Giuseppe Bortone (CGIL), Claudio Cippitelli (CNND), Franco Corleone (Forum Droghe), Riccardo De Facci (CNCA e Coop Lotta all\'Emarginazione), Sandro Del Fattore (CGIL), Tana De Zulueta (parlamentare), Patrizio Gonnella (Antigone), Corrado Mandreoli (CGIL Milano), Francesco Maisto e Alessandro Margara (magistrati), Franco Marcomini (Dip. Tossicodip. Padova), Francesco Piobbichi (consulente ministro Ferrero), Susanna Ronconi (Forum Droghe), Achille Saletti (Saman), Fabio Scaltritti (San Benedetto), Sergio Segio (Forum Droghe), Stefano Vecchio (Dip. Tossicodip Napoli).

Info:
http://www.fuoriluogo.it

favolantica_delete
01-01-70, 01:33
Da quanto si legge su antiproibizionisti.it sembra che Ferrero stia rifacendo l\'intero DDL. Speriamo bene! ;-)

favolantica_delete
01-01-70, 01:33
Se non accelerate i tempi, cari Dei dell\'Olimpo, vi verremo a trovare tutti insieme. Marceremo per e su Roma partendo da ogni punto dell\'Italia e non 8-)

favolantica_delete
01-01-70, 01:33
Amiamolo!
Cossiga (http://droghe.aduc.it/php/articolo.php?id=15651)

favolantica_delete
01-01-70, 01:33
Dal Corriere di Como

Marijuana, il procuratore ticinese: «Temo un incremento dei traffici»
MARIJUANA / Antonio Perugini, procuratore del Ticino, commenta il recente \'decreto Turco\' che raddoppia la quantità di cannabis a uso personale
«Un provvedimento pericoloso. Gli adolescenti sono più a rischio. Bisogna difenderli»




Prima, una premessa: «Non voglio interferire sulle decisioni del governo italiano».
Poi, il giudizio: «Temo un incremento dei traffici di marijuana tra Italia e Svizzera. Perciò credo che il recente \'decreto legge Turco\' sia pericoloso e preoccupante: lancia un messaggio devastante, rischia di alimentare i mercati dell\'illecito».
Antonio Perugini, procuratore pubblico del Canton Ticino, boccia senza riserve il decreto del ministro della Salute, Livia Turco, che ha raddoppiato la quantità legale di principio attivo di cannabis per uso personale (da 500 a 1.000 milligrammi).
«Noi abbiamo già pagato gli aspetti di una vicenda simile - continua Perugini - Tra il \'98 e il \'99 arrivò la proposta di depenalizzazione del consumo di queste sostanze. Fu sufficiente a scatenare i produttori di canapa, e in tre anni in Ticino i negozi che la vendevano, spacciandola per cosmetico o deodorante, passarono da 1 a 75. Eravamo diventati un supermercato dell\'erba. I ragazzini iniziavano a fumarla a 12 anni; abbiamo dovuto riconoscere l\'invalidità a diverse persone tra i 18 e i 25 anni per le conseguenze di queste droghe. Si consideri dunque anche il costo sociale di certe decisioni». Poi, in Svizzera arrivò il giro di vite, e i canapai chiusero.
Lo scenario che si prospetta in Italia è così inquietante\'
«Tollerare il consumo di queste sostanze significa tollerarne anche la produzione. Come per ogni mercato, anche quello degli stupefacenti è regolato da domanda e offerta: se aumenta la domanda, deve aumentare anche l\'offerta. E da qualche parte la droga arriva».
Da dove\'
«In Italia non è prevista la produzione. La via passa ancora dal Nord».
Quindi sarete coinvolti anche voi, indirettamente\'
«Certo, e come magistratura dovremo vegliare su questo traffico diretto in Italia, che potrebbe riprendere a cavallo delle frontiere. Alzeremo la guardia».
Come giudica il \'decreto Turco\'\'
«Pericoloso e preoccupante. E non credo al fatto che possa snellire la burocrazia della magistratura. Anzi. Complica il compito agli inquirenti. Per risalire allo spacciatore occorre partire dal consumatore, ma se questi si trincera dietro la legittimità dell\'uso personale, l\'inchiesta può arenarsi».
Il paragone di Perugini è semplice: in Svizzera a cavallo del 2000 arrivò una proposta di legge - poi bocciata - che lasciava presagire un certo lassismo nei confronti della droga leggera. E in pochi mesi si scatenò il caos. La preoccupazione del procuratore è che si ripeta in Italia quanto accaduto in Svizzera, con l\'aggravante di un incremento dei traffici tra il Nordeuropa e le province italiane di confine, Como e Varese in testa. «È sufficiente che dall\'Italia arrivi un segnale (il decreto, ndr) per far \"riattivare\" tutti i mediatori di questi traffici.
«Un ultimo appunto - conclude Perugini - La scelta italiana non tiene conto dell\'età . Bisogna proteggere gli adolescenti, nei quali l\'effetto del Thc (principio attivo dei cannabinoidi, ndr) risulta molto più dannoso».


Andrea Bambace

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01-01-70, 01:33
Canapa terapeutica
Sondaggio \"choc\": il il 91,7 per cento degli italiani favorevole al\'uso medico della cannabis.
Corleone: sconfitta per il moralismo e l\'ideologismo repressivo.


Gli italiani si sono schierati compatti a favore dell\'uso terapeutico della cannabis. E\' questo il risultato di un sondaggio condotto da Staibene.it in collaborazione con l\'Istituto di medicina sperimentale del Cnr: quasi 9 su 10 (87,5%) sono favorevoli, pochi (il 9,7%) i contrari, e ancora meno (il 2,8%) coloro che rispondono \'non so\'. Inoltre, il 91,6% ritiene opportuno avviare anche in Italia la sperimentazione scientifica sugli effetti della marijuana. Solo il 7% dice che e\' necessario portare avanti nuove ricerche in quanto esistono gia\' medicinali che hanno gli stessi effetti. Gli italiani si dividono quasi a meta\' alla domanda se l\'uso di questi farmaci e\' l\'anticamera della liberalizzazione delle droghe leggere: il 50% ha risposto di no, il 40,8% ha detto si\' e il 9,2% non so.

Il risultato di questo sondaggio assai autorevole \'\'segna una sconfitta clamorosa per il moralismo e l\' ideologismo repressivo che e\' spesso esaltato dagli on. Gasparri e La Russa\'\'. Lo afferma il presidente del Forum Droghe, Franco Corleone, commentando i risultati del sondaggio sull\' uso terapeutico della cannabis. \'\'La percentuale di consenso all\' utilizzo terapeutico della cannabis e\' una manifestazione dell\' Italia laica, civile, tollerante che si e\' espressa molte volte a favore dei diritti civili. In questa occasione - sottolinea l\' ex sottosegretario alla giustizia - si manifesta anche il consenso al sostegno e all\' aiuto per superare la sofferenza di malati. Coloro che hanno preteso alcuni anni fa la sperimentazione del metodo Di Bella, dovrebbero inchinarsi alla volonta\' del 90 per cento dei cittadini che sono favorevoli alla sperimentazione scientifica sugli effetti della marijuana. E\' un buon segno che tante persone dimostrino di non avere paura e terrore di una pianta che non ha mai ucciso nessuno, e che puo\' avere effetti benefici. Questo risultato e\' in sintonia con i referendum in California e in altri otto stati americani, e con la sperimentazione in atto in Gran Bretagna\'\'.

fonte fuoriluogo.it
qui (http://www.fuoriluogo.it/highlights/sondaggio_canapa.html)

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01-01-70, 01:33
Un rapporto realizzato da analisti favorevoli alla legalizzazione sulla base di dati governativi
Usa, la marijuana è la coltivazione più redditizia
La produzione, aumentata di 10 volte negli ultimi 25 anni, è pari a 35 miliardi di dollari




Los Angeles, 19 dic. (Adnkronos) - E\' la marijuna la coltivazione più redditizia negli Stati Uniti che, con una produzione locale pari a 35 miliardi di dollari, supera di gran lunga prodotti agricolo simbolo dell\'agricoltura statunitense \'\'legale\'\', come il grano ed il granturco. E\' quanto scrive oggi il \'Los Angeles Times\' citando un rapporto, realizzato da analisti politici legati al movimento per la legalizzazione della cannabis, che si rifà a statistiche governative. Lo studio prova come la produzione della marijuana sia aumentata dieci volte negli ultimi 25 anni.

\'\'Nonostante gli sforzi costanti dell\'anti-droga, non riescono ad eliminare questa coltivazione\'\', ha dichiarato Jon Gettman, uno degli autori del rapporto convinto che sarebbe più utile considerare la marijuana alla stregua del tabacco e dell\'alcol, permettendo al governo federale di incassare tasse sulla sua produzione e di varare leggi per controllarne e limitarne la distribuzione soprattutto tra i minorenni. \'\'Non solo il problema è cresciuto in termini di ampiezza delle coltivazioni, ma la produzione si è diffusa in tutto il Paese\'\', ha aggiunto Gettman.

Ben un terzo della marijuana prodotta negli Stati Uniti cresce in California, dove la produzione è pari a 13,8 miliardi di dollari.

Ivan_il_terribile
01-01-70, 01:33
oggi sono in vena di domande idiote.
Domanda:

Ma se tu Turco...(l\'onorevole non l\'ottomano) mi dai la possibilità di portarmi appresso ADDIRITTURA un grammo di THC (non si saprà mai esattamente a quanta erba che hai intasca corrisponde) ma non mi dai la possibilità di coltivarmela...e tanto meno la fai vendere dalle farmacie...o addirittura dal tabaccaio...io dove (cazzo) la devo prendere?
Sono napoletano...da me la vende la camorra...o non lo sai Turco? (sempre l\'onorevole)

Se qualcuno sapesse rispondermi gliene sarei grato!

vandrake
01-01-70, 01:33
Tutte belle parole,posso detenere il doppio di che cosa???Dove posso comperare sta cannabis???Al supermercato????? Molto bene per il dronabinol così la prossima volta non finirò in carcere,ma per la sanità costa 250 euro la confezione.Se si è malati perchè non mi lasciano fare 3 piante che sono molto meglio del dronabinol e non faccio spendere nulla al servizio sanitario,ma se non si alimenta le narcomafie,bisogna alimentare le lobbie farmaceutiche???????stiamo a vedere cosa succede????????Tante belle parole!!!!!!!!!!!!Ricordate gente che siamo in ITALIA.

vandrake
01-01-70, 01:33
Caro Ivan,la domanda idiota me la pongo anch\'io,posso detenere il doppio di chè??????????dove la compro sta roba??dal tabaccaio ne sarebbe felice!!!??Vado in farmacia???? DOVE????? posso detenere una cosa che non si trova!!!!!!Altra cosa il dronabinol ,molto bene mi serve,ma perchè devo costare al servizio nazionale 250 euro la scatola dato che non è molto efficace come l\'erba grezza.NON VOGLIO MOLTO,LE MIE TRE PIANTE,che almeno riesco a vivere in pace per quel che mi resta. MA SUBITO PERO,non so se l\'anno prossimo sono ancora quà ,speriamo bene.
Mi hanno tagliato le gambe e le ali non riesco più a vivere decentemente,senza le mie piantine,speriamo di arrivare a settembre.

vandrake
01-01-70, 01:33
A me non interessa vendere,voglio solo produrmi una pianta che vi assicuro che a me fa molto BENE,mi fa passare i miei mal di testa e vari altri malori che ho,anche il mio medico è daccordo,però al momento non si può.Vorrei che anche qualche politico di dx provasse a trovarsi nei miei panni e facesse un qualche ciclo di chemio per vedere se poi non è daccordo con me.Sto aspettando di fare un\'altro ciclo e spero di poter fumare in pace anche pechè non so se mi resta tanto tempo per aspettare i vari FINI o GIOVANARDI spero godano sempre di ottima salute.Non possono speculare sulla nostra salute per un partito o un\'altro.

vandrake
01-01-70, 01:33
i farmaci con thc sintetico non sballano,quelli con thc naturale invece SI e hanno un bel effetto, li preferisco anche se sono più difficili da procurarsi.SPERIAMO BENE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

OldGoblin_deleted
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
26-06-2006 alle ore 13:43, Serp :
alla faccia di tutti quei disfattisti sfigati che per fare i falsi intellettuali e modaioli dicono \"non c\'è differenza tra destra e siniostra\", la politica è tutta merda, non faranno mai niente, solo parole, etc....
è ora di smetterla con puttanate del genere, oggi il governo ci ha dato un segnale forte di volontà di cambiamento, ora possiamo scegliere se continuare a fare i disfattisti modaioli (come purtroppo ho visto fare da alcuni, per fortuna pochi, anche all\'interno di questo forum...) e mandare a puttane quest\'occasione, oppure possiamo rimboccarci le maniche e cominciare a farci sentire attivamente per scrivere questa legge col governo!
Io ho già fatto la mia scelta.
AVANTI POPOLO!

</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>


con i segnali non ci faccio nè ganja, nè birra...
spero tanto che questi segnali si concretizzino in fatti, e spero anche che questa sinistra si riveli valida come ha cercato di venderci... perchè gli altri 5 anni di sinistra non erano poi così concreti...

OldGoblin_deleted
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
26-06-2006 alle ore 15:31, rollala :
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
26-06-2006 alle ore 14:24, OldGoblin :

con i segnali non ci faccio nè ganja, nè birra...
</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

Bisogna avere un buon grado di valutazione del segnale 8-)

...ora bisogna solo aspettare domani

...SANITA\': TURCO ILLUSTRA PROGRAMMA DOMANI IN COMMISSIONE CAMERA =
Roma, 26 giu. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Il ministro della
Salute, Livia Turco, presentera\' il programma del Governo sulla
sanita\' domani, alle 14.00, durante l\'audizione in Commissione Affari
sociali della Camera.
Seguira\' una conferenza stampa, alle ore 16.00, presso la sala
stampa della Camera.

8-)

</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

chiaro come il sole, Rollala :-)
questo è un ottimo segnale, ed esposto come notizia, in una maniera e una forma molto positivi, e se vuoi giornalisticamente professionale...

ma... noi vogliamo anche l\'arrosto, oltre al resto... :-) :-]

OldGoblin_deleted
01-01-70, 01:33
come dicevo nell\'altro post sul Lazio...
esiste una legge che obbliga chi vuole vendere in italia, a rivelare la formula del medicinale... quindi si potrebbe benissimo riprodurre, visto che questo sembra essere l\'andazzo della farmacologia italiana e della ricerca (il motto è: la pappa pronta arriva da fuori, allora perchè ricercare???)...

OldGoblin_deleted
01-01-70, 01:33
già ... il momento è delicato, e un movimento sbagliato potrebbe compromettere il tutto... già altrove (svizzera) leggi avventate hanno rovinato il volgere a tempi migliori della situazione canapa, e l\'avventatezza ha provocato una regressione della legge...
quello che sfianca è la lungaggine dei tempi... e anche quest\'anno l\'outdoor alla LUCE DEL SOLE è andato perduto...
confidiamo nell\'anno prossimo :-)

OldGoblin_deleted
01-01-70, 01:33
si, ma io vorrei vedere un pò di fatti, NO pugnette politiche... dai...

OldGoblin_deleted
01-01-70, 01:33
Sarebbe fantastico se qualcuno potesse registrare la diretta, e fare un resoconto da comune mortale a comuni mortali (aka NON prettamente giornalistico all\'italiana, per intenderci)...

Qualcuno si offre volontario?

OldGoblin_deleted
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
12-07-2006 alle ore 19:40, F4ttone :
Sollevo un\'altra questione che penso sia importante.

Per quanto riguarda i controlli sui lavoratori? Mi spiego: l\'Italia è la patria del garantismo; ma sarete d\'accordo con me che non è auspicabile ritrovarsi su di un autobus con l\'autista fatto. In Olanda i controlli sono assidui per certi lavori, diciamo, \"critici\", se vieni trovato positivo perdi il posto.
In Italia saremo disposti a sottoporci (sempre parlando di alcuni impieghi, non di tutti) a controlli assidui e mirati? Oppure assisteremo ad un\'ondata di richieste alla Corte Costituzionale rivendicando il nostro inviolabile diritto alla privacy, alle libertà personali, etc... etc... etc...?

Scrivo per sollevare la questione e per cercare insieme possibili proposte anche su questo, perchè personalmente non mi è venuto in mente ancora niente :-]

Forse una volta regolamentato l\'uso di cannabis e derivati basterebbe dire: Se fai tali lavori non puoi fumare, perchè metteresti al rischio la vita altrui e quindi ti controlliamo, se sgarri perdi il posto. Ma boh, non ne sono molto convinto...

</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

Secondo me invece occorrerebbe che in questi casi, così come per la guida di mezzi di trasporto, si pensasse ad un TEST VERITIERO, e non che riveli se un mese fa uno ha fumato o meno, come c\'è per l\'alcool. Se io l\'altra sera ero ubriaco, oggi posso guidare, se avessi fumato, oggi non potrei guidare...
occorre un\'altra base di analisi.

OldGoblin_deleted
01-01-70, 01:33
Ricollegandomi al discorso sull\'uso terapeutico in corso nel post Modena...


Nel caso si porti avanti un discorso di terapeutico, occorrerebbe coinvolgere medici che gestissero un\'elenco di patologie, anche le più leggere, quali l\'insonnia, la depressione, e la pericolosa anoressia... questo sarebbe uso terapeutico, estendendola dal diritto sacrosanto dei malati terminali. Non deve essere solo un aiuto per arrivare all\'ultimo giorno, ma dovrebbe essere un aiuto che alleggerisca il male di vivere di questi tempi...

Ogni tanto mi chiedo perchè il popolo è così escluso dalla politica e deve solo subire leggi che non ha voluto... tasse a parte.

OldGoblin_deleted
01-01-70, 01:33
bèh, il curling è di per sè uno sport rilassante, se poi si arriva già rilassati :-]

eviterei comunque quegli sport con INTENSA attività fisica o di per sé pericolosi.
Pensandoci... quali altri sport, oltre a questi due, e forse le bocce?

Estendendo il discorso ai passatempi: gli scacchi. Lì c\'è da perdere il senso del tempo, e viverlo in una diversa dimensione...

OldGoblin_deleted
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
11-08-2006 alle ore 15:24, Diz :
ma le medicine con il thc sballano?

</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

Per la prevenzione di alcune disfunzioni quali l\'ostruzione delle arterie, aka arteriosclerosi/infarti, è sufficiente una dose minimissima di principio attivo, che addirittura non sarebbero sufficienti ad alterare le funizioni cerebrali...

crisis
01-01-70, 01:33
a me invece sa proprio di no, non dovrebbero sballare

Wizard
01-01-70, 01:33
la notizia è un segnale positivo (ogni tanto...) spero che, almeno la modifica alle tabelle arrivi in tempi brevissimi e subito dopo (un passetto alla volta, ma con un bel ritmo :-] ) la possibilità di crescersela nella quiete domestica... :-D :-D :-W [addsig]

rollala
01-01-70, 01:33
+++ DROGA: TURCO, ELEVERO\' LIMITE CANNABIS USO PERSONALE+++
SENZA REATO SPACCIO, EVITANDO ARRESTO E CARCERE


(ANSA) - ROMA, 26 giu - Saranno subito ridefiniti i
quantitativi massimi di cannabis detenibili senza incorrere
nello spaccio. Lo ha annunciato il ministro della salute Livia
Turco: \"E\' mia intenzione - afferma Turco in un messaggio
inviato al ministro della Solidarieta\' sociale, Paolo Ferrero,
in occasione della Giornata internazionale contro la droga -
elevare, con atto amministrativo, il quantitativo massimo di
cannabis detenibile senza incorrere nella presunzione di spaccio
e in provvedimenti punitivi fino all\'arresto e al carcere\".


(segue).
8-)

(2)

(ANSA) - ROMA, 26 giu - Facendo riferimento all\'attuale legge
Fini-Giovanardi, \"fermo restando che e\' indispensabile un nuovo
intervento per modificare radicalmente alcune previsioni di
quella legge - ha sottolineato Turco - in particolare quelle che
equiparano, ai fini delle conseguenze sanzionatorie, il possesso
e l\'uso di cannabis al possesso e all\'uso di droghe \'pesanti\',
ritengo che alcuni interventi correttivi possano essere operati
subito sul piano amministrativo, anche prima della modifica
della legge\". A questo proposito, il ministro ha infatti
spiegato che e\' sua \"intenzione elevare, con atto
amministrativo, il quantitativo massimo di cannabis detenibile
senza incorrere nella presunzione di spaccio e in provvedimenti
punitivi fino all\'arresto e al carcere\". Inoltre, sempre con
atto amministrativo, ha proseguito Turco, \"vorrei rendere piu\'
agevole la prescrizione di medicinali a base di \'Dronabinol\'
(principio attivo analogo a quello della cannabis), ancora non
in commercio in Italia, ma da tempo utilizzati in altri Paesi,
anche europei, per alleviare le sofferenze di malati affetti da
HIV, sclerosi multipla, tumore e altre gravi patologie\".
(ANSA).

:-]

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: rollala il 26-06-2006 12:31 ]

rollala
01-01-70, 01:33
GIORNATA CONTRO LA DROGA, IL MESSAGGIO DI LIVIA TURCO

[9Colonne] - Roma, 26 giu - In occasione dell\'odierna Giornata internazionale
contro l´uso e il traffico illecito di droga promossa dalle Nazioni Unite, il
Ministro della Salute Livia Turco ha inviato il seguente messaggio al Ministro
della Solidarietà Sociale Paolo Ferrero: \"Caro Ministro, l\'odierna Giornata
internazionale contro l\'uso e il traffico illecito di droga promossa dalle
Nazioni Unite, giunge alla vigilia dell\'iniziativa di Governo per la riforma
della legge sulla droga varata dal Governo Berlusconi. Il Ministero della
Salute, concorrerà con molta convinzione alla predisposizione del nuovo
provvedimento come previsto dal programma dell\'Unione. Ma l\'iniziativa non si
fermerà alle indispensabili modifiche legislative. Con le Regioni, la Pubblica
Istruzione e il Ministero delle Politiche Giovanili vogliamo infatti mettere a
punto un programma di \"prevenzione primaria\" e di \"prevenzione secondaria
precoce\", ancora poco diffusa nel nostro Paese, i cui destinatari sono i
giovani che presentano iniziali comportamenti di consumo di sostanze
stupefacenti [di tipo eccezionale, situazionale o ricreativo], oltre che la
verifica dello stato della rete dei servizi territoriali e delle opportunitÃ
del reinserimento sociale. Per questo intendo anche istituire una Consulta
sulle tossicodipendenze con gli operatori del pubblico e del privato, le
associazioni familiari e dei consultori per promuovere insieme gli interventi
e le politiche necessarie. Per quanto riguarda invece l\'attuale legge
\"Fini-Giovanardi\", fermo restando che è indispensabile un nuovo intervento per
modificare radicalmente alcune previsioni di quella legge, in particolare
quelle che equiparano, ai fini delle conseguenze sanzionatorie, il possesso e
l\'uso di cannabis al possesso e all\'uso di droghe \"pesanti\", ritengo che
alcuni interventi correttivi possano essere operati subito sul piano
amministrativo, anche prima della modifica della legge. E\' infatti mia
intenzione elevare, con atto amministrativo, il quantitativo massimo di
cannabis detenibile senza incorrere nella presunzione di spaccio e in
provvedimenti punitivi fino all\'arresto e al carcere. Inoltre, sempre con atto
amministrativo, vorrei rendere più agevole la prescrizione di medicinali a
base di \"Dronabinol\" [principio attivo analogo a quello della cannabis],
ancora non in commercio in Italia, ma da tempo utilizzati in altri Paesi,
anche europei, per alleviare le sofferenze di malati affetti da HIV, sclerosi
multipla, tumore e altre gravi patologie\" :-]

SANITA\': TURCO ILLUSTRA PROGRAMMA DOMANI IN COMMISSIONE CAMERA =
Roma, 26 giu. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Il ministro della
Salute, Livia Turco, presentera\' il programma del Governo sulla
sanita\' domani, alle 14.00, durante l\'audizione in Commissione Affari
sociali della Camera.
Seguira\' una conferenza stampa, alle ore 16.00, presso la sala
stampa della Camera.
8-)

rollala
01-01-70, 01:33
DROGA: FERRERO, STO LAVORANDO A UN NUOVO DDL =
(AGI) - Roma, 26 giu. - Il ministro della Solidariieta\'
sociale, Paolo Ferrero, sta lavorando a un nuovo disegno di
legge sulle tossicodipendenze che \"mentre si abroga la legge
Fini-Giovanardi, sia in grado di costruire una normativa di
ispirazione piu\' europea\". Lo ha detto lo stesso ministro
arrivando al convegno dedicato al tema delle tossicodipendenze
nella giornata mondiale di lotta agli abusi e alle dipendenze
da sostanze. La nuova normativa, ha spiegato il ministro, sara\'
centrata sui \"quattro pilastri\" su cui si fonda la lotta alla
droga, cioe\' quelli della cura, della prevenzione, della
riduzione del danno e della lotta al narcotraffico. Il ministro
ha insistito sulla necessita\' di operare una netta distinzione
fra le droghe leggere e quelle pesanti, dividendo nettamente il
consumo dallo spaccio \"combattendo da una parte le narcomafie e
dall\'altra depenalizzando il consumo di droghe leggere e
togliendo le sanzioni amministrative\".
Nella strategia di riduzione del danno, che sara\' prevista
nella legge, - ha preciisato Ferrero - \"le regioni decideranno
le forme di sperimentazione da attuare\". Quanto alle
\"narcosalas\' - ha concluso - \"non sono nel programma di governo
e non le sto riproponendo; ma sono tanti gli strumenti da
utilizzare e tante le forme attraverso le quali le Regioni
potranno lavorare a una sperimentazione verificata di politiche
di riduzione del danno\". (AGI)


DROGA: FERRERO, STO LAVORANDO A DDL SU 4 PILASTRI EUROPEI
(ANSA) - ROMA, 26 giu - L\'abrogazione della legge
Fini-Giovanardi sulle tossicodipendenze deve andare di pari
passo con la costruzione di una nuova legge che \"incorpori i
punti migliori e le esperienze piu\' valide elaborate in Europa,
i cosiddetti 4 pilastri\": lo ha detto il ministro della
solidarieta\' sociale, Paolo Ferrero. \"Sto lavorando - ha
spiegato - ad un disegno di legge che traduca tutto cio\"\'.
(ANSA).

:-] ..ma che bella giornata, e\' iniziata bene...non trovate? :-]


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: rollala il 26-06-2006 12:48 ]

rollala
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
26-06-2006 alle ore 13:36, Diz :
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>Abbiamo bisogno di FATTI!!</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

e pure di ganja..

</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

...di ganja non abbiamo BISOGNO, ne abbiamo gradito e accettato gli innumerevoli benefici e ci piace il suo gusto. Il BISOGNO lasciamolo a chi soffre e a chi manifesta patologie di qualsiasi livello ;-) ...per loro serve innanzi tutto che le cose cambino

rollala
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
26-06-2006 alle ore 14:24, OldGoblin :

con i segnali non ci faccio nè ganja, nè birra...
</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

Bisogna avere un buon grado di valutazione del segnale 8-)

...ora bisogna solo aspettare domani

...SANITA\': TURCO ILLUSTRA PROGRAMMA DOMANI IN COMMISSIONE CAMERA =
Roma, 26 giu. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Il ministro della
Salute, Livia Turco, presentera\' il programma del Governo sulla
sanita\' domani, alle 14.00, durante l\'audizione in Commissione Affari
sociali della Camera.
Seguira\' una conferenza stampa, alle ore 16.00, presso la sala
stampa della Camera.

8-)

rollala
01-01-70, 01:33
You and me we\'re meant to be
Walking free in harmony
One fine day we\'ll fly away
Don\'t you know that Rome wasn\' t built in a day
eh eh ehi
In this day your name is just so easy to stress
\'Cause people are strange and
you can\'t never say can guess
In order to laugh shall we got to be strong
I\'m calling a ?? why can\'t we get along
\'Cause you and me we\'re meant to be
Walking free in harmony
One fine day we\'ll fly away
Don\'t you know that Rome wasn\' t built in a day
eh eh ehi
I\'m having a date, we are getting somewhere
I\'m kissing your lips and running fingers through your hair
I was never you now I\'m looking in right
Though we know we were wrong, we can\'t give up the fight
Oh no
\'Cause you and me we\'re meant to be
Walking free in harmony
One fine day we\'ll run away
Don\'t you know that Rome wasn\'t built in a day
eh eh ehi
You and me we\'re meant to be
Walking free in harmony
One fine day we\'ll fly away
Don\'t you know that Rome wasn\'t built in a day
You and me we\'re meant to be
Walking free in harmony
One fine day we\'ll ran away
Don\'t you know that Rome wasn\' t built in a day
You and me we\'re meant to be
Walking free in harmony
One fine day we\'ll fly away
Don\'t you know that Rome wasn\' t built in a day
You and me we\'re meant to be
Walking free in harmony
One fine day we\'ll fly away
Don\'t you know that Rome wasn\' t built in a day
Don\'t you know that Rome wasn\' t built in a day

;-) ...passin passetto...scalino dopo scalino...

rollala
01-01-70, 01:33
...per ora l\'abbiamo comprato l\'arrosto, dobbiamo metterlo nel forno ed aspettare la cottura ;-)

rollala
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
27-06-2006 alle ore 18:15, 420blues :
Quando ho detto \"cinque minuti\" era per fare il paragone tra i tempi tecnici che ci vogliono per un atto amministrativo (non sono cinque minuti, ma è cosa comunque rapida) e quelli che ci vogliono per modificare una legge. Già siamo un paese di 57 milioni di CT della nazionale... adesso anche di 57 milioni di ministri della salute? :-o :-]

La legge la devono cambiare, ce l\'hanno scritto in programma

Ben sapendo che \"tutto subito\" non esiste, dal momento che non è che in Italia va tutto bene e c\'è solo questo fatto della canapa che offusca il quadro...
</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

Analisi perfetta 420blues ;-)

DROGA: TURCO, NESSUNA MODIFICA LEGGE UNILATERALE
SIAMO GOVERNO IN SINTONIA CON POLITICA UE IN MATERIA
(ANSA) - ROMA, 27 giu - Nessuna iniziativa unilaterale di
modifica della legge sulle tossicodipendenze. A precisarlo e\'
stato il ministro della Salute Livia Turco, sottolineando che lo
stesso programma dell\'Unione prevedeva anzi l\'abrogazione della
normativa con decreto legge.
\"Invece del decreto - ha affermato Turco presentando il
programma di governo sulla sanita\' in una conferenza stampa alla
Camera - abbiamo deciso di scegliere una via piu\' propria
attraverso un disegno di legge, e questa e\' la via maestra
condivisa da tutti, a partire dai cattolici dell\'Unione\".
Rispondendo quindi alle critiche del commissario europeo
Franco Frattini, Turco ha affermato che quello attuale e\' un
governo \"in sintonia con l\'Europa e che vuole applicare la
politica europea in materia di droga che si fonda su quattro
pilastri: la prevenzione, la lotta ai trafficanti e agli
spacciatori, la presa in carico dei tossicodipendenti e le
strategie di riduzione del danno\". Questi, ha detto il
ministro, \"sono i quattro pilastri dell\'Europa e della politica
dell\'Unione\".
Turco ha anche sottolineato come la volonta\' del governo sia
quella di portare avanti l\'indirizzo che viene dalla stessa
Organizzazione mondiale della sanita\':

\"L\'Oms - ha precisato il
ministro - dice infatti che non e\' possibile da un punto di
vista clinico mettere sullo stesso piano tutte le sostanze e che
bisogna invece differenziarle per pericolosita\"\'. E se le
sostanze vanno differenziate, ha proseguito, \"bisogna avere un
sistema sanzionatorio che sanzioni sulla base della gravita\"\'.

La politica dell\'Unione, ha detto ancora Turco, \"ha un punto
fondamentale: separare nettamente il consumo individuale dallo
spaccio e questo e\' il senso del piccolo atto amministrativo che
mi accingo a fare - ha concluso - sull\'innalzamento della soglia
massima di cannabis per uso personale\". (ANSA)

Ripeto un passo per volta 8-)



[ Questo Messaggio è stato Modificato da: rollala il 27-06-2006 18:42 ]

rollala
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
28-06-2006 alle ore 02:38, giovanniforesti :

noi in quale punto siamo?:-o </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

Spacciatori, oggi se coltivi vieni visto come uno spacciatore, se risolvessero questo pilastro non andrebbe bene? Non eri quello delle tre piantine? Ragionateci su

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>E le droghe legali?
Ma è possibile che a un ministro della sanità interessi di più la \"cannabis\" associata a riduzioni di non si capisce quali danni piuttosto dell\'alcol e del tabacco che sono una gravissima minaccia per la salute.</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

E\' meglio risolvere la cannabis che oggi vuol dire medicina che ti manda in galera, o debellare un uso e costume cronico che salverebbe solo fegati pancreas, e tassi di colesterolo? Cosa e\' meglio, risolvere un annosa, centenaria questione attuando un piccolo primo passo, FONDAMNTALE, o dire ragazzi, uomini di mezzo mondo abolamo l\'alcool, hai qualche ricordo di qualche hanno fa che non si trovavano sigarette? il motivo e\' un\'altro ma pensa se tutto ad un tratto l\'alcol o le sigarette diventano introvabili! Che succederebbe? Guerra civile!
:-]

...forse darebbero la cannabis come tranquillante! :-]

Ciao rivoluzionari! ;-)

rollala
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
04-07-2006 alle ore 11:44, guest :
Il Bedrocan (50 Eu. la scatola) sono \'infiorescenze femminili di cannabis\', cioè la pianta naturale, non grezza ma fiori puliti a mano, al 18% di thc. (dronabinol = thc).
Il problema è che solo chi ha una richiesta medica di importazione lo può avere, cioè deve essere un paziente, ed il medico deve essere d\' accordo che il suo paziente possa usare un farmaco legale anzichè dover usare l\' erba del libero mercato nero (quasi sempre contaminata da sostanze estranee e microrganismi oltre i limiti consentiti dall\' UE) o magari il puzzone, rischiando come minimo il mal di testa.
Per la massa dei consumatori \'ludici\', serve invece la cancellazione/revisione della legge e delle tabelle I e II, con tempi più lunghi causa il necessario passaggio parlamentare. Nell\' immediato si può solo innalzare di poco il limite in tabella quantitativa, che distingue il consumatore dallo spacciatore presunto, e non è che \'si possa\' detenerla senza conseguenze anche entro i limiti innalzati.
ciao

</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

;-) Complimenti guest!...leggi qui...

*Lazio: Cannabis,in Regione passa (ma solo per uso terapeutico) -- IL VELINO SANITA\' --
Roma, 03 LUG (Velino) - Il Consiglio regionale del Lazio si muove sulla linea tracciata da Livia Turco. Il ministro della Salute, in occasione della giornata internazionale contro la droga, aveva detto di voler rendere con atto amministrativo piu\' agevole la prescrizione di medicinali a base di \"Dronabinol\" (principio attivo analogo a quello della cannabis), ancora non in commercio in Italia, ma da tempo utilizzati in altri paesi, anche europei, per alleviare le sofferenze di malati affetti da hiv, sclerosi multipla, tumore e altre gravi patologie. La settimana scorsa la Pisana, con lo scarto di un unico voto, ha approvato la mozione con cui si vuole favorire l\'utilizzo del Bedrocan, farmaco a base di cannabis, e sostenere una disciplina legislativa per la sperimentazione terapeutica della cannabis indica. Come prevedibile, il voto sul farmaco - di origine completamente naturale e che ha ottenuto una certificazione biologica dal ministero della Salute olandese - e\' stato preceduto da un\'accesa discussione in Aula che ha visto prendere la parola non solo gli esponenti della Cdl ma anche diversi consiglieri del centrosinistra. Tra questi il capogruppo della Margherita Mario Di Carlo, quello dei Socialisti riformisti Donato Robilotta e Luigi Canali della Lista Marrazzo, vice presidente della commissione Sanita\'. La richiesta ribadita da tutti loro era quella di \"prendere piu\' tempo\" e rimandare il voto per dare modo di approfondire la questione (come peraltro aveva sollecitato anche Antonio Cicchetti di Alleanza nazionale). Ma dai banchi di Rifondazione come risposta e\' arrivato un secco no.
La mozione e\' passata cosi\' per un soffio: i voti contrari sono stati 14 (quelli del centrodestra a cui si sono aggiunti quelli di Margherita, Rosa del Pugno e Udeur) e 15 quelli a favore, tutti tra i banchi del centrosinistra. Ad assistere al dibattito c\'erano anche diversi componenti dell\'associazione Pic (Pazienti impazienti cannabis) che oltre a portare in Consiglio la loro esperienza personale non hanno risparmiato fischi (ai consiglieri che si sono detti contrari) e applausi quando la mozione e\' passata. \"Ho la sclerosi multipla da 35 anni - e\' stato il commento di una di loro, Elena Bentivenga - dal 1987 mi sono curata con la Marijuana fino a che non ho usato il Betrocan. Ero da tre anni sulla sedia a rotelle, prendendo il farmaco dopo sei mesi mi sono rimessa in piedi\". Il Betrocan e\' usato infatti per curare malattie come la sclerosi multipla, il glaucoma, l\'epilessia o l\'incontinenza ed e\' indicato anche per i malati di Aids o cancro.
Il provvedimento, che ora passera\' all\'esame della giunta Marrazzo, prevede la promozione di \"una forte azione istituzionale nei confronti del ministero per la Salute, anche con accordi di programma o protocolli d\'intesa tra la Regione e lo Stato\" per agevolare le procedure d\'importazione del Bedrocan e la relativa distribuzione presso le strutture sanitarie, e promuovere un\'azione di indirizzo presso i medici di base, le Asl e a richiedere al ministero della Salute la predisposizione di un bollettario per favorire le richieste all\'acquisto cumulativo di Bedrocan\". La mozione impegna anche a sostenere \"una disciplina legislativa in corso di definizione per la sperimentazione ad uso terapeutico della cannabis\". Prima firmataria della mozione e\' stata Anna Evelina Pizzo (Prc), seguita da Giuseppe Celli (Sdi), Alessio d\'Amato e Giuseppe Mariani (Ambiente e lavoro), Enrico Fontana (Verdi), Maria Antonietta Grosso (Ci), Antonio Zanon (Dl), Ivano Peduzzi (Prc), Enzo Foschi (Ds), Anna Maria Massimi (Ds), Enrico Luciani (Prc) e Luisa Laurelli (Ds). ;-)

rollala
01-01-70, 01:33
DALLE PIANTE AI MEDICINALI, UN CONVEGNO A ROMA :-D

[9Colonne] - Roma, 4 lug - Il mondo vegetale ha da sempre rappresentato
un\'importante riserva di sostanze utili per la salute dell\'uomo. Ma ancora di
più oggi le piante offrono un grande potenziale per la produzione di molecole
di grande interesse per l\'industria farmaceutica. Le biotecnologie vegetali
svolgono un ruolo fondamentale sia per il riconoscimento e la salvaguardia
della biodiveristà , sia per l\'ottenimento di prodotti del metabolismo
secondario o anche di molecole ricombinanti come vaccini, anticorpi, peptidi
ad attività antimicrobica, utili per applicazioni in campo umano, veterinario
e zootecnico.
La produzione di \"farmaci verdi\" apre nuove prospettive di reddito per
l\'agricoltura, individua usi alternativi per colture agricole eccedenti, ed è
un obiettivo di ricerca altamente stimolante in diversi laboratori nel mondo e
un settore di frontiera fecondo d\'interazioni tra discipline diverse. E\' stato
stimato che il valore globale dei Plant Made Pharmaceuticals sarà di 40
miliardi di euro nel 2010.
Di \"Biotecnologie Vegetali e Produzione di Farmaci in Pianta\", si parlerà il 5
luglio a Roma al Convegno organizzato dalla Società italiana di genetica
agraria, dal Comitato nazionale per la biosicurezza e le biotecnologie, e
dall\'Accademia della scienze detta \'Dei XL\', presso la Sala delle Colonne
della Camera dei Deputati. Il Convegno presenterà le attività di ricerca in
Italia e metterà in evidenza il potenziale tecnologico e scientifico
rappresentato dai principali soggetti pubblici e privati coinvolti.
\"Le piante sono una preziosa fonte di molecole bioattive verso diverse
malattie\", spiega il Dott. Teodoro Cardi, primo ricercatore dell\'Istituto di
genetica vegetale del Cnr di Portici. \"Già oggi il 25% dei farmaci contiene
almeno un componente attivo di origine vegetale, mentre il 52% dei medicinali
anticancro utilizzati è direttamente o indirettamente derivato dalle piante.
La medicina tradizionale usa da tempo gli estratti grezzi, i cui principi
attivi non sono stati ben caratterizzati. In alcuni casi, però, le molecole
target sono state individuate e purificate. Delle circa 400.000 specie di
piante superiori, solo una piccola parte è stata però caratterizzata dal punto
di vista chimico. Un importante obiettivo di ricerca è quindi la raccolta, la
conservazione e la caratterizzazione delle risorse genetiche vegetali al fine
di scoprire molecole con nuove funzioni. Ma anche le moderne biotecnologie
stanno dando il loro contributo: per la produzione in vitro delle molecole
d\'interesse, con effetti benefici sulla conservazione della specie originaria
in natura, nonché per il miglioramento dei livelli produttivi mediante
approcci di \'ingegneria metabolica\".
Le biotecnologie, come prosegue il dott. Cardi,
\"possono essere impiegate per la produzione in pianta anche di molecole di
origine non vegetale, come vaccini e anticorpi, ad azione profilattica o
terapeutica\". Il primo vaccino prodotto in pianta è stato approvato a febbraio
negli Usa per uso veterinario [\"Newcastle disease\" nei polli], ma molti altri
composti per impiego anche in campo umano sono in avanzata fase di
sperimentazione clinica.
\"Rispetto ai sistemi produttivi già in uso presso le industrie farmaceutiche -
conclude Cardi - le piante presentano diversi vantaggi, come il minor costo,
la maggior produzione di molecole anche complesse e l\'assenza di patogeni o
tossine pericolose per l\'uomo o gli animali domestici. Per la produzione di
vaccini orali, gli antigeni veicolati negli alimenti possono essere assunti
previo un semplice processo di concentrazione e dosaggio, coma la preparazione
di succhi o prodotti essiccati, inducendo l\'immunità mucosale, importante
prima barriera verso molte malattie\".
Per il Cnr interverranno il Prof. Alcide Bertani, direttore del Dipartimento
Agroalimentare, il Prof. Luigi Monti, direttore dell\'Istituto di genetica
vegetale, e il Dott. Alessandro Vitale, primo ricercatore dell\'Istituto di
biologia e biotecnologie agrarie. Al fine di stimolare proficue interazioni
tra tutti i soggetti coinvolti, parteciperanno al convegno anche diversi
ricercatori dell\'Università , dell\'Enea e di varie imprese biotecnologiche.
Sono previste inoltre le partecipazioni dei rappresentanti delle maggiori
associazioni agricole oltre che esponenti del mondo politico con
responsabilità d\'indirizzo per queste tematiche.



L\'importante e\' che se ne parli


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: rollala il 04-07-2006 14:04 ]

rollala
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
05-07-2006 alle ore 05:46, giovanniforesti :
...questo è il mio pensiero e so che non sono il solo a pensarla così anche se molti hanno paura di esprimersi liberamente.
</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

...vedi Giovanni che la pensiamo tutti cosi, cioe\'...chi e\' consapevole...sa che e\' cosi...sappiamo tutti NOI che e\' cosi. Il problema e\' che continuiamo a paralarne tra di noi, cioe\' tra chi sa.

Avete provato ad andare sui miliardi di forum che ci sono in giro e provare ad inserirsi nelle discussioni scoppiate in questi giorni dopo l\'ammissione di Livia Turco di innalzare i livelli di cannabis e agevolare il Bedrocan? Beh t\'assicuro che se ne e\' discusso anche sul forum di Candy Candy, bisognerebbe che voi tutti invece di alimentare discussioni che come la ruota del criceto, corre corre, ma non fa cambiare direzione all\'animale stesso, andaste un po\' in giro a discutere civilmente e spiegare a loro tutti la verita\' o almeno insinuare dei dubbi che inevitabilmente alimentano la discussione.

Bisogna parlare spiegare, se veramente ci interessa, a loro tutti la verita\' e io sinceramente oltre che discutere con voi sono attivo su molti forum dove la discussione sulla cannabis e\' ovunque presente, vorrei che iniziaste piu\' che altro a segnalare altri luoghi dove andare a infondere consapevolezza.

Tu dici cose che qui sappiamo tutti, ripetute e ripetute, ESPORTIAMOLE!

...ed insisto...ci vorra del tempo, le cose di prescia (di corsa) non portano risultati, bisogna ragionare e giocare la nostra partita a scacchi, ...fino allo scacco matto! ;-)

Buona giornata a tutti

Ps: certo che c\'e\' puzza di fregatura sul Bedrocan (50 euro - 5 grammi)...ma per aqdesso e\' l\'unica strada, diciamo l\'unica che ci permette di muoverci passin passetto...ma almeno in una direzione nuova...senza intraprendere strade gia\' abbondantemente percorse

http://www.cannabisbureau.nl/images/img_cannabis.jpg

rollala
01-01-70, 01:33
Forum dove discutono e non sono consapevoli (http://www.forum.rai.it/index.php?showtopic=99636&f=4&st=50) ;-)

Ce ne sono a bizzeffe cosi! Perche\' non fate dellericerchine e partite con la con la corciata della consapevolezza??? Io lo sto facendo, racconto la verita\' e poto prove inconfutabili, quelle che hanno creato consapevolezza in me qualche anno fa. Da allora faccio questo come secondo lavoro ;-)

Buona giornata :-] ....e buona distribuzione di consapevolezza!

rollala
01-01-70, 01:33
DROGA: FERRERO, A BREVE DDL PER SUPERARE FINI-GIOVANARDI
MAI PROPOSTO LIBERALIZZAZIONE, DAREBBE SEGNALE INDIFFERENZA
(ANSA) - ROMA, 5 lug - \"Mi sento impegnato a lavorare alla
costruzione di un disegno di legge in tempi brevi, che sia
contemporaneamente il superamento della cosiddetta
Fini-Giovanardi e la riscrittura delle regole. Non nel senso di
una liberalizzazione dell\'uso delle droghe, perche\' questo non
l\'abbiamo mai posto come tema, abbiamo parlato di legalizzazione
e depenalizzazione, compreso il superamento delle sanzioni
amministrative\". Lo ha detto il ministro della solidarieta\'
sociale, Paolo Ferrero, nella sua replica nel corso
dell\'audizione in commissione affari sociali della Camera.
\"La liberalizzazione del complesso delle sostanze - ha
spiegato Ferrero - evidentemente darebbe un segnale di totale
indifferenza del governo rispetto al fatto che si utilizzino dal
crack alla cocaina all\'eroina e cosi\' via. Cosi\' non e\'. Questo
governo - ha detto ancora - ritiene che sia sbagliato
l\'approccio proibizionista, intanto perche\' totalmente
inefficace come dimostra l\'evidenza scientifica. Non funziona.
Ma questa deve essere anche la condizione per riprendere nella
societa\' una discussione sull\'uso di sostanze che permetta di
affrontare il problema razionalmente, dividendo in particolare
tra elementi di pericolosita\' forte ed elementi di minore
pericolosita\', ad esempio sul fronte dei danni irreversibili che
determinano\". \"Una discussione - ha spiegato il ministro - che
contempli sia sostanze che oggi sono illegali sia sostanze
considerate legali, i cui danni sono significativi, tant\'e\' che
i morti legati al consumo di alcol sono incomparabilmente piu\'
numerosi di altre sostanze. Non e\' che un fenomeno, in quanto
accettato socialmente, sia per questo meno dannoso alla salute.
Occorre quindi riprendere su questi temi una discussione
razionale, per ridurre i danni soprattutto alle generazioni piu\'
giovani\". (ANSA).

rollala
01-01-70, 01:33
DROGA: FERRERO, SERVE UN APPROCCIO SCIENTIFICO E SOCIALE =
\'INTERVENTI POLITICI SI BASINO SU VISIONE MENO IDEOLOGICA E PIU\'
PRAGMATICA\'
Roma, 11 lug. (Adnkronos) - \"Dagli alcolici al tabacco, fino al
gioco d\'azzardo e agli psicofarmaci, ogni tipo di dipendenza deve
essere analizzata e affrontata con un approccio basato sul dialogo tra
scienza, societa\' civile e politica\". E\' quanto afferma il ministro
per la solidarieta\' sociale Paolo Ferrero, per il quale \"oggi si
abusa allo stesso modo di diverse sostanze, siano esse legali o
illegali. Per questo la politica sulle droghe deve basarsi su una
visione complessiva del fenomeno e utilizzare un approccio meno
ideologico e piu\' pragmatico\".
Inoltre, \"il sistema degli interventi sulle dipendenze, deve
avere la priorita\' negli investimenti per consolidare l\'esistente e
far uscire dalla precarieta\' gli operatori dei servizi\". Questo
almeno e\' quanto e\' emerso questa mattina nell\'incontro che si e\'
svolto a Roma, presso la sede del dicastero, tra il ministro Paolo
Ferrero e i membri della Consulta delle societa\' scientifiche e delle
associazioni professionali nel campo delle dipendenze patologiche.

rollala
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
12-07-2006 alle ore 01:08, OldGoblin :
... NO pugnette politiche...

</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

Siamo in Italiaaaaa!!!! Pugnette a go-go! :-] Siamo il paese delle pugnette!

...ma ricordo a tutti se mai prima sia stato impostato il dialogo in questo modo, un passo in avanti lo abbiamo gia\' fatto, io ritengo che l\'informazione, la verita\' la realta\' dei fatti la dovremmo \"esportare\" anche un po\' noi!!! ;-)

rollala
01-01-70, 01:33
CAMERA: OGGI POMERIGGIO QUESTION TIME
RISPONDONO MINISTRI FIORONI, FERRERO, DI PIETRO E MASTELLA
(ANSA) - ROMA, 12 LUG - Si svolgera\' oggi mercoledi\' 12
luglio, alle 15.00, il Question Time trasmesso in diretta
televisiva dall\'Aula di Montecitorio.
Il ministro dell\'Istruzione Beppe Fioroni, rispondera\' ad
interrogazioni sulla circolazione, tramite internet, degli
argomenti che hanno formato oggetto delle prove di maturita\' del
liceo classico; sulle iniziative volte ad incrementare il numero
delle immissioni in ruolo dei docenti e sulle iniziative per
l\'inserimento dell\'educazione ambientale nei programmi
ministeriali della scuola dell\'obbligo.
Il ministro della Solidarieta\' sociale, Paolo Ferrero,
rispondera\' ad interrogazioni sulle iniziative volte a garantire
un equilibrio socialmente sostenibile nel mercato immobiliare;
sui tempi di adozione dell\'annunciato decreto di programmazione
dei flussi di ingresso dei lavoratori extracomunitari ed
iniziative per la modifica della legge Bossi-Fini.
Il ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro,
rispondera\' ad una interrogazione sull\'inserimento della
costruzione del tunnel di base del Brennero tra le priorita\'
assolute dell\'Unione europea.
Il ministro della Giustizia, Clemente Mastella, rispondera\'
ad interrogazioni sulle iniziative volte all\'assunzione degli
ufficiali giudiziari e dei cancellieri dichiarati vincitori e
idonei al concorso bandito nel 2002; sulle dichiarazione del
ministro della Giustizia in merito alle conseguenze dello
scandalo del calcio; sui requisiti per l\'accesso all\'albo delle
comunita\' terapeutiche presso il ministero della Giustizia;
sulle iniziative volte ad una concertazione con i rappresentanti
della categoria forense in relazione all\'abolizione del minimi
tariffari e sulle presunte anomalie nell\'inchiesta sul rapimento
di Abu Omar. (ANSA).

rollala
01-01-70, 01:33
Ora alla camera (http://www.camera.it/audiovideo/default.aspx?VideoType=wm&banda=1)

...spero nel pomeriggio trasmettino il QT



http://www.camera.it (http://www.camera.it/)

rollala
01-01-70, 01:33
La proposta della minoranza (http://www.mariuana.it/modules.php?mop=modload&name=Splatt_Forums&file=viewtopic&topic=26068&forum=32)

Non so se sia attuale visti poi i cambiamenti ;-)



[ Questo Messaggio è stato Modificato da: OldGoblin il 12-07-2006 17:41 ]

rollala
01-01-70, 01:33
CAMERA: QUESTION TIME SLITTA A DOMANI ALLE 15

(AGI) - Roma, 12 lug. - Il question time alla Camera, previsto
per oggi alle 15, slitta allo stesso orario di domani. Lo ha
deciso la Conferenza dei capigruppo di Montecitorio. Lo
slittamento e\' causato dal fatto che il governo ha posto la
fiducia sul dl che riguarda lo \'spacchettamento\' dei ministeri
e questo comporta la sospensione di tutte le attivita\'
parlamentari per 24 ore.

rollala
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
12-07-2006 alle ore 19:48, Itsprobablyme :
ma sani agriturismo..dove oltre alla cultura del bere e del mangiare vi sia anche quella del fumare</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

...io direi...agriturismi dove ci sia il sano bere, il sano mangiare e talvolta il sano fumare!

;-)

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>...e comunque la pubblicità della drive beer è proprio bbbbbrrrrrutta!</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

:-] E\' teeeriiiiiiibbbbbiiiiiileeeeeeee :-] :-] :-]

Drivebeer esposto (http://www.mondobirra.org/articolo838.htm)

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: rollala il 13-07-2006 09:02 ]

rollala
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
12-07-2006 alle ore 20:56, guest :

Come tradurre in articolo di legge la via italiana all\' agriturismo? Bisogna anche pensare a come i consumatori delle città riceverebbero l\' erba dagli agriturismo, privati come i coffee-shops. Per questo sarebbe utile conoscere la norma olandese che ha permesso il loro funzionamento, se è possibile fare una legge in un paese europeo, si può fare qualcosa di simile da noi.

</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

Io sono dell\'idea che all\'inizio si coltiva con responsabilita\', non si vende, chi la vuole comprare compra il Bedrocan...piu\' facile di cosi.

C\'e\' chi ha il patentino di coltivatore per l\'uso personale a scopo terapeutico e chi la compra dallo Stato per l\'uso terapeutico. Ci registriamo tutti alla ASL ed il gioco e\' fatto. Venite a controllare a casa, se non mi trovate soldi plastiche buste bilancini e nel contempo sono un cittadino \'modello\' (maggiroenne-lavoro-socialmente utile-fedina immacolata-niente incidenti-magari una famglia) perche\' non dovrei coltivare una PIANTA che mi fa solo del bene?

Per alimentare la malavita\'? Spero proprio di no, spero non sia questa la ragione, altrimenti stiamo messi male.

Per dire no non ci sono giustificazioni di fronte alle montagne di prove soggettive ed oggettive...basterebbe la verita\'.

;-)

rollala
01-01-70, 01:33
Oggi:

Apc-DROGA/ DOMANI MINISTRO FERRERO PRESENTA RELAZIONE ANNUALE
Documento sullo stato delle tossicodipendenze in Italia

Roma, 12 lug. (Apcom) - La conferenza stampa di presentazione
della \"Relazione annuale al Parlamento sullo stato delle
tossicodipendenze in Italia\" si svolgera\' giovedi\' 13 luglio alle
ore 12:00 a Roma presso la sede del ministero della Solidarieta\'
Sociale in via Fornovo 8.

La Relazione sara\' illustrata dal Ministro Paolo Ferrero e da
Sabrina Molinaro, ricercatrice del Cnr, che ha partecipato alla
stesura del documento.


Sabrina Molinaro:
Espad (http://www.espad.org/) ;-)

Recapiti Espad (http://www.espad.org/contacts2.asp?id=33)

Sabrina Molinaro [email protected]
Istituto di Fisioloia Clinica, Sez. Epidemiologia e Ricerca sui Servici Sanitari
via Moruzzi 1
56100 PISA Tel: +39 050 31 52 092
Fax: +39 050 58 90 38

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: rollala il 13-07-2006 10:45 ]

rollala
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
13-07-2006 alle ore 10:11, guest :
Per i (relativamente) pochi il cui medico può certificare o richiedere l\' uso terapeutico o il Bedrocan la strada è più semplice e già percorribile oggi,</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

E questo mi pare gia un gran passo in avanti ;-)

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>ma la massa dei consumatori per uso ludico, creativo ecc., se non possono coltivare che fanno?</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

La massa per uso ludico, se maggiorenne, puo\' coltivare se vuole (volere e\' potere) , sia indoor che outdoor (basta definirne i parametri), se non POSSSONO vuol dire che vivono con qualcuno che non glielo permette, genitori in primis, se minorenne rispettasse le leggi e la volonta\' dei genitori, se maggiorenne gli sara\' concesso dalla legge e con i genitori sara\' solo una \'lotta\' interna. Se affittuari decide il proprietario di casa, ma essendo legale a questo punto la coltivazione perche\' si dovrebbe opporre? Per me si dovrebbe opporre solo perche\' magari l\'odore gli impregna l\'appartamento di sua proprieta\' e quindi puo\' arrecargli un danno, ricordiamo che a molti da fastidio anche l\'odore e bisogna averne rispetto, questo forse sarebbe l\'unico problema, ma superabile dall\'educazione dell\'individuo

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>Per escludere il mercato nero serve uno sbocco trasparente e legale, in aggiunta all\' autocoltivaz. per chi può e sceglie di farla.</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

Sono dell\'idea che il mercato nero deve venire abolito, ma allo stesso tempo, conoscendo le cronache italiane e il modo di pensare dell\'italiano medio, sono sicuro che se fosse LIBERO come lo e\' respirare, sarebbe come i bambini al luna park, ci sarebbe l\'abuso di sostanza e di poter fare come gli pare, e sicuramente qualche \'pischello\' (mentalmente e di eta\') e non solo, di non molte possibilita\' economiche, tenderebbe di venderla, facendo da effetto boomerang alla liberta\' di coltivare e di assumere consapevolmente ed in modo responsabile cannabis, per cui attenzione a non farci trovare impreparati anche al dopo, bisogna pensare anche alle conseguenze.

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>Erboristerie, coffee-shops o agriturismo a livello giuridico non cambia, sono privati che dovrebbero essere autorizzati alla cessione a maggiorenni, per questo è utile sapere come hanno fatto in Olanda a permetterlo per legge; non credo siano solo tollerati, dato che pagano le tasse avranno un\' autorizzazione di qualche tipo. E\' forse diverso (ma non più facile) se è lo stato a gestire la cessione.</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

I coffeshop sono privati che vengono autorizzati dallo stato Olandese alla vendita e al consumo all\'interno dello stesso di hashish e marijuana... e non si possono vendere alcoolici. Poi chi la coltivi per coffeeshop non so come funzioni (non sono esperto) ma penso che anche quello sia regolamentato dallo Stato

rollala
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>A parte che a volte non ti affittano niente anche se hai solo un cane, cosa assolutamente legale</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

Questo e\' un altro problema

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>molti consumatori sono professionisti maggiorenni che usano saltuariamente la cannabis, e non avrebbero il tempo o l\' energia nè le conoscenze tecniche per impegnarsi in una indoor, ci possono essere molte ragioni per cui chi fuma non può coltivare, orari di lavoro, assistenza a familiari, viaggi frequenti ecc.</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

...tempo, energia e conoscenze tecniche per l\'indoor? ...e se fosse legale una guida per la coltivazione di una pianta? Per me chi non puo\' non vuole e basta, molti italiani preferiscono la pappa pronta ed e\' questa una mia paura. Per me ci sono piu\' problemi per chi non ha soldi per comprare una medicina che per chi non vuole o non puo\' coltivarsela, se non sleghiamo il discorso per sempre soldo e sostanza, non ne usciamo piu\'. Poi penseremo fatto questo, a cercare di venderla anche sui banchi dell\'ortofrutta, ma io ripeto un passo alla volta. corto e ponderato.

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>Libero non può essere, oggi, in quanto pianta/sostanza inclusa nell\' elenco Unodc delle piante/sostanze proibite salvo eccezioni per uso medico, ma quando anche fosse accessibile e venduta liberamente, a chi la venderebbe il pischello? Il guadagno del dealer è dovuto alla proibizione, che tiene alti i prezzi ed incentiva la vendita. </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

Che oggi non sia libero, lo sappiamo molto bene, se un giorno lo fosse sono per la regolamentazione. Se ho i requisiti (da decidere quali) sono libero di assumerla e di produrla per uso personale. Se non ho i requisiti non posso assumerla o produrla. Il pischello la venderebbe agli amici che non possono comprarla perche\' non hanno soldi o i genitori non glieli danno, la venderebbero davanti alle discoteche, la venderebbero per pagarsi una vacanza, per comprarsi il jeans fico, le scarpe alla moda.

L\'unica soluzion e\' la libera coltivazione...la vuoi? sai ch e ti fa bene? La coltivi, per ora sarebbe meglio cosi...poi...rischiamo di farci l\'autoscianghetta!

Il guadagno e\' dovuto dallla furbizia della gente a discapito delle persone che non vogliono sbattersi.
;-)

rollala
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
13-07-2006 alle ore 12:21, guest :
Da valutare gli effetti sul mercato nero, però.
</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
Io che la voglio sono tutelato da una legge che ne permette l\'uso, l\'assunzione e l\'autoproduzione o coltivazione. Gia\' facendo cosi, quante persone verrebbero levate al mercato nero e quindi non piu\' costretti ad andare dallo spacciatore? Il prezzo cala, per forza per causa di minor richiesta. Abbiamo fatto un\'altro passo in avanti piccolo e ponderato. Non abbiamo risolto il problema alla radice, e\' vero ma tu sai in coscenza tua di aver vinto cosi\' gia\' una battaglia fondamentale, e\' come se avessimo conquistato un ponte situato in modo stragetico ;-)

rollala
01-01-70, 01:33
\"Relazione annuale al Parlamento sullo stato delle tossicodipendenze in Italia\"

DROGA: RADDOPPIATI IN 4 ANNI CONSUMATORI CANNABIS E COCAINA =

(AGI) - Roma, 13 lug. - Cresce nel nostro Paese il consumo di
droghe illegali. Nel 2005, gli italiani che hanno fatto uso di
cannabis sono stati 3 milioni e 800.000 mila, poco meno del
doppio rispetto al 2001 (quando erano stimati in circa 2
milioni): mezzo milione, il 13,1% del totale, avevano tra i 19
e i 21 anni. Raddoppiati anche i consumatori di cocaina, che
passano dai 350 mila stimati nel 2001 ai 700 mila stimati nel
2005. E se diminuiscono gli utilizzatori di eroina, triplicano
- sempre nell\'ultimo quadriennio - quanti fanno uso di
allucinogeni e stimolanti. Sono alcuni dei dati contenuti nella
\"Relazione annuale al Parlamento sullo stato delle
tossicodipendenze in Italia 2005\", presentata stamane dal
ministro della Solidarieta\' sociale, Paolo Ferrero, e da
Sabrina Molinaro, ricercatrice del Cnr che ha partecipato alla
stesura del documento.
Fondamentalmente, avvertono i ricercatori, l\'uso di eroina
e di cocaina e\' disapprovato e percepito come \"rischioso\",
laddove \"maggiore tolleranza\" si rileva rispetto ai consumi di
cannabis: sono almeno 9 milioni i nostri connazionali che ne
approvano l\'utilizzo giudicandolo \"non dannoso\" per la salute.
Uno dei principali fattori di rischio associato all\'uso di
sostanze illegali - spiega la relazione - e\' quello di aver
fatto o fare uso di tranquillanti e/o sedativi (psicofarmaci).
Tabacco e alcol sono le \"sostanze di iniziazione\" per la
maggioranza dei consumatori di droghe, mentre si conferma in
crescita negli ultimi anni il fenomeno dell\'uso combinato di
sostanze. Alcol, tabacco e psicofarmaci sono le sostanze legali
piu\' utilizzate in combinazione con le illegali, mentre il
numero di italiani che - sempre nel 2005 - hanno fatto uso
associato di piu\' sostanze illegali e\' valutabile nell\'ordine
dei 2 milioni.
I soggetti che fanno un utilizzo delle sostanze tale da
richiedere un intervento terapeutico sono circa 200 mila per
gli oppiacei e 150 mila per la cocaina: in media, i consumatori
di eroina arrivano ai SerT entro 5-6 anni da quando hanno
attivato il consumo problematico, i consumatori di cocaina dopo
6-7 anni. I SerT anche nel 2005 hanno visto aumentare il numero
di soggetti in trattamento (complessivamente, sono stati piu\'
di 150mila): i trattamenti sono richiesti per lo piu\' da
eroinomani ma si osserva un incremento degli utilizzatori di
cocaina e di cannabis, questi ultimi inviati nella maggioranza
dei casi dalle prefetture. Poco piu\' di un terzo dei
trattamenti erogati dai servizi pubblici per le
tossicodipendenze e\' esclusivamente psico-sociale, il 29% e\' di
tipo farmacologico, il restante ¨ un integrazione fra i due.
Il metadone si conferma il trattamento farmacologico di
elezione. (AGI)

Ho aperto un thread apposito per discutere QUI (http://www.enjoint.net/modules.php?name=Splatt_Forums&file=viewtopic&topic=2574&forum=27)


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: rollala il 13-07-2006 12:40 ]

rollala
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
13-07-2006 alle ore 12:48, OldGoblin :
...TEST VERITIERO, e non che riveli se un mese fa uno ha fumato o meno, come c\'è per l\'alcool. </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>...o se magari sono stato in Olanda e poi mi fermano in Italia ed effettuano i controlli. ;-)

rollala
01-01-70, 01:33
Relazione tossicodipendenze 2005 (http://antiproibizionisti.it/public/docs/relazione_tossicodip2005.pdf)...

...da leggere!

rollala
01-01-70, 01:33
REGIONI: LIGURIA; FARMACO DA CANNABIS FA DISCUTERE UNIONE
MARGHERITA DIVISA SU SPERIMENTAZIONE; CDL DICE \'NO\'
(ANSA) - GENOVA, 18 LUG - La sperimentazione in Liguria del
farmaco Bedrocan a base di cannabis divide la maggioranza di
centrosinistra in consiglio regionale e in particolar apre una
spaccatura all\'interno della Margherita. Il segretario ligure
del partito Rosario Monteleone e il consigliere Giovanni
Paladini sono assolutamente contrari, mentre il capogruppo
Claudio Gustavino, medico, e\' invece del tutto favorevole
\"perche\' e\' un farmaco che aiuta molti malati, specie quelli
terminali, ad affrontare con piu\' dignita\' il dolore\".
La discussione sull\'uso del farmaco, gia\' sperimentato nel
Lazio dove la Margherita ha votato contro, e\' stato ricordato
oggi, e in Lombardia, \"dove invece i Popolari votarono a
favore\", ha evidenziato Gustavino, ha fatto capolino per pochi
minuti in assemblea ed e\' stata poi rimandata in Commissione
sanita\' per approfondimenti.
E\' stata Rifondazione Comunista a portare la questione in
aula con un ordine del giorno sottoscritto da quasi tutto il
centrosinistra e avversato invece dal centrodestra.
L\'Unione vuole sperimentare il Bedrocan ha confermato
l\'assessore alla Salute, Claudio Montaldo: \"E\' una medicina
come ce ne sono molte altre a base di derivati della cannabis o
della morfina - ha detto - e non vedo proprio perche\' non si
debba sperimentare negli ospedali e naturalmente sotto controllo
medico\".
Spiega Gustavino che farmaci della famiglia del Bedrocan
possono essere somministrati in forma di pastiglie, di cerotti o
di tisane, \"mentre questo si fuma come una sigaretta\". \"E\'
gia\' usato in molti paesi, da anni negli Usa - ha aggiunto - con
effetti positivi accertati perche\' aiuta il malato contro la
nausea, contro il dolore e contro l\' inappetenza. E\' di grande
aiuto percio\' durante la chemioterapia - ha aggiunto il
consigliere della Margherita - ma ha effetti positivi anche per
il glaucoma e la sclerosi multipla, in particolare perche\' ha
effetti nella attenuazione degli spasmi\".
Nella maggioranza restano perplessi, oltre ai due compagni di
Gustavino - \"magari se ne discutiamo con cognizione di causa -
afferma - riusciamo a fare un partito e non avere solo prese di
posizione di parte\" - anche l\'Udeur (Roberta Gasco) e Gente di
Liguria (Luigi Patrone), lista civica che ha sostenuto il
presidente diessino Claudio Burlando: \"per ora non abbiamo
certezze scientifiche - dice Patrone - se mi dicono che funziona
allora dico \'si\"\'. In caso di voto, oggi avrebbero detto \'no\'
alla sperimentazione.
La minoranza di centrodestra e\' contraria in modo compatto:
\"non e\' questa la procedura - dice Matteo Rosso (Forza Italia)
- le sperimentazioni le deve decidere il ministero, non una
commissione regionale su imbeccata di Rifondazione. Inoltre c\'e\'
un parere del ministero che non rileva effetti positivi per
questo farmaco\". Anche An e\' contraria. \"Vorrei - afferma
Gustavino - che si uscisse da certe schizofrenie: gli stessi che
si sono battuti per la cura Di Bella che senza base scientifica
prendeva in giro i malati di cancro oggi sono contro un farmaco
sperimentato che rende dignitosa la lotto contro il male di
molte persone\". Rifondazione aggiunge: \"sono riconosciuti gli
effetti in molte terapie - dice Marco Nesci - e molte regioni
italiane gia\' sperimentano il Bedrocan\".(ANSA).

rollala
01-01-70, 01:33
DROGA: FERRERO, L\'ALCOOL UCCIDE LO SPINELLO NO =
Roma, 20 lug. - (Adnkronos) - L\'alcool uccide, lo spinello no.
E\' questa, in sintesi, la posizione espressa dal ministro della
Solidarieta\' sociale Paolo Ferrero il quale, su \'La Stampa\', replica
ad un articolo di Giorgio Calabrese intitolato \'Il vino fa bene, lo
spinello no\'.
\"Vi sono sostanze legali -scrive Ferrero- il cui consumo
massiccio produce danni enormi alla salute e vi sono sostanze illegali
il cui uso non determina particolari danni alla salute. In Italia vi
sono migliaia di morti all\'anno legate all\'abuso di alcool ma non mi
risulta sia morto nessuno a causa di uno spinello\".
\"Nel nostro paese pero\' -prosegue- invece di discutere sulla
pericolosita\' delle sostanze e del loro utilizzo si stigmatizza l\'uso
della droga (al singolare), identificandola con le sostanze illegali e
mettendo sullo stesso piano le droghe pesanti come l\'eroina e la
cocaina, e lo spinello. In questo modo si fa un danno enorme perche\',
in particolare tra i giovani, tende a svanire la percezione della
diversa pericolosita\' delle varie sostanze\".
\"Il mio intento -spiega Ferrero- e\' quindi quello
di rompere il velo di ipocrisia che copre la \'farisaica\' distinzione
tra sostanze legali e illegali, quando invece il problema e\'
distinguere tra sostanze nocive e no\".
\"Di questo -conclude il ministro della Solidarieta\' sociale- mi
piacerebbe si cominciasse a discutere con meno pregiudizi, anche al
fine di poter costruire un quadro legislativo in cui si passi dalla
repressione dei consumatori all\'informazione e alla prevenzione
diffusa, accompagnata dalla repressione dura del narcotraffico\".

rollala
01-01-70, 01:33
E.ROMAGNA: RISOLUZIONE IN REGIONE PER CANAPA A USO FARMACEUTICO =
PRESENTATA DA VERDI, PRC E ITALIA DEI VALORI
Bologna, 20 lug. - (Adnkronos) - Sostenere una nuova disciplina
legislativa per la sperimentazione a uso terapeutico della \'cannabis
indica\', promuovendo la raccolta di casi clinici e di evidenze
scientifiche sull\'uso medico della canapa. E\'quanto chiedono i
consiflieri della Regione Emilia Romagna Gianluca Borghi (Verdi),
Paolo Nanni (Italia dei Valori) e Leonardo Masella (Rifondazione
Comunista) che hanno presentato una risoluzione in questo senso nella
quale domandano anche di \"stimolare una forte azione istituzionale
della giunta nei confronti del ministero per la Salute, al fine di
agevolare le procedure di importazione del farmaco \'Bedrocan\' e la sua
distribuzione presso le strutture sanitarie\".
Nel documento i consiglieri ricordano anche che \"nel nostro
Paese e\' gia\' previsto l\'utilizzo di sostanze psicotrope a uso medico,
quali gli oppiacei e in particolare la morfina (legge 12/01), e che si
va affermando il riconoscimento scientifico del valore terapeutico
della canapa, per contrastare gli effetti collaterali delle terapie
farmacologiche prescritte per i malati di cancro e di Aids, e anche
nel trattamento di patologie quali la sclerosi multipla, il morbo di
Parkinson, il glaucoma e l\'epilessia\".
Nella risoluzione si sottolinea anche come \"la Camera dei Lord
(1998) e il Senato canadese (2002) abbiano approvato documenti in cui
si raccomanda ai rispettivi governi di facilitare l\'uso terapeutico
della canapa\".
In particolare, \"il Bedrocan -rammentano i
consiglieri di maggioranza - risulta essere una specialita\'
farmaceutica di origine completamente naturale, con certificazione
biologica del ministero della Salute olandese, e puo\' essere assunto
con diverse modalita\' (anche tramite vaporizzatore o con bollitura),
dunque appare meno invasivo dei farmaci sintetici che contengono lo
stesso principio attivo\".
Il dispositivo finale della risoluzione impegna la Giunta \"a
promuovere una forte azione di indirizzo presso i medici di base, le
Asl e tutte le altre strutture competenti\", per favorire la corretta
e celere applicazione della normativa vigente riguardante l\'utilizzo
del Bedrocan; nonche\' a richiedere al ministero della Salute \"la
predisposizione di un bollettario per favorire le richieste
all\'acquisto cumulativo\" di questo farmaco da parte delle strutture
competenti alla vendita, all\'acquisto e alla somministrazione della
predetta sostanza\".

rollala
01-01-70, 01:33
DROGA:FERRERO,CON ESEMPIO SPINELLO-VINO ROMPO VELO IPOCRISIA
(ANSA) - ROMA, 20 LUG - \"Il mio intento e\' quello di rompere
il velo di ipocrisia che copre la farisaica distinzione tra
sostanze legali e illegali quando invece il problema e\'
distinguere tra sostanze nocive e no, tra comportamenti a
rischio o no\". Il ministro della Solidarieta\' Sociale, Paolo
Ferrero, e\' tornato a \"dialogare\" sul tema della pericolosita\'
delle droghe e dell\'alcol, con intervento di risposta alla
Stampa che ieri aveva ospitato un articolo di Giorgio Calabrese
titolato \"Il vino fa bene, lo spinello no\", che ribaltava
l\'opinione espressa dal ministro.
\"Perche\' - si domanda Ferrero - un ragazzo che viene
sorpreso per due volte a fumare spinelli e\' trattato come un
delinquente mentre sui nostri schermi televisivi scorrono in
continuazione pubblicita\' di superalcolici nelle quali il
consumo degli stessi e\' associato al successo nella vita? Di
questo mi piacerebbe si cominciasse a discutere con meno
pregiudizi, anche al fine di poter costruire un quadro
legislativo in cui si passi dalla repressione dei consumatori
all\'informazione e alla prevenzione diffusa, accompagnata dalla
repressione dura del narcotraffico\".
\"Non ho nulla da eccepire sul fatto che un paio di bicchieri
a pasto possano far bene, la cosa anzi mi rincuora in quanto
valorizza positivamente un mio abituale comportamento. Cosi\'
pure non intendo entrare in una discussione sul fatto che la
cannabis faccia bene o il suo consumo abbia invece delle
controindicazioni. Vi sono a questo riguardo opinioni diverse
espresse a livello scientifico e non voglio certo scimmiottare
un dibattito che non ho la competenza per affrontare\", ha detto
il ministro, spiegando che la sua attenzione va alla necessita\'
di segnalare la pericolosita\' .
Ferrero vuole attirare l\'attenzione sulla \"diversa
pericolosita\' delle varie sostanze, producendo veri e propri
cortocircuiti e passaggi piu\' facili da una sostanza
all\'altra\". E anche sui pericolo che di \"molte sostanze
legali, di uso comune, il cui abuso produce danni pesantissimi
alla salute: ho citato il fenomeno dell\'alcolismo ma potrei
citare l\'abuso di psicofarmaci (il cui consumo e\' in forte
crescita) o il dilagante utilizzo del doping anche tra gli
sportivi dilettanti\".(ANSA).

rollala
01-01-70, 01:33
INDULTO: FERRERO, SUBITO DECRETO RADDOPPIO DOSE CANNABIS
IN CASO CONTARIO CARCERI SI RIEMPIRANNO DI RAGAZZI

(ANSA) - ROMA, 28 lug - Dopo il provvedimento sull\'indulto si
dovra\' varare subito il decreto che raddoppia la quantita\'
massima di cannabis per uso personale. In caso contrario, le
carceri si riempiranno nuovamente di ragazzi condannati per il
solo possesso di pochi spinelli. Lo sottolinea il ministro della
solidarieta\' sociale Paolo Ferrero.
\"Una volta passata la norma dell\'indulto - afferma il
ministro - si faccia rapidamente il decreto che raddoppia la
quantita\' massima di cannabis consentita per uso personale.
Altrimenti, se si continuano ad applicare le quantita\' indicate
nelle tabelle sulle sostanze previste dalla legge
Fini-Giovanardi, si rischia che proprio mentre si cerca di
realizzare un atto di clemenza, le carceri - conclude Ferrero -
si continuino a riempire di ragazzi condannati per il solo
possesso di pochi spinelli\".



INDULTO: FERRERO, ORA SI RADDOPPI QUANTITA\' PERSONALE CANNABIS

Roma, 28 lug. (Adnkronos) -\"Una volta passata la norma
dell\'Indulto si faccia rapidamente il decreto che raddoppia la
quantita\' massima di cannabis consentita per uso personale.
Altrimenti, se si continuano ad applicare le quantita\' indicate nelle
tabelle sulle sostanze previste dalla legge Fini-Giovanardi, si
rischia che proprio mentre si cerca di realizzare un atto di clemenza,
le carceri si continuino a riempire di ragazzi condannati per il solo
possesso di pochi spinelli\". Lo fa notare il ministro Paolo Ferrero.



DROGA, PEDRIZZI [AN]: \"FERRERO, CI MANCA SOLO QUESTO...\"

[9Colonne] - Roma, 28 lug - \"Ci manca solo questo...\". Così l\'onorevole
Riccardo Pedrizzi, responsabile nazionale di An per le politiche della
famiglia, presidente nazionale della Consulta etico-religiosa e membro
dell\'esecutivo politico nazionale del partito, commenta le dichiarazioni del
ministro della Solidarietà Sociale, Paolo Ferrero, secondo cui dopo il
provvedimento sull\'indulto si dovrà varare subito il decreto che raddoppia la
quantità massima di cannabis detenibile per uso personale. \"E\' falso
sostenere, come fa Ferrero, - continua Pedrizzi - che se si continuano ad
applicare le quantità indicate nelle tabelle sulle sostanze previste dalla
legge Fini, si seguiterà a \"riempire le carceri\" di ragazzi condannati per il
solo possesso di \"pochi spinelli\". In base alla legge Fini, infatti, nessun
detentore di pochi spinelli è condannato alla galera: ad esso è rivolta una
semplice sanzione amministrativa\". \"La verità - sottolinea l\'esponente di An -
è che ci vogliono oltre 20 spinelli per contenere i 500 milligrammi di
tetraidrocannabinolo [il principio attivo della cannabis] che la legge Fini
individua come soglia per distinguere tra la detenzione a fine di uso
personale e quella a fine di spaccio. Secondo il ministro, chi possiede tali
quantità di sostanze stupefacenti è un semplice consumatore o uno spacciatore?
A casa nostra, chi va in giro con oltre 20 spinelli in tasca non è perché ne
vuole fare mero uso personale, ma perché vuole spacciarli o comunque cederli
ad altri. E\' evidente, dunque, che la misura auspicata da Ferrero è a favore
degli spacciatori, tende a far sì che essi possano continuare, tranquilli,
indisturbati e impuniti, a vendere droga ai nostri figli. Magari davanti alle
scuole\", conclude Pedrizzi.


INDULTO: DROGA; PEDRIZZI A FERRERO, CI MANCA SOLO QUESTO...

(ANSA) - ROMA, 28 lug - \"Ci manca solo questo...\". Cosi\'
Riccardo Pedrizzi, responsabile nazionale di An per le politiche
della famiglia, commenta le dichiarazioni del ministro della
Solidarieta\' Sociale, Paolo Ferrero, secondo cui dopo il
provvedimento sull\'indulto si dovra\' varare subito il decreto
che raddoppia la quantita\' massima di cannabis detenibile per
uso personale.
\"E\' falso - sostiene Pedrizzi - sostenere, come fa Ferrero,
che se si continuano ad applicare le quantita\' indicate nelle
tabelle sulle sostanze previste dalla legge Fini, si seguitera\'
a \'riempire le carceri\' di ragazzi condannati per il solo
possesso di \'pochi spinelli\'. In base alla legge Fini, infatti,
nessun detentore di pochi spinelli e\' condannato alla galera: ad
esso e\' rivolta una semplice sanzione amministrativa\". Per l\'
esponente di An, \"la verita\' e\' che ci vogliono oltre 20
spinelli per contenere i 500 milligrammi del principio attivo
della cannabis, che la legge Fini individua come soglia per
distinguere tra la detenzione a fine di uso personale e quella a
fine di spaccio. Secondo il ministro, chi possiede tali
quantita\' di sostanze stupefacenti e\' un semplice consumatore o
uno spacciatore? A casa nostra - conclude - chi va in giro con
oltre 20 spinelli in tasca non e\' perche\' ne vuole fare mero uso
personale, ma perche\' vuole spacciarli o comunque cederli ad
altri\". (ANSA).


INDULTO: PEDRIZZI, FALSA TESI FERRERO SU CANNABIS =
NON SERVE RADDOPPIARE QUANTITA\' PER USO PERSONALE

Roma, 28 lug. - (Adnkronos) - \"Ci manca solo questo\". Cosi\'
Riccardo Pedrizzi, responsabile di Alleanza Nazionale per le politiche
della famiglia, commenta le dichiarazioni del ministro della
Solidarieta\' Sociale, Paolo Ferrero, secondo cui dopo il provvedimento
sull\'indulto si dovra\' varare subito un decreto che raddoppi la
quantita\' massima di cannabis detenibile per uso personale. \"E\' falso
sostenere, come fa Ferrero -prosegue Pedrizzi- che se si continuano ad
applicare le quantita\' indicate nelle tabelle sulle sostanze previste
dalla legge Fini, si seguitera\' a \'riempire le carceri\' di ragazzi
condannati per il solo possesso di \'pochi spinelli\"\'.
\"In base a questa normativa, infatti, nessun detentore di bassi
quantitativi e\' condannato alla galera: ad esso e\' rivolta una
semplice sanzione amministrativa\". \"La verita\' -sottolinea
l\'esponente di An- e\' che ci vogliono oltre 20 spinelli per contenere
i 500 milligrammi di tetraidrocannabinolo (il principio attivo della
cannabis), che la legge Fini individua come soglia per distinguere tra
la detenzione a fine di uso personale e quella a fine di spaccio.
Secondo il ministro, chi possiede tali quantita\' di sostanze
stupefacenti e\' un semplice consumatore o uno spacciatore?\".
\"A casa nostra -conclude Pedrizzi- chi va in giro
con oltre 20 spinelli in tasca non e\' perche\' ne vuole fare mero uso
personale, ma perche\' vuole spacciarli o, comunque, cederli ad altri.
E\' evidente, dunque, che la misura auspicata da Ferrero e\' a favore
degli spacciatori, tende a far si\' che essi possano continuare,
tranquilli, indisturbati e impuniti, a vendere droga ai nostri figli.
Magari davanti alle scuole\".

rollala
01-01-70, 01:33
FARMACI: LIGURIA DA\' VIA LIBERA A BEDROCAN A BASE CANNABIS APPROVATO ODG, 19 VOTI A FAVORE E 10 CONTRARI
(ANSA) - GENOVA, 10 AGO - Dopo un\'ampia discussione il Consiglio regionale della Liguria ha approvato un ordine del giorno che da\' il via libera alla sperimentazione del farmaco \'Bedrocan\', contenente derivati sintetici della cannabis.
Il documento ha avuto 19 voti a favore e 10 contrari (Cdl). Quattro gli astenuti, tutti del centrosinistra: Rosario Monteleone e Giovanni Paladini (Margherita), Roberta Gasco e Luigi Patrone (Gente della Liguria per Claudio Burlando - Udeur).
La giunta si impegnera\' ora per favorire l\'utilizzazione del farmaco \'Bedrocan\' e in una forte azione istituzionale, anche attraverso accordi di programma fra la Regioni e lo Stato, dirette ad agevolare le procedure previste per l\'impiego di farmaci contenenti derivati sintetici della cannabis indica al fine di favorirne l\'utilizzo nella terapia del dolore. La Giunta dovra\' inoltre sostenere una disciplina legislativa che consenta anche la sperimentazione ad uso terapeutico dei derivati naturali della cannabis e a promuovere un\'azione di indirizzo presso i medici di base le Asl e le altre strutture competenti attraverso direttive e circolari esplicative. Primo firmatario del documento e\' Vincenzo Nesci (Rifondazione), seguito da Claudio Gustavino (capogruppo della Margherita), Antonino Miceli (Ds), Carlo Vasconi (Verdi), Tirreno Bianchi (Comunisti italiani - Sinistra arcobaleno) ed altri del centro sinistra.
Il vicepresidente Franco Orsi (FI) ha sottolineato che si tratta di una iniziativa \"tutta politica ed ideologica perche\' non c\'e\' mai stata una presa di posizione di un Consiglio regionale a favore di un determinato farmaco\". Claudio Gustavino (capogruppo della Margherita) ha ribattuto che il documento approvato \"rientra in una battaglia anche culturale volta a introdurre anche in Italia terapie volte a lenire il dolore e la sofferenza di tanti malati gravi\".


FARMACI: BEDROCAN, MEDICINALE A BASE DI CANNABIS/ SCHEDA
(ANSA) - ROMA, 10 ago - Il Consiglio regionale della Liguria
ha approvato oggi il via libera alla sperimentazione del farmaco
Bedrocan, contenente derivati della cannabis. Il farmaco e\'
commercializzato in Olanda gia\' dal 2003, data in cui l\'azienda
produttrice e\' stata contattata dal governo olandese per
produrre medicinali basati sul principio attivo estratto dalla
cannabis, il tetraidrocannabinolo (THC).
\"I derivati della cannabis - spiega Giovanni Biggio,
neurofarmacologo all\'universita\' di Cagliari - sono normalmente
utilizzati in medicina come analgesici e antidolorifici, due
azioni molto utili soprattutto nei malati terminali\".
I derivati della cannabis, continua Biggio, agiscono sul
nostro cervello e in particolare hanno una interazione con
alcune proteine note come recettori: queste proteine sono una
sorte di serratura, per la quale la cannabis funziona da chiave,
imitando la funzione di una sostanza gia\' presente nel nostro
organismo, l\'anandamide, che e\' collegata alla sensazione del
piacere.
\"Questi recettori per la cannabis - prosegue il farmacologo
- si trovano in diverse aree del cervello e quando sono attivati
provocano diversi effetti, come ad esempio quello analgesico. Ma
ci sono anche effetti collaterali, come la perdita di memoria,
dato che i recettori sono presenti anche in quella zona di
cervello collegata con i ricordi, chiamata ippocampo\".
Tra gli altri effetti \"negativi\" dei derivati della
cannabis, conclude Biggio, c\'e\' l\'alterazione dello stato
dell\'umore, \"che ci fa comportare in modo non convenzionale.
Ovviamente nel caso di un malato terminale questi effetti
negativi sono trascurabili rispetto all\'azione analgesica e
antidolorifica di cui possono beneficiare i malati
terminali\".

rollala
01-01-70, 01:33
Il Messaggero 3 settembre 2006 (http://www.ilmessaggero.it/viewsearch.php?data=20060903&ediz=01_NAZIONALE&npag=11&file=APRE.xml&type=STANDARD&keyword=ferrero)

Per chi ha l\'indice pigro:


Ferrero: «Depenalizzare subito lo spinello»

Il ministro: entro un mese il disegno di legge, non si possono criminalizzare i consumatori


ROMA - Droga, servizi sociali, anziani e politiche del lavoro sono alcuni dei nervi scoperti su cui il governo si è impegnato a intervenire. Dalla prossima settimana riprende l’attività parlamentare, ma nella maggioranza è scontro sulla Finanziaria. L’ala sinistra della coalizione, Rifondazione in testa, è contraria ai tagli sulla spesa sociale, tuttavia Padoa Schioppa risponde con un secco «no» alla richiesta di programmare il risanamento in due anni. E’ su questo scenario che si inseriscono i problemi da risolvere. Perciò, per capire che cosa sta accadendo, abbiamo intervistato il ministro della Solidarietà sociale Paolo Ferrero, 45 anni, due figli, comunista, di religione valdese, eletto nelle liste di Rifondazione, una delle facce nuove della politica nazionale.
Ministro Ferrero, quanto c’è in cassa per i servizi?
«Pochissimo. Nel 2004 al welfare è andato un miliardo di euro, nel 2005 soltanto 500 milioni, neppure un euro in più nel 2006. Negli ultimi anni c’è stata una riduzione dei servizi. Questo ha aumentato il disagio, generato maggiore insicurezza e allargato il divario sociale. Ecco perché i tagli vanno fatti dove ci sono gli sprechi, senza penalizzare le fasce deboli. Non possiamo applicare la logica del capro espiatorio, stavolta devono pagare quelli che non hanno mai pagato. Ecco perchè dico che la manovra va fatta sulle entrate».
Molti giovani non escono dalla spirale del precariato, aspettano interventi a sostegno del lavoro. Che cosa dice al riguardo?
«Penso ad una modifica della legge Biagi e penso che dovremmo rendere più costoso l’uso del lavoro precario, in modo che diventi meno appetibile per le aziende che lo utilizzano».

Parliamo di droga, alla fine della scorsa legislatura è stata approvata la legge Fini-Giovanardi. Ci sono cambiamenti a breve?

«Certamente, la droga è una delle urgenze. Depenalizzeremo lo spinello. Il consumo di sostanze non può essere trattato come un crimine. Entro il mese di settembre sarà pronto il disegno di legge da presentare in Parlamento. Al centro ci sarà una diversa filosofia. Niente carcere. La droga non può essere considerato un problema di ordine pubblico, nè si può criminalizzare il consumatore». Dunque, depenalizzazione?
«Sì, abrogheremo la legge Fini-Giovanardi e si tornerà alla distinzione tra droghe leggere e pesanti. Non si può mettere sullo stesso piano cannabis e eroina. A ciò si aggiunge l’eliminazione delle sanzioni amministrative, che nella vita di un ragazzo producono lo stesso effetto di una sanzione penale. Mi riferisco al sequestro dei documenti, della patente, del passaporto, dell’auto o del motorino. Misure adottate quando una persona è sotto l’effetto di droga, ma anche quando ha solo uno spinello in tasca».

Però c’è un allarme droga
«E vero, n egli ultimi cinque anni i consumatori sono raddoppiati ed è diminuita la consapevolezza del rischio che si corre con gli stupefacenti. E cresce la diffusione della cocaina, una droga di tendenza. Non è il proibizionismo che combatte la dipendenza , che è un fenomeno sociale di dimensioni di massa . Interverremo con una reale politica di prevenzione e l’utilizzo di strategie di riduzione del danno. I Sert, che già fanno un lavoro straordinario, dovranno essere messi in condizione di intercettare quella fascia di consumatori che non ha la percezione della dipendenza, in particolare i cocainomani».
E la tabelle con le soglie di sostanza consentita?
«Verranno modificate, se ne occuperà il ministero della Salute, so che ci sono già delle indicazioni. Per quello che mi riguarda ho proposto di raddoppiare la quantità di cannabis».
Torniamo ai giovani. Non c’è solo l’emergenza lavoro, ma anche l’emergenza casa. Ha qualche progetto?
«Il governo pensa ad un piano-casa a partire dal 2007, è allo studio un ddl. Il problema è doppio: caro-affitti, aumento degli sfratti per morosità , e famiglie giovani che non riescono a pagare il mutuo. L’ipotesi è di dare incentivi fiscali con la possibilità di detrarre dalle tasse una quota degli affitti. E per avere una funzione di calmiere aumentare la presenza della mano pubblica nel mercato abitativo, incrementando l’offerta di alloggi di proprietà di enti, che dovrebbero impegnarsi a costruire».
E le dismissioni?
Nell’Ue la percentuale di patrimonio pubblico di case è del 16%. Mentre noi, dopo le vendite degli enti, siamo scesi troppo, al 5%.

rollala
01-01-70, 01:33
Per Giovanni Foresti ;-)

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>Ferrero: «Depenalizzare subito lo spinello»

Il ministro: entro un mese il disegno di legge, non si possono criminalizzare i consumatori ...

...Parliamo di droga, alla fine della scorsa legislatura è stata approvata la legge Fini-Giovanardi. Ci sono cambiamenti a breve?

«Certamente, la droga è una delle urgenze. Depenalizzeremo lo spinello. Il consumo di sostanze non può essere trattato come un crimine. Entro il mese di settembre sarà pronto il disegno di legge da presentare in Parlamento.

...«Sì, abrogheremo la legge Fini-Giovanardi e si tornerà alla distinzione tra droghe leggere e pesanti. Non si può mettere sullo stesso piano cannabis e eroina. A ciò si aggiunge l’eliminazione delle sanzioni amministrative, che nella vita di un ragazzo producono lo stesso effetto di una sanzione penale. Mi riferisco al sequestro dei documenti, della patente, del passaporto, dell’auto o del motorino. Misure adottate quando una persona è sotto l’effetto di droga, ma anche quando ha solo uno spinello in tasca».
</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

...pagina 12, ora c\'e\' la Finanziaria sul banco...poi...ad Ottobre

Guest?

Domanda: quoto in toto, solo una domanda e\' a totale carico delle stato il prezzo del Bedrocan?

2Domanda: La confezione ha un fogliettino al suo interno con le avvertenze e consigli di quantita\' e d\'uso di somministrazione?

3Domanda: Puoi elencare di volta in volta le Asl che cadono e quelle ancora in piedi?

4Domanda: Mi racconti meglio la storia ligure?

Grazie per le info molto importanti ;-)

rollala
01-01-70, 01:33
DROGA:BERTINOTTI,MAI FUMATO CANNE, NON PENSO SIA UNA PERDITA
MA LA LEGGE FINI CHE PENALIZZA USO DROGHE LEGGERE E\' SBAGLIATA
(ANSA) - ROMA, 16 set - \"Ho 66 anni, ma una canna non me la
sono mai fumata e non penso sia una perdita\". Lo dice il
presidente della Camera Fausto Bertinotti, alla Festa di Azione
giovani, sottolineando come \"sia da combattere culturalmente\"
l\'abuso di sostanze stupefacenti. Detto questo, secondo
Bertinotti, \"una legge che penalizza l\'uso delle droghe leggere
e\' sbagliata. L\'attenzione andrebbe concentrata sull\'abuso delle
droghe pesanti per il drammatico effetto che hanno sui loro
consumatori\". (ANSA).

rollala
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
...e giuro che mi sto sforzando per non fare polemiche! 8-)

</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

:-] mi han detto belle cose su di te, mi e\' capitato un libricino in mano, grande, mi ti immagino legato con cime da barca per non esplodere di rabbia, autocontrollo. Non bisogna fare polemiche, bisogna solo aspettare, da qui ad un paio di mesi qualcosa cambiera\', giocheremo per la prima base, giocheremo quella partita a scacchi, che spero ci porti a fare lo scacco matto...ma ci vuole tempo.
Un abbraccio

Ps: Guest letto e ricevuto, informiamo piu\' che possiamo ;-)

rollala
01-01-70, 01:33
Ministero della salute - Direzionegenerale dei farmaci e dei dispositivi medici (http://www.ministerosalute.it/imgs/C_17_normativa_852_allegato.pdf)


;-)

rollala
01-01-70, 01:33
SANITA\':DDL PER SNELLIRE PROCEDURE SALUTE, ANCHE ANTIDOLORE
COMPRESA CANNABIS

(ANSA) - ROMA, 16 ott - Potrebbe essere presentato nel
Consiglio dei ministri di venerdi\' il disegno di legge messo a
punto dal ministero della Salute che prevede procedure per la
\"semplificazione degli adempimenti amministrativi per la tutela
della salute\".
Il provvedimento, del quale parla oggi il quotidiano Il Messaggero(Leggi qua) (http://www.ilmessaggero.it/index.php?data=20061016&ediz=01_NAZIONALE&grpag=pagine/INTERNI&pag=0&ps=0&vis=G&tt=), prevede anche procedure piu\' semplici per la
prescrizione di farmaci antidolore, compresi quelli che
contengono derivati della marijuana.
Il ddl, si apprende dal ministero della Salute, potrebbe
probabilmente essere presentato il 20 ottobre e prevede un ampio
insieme di interventi, anche molto diversificati, tutti tesi a
rendere piu\' semplici le procedure amministrative, da quelle
relative ai certificati medici alle ricette dei farmaci
antidolore.(ANSA).

DROGA: VERDI, FAVOREVOLI A USO TERAPEUTICO CANNABIS =
PELLEGRINO, ERA ORA CHE SE NE COMINCIASSE E DISCUTERE

Roma, 16 ott. - (Adnkronos) - \"Era ora che se ne parlasse:
siamo certamente favorevoli al ddl del governo sull\'uso terapeutico
dei derivati della cannabis\". Lo ha detto il capogruppo dei Verdi in
commissione Affari sociali-Sanita\' della Camera, Tommaso Pellegrino,
che ha anche sottolineato che e\' in corso di presentazione una
proposta di legge del Sole che ride sull\'argomento, concertata con il
forum Sanita\' del partito.
\"Da un punto di vista scientifico i risultati dell\'utilizzo dei
derivati della cannabis sono significativi -ha proseguito- in Italia
su questo tipo di terapia siamo ancora troppo indietro rispetto agli
altri paesi europei. E\' inconcepibile come tavolta le procedure
burocratiche possano frapporsi ad un\'efficace lotta alla sofferenza e
al dolore -ha concluso Pellegrino- bisogna infatti prevedere uno
snellimento di queste procedure per andare sempre piu\' incontro alle
esigenze di tanti pazienti che vivono una situazione di particolare
sofferenza\".

DROGA: SANZA, NESSUNA SCORCIATOIA AI DIVIETI DA TERAPIE ANTIDOLORE =

NO ALL\'AUTOSOMMINISTRAZIONE DEI DERIVATI DELLA CANNABIS
Roma, 16 ott. - (Adnkronos) - L\'utilizzo della cannabis nelle
terapie antalgiche non deve essere un escamotage per aggirare la legge
anti-droga. Lo sostiene il deputato di Fi, Angelo Sanza, che ricorda
come la legge Giovanardi-Fini avesse \"stabilito l\'irrilevanza
terapeutica dei derivati della cannabis. Ammettiamo che la ricerca
abbia fatto un passo in avanti, magari nel campo dei derivati
sintetici del principio attivo e si possa ipotizzare un suo utilizzo
nella battaglia contro la sofferenza. Quello che deve essere chiaro e\'
che il disegno di legge Turco, non dovra\' diventare una scorciatoia
per aggirare la legge proibizionista sulle droghe\".
\"Siamo molto sensibili al problema della terapia del dolore,
specialmente nelle malattie terminali. Nella legge del ministro della
Salute, non dovra\' esserci alcun riferimento
all\'auto-somministrazione. Comprendiamo che non vada banalizzato il
problema, che potenzialmente puo\' coinvolgere la coscienza di ognuno
di fronte al dramma del dolore, quello che invece non va sottovalutato
-conclude Sanza- e\' il fatto che si tratta, comunque, di sostanze che
andranno trattate, come gia\' avviene, alla stregua delle terapie a
base di oppioidi\".

FARMACI:ANTIDOLORE;IN DDL TURCO C\'E\'USO TERAPEUTICO CANNABIS
CON NORMALE RICETTARIO, VENERDI\' A CONSIGLIO MINISTRI

(ANSA) - ROMA, 16 ott - La cannabis non sara\' piu\'
classificata tra le sostanze prive di utilita\' terapeutica, come
recita la legge Fini-Giovanardi sulla droga (49/2006). Parte da
questa \'rivoluzione\' il disegno di legge che il ministro della
Salute, Livia Turco, ha in cantiere per apportare
semplificazioni amministrative e burocratiche e che potrebbe
approdare in Consiglio dei ministri gia\' venerdi\' prossimo.
In pratica, si apre la strada alla cosiddetta cannabis ad uso
terapeutico e, nel prossimo futuro, contro il dolore cronico
sara\' possibile acquistare in farmacia medicinali derivati
appunto dalla cannabis. Una novita\' per l\'Italia ma non per
molti paesi, dove e\' gia\' possibile utilizzare questo tipo di
farmaci dietro presentazione di ricetta medica: si tratta di
Usa, Canada, Svizzera, Olanda, Belgio, Gran Bretagna e Germania.
Ma il ddl dovrebbe portare anche un\'altra grande
semplificazione: il via libera all\'utilizzo del normale
ricettario del Servizio sanitario nazionale anche per la
prescrizione, a carico del Ssn, di questo tipo di farmaci.
L\'obiettivo e\', insomma, quello di semplificare ulteriormente
(rispetto alla legge del 2001 che gia\' aveva migliorato tali
modalita\'), e dunque incentivare, la prescrizione dei farmaci
anti-dolore per varie categorie di malati.
Questi, in base a quanto si apprende, i principali punti del
ddl di semplificazione messo a punto dal ministro Turco:
- I farmaci oppioidi potranno essere prescritti utilizzando il
normale ricettario del Servizio sanitario nazionale. Questo
dovrebbe sveltire la procedura evitando difficolta\' ai medici
nel reperimento dei ricettari.
- I farmaci oppioidi potranno essere prescritti non solo per le
patologie dolorose croniche, neoplastiche o degenerative, ma
anche per le altre forme dolorose. Il criterio sara\' quello
della gravita\'/intensita\' del dolore.
- Il ministero della salute potra\' aggiornare l\'elenco dei
farmaci oppiacei prescrivibili in modo semplificato attraverso
un decreto, sentito il Consiglio superiore di sanita\'. Non sara\'
quindi piu\' necessaria una modifica o abrogazione con legge e un
passaggio parlamentare. Attualmente, l\'elenco contiene 10
principi attivi (buprenorfina, codeina, diidrocodeina, fentanil,
idrocodone, idromorfone, metadone, morfina, ossicodone,
ossimorfone).
- Due principi attivi di sintesi, derivanti appunto dalla
cannabis e gia\' utilizzati all\'estero, verranno inseriti
nell\'elenco: il Delta-8-tetraidrocannabinolo e il
Delta-9-tetraidrocannabinolo, che sono tra i principi attivi
delle sostanze stupefacenti. Per la commercializzazione, sara\'
successivamente necessario un ulteriore passaggio all\'Agenzia
italiana del farmaco (Aifa).

DROGA: FINI, PROPOSTA TURCO NON AGGIRI DIVIETO ASSUNZIONE
OK USO CANNABIS SOLO SE SOTTO CONTROLLO MEDICO

(ANSA) - ROMA, 16 OTT - \"Attendo di conoscere la proposta
del ministro Turco. Detto questo anche la morfina e\' utilizzata
per la terapia del dolore ma non per questo e\' autorizzata la
sua assunzione\". Lo afferma il leader di An, Gianfranco Fini,
commentando la proposta avanzata dal ministro sull\'uso
terapeutico della cannabis.
\"Ora dobbiamo vedere se la proposta prevede che questi
derivati dalla cannabis - aggiunge uno dei firmatari della legge
sulle tossicodipendenze - viene prescritta dal medico per
esclusivo uso terapeutico oppure se si cerca di aggirare il
divieto della sua assunzione\'.(ANSA).

Apc-SALUTE/ TURCO: PRINCIPIO CANNABIS E\' SOLO PER USO TERAPEUTICO

\"Come avviene in altri Paesi, gli spinelli non centrano\"

Bologna, 16 ott. (Apcom) - L\'introduzione del principio della
cannabis per la terapia antidolore \"e\' un modo, tra i tanti, di
aiutare malati oncologici, di Ads, di sclerosi multipla e tanti
altri a soffrire meno: gli spinelli non centrano\". Cosi\' il
ministro della Salute, Livia Turco, a margine di un seminario sul
Welfare in Emilia-Romagna.

Si tratta di \"un uso esclusivamente terapeutico - ha aggiunto
Turco - cosi\' come avviene in tantissimi Paesi\".

FARMACI: TURCO, SI\' A IMPIEGO CANNABIS IN TERAPIA ANTIDOLORE
NON C\'ENTRA NULLA CON SPINELLI

(ANSA) - BOLOGNA, 16 OTT - Il ministro della salute Livia
Turco ribadisce di essere favorevole all\'introduzione della
cannabis come terapia antidolore. Lo dice a Bologna parlando con
i cronisti a margine di un seminario sul welfare.
\"Si chiama terapia antidolore e non c\'entra nulla con gli
spinelli - tiene a sottolineare -. E\' uno tra i tanti modi per
aiutare i malati oncologici, quelli di Aids ad esempio, a
soffrire di meno, e appunto tra le opportunita\' c\'e\' l\'uso a
carattere esclusivamente terapeutico, come gia\' avviene in tanti
paesi, di sostanze come la cannabis\". (ANSA).

CANNABIS: TURCO, UN MODO PER AIUTARE I MALATI A SOFFRIRE MENO =

(AGI) - Bologna, 16 ott. - \"Non c\'entra nulla con gli spinelli.
Si chiama terapia antidolore. E\' un modo, tra i tanti che ci
sono, per aiutare i malati oncologici, di Aids, di sclerosi
multipla, per citarne alcuni ma potrei fare l\'esempio di altri,
a soffrire di meno\". Cosi\' il ministro della Salute, Livia
Turco - a margine del convegno \"In Emilia Romagna cresce il
cantiere del nuovo Welfare\" organizzato a Bologna da Unione
Regionale Ds, Forum Autonomie Locali Ds e Gruppo regionale
Uniti nell\'Ulivo Ds- ha difeso la proposta per l\'uso
terapeutico della cannabis.
\"E\' un uso in chiave esclusivamente terapeutica - ha
concluso Turco - cosi\' come avviene in tantissimi paesi\". (AGI)

SANITA\': TURCO, USO CANNABIS ANTI DOLORE ESCLUSIVAMENTE TERAPEUTICO =

Bologna, 16 ott. (Adnkronos) - L\'utilizzo del principio attivo
della cannabis in sanita\' \"non c\'entra nulla con gli spinelli\". A
ribadirlo e\' il ministro della Salute Livia Turco a margine
dell\'incontro sul welfare in Emilia Romagna, organizzato dal gruppo
dei Ds regionale a Bologna.
\"E\' un uso in chiave esclusivamente terapeutica -aggiunge
Turco- come avviene in tantissimi paesi. Si chiama terapia anti dolore
-specifica il ministro- ed e\' un modo tra i tanti che gia\' esistono
per aiutare i malati oncologici, di Aids e di sclerosi multipla, solo
per citarne alcuni, a soffrire meno\".



[ Questo Messaggio è stato Modificato da: rollala il 17-10-2006 08:40 ]

rollala
01-01-70, 01:33
Delta-8-tetraidrocannabinolo
Delta-9-tetraidrocannabinolo

Quale\'e\' la differenza?

Non sono solo sintetici, cioe\' prodotti in laboratorio ma del tutto identici a qualsiasi tetraidrocannabinolo prodotto in natura?

Qual\'e\' l\'equivoco se cio\' che si produce in laboratorio contiene cio\' che e\' presente in natura? Capirei il contrario, se cio\' che fosse prodotto in laboratorio non avesse qualcosa presente in natura, faccio un esempio utopico una cannabis senza THC ma con tutti gli altri endocanannabinoli presenti, della serie non sballa ma fa bene.

Mi spiegheresti meglio :-?
Grazie ;-)

Bedrocan = erba di casa mia ... non e\' cosi? :-?

rollala
01-01-70, 01:33
FARMACI: ANTIDOLORE; MUSSI, SOSTERRO\' PROPOSTA DELLA TURCO
(ANSA) - ROMA, 18 ott - Il ministro dell\'universita\' e della
ricerca, Fabio Mussi, e\' d\'accordo con il ministro della salute,
Livia Turco, che intende presentare un disegno di legge per
consentire l\'utilizzo dei principi della cannabis nelle terapie
antidolore.
\"Sosterro\' - ha dichiarato a margine del un convegno di
Business International - la proposta di Livia Turco. Non si
capisce perche\' - ha spiegato - nella terapia del dolore non si
dovrebbe usare un prodotto naturale soltanto perche\' e\'
diventato una droga\". Quanto alle resistenze espressa dal mondo
cattolico, Mussi le ha definite \"pregiudiziali e sbagliate\".

rollala
01-01-70, 01:33
Apc-SANITA\'/ BULGARELLI(VERDI): BENE TURCO SU CANNABIS TERAPEUTICA
\"E\' provato come sia indicata nella cura di gravi malattie\"

Roma, 17 ott. (Apcom) - \"La proposta della ministra Livia Turco
di legalizzare l\'uso della cannabis per fini terapeutici
rappresenta una svolta che merita il massimo sostegno\". Lo
dichiara in una nota il senatore dei \'Verdi-Pdci Mauro
Bulgarelli.

Per Bulgarelli \"e\' ormai provato scientificamente che la
somministrazione di cannabis e\' indicata per la cura di molte
gravi malattie, tra le quali la sclerosi multipla, i traumi
cerebrali, l\'epilessia, l\'artrite reumatoide, oltre che per la
terapia del dolore, e in paesi come la Germania, la Gran
Bretagna, l\'Olanda, il Belgio, la Svizzera, il Canada e gli Stati
uniti i derivati della cannabis sono venduti in farmacia dietro
presentazione di prescrizione medica. In Italia, invece -
sottolinea il senatore verde - la cannabis, oltre a essere
criminalizzata, non viene valorizzata come farmaco e i malati
sono costretti ad acquistare i farmaci all\'estero e ad affrontare
snervanti battaglie legali per potersi curare\".

\"È ora di porre fine a questo sconcio - conclude Bulgarelli - e
per questo mi auguro che tutto l\'arco di forze dell\'Unione
sostenga con il massimo impegno l\'iniziativa della ministra
Turco\".

rollala
01-01-70, 01:33
SANITA\': DDL SU CANNABIS E PARTO INDOLORE DOMANI A CDM

(ANSA) - ROMA, 18 ott - Prescrizioni piu\' semplici e snelle
per la terapia antidolore, compresa quella che prevede l\'uso di
sostanze a base di cannabis, e inserimento del parto indolore
nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) sono al centro dei
disegni di legge che saranno presentati domani al Consiglio dei
Ministri dal ministro della Salute, Livia Turco.

- PRESCRIZIONI PIU\' SEMPLICI, ANCHE PER CANNABIS: il primo ddl,
che prevede procedure per la \"semplificazione degli adempimenti
amministrativi per la tutela della salute\", prevede anche
procedure piu\' semplici per la prescrizione di farmaci
antidolore, compresi quelli che contengono derivati della
cannabis. Il ddl prevede un ampio insieme di interventi, anche
molto diversificati, tutti tesi a rendere piu\' semplici le
procedure amministrative, da quelle relative ai certificati
medici alle ricette dei farmaci antidolore. Grazie al
provvedimento la cannabis non sara\' piu\' classificata tra le
sostanze prive di utilita\' terapeutica, come prevede la legge
Fini-Giovanardi sulla droga (49/2006). Il ddl prevede inoltre
l\'utilizzo del normale ricettario del Servizio sanitario
nazionale anche per la prescrizione, a carico del Ssn, dei
farmaci oppioidi per diverse categorie di malati, come quelli
colpiti da patologie dolorose croniche, tumori o malattie
degenerative. Il provvedimento prevede inoltre che il ministro
possa aggiornare l\'elenco dei farmaci oppiacei prescrivibili in
modo semplificato attraverso un decreto, sentito il Consiglio
superiore di sanita\', senza che sia necessaria una modifica o
abrogazione con legge e un passaggio parlamentare. Attualmente
l\'elenco contiene 10 principi attivi (buprenorfina, codeina,
diidrocodeina, fentanil, idrocodone, idromorfone, metadone,
morfina, ossicodone, ossimorfone) e prevede l\'inserimento di due
principi attivi di sintesi derivanti dalla cannabis e gia\'
utilizzati all\'estero (Delta-8-tetraidrocannabinolo e
Delta-9-tetraidrocannabinolo. Per la commercializzazione, sara\'
successivamente necessario un ulteriore passaggio all\'Agenzia
italiana del farmaco (Aifa).

- PARTO INDOLORE NEI LEA: obiettivo del provvedimento e\'
introdurre nei LEA la possibilita\' di accedere all\'anestesia
epidurale nella struttura pubblica, in modo gratuito ed
essendone informati. In questo modo si potranno colmare le forti
disparita\' tra singole strutture ospedaliere e tra
Regioni.(ANSA).

rollala
01-01-70, 01:33
SANITA\':DIVIETO ALCOL IN AUTOSTRADE IN DDL TURCO OGGI IN CDM
PROVVEDIMENTO PREVEDE USO TERAPEUTICO CANNABIS
(ANSA) - ROMA, 19 ott - Il divieto di vendita e
somministrazione di alcolici sulle autostrade e\', secondo quanto
si apprende, uno dei punti del disegno di legge sulla
\'semplificazione degli adempimenti amministrativi per la tutela
della salute\', presentato dal ministro Livia Turco ed oggi
all\'esame del Consiglio dei ministri.
Il divieto era stato nelle scorse settimane stralciato dalla
Legge Finanziaria in commissione Bilancio del Senato, ma Turco
aveva espresso la volonta\' di reintrodurlo. Attualmente, il
divieto di vendita di alcolici in autostrada e\' previsto solo
per le ore notturne.
Il ddl in questione, che oggi sara\' all\'esame del Cdm,
prevede prescrizioni piu\' semplici e snelle per la terapia
antidolore, compresa quella che prevede l\'uso di sostanze a base
di cannabis. (ANSA).

rollala
01-01-70, 01:33
SANITA\': VIA LIBERA CDM A DDL SU CANNABIS E PARTO INDOLORE
SI\' A USO TERAPEUTICO CANNABIS E ANESTESIA EPIDURALE IN LEA

(ANSA) - ROMA, 19 ott - Il Consiglio dei ministri ha dato il
via libera a due disegni di legge presentati dal ministro della
Salute, Livia Turco: il ddl per la \'semplificazione degli
adempimenti amministrativi per la tutela della salute\' e quello
relativo al parto indolore.
Il primo provvedimento prevede una semplificazione delle
prescrizioni per i farmaci della terapia antidolore, compresi
quelli che contengono principi attivi derivati dalla cannabis.
Il secondo ddl e\' invece finalizzato ad introdurre nei
Livelli essenziali di assistenza (Lea) la possibilita\' di
accedere all\'anestesia epidurale nella struttura pubblica, in
modo gratuito ed informato. (ANSA).

:-]

rollala
01-01-70, 01:33
SANITA\': TURCO, DDL SU CANNABIS NON C\'ENTRA CON SPINELLI
E\' PER TERAPIA ANTIDOLORE
(ANSA) - ROMA, 19 ott - \"Questo e\' un Paese strano. Lo
ribadisco: stiamo parlando di terapia antidolore, che nulla ha a
che vedere con gli spinelli, mentre basta che si parli di
cannabis e succede il finimondo\". Con queste parole, il
ministro della salute Livia Turco ha commentato il via libera
del Consiglio dei ministri al ddl di semplificazione che
prevede, tra l\'altro, l\'uso terapeutico della cannabis.
\"Credo sia importante alleviare il dolore ogni volta che
cio\' e\' possibile - ha detto il ministro durante la conferenza
stampa al termine del Cdm - e per questo abbiamo previsto, con
questo ddl, misure molto attese dai medici e dagli operatori\".
Nel ddl, ha sottolineato il ministro,
si prevede tra l\'altro \"l\'abolizione del ricettario speciale e
quindi la semplificazione per quanto riguarda la prescrizione di
questi farmaci antidolore. Inoltre - ha precisato Turco - si
prevede la possibilita\' di utilizzare, non solo per i malati
oncologici ma anche per altre patologie, dei principi che si
rifanno alla cannabis e che sono gia\' utilizzati in molti altri
paesi europei\".

rollala
01-01-70, 01:33
SANITA\':MEDICI CURE PALLIATIVE, BENE DDL TURCO SU ANTIDOLORE
NON PIU\' SCUSE PER MEDICINE FONDAMENTALI PER LENIRE DOLORE
(ANSA) - ROMA, 19 ott - Con grande soddisfazione, il
Presidente della Societa\' Italiana di Cure Palliative, Furio
Zucco, accoglie l approvazione del ddl proposto dal Ministro
della Salute, Livia Turco, che introduce importantissime novita\'
nella lotta contro il dolore inutile.
\"Il Decreto recepisce integralmente la proposta di
abolizione del ricettario speciale per la prescrizione degli
stupefacenti contro il dolore severo, prevista dalla petizione
indirizzata al Ministro della Salute dai medici, dagli
infermieri e da tutti gli iscritti alla Societa\' Italiana di
Cure Palliative\".
Zucco afferma che \"d ora in avanti, i medici potranno
prescrivere i piu\' efficaci farmaci contro il dolore, la morfina
e i suoi derivati oppioidi, con il ricettario normale del
Servizio Sanitario Nazionale, quello che usano tutti i giorni i
medici di famiglia e gli specialisti ospedalieri\".
\"Non vi saranno piu\' ostacoli formali e scuse per non
prescrivere queste medicine indispensabili per lenire i dolori
di oltre 300.000 persone ogni anno, facendo uscire finalmente il
nostro Paese dal ruolo di fanalino di coda nella quantita\' di
consumo pro/capite di oppioidi, un indice della sensibilita\'
culturale nel trattamento contro la sofferenza\".
Altre due importanti innovazioni introdotte dal decreto,
dice Zucco, sono l introduzione nella farmacopea italiana dei
derivati di sintesi della cannabis, utili nel controllo di
alcuni sintomi dei malati affetti da malattie inguaribili in
fase avanzata, e la possibilita\' da parte del Ministero di
introdurre nuove molecole nell elenco dei farmaci oppioidi,
attraverso un semplice atto amministrativo, senza la necessita\',
sinora obbligatoria, di un passaggio legislativo. Nuove
conquiste per far si che anche nel nostro Paese i farmaci
oppioidi non siano piu\' considerati \'droghe\' ma farmaci
indispensabili per rendere i malati liberi dalla \'malattia
dolore\' quando il dolore e\' \'severo\'. (ANSA).

rollala
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
p.s. Rollala, come fai a trovare tutte quelle agenzie?</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

...trucchi del mestiere...
;-)

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
Rollala ha una corsia preferenziale per quelle agenzie </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

...ricordaTE, che su quella corsia preferenziale ci state tutti e ne usufruite tutti

xGUEST: cosa proporresti di fare, seriamente, cosa ti serve, parliamone e cerchiamo di girare il cetriolo a \"nostro\" favore e metterlo in culo all\'ortolano
;-)

rollala
01-01-70, 01:33
SANITA\': ADUC, BENE DDL SU CANNABIS TERAPEUTICA MA OCCORRE FARE DI PIU\' =
POSSIBILITA\' PER PAZIENTI DI COLTIVARE O ACQUISTARE MARIJUANA
PER USO MEDICO PERSONALE
Roma, 19 ott. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - \"Un enorme passo
avanti nella lotta al dolore\". Cosi\' l\'Aduc plaude al ddl del
ministro della Salute Livia Turco, oggi approvato dal Consiglio dei
Ministri, che semplifica la prescrizione dei farmaci per la terapia
anti-dolore, compresi quelli che contengono principi attivi derivati
dalla cannabis. Un ddl che l\'Aduc approva, ma con riserva.
\"In questo Ddl - scrive l\'Associazione dei cittadini in una
nota - viene introdotta anche una nuova categoria di farmaci
antidolorifici derivati dalla cannabis. Se questo e\' una misura molto
apprezzabile, non possiamo non lamentare l\'assenza di un importante
provvedimento: la possibilita\' per i pazienti che soffrono di
coltivare o acquistare marijuana per uso medico personale, come
avviene gia\' in Canada, in molti Stati americani ed europei. Uno dei
problemi dei derivati sintetici della cannabis e\' infatti costituito
dal metodo di somministrazione, che non e\' in grado di dare
all\'organismo la quantita\' sufficiente di cannabinoidi per alleviare
efficacemente il dolore.
Contrariamente allo spinello, ad
esempio, la marijuana in pillole impiega da 1 a 4 ore per fare
effetto.
Inoltre la forma sintetica - aggiunge l\'Aduc - e\' costosissima
per l\'utente e per il sistema sanitario, contrariamente alla
coltivazione o acquisto di marijuana\". Ma il ddl a cui oggi il
Consiglio dei Ministri ha dato il via libera, fa venir meno
\"l\'assurda distinzione burocratica fra farmaci \'normali\' e \'speciali\'
(oppioidi, ecc.), che aveva contribuito a fare dell\'Italia uno degli
ultimi Paesi in Europa sul fronte della lotta al dolore. Un fatto che
ha sicuramente portato anche ad un aumento dell\'eutanasia clandestina,
visto che molti sono quei pazienti che non avevano scelta fra il
dolore insopportabile non curato e la morte. Con questa proposta
legislativa - conclude l\'Associazione dei cittadini - viene finalmente
meno uno dei piu\' grandi ed inspiegabili ostacoli alla lotta al
dolore\".

rollala
01-01-70, 01:33
SANITA\': CANNABIS; FINI, NON ESCLUDO A PRIORI L\'USO
(ANSA) - BARI, 20 OTT - \"Non escludo a priori l\' uso della
Cannabis perche\' e\' gia\' previsto per la morfina l\' uso
terapeutico, percio\' se si tratta di terapie che alleviano il
dolore e\' giusto essere favorevoli\". Lo ha detto il presidente
di An, Gianfranco Fini, parlando a Bari con i giornalisti a
margine di una manifestazione del partito.
\"Ho l\' impressione - ha detto Fini - che il ministro Turco
intenda con quel provvedimento, ma lo devo leggere bene,
arrivare ad una sorta di libera vendita di sostanze che
contengano il tetraidrocannabinolo che e\' il principio attivo
della cannabis\". \"In termini piu\' diretti: se e\'
somministrazione negli ospedali con presenza e garanzia
scientifica, nulla in contrario; se si tratta - ha concluso Fini
- di vendere nella farmacia prodotti che contengono la cannabis,
no\".(ANSA).

rollala
01-01-70, 01:33
Oggi LA REPUBBLICA (pag.28) - Livia Turco: \"Quella sostanza (la
cannabis ndr) non e\' il demonio. Ci aiutera\' ad alleviare le
sofferenze\". \"Voglio chiedere a Fini: molti malati terminali o
cronici stanno a casa. Possiamo pagare le cure palliative?\"
\"La semplificazione del ricettario per la prescrizione e\' stata
chiesta piu\' volte dai medici\".

Voglio chiedere a chiunque di voi, come si fa affinche\' lo Stato non paghi le cure \"palliative\" per i malati cronici che stanno a casa e non in ospedale?

Supponiamo? ;-)

rollala
01-01-70, 01:33
**DROGA: TURCO, CAMBIEREMO LEGGE FINI E CANNABIS NON E\' IL DEMONIO** =
PERCHE\' OPPORSI A QUALCOSA CHE PUO\' ALLEVIARE IL DOLORE
Roma, 21 ott. - (Adnkronos) - \"La cannabis non e\' il demonio e
il dolore non e\' ineluttabile. Se un derivato chimico allevia la
sofferenza perche\' opporsi? Stiamo parlando di terapie contro il
dolore non di droghe\". Lo ha detto in una intervista a \'La
Repubblica\' il ministro della Salute Livia Turco, rispondendo alle
critiche piovute dall\'opposizione contro il disegno di legge sulle
terapie antidolore. \"Il principio ispiratore della legge non e\' solo
farmacologico - ha spiegato- ma ribadisce il principio che la societa\'
deve prendersi carico di chi soffre, quindi vuol dire solidarieta\',
comprensione, oltre ai mezzi necessari per alleviare il dolore\".
\"L\'onorevole Fini sappia che cambieremo la legge che porta il
suo nome -ha precisato ancora- Ma lo faremo assieme alle mamme, ai
papa\', agli insegnanti, agli operatori. Noi non crediamo al ruolo
educativo della proibizione ma in quello della conoscenza. L\'uso di
farmaci con i derivati dei principi attivi della cannabis e\' stata
ampiamente sperimentata in molti Paesi europei - ha continuato il
ministro Turco- E\' singolare dover ripetere di continuo che non si
tratta di liberalizzare lo spinello, ma di curare il dolore. Queste
reazioni la dicono lunga sul livello di ideologizzazione che pervade
alcuni settori dell\'Italia\".
Il ministro della Salute creera\' una commissione ad hoc. Si
chiamera\' \'Promozione della dignita\' del fine vita\'. \"Dovra\' ampliare
la rete degli hospice, diffondere le terapie del dolore - ha concluso
la Turco- incrementare le strutture di terapia intensiva e di
rianimazione. Un lavoro non facile, ma indispensabile\".

rollala
01-01-70, 01:33
DROGA: SINDACO AOSTA, SI\' A UTILIZZO TERAPEUTICO CANNABIS COME SOSTENUTO DA MOZIONE INDIRIZZO CONSIGLIO COMUNALE
(ANSA) - AOSTA, 23 OTT - Soddisfazione per \"la previsione della possibilita\' di utilizzare la canapa indiana in percorsi terapeutici\" e\' stata espressa, in una nota, dal sindaco di Aosta, Guido Grimod, in riferimento al disegno di legge approvato in via preliminare dal Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro alla Salute, Livia Turco.
\"Sulla necessita\' di introdurre nell\' ordinamento nazionale tale norma - spiega, nella nota, il sindaco Grimod - il Consiglio comunale di Aosta si era infatti espresso attraverso una mozione d\' indirizzo, approvata, a larga maggioranza, nella seduta del 29 maggio 2002\".
Con quell\' atto l\' Assemblea municipale, \"ritenuto che la scelta di utilizzo terapeutico della canapa indiana non rientra nel confronto tra l\' approccio proibizionista e quello antiproibizionista sulle droghe e non apre la porta alla legalizzazione della cannabis\", chiedeva \"al Governo e al Parlamento italiano di regolamentare l\' uso esclusivamente terapeutico della canapa indiana\". (ANSA).

rollala
01-01-70, 01:33
DROGA: TURCO, SU QUESTO TEMA POLITICA FACCIA PASSO AL LATO
NON SIA OGGETTO SCONTRO POLITICO;PESO A EVIDENZE SCIENTIFICHE
(ANSA) - ROMA, 30 ott - Sul tema delle droghe \"la politica
deve deve fare un passo al lato\". Lo ha affermato il ministro
della Salute, Livia Turco, che questa mattina ha aperto la
Conferenza sulle tossicodipendenze promossa a Roma dal ministero
della Salute e l\' Istituto superiore di sanita\'.
La politica, ha detto il ministro, \"non soltanto deve
ascoltare l\' esperienza degli operatori, come abbiamo fatto
durante gli anni del governo di centrosinistra, ma il salto in
avanti ulteriore deve essere il fatto che interventi di
prevenzione e presa in carico delle tossicodipendenze hanno
bisogno di avvalersi di evidenze scientifiche e valutazione dei
risultati\". Sono questi, ha sottolineato Turco, \"gli aspetti
che devono contare\".
Quindi, ha tenuto a ribadire il ministro, \"e\' bene che temi
come le tossicodipendenze non siano oggetto di scontro politico
ma siano sempre di piu\' affidati alle evidenze scientifiche e
valutati in questa direzione. Questo - ha aggiunto - e\' un passo
in avanti importante\".
Sulla questione delle
tossicodipendenze ha quindi affermato il ministro,
\"riconosciamo la funzione di coordinamento del ministero degli
Affari Sociali\". Tuttavia, ha precisato, c\'e\' una funzione
importante di lavoro che riguarda l\'organizzazione dei servizi
e, in particolare, lo stato dei Sert e dei dipartimenti delle
Dipendenze, oltre che i progetti di educazione alla salute anche
nel rapporto con le scuole\".
Tutti questi filoni, ha sottolineato Turco, che vedranno
l\'impegno del ministero della Salute.
Altro capitolo fondamentale, ha detto il ministro, sono poi
gli investimenti nella ricerca: \"se le evidenze scientifiche
sono cosi\' importanti per avere una buona politica - ha concluso
- e\' bene che la politica investa nell\'attivita\' di ricerca\".

rollala
01-01-70, 01:33
DROGA: \'DROGHE FURBE\' IN 100 NEGOZI ITALIANI, ALLERTA ISS SU RISCHI =
MERCATO MONDIALE FATTURA 1 MLD DOLLARI OGNI ANNO
Roma, 30 ott. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Aumentano
temporaneamente le potenzialita\' cerebrali e migliorano le capacita\'
di apprendimento, ma provocano anche visioni allucinogene ed emozioni
\'pericolose\'. Sono le \'smart drugs\', le definite \'droghe furbe\'
perche\' non perseguibili dalla legge, ma disponibili sugli scaffali
dei cosiddetti \'smart shop\' sotto forma di bibite energetiche,
pillole, gocce o erbe aromatiche. In Italia questi negozi sono circa
un centinaio. Ma nel mondo hanno un giro di affari a molti zeri, con
fatturati che toccano il miliardo di dollari l\'anno.
I dati sulle \'smart drugs\' sono stati diffusi oggi, a Roma,
dall\'Istituto Superiore di Sanita\' (Iss) in occasione di una
conferenza sulle tossicodipendenze. E proprio alle \'droghe furbe\', il
cui abuso e\' in costante aumento, soprattuto fra i giovani, l\'Iss ha
dedicato un libro che raccoglie e classifica tutte le sostanze
pericolose. Pur essendo dannose per la salute delle persone, infatti,
le \'droghe furbe\' non sono presenti nelle tabelle legislative che
proibiscono l\'uso di alcune sostanze stupefacenti e psicotrope,
poiche\' i loro principi attivi non sono riconosciuti.
Il pericolo pero\' non arriva solamente dagli \'shop\', ma anche da
internet, visto che e\' molto attivo anche l\'e-commerce, un modo che
permette di acquistare il prodotto preferito mantenendo la privacy
piu\' assoluta.
Il libro realizzato dall\'Iss, su
incarico del Ministero della Salute e dei Nas, sara\' presentato domani
durante la seconda giornata della conferenza sulle tossicodipendenze
nella sede dell\'Istituto. \"Abbiamo classificato 25 sostanze - ha
spiegato Enrico Garaci, presidente Iss - e le abbiamo analizzate sia
dal punto di vista chimico-fisico che farmacotossicologico\".
I consumatori abituali sono i giovani che le assumono in
discoteca o nei rave-party, ma non solo. Anche adulti 40-60enni,
infatti, si sono recentemente avvicinati a queste \'droghe legali\'.
\"E\' un fenomeno fortunatamente ancora circoscritto - ha concluso
Garaci - ma e\' importante non sottovalutarlo e per questo motivo
distribuiremo il libro a tutti gli operatori, con particolare riguardo
ai Pronto Soccorso e ai Centri antiveleni, affinche\' si individui piu\'
facilmente la natura di un eventuale intossicazione\".

rollala
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
30-10-2006 alle ore 19:34, giovanniforesti :
allora il ministro Turco non sa?</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

Sa

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>Non ha capito che la questione canapa è una questione sulla quale c\'è uno scontro politico che dura da almeno 70 anni...</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

Lo sa e ha capito, ma non c\'e\' solo questo, se e\' rimasto tutto cosi\' per 70 anni, non vedo come si possa spazzare tutto in 245 giorni

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>non ha capito che gli estimatori della canapa non hanno nulla a che fare con la tossicodipendenza...</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

Noi siamo per la legislatura italiana tossicodipendenti a tutti gli effetti e che per questo rischiamo il carcere e che sicuramente abbiamo rogne

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>non ha capito che oltre a parlare con i \"tecnici\" deve anche parlare e ascoltare chi conosce la canapa, cioè noi?</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

Il Pic e medicalcannabis sono stati ascoltati, sicuramente.

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>Ma noi, quando riusciremo a essere un movimento in grado di farci sentire?</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

MAI, per colpa dell ego di molti che porta a prevalicare gli altri, porta a dire

...e\' meglio quello ch faccio io di quello che fai tu ed insieme non si puo\' andare avanti togheter. Un po\' come il discorso dei ragazzini con la palla.

Ognuno vive nel mondo suo pensando che sia il mondo di ogni paese e che le persone debbano essere uguali a se stessi, non funziona cosi per fortuna ogni mondo e\' paese e ogni persona e\' un altro mondo a se, da conoscere e rispettare e dal quale si puo\' solo imparare un punto di vista diverso dal proprio. Quando saremo piu\' umili, noi canaposi mai, forse, dico forse potremmo cercare unita\', altrimenti ognuno cerchera\' le proprie esperienze le proprie idee e di far prevalere questo su tutto il resto e su tuti quanti.

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>a me tutta sta situazione sta cominciando a nausearmi! :-o </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

Fatti una canna! (http://www.cannabis-med.org/italian/bulletin/ww_it_db_cannabis_artikel.php?id=13);-)

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>ci sono in questi mesi di nuovo governo di centro-sinistra moti (quanti) arresti di persone che non hanno nulla a che fare con tossicoipendenze, riduzioni del danno, e sert...</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

...mi stai forse parlando dell\'aspetto ludico? Quello dopo...alla fine

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>bisogna far capire al ministro che il vero danno è chi ci governa, cioè lei che si ostina a non voler capire come stanno le cose!</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

No, tu ti ostini a non capire che le cose LEI sa come stanno le cose sta cercando di aggirare l\'ostacolo da un\'altra parte, da una parte dove mai era stata vista la cosa, dal punto di vista medico.

Lo ripeto ancora, bisogna avere pazienza e se poi, intanto, chi sofre puo\' usare il Bedrocan mi pare che sia un passo mai compiuto, se poi un giorno dovessero facilitare i malati economicamente, \"permettendogli\" di coltivare, sarebbe gia\' un altro passo e poi se un giorno...si un giorno, ma un giorno sara\' ;-)


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: rollala il 31-10-2006 08:32 ]

rollala
01-01-70, 01:33
DROGA: GASPARRI (AN),TURCO SIA PIU\' ATTENTA A GIUDIZI SU CDL
AMBIENTI VICINI A LEI RIFIUTANO IL CONFRONTO
(ANSA) - ROMA, 30 ott - Maurizio Gasparri, di An, membro
dell\'intergruppo Liberta\' dalla droga commenta le dichiarazioni
sulla droga del ministro Livia Turco invitandola ad \"essere
piu\' attenta nel giudicare quanto ha fatto il centro destra\".
\"Durante il nostro governo - sostiene il parlamentare - sono
stati proprio ambienti vicini all\'on. Turco che hanno rifiutato
il confronto alla Conferenza nazionale di Palermo\". Inoltre
\"mi risulta che una certa faziosita\' permanga tuttora, con il
veto che sarebbe stato messo da collaboratori dell\'attuale
governo alla partecipazione di esperti e tecnici al convegno
dell\'Istituto superiore di sanita\' sulle tossicodipendenze\".
\"Per quanto riguarda l\'opportunita\' di privilegiare le
evidenze scientifiche allo scontro politico\", Gasparri invita i
ministri Turco e Paolo Ferrero a \"considerare i danni che
produce alla salute la cannabis\", perche\' \"sono tanti gli
studi scientifici che lo confermano\". \"Pertanto ci vuole molta
prudenza - prosegue Gasparri - anche nel cosiddetto uso
terapeutico della cannabis, senza utilizzare questo tema per
promuovere la legalizzazione della cannabis stessa\".
Gasparri conclude affermando che \"il centro destra ha fatto
una buona legge per la prevenzione e il recupero, mentre
contrastiamo ogni tentativo di facilitare la circolazione della
droga, che resta un veleno da combattere\", e chiedendo che \"la
Turco prenda atto degli errori che lei e Ferrero stanno facendo
e dia atto, invece, al centro destra delle ragioni che ha\".
(ANSA).

\"...un boomerang che si crede lanciato bene, tornera\' sempre indietro\" :-]

rollala
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
31-10-2006 alle ore 10:20, rollala :
DROGA: GASPARRI (AN),TURCO SIA PIU\' ATTENTA A GIUDIZI SU CDL
AMBIENTI VICINI A LEI RIFIUTANO IL CONFRONTO
(ANSA) - ROMA, 30 ott - ...Gasparri conclude affermando che \"il centro destra ha fatto una buona legge per la prevenzione e il recupero, mentre
contrastiamo ogni tentativo di facilitare la circolazione della
droga, che resta un veleno da combattere\"
</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

...ma che genera anche questo che e\' di una tristezza infinita :-[

DROGA: MINACCIA GENITORI PER AVERE DENARO, ARRESTATO GIOVANE
(ANSA) - CERIGNOLA (FOGGIA), 31 OTT - Un giovane di 24 anni, conosciuto dalle forze dell\' ordine come tossicodipendente, e\' stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Cerignola con l\'accusa di estorsione nei confronti dei genitori.
Secondo quanto hanno accertato i militari, il giovane da oltre un anno estorceva con minacce, denaro ai propri genitori per poter acquistare le dosi di cocaina che gli occorrevano. Col passare del tempo l\'arrestato esigeva somme sempre piu\' consistenti, tanto che ieri, aveva preteso 200 euro e, di fronte al netto rifiuto dei genitori, li ha minacciati gravemente. A questo punto, la madre, ormai esasperata, si e\' rivolta ai carabinieri che hanno arrestato il ragazzo. In un anno, secondo i calcoli dei militari, il giovane avrebbe estorto ai familiari piu\' di 5 mila euro.(ANSA).

...ma ricordiamoci anche che non ho mai letto di un \"tossicodipendente\", assuntore di canapa, che minaccia o aggredisce i genitori per andare a comprare la sua dose, quindi mi sa che tanto droga, la canapa, non e\'.
;-)

rollala
01-01-70, 01:33
Da \"La Repubblica\" pag.18

Il quotidiano diretto da Ezio Mauro, da\' ampio
risalto all\'allarme smar drug, ovvero le \'droghe furbe\', che piacciono
tanto ai giovani. A lanciarlo e\' l\'Istituto di Sanita\'. E\' il mercato
dello sballo legale, che si fa strada soprattutto tra i teen-agers. Si
tratta di prodotti vegetali o sintetici, in vendita in alcuni negozi
specializzati, nelle erboristerie o attraverso internet. \'L\'altra
faccia delle droghe e le botteghe dello sballo fai-da-te\', e\' il
titolo del servizio che descrive tutte le sostanze ecologiche sempre
piu\' di moda, non solo tra i giovanissimi, che stanno sbancando il
mercato. Stiamo parlando degli smart shop, si legge, che operano su
una \"linea di confine \'furba\' tra il lecito e l\'illecito. Queste
eco-botteghe vendono infatti tutto l\'occorrente per coltivare la
cannabis, dalla terra al concime, dalle lampade per le colture indoor
ai semi, dai manuali agli attrezzi, ma su ogni prodotto c\'e\' scritto:
\'ricordatevi che coltivare marjiuana e\' reato\"\'.

:-] se ne saranno accorti del controsenso? :-]

rollala
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
IL RE E\' NUDO! :-]
</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

\"...Il re è nudo
ma il re non lo sa
lui cammina tra la gente
e saluta sorridendo
Il re è nudo
ma la veritÃ
è che al re piace giocare con il suo scudo spaziale...\"

;-)

...sperando che un giorno lo scudo spaziale diventi una ganja fenomenale... :-]

rollala
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>

Un uomo di 32 anni

ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. ha destato sospetti.

I militari hanno deciso di approfondire ulteriormente

sono stati rinvenuti 80 grammi di marijuana gia\' suddivisa in dosi e pronta per essere spacciata.

</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

Scusa ma tu hai letto il verbale? quali prove hai per dimostrare che questo uomo di 32 anni non vendeva quell\'erba trovatagli in casa ai ragazzini di 14 anni? Io non lo presumo ma non posso neanche affermare il contrario.
Guarda che io no sono per la liberalizzazione ma per una rigida regolamentazione, sono sempre stato dell\'idea che la canapa, cannabis, marijuana NON SIA UN GIOCO, non e\' acqua fresca, e soprattutto, NON SIA PER TUTTI.

Per cui non generalizziamo e cerchiamo di seguire una linea che si sta delineando, cerchiamo di non essere sempre i soliti insoddisfatti, e lamentarci sempre, non porta a nulla e non fa raggiungere gli obiettivi. Cerchiamo di non esigere i coffee shop quando magai saremo riusciti ad ottenere quelle 2 - 3 piantine da tenere a casa.

Bisogna aver pazienza, poi ognuno e\' grande e sceglie la strada che vuole.


Ps: Il movimento che tu voresti da tempo creare, sara\' impossibile finche\' ognuno dele persone, degli utenti che ti leggono non la smettera\' di far prevalere il proprio EGO sulle buone idee degli altri, qui ognuno vuol essere CAPO, ma nessuno ha le palle per farlo ne\' tanto meno le credenziali.

Sarebbe un movimento di singoli ;-)

rollala
01-01-70, 01:33
DROGA: DDL;FERRERO,TEMPI BREVI PER ESAME CON ALTRI MINISTERI
PAROLA D\'ORDINE E\' DEIDEOLOGIZZARE
(ANSA) - ROMA, 31 ott - Si sta lavorando, di concerto con
piu\' ministeri, per varare in tempi brevi un ddl che superi
l\'attuale legislazione sulle tossicodipendenze. Lo ha confermato
il ministro per la Solidarieta\' sociale, Paolo Ferrero, in
occasione della conferenza in materia svoltasi presso l\'Istituto
superiore di Sanita\'.
Il ministro, secondo il quale su questo fronte la parola
d\'ordine dovrebbe essere \"deideologizzare\", ha ribadito quelli
che ritiene interventi prioritari.
\"Da un lato - ha spiegato - bisogna rivedere il complesso
delle dipendenze, che vanno al di la\' delle droghe illegali. Poi
bisogna ben distinguere tra droghe pesanti e droghe leggere, una
differenza che non e\' abbastanza chiara tra i giovani che spesso
passano dalla cannabis alla cocaina senza rendersi conto delle
conseguenze. E ancora va fatta una distinzione netta - ha
proseguito Ferrero - tra spaccio e consumo, perseguendo
duramente la narcomafia e, nello stesso tempo, puntando su
informazione e costruzione della consapevolezza\".
Cruciale, per il ministro, e\' \"riaprire una situazione di
dialogo rispetto al consumo, e in particolare quello del mondo
giovanile\" perche\' \"oggi i fenomeni di poliassunzione sono
diffusissimi\".
Un nuovo provvedimento in materia di tossicodipendenze
dovrebbe anche, a parere di Ferrero, togliere le sanzioni
amministrative, permettere di praticare politiche di riduzione
del danno senza mettere a rischio gli operatori, incrementare i
comportamenti virtuosi, allargare le sperimentazioni. Tra gli
obiettivi da perseguire una nuova Consulta \"aperta a tutti e a
tutte\" e una Conferenza in materia ugualmente allargata a tutti
i soggetti che operano nel settore. Perche\' - ne e\' convinto il
ministro - e\' fondamentale un maggior coordinamento tra
ministeri, tra ministeri e Regioni, con i servizi che operano
sul territorio. \"Bisogna partire dalla realta\' - ha concluso -
non dai decisori politici\". (ANSA).


DROGA: FERRERO, NEI PROSSIMI MESI DDL PER SUPERARE \'FINI-GIOVANARDI\' =
DISTINGUERE FRA DROGHE PESANTI E LEGGERE E DEPENALIZZARE CONSUMI
Roma, 31 ott. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Dovrebbe \"vedere
la luce nei prossimi mesi\" il disegno di legge sulle
tossicodipendenze, con le nuove norme per superare la Fini-Giovanardi.
Lo ha affermato il ministro della Solidarieta\' sociale, Paolo Ferrero,
intervenendo al convegno sulle tossicodipendenze che si chiude oggi
all\'Istituto superiore di sanita\' a Roma.
\"E\' necessario - aggiunge - il concerto di piu\' ministri su
queste norme e, dunque, di diverse forze politiche. Stiamo lavorando
per arrivare a un provvedimento positivo e di tutta la maggioranza,
che possa superare i danni creati dalla legge Fini-Giovanardi sulle
droghe\". Su questo fronte, per il ministro, la parola chiave e\'
\"deideologizzare\" il dibattito e farlo ripartire dai dati
scientifici.
I punti principali della nuova legge sono \"quelli che avevamo
messo nel programma - spiega Ferrero - Innanzitutto bisogna affrontare
il complesso delle dipendenze, che vanno al di la\' delle droghe
illegali: pensiamo all\'alcolismo, \'pesante\' patologia legata all\'abuso
di sostanze nel nostro Paese\".
\"E\' fondamentale poi - aggiunge
il ministro - distinguere molto bene le droghe pesanti da quelle
leggere. Oggi questa distinzione non e\' chiara, soprattutto fra i
giovani e questo sta creando un mucchio di danni: si passa dalla
cannabis alla cocaina senza rendersi conto della pericolosita\'
assolutamente diversa delle due sostanze. Altrettanto fondamentale -
sottolinea - la distinzione molto netta tra spaccio e consumo. Le
narcomafie e lo spaccio vanno perseguiti molto duramente, mentre con i
consumatori bisogna soprattutto costruire un dialogo, basato su
informazioni e consapevolezza per cercare di ridurre l\'uso e i danni
causati dal consumo\". La nuova normativa dovrebbe \"depenalizzare ed
eliminare le sanzioni amministrative\" per il consumo.
Il ministro e\' consapevole che \"non ci sono le condizioni
politiche per arrivare alla migliore legge possibile, ma il nodo e\'
ridurre i danni della legislazione attuale, permettere politiche di
riduzione del danno senza mettere a rischio gli operatori, allargare
le sperimentazioni che funzionano\". A breve verra\' istituita la nuova
Consulta \"che rappresentera\' tutti gli orientamenti e tutte le
esperienze\". Lo stesso fara\' la Conferenza nazionale sulle
tossicodipendenze, perche\' \"e\' fondamentale - conclude Ferrero - un
maggior coordinamento fra ministeri, regioni e servizi\".

rollala
01-01-70, 01:33
DROGA: CANNABIS CAUSA DISTURBI PSICHICI? DEBOLI LE PROVE SCIENTIFICHE =
DA ASL RM E REVISIONE RICERCHE SU EFFETTI SPINELLO NEGLI
ADOLESCENTI
Roma, 31 ott. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Sono \"deboli\"
le prove scientifiche che la cannabis causi schizofrenia, depressione,
altri disturbi psichici e problemi comportamentali. E\' la conclusione
della revisione di una serie di studi sul tema, condotta dal
Dipartimento di epidemiologia dell\'Asl Roma E e presentata da Marina
Davoli al convegno sulle tossicodipendenze, che si conclude oggi
all\'Istituto superiore di sanita\' a Roma. Sulla base della letteratura
scientifica valutata, pero\', non si puo\' nemmeno escludere che il
consumo di cannabis abbia effetto sul comportamento degli adolescenti.
Dopo un primo screening, l\'analisi si e\' concentrata su sette
studi pubblicati su riviste internazionali, studi longitudinali sugli
effetti della cannabis negli adolescenti: si e\' valutata
l\'associazione fra uso di questa sostanza e disturbi psichici, ma
anche altri tipi di effetti come il consumo di altre droghe,
conseguenze sul rendimento scolastico e comportamenti criminali.
L\'associazione esiste, spiega la Davoli, \"ma sono deboli le prove
scientifiche della causalita\', cioe\' che la cannabis provochi disturbi
psicosociali. Allo stesso modo, non si puo\' escludere che la marijuana
abbia effetti dannosi sugli adolescenti\".

rollala
01-01-70, 01:33
ISS - Smart drugs legali (http://www.iss.it/binary/ofad/cont/smart%20completo.1162288091.pdf) ;-)

rollala
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
vedi rollala, il problema è che se tu mandi un ragazzino a fare la spesa al supermercato e lui si compra una bottiglia di vodka, nessuno in pratica lo impedisce. se poi lui beve quella bottiglia e muore, non dico di alcol, che sarebbe anche possibile, ma di un incidente in motorino, nessuno arresta il titolare del supermercato, il produttore della vodka o te che l\'hai mandato a fare la spesa e gli hai dato i soldi.

La vodka, magari al melone, è anche pubblicizzata in televisione!

Allora, la signora Turco, il governo e quei tossiconi :-] di parlamentari, le sanno queste cose, no?

E allora perchè non le dicono, perchè non vietano la pubblicità dell\'alcol?
</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

Sull\'alcol e sui tabacchi e i discorsi ipocriti siamo d\'accordo e sfondi una porta aperta, per cui non porterei avanti questo discorso visto che non siamo noi a decidere, chiamasi BUSINESS, per cui finche\' c\'e\' tutto un giro di soldi ed un \"magna-magna\" penso sara; difficile che qualcuno ripari all\'operato dei governi precedenti ma mi pare che sia la Turco che Ferrero la pensino esattamente come noi, per cui la lotta e\' contro le Lobby del tabacco e dell\'alcol e dei suoi tentacoli su tutta una serie di persone e situazioni

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>Perchè però dicono che la canapa terapeutica non ha nulla a che fare con gli spinelli?</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

Perche\' e\' la verita\', che tu te ne voglia accorgee o no.
Lo spinello si fuma e fumare fa male, il fumare lo spinello e\' semplicemente un modo per assimilare meglio la \"botta\" non il principio.
Medicalmente il principio lo si assimila in altri modi come tu ben sai.
Non ti sto prendendo per il culo, Giovanni, sto cercando di spiegare a te e gli altri il perche\' vengano fatte e dette certe mosse, la politica e\' questo, fa schifo anche a me, ma le regole della politica fino ad oggi sono solo e soltanto queste, ipocrisia e favoritismi per il business dei pochi e non dei molti, questo penso sia il vero problema.

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>Se vogliono veramente affrontare la questione droghe e danni, perchè non lo fanno?</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

A mio parere per quello che e\' stato fatto dal governo precedente e in 245 giorni, e\' stato fatto un passo avanti, ora vedrai che scardineranno meglio il cubo di rubik, passin passetto

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>Il vero danno delle droghe è provocato dalle sostanze legali. (decine di migliaia di morti all\'anno) Ancora lunedì c\'erano foto su tutti i giornali con Valentino Rossi con Camel in bella mostra. Quanto spende la camel per la pubblicità ? quanto ci guadagna? quanti ragazzi iniziano a fumare? quanti di loro moriranno a causa delle sigarette?
quanto prendono i giornali per quelle pubblicità \"vietate\"?</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

Spero presto e che la sostituiscano presto con la foglia di Maria con scritto \"do it better\" :-]

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>e la giustizia che interviene così celermente per una pianta di canapa, non legge i giornali?
e il governo non legge i giornali?</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

Certo che si, praticamente lo scrivono di loro pugno attraverso i giornalisti, ricorda che i giornali, i quotidiani e non solo, sono mezzi stampa di partito e guai se non riportano le cose che il Governo impone. Forse dovrebbero, giustizia e politica, leggere piu\' su internet, ma vedrai che un giorno sara\' cosi, perche\' sta gia\' accadendo.

Le Iene- Deputati ignoranti (http://www.youtube.com/watch?v=AAWBMMfXXHA&eurl=) :-]

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>Se un ministro vede la pubblicità della camel e non interviene, non governa, cioè non fa rispettare le leggi!</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

Scusa ma se sei convinto di questo perche\' non fai una denuncia? io non so in verita\' se far vedere camel in una gara di sport sia reato o no o quali leggi regolano questi fatti. Sono d\'accordo con te che moralemnte non sia giusto, ma il mondo, se non te ne fossi accorto, se ne sbatte della morale....e\' il business che conta

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>se intervenisse e dicesse le cose come stanno, forse potrebbe spostare l\'opinione pubblica e creare le premesse culturali per liberare la canapa e per superare il proibizionismo.</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

A mio parere ci stanno provando e riuscendo, la prova sta che dovunque vada, ristorante, locale, strada o piazza, se ne parla, ovviamente in modo ironico e sarcastico, a volte in modo scentifico ma il piu\' delle volte si fuma e basta. non si risolve tutto con il libero sfogo dell\'atto e basta....serve il dialogo e per me ci stanno riuscendo, a volte ammetto in modo non del tutto chiaro.

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>E guarda che io non penso assolutamente ai coffe-shop nè a nulla di simile. penso che nessuno debba essere messo in condizione di avere un lucro dalle sostanze e quindi un interesse ad aumentarne il consumo.</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

esatto, LO SCOPO DI LUCRO, basterebbero queste 4 paroline per rivoluzionare l\'articolo di legge. (D&G docet)

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>Le sostanze, legali o no, devono uscire dal terreno del consumismo e entrare in quello della consapevolezza. questa secondo me deve essere la strada da seguire, il punto di riferimento e, se permetti, io comincerei dalle droghe legali, visto che vietarne gli incentivi al consumo è possibilissimo e, in teoria, dovrebbe raccoglere i consensi di tutti gli schieramenti politici.</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

In linea di massima sono d\'accordo con te ma ricorda che ci sono milioni di ragazzini in giro, io la consapevolezza me la sono fatta con il consumo con l\'esperienza personale e con la mia maturita\'. Non penso che tutti ragionino cosi\' penso che molti, ragazzini soprattutto, cerchino il consumo per lo sballo e per fuggire da quei problemi che hanno a casa con dei genitori che non li capiscono e che cerchio nel consumo di sentirsi piu\' grandi quando invece sono dei grandi DEFICENTI, non capendo che non e\' con una sostanza psicoattiva che si risolvono i problemi...ci vuole grinta e maturita\'

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>E se questa non è una questione di salute urgente di cui dovrebbe occuparsi un ministero della salute!</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

Se fai un paragne col passato mi pare che in 247 giorni almeno se ne e\' parlato e mi pare che qualche botto e fuoco d\'artificio lo abbiamo visto, il problema e\' che tu vuoi 4 piantine subito a casa io vorrei che fossero fatte piantare solo a coloro che ne hanno capito il senso e quindi sono CONSAPEVOLI.


<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>p.s. per quel che riguarda la questione del movimento penso intanto lo si debba costruire e poi si vedrà come sarà :-D
ciao a te a a tutti
giovanni </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

Parlo per esperienza ipersuperpersonale. Riuscire ad incontrarsi non penso sia difficile. Il difficile sta nel amalgamare persone che la pensano sulla Maria allo stesso modo ma poi siccome la vivono in contesti sociali differenti, in contesti cittadini-paesaggistici differenti, hanno un rapporto abitanti-citta\' differenti, insomma siamo tanti pezzettini di un puzzle che possono pu ben incastarsi ma il disegno che comporrebbero non sarebbe un disegno ma un insieme di colori ed ognuno a causa del suo ego tenderebbe alla disgregazione piu\' che all\'aggregazione, e\' difficile gia\' organizzarsi nella stessa citta\' figurati tra chi e\' in Val d\'Aosta e chi a Lampedusa, tra chi e\' donna e uomo, tra chi e\' 14enne e chi ne ha 50, tra chi ha esperienze e chi non ne ha per nulla, hi e\' costretto a confrontarsi on una citta\' come Roma e chi un paesino qualsiasi fatto di poche centinaia di abitanti. Ripeto non penso sia affatto facile poi...se ci riesci tu, tanto di cappello!
;-)


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: rollala il 02-11-2006 08:38 ]

rollala
01-01-70, 01:33
;-) Quoto in toto!

Il problema e\' un altro. Tu hai una visione di come DOVREBBE essere la cosa.
Tu la vedi dall\'alto, la ricerca di un esponente che rappresenti la causa.
Io non lo vedo.
Secondo me invece l\'esponente siamo NOI, il problema e\' che l\'Italia e\' il paese dei mille partiti, dei mille sindacati dei mille doppioni di sigle e gruppi che rivendicano le stesse cose ma per le sfumature di un pensiero e le sfumature di un altro, ci si scinde invece di, come dici tu cercare la \"medio via\". Mi dispiace ma anche qui e\' la stessa cosa, quarda mari.it, legalizzala.it, expianetageko.it, confinizero e altre mille sigle che si ritrovano, non si sa perche\' divise invece che unite per la stessa cosa. Come potrai mai mettere d\'accordo chi ascolta reagge e chi ascolta unz-unz-unz? Come potrai mettere d\'accordo un cocainomane da un canapodipendente? Come potrai mai mettere d\'accordo un arabo ed un cristiano?

Telo dico io: guardando nella stessa direzione ma da due sponde differenti di un fiume, non si incroceranno mai ma comunque arriveranno al mare ;-)

rollala
01-01-70, 01:33
DROGA: FERRERO, POLEMICA SU DOSI E\' FUORI DAL MONDO =
DECISIONE DI TURCO E\' SEMPLICEMENTE UN FATTO DI CIVILTA\'
Bologna, 14 nov. (Adnkronos) - La polemica innescata dalla
decisione del ministro della Salute, Livia Turco, di rivedere le
quantita\' di stupefacente all\'interno delle tabelle che prevedono
sanzioni per i consumatori \"a me sembra, francamente, fuori dal
mondo. Si tratta semplicemente di un fatto di civilta\': evitare che i
ragazzini finiscano sotto sanzioni amministrative per avere 4
spinelli\".
La pensa cosi\' il ministro per la Solidarieta\' sociale, Paolo
Ferrero, che, prima di prendere parte a un incontro organizzato dalla
Cgil a Bologna, conversando con i cronisti, giudica \"folle che droghe
leggere e pesanti stiano nella stessa tabella. Questa e\' una cosa
delinquenziale fatta dal centrodestra che, in piu\', aveva messo delle
quantita\' di principio attivo per la cocaina assolutamente piu\' alte
di quelle per la cannabis\".
\"Il problema e\' che la destra, invece di affrontare le
questione legate alle sostanze, urla cercando di conquistare consensi
sulla paura\" aggiunge Ferrero riferendo che \"nei 5 anni del governo
di centrodestra e\' raddoppiato il consumo di cocaina e di cannabis\".
Riferendosi, inoltre, all\'altro fronte di polemiche, il ministro fa
notare che \"tra le comunita\' non c\'e\' un parere unanime. Il problema
vero e\' rifare una legge sulle sostanze che divida seccamente le
droghe leggere da quelle pesanti, lo spaccio dal consumo\".

DROGA: TURCO, COME MADRE DICO CONSUMO ZERO MA SENZA CARCERE
(ANSA) - ROMA, 14 nov - Contraria al consumo di ogni droga ma
anche al carcere: il ministro della Salute Livia Turco in una
intervista alla trasmissione radiofonica Baobab spiega la sua
posizione su un tema che ritiene vada esaminato \"deponendo le
armi ideologiche\" e guardando i risultati.
\"In Italia ci sono alcune questioni simboliche e ideologiche -
ha detto Turco riferendosi alle polemiche sul provvedimento che
innalza da 500 a 1000 milligrammi la quantita\' di Cannabis per
uso personale - che aprono sempre grandi dibattiti. Il mio e\'
un atto amministrativo e vuol dire che agisce all\'interno della
legislazione vigente, abbiamo valuto correggere l\'aspetto
ideologico. Sono ferocemente contraria a ogni tipo di droga e
sostanza e la mia parola d\'ordine e\' non solo tolleranza zero ma
anche consumo zero. Ma serve distinguere l\'uso individuale che
non va contrastato con strumento penale e il ricorso al
carcere\". Turco si dice anche fiduciosa: \"non credo che la
questione sfuggira\' di mano - ha detto riferendosi alle
preoccupazioni espresse dalla parlamentare della Margherita
Binetti - e serve avere fiducia nelle nostre capacita\'
educative. Il messaggio e\' quello di combattere gli spacciatori.
Ma il consumo va combattuto con il dialogo, l\'educazione, anche
con la punizione ma senza lo strumento penale\".

rollala
01-01-70, 01:33
DROGA: NON SI SPEGNE POLEMICA CDL-UNIONE SU DECRETO TURCO/RIEPILOGO =
SUL \'CASO\' CARUSO DECIDERA\' DOMANI BERTINOTTI
Roma, 14 nov. - (Adnkronos) - Non si spegne la polemica sul
decreto del governo che modifica le tabelle della legge
Fini-Giovanardi sulla detenzione di cannabis. Il centrodestra continua
ad attaccare a testa bassa il provvedimento, firmato dal ministro
della Salute Livia Turco di concerto con il Guardasigilli Clemente
Mastella, che porta da mezzo grammo ad un grammo la quantita\' di
cannabis che si puo\' detenere per uso personale, senza incorrere
nell\'accusa di spaccio. Un regalo agli spacciatori, insiste la Casa
delle liberta\', mentre la maggioranza, con i Ds in testa, difende il
provvedimento, pur dovendo fare i conti con qualche dissenso interno,
come quello della deputata della Margherita Paola Binetti. Ad
alimentare la polemica anche il \'caso\' Caruso: il deputato del Prc che
aveva detto, salvo smentirlo poco dopo (\"era solo una
provocazione\"), di voler piantare marijuana nel cortile di
Montecitorio, e\' stato ascoltato oggi dai questori della Camera, che
non hanno raggiunto una decisione unanime. L\'ultima parola, domani, al
presidente Bertinotti.
Tra le accuse mosse dal centrodestra a Livia Turco anche quella
di mentire: \"ha detto cose false per giustificare la sua scelta di
elevare la soglia di droga il cui possesso non determina sanzioni di
carattere penale\", sostiene Maurizio Gasparri. \"La soglia prevista
prima della sua modifica -spiega l\'esponente di An- era di 500
milligrammi, pari a 20 spinelli. Oggi, se ne possono impunemente
possedere 40. E\' chiaro a tutti che chi possiede 40 spinelli e\' uno
spacciatore, che grazie alla proposta della Turco restera\' impunito.
Con certe scelte si demotivano coloro che tolgono i ragazzi dalle
strade, impedendo quell\'azione di prevenzione e di recupero che e\'
alla base della filosofia\" della legge Fini-Giovanardi\".
Alleanza nazionale, che annuncia una mozione al Senato per
ripristinare la tabella della Fini-Giovanardi cancellata con il
decreto Turco-Mastella, e\' compatta nel criticare la decisione
dell\'esecutivo: \"un governo che strumentalizza il dramma della
tossicodipendenza, per questioni di target elettorale interno, offende
tutte quelle famiglie che purtroppo vivono sulla loro pelle un
problema cosi\' doloroso come quello della droga\", dice Giorgia
Meloni, vice presidente della Camera. \"Lo Stato -aggiunge- ha il
dovere di impegnarsi affinche\' prevenzione e cura siano la chiave per
sconfiggere quella che viene considerata una delle piaghe sociali piu\'
gravi del nostro tempo. Eppure questo governo porta avanti la cultura
dell\'illegalita\', \'scagiona\' gli spacciatori, vorrebbe piantare la
marijuana nei vasi di Montecitorio o tra le mura di casa e propone la
libera somministrazione dell\'eroina. Qualcuno spieghi a Prodi e al
centrosinistra cosa si intende per rilancio della competitivita\' e per
tutela della salute, perche\' potrebbero aver frainteso\".
\"L\'elevazione della quantita\' di principio attivo
per i derivati della cannabis per atto amministrativo, e\' uno
strumento comodo e facile per evitare il confronto in Parlamento sui
cardini della riforma della droga varata qualche mese fa\", osserva il
senatore Alfredo Mantovano ex sottosegretario all\'Interno nel governo
Berlusconi. \" Alleanza nazionale -aggiunge- e\' pronta a tale
confronto e ha presentato una mozione al Senato proprio perche\' e\'
pronta a rendere conto dei motivi che hanno ispirato quella riforma
affrontando una votazione il cui esito non e\' cosi\' scontato. Poiche\'
ho personalmente apprezzato le ragionate riserve della senatrice
Binetti al decreto del ministro Turco sono convinto che non fara\'
mancare il suo appoggio alla mozione, che si concentra esattamente
sugli aspetti critici da lei sottolineati\".
Per il responsabile del dipartimento sicurezza di An Filippo
Ascierto, il provvedimento varato dal governo \"e\' un chiaro
incitamento all\'uso della droga. Mentre noi ci affanniamo ad insegnare
ai nostri figli il valore di un principio, fondamentale per un Paese
civile come quello della legalita\', il governo Prodi -aggiunge-
garantisce di fatto a tutti gli spacciatori di cannabis una sorta di
impunita\' ed anzi li mette in condizioni di poter incrementare il loro
giro d\'affari. Considerato che nel programma dell\'Unione c\'e\' anche la
riforma dell\'istruzione, mi auguro fortemente che il prossimo passo
del governo non sia quello di insegnare a scuola come si prepara uno
spinello. Se e\' vero che governare vuol dire fare delle scelte, dopo
l\'indulto e quest\'ultima modifica della legge sulla droga, e\' chiaro
che questa maggioranza ha scelto di non schierarsi dalla parte della
legalita\', mortificando ancora una volta il ruolo e l\'attivita\' delle
Forze di Polizia che giorno dopo giorno devono arrendersi a nuove
leggi che favoriscono il crimine\".
\"A questa maggioranza non rimane altro che fumare gli
spinelli\", ironizza il suo collega di partito Basilio Catanoso. Una
maggioranza \"ormai allo sfascio e in stato confusionale che non trova
niente di meglio da fare che compiacere no global e centri sociali,
stravolgendo la legge Fini e riproponendo vecchie e fallimentari
politiche di liberalizzazione delle droghe. I giovani non si
blandiscono con la droga ma con interventi seri e strumentali di cui
non c\'e\' traccia nella finanziaria del governo Prodi\".
Per il capogruppo di An a palazzo Madama Altero
Matteoli, la decisione del governo sulle droghe leggere e\' la conferma
che la maggioranza \"e\' divisa su tutto\", mentre il responsabile del
partito per le politiche della famiglia Riccardo Pedrizzi sottolinea
come ogni politica che voglia essere contro la droga, e non a favore,
debba \"partire dallo spazzare via, come ha fatto la legge Fini,
distinzioni scientificamente infondate e socialmente nefaste tra
droghe leggere e pesanti, perche\' la droga -aggiunge- e\' una, senza
aggettivi, e tutta va combattuta. Non esistono le droghe buone, utili
magari a socializzare e ricrearsi. Sostanze come hashish e marijuana
non sono in nessun modo leggere\". Ed e\' \"una menzogna sostenere,
come fanno Turco e Mastella, che con i limiti quantitativi fissati
dalla legge Fini, si finiva in galera per la detenzione di uno
spinello\".
\"E\' a dir poco preoccupante -commenta Adriana Poli Bortone,
coordinatrice di An in Puglia- il contenuto di questo decreto sulla
droga. Pur sorvolando sulle implicazioni concrete, mi pare che venga
fuori un messaggio particolarmente diseducativo per i giovani\". Dalla
destra, insomma, forti critiche alla scelta del governo. Critiche che
si traducono, in concreto, nella presentazione di una mozione al
Senato, la\' dove la maggioranza non e\' agevolata dai numeri, per
ripristinare le linee-guida della Fini-Giovanardi. \"Poiche\' ancora
una volta il governo prova ad aggirare norme di legge con interventi
di carattere amministrativo, e\' necessario -affermano i firmatari
della mozione Mantovano, Matteoli e Storace- riportare la discussione
nella sede propria, e cioe\' nel Parlamento. Con questo strumento di
discussione chi, nell\'ambito dell\'attuale maggioranza, ha in queste
ore manifestato dissenso nei confronti della decisione del ministro
Turco avra\' la possibilita\' di formalizzarlo: con l\'auspicio che alle
parole seguano i fatti, nell\'interesse anzitutto di chi e\' sottoposto
alla dipendenza dalla droga\".
An non e\' sola, nel centrodestra, ad accusare il governo. La
Lega affida al suo quotidiano, \'La Padania\' il compito di attaccare la
decisione dell\'esecutivo. Con sarcasmo. \'Piu\' tasse per tutti, piu\'
canne per tutti: che governo stupefacente...\', titola in prima il
giornale della Padania. Critiche anche dalla Dc. \"Gli spacciatori
-afferma il segretario del partito Gianfranco Rotondi- da ieri
continuano a brindare per un provvedimento che rimpingua le loro
casse, ma che apre delle enormi falle nel sistema della prevenzione e
della repressione sull\'uso anche minimo di droghe. E\' un fatto di una
gravita\' assoluta: questo governo sta adottando una finanziaria sangue
e lacrime per tutti, e se ne esce poi con un decreto che aiuta di
fatto gli spacciatori. Un paradosso nel paradosso. Mi auguro che le
forze moderate dell\'Unione facciano sentire la propria voce, come ha
lucidamente e saggiamente fatto Binetti. Cedere ai ricatti della
sinistra radicale significa semplicemente dire piu\' droga per tutti.
Con la legittimazione dello Stato\".
Disco rosso al governo anche da parte di Forza
italia. \"La decisione del ministro Turco di aumentare la quota di
cannabis consentita per uso personale e\' inaccettabile\", commentano
le deputate azzurre Isabella Bertolini , Patrizia paoletti Tangheroni
e Laura Bianconi. \"Questo governo -aggiungono- continua a dare
messaggi sbagliati ai giovani: permettere loro di essere in possesso
di 40 canne non puo\' che danneggiare la loro salute ed incrementare
quei reati commessi sotto l\'uso di stupefacenti. Sembra quasi che il
ministro Turco voglia sviluppare in Italia l\'utilizzo della cannabis a
tutti i costi. Un conto e\' semplificare la procedura per la
prescrizione dei farmaci antidolore e quindi anche della cannabis come
farmaco palliativo, e un conto quanto sta facendo il governo con
questo decreto, una vera e propria incitazione ai giovani perche\'
consumino piu\' droghe. Ogni giorno assistiamo a dei veri e propri
golpe da parte di un governo sempre piu\' spostato a sinistra\".
\"E\' una chiara incitazione al consumo, il raddoppio della
quantita\' di principio attivo della cannabis, considerata come dose
personale, prevista nel decreto del ministro Livia Turco\", fa loro
eco il collega di partito Angelo Sanza. \"Non possiamo restare in
silenzio -aggiunge- davanti ad un atto di tale irresponsabilita\'. Una
follia che alberga nel governo, non nel Paese, come affermato da
Prodi. Tutti coloro che hanno a che fare con la tossicodipendenza si
sono dichiarati sconfortati da questo provvedimento. Da don Mazzi a
Paola Binetti, sono tutti d\'accordo che sia una manovra \'ideologica\',
come sottolineato anche da Andrea Muccioli\".
\"E\' la dimostrazione -prosegue il deputato azzurro- dello
sbandamento del governo che cerca di creare diversivi per far
dimenticare la lunga serie di errori commessi nei pochi mesi di
legislatura. E\' un provvedimento che assomiglia molto a certe norme
anti-inquinamento, dove i limiti vengono alzati ogni qualvolta la
situazione diventa ingestibile. Solo che stiamo parlando della vita e
del futuro dei nostri ragazzi. I limiti alzati dal ministro Turco
sono, in realta\', quelli della decenza politica e della morale
pubblica\".
\"E\' pietoso il tentativo del governo di stordire
con una botta di 1.000 milligrammi di cannabis la coscienza insorgente
degli italiani che protestano per la finanziaria 2007\", sottolinea
un\'altra esponente di Forza italia, Michaela Biancofiore. \"Le droghe,
senza alcuna distinzione -aggiunge- sono da considerarsi a tutti gli
effetti un veleno. Il decreto vergogna della Turco sul raddoppio della
dose consentita di cannabis, e\' l\'ultimo tassello che ricostruisce la
peccaminosa marcia di una squadra che, ancor prima di entrare in
campionato, sarebbe rimasta nelle leggende italiane per le molteplici
abrasioni sociali che i suoi provvedimenti stanno causando\".
Scende in campo anche il governatore della Lombardia, Roberto
Formigoni. \"Mi sembra -accusa Formigoni- che il provvedimento del
ministro Livia Turco ignori completamente la drammatica realta\' di
persone di ogni eta\' che sono sotto il rischio continuo dell\'utilizzo
delle droghe. Si da\' un messaggio assolutamente negativo: quello che
le droghe siano utilizzabili personalmente senza pericolo alcuno.
Sappiamo tutti che non e\' cosi\'. Sappiamo tutti che questo tipo di
droghe da\' assuefazione e quindi quel provvedimento e\' un messaggio
negativo sul piano culturale, educativo e dell\'immagine. Rischia di
produrre effetti veramente drammatici e devastanti\".
\"Spero che il ministro Turco -ironizza la senatrice di Forza
italia Maria Burani Procaccini, responsabile nazionale famiglie e
minori del partito- sappia che cannabis ed hascisc non sono spezie o
verdure, ma droghe pesanti che causano psicosi e malattie neurologiche
serie in molti soggetti. Il ministro della Salute ha un entourage che
dovrebbe informarlo sulle conseguenze letali in chiave medica e
psicologica dell\'uso di queste sostanze che, invece, vengono
rappresentate come innocue e innocenti, con danni inimmaginabili sulla
strada della prevenzione alle dipendenze. La legge attuale non
prevedeva certo il carcere per uno spinello ma per un possesso
capiente e notevole che oggi viene addirittura raddoppiato\".
Protesta anche l\'Udc. \"Quando si parla di
migliaia di giovani dentro per droga si dice una bufala totale, altro
che in galera per uno spinello...\", dice l\'ex ministro Carlo
Giovanardi, che cita i dati del Dap per dimostrare che dopo
l\'approvazione della Fini-Giovanardi gli arresti sono calati. Secondo
le tabelle prodotte dall\'esponente dell\'Udc, nel 2005, prima della
legge contro le tossicodipendenze, tra l\'1 aprile e il 31 ottobre sono
state arrestate 15.877 persone per droga. Nello stesso periodo del
2006, con la Fini-Giovanardi in vigore, gli arrestati sono 14.641.
\"Piu\' di mille in meno, con un calo degli arresti -puntualizza- del
10%. La nostra legge ha fatto diminuire gli arresti\", grazie anche
\"alle tabelle con la soglia\" che hanno permesso un metodo di
giudizio oggettivo.
La maggioranza, soprattutto con le forze di sinistra, difende il
provvedimento. \"Mi sembra francamente una polemica fuori dal mondo\",
risponde il ministro per la Solidarieta\' sociale Paolo Ferrero alle
critiche piovute dal centrodestra. \"Gia\' e\' folle -aggiunge- che le
droghe leggere e le droghe pesanti siano nella stessa tabella: e\' una
cosa delinquenziale fatta dal centrodestra. In piu\' la destra aveva
messo delle quantita\' di principio attivo per la cocaina piu\' alte che
per la cannabis. Si tratta semplicemente di un fatto di civilta\':
evitare che i ragazzini finiscano sotto sanzioni amministrative per
avere quattro spinelli. La destra, invece che provare ad affrontare le
questioni legate alle sostanze, urla cercando di conquistare consensi
sulla paura, ma nei cinque anni di governo di centrodestra e\'
raddoppiato il consumo della cocaina e della cannabis. Non basta
urlare per risolvere il problema. La questione vera e\' riformare la
legge sulle sostanze che divida seccamente le droghe leggere dalle
droghe pesanti e lo spaccio dal consumo\".
Sul fronte della droga da parte del centrosinistra \"non vi e\'
nessun cedimento culturale\", sottolinea il ministro per lo Sviluppo
economico Pierluigi Bersani. \"Era la dose minima precedente un regalo
agli spacciatori. L\'iniziativa del ministro Turco -osserva Bersani- e\'
chiara: noi non siamo dell\'idea che per uno spinello si debba andare
in carcere, credo lo capiscano non solo i giovani ma anche le
famiglie. Bisogna cercare di gestire questo problema in modo piu\'
sensato, piu\' ragionevole e anche piu\' efficace, stando molto attenti
al fatto che spesso eccessi di criminalizzazione possano portare
all\'effetto opposto\".
Ivana Bartoletti, responsabile Ds per i diritti
civili, accusa l\'opposizione di fare del \"terrorismo psicologico\"
sul decreto del ministro della Salute sulla cannabis per uso
personale, \"creando paure infondate nei cittadini\". \"Quelli del
centrodestra -dice Bartoletti- parlano di messaggio negativo, quando
dall\'approvazione della Fini-Giovanardi il vero messaggio devastante
e\' stato quello di prendere un giovane che fuma uno spinello e
trattarlo come uno spacciatore da sbattere in galera. Noi siamo per
combattere tutte le dipendenze, per una politica seria fatta di lotta
a spacciatori e tolleranza zero verso i trafficanti, come stiamo
dimostrando con questa finanziaria e come avevamo chiaramente indicato
nel programma dell\'Unione, ed e\' decisiva una linea di condotta che
privilegi l\'educazione dei comportamenti e al tempo stesso attui una
linea di fermezza nella repressione dell\'effettiva criminalita\' che
prospera su questo mercato\".
I Comunisti italiani, attraverso il capogruppo alla Camera Pino
Sgobio, non solo difendono l\'operato del governo, ma auspicano
l\'abolizione della Fini-Giovanardi: \"dopo il raddoppio delle
quantita\' del principio attivo della cannabis in tabella, che e\' un
primo importante risultato, adesso, si pensi all\'abrogazione della
legge Fini-Giovanardi, che e\' punitiva e guarda solo all\'aspetto
poliziesco del problema, senza una visione sociale della questione\".
Per i Verdi il decreto Turco \"e\' una misura di buon senso che
tampona una delle storture piu\' macroscopiche introdotte dalla
Fini-Giovanardi, ma l\'obiettivo finale rimane l\'abrogazione della
legge\", dice il senatore Mauro Bulgarelli. \"Con la legalizzazione
della cannabis per fini terapeutici e il raddoppio della modica
quantita\' sono stati fatti due passi importanti, il primo a favore dei
malati, il secondo che avra\' benefici anche sul piano
dell\'amministrazione della giustizia, impedendo che le carceri si
riempiano di semplici consumatori. Ora -insiste Bulgarelli- sarebbe il
caso, pero\', di legalizzare la coltivazione in proprio della cannabis,
misura che costituirebbe, fra l\'altro, un duro colpo al mercato e
rappresenterebbe un passaggio di senso importante verso la
legalizzazione di questa sostanza. L\'obiettivo finale rimane comunque
l\'abrogazione della attuale legge che, ricordo, era inserito nel
programma dell\'Unione tra quelli da realizzare nei primi cento giorni
di governo\".
\"Un aumento di 500 milligrammi per il possesso
lecito ad uso personale di cannabis serve solo ad evitare di
trasformare tanti giovani in fuorilegge\", rileva il vice presidente
dei senatori ulivisti Luigi Zanda. \"Nella passata legislatura
-aggiunge- un grave tema sociale come quello della tossicodipendenza
invece di essere curato con la delicatezza che merita e\' stato usato
per produrre misure assolutamente inefficaci, ma dalle quali la
politica sperava di poter trarre benefici elettorali. Il ministro
Livia Turco sta rimettendo le cose in carreggiata. Con l\'aiuto e il
contributo operativo dei tanti benemeriti operatori delle comunita\' e
dei medici che si occupano di tossicodipendenza riuscira\' a spezzare
una spirale perversa nella quale purtroppo cadono in tanti e che e\'
alimentata da grossisti, corrieri e spacciatori. Sono loro il nemico
da battere\".
Ma c\'e\' anche una polemica nella polemica. E\' quella scatenata
dalle parole di Francesco Caruso, il deputato di Rifondazione
comunista, da ieri sotto i riflettori per alcune dichiarazioni, poi
smentite, sulla semina di cannabis nel cortile di Montecitorio. \"Non
posso fare a meno di denunciare che la Camera sta vivendo un brutto
periodo e sta dando ai cittadini una pessima immagine\", dice il
parlamentare di An Antonio Mazzocchi. \"Se oggi la Camera ha a che
fare con le bravate di Caruso lo si deve a Bertinotti che lo ha voluto
deputato in rappresentanza dei cosi\' detti \'movimenti\"\', commenta il
deputato Udc Maurizio Ronconi.
\"Il presidente Bertinotti non puo\' guardare dall\'altra parte,
quando ci sono deputati che gettano nel discredito totale le
istituzioni e non puo\' fingere di non sapere, che quello che questi
spacciano per liberta\', null\'altro e\' che una sponda formidabile che
favorisce la proliferazione della droga e dunque della criminalita\'
organizzata che ne detiene il controllo\", accusa la deputata azzurra
Gabriella Carlucci. Per Giorgia Meloni, vice presidente della Camera
\"e\' preoccupante la capacita\' di questa maggioranza di trasformare
una gaffe di Caruso, a cui lui stesso ha cercato pateticamente di
porre rimedio, in una vera e propria linea politica\".
Il risultato e\' stato che il parlamentare del Prc
e\' stato ascoltato dai questori della Camera per le parole che,
tuttavia, egli stesso ha smentito. \"Era solo una provocazione\", dice
Caruso. Una provocazione della quale, comunque, avrebbe fatto
volentieri a meno il segretario del partito Franco Giordano: \"e\'
senza fondamento, l\'avrei evitata\". Caruso non e\' pentito di quanto
detto, ma non lo rifarebbe. Ai questori ha spiegato la sua versione:
\"ho detto che si trattava solo di una evidente provocazione per
accendere i riflettori dell\'opinione pubblica e del Parlamento sulla
discussione sulla legalizzazione delle droghe leggere, e in
particolare per mettere all\'ordine del giorno l\'assurdita\' di una
legge in base alla quale un gesto cosi\' innocuo come piantare un seme
viene perseguito addirittura con l\'arresto\". Il gruppo, aggiunge
Caruso, e\' unito, non ha subito contraccolpi dal \'caso\' scoppiato
ieri: \"all\'unanimita\' stiamo predisponendo una proposta di legge per
depenalizzare l\'autocoltivazione della cannabis, che vorrebbe anche
dire dare un contraccolpo economico alla criminalita\"\'.
Il \'caso\', comunque, vivra\' il suo epilogo domani, approdando
all\'ufficio di presidenza della Camera senza pero\' il parere unanime
del collegio dei Questori. Dopo aver ascoltato il deputato di
Rifondazione, infatti, i questori si sono divisi nel giudizio finale.
Severino Galante (Pdci) del gruppo Misto e Gabriele Albonetti
dell\'Ulivo hanno convenuto che \"non esiste nessun fatto penale ne\'
disciplinare\" e che quindi \"non c\'e\' bisogno di procedere con
nessuna sanzione\". Per i due questori dell\'Unione, il problema e\' del
tutto politico e l\'orientamento sarebbe quello della sanzione del
\"richiamo\" per il deputato. Albonetti e Galante fanno riferimento
all\'articolo 68 della Costituzione, secondo il quale \"i membri del
Parlamento non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni
espresse e dei voti dati nell\'esercizio delle loro funzioni\".
Del tutto diverso e\' l\'atteggiamento di Francesco Colucci (Forza
Italia), che gia\' in mattinata aveva fatto sapere di voler chiedere
per Caruso il massimo della sanzione prevista dal regolamento: 15
giorni di interdizione dai lavori, che si traducono, con la
sospensione dell\'indennita\' di presenza, in una \'multa\' di circa 5.250
euro. Tocchera\' dunque al presidente della Camera Fausto Bertinotti
esaminare domani il \'caso\' in ufficio di presidenza e formulare una
proposta da mettere ai voti.
In campo, contro la decisione del governo, e\'
sceso anche l\'Osservatore Romano: \"un grave errore, un rischio e un
segnale negativo per migliaia di giovani\", titola il giornale
vaticano in un articolo del notiziario italiano. E definisce
\"inaccettabile\" il gesto di Francesco Caruso. Per l\'Osservatore
Romano e\' \"difficile da comprendere l\'entusiasmo di un ministro che,
almeno istituzionalmente, dovrebbe avere a cuore la salute, appunto,
dei cittadini. Tanto piu\' che l\'uso di cannabis materia prima dei
cosiddetti spinelli, e\' purtroppo diffuso soprattutto tra i giovani e
giovanissimi, per i quali puo\' rappresentare un pericoloso avviamento
verso altre sostanze stupefacenti. Senza contare -prosegue il
quotidiano- la negativita\' del messaggio che un provvedimento del
genere comporta\".
Ed e\' \"difficile da capire anche la soddisfazione con la quale
altri esponenti del centrosinistra non tutti per la verita\' hanno
contribuito all\'approvazione di un decreto che ha gia\' sollevato
indignate reazioni a parte di diverse comunita\' di recupero dei
tossicodipendenti, ma anche da parte di rappresentanti della scuola,
della famiglia, nonche\' da diversi medici ed esperti\". Dei commenti
negativi il giornale vaticano sottolinea la generale concordanza \"sul
fatto che la norma varata ieri e\' un grave errore, e che non fara\'
altro che favorire il consumo e lo spaccio di droga\". \"Decisamente
inaccettabile, se non altro per rispetto all\'istituzione parlamentare
-aggiunge l\'Osservatore romano- e\' poi la sortita del deputato di
Rifondazione comunista Francesco Caruso, gia\' leader dei no global che
ha dichiarato di avere piantato (o di volerlo fare, ma la successiva
distinzione, ancorche\' tardiva, in questo caso poco importa) della
marijuana nel cortile di Montecitorio in nome di una battaglia per il
\'diritto all\'autocoltivazione\'. Nel momento che attraversa il Paese
-si chiede il giornale vaticano- sono queste le battaglie che i
cittadini si aspettano dai parlamentari?\".

:-]


...L\'IMPORTANTE E\' CHE SE NE PARLI....SOPRATTUTTO IN VATICANO!!! :-]

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rollala
01-01-70, 01:33
Notizia del raddoppio della dose (http://www.enjoint.net/modules.php?name=Splatt_Forums&file=viewtopic&topic=2849&forum=27) ;-)

rollala
01-01-70, 01:33
DROGA: FERRERO, NECESSARIO DISTINGUERE TRA CONSUMO E SPACCIO =
(AGI) - Roma, 16 nov. - \"In questi anni e\' successo spesso che
una persona che portava il fumo per tutto il gruppo di amici
finisse in prigione per spaccio. E\' opportuno che vengano
depenalizzate queste pratiche concrete, la gestione di gruppo e
per il gruppo del fumo. Se un gruppo e\' ampio e\' facile
arrivare a una quantita\' alta di spinelli. Lo spaccio ha
caratteristiche di altra natura per quanto riguarda le
quantita\'. Questa norma evita che nelle forme quotidiane le
persone che consumano la cannabis non finiscano dentro con
accuse anche pesanti\". Ha risposto cosi\', il ministro della
Solidarieta\' sociale Paolo Ferrero ai microfoni di Radio Luiss,
sulla questione del decreto Turco e dell\'innalzamento dei
quantitativi consentiti di cannabis.
Quanto alla corrispondenza, calcolata
da alcuni giornali, di mille milligrammi di cannabis a 40
spinelli, Ferrero ha precisato che \"evidentemente nelle
pratiche quotidiane bisogna vedere la definizione esatta del
numero di spinelli a cui corrisponde la quantita\' di principio
attivo resa legale dal decreto Turco, una definizione
abbastanza complicata. Usare il numero di 40 e\' discutibile e
il confine e\' molto aleatorio\". \"Inoltre - ha continuato il
ministro - il decreto Turco non equipara nemmeno il
quantitativo di cannabis a quello di cocaina gia\' presente
nelle tabelle. Il precedente governo aveva inserito un
quantitativo tollerabile di cocaina molto piu\' alto di quello
della cannabis: in questo modo un consumatore di cocaina quasi
mai veniva identificato con uno spacciatore, cosa che capitava
spesso invece per i consumatori di cannabis. Si trattava di una
scelta poitica che io ritengo totalmente sbagliata. Ora la
soglia tra le due sostanze e\' quasi simile, anche se per la
cannabis il livello rimane ancora al di sotto della cocaina\".
Ma il ministero da lui presieduto, ha voluto ricordare Ferrero,
non si occupa solo del problema delle droghe e della dipendenza
da esse. \"Ci sono cose che fanno notizia e cose che non la
fanno. La modifica delle tabelle fa molta notizia - ha chiarito
- La consulta sui problemi legati al consumo di alcol e quella
sulle dipendenze (non solo dalle droghe ma anche dai
videogiochi e dal doping), il nostro lavoro per elaborare
proposte di sensibilizzazione dei ragazzi riguardo al consumo
dell\'alcol, il piano approntato insieme al ministero
dell\'Istruzione, che partira\' tra qualche settimana, per
sensibilizzare i ragazzi delle scuole superiori e i loro
genitori sulle dipendenze gravi e sulle droghe e spiegarne le
differenze e la natura. Sono tutte iniziative che non
conquistano le pagine dei giornali nello stesso modo. Noi - ha
concluso il ministro della Solidarieta\' sociale - stiamo
lavorando su tutti questi temi e anche sulla modifica della
legislazione i cui pilastri sono: distinzione netta droghe
leggere-droghe pesanti; pericolosita\' delle sostanze (che si e\'
molto annebbiata in questi anni); distinzione spaccio-consumo;
attenzione alla prevenzione e all\'informazione; politiche di
riduzione del danno, cura delle patologie date dalla
dipendenza\".

rollala
01-01-70, 01:33
...e dopo lo pinello di Fini in giamaica che lo ha \"rimbecillito\" per un paio di giorni...

DROGA: PRESTIGIACOMO, DA MADRE DICO OK A LEGGE REPRESSIVA
HO PROVATO UNO SPINELLO A 18 ANNI PER CURIOSITA\'
(ANSA) - ROMA, 21 nov - Con il raddoppio della dose di droghe
leggere consentita, i ragazzi \"percepiscono che la droga e\'
libera. Lo Stato deve invece saper dire di no. A me, da madre,
sta bene una legge repressiva sulla droga\". A bocciare il
decreto legge del ministro della Salute, Livia Turco, e\'
Stefania Prestigiacomo che si esprime sul provvedimento in
un\'intervista a Grazia, in edicola domani, nella quale parla di
se\', della sua famiglia e fa un bilancio dei suoi 40 anni, che
compira\' il 16 dicembre.
L\'ex ministro delle Pari opportunita\' confessa di aver
provato a fumare uno spinello, ma - spiega - \"l\'ho fatto per
curiosita\', sapevo che non era quello il mio modo di divertirmi,
Eppoi, parliamoci chiaro, quando avevo 18 anni io, fumarsi uno
spinello era una trasgressione, oggi non lo e\' per nulla. Fumano
a scuola, nella ricreazione, una cosa considerata normale\".
Nell\'intervista Prestigiacomo racconta pure come aver avuto
un figlio abbia influenzato le sue scelte politiche: \"Ho capito
che gli asili nido e gli asili aziendali erano essenziali per le
mamme che lavorano\". E ammette un rimpianto: \"Quello di non
aver fatto altri figli, quando ero piu\' giovane\".(ANSA).

rollala
01-01-70, 01:33
DROGA: FERRERO INCONTRA I 51 \'DISSIDENTI\' UNIONE
(ANSA) - ROMA, 22 nov - Incontro a sorpresa, questa sera alle
19,30, tra il ministro della Solidarieta\' Sociale, Paolo Ferrero
e Paola Binetti della Margherita e altri parlamentari
dell\'Unione del cosiddetto gruppo dei \"51\", cioe\' i deputati e
senatori che hanno contestato il decreto Turco che ha
raddoppiato la quantita\' massima di cannabis detenibile senza
incorrere in sanzioni penali. Lo si apprende da ambienti del
Ministero della Solidarieta\' sociale.
Quello di stasera, si sottolinea, puo\' essere considerato una
sorta di \"mano tesa\" di Ferrero nei confronti dei parlamentari
dissidenti, nel tentativo da parte del ministro di sgombrare il
campo da ogni tipo di ideologizzazione, come Ferrero ha piu\'
volte auspicato e di costruire un percorso partecipato di
riforma della legge 309, coinvolgendo tutti, e soprattutto le
forze della maggioranza. Ferrero ha piu\' volte sottolineato che
il programma dell\'Unione prevede l\'abrogazione della
Fini-Giovanardi e una nuova normativa sulle dipendenze, ma il
ddl che il suo dicastero sta preparando di concerto con gli
altri ministeri competenti non riesce a vedere la luce proprio a
causa delle difficolta\' interne della maggioranza. L\'incontro di
questa sera vuole, si sottolinea, proprio essere una tappa nella
costruzione di un percorso partecipato e condiviso che porti a
un accordo sulla nuova legge.(ANSA).

rollala
01-01-70, 01:33
ITALIA TERZA IN EUROPA PER CONSUMO COCAINA DIETRO SPAGNA E GB
(ANSA) - BRUXELLES, 23 NOV - Per comprare una dose di ecstasy
a fine anni Novanta servivano 25 euro, oggi ne bastano 3:
drogarsi non e\' mai costato cosi\' poco e il record verso il
basso di tutti gli stupefacenti preoccupa l\'Europa. L\'annuale
rapporto dell\'Agenzia europea per le droghe (Emcdda) di Lisbona
sottolinea anche che l\'Afghanistan continua a invadere il
mercato mondiale con il suo oppio e derivati e ricorda che
l\'Italia continua ad essere al terzo posto fra i paesi europei
consumatori di cocaina, dopo la Spagna, grande consumatrice di
droghe, e la Gran Bretagna.
Se i prezzi di marijuana e droghe leggere sono diminuite
relativamente poco (attorno al 12% in media), il calo per gli
stupefacenti \'duri\', rispetto al 1999, assomiglia al crollo:
-45% per l\'eroina, -22% per la cocaina, -47% per l\'ecstasy.
Sull\'eroina, l\'Emcdda lancia l\'allarme Afghanistan, che oltre
a confermarsi leader mondiale con l\'89% della produzione di
tutto il pianeta, lascia per la prima volta intravedere un
fenomeno allarmante: l\'enorme offerta con la quale invade il
mondo occidentale con il suo oppio supera la domanda. Questo e\'
dimostrato anche dall\'aumento esponenziale della quantita\' di
droga sequestrata oggi rispetto agli anni Novanta. L\'eroina,
secondo il rapporto, continua a non essere una droga \"di
tendenza\", anche se le nuove generazioni corrono il rischio di
una nuova vulnerabilita\'. I morti, comunque, sono stabili
attorno ai 7-8.000 all\'anno.
A causa della cocaina, che continua invece a seguire il trend
verso l\'alto anche se l\'uso si stabilizza, muoiono \"soltanto\"
400 persone l\'anno, ma non si riesce a calcolare, precisa
l\'agenzia, tutti gli aggravamenti di patologie, come quelle
cardiovascolari, provocate dall\'abuso di coca. Si confermano in
testa nell\'uso di cocaina in Europa, la Spagna - che in
proporzione alla sua popolazione supera anche i primatisti
americani - seguita da Gran Bretagna e Italia. Anche se le
percentuali, che oscillano attorno al 3% della popolazione, sono
molto distanti dal consumo segnalato negli Stati Uniti, che
supera il 14%. (ANSA).

rollala
01-01-70, 01:33
DROGA: GIOVANARDI, DIMINUITI ARRESTI CON NUOVA LEGGE
EX MINISTRO DISTRIBUISCE SCHEDA A PARLAMENTARI, ECCO I DATI
(ANSA) - ROMA, 23 NOV - \"Ho distribuito in casella a tutti i
945 deputati e senatori l\'interpretazione corretta dei dati
forniti dal ministro Turco domenica scorsa alla Camera dove ha
attribuito alla legge Fini- Giovanardi la responsabilita\' di
aver fatto aumentare del 63,98% gli arresti per il possesso di
cannabis\". L\'ex ministro dell\'Udc Carlo Giovanardi fornisce
un\'interpretazione dei dati forniti dal Ministero.
\"Un semplice calcolo matematico - dice - dimostra infatti
che nei primi quattro mesi del 2006 (quando la legge
Fini-Giovanardi non era in vigore) rispetto ai primi quattro del
2005 ci sono stati 81 arresti in media in piu\' al mese, mentre
da maggio in avanti (quando la nuova legge e\' entrata in vigore)
ci sono stati 67 arresti in media in piu\' rispetto agli stessi
mesi del 2005, con una diminuzione di 13 arresti al mese, pari
al 16% in meno, dal passaggio dalla vecchia alla nuova legge.
Risulta pertanto un fatto, e non un opinione - afferma - che il
ministro della Salute Livia Turco e il ministro della Giustizia,
Clemente Mastella abbiano deciso di raddoppiare la dose per uso
personale di cannabis su presupposti destituiti di ogni
fondamento. I ministri dovrebbero a questo punto riconoscere
l\'errore, ritirare il decreto, e presentarsi finalmente davanti
alle commissioni competenti di Camera e Senato per approfondire
con onesta\' intellettuale e spirito di dialogo la tematica delle
tossicodipendenze\". (ANSA).

rollala
01-01-70, 01:33
53 SENATORI ULIVO: NO AL CARCERE PER UN GRAMMO DI CANNABIS =
(AGI) - Roma, 23 nov. - 53 senatori Ulivo: \'No al carcere per
un grammo di cannabis\'. Documento sottoscritto anche dalla
senatrice a vita Rita Levi Montalcini \'Siamo contrari all\'uso
di sostanze stupefacenti; vogliamo punire il traffico e lo
spaccio; vogliamo lavorare per la prevenzione. Concordiamo con
la decisione del ministro Turco\'. Inizia cosi\' il documento
d\'iniziativa dei senatori dell\'Ulivo Marina Magistrelli e
Ignazio Marino sottoscritto dalla senatrice a vita Rita Levi
Montalcini e dai 53 senatori del gruppo: Albertina Soliani,
Francesco Ferrante, Giorgio Tonini, Luca Marcora, Luigi Zanda,
Franco Danieli, Antonio Maccanico, Willer Bordon, Enzo Bianco,
Felice Casson, Valerio Zanone, Guido Calvi, Silvana Amati,
Goffredo Bettini, Anna Serafini, Nuccio Iovene, Renato Turano,
Cesare Salvi, Natale D\'Amico, Gavino Angius, Rosa Villecco
Calipari, Massimo Villone, Furio Colombo, Sabina Rossa,
Fiorenza Bassoli, Giovanni Battaglia, Esterino Montino,
Vittoria Franco, Colomba Mongello, Walter Vitali, Giorgio Mele,
Annamaria Carloni, Andrea Ranieri, Donato Piglionica, Massimo
Brutti, Silvana Pisa, Augusto Massa, Carlo Pegorer, Costantino
Garraffa, Mario Gasbarri, Giovanni Bellini, Marco Filippi,
Leana Pignedoli, Paolo Brutti, Giuliano Barbolini, Federico
Enriques, Paolo Rossi, Enrico Morando, Lido Scarpetti, Gerardo
D\'Ambrosio e Vidmer Mercatali. Si legge nel documento
sottoscritto dai 53 senatori dell\'Ulivo: \'Innalzare la
quantita\' di principio attivo di cannabis che una persona puo\'
detenere non significa liberalizzare la droga. Chi semplifica
la questione in questo modo non l\'ha compresa: il decreto del
ministro della salute non solo non interviene in alcun modo
sull\'impianto generale della legge Fini-Giovanardi (che e\' da
rivedere, ma naturalmente nelle aule del Parlamento), ma
nemmeno incide sulla illiceita\' delle condotte di spaccio o
detenzione ai fini di spaccio. Si limita ad ampliare, peraltro
in misura limitata, l\'area entro la quale il possesso di
sostanza stupefacente \'leggera\' non comporta l\'arresto e il
carcere. La condotta non diventa per cio\' lecita o
indifferente, restano le procedure amministrative finalizzate
al contrasto delle dipendenze, ma si vuole evitare che una
persona, magari un giovane, conosca l\'esperienza del carcere
per avere con se\' una quantita\' \'modica\' di sostanza. Siamo
tutti consapevoli del fatto che la disciplina degli
stupefacenti vada discussa nelle sedi opportune e con il piu\'
ampio dibattito; non possiamo aderire, pero\', a semplificazioni
meramente ideologiche. La sede e\' quella parlamentare, li\'
potranno essere valutate tutte le diverse posizioni a partire
da un\'analisi oggettiva del fenomeno e dei dati dopo le
modifiche apportate dalle legge Fini-Giovanardi\'. (AGI)

rollala
01-01-70, 01:33
Apc-DROGA/ UE: DISTINZIONE SOSTANZE LEGGERE E PESANTI NON HA SENSO
Gotz: dipende da uso; ma Gb distingue e uso cannabis cala

Bruxelles, 23 nov. (Apcom) - La distinzione tra droghe leggere e
droghe pesanti \"non ha alcun senso\": lo ha detto oggi il
direttore dell\'Osservatorio europeo sulle droghe e le
tossicodipendenze (Oedt), Wolfgang Gotz, precisando che quello
che conta e\' il modo e la frequenza con cui si assume uno
stupefacente.

Pur riconoscendo che esistono droghe che hanno in genere effetti
piu\' pesanti, come l\'eroina o la cocaina, Gotz ha tuttavia
precisato che ci sono \"casi estremamente problematici legati
all\'uso di cannabis, con persone che la consumano anche dieci
volte al giorno\".

\"La distinzione tra droghe leggere e droghe pesanti non ha alcun
senso. Dipende dal modo in cui le si usa\", ha spiegato Gotz,
sottolineando che dagli ultimi rilevamenti presentati oggi nel
rapporto 2006 dell\'Oedt, emerge che il 15% delle persone che
richiedono trattamenti per tossicodipendenze lo fa per problemi
legati all\'uso di cannabis (il 12% per la cocaina, il 60% per
l\'eroina).

Gotz ha precisato inoltre che sono sempre piu\' diffuse nuove
tipologie di cannabis, coltivate \'indoor\' (in serre o semplici
abitazioni private) e con una quantita\' di principio attivo (Thc)
superiore alla media.

Il rapporto segnala tuttavia che in Gran Bretagna, dove e\' in
vigore un preciso sistema di classificazione degli stupefacenti
per il quale la cannabis e\' considerata una sostanza \'soft\'
(Classe A) a differenza di cocaina ed eroina (Classe C), il
consumo di marijuana e hashish e\' calato considerevolmente negli
ultimi anni.

In Italia, le nuove norme introdotte nel febbraio 2006 hanno
annullando in pratica ogni distinzione tra droghe leggere e
pesanti: \"le sostanze stupefacenti sono state riclassificate in
due gruppi principali in luogo dei precedenti sei; tutte le
sostanze che non hanno un uso terapeutico sono raggruppate in
un\'unica categoria eliminando quindi il concetto di droghe
leggere e pesanti\", si legge nel rapporto Oedt.

rollala
01-01-70, 01:33
DROGA: TRA I 53 SENATORI ULIVO \'PRO-TURCO\' MOLTI CATTOLICI

(ANSA) - ROMA, 23 nov - Tra i 53 senatori dell\'Ulivo che
hanno firmato un documento di appoggio al ministro della Sanita\'
Livia Turco che ha deciso di elevare ad un grammo la quantita\'
di cannabis che puo\' essere usata senza finire in carcere ci
sono almeno 9 senatori cattolici che vengono dalle file della
Margherita.
Un numero questo non piccolo visto che l\'iniziativa
\'anti-Turco\' che aveva portato alla stesura di un documento di
51 parlamentari contrari all\'aumento della dose della cannabis
era stato ideato da Paola Binetti, senatrice cattolica della
Margherita.
I cattolici diellini sono innanzitutto Marina Magistrelli e
Ignazio Marino promotori dell\'iniziativa. Gli altri: Albertina
Soliani, Francesco Ferrante, Luca Marcora, Luigi Zanda, Franco
Danieli, Renato Turano e Paolo Rossi. Il documento e\' stato
firmato anche da un altro cattolico di area Ds Giorgio
Tonini.(ANSA).

guest
01-01-70, 01:33
Ragazzi, il discorso è un po\' lungo e ora manca il tempo, comunque l\' ordine del giorno alla regione lazio è stato scritto con la partecipazione dei pazienti (che vogliono la pianta viva, non la pasticca), primo indispensabile passo -minimo e passato pure per un soffio....- in previsione dei prossimi passi della regione in accordo col ministero.
Altra cosa, il Bedrocan non è prodotto dalle multinazionali del farmaco, ma da un ministero della salute. Il programma in Olanda è in passivo economico ma nonostante le immani pressioni ma viene mantenuto. civiltà nord-europea
Il nemico attacca sullo scenario globale, alziamo il tiro e basta settarismi, please, il momento è delicato e il rischio di disinformatzja e semina di zizzania è altissimo.
http://droghe.aduc.it/php/articolo.php?id=15105

http://droghe.aduc.it/php/articolo.php?id=15107
l\' onda si propaga
http://droghe.aduc.it/php/articolo.php?id=15111
e insieme a DEA, FDA e compagnia stanno rafforzando la gabbia

Informazione corretta e fiato nei polmoni, bisogna interagire con l\' esterno, ed abbiamo visto a roma che la semplice informazione può modificare le posizioni di chi non è in malafede.
a presto

guest
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> il dronabinol ,molto bene mi serve,ma perchè devo costare al servizio nazionale 250 euro la scatola dato che non è molto efficace come l\'erba grezza </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
Il Bedrocan (50 Eu. la scatola) sono \'infiorescenze femminili di cannabis\', cioè la pianta naturale, non grezza ma fiori puliti a mano, al 18% di thc. (dronabinol = thc).
Il problema è che solo chi ha una richiesta medica di importazione lo può avere, cioè deve essere un paziente, ed il medico deve essere d\' accordo che il suo paziente possa usare un farmaco legale anzichè dover usare l\' erba del libero mercato nero (quasi sempre contaminata da sostanze estranee e microrganismi oltre i limiti consentiti dall\' UE) o magari il puzzone, rischiando come minimo il mal di testa.
Per la massa dei consumatori \'ludici\', serve invece la cancellazione/revisione della legge e delle tabelle I e II, con tempi più lunghi causa il necessario passaggio parlamentare. Nell\' immediato si può solo innalzare di poco il limite in tabella quantitativa, che distingue il consumatore dallo spacciatore presunto, e non è che \'si possa\' detenerla senza conseguenze anche entro i limiti innalzati.
ciao

guest
01-01-70, 01:33
http://droghe.aduc.it/php/articolo.php?id=15143
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> ...un discorso su tutte le dipendenze..?? anche sulla nutella..ferrero ? e sui rochè ?... </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> si, ma io vorrei vedere un pò di fatti, NO pugnette politiche... dai... </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
Ferrero vuole presentare un Pdl in parlamento entro l\' estate, e sta chiedendo alla società civile di collaborare in modo costruttivo. PROPOSTE!!! Non servono critiche all\' approccio (peraltro impeccabile) del ministro al tema droghe, ma PROPOSTE concrete e costruttive, ed un forum come questo penso sarebbe in grado di produrle. Cosa dovrebbe metterci Ferrero in questo pdl secondo noi? Selezioniamo poche PROPOSTE concrete e chiediamo che vengano prese in seria considerazione, questo è il percorso dal basso.
Per anni ci siamo lamentati che di psicofarmaci alcohol tabacco ecc. si muore (o almeno ci si fa malissimo, senza che ciò provochi allarmi sociali) anche se sono legali e diffusissime, mentre la canapa è penalizzata contro ogni evidenza scientifica perchè \'è droga\', ed appena qualcuno lo dice e lavora per l\' update culturale della società gli si spara contro perchè non ci sono fatti concreti.
It\'sprobablyme, Oldgoblin, tirate fuori le PROPOSTE, la critica a priori serve solo alla campagna Udc. Cosa vogliamo veder presentato nel pdl?
Non: \'vogliamo 5 piante a testa\', 1- perchè un articolo secco di questo tipo non passerebbe (anche l\' uso terapeutico è osteggiato, all\' interno della maggioranza, e nessuno ne ha chiesto conto a Margherita Udeur e Rnp). 2- perchè le convenzioni Onu del \'67, del \'77 e successive non lo permettono, e la prossima sessione è nel 2008 e va preparata per pretendere un cambio di strategia. Non è un caso se nemmeno il Canada e l\' Olanda sono riusciti a permettere la coltivazione, le eccezioni possibili nel mondo sono solo per l\' uso terapeutico autorizzato dal ministero.
Se fosse così facile, Ferrero l\' avrebbe già fatto, servono ricerche e comparazione delle varie legislazioni nazionali, compatibilità del pdl con le altre leggi nazionali (eventualmente modificarle) ed internazionali ecc.
In Italia si inizia oggi, partiamo da sottozero ma c\'è la volontà di bruciare i tempi e portare l\' Italia all\' avanguardia, sempre che si individuino i percorsi da seguire e sempre che ci sia una spinta consapevole, continua e costruttiva dal basso.
Sotto con le proposte concrete, il tempo stringe!



[ Questo Messaggio è stato Modificato da: F4ttone il 12-07-2006 19:18 ]

guest
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> La proposta della minoranza
</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
Link molto interessante, qualcuno pratico di legge potrebbe aggiornarla al contesto della nuova normativa...
estratti:
\"...ribadire la non punibilita` dell’uso di stupefacenti e delle condotte connesse e di trarre da questo le conseguenze logiche anche sul piano degli interventi sanzionatori, anche se non penali: cioe` sulle sanzioni amministrative;
...introdurre elementi di specificazione della fattispecie punibile, cercando di farla corrispondere alla figura vera e propria del narcotraffico.

Si esplicita che non e` punibile ne´ l’uso delle sostanze, ne´ la detenzione per l’uso e si richiede, pertanto, che la detenzione punibile e` quella posta in essere al fine di cedere la sostanza a terzi per ricavarne un profitto.
Completa depenalizzazione di tutte le condotte attinenti al consumo individuale, compresa la cessione gratuita e la coltivazione a uso personale;

Chiunque senza l’autorizzazione di cui all’articolo 17 detiene sostanze stupefacenti o psicotrope di cui alle tabelle I e III previste dall’articolo 14 al fine di cederle a terzi e di ricavarne un profitto e` punito ...
Le pene ... si applicano altresi` a chiunque al fine di cederle a terzi e di ricavarne un profitto coltiva, produce o fabbrica sostanze stupefacenti o psicotrope\"

Domanda: chi non può coltivarsela per uso personale e non ha chi glie la ceda gratuitamente, come la compra? E\' possibile prevedere una vendita tipo coffee-shop, o gestita monitorata e controllata dallo Stato? (Nel senso se può essrci una forma giuridica che lo renda possibile e non in contrasto con altre leggi e convenzioni). Qualcuno sa quale legge olandese ha permesso i coffee-shops?
Siamo i lillipuziani che combattono il gigante, e lo scenario di opportunità ora aperto non si ripresenterà tanto facilmente, in caso di insuccesso o rinuncia.

guest
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> se in tutto il DDL Ferrero non elimina le tabelle, non elimina la sanzione penale per hashish e cannabis...e soprattutto..non fa approvare il DDL entro un anno...io posso avere il diritto di prenderlo per i fondelli...si???
anzi...credo di avere proprio il diritto di incaz...mi...no ?? </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
Se per presentare il ddl Ferrero aspettava il consenso preventivo come da prassi, aspettava mesi o anni, credo sia per questo che ha deciso di andare avanti comunque, da solo o con pochi solidali ministri, ma con il fondamentale supporto di operatori, cnca, cartelli di associazioni varie, consumatori (per la prima volta con dignità ufficiale e diritto di parola, e non come malati da curare) ecc.
Sicuramente il ddl può tecnicamente prevedere eliminazione di sanzioni e modifica sostanziale di tabelle (devono esistere per forza), è proprio perchè non riesce a farlo incisivamente con decreto ministeriale che ha optato per il ddl.
Riguardo l\' approvazione rapida, purtroppo non dipende da lui, ma se dipende anche da noi, dalla pressione della società civile, si può sperare.
Per esempio incazzandoci con chi si opporrà alla cancellazione/modifica della legge attuale, più che con lui.
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> L\'equiparazione...permessa dalla stessa carta costituzionale è uso personale...coltivazione finalizzata all\'uso personale... l\'ha detto la corte costituzionale che un intervento in tal senso del legislatore sarebbe perfettamente legittimo) </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
Giusto, grande it\'sprobablyme! Qualcuno ha la sentenza ?
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> ...lui comunque dovrebbe avere fior di consiglieri..
</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE> A quanto ne so è un ministero nuovo, o comunque totalmente sguarnito di tutto, avrà certo collaboratori e sarà in contatto con giuristi, coi loro tempi, ma una proposta concreta dai consumatori so che sarebbe ascoltata ed attentamente valutata.
Il 2008 non per aspettare, ma per estendere l\' approccio non-ideologico fin lì: paesi europei e del continente americano già si preparano, e con una legislazione avanzata anche l\' Italia darebbe il suo contributo nonostante Costa.

Individuiamo alcuni punti concreti di base come quelli un paio di post sopra, e vediamo quali articoli della legge andrebbero modificati o abrogati, o evidenziamo la base giuridica che permette le modifiche proposte.
Così potremo incazzarci a ragion veduta se questi passi concreti possibili non vengono fatti.

guest
01-01-70, 01:33
gli ultimi post li leggo quando già ho inviato...
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> per il momento non aprirei coffe shop in Italia...
permetterei molto più semplicemente la coltivazione domestica ad uso personale...anzi..io non vorrei aprire mai coffee shop in Italia..
ma sani agriturismo..dove oltre alla cultura del bere e del mangiare vi sia anche quella del fumare...Italians do it better...
</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
Come tradurre in articolo di legge la via italiana all\' agriturismo? Bisogna anche pensare a come i consumatori delle città riceverebbero l\' erba dagli agriturismo, privati come i coffee-shops. Per questo sarebbe utile conoscere la norma olandese che ha permesso il loro funzionamento, se è possibile fare una legge in un paese europeo, si può fare qualcosa di simile da noi.

guest
01-01-70, 01:33
rollala, 13-07-2006 alle ore 08:55
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> o sono dell\'idea che all\'inizio si coltiva con responsabilita\', non si vende, chi la vuole comprare compra il Bedrocan...piu\' facile di cosi.
C\'e\' chi ha il patentino di coltivatore per l\'uso personale a scopo terapeutico e chi la compra dallo Stato per l\'uso terapeutico. Ci registriamo tutti alla ASL ed il gioco e\' fatto. </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

Per i (relativamente) pochi il cui medico può certificare o richiedere l\' uso terapeutico o il Bedrocan la strada è più semplice e già percorribile oggi, ma la massa dei consumatori per uso ludico, creativo ecc., se non possono coltivare che fanno? Per escludere il mercato nero serve uno sbocco trasparente e legale, in aggiunta all\' autocoltivaz. per chi può e sceglie di farla.
Erboristerie, coffee-shops o agriturismo a livello giuridico non cambia, sono privati che dovrebbero essere autorizzati alla cessione a maggiorenni, per questo è utile sapere come hanno fatto in Olanda a permetterlo per legge; non credo siano solo tollerati, dato che pagano le tasse avranno un\' autorizzazione di qualche tipo. E\' forse diverso (ma non più facile) se è lo stato a gestire la cessione.
D\' altronde anche in Olanda i c.s. possono vendere ma non possono approvvigionarsi legalmente...

guest
01-01-70, 01:33
rollala 13-07-2006 alle ore 10:38
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> ...se non POSSSONO vuol dire che vivono con qualcuno che non glielo permette, genitori in primis...
Se affittuari decide il proprietario di casa, ma essendo legale a questo punto la coltivazione perche\' si dovrebbe opporre? </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
A parte che a volte non ti affittano niente anche se hai solo un cane, cosa assolutamente legale, molti consumatori sono professionisti maggiorenni che usano saltuariamente la cannabis, e non avrebbero il tempo o l\' energia nè le conoscenze tecniche per impegnarsi in una indoor, ci possono essere molte ragioni per cui chi fuma non può coltivare, orari di lavoro, assistenza a familiari, viaggi frequenti ecc.
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> se fosse LIBERO come lo e\' respirare, sarebbe come i bambini al luna park, ci sarebbe l\'abuso di sostanza e di poter fare come gli pare, e sicuramente qualche \'pischello\' (mentalmente e di eta\') e non solo tenderebbe di venderla </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
Libero non può essere, oggi, in quanto pianta/sostanza inclusa nell\' elenco Unodc delle piante/sostanze proibite salvo eccezioni per uso medico, ma quando anche fosse accessibile e venduta liberamente, a chi la venderebbe il pischello? Il guadagno del dealer è dovuto alla proibizione, che tiene alti i prezzi ed incentiva la vendita.
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> chi la coltivi per coffeeshop non so come funzioni (non sono esperto) ma penso che anche quello sia regolamentato dallo Stato
</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
So per certo che i c.s. o chiunque altro in Olanda all\' infuori dell\' Health Ministry non è autorizzato a coltivare, per questo il racket si è affacciato anche lì e coltivano clandestinamente. Se il fornitore del c.s. viene fermato, teoricamente lo arrestano. Per questo il sindaco di Maastricht (centrodestra) ha proposto di regolamentare anche la produzione, per ora senza successo.

guest
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> L\'unica soluzion e\' la libera coltivazione...la vuoi? sai che ti fa bene? La coltivi, </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
Mi sembra niente male come approccio, una rivoluzione copernicana, se la vuoi usare la devi coltivare, se no nisba, niente riduzione a merce.
Da valutare gli effetti sul mercato nero, però.

guest
01-01-70, 01:33
A fine anni \'60 un giovane californiano vinse il KL (chilometro lanciato, sugli sci) a Cervinia. Intervistato da un giornale locale, ha detto che fumava erba perchè un secondo durava più a lungo e poteva controllare meglio la sua posizione aerodinamica. Non ricordo che gli abbiano creato problemi
Da considerare che in California, come in buona parte del mondo, non mischiano il tabacco all\' erba.

3-07-2006 alle ore 21:03 OldGoblin <TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> Ricollegandomi al discorso sull\'uso terapeutico in corso nel post Modena...


Nel caso si porti avanti un discorso di terapeutico, occorrerebbe coinvolgere medici che gestissero un\'elenco di patologie, anche le più leggere, quali l\'insonnia, la depressione, e la pericolosa anoressia... questo sarebbe uso terapeutico, estendendola dal diritto sacrosanto dei malati terminali. Non deve essere solo un aiuto per arrivare all\'ultimo giorno, ma dovrebbe essere un aiuto che alleggerisca il male di vivere di questi tempi...
</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

Oggi, per qualunque patologia per la quale il medico ritiene ci sia evidenza scientifica sufficiente da far presumere che i benefici sarebbero superiori ai potenziali rischi per il paziente in questione, si può richiedere l\' importazione della cannabis del ministero olandese come di altri farmaci registrati all\' estero.
Non è prevista solo come cura palliativa o per malati terminali.
Il canale di accesso è limitato al bedrocan e la procedura è difficile e faticosa, speriamo che i nuovi legislatori facciano meglio.
Certo sempre essere ridotti a sperare... <TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> Ogni tanto mi chiedo perchè il popolo è così escluso dalla politica e deve solo subire leggi che non ha voluto </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE> bis-quoto

guest
01-01-70, 01:33
Pedrizzi(AN) <TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> A casa nostra, chi va in giro con oltre 20 spinelli in tasca non è perché ne vuole fare mero uso personale, ma perché vuole spacciarli </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

L\' antidroga farà bene a tenere sotto stretto controllo la famiglia Pedrizzi, la loro casa e tutti i frequentatori...

guest
01-01-70, 01:33
il bedrocan in questo periodo arriva, peccato non riesco ad allegare foto. Ora si può chiederne l\' importazione per 90 gg. di terapia alla volta, anche se molte Asl non sanno come fare finchè non gli capita.
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> venduta su ricetta in confezioni da cinque grammi. Gli hanno dato un nome registrato per dire che il processo di coltivazione e\' controllato, per il resto e\' pura, semplice, naturalissima erba!!
</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
Già . Dev\' essere per questo che alla Regione Liguria hanno approvato il 10 agosto un odg dove è sparito il riferimento al bedrocan, sostituito dai farmaci sintetici, grazie ad una commissione di farmacologi che ha stravolto il testo.

guest
01-01-70, 01:33
Se si ha una patologia ufficiale e certificata, ed il proprio medico \'di famiglia\' è favorevole all\' uso del Bedrocan per quel paziente per quelle indicazioni per quella patologia, si può compilare un modulo per richiedere l\' importazione di un farmaco registrato all\' estero (p. es. in Olanda) ai sensi dei DM 11-2-97 e DM 18-7-2006 http://www.gazzettaufficiale.it/guri/atto_fs.jsp?sommario=true&service=0&expensive=0&dataGazzetta=2006-08-08&redazione=06A07368&numgu=183&progpag=1&sw1=0&numprov=0 e presentarlo alla Farmacia Territoriale Asl di residenza, che lo inoltra al Ministero.
Il Ministero autorizza (attualmente in 7-15gg.) e la Asl ha 6 mesi di tempo (poi scade l\' autorizzazione) per ordinarlo e riceverlo. Ogni richiesta per 90 gg. di terapia, ogni consegna al paziente per 30 gg.
Le patologie devono essere vere e le richieste incontestabili, se no facciamo solo il gioco dei fondamentalisti, che dicono che è una scusa per legalizzarla Una Asl di Roma ha detto che i td da cannabis dovrebbero riceverla dai sert... Le associazioni di pazienti aiutano gratis a seguire la procedura, Asl per Asl stanno cadendo una ad una.
Non possono rifiutarsi di erogare un servizio previsto per legge, molte cercano di scoraggiare medico e paziente ma di fronte alla loro determinazione si arrendono e spediscono il fax, come in effetti sono tenute a fare.
Tutto ciò è provvisorio, per affrontare l\' oggi.
Ma chi è colpito da una malattia ha l\' opportunità unica di contribuire al cambiamento della società , iniziando col richiedere il farmaco ufficialmente. Un bell\' antidoto alla depressione dei pazienti...
p.s. lo stanno consegnando gratis, al momento non si può acquistare.

guest
01-01-70, 01:33
La proposta di legge di Ferrero verrà presentata a breve, farla approvare sarà un altro paio di maniche, dipenderà molto dalla pressione della società civile e antipro, e da quella di Fini Muccioli Giovanardi i camerati ecc.

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> e\' a totale carico delle stato il prezzo del Bedrocan? </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
In breve, il DM del \'97 dice che i farmaci importati ad hoc su richiesta del medico curante tramite le Asl sono a carico del paziente, a meno che non sia ricoverato e gli sia consegnato nell\' ospedale, nel qual caso è a carico del ssn.
Il problema è che le farmacie Asl non hanno registro di carico e scarico degli stupefacenti, e quindi non possono ricevere e consegnare il Bedr., quindi si appoggiano alla Farmacia Ospedaliera dell\' ospedale di riferimento (che quei registri li ha) per riceverlo, e ad un day-hospital dell\' ospedale per la consegna al paziente.
Effetto collaterale: al paziente, ricoverato day-hospital. arriva gratis.
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> La confezione ha un fogliettino al suo interno con le avvertenze e consigli di quantita\' e d\'uso di somministrazione? </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
Stranamente non ce l\' ha, forse era in Olandese nella scatola madre, ci hanno detto all\' OMC che quando sarà registrato in Italia o quando sarà più richiesto lo stamperanno in italiano, e così sulla scatola (tutto in inglese). Comunque sul loro sito ci sono dei .pdf rivolti ai pazienti (modalità , uso, effetti ecc.) ed ai medici (più dettagliati) in inglese e olandese. Non è un farmaco in vendita in Italia, quindi viene usato sotto la diretta responsabilità del medico richiedente.
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> Puoi elencare di volta in volta le Asl che cadono e quelle ancora in piedi? </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
A Roma praticamente resiste solo la RmD, ha suggerito che per curarsi la td da cannabis il posto più adatto è il sert, che non ha problemi a consegnare stupefacenti ai td. \'Non vogliamo che i nostri day-hospital si trasformino in duplicati dei sert\'. In Abruzzo è caduta la Asl di Chieti, in Calabria quella di Crotone, poi c\' è Civitavecchia, un paio di Asl toscane e una in Veneto anni fa. Non so se ce ne sono altre, i dati li abbiamo solo dai pazienti connessi, aspettiamo che gli altri si muovano, ma molti pazienti nemmeno lo sanno (per non parlare dei medici).
Ogni Asl va sensibilizzata ed informata, ed anche se è una Asl \'vergine\', prima si inizia con la propria meglio è. Ma questo è il 2° passo, il primo è il medico.
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> Mi racconti meglio la storia ligure? </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
Il primo firmatario (Nesci) dice che non si è accorto di nulla, ma 5 farmacologi genovesi hanno imposto la loro visione: gli unici farmaci possibili e da agevolare sono quelli di sintesi, la cannabis non è nè può essere un farmaco, nè tantomeno la possiamo fornire ai pazienti, comunque speriamo che in futuro la sperimentino.
Su http://www.enjoint.net/modules.php?name=News&file=article&sid=157&mode=&order=0&thold=0
c\' è il testo. I pazienti faranno un comunicato ed una conferenza stampa per smentirli (mostreranno Bedr. e vaporizzatore) a Roma a breve, e forse a Genova ed in Abruzzo. Se qualcuno vuole partecipare...
Martedì 26 a Roma c è Lester Grinspoon (professore e ricercatore ad Harvard, www.rxmarihuana.com ), bisogna iscriversi prima tramite www.fuoriluogo.it , è nella Sala delle Colonne della Camera dei Deputati e serve il passi all\' ingresso.
Parma Ferrara Roma Bologna sotto con le iniziative! Dobbiamo alzare uno scudo energetico e mediatico per proteggere la società dall\' esplosione delle cazzate di grosso calibro che continuano ad essere sparate dai soliti noti contro la popolazione civile italiana.

guest
01-01-70, 01:33
Solo una cosa al volo:
ansa<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> - Due principi attivi di sintesi, derivanti appunto dalla
cannabis e gia\' utilizzati all\'estero, verranno inseriti
nell\'elenco: il Delta-8-tetraidrocannabinolo e il
Delta-9-tetraidrocannabinolo, che sono tra i principi attivi
delle sostanze stupefacenti. </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
Sia il Ministero italiano che quello olandese hanno confermato che questi principi attivi {e la loro denominazione chimica, (6aR.10aR) - 6a.7.8.10° - tetraidro-6.6.9 - trimetil - 3 - pentil - 6H - dibenzo[b.d]piran - 1 - olo}, non sono (solo) sintetici ma sono perfettamente riferibili per es. al Bedrocan, in quanto sono quelli presenti (anche) in natura.
C\'è chi gioca all\' equivoco, e non da oggi...

guest
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> Quale\'e\' la differenza?
Non sono solo sintetici, cioe\' prodotti in laboratorio ma del tutto identici a qualsiasi tetraidrocannabinolo prodotto in natura?
Qual\'e\' l\'equivoco se cio\' che si produce in laboratorio contiene cio\' che e\' presente in natura? </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
eccolo qui sotto un esempio dell\' equivoco, opera del presidente della Società Italiana Cure Palliative (gestiscono gli hospice, rapporto preferenziale con la Sanità della Regione Lombardia), che da mesi ripete lo stesso concetto: l\' unico thc è quello sintetico.
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> Altre due importanti innovazioni introdotte dal decreto,
dice Zucco, sono l\' introduzione nella farmacopea italiana dei
derivati di sintesi della cannabis, utili nel controllo di
alcuni sintomi dei malati affetti da malattie inguaribili in
fase avanzata... </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>:-[ :-Y
Ripetendolo in tanti su tutti i media producono senso comune, cioè un falso ripetuto diventa verità . La realtà è che il thc è uno dei 60 e passa principi attivi NATURALI della pianta, l\' unico psicoattivo, e l\' unico RIPRODOTTO sinteticamente in laboratorio. La molecola è la stessa, e il riferirsi esclusivamente ai farmaci sintetici brevettati dalle case farmaceutiche conferma il potere e la pericolosità di queste ultime e il ruolo dei lacchè come Zucco (ma è in buona compagnia).
Guarda caso Bedrocan, Bedrobinol e Bediol (tutti 100%naturali...) non sono prodotti nè commercializzati da Bayer & co., ma da un Ministero della Sanità europeo, che non spende un euro in marketing e regali, anzi produce in perdita ma fornisce ugualmente il servizio a medici e pazienti olandesi. Guarda caso, il Marinol non si trova in farmacia in Olanda, perchè il produttore non ha mai chiesto la registrazione in quel paese, sapendo di non poter competere con la medicinal cannabis naturale ed i coffe-shops.
In Italia faranno miliardi di profitti solo se 1-la cannabis resterà illegale 2-gli unici farmaci disponibili saranno quelli sintetici (le azioni della GW Pharma alla borsa di Londra sono schizzate all\' insu in poche ore, dopo la dichiarazione della FDA Usa che negava possibili usi terapeutici della cannabis, avendo però precedentemente autorizzato la sperimentazione del Sativex per la sm)

Il ddl Turco agevola i farmaci oppioidi di tabella I per la terapia del dolore,
e inserisce vicino al Delorazepam in tab II il thc, con tutte le conseguenze del caso. Ci tocca sentire e leggere in queste ore commenti di esperti del calibro di larussa gasparri giovanardi ecc., che sanno di effetti terapeutici della cannabis e in generale di prescrizioni mediche quanto una suora sa di kamasutra (ma almeno la suora non ci bombarda di propaganda in tv)
L\' eccezione, insieme a Blumir, è Corleone: <TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> \"Auspichiamo che il prodotto che sara\' venduto in farmacia sia a base di derivati naturali della cannabis e non sintetico\". Franco Corleone, rappresentante del Forum Droghe, ex sottosegretario alla Giustizia, plaude al ddl approvato oggi dal Consiglio dei ministri che apre alla cannabis come prodotto alla base di farmaci anti-dolore. Bene, sottolinea, purche\' \"non si punti a sostanze spinte dalle case farmaceutiche\".
E spiega perche\': \"La bonta\' della canapa per trattare i dolori e i fastidi conseguenti a malattie gravi, come i tumori o la sclerosi multipla sta proprio negli effetti positivi dei molteplici elementi e principi attivi contenuti dalla canapa naturale\".
Sarebbe giusto, inoltre, per Corleone, che i farmaci venissero distribuiti gratuitamente, o dietro un pagamento di ticket, nelle farmacie.
Quanto ai timori di chi vede nel ddl un primo passo alla liberalizzazione della sostanza, Corleone afferma: \"C\'e\' chi e\' ossessionato dalla canapa. E\' chiaro che una valutazione terapeutica della sostanza annulla la sua demonizzazione, ma sarebbe come dire che la morfina, ora usata per fini terapeutici, e\' libera per tutti. Resta ancora- conclude l\'esponente del Forum droghe- un provincialismo culturale molto forte da superare\". </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
Altro che 3 o 5 piante a testa, anche un piccolo passo di buon senso medico viene contrastato ferocemente e bisogna lottare per ottenerlo, la scienza è pericolosa perchè la verità è rivoluzionaria. Pensate quando Ferrero presenterà il suo, di ddl....
Cerchiamo di lavorare per mantenere la rotta anche quando il mare si ingrossa, o ci travolgeranno

p.s. Rollala, come fai a trovare tutte quelle agenzie?

guest
01-01-70, 01:33
Al ministero sanno che il delta...thc è la molecola principale presente nella pianta (e nel Bedrocan) e tutti gli scenari sono ancora possibili, è tutto il contorno -per ora- di manager sanitari, farmacologi, primari ospedalieri e politici vari a spingere per il monopolio del sintetico, per il bene dei pazienti naturalmente
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
\"Stiamo parlando di una molecola che va gestita e controllata come gia\' si fa con gli oppioidi e la morfina\", spiega Cristina Rebuzzi, anestesista coordinatore regionale della Societa Italiana Cure Palliative
Due sono i principi attivi di sintesi che potrebbero arrivare anche nelle nostre farmacie e gia\' in vendita in Usa, Canada, Svizzera, Belgio, Olanda, Gran Bretagna e Germania: sono il Delta-8-tetraidrocannabinolo (Thc) e il Delta-9-tetraidrocannabinolo (Thc). Tre, in Italia, le universita\' che stanno sperimentando la cannabis sintetica per i malati di tumore: La Sapienza di Roma, la Bicocca di Milano e le Molinette di Torino. A Torino, per esempio, viene utilizzato un farmaco sintetico per via inalante. In diversi casi, tutti malati oncologici terminali, e\' stato deciso di associare la morfina alla cannabis.
L\'utilizzo della cannabis nelle terapie antalgiche non deve essere un escamotage per aggirare la legge anti-droga. Lo sostiene il deputato di Fi, Angelo Sanza, che ricorda come la legge Giovanardi-Fini avesse \'stabilito l\'irrilevanza terapeutica dei derivati della cannabis. Ammettiamo che la ricerca abbia fatto un passo in avanti, magari nel campo dei derivati sintetici del principio attivo... Nella legge del ministro della Salute, non dovra\' esserci alcun riferimento all\'auto-somministrazione.

In quattro parole il dottor Zucco (Sicp) racconta la sanità come chiunque se l´aspetta, in situazioni estreme: «Le cure palliative si occupano della persona in toto e della famiglia nella sua globalità , affrontando gli aspetti sanitari, psicologici, affettivi, relazionali e anche religiosi. </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

Itsprobablyme
01-01-70, 01:33
vaiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii il ritorno del Rolls...del sole...e delle belle notizieeeeeeeeee
:-D :-D

Itsprobablyme
01-01-70, 01:33
ehehhehe...un discorso su tutte le dipendenze..?? anche sulla nutella..ferrero ? e sui rochè ?...e quanto ci vorrà per capire come agire su TUTTE le dipendenze...con un approccio scientifico e pragmatico... cinque-sei anni..?

cominciamo col parlare di cannabis...please...ed alla svelta... 8-)

Itsprobablyme
01-01-70, 01:33
proposte:

- totale depenalizzazione per il possesso, l\'uso e la coltivazione finalizzata all\'uso personale di hashish e cannabis...
regime di controllo amministrativo dove oltre i 35 gr. di possesso fuori del proprio luogo di residenza si pagano multe salate.

- Se trovati in auto, obbligo di analisi e se la percentuale di THC supera un certo limite perdita di 10 punti sulla patente.

- coltivazione finalizzata all\'uso personale. Si dovrebbe lavorare alla definizione.

Comunque tre-cinque piante. Fino a 50 piante procedimento amministrativo con l\'irrogazione di multe salatissime.
Oltre alle 50 piante procedimento penale e pene da un minimo di uno fino a sei anni.

Alzare le pene per spaccio di sostanze come cocaina ed eroina...
Lo spaccio in ogni caso deve essere provato mediante indizi quali conti correnti, strumenti, etc... oppure in flagranza di reato...
E\' la pubblica accusa a dover dimostrare lo spaccio...
eliminazione delle tabelle...

Ora guest...se in tutto il DDL Ferrero non elimina le tabelle, non elimina la sanzione penale per hashish e cannabis...e soprattutto..non fa approvare il DDL entro un anno...io posso avere il diritto di prenderlo per i fondelli...si???
anzi...credo di avere proprio il diritto di incaz...mi...no ??
:-Y

Itsprobablyme
01-01-70, 01:33
guest le convenzioni le conosco...

L\'equiparazione...permessa dalla stessa carta costituzionale è uso personale...coltivazione finalizzata all\'uso personale...
non possiamo incoraggiare il consumatore ad approvvigionarsi presso il mercato nero...controlliamo amministrativamente la situazione...

(l\'ha detto la corte costituzionale che un intervento in tal senso del legislatore sarebbe perfettamente legittimo).

Se vuole Ferrero son disposto a lasciar perdere gli scherzi...e a fare
seriamente...lui comunque dovrebbe avere fior di consiglieri..

Per favore, non cominciamo col 2008..sono storielline infantili...
non possiamo (ed io non vorrei) liberalizzare...ma regolamentare amministrativamente...(legalizzare)...si...



[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Itsprobablyme il 12-07-2006 19:04 ]

Itsprobablyme
01-01-70, 01:33
semplice fattone..molto semplice...
amministrazione..
se ti beccano a fumare e sei autista, conducente di mezzi autoarticolati..etc...esami...se si supera un certo livello di THC nelle urine..ritiro della patente...
se causi un incidente (se causi..non se sei vittima di un incidente)..e hai livelli elevati di THC nelle urine...ritiro patente...come con l\'alcol...
semplice..con l\'alcol ci siamo riusciti...è molto più facile col THC perchè l\'alcol ti instupidisce il THC ti autoregola...

Itsprobablyme
01-01-70, 01:33
per il momento non aprirei coffe shop in Italia...
permetterei molto più semplicemente la coltivazione domestica ad uso personale...anzi..io non vorrei aprire mai coffee shop in Italia..
ma sani agriturismo..dove oltre alla cultura del bere e del mangiare vi sia anche quella del fumare...Italians do it better...
:-]

Itsprobablyme
01-01-70, 01:33
Bella fattone...risposta precisa...

complimenti...mi sa che dell\'angolo della legge qui su enjoint te ne dovrai occupare tu..e se ti andasse di fare da co-MOD di là ...ne sarei contento... :-)

Itsprobablyme
01-01-70, 01:33
infiorescenze femminili...sballano.sballano.costano troppo...ma danno i loro bravi colpi...

Itsprobablyme
01-01-70, 01:33
bella rolls..ottima informazione...stampate questi lanci d\'agenzia.e parlatene con amici, genitori, colleghi di lavoro...
è una pianta...una pianta che può far bene e può far male...
che fa uscire cosa e come siamo...e ci rasserena.. e ci riappacifica...

e ci induce a qualche polemica... :-]
faustoooooooooo se te facevi qualche canna e incontravi de meno la marzotto c\'avresti meno rughe a 66 anni...e ma nn te le poi fumà ...altrimenti ti verrebbero in mente le porcate che hai fatto per quella poltrona... 8-)

Itsprobablyme
01-01-70, 01:33
...eh..Giovanni...io vorrei spiegare una mia teoria...questi non sono cattivi...non sono stupidi...non sono dei furfanti...

molto semplicemente..e, secondo me, molto peggio...sono IGNORANTI...non sanno di cosa parlano...il ministro turco ha ricevuto un po\' di mail degli utenti..di Mari.it ed Enjoint...s\'è andata a leggere qualcosina...(ha fatto leggere questo qualcosina ad un\'assistente...) e s\'è convinta che sia di moda parlare bene della terapia del dolore a base di cannabis...

semplice. Niente di truffaldino...ai guadagni di mercato nero, case farmaceutiche, malavita... loor non ci pensano...perchè NON sanno..non conoscono... non immaginano neppure...per loro quattro milioni di utilizzatori...non esistono...io, (che oggi ho lavorato il doppio grazie a du bokkate d\'aria)...non esisto... credono che lo faccia per sentirmi pischello...

capisci Giovanni...? Manda al ministro la tua preziosa pubblicazione...
se la leggesse imparerebbe qualcosa...
ma attento... è una proibizionista...lei VUOLE darci una vita sana...
e che cos\'è una vita sana..lo sà soltanto lei...


NON SAREMO MAI:::NON SAREMO MAI:::
NON SAREMO MAI:::: COME VOLETE VOI !!!!

Diz
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>Abbiamo bisogno di FATTI!!</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

e pure di ganja..

Diz
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>Il BISOGNO lasciamolo a chi soffre e a chi manifesta patologie di qualsiasi livello</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

allora vedi che ne abbiamo bisogno.. ;-) ..per lo meno, intanto io credo di averne.

e mi fa pure sentire vivo, attivo, efficiente anche se non necessariamente producente..

potrei sentirlo uguale, m\'al momento mi aggrada così.

Diz
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>vaiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii il ritorno del Rolls...del sole...e delle belle notizieeeeeeeeee</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

te sì :-D

arriva la luce e la gente sis veglia..oh che bel mattino..caro per colazione uova e pancetta? no amore, oggi preferisco del semplice caffè, ma stai tranquilla, vado a prepararlo io e ne porto un po\' anche a te..intanto stai qui sdraiata tranquilla..faccio tutto io..

:-]

Diz
01-01-70, 01:33
secondo me anche il pallone..

Diz
01-01-70, 01:33
ma le medicine con il thc sballano?

Diz
01-01-70, 01:33
ma se chiedessi al dottore di prescrivermi del bedrocan?

me lo potrebbe far comperare?

Diz
01-01-70, 01:33
mh..bene..ci si può fare un pensierino :-Z

coorasse
01-01-70, 01:33
Questo dimostra oltremodo che non vi è più differenza tra destra e sinistra!
Guarda quanta gente contenta perchè ora può portarsi 2 gr in più di erba..complimenti! Poi quando vi fermano e scoprite che alla fine gli sbirri applicano la legge che gli pare, andatelo a dire alla Turco...
Sta legge e\' una s*******a programmata!
Bisogna cambiare le cose, non dare il contentino...

Serp
01-01-70, 01:33
alla faccia di tutti quei disfattisti sfigati che per fare i falsi intellettuali e modaioli dicono \"non c\'è differenza tra destra e siniostra\", la politica è tutta merda, non faranno mai niente, solo parole, etc....
è ora di smetterla con puttanate del genere, oggi il governo ci ha dato un segnale forte di volontà di cambiamento, ora possiamo scegliere se continuare a fare i disfattisti modaioli (come purtroppo ho visto fare da alcuni, per fortuna pochi, anche all\'interno di questo forum...) e mandare a puttane quest\'occasione, oppure possiamo rimboccarci le maniche e cominciare a farci sentire attivamente per scrivere questa legge col governo!
Io ho già fatto la mia scelta.
AVANTI POPOLO!

Serp
01-01-70, 01:33
Guardate ragazzi che non è vietato donare sangue a chi fà uso di cannabis, io ne sono la dimostrazione vivente... ;-)

Serp
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
07-09-2006 alle ore 12:42, 420blues :
Il Bedrocan altro non e\' che marijuana, volgarmente detta. Coltivata senza pesticidi, controllata nel tasso di THC e CBD, fatta fiorire (la femminuccia), seccata, messa in un vasetto di plastica, e venduta su ricetta in confezioni da cinque grammi. Gli hanno dato un nome registrato per dire che il processo di coltivazione e\' controllato, per il resto e\' pura, semplice, naturalissima erba!!

</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
esatto, tra l\'altro il tasso di thc del bedrocan è fissato al 18% :-o :-o :-o :-D :-D :-D

Serp
01-01-70, 01:33
guarda che ferrero ha già parlato varie volte di vietare tutte le pubblicità alle droghe, alcolici inclusi, esattamente come da te riportato, se guardi nell\'archivio notizie di antiroibizionisti.it dovrebbe ancora esserci...

Elune
01-01-70, 01:33
se c\'è THC sicuramente SI!
Poi magari per alcune malattie le dosi che servono solo molto lievi e quindi non adatte a un uso ludico.

F4ttone
01-01-70, 01:33
@guest
Ho sistemato i quote nel tuo post più sopra, che altrimenti la formattazione della pagina era un casino ;-)

F4ttone
01-01-70, 01:33
Sollevo un\'altra questione che penso sia importante.

Per quanto riguarda i controlli sui lavoratori? Mi spiego: l\'Italia è la patria del garantismo; ma sarete d\'accordo con me che non è auspicabile ritrovarsi su di un autobus con l\'autista fatto. In Olanda i controlli sono assidui per certi lavori, diciamo, \"critici\", se vieni trovato positivo perdi il posto.
In Italia saremo disposti a sottoporci (sempre parlando di alcuni impieghi, non di tutti) a controlli assidui e mirati? Oppure assisteremo ad un\'ondata di richieste alla Corte Costituzionale rivendicando il nostro inviolabile diritto alla privacy, alle libertà personali, etc... etc... etc...?

Scrivo per sollevare la questione e per cercare insieme possibili proposte anche su questo, perchè personalmente non mi è venuto in mente ancora niente :-]

Forse una volta regolamentato l\'uso di cannabis e derivati basterebbe dire: Se fai tali lavori non puoi fumare, perchè metteresti al rischio la vita altrui e quindi ti controlliamo, se sgarri perdi il posto. Ma boh, non ne sono molto convinto...

F4ttone
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
13-07-2006 alle ore 16:39, giovanniforesti :

[...]e bisognerebbe anche togliere il thc dalle sostanze dopanti per gli sportivi
e togliere il divieto per le donazioni di sangue...

la piattaforma cannabista sta prendendo forma...
ciao
giovanni

</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

Quoto, anche se in alcuni sport la rilassatezza provocata dal thc potrebbe portare vantaggi.
Assolutamente d\'accordo sul togliere il divieto di donare il sangue.

F4ttone
01-01-70, 01:33
Beh, una cosa è che non lo dichiari, oppure lo dici e ti rispondono: \"Vabe\' dai, tutto sommato non è un problema, donalo cmq\", un\'altra è che venga stabilito chiaramente che anche se assumi cannabis puoi donare il sangue. Questo perchè attualmente non si può donare il sangue se si assume una qualunque sostanza stupefacente, cannabis compresa ;-)






[ Questo Messaggio è stato Modificato da: F4ttone il 13-07-2006 20:26 ]

F4ttone
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
13-07-2006 alle ore 20:59, Itsprobablyme :
Bella fattone...risposta precisa...

complimenti...mi sa che dell\'angolo della legge qui su enjoint te ne dovrai occupare tu..e se ti andasse di fare da co-MOD di là ...ne sarei contento... :-)

</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

Onorato Doc... 8-)

Volendo potrei anche provare... ma non so se ho tutte le competenze necessarie... anzi, sicuramente non le ho...

Credo che se avessi il tuo fondamentale supporto anche qui su enjoint sarebbe mooooolto meglio.... :-)

Poi aho, a me le sfide piacciono, se ti va forniscimi il materiale che pensi possa bastare per cominciare ad avere una visione decente del mondo canapa sul piano legale... Ed io vedo che posso fare... ;-)

P.s.
Ma perchè, c\'è in previsione un angolo della legge anche qui su enjoint....? Miiinchiaaa ma perchè sono sempre l\'ultimo a sapere le cose...?!? :-] :-]

F4ttone
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
14-07-2006 alle ore 02:25, giovanniforesti :
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
13-07-2006 alle ore 16:44, F4ttone :
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
13-07-2006 alle ore 16:39, giovanniforesti :

[...]e bisognerebbe anche togliere il thc dalle sostanze dopanti per gli sportivi
e togliere il divieto per le donazioni di sangue...

la piattaforma cannabista sta prendendo forma...
ciao
giovanni

</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

Quoto, anche se in alcuni sport la rilassatezza provocata dal thc potrebbe portare vantaggi.
Assolutamente d\'accordo sul togliere il divieto di donare il sangue.

</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

forse si, non so quale sport ma è possibile che il thc migliori delle prestazioni sportive, anche se questo contraddice tutti quelli che dicono che rincoglionisce...
ma il problema, come nel caso della guida, è come misurare.
se hai bevuto il giorno prima puoi fare tutto, se hai fatto una canna un mese prima non puoi fare nulla...
questo forse è il vero problema...
ciao
giovanni

</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

Sì penso anch\'io che il vero problema sia questo...

Riguardo agli sport ti porto un esempio, ho fatto tiro con l\'arco per vari anni (e sto pensando di ricominciare), e la rilassatezza provocata dal thc potrebbe in alcuni casi permettere un migliore controllo della trazione e del rilascio, certo questo tutto in teoria... sto pensando di ricominciare anche per verificare a dovere... :-]

F4ttone
01-01-70, 01:33
Vandrake ho letto in altri thread della tua situazione, mi spiace molto spero che le cose per te si mettano nel migliore dei modi a breve...

Intanto se posso vorrei chiederti se hai provato a contattare http://www.medicalcannabis.it per avere un supporto nella richiesta d\'importazione dei farmaci che ti servono.

Se invece già l\'hai fatto... speriamo che questo mio post possa servire ad altri che si trovano in condizioni simili alle tue...
Un saluto.

F4ttone
01-01-70, 01:33
Diz se la tua è solo voglia di avere legalmente dell\'erba.... Credo che non sia molto morale... ;-)

Ad ogni modo credo che per il Bedrocan in particolare si debba risiedere in una regione che ne ha approvato l\'uso sperimentale in consiglio regionale, gli altri farmaci a base di thc si possono far arrivare indistintamente su tutto il territorio nazionale.

Ovviamente cmq va presentata la solita domanda che passa da medico di base alla ASL e dalla ASL al Ministero e ritorna indietro...

Se dico scemate qualcuno mi corregga :-)

F4ttone
01-01-70, 01:33
Rollala ha una corsia preferenziale per quelle agenzie :-]

Riguardo al resto ti quoto in toto!!

E` da quando se ne sono usciti co \'sto ddl che lo vado dicendo in giro, questi vogliono solamente usare cannabinoidi sintetici!! :-Y Pezzi d\'ignoranti e pure in mala fede :-|

E` la canapa ad essere palliativa! Non il thc sintetico di merda che producete in laboratorio!

Sui politici di oggi, e sulle case farmaceutiche, ci scatarro su.


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: F4ttone il 19-10-2006 23:37 ]

MastroCanna
01-01-70, 01:33
Ohhhhhh! Finalmente una buona notizia!
Ho acceso il TG1 e....taaaaacc.... la Livia che si sbilancia!

Si resta tutti in trepidante attesa, facendo gli ultimi (?) booooommmm clandestini, cordialmente si ringrazia gli strapagati ed impuniti parlamentari che legiferino in favore del vero e non della convenienza.


In fede

giovanniforesti
01-01-70, 01:33
E brava la Signora Turco!
sembrerebbe interessante, meglio di nulla...
ma la domanda che mi sorge spontanea e che rivolgo alla Ministra è la seguente: se posso detenere più canapa (chissà perchè tutti continuano a chiamarla cannabis!) dove me la procuro? possiamo dare più soldi ai trafficanti e spacciatori?
Milioni di consumatori di canapa nel nostro Paese versano quotidianamente milioni di euro nelle casse delle mafie.
Se posso detenerla, allora, perchè non posso anche coltivarmela? Anche solo tre piantine.
Oppure posso dare soldi agli spacciatori ma se coltivo divento automaticamente spacciatore anche io?! :-Y
Gentile Ministro, se farà questo salverà l\'economia del Paese e la prossima volta dovrà essere Lei il Presidente del Consiglio!

Chissà se questo messaggio arriverà alla Signora Turco, magari non ci aveva ancora pensato...

Noi forse possiamo festeggiare un pochino, certo che la sinistra è meglio della destra, però attenti ai trucchetti: l\'uso personale c\'era già , la modica quantità era stata abrogata (e adesso vogliono innalzarla???) ma rispetto a cosa? alle tabelle della B-F-G. Ma a me questo interessa poco! Il referendum è del 93!
dobbiamo essere liberi di coltivarcela!:-?
ciao a tutti
Giovanni Foresti
http://www.encod.org/

<center>
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giovanniforesti
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
27-06-2006 alle ore 15:51, Ivan_il_terribile :
oggi sono in vena di domande idiote.
Domanda:

Ma se tu Turco...(l\'onorevole non l\'ottomano) mi dai la possibilità di portarmi appresso ADDIRITTURA un grammo di THC (non si saprà mai esattamente a quanta erba che hai intasca corrisponde) ma non mi dai la possibilità di coltivarmela...e tanto meno la fai vendere dalle farmacie...o addirittura dal tabaccaio...io dove (cazzo) la devo prendere?
Sono napoletano...da me la vende la camorra...o non lo sai Turco? (sempre l\'onorevole)

Se qualcuno sapesse rispondermi gliene sarei grato!



</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

ti quoto e riquoto ivan!
la risposta alla tua domanda sta nelle indagini in corso sulla campagna elettorale di Napoli, sostenuta e controllata dalla camorra, di molti candidati pro Iervolino .

La Iervolino ha fatto la 309 con Craxi. La Turco è stata già al governo per 5 anni e non l\'ha cambiata. I DS, partito della Turco, appoggiano la Iervolino.
Il referendum del 93 ha eliminato la modica quantità . La Turco la vuole rimettere migliorando la B-F-G.
B-F-G = tre passi indietro
Turco = un passo avanti
totale= due passi indietro...

secondo me vogliono dare un contentino all\'opinione pubblica per isolare gli \"irriducibili incontentabili\" che siamo noi!

Sono sempre più convinto che bisogna far nascere un vero movimento forte e autonomo in tutta Italia che non si limiti a dire dei si o dei no ma che rivendichi cose chiare come la possibilità di coltivare per uso personale almeno 3 piante (ed è già una proposta moderata).

E la Signora turco si occupi dei danni provocati salle droghe legali (350 morti al giorno per alcol e tabacco) e pensi a vietarne la pubblicità .

e per la canapa sarebbe meglio parlarne col ministro per l\'agricoltura, sicuramente è più competente.

ciao
giovanni
Tutto questo mi sa di FREGATURA!

<center>
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giovanniforesti
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
27-06-2006 alle ore 16:14, 420blues :
Al momento alza le soglie infami della tabella della legge, che è un atto amministrativo che si può fare senza tante storie... si può fare in cinque minuti da parte del solo ministro... giusto per tamponare un po\' di disastri che questa legge sta provocando. Poi è chiaro che la legge va cambiata, e si spera che ci sia finalmente il permesso per piccole coltivazioni casalinghe atte a soddisfare il consumo personale, ma per quella ci vogliono tempi un po\' più lunghi, va presentata in parlamento, ci deve essere il dibattito, ci saranno gli emendamenti presentati dall\'opposizione, infine la votazione di camera e senato e la controfirma del presidente della repubblica. Quindi, finalmente, la pubblicazione sulla gazzetta ufficiale! Non è una cosa che si fa in cinque minuti in un pomeriggio da parte di un solo ministro... le leggi le fa il parlamento! Quello che si può fare *adesso* è soltanto limitare i danni finché la finigiovanardi rimane in vigore.

</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

caro 420blues, se vogliono cambiare le tabelle e se è vero che servono 5 minuti... 5 minuti sono passati!

sullo sperare che cambino veramente la legge e che affrontino finalmente i veri problemi legati alle tossicomanie (alcol, tabacco, eroina, cocaina, ecc...)
e i problemi legati al divieto di coltivazione della canapa (che sono cose diverse)..., c\'è poco da sperare!

noi non dobbiamo sperare.
dobbiamo rivendicare, informare, lottare e organizzarci per questo.
solo sperando non ci regaleranno nulla!

ciao
giovanni

<center>
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giovanniforesti
01-01-70, 01:33
sulle elezioni di Napoli http://www.aprileonline.info/articolo.asp?ID=10558&numero=\'172\'

e intanto: un dirigente della juventus è \"scivolato\" dalla finestra, il re è ai parioli agli arresti domiciliari, lapo è negli stati uniti, cocaina e eroina sono sempre più a buon mercato,
IL RE E\' NUDO!

giovanniforesti
01-01-70, 01:33
un passo alla volta, mi sembra giusto.
il primo passo è alzare la quantità di THC che si può avere in tasca senza finire in galera?
può andare bene, meglio che niente.
io sollevavo un\'altra questione. quella del rapporto col movimento. il rischio che usino dei contentini per tenerci buoni.
forse c\'è anche la questione di competitività con Ferrero che è di rifondazione.
non capisco molto quello che sta succedendo perchè quando la Turco era al welfare parlava di droghe, e diceva e faceva e non faceva. Ora che è alla sanità continua a parlare di droghe

\"Turco ha affermato che quello attuale e\' un
governo \"in sintonia con l\'Europa e che vuole applicare la
politica europea in materia di droga che si fonda su quattro
pilastri: la prevenzione, la lotta ai trafficanti e agli
spacciatori, la presa in carico dei tossicodipendenti e le
strategie di riduzione del danno\". \"

noi in quale punto siamo?:-o

continua Turco:\"Turco ha anche sottolineato come la volonta\' del governo sia
quella di portare avanti l\'indirizzo che viene dalla stessa
Organizzazione mondiale della sanita\':

\"L\'Oms - ha precisato il
ministro - dice infatti che non e\' possibile da un punto di
vista clinico mettere sullo stesso piano tutte le sostanze e che
bisogna invece differenziarle per pericolosita\"\'. E se le
sostanze vanno differenziate, ha proseguito, \"bisogna avere un
sistema sanzionatorio che sanzioni sulla base della gravita\"\'.

E le droghe legali?
Ma è possibile che a un ministro della sanità interessi di più la \"cannabis\" associata a riduzioni di non si capisce quali danni piuttosto dell\'alcol e del tabacco che sono una gravissima minaccia per la salute.

Un passo alla volta andrebbe fatto nella direzione giusta cioè iniziare a toglere lo steccato ideologico fra droghe legali e illegali. questo dovrebbe essere il primo passo di un ministro della salute.
affrontare il danno vero.
senza alcol e tabacco gli ospedali sarebbero mezzi vuoti...
o questo è chedere troppo?

420blues dici
\"si pressa la classe dirigente fino a che non mantiene la promessa fatta! Gli si tiene il fiato sul collo! Iniziative sul territorio e diffusione capillare dell\'informazione! Senza creare rogne\"

e qui sono molto d\'accordo con te. :-D

La questione però a me pare non risolvibile solo modificando la B-F-G ma occorre fare una rivlouzione culturale, occorre creare un terreno di confronto più ampio, occorre fare emergere tutte le falsità e ipocrisie del proibizionismo, occorre battere culturalmente l\'ideologia proibizionista!

e questo, visto che nel programma del Governo non c\'è, penso debba essere nel nostro.

ciao
giovanni








<center>
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giovanniforesti
01-01-70, 01:33
ma certo rollala, se risolvessero la questione dell\'autocoltivo sarebbe fantastico!
è che io non credo che vogliano farlo.
e infatti non dicono questo!

per le droghe legali non si tratta di proibire, ci mancherebbe altro!
il problema è la contraddizione di fondo che non viene mai affrontata del rapporto fra droghe legali e illegali: l\'Italia si lacera su qualche grammo di canapa e intanto si pubblicizzano trnaquillamente alcol e tabaco che fanno 350 morti al giorno!

perchè il ministro della salute non affronta il problema vero e non lo sbatte in faccia a tutti quei proibizionisti che si lacerano le vesti per la salute dei giovani?

le contraddizioni dell\'avversario andrebbero sfruttate e togliere un po\' di pubblicità alle tv di berluska non sarebbe male no?

sulle droghe occorre fare una rivoluzione culturale se si vuole veramente cambiare qualche cosa. e allora bisogna portare alla luce i problemi veri per risolvere, senza tanto casino, la questione canapa.

affrontino i veri danni e ci lascino in pace con le nostre piantine sul balcone! :-] :-] :-]
ciao
giovanni


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: giovanniforesti il 29-06-2006 11:20 ]

giovanniforesti
01-01-70, 01:33
a me sta cosa della cannabis terapeutica puzza!
più ci penso, più leggo cose e più mi puzza!

non è che stanno facendo un altro trucchetto per fotterci?
con tutto il rispetto per chi ha il sacrosanto diritto di curarsi come vuole!

Ma sti politici di centro-sinistra che si strappano i capelli per la cannabis terapeutica e poi se parli d autocoltivo si scandalizzano... a me puzzano tanto e qua a Torino ne siamo pieni...

ciao giovanni :-(

giovanniforesti
01-01-70, 01:33
alziamo il tiro: autocoltivo! :-?
divieto di pubblicità delle droghe legali! :-|
nessun settarismo!
lucidità , obiettivi chiari e comprensibili, determinazione.

8-)

<center>
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giovanniforesti
01-01-70, 01:33
la ministra turco vuole rivedere le tabelle, ovvero aumentare la dose minima di \"cannabis\" legalmete detenibile.
questo forse è un punto di partenza ma siamo ancora lontani dall\'aver capito bene quale è il problema.

e allora parlo un po\' di canapa e dei limiti che secondo me ha l\'azione del governo.

La canapa, tra le altre cose (fibre, cellulosa, olio commestibile ricavabile dai semi...) , produce anche una resina che ha effetti psicoattivi e che a tutti gli effetti è una droga.

e qua ritorniamo al punto centrale della discussione di sempre.
cosa sono le droghe.

se la canapa è une droga lo sono anche tutte le altre sostanze che hanno effetti psico attivi.

queste sostanze vennero classificate da una commissione governativa francese (commissione Maestracci) alcuni anni fa.

vennero fatte tre tabelle ordinate per pericolosità : assuefazione, dipendenza, tolleranza, pericolo di morte, ecc.

Nella tabella 1 c\'erano alcol e eroina
Nella tabella 2 c\'erano tabacco e cocaina
Nella tabella 3 (la meno pericolosa) c\'era la canapa

ora la questione è: ammesso e non concesso che proibire serva a ridurre i consumi senza incorrere nel rischio del mercato nero. quali droghe si dovrebbero proibire per prime?

Si ammette tranquillamente che non si possono proibire alcol e tabacco perchè sarebbe un disastro, questo lo dicono tutti. e credo che nessun governo al mondo (tranne quelli assolutisti islamici) sarebbe in grado di farlo.

questo significa che, anche se le persone a volte si ammazzano con l\'alcol, tutti accettano, magari a malincuore, che l\'alcol esista. e tanti riescono a farne un uso ragionevole.

questo è un atteggiamento tollerante, di buon senso e sono anni che va avanti così. tutti ci siamo abituati e non ci scandalizziamo nemmeno se alcol e tabacco vengono pubblicizzati, ovvero se c\'è chi investe molti soldi in pubblicità per venderne di più.
non ci scandalizziamo se televisioni e giornali vivono anche grazie a questa pubblicità .
non ci scandalizziamo se c\'è una florida industria di alcolici e di tabacchi.

con la canapa la tolleranza cessa.
gli stessi che tolleravano alcol e tabacco si scagliano contro la canapa con molta veemenza.

Io penso che la Ministra Turco dovrebbe scegliere da che parte stare con più chiarezza: o è vietata, e allora deve spiegare il perchè o non lo è e allora perchè posso detenerne 5 o 10 grammi a condizione che li acquisti dal mercato nero?
se posso detenerla allora posso anche coltivarmela. basta mercato nero.

la canapa veniva coltivata fino a pochi decenni fa in tutto il mondo e i suoi effetti psicoattivi sono noti da sempre. è una droga come il vino ma molto meno pericolosa.

allora perchè è stata vietata?

per capire occorre andare negli USA degli anni 30.

leggere il maijuana tax act, leggere i giornali di propaganda dell\'epoca, informarsi su chi volle proibirla e su chi finanziò la campagna contro la canapa.
Venne introdotto nel titolo di una legge americana il termine spagnolo-messicano marijuana. molti senatori votarono quella legge probabilmente senza sapere che marijuana e canapa erano la stessa cosa.

Dietro a tutto scopriamo nomi di petrolieri, di inventori di fibre sintetiche, di produttori di carta da cellulosa...
ovvero scopriamo degli interessi diversi da quelli dei contadini che coltivavano canapa.

ancora oggi in italia si parla di marijuana, di cannabis, di hashisch e moltissime persone non sanno che è sempre e solo canapa.

ora, io non sono particolarmente credente ma penso che la natura della quale siamo parte ci abbia dato molte piante, alcune più utili, altre forse meno ma noi uomini, possiamo arrogarci il diritto di far estinguere una pianta?

La Bibbia di Gutemberg venne scritta su carta di canapa, le cime e le vele delle navi di Cristoforo Colombo erano di canapa, le tele dei più grandi pittori della nostra storia sono di canapa, il sipario del teatro comunale di Modena appena restaurato è di canapa.

La canapa è stata usata da sempre da tutta l\'umanità a qualunque latitudine.

La Santa Cattolica del 1200 Hildegarda di Bingen ne descrive le qualità curative e gli ottimi effetti sul buon umore.

Insomma, la canapa non è quel mostro che si vorrebbe dipingere. E\' invece una droga che va usata con moderazione, come un buon sigaro o un buon bicchiere di vino.

se questo fosse possibile secondo me molte persone rinuncerebbero a altre droghe più pericolose o eviterebbero di abusare di alcol.

I consumatori di canapa in italia oggi sono 4-5 milioni.
Ogni giorno almeno 4-5 milioni di euro finiscono nelle tasche delle mafie. ma forse molti di più.
se ognuno potesse coltivarsela per uso personale milioni di euro ogni giorno rientrerebbero nell\'economia legale.
anche questo è un problema.

in ogni caso io penso che chi ha proibito la canapa dovrebbe rendersi conto che, se il suo obiettivo era veramente estirparla e ridurne i consumi, questo obiettivo è fallito. ed è fallito in paesi dove c\'è la pena di morte e in paesi dove c\'è più tolleranza. è fallito e basta. per gli stessi motivi per cui non servirebbe e non è servito proibire l\'alcol.

se invece gli interessi di chi ha proibito la canapa erano altri, legali e illegali, allora è un trionfo.
più fibre sintetiche, si abbattono foreste per fare carta, si usa petrolio a tutto spiano, si vende un grammo di erba che dovrebbe avere lo stesso valore del fieno, al prezzo dell\'oro.

le mafie si ingrassano, hanno sempre più denaro fresco per controllare economia e politica e qualche consumatore più sprovveduto finisce rovinato in galera. magari perchè nel vaso sul balcone aveva seminato qualche piantina. e le forze dell\'ordine sono impegnate a scovare le piantine piuttosto che andare dove si dovrebbe andare

scusate, ma a me questa situazione, se non fosse terribile, parrebbe persino ridicola.

spero di non essere stato troppo lungo e di non aver detto nulla di offensivo o di indecente. questo è il mio pensiero e so che non sono il solo a pensarla così anche se molti hanno paura di esprimersi liberamente.

saluti a tutti e grazie per l\'attenzione
giovanni foresti


<center>
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giovanniforesti
01-01-70, 01:33
ma certo rollala.
sono totalmente d\'accordo con te.
bisogna andare su più forum possibile.
io sto lavorando fra gli altri con alcuni metup di grillo dove ci sono persone già ben informate e tante altre che hanno voglia di capire.

poi, con altre persone stiamo provando a organizzare degli appuntamenti fissi per incontrarsi, distribuire volantini, fare performance teatrali a ... tema.

un mese fa siamo riusciti a leggere mezza pagina di marijuana di blumir in mezzo a un enorme cerchio di persone in piazza san carlo di torino (che è una piazza molto grande.

l\'informazione all\'esterno è essenziale. io faccio addirittura uno spettacolo di informazione sulla canapa che si intitola canapa.

ma discutere fra di noi a me serve. serve per trovare notizie nuove, per sentire punti di vista diversi, per mettermi in discussione, per approfondire e per verificare.

discutere fra di noi serve anche per arrivare a momenti come questo in cui posso dire che occorrerebbe far nascere in ogni città dei punti di incontro per tutti gli estimatori della canapa.

e allora come si fa?

ti dicevo che stiamo provando a lanciare critical grass sull\'idea di critical mass.
un semplice appuntamento senza capi e organizzatori. un meeting point.
abbiamo proposto il secondo sabato del mese. potrebbe essere il primo venerdì, il quarto mercoledì. abbiamo scelto il secondo sabato, al pomeriggio.

purtroppo questa proposta non decolla, ma noi insistiamo. fosse anche che per un bel po\' siamo in pochi. con critical mass è successa la stessa cosa all\'inizio.

ci sono altre proposte di organizzazione? ben vengano.
io penso che occorra costruire, costruire, costruire.

ciao
giovanni

giovanniforesti
01-01-70, 01:33
ma dai! finalmente si parla di droghe legali!
e bravo Ferrero, evidentemente ascolta i nostri dibattiti!

secondo me bisogna insistere:
-3 piante
-divieto della pubblicità per tutte le droghe a iniziare da alcol e tabacco...

ciao
giovanni

giovanniforesti
01-01-70, 01:33
ho letto recentemente su altroconsumo che le tv di berlusconi sforano completamente i tetti per la pubblicità e gran parte di queste sono per gli alcolici...

la drive beer non è analcolica, ha il 2,5% di alcol e la pubblicità è stata teoricamente bloccata ma praticamente continua...

Il ministro Ferrero forse ha capito che deve pertire da qui, dalla pubblicità degli alcolici, se vuole avere un solido terreno di attacco...

sull\'autocoltivazione 3/5 /7/9piante a testa (quanto siamo originali!) continuo a riaffermare questo concetto: se non potrò coltivare liberamente la canapa per il mo consumo personale quando ci saranno le prossime elezioni politiche non li voterò più.

non voto più \"Nè chi voleva nè chi non voleva\" ma che comunque sosteneva la maggioranza. perchè sennò è troppo facile:\" scusate, io avrei voluto ma gli altri non erano d\'accordo. cosa potevo fare?\"

dovevi dimetterti! o pensi che dalla galera dove sono in tanti per aver coltivato una piantina, possano continuare a votarti?

ma dai!
ciao
giovanni
:-Y

giovanniforesti
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
12-07-2006 alle ore 19:48, Itsprobablyme :
per il momento non aprirei coffe shop in Italia...
permetterei molto più semplicemente la coltivazione domestica ad uso personale...anzi..io non vorrei aprire mai coffee shop in Italia..
ma sani agriturismo..dove oltre alla cultura del bere e del mangiare vi sia anche quella del fumare...Italians do it better...
:-]

</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

ma certo, niente coffee-businness-shop!
agriturismi, autocoltivazione e ERBORISTERIE che tra l\'altro già vendono erbe ben più potenti della canapa e, in genere, sono competenti

giovanniforesti
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
13-07-2006 alle ore 12:48, OldGoblin :

Secondo me invece occorrerebbe che in questi casi, così come per la guida di mezzi di trasporto, si pensasse ad un TEST VERITIERO, e non che riveli se un mese fa uno ha fumato o meno, come c\'è per l\'alcool. Se io l\'altra sera ero ubriaco, oggi posso guidare, se avessi fumato, oggi non potrei guidare...
occorre un\'altra base di analisi.

</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

hai ragione old e bisognerebbe anche togliere il thc dalle sostanze dopanti per gli sportivi
e togliere il divieto per le donazioni di sangue...

la piattaforma cannabista sta prendendo forma...
ciao
giovanni

giovanniforesti
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
13-07-2006 alle ore 20:23, F4ttone :
Beh, una cosa è che non lo dichiari, oppure lo dici e ti rispondono: \"Vabe\' dai, tutto sommato non è un problema, donalo cmq\", un\'altra è che venga stabilito chiaramente che anche se assumi cannabis puoi donare il sangue. Questo perchè attualmente non si può donare il sangue se si assume una qualunque sostanza stupefacente, cannabis compresa ;-)



</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE> ;-)

alcol, tabacco, caffè, psicofarmaci? esclusi
;-)

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: giovanniforesti il 14-07-2006 02:19 ]

giovanniforesti
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
13-07-2006 alle ore 16:44, F4ttone :
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
13-07-2006 alle ore 16:39, giovanniforesti :

[...]e bisognerebbe anche togliere il thc dalle sostanze dopanti per gli sportivi
e togliere il divieto per le donazioni di sangue...

la piattaforma cannabista sta prendendo forma...
ciao
giovanni

</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

Quoto, anche se in alcuni sport la rilassatezza provocata dal thc potrebbe portare vantaggi.
Assolutamente d\'accordo sul togliere il divieto di donare il sangue.

</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

forse si, non so quale sport ma è possibile che il thc migliori delle prestazioni sportive, anche se questo contraddice tutti quelli che dicono che rincoglionisce...
ma il problema, come nel caso della guida, è come misurare.
se hai bevuto il giorno prima puoi fare tutto, se hai fatto una canna un mese prima non puoi fare nulla...
questo forse è il vero problema...
ciao
giovanni

giovanniforesti
01-01-70, 01:33
chissà le gare di rollaggio?

<center>
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giovanniforesti
01-01-70, 01:33
Mi sembra che Ferrero non perda occasione per attaccare. Le risposte della destra ci fanno sorridere perchè evidenziano la loro disinformazione e malafede.
La prossima mossa del ministro?
Secondo me deve attaccare sulle pubblicità degli alcolici e iniziare a parlare della canapa come risorsa antica e ecocompatibile.

ciao e buona \"paziente\" e \"prudente\" estate a tutti
giovanni

giovanniforesti
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
26-06-2006 alle ore 12:28, rollala :
GIORNATA CONTRO LA DROGA, IL MESSAGGIO DI LIVIA TURCO

[9Colonne] - Roma, 26 giu - In occasione dell\'odierna Giornata internazionale
contro l´uso e il traffico illecito di droga promossa dalle Nazioni Unite, il
Ministro della Salute Livia Turco ha inviato il seguente messaggio al Ministro
della Solidarietà Sociale Paolo Ferrero: \"Caro Ministro, l\'odierna Giornata
internazionale contro l\'uso e il traffico illecito di droga promossa dalle
Nazioni Unite, giunge alla vigilia dell\'iniziativa di Governo per la riforma
della legge sulla droga varata dal Governo Berlusconi. Il Ministero della
Salute, concorrerà con molta convinzione alla predisposizione del nuovo
provvedimento come previsto dal programma dell\'Unione. Ma l\'iniziativa non si
fermerà alle indispensabili modifiche legislative. Con le Regioni, la Pubblica
Istruzione e il Ministero delle Politiche Giovanili vogliamo infatti mettere a
punto un programma di \"prevenzione primaria\" e di \"prevenzione secondaria
precoce\", ancora poco diffusa nel nostro Paese, i cui destinatari sono i
giovani che presentano iniziali comportamenti di consumo di sostanze
stupefacenti [di tipo eccezionale, situazionale o ricreativo], oltre che la
verifica dello stato della rete dei servizi territoriali e delle opportunitÃ
del reinserimento sociale. Per questo intendo anche istituire una Consulta
sulle tossicodipendenze con gli operatori del pubblico e del privato, le
associazioni familiari e dei consultori per promuovere insieme gli interventi
e le politiche necessarie. Per quanto riguarda invece l\'attuale legge
\"Fini-Giovanardi\", fermo restando che è indispensabile un nuovo intervento per
modificare radicalmente alcune previsioni di quella legge, in particolare
quelle che equiparano, ai fini delle conseguenze sanzionatorie, il possesso e
l\'uso di cannabis al possesso e all\'uso di droghe \"pesanti\", ritengo che
alcuni interventi correttivi possano essere operati subito sul piano
amministrativo, anche prima della modifica della legge. E\' infatti mia
intenzione elevare, con atto amministrativo, il quantitativo massimo di
cannabis detenibile senza incorrere nella presunzione di spaccio e in
provvedimenti punitivi fino all\'arresto e al carcere. Inoltre, sempre con atto
amministrativo, vorrei rendere più agevole la prescrizione di medicinali a
base di \"Dronabinol\" [principio attivo analogo a quello della cannabis],
ancora non in commercio in Italia, ma da tempo utilizzati in altri Paesi,
anche europei, per alleviare le sofferenze di malati affetti da HIV, sclerosi
multipla, tumore e altre gravi patologie\" :-]

SANITA\': TURCO ILLUSTRA PROGRAMMA DOMANI IN COMMISSIONE CAMERA =
Roma, 26 giu. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Il ministro della
Salute, Livia Turco, presentera\' il programma del Governo sulla
sanita\' domani, alle 14.00, durante l\'audizione in Commissione Affari
sociali della Camera.
Seguira\' una conferenza stampa, alle ore 16.00, presso la sala
stampa della Camera.
8-)

</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

livia turco: il tempo passa, se ci sei batti un colpo...

giovanniforesti
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
16-09-2006 alle ore 13:00, rollala :
DROGA:BERTINOTTI,MAI FUMATO CANNE, NON PENSO SIA UNA PERDITA
MA LA LEGGE FINI CHE PENALIZZA USO DROGHE LEGGERE E\' SBAGLIATA
(ANSA) - ROMA, 16 set - \"Ho 66 anni, ma una canna non me la
sono mai fumata e non penso sia una perdita\". Lo dice il
presidente della Camera Fausto Bertinotti, alla Festa di Azione
giovani, sottolineando come \"sia da combattere culturalmente\"
l\'abuso di sostanze stupefacenti. Detto questo, secondo
Bertinotti, \"una legge che penalizza l\'uso delle droghe leggere
e\' sbagliata. L\'attenzione andrebbe concentrata sull\'abuso delle
droghe pesanti per il drammatico effetto che hanno sui loro
consumatori\". (ANSA).


</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

allora, Bertinotti potrebbe spiegare cosa vuole dire che \"una legge che penalizza l\'uso delle droghe leggere e\' sbagliata\".

pensa che la canapa debba essere legale?
pensa che sia giusto e legittimo potersela coltivare per uso personale?

fausto, anche tu, se ci sei batti un colpo!

...e giuro che mi sto sforzando per non fare polemiche! 8-)

giovanniforesti
01-01-70, 01:33
purchè non faccia la fine della morfina... :-Y

giovanniforesti
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
19-10-2006 alle ore 13:19, rollala :
SANITA\': TURCO, DDL SU CANNABIS NON C\'ENTRA CON SPINELLI
E\' PER TERAPIA ANTIDOLORE
(ANSA) - ROMA, 19 ott - \"Questo e\' un Paese strano. Lo
ribadisco: stiamo parlando di terapia antidolore, che nulla ha a
che vedere con gli spinelli, mentre basta che si parli di
cannabis e succede il finimondo\". Con queste parole, il
ministro della salute Livia Turco ha commentato il via libera
del Consiglio dei ministri al ddl di semplificazione che
prevede, tra l\'altro, l\'uso terapeutico della cannabis.
\"Credo sia importante alleviare il dolore ogni volta che
cio\' e\' possibile - ha detto il ministro durante la conferenza
stampa al termine del Cdm - e per questo abbiamo previsto, con
questo ddl, misure molto attese dai medici e dagli operatori\".
Nel ddl, ha sottolineato il ministro,
si prevede tra l\'altro \"l\'abolizione del ricettario speciale e
quindi la semplificazione per quanto riguarda la prescrizione di
questi farmaci antidolore. Inoltre - ha precisato Turco - si
prevede la possibilita\' di utilizzare, non solo per i malati
oncologici ma anche per altre patologie, dei principi che si
rifanno alla cannabis e che sono gia\' utilizzati in molti altri
paesi europei\".


</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

e se non legalizzano subito la coltivazione pe uso personale fra pochi giorni i farmaci saranno già nel mercato nero: scommettiamo?
:-Y

giovanniforesti
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
19-10-2006 alle ore 20:00, madhatter :
No ragazzi, guardate che la Turco è per la riduzione del danno...
E l\'ho sentita molto spesso, sia in tv che dal vivo, ribadire il concetto della non punibilità per il consumo.
In tanti anni ha sempre pensato in questo modo.

Cmq bellissima notizia, per le persone che ne hanno davvero bisogno.

aggiungo: ciao a tutti! ..che è da un bel po\' che nn scrivo....

:-)

</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

http://www.dsonline.it/stampa/documenti/dettaglio.asp?id_doc=31285
9 Febbraio 2006
Turco: Il reato va depenalizzato, il carcere non ha senso.
Intervista di Anna Maria Sersale – Il Messaggero
Livia Turco, lo “spinello� per una parte della sinistra ha un significato antropologico-culturale. La destra vi accusa di avere accettato questo principio. È vero?
“Non è vero affatto. Ho un figlio e non vorrei mai che fumasse uno spinello, però non impongo un divieto. Devo esercitare la mia funzione educativa, non repressiva. La verità è che il consumo mon può essere considerato reato penale. Va depenalizzato,
non ha senso il carcere�. risponde Livia Turco, ds ex ministro del Welfare con il governo dell’Ulivo�
Che cosa condanna nella legge appena approvata?
“Avere ridotto un tema così drammatico in uno spot elettoralistico. Hanno fatto trascorrere cinque anni senza decidere nulla, poi alla fine un decreto�.
Però la diffusione della droga è trasversale,tocca migliaia di famiglie e i consumatori sono in crescita. Che cosa propone?
“Fanno credere che siamo disarmati, non è così, l’Italia ha la Jervolino-Vassalli. La via sociale è l’unica soluzione: l’ascolto, la pacatezza, la non criminalizzazione. La lotta alla droga si fa con i servizi, l’educazione, la presa in carico
nelle comunità che non possono essere delle carceri mascherate, ma luoghi dove si fa effettivo recupero con la partecipazione volontaria del tossicodipendente�.
:-Y

ma con la legge Craxi-Jervolino-Vassalli si sono suicidate un sacco di persone in carcere
http://www.antiproibizionisti.it/notizia.asp?n=3020
come giuseppe ales...
...per non dimenticare!

bella riduzione del danno!!!

:-Y
ciao
giovanni

giovanniforesti
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
30-10-2006 alle ore 11:32, rollala :
DROGA: TURCO, SU QUESTO TEMA POLITICA FACCIA PASSO AL LATO
NON SIA OGGETTO SCONTRO POLITICO;PESO A EVIDENZE SCIENTIFICHE
(ANSA) -
La politica, ha detto il ministro, \"non soltanto deve
ascoltare l\' esperienza degli operatori, come abbiamo fatto
durante gli anni del governo di centrosinistra, ma il salto in
avanti ulteriore deve essere il fatto che interventi di
prevenzione e presa in carico delle tossicodipendenze hanno
bisogno di avvalersi di evidenze scientifiche e valutazione dei
risultati\". Sono questi, ha sottolineato Turco, \"gli aspetti
che devono contare\".
Quindi, ha tenuto a ribadire il ministro, \"e\' bene che temi
come le tossicodipendenze non siano oggetto di scontro politico ...
</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

allora il ministro Turco non sa?

Non ha capito che la questione canapa è una questione sulla quale c\'è uno scontro politico che dura da almeno 70 anni...

non ha capito che gli estimatori della canapa non hanno nulla a che fare con la tossicodipendenza...

non ha capito che oltre a parlare con i \"tecnici\" deve anche parlare e ascoltare chi conosce la canapa, cioè noi?

Ma noi, quando riusciremo a essere un movimento in grado di farci sentire?

a me tutta sta situazione sta cominciando a nausearmi! :-o

ci sono in questi mesi di nuovo governo di centro-sinistra moti (quanti) arresti di persone che non hanno nulla a che fare con tossicoipendenze, riduzioni del danno, e sert...

bisogna far capire al ministro che il vero danno è chi ci governa, cioè lei che si ostina a non voler capire come stanno le cose!

Proviamo a fare una bella assemblea l\'11 novembre a bologna e cominciamo a organizzarci per dire, anche fuori dai forum, come stanno le cose...

...o aspettiamo che qualcuno decida di fare come Giuseppe Ales?

Questa volta non avrete scuse, cara ministra e caro governo, lo avrete sulla vostra coscienza!

:-Y

giovanniforesti
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
31-10-2006 alle ore 08:29, rollala :
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
30-10-2006 alle ore 19:34, giovanniforesti :
allora il ministro Turco non sa?</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

Sa

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>Non ha capito che la questione canapa è una questione sulla quale c\'è uno scontro politico che dura da almeno 70 anni...</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

Lo sa e ha capito, ma non c\'e\' solo questo, se e\' rimasto tutto cosi\' per 70 anni, non vedo come si possa spazzare tutto in 245 giorni

--245 giorni più 5 anni del precedente governo di centro-sinistra.
A quel tempo i DS fecero un congresso nazionale a Torino dove passò un odg che chiedeva la legalizzazione della canapa. Fu proprio Livia Turco a dire ai giornali che \"quello non era il programma di governo...\"

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>non ha capito che gli estimatori della canapa non hanno nulla a che fare con la tossicodipendenza...</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

Noi siamo per la legislatura italiana tossicodipendenti a tutti gli effetti e che per questo rischiamo il carcere e che sicuramente abbiamo rogne

--appunto: se la Turco vuole il mio appoggio deve cominciare a dire che chi usa canapa non è un tossicodipendente!

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>non ha capito che oltre a parlare con i \"tecnici\" deve anche parlare e ascoltare chi conosce la canapa, cioè noi?</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

Il Pic e medicalcannabis sono stati ascoltati, sicuramente.

--Bella soddisfazione!

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>Ma noi, quando riusciremo a essere un movimento in grado di farci sentire?</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

MAI, per colpa dell ego di molti che porta a prevalicare gli altri, porta a dire

...e\' meglio quello ch faccio io di quello che fai tu ed insieme non si puo\' andare avanti togheter. Un po\' come il discorso dei ragazzini con la palla.

Ognuno vive nel mondo suo pensando che sia il mondo di ogni paese e che le persone debbano essere uguali a se stessi, non funziona cosi per fortuna ogni mondo e\' paese e ogni persona e\' un altro mondo a se, da conoscere e rispettare e dal quale si puo\' solo imparare un punto di vista diverso dal proprio. Quando saremo piu\' umili, noi canaposi mai, forse, dico forse potremmo cercare unita\', altrimenti ognuno cerchera\' le proprie esperienze le proprie idee e di far prevalere questo su tutto il resto e su tuti quanti.

--Il movimento sarà quello che noi vorremo!

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>a me tutta sta situazione sta cominciando a nausearmi! :-o </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

Fatti una canna! (http://www.cannabis-med.org/italian/bulletin/ww_it_db_cannabis_artikel.php?id=13);-)

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>ci sono in questi mesi di nuovo governo di centro-sinistra moti (quanti) arresti di persone che non hanno nulla a che fare con tossicoipendenze, riduzioni del danno, e sert...</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

...mi stai forse parlando dell\'aspetto ludico? Quello dopo...alla fine

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>bisogna far capire al ministro che il vero danno è chi ci governa, cioè lei che si ostina a non voler capire come stanno le cose!</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

No, tu ti ostini a non capire che le cose LEI sa come stanno le cose sta cercando di aggirare l\'ostacolo da un\'altra parte, da una parte dove mai era stata vista la cosa, dal punto di vista medico.

Lo ripeto ancora, bisogna avere pazienza e se poi, intanto, chi sofre puo\' usare il Bedrocan mi pare che sia un passo mai compiuto, se poi un giorno dovessero facilitare i malati economicamente, \"permettendogli\" di coltivare, sarebbe gia\' un altro passo e poi se un giorno...si un giorno, ma un giorno sara\' ;-)
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: rollala il 31-10-2006 08:32 ]

</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

--e allora se vuole aggirare l\'ostacolo affronti il vero problema delle droghe in Italia: quelle legali!

Divieto della pubblicità degli alcolici! vigilanza sulle pubblicità del tabacco!

Dica dove sta il vero danno invece di riempirsi la bocca di tossicodipendenze, sert, comunità e quant\'altro!

No, caro rollala e cara Turco!
non mi convincete!
voglio vedere fatti concreti.
voglio che vengano bloccate quelle assurde trasmissioni televisive con Sandro Meluzzi che pontifica.
E\' una vergogna!
Occorre che per la legge della par condicio ci sia spazio anche per i cannabisti e per la canapa.
Occorre fare una rivoluzione culturale, occorre fare informazione corretta!
Da questo dovrebbe partire il governo.

Tra l\'altro, sapete chi è Sandro Meluzzi?
pensate che nel 1977 faceva il responsabile della cellula dei giovani comunisti presso la facoltà di medicina di Torino, poi andò con Craxi insieme a altri simpatici faccioni che ancora oggi si aggirano nelle tv e in parlamento...

:-]

IL RE E\' NUDO! :-]


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: giovanniforesti il 31-10-2006 13:48 ]

giovanniforesti
01-01-70, 01:33
BARI: ARRESTATO SPACCIATORE MARIJUANA A GRAVINA
ADNKRONOS

10/31/2006 6:22:00 PM
Bari, 31 ott. - (Adnkronos) - Un uomo di 32 anni di Gravina in Puglia (Bari) e\' stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Altamura per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L\'uomo e\' stato fermato ad un controllo stradale e ha destato sospetti. I militari hanno deciso di approfondire ulteriormente effettuando una perquisizione in casa dove sono stati rinvenuti 80 grammi di marijuana gia\' suddivisa in dosi e pronta per essere spacciata.


Alle prossime elezioni cosa diremo all\'uomo di 32 anni?
che la ministra Turco era per la cannabis terapeutica?

queste ingiustizie devono finire!
e la responsabilità adesso è di questo governo!

:-|

giovanniforesti
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
01-11-2006 alle ore 07:48, rollala :
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>

Un uomo di 32 anni

ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. ha destato sospetti.

I militari hanno deciso di approfondire ulteriormente

sono stati rinvenuti 80 grammi di marijuana gia\' suddivisa in dosi e pronta per essere spacciata.

</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

Scusa ma tu hai letto il verbale? quali prove hai per dimostrare che questo uomo di 32 anni non vendeva quell\'erba trovatagli in casa ai ragazzini di 14 anni? Io non lo presumo ma non posso neanche affermare il contrario.
Guarda che io no sono per la liberalizzazione ma per una rigida regolamentazione, sono sempre stato dell\'idea che la canapa, cannabis, marijuana NON SIA UN GIOCO, non e\' acqua fresca, e soprattutto, NON SIA PER TUTTI.

Per cui non generalizziamo e cerchiamo di seguire una linea che si sta delineando, cerchiamo di non essere sempre i soliti insoddisfatti, e lamentarci sempre, non porta a nulla e non fa raggiungere gli obiettivi. Cerchiamo di non esigere i coffee shop quando magai saremo riusciti ad ottenere quelle 2 - 3 piantine da tenere a casa.

Bisogna aver pazienza, poi ognuno e\' grande e sceglie la strada che vuole.


Ps: Il movimento che tu voresti da tempo creare, sara\' impossibile finche\' ognuno dele persone, degli utenti che ti leggono non la smettera\' di far prevalere il proprio EGO sulle buone idee degli altri, qui ognuno vuol essere CAPO, ma nessuno ha le palle per farlo ne\' tanto meno le credenziali.

Sarebbe un movimento di singoli ;-)

</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

vedi rollala, il problema è che se tu mandi un ragazzino a fare la spesa al supermercato e lui si compra una bottiglia di vodka, nessuno in pratica lo impedisce. se poi lui beve quella bottiglia e muore, non dico di alcol, che sarebbe anche possibile, ma di un incidente in motorino, nessuno arresta il titolare del supermercato, il produttore della vodka o te che l\'hai mandato a fare la spesa e gli hai dato i soldi.

La vodka, magari al melone, è anche pubblicizzata in televisione!

Allora, la signora Turco, il governo e quei tossiconi :-] di parlamentari, le sanno queste cose, no?

E allora perchè non le dicono, perchè non vietano la pubblicità dell\'alcol, perchè però dicono che la canapa terapeutica non ha nulla a che fare con gli spinelli?

Se vogliono veramente affrontare la questione droghe e danni, perchè non lo fanno?

Il vero danno delle droghe è provocato dalle sostanze legali. (decine di migliaia di morti all\'anno) Ancora lunedì c\'erano foto su tutti i giornali con Valentino Rossi con Camel in bella mostra. Quanto spende la camel per la pubblicità ? quanto ci guadagna? quanti ragazzi iniziano a fumare? quanti di loro moriranno a causa delle sigarette?
quanto prendono i giornali per quelle pubblicità \"vietate\"?
e la giustizia che interviene così celermente per una pianta di canapa, non legge i giornali?
e il governo non legge i giornali?

Se un ministro vede la pubblicità della camel e non interviene, non governa, cioè non fa rispettare le leggi!

se intervenisse e dicesse le cose come stanno, forse potrebbe spostare l\'opinione pubblica e creare le premesse culturali per liberare la canapa e per superare il proibizionismo.

E guarda che io non penso assolutamente ai coffe-shop nè a nulla di simile. penso che nessuno debba essere messo in condizione di avere un lucro dalle sostanze e quindi un interesse ad aumentarne il consumo.

Le sostanze, legali o no, devono uscire dal terreno del consumismo e entrare in quello della consapevolezza. questa secondo me deve essere la strada da seguire, il punto di riferimento e, se permetti, io comincerei dalle droghe legali, visto che vietarne gli incentivi al consumo è possibilissimo e, in teoria, dovrebbe raccoglere i consensi di tutti gli schieramenti politici.

E se questa non è una questione di salute urgente di cui dovrebbe occuparsi un ministero della salute!

p.s. per quel che riguarda la questione del movimento penso intanto lo si debba costruire e poi si vedrà come sarà :-D

ciao a te a a tutti
giovanni

giovanniforesti
01-01-70, 01:33
ok, opinioni e punti di vista diversi.

ma sulla questione del movimento veramente non capisco il tuo pessimismo.

Intanto ci sono dei Paesi in cui il movimento cannabista è molto più forte che in Italia e questo dimostra che è possibile fare qualcosa

In secondo luogo penso che prima di essere negativi bisognerebbe provarci.

Fin\'ora, secondo me, nessuno ci ha voluto provare seriamente. Non ti sto a ricordare le esperienze degli anni 70, il ruolo di Pannella, la nascita del forum droghe, la prima manifestazione a Torino, la nascita dell\'mdma, ecc ecc.

Secondo me, anzi, e lo dico chiaramente, c\'è chi ci ha remato contro. c\'è chi ha voluto ad ogni costo avere l\'aegemonia del movimento e auto eleggersi a portavoce dei consumatori di sostanze.

Parliamo del Manifesto e del monopolio dell\'informazione sulle droghe in mano al forum droghe?

Dico queste cose, che possono sembrare provocatorie, perchè penso che solo una analisi concreta della nostra storia ci può far capire perchè in Italia oggi c\'è una legge terribile e fascista come la Berlusconi-Fini-Giovanardi.

Occorre capire le nostre debolezze per superarle.

E io penso che chi ha diretto il movimento fin\'ora abbia delle profonde lacune.

Se vorranno, però potremo lavorare per superarle insieme. Per fare ciò dovranno scendere dal piedestallo sul quale sono saliti e magari lavorare perchè l\'11 novembre a Bologna ci sia una bella assemblea. Dovranno parteciparci, dire la loro ma anche cominciare ad ascoltare.

L\'obiettivo penso debba essere quello di costruire un movimento UNITARIO.

E allora bisogna avviare un processo di discussione, bisogna scrivere una piattaforma politica unitaria, bisogna scrivere una piattaforma \"rivandicativa\" unitaria.

Partiamo dai punti che ci uniscono (es: libertà di coltivare 3 piante di canapa per uso personale?) e discutiamo e approfondiamo gli argomenti che ci dividono.

Avviamo cioè un processo democratico di costruzione di un movimento democratico e unitario.

Questo è il mio pensiero, frutto della mia esperienza politica. La democrazia vive di partecipazione e i processi politici siamo noi cittadini che possiamo condizionarli... :-)

ciao
giovanni

giovanniforesti
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
16-11-2006 alle ore 11:33, rollala :
DROGA: FERRERO, NECESSARIO DISTINGUERE TRA CONSUMO E SPACCIO =

- La consulta sui problemi legati al consumo di alcol e quella
sulle dipendenze (non solo dalle droghe ma anche dai
videogiochi e dal doping), il nostro lavoro per elaborare
proposte di sensibilizzazione dei ragazzi riguardo al consumo
dell\'alcol, il piano approntato insieme al ministero
dell\'Istruzione, che partira\' tra qualche settimana, per
sensibilizzare i ragazzi delle scuole superiori e i loro
genitori sulle dipendenze gravi e sulle droghe e spiegarne le
differenze e la natura. Sono tutte iniziative che non
conquistano le pagine dei giornali nello stesso modo. Noi - ha
concluso il ministro della Solidarieta\' sociale - stiamo
lavorando su tutti questi temi e anche sulla modifica della
legislazione i cui pilastri sono: distinzione netta droghe
leggere-droghe pesanti; pericolosita\' delle sostanze (che si e\'
molto annebbiata in questi anni); distinzione spaccio-consumo;
attenzione alla prevenzione e all\'informazione; politiche di
riduzione del danno, cura delle patologie date dalla
dipendenza\".

</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

come sempre Ferrero dice cose sensate e che apprezzo. un unico punto: va bene spendere soldi per fare informazione e campagne nelle scuole ma, perchè non impedire che altri ne spendano tanti per convincere i cittadini a fare iol contrario?

mi riferisco alla pubblicità , sopratutto a quella degli alcolici.

il governo sia coerente. cos\' come è vietata la pubblicità del tabacco si vieti quella dell\'alcol.

questo sarebbe un segnale serio. una vera volontà di riduzione del danno.

altrimenti tutte le campagne saranno come voler svuotare il mare col cucchiaino.

e su questa questione dovrebbe essere d\'accordo anche il centro destra, no? ;-)

oppure i proibizionisti, che si \"strappano i capelli per i poveri ragazzi che si fanno le canne\" di fronte agli enormi interessi che si andrebbero a toccare (pubblicità è anche finanziamento alle tv) comincerebberoo finalmente a tacere?

inasomma, questa è la questione delle questioni ma nessuno dice niente... come mai? :-]

siete sicuri che volete veramente condurre una battaglia fino in fondo?

ciao
giovanni

giovanniforesti
01-01-70, 01:33
apprezzo ferrero e i suoi interventi.
però io direi proprio che il governo dovrebbe mettere bene sul piatto davanti all\'opinione pubblica chiaramente quali sono i danni sulla salute provocati dalle \"droghe\" legali e illegali.

a questo punto dovrebbe CONTESTUALMENTE abrogare la legge berlusconi-fini-giovanardi e fare un decreto d\'urgenza per vietare tutte le pùbblicità .

entro la primavera una legge nuova con dentro la possibilità di coltivare per uso personale almeno 3 piante di CANAPA (non cannabis o altro) FEMMINA.

rimangono vietati il commercio, l\'importazione e esportazione ma non lo scambio senza lucro.

cioè, lo spirito della nuova legge dovrebbe essere quello di toglere dalle logiche di mercato e di businness tutte le sostanze \"psicoattive\".

togliendo la pubblicità di alcol e di tabacco (l\'Italia potrebbe proporre di estendere le sue norme restrittive sulla pubblicità del tabacco a livello europeo) avremmo tolto già la causa di gran parte del danno.

seguirebbe un periodo di sperimentazione in cui c\'è da sperare che i consumatori di droghe più pericolose: alcol, tabacco, eroina, cocaina, droghe chimiche varie, ecc ecc
PASSINO alla CANAPA che a quel punto sarebbe totalmente gratuita e di ottima qualità ...
che è quello che in piccola parte sta succedendo in spagna dove la coltivazione è tollerata.

aggiungerei che per fare questo è necessario che un movimento per la normalizzazione della canapa è ora che cominci a prendere forma nel nostro paese.
ci stiamo provando, con difficoltà alcune esperienze stanno dando i primi frutti ma siamo ancora inesistenti, siamo ancora debolissimi...

c\'è da sperare che i partiti capiscano e che comincino ad usare più attenzione nei nostri confronti, che comincino a considerarci degli interlocutori (magari inca...i, e a ragione) ma persone serie, ragionevoli, pacifiche che avrebbero tante energie positive e creative da dare alla nostra società ... e che in effetti, quando è possibile, già danno.
8-)

ciao
giovanni

p.s. e, con un sano impeto di orgoglio cannabista, cominciare a firmarsi con nome e cognome anche qui :-D

giovanniforesti
01-01-70, 01:33
e fatevi sta bella lettura!, vi consiglio di stamparla e di leggerla seduti comodamente... e vediamo chi scopre l\'inghippo ;-)
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Comunicazione del Ministero della Salute, sen. Livia Turco
Camera dei Deputati
Roma, 19 novembre 2006
Onorevoli colleghe e onorevoli colleghi,
per comprendere esattamente il significato politico e giuridico del Decreto
Ministeriale in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, con il quale il
Ministro della Salute, di concerto con il Ministro della Giustizia e sentito il
Ministro della Solidarietà Sociale, ha elevato i valori dei quantitativi massimi
previsti, per il principio attivo della cannabis, dal D.M. 11 aprile 2006, emanato
dal precedente Governo, occorre inquadrare il provvedimento nel contesto
normativo in vigore.
E’ ben noto che, con la legge 21 febbraio 2006, n. 49, il precedente Parlamento ha
operato una radicale modifica della disciplina contenuta nel Testo Unico delle
leggi in materia di stupefacenti e sostanze psicotrope di cui al Decreto del
Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309 e successive modificazioni.
Agli effetti che qui interessano, va ricordato che la legge 49 – approvata dal
Parlamento senza un vero confronto con le opposizioni, a causa dell’anomala
utilizzazione del procedimento di conversione in legge di un provvedimento di
urgenza vertente su tutt’altra materia, quella delle Olimpiadi invernali di Torino -
si caratterizza essenzialmente per aver sottoposto alle stesse pene previste per chi
illecitamente produce, fabbrica, raffina e vende stupefacenti, anche chi “importa,
esporta, acquista, riceve a qualsiasi titolo o comunque illecitamente detiene:
…sostanze stupefacenti o psicotrope che per quantità , in particolare se superiore ai
limiti massimi indicati con il Decreto del Ministro della Salute emanato di concerto
con il Ministro della Giustizia sentita la Presidenza del Consiglio dei Ministri –
Dipartimento Nazionale per le Politiche Antidroga, ovvero per modalità di
presentazione, avuto riguardo al peso lordo complessivo o al confezionamento
frazionato, ovvero per altre circostanze ed azioni, appaiono destinate ad un uso non
esclusivamente personale�.
La legge Fini – Giovanardi ha, dunque, introdotto il principio della punibilità di
chiunque si trovi in possesso di una quantità di sostanza stupefacente superiore
al limite determinato in via amministrativa.
A questo punto è importante sottolineare come il legislatore, dopo aver fatto
valere il proprio orientamento improntato a una forte prevalenza dell’azione
repressiva sull’attività di prevenzione del fenomeno dell’abuso di droghe, si è
astenuto dal dare una qualsiasi indicazione su come l’autorità amministrativa
dovesse determinare il quantitativo massimo detenibile per un uso
esclusivamente personale.
In presenza di questa vistosa carenza della norma primaria, il Ministro della
Salute Storace istituì, in data 11 febbraio 2006, una Commissione di studio con il
compito, fra l’altro, di “definire per ciascuna delle sostanze stupefacenti o
2
psicotrope descritte nella tabella I� allegata alla legge, “i limiti quantitativi
massimi di principio attivo riferibili ad un consumo esclusivamente personale�.
Il Ministro Storace, quindi, ha ritenuto di non poter procedere direttamente
all’attuazione della nuova normativa e, attraverso il mandato agli esperti del
settore, ha poi chiarito che i limiti quantitativi massimi dovevano essere indicati
in termini di principio attivo.
Dagli atti della Commissione emerge che la stessa si pose subito il problema di
come poter individuare i limiti quantitativi massimi richiamati nel mandato
ministeriale in mancanza di ulteriori criteri legislativi o comunque politici.
Nel documento intitolato “Elementi tecnici utilizzabili ai fini dell’indicazione dei
limiti massimi previsti dall’art. 73, comma 1 bis, del D.P.R. n. 309/1990,
modificato dalla legge n. 49/2006�, reso all’amministrazione unitamente ai
risultati del lungo lavoro istruttorio, la Commissione così si esprimeva:
“La Commissione, rilevato che la legge non indica il periodo temporale da prendere
a riferimento ai fini dell’individuazione di tali limiti quantitativi massimi, ha ritenuto
di non poter esprimere, semplicemente, un valore per ciascuna delle sostanze
contemplate nella tabella I, ma di dover offrire alle autorità ministeriali una serie di
elementi tecnici utilizzabili ai fini della individuazione di detti limiti. Il lavoro è stato
espletato per le sostanze per le quali risultano disponibili sufficienti dati�.
Da ciò si ricava che la Commissione stessa ha ritenuto di dover limitare i propri
compiti alle sole evidenze scientifiche.
Non mi soffermerò sui vari elementi tecnici forniti dalla Commissione, ritenendo
più opportuno depositare agli atti copia integrale dei documenti conclusivi della
stessa Commissione, che non mi risulta siano stati offerti all’attenzione del
Parlamento dal precedente Governo.
Ai fini del discorso che sto svolgendo, peraltro, è necessario riferire come, a
giudizio della Commissione istituita dal ministro Storace, soltanto uno dei dati
elaborati - e cioè quello relativo alla dose media singola, intesa come quantità di
principio attivo per singola assunzione idonea a produrre in un soggetto
tollerante e dipendente un effetto stupefacente e psicotropo - fosse “espressione�
di evidenza scientifica.
Avvalendosi del lavoro della Commissione, Il Governo di centro-destra ha adottato
il Decreto 11 aprile 2006, a firma del Ministro ad interim Berlusconi, pubblicato
nella G.U. n. 95 del 24 aprile 2006.
Nelle premesse di tale provvedimento si dà atto che la Commissione “ha osservato
che i valori della dose singola efficace sono espressione di evidenza scientifica,
mentre permangono margini di incertezza nei valori relativi alla frequenza di
assunzioni nell’arco della giornata che, a giudizio della stessa Commissione,
richiedono ulteriori approfondimenti�. Le stesse premesse del decreto concludono
osservando che “allo stato, ai fini dell’attuazione del disposto dell’ articolo 73,
comma 1bis del Testo Unico citato, appare opportuno utilizzare i valori relativi alla
dose media singola efficace, incrementati in base ad un moltiplicatore variabile in
relazione alle caratteristiche di ciascuna sostanza, con particolare riferimento al
potere di indurre alterazioni comportamentali e scadimento delle capacitÃ
psicomotorie�.
3
La parte dispositiva dello stesso decreto espressamente statuisce che Ii limiti
massimi di cui alla lettera a) del comma 1 bis, dell’art. 73 del Testo Unico delle leggi
in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione cura e
riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza, di cui al decreto del Presidente
della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309 come modificato da ultimo dalla legge 21
febbraio 2006 n. 49, sono quelli indicati all’ultima colonna dell’elenco allegato al
presente decreto, costituente parte integrante dello stesso�.
L’allegato al decreto, intitolato “Limiti massimi previsti dall’art. 73 comma 1 bis
del D.P.R. 309/1990, modificato dalla legge n. 49/2006� elenca, in ordine
alfabetico, le 170 sostanze della tabella I del Testo Unico sugli stupefacenti. Per
circa 50 di queste sostanze, accanto alla denominazione comune e alla
denominazione chimica, vengono indicate, in tre distinte colonne, da sinistra
verso destra, la “dose media singola in milligrammi�, “il moltiplicatore�, e i
“quantitativi massimi in milligrammi (soglia)�, cioè i limiti quantitativi per uso
esclusivamente personale previsti dal citato articolo 73 del Testo Unico.
Dalla colonna relativa al “moltiplicatore� si evince subito che sono stati previsti
valori diversi (2,3,5 10 o 20) a seconda delle sostanze prese in considerazione.
E’ del tutto evidente, da quanto ora ricordato, che i quantitativi massimi detenibili
per uso personale individuati dal precedente Governo nel citato decreto 11 aprile
2006 sono il risultato di una moltiplicazione che ha per fattori da un lato un
valore indicato su basi scientifiche dalla Commissione nominata dal Ministro
Storace, e dall’altro un numero scelto in modo assolutamente discrezionale dalle
autorità politiche che hanno adottato il provvedimento.
Alle voci 40 e 41, relative rispettivamente al “delta – 8 – tetraidrocannabinolo
(THC)� e al “delta – 9 – tetraidrocannabinolo (THC)�, i principi attivi presenti nella
cannabis, nello stesso decreto è indicato il valore 25 nella colonna relativa alla
“dose media singola in milligrammi�, il valore 20 nella colonna relativa al
“moltiplicatore� e, conseguentemente, il valore 500 (risultante dalla
moltiplicazione dei due valori precedenti) nella colonna “quantitativi massimi in
milligrammi (soglia)�.
Alla voce 152, relativa a “preparati attivi della cannabis (hashish, marijuana, olio,
resina, foglie e inflorescenze)� non vengono indicati specifici valori nelle tre ultime
colonne, ma compare una nota di rinvio alla quantità di principio attivo
contenuto sotto forma di “delta – 8 – tetraidrocannabinolo (THC) “e di “delta – 9 –
tetraidrocannabinolo (THC)�.
Né nel decreto né in alcun documento di accompagnamento il Governo pro
tempore ha spiegato perché, per le citate voci n. 40, n. 41 e n. 152, abbia indicato
come fattore di moltiplicazione “20� anziché un altro numero. Dall’esame della
tabella emerge però con immediatezza che il valore 20 è il più alto di quelli usati
nella colonna del “moltiplicatore� e che esso è stato utilizzato esclusivamente per i
principi attivi della cannabis.
Da quanto sopra richiamato risulta evidente che:
1. l’adozione da parte del precedente Governo di un moltiplicatore pari a 20 ai
fini del calcolo dei limiti massimi di THC detenibili, non era basato su alcun
4
criterio scientifico ma, come già osservato, era il frutto di una scelta del
tutto discrezionale;
2. il valore soglia fissato dal precedente Governo in 500 milligrammi di
principio attivo era notevolmente superiore al valore di 100 milligrammi,
costituenti il quantitativo di THC mediamente consumato in una sola
giornata, secondo quanto indicato nell’elaborato finale della Commissione
istituita dal Ministro Storace. Nonostante ciò, non risulta che alcuno abbia
sollevato critiche o accusato il Ministro Giovanardi, ispiratore del
provvedimento, di voler indurre il consumatore di cannabis a quintuplicare
il suo consumo quotidiano;
3. lo stesso Governo Benusconi, che aveva voluto, con grande determinazione,
la legge 49, in cui non aveva voluto riconoscere alcuna differenza fra la
cannabis e altri tipi di droghe, si era accorto, in sede attuativa, delle
conseguenze inaccettabili che la norma sui “limiti quantitativi massimi
detenibili per uso personale� avrebbe potuto produrre ed aveva cercato di
correre, in parte, ai ripari, individuando per il THC un valore limite (500
mg) molto superiore (anche se ancora in misura insufficiente) alla quantitÃ
che la Commissione di esperti aveva indicato come idonea a produrre
l’effetto stupefacente in una singola assunzione (25 mg).
Questa è la situazione di fronte alla quale si è trovato il nuovo Governo all’atto del
suo insediamento.
Spiegherò ora le ragioni che mi hanno spinto ad intervenire sul D.M. 11 aprile
2006, limitatamente alla indicazione dei limiti massimi detenibili per uso
personale del THC.
Nel programma di Governo dell’Unione diffuso prima delle elezioni, sul quale
tornerò più avanti, era già chiaramente indicata la linea che la nuova
maggioranza avrebbe adottato nei confronti delle tossicodipendenze.
Così riassumibile in quattro parole chiave: educare, prevenire, curare, non
incarcerare.
Conosco le diverse sensibilità e i diversi approcci che sul tema della
tossicodipendenza esistono nel centro sinistra.
Li conosco e li rispetto. Credo di aver dimostrato nella precedente esperienza di
Governo la disponibilità , e se mi si consente, anche la capacità di costruire
mediazioni e sintesi. Questo è il sentimento che mi ha mosso e che mi guiderà in
questa legislatura.
Conosco anche i valori profondi che ci uniscono: la cura della vita, l’amorevolezza
concreta nei confronti delle persone, il rifiuto della carcerizzazione, il limite della
proibizione, la centralità dell’educazione, la fiducia nei confronti dei giovani.
E, soprattutto, il netto no al carcere. Fortemente condiviso nel centro sinistra è il
giudizio sulla legge Fini-Giovanardi, a partire dai guasti che produce
l’equiparazione sul piano del trattamento amministrativo e penale di tutte le
droghe e dunque della criminalizzazione che essa opera delle droghe leggere.
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Per questo ho ritenuto non solo lecito, sulla base del programma condiviso, ma
addirittura doveroso, fare subito qualcosa. Non ritengo che l’assillo della
concretezza, il risolvere subito i problemi, pur nella loro parzialità , sia fare “spot�
o venire meno a una complessità di impostazione.
Al contrario, significa rispettare la persona e fare una reale politica riformista.
Di fronte a questa chiara linea programmatica, ho ritenuto pertanto doveroso
assumere la responsabilità politica di verificare come, in attesa di una riforma
organica, potessero essere efficacemente contrastati almeno alcuni degli effetti
più deleteri della legge 49.
Ho pertanto proposto al Ministro della Giustizia, di cui la legge imponeva il
concerto, l’adozione di un decreto che, limitatamente al THC, e lasciando del tutto
inalterato, per ogni altro aspetto, il decreto Berlusconi, raddoppiasse il valore del
quantitativo massimo detenibile per uso personale. Ho ritenuto di rispettare la
“struttura� del precedente decreto e di non interferire con le valutazioni tecnicoscientifiche
operate dalla Commissione Storace; pertanto, ho preso in
considerazione soltanto l’elemento discrezionale costituito dal “moltiplicatore� e
ho modificato il relativo valore, portandolo da 20 a 40. E’ appena il caso di
aggiungere, dopo quanto spiegato, che questo non vuol dire che ho inteso
legittimare giuridicamente o moralmente l’uso dei derivati della cannabis fino ad
un massimo di 40 dosi. Se ragionassimo così dovremmo concludere che anche
Giovanardi fomentava l’uso della cannabis sia pur per un più limitato numero di
dosi. Ho, invece, voluto diminuire la probabilità che un giovane consumatore di
hashish o marijuana, possa, anziché essere aiutato a trovare la strada per una
corretta gestione sanitaria della propria persona, andare incontro a gravissime
sanzioni penali a causa della detenzione di pochi grammi di sostanza illecita.
Perché è bene ribadirlo a questo punto: la detenzione di sostanze al di sotto del
valore soglia indicato dal nuovo decreto è e resta comunque illecita e per questo è
assoggettata a sanzioni amministrative, sicuramente discutibili, ma non intaccate
in alcun modo dal mio decreto.
Tanto più doveroso appare il provvedimento assunto, se si considera che nel
sistema introdotto dal precedente Governo un consumatore di THC può andare
incontro a serie conseguenze penali per il solo fatto di non conoscere l’effettivo
contenuto di principio attivo delle sostanze acquistate. Infatti, data la non
uniformità della presenza del principio attivo nelle sostanze illecitamente
commercializzate, i 4 - 5 grammi di hashish che ai sensi del decreto Berlusconi
potevano considerarsi compresi nei limiti stabiliti per l’ uso personale, nel
presupposto che contenessero non più del 10% di principio attivo, sarebbero stati
ugualmente sufficienti a far scattare la presunzione di spaccio, una volta che
fosse stata accertata la presenza nel prodotto di una percentuale di principio
attivo poco più alta della percentuale media .
Ma ci sono altre considerazioni da svolgere. L’aumento del quantitativo massimo
detenibile per uso personale comporta una minor frequenza di contatti delle
persone che fanno uso di cannabis con il mondo degli spacciatori,
particolarmente pericoloso soprattutto per soggetti che, quali moltissimi degli
assuntori di questa droga, sono pienamente inseriti in contesti sociali del tutto
estranei agli ambienti criminali.
6
Non si può, poi, tralasciare di considerare che l’uso della cannabis avviene
prevalentemente in età adolescenziale, quasi sempre in un contesto di forte
ritualità , in cui possono trovarsi coinvolti anche assuntori occasionali, non
destinati a divenire assuntori abituali e per i quali, pertanto, il rischio di
conseguenze penali non avrebbe neppure la giustificazione della funzione
correttiva assegnata, in linea teorica, all’espiazione della pena.
Un sintomo evidente di tale prassi è stato del resto rappresentato dalla stessa
giurisprudenza della Corte di Cassazione che ha ritenuto di estendere la
fattispecie di uso personale di sostanze stupefacenti anche al cosiddetto
“consumo di gruppo� particolarmente evidente tra i giovani di tutte le classi
sociali a testimonianza di una forte esigenza sociale di non criminalizzare intere
fasce giovanili.
Le ripercussioni della Fini-Giovanardi sull’attività dell’Autorità Giudiziaria
Voglio poi replicare a chi ha voluto minimizzare le conseguenze della nuova
formulazione dell’articolo 73 del testo unico degli stupefacenti, sostenendo che
essa lascia inalterata la possibilità per il giudice di riconoscere l’uso personale (e
quindi di non applicare le sanzioni penali) anche nel caso in cui il soggetto venga
trovato in possesso di un quantitativo superiore a quello indicato nel decreto
ministeriale. Come prima considerazione mi viene da dire che, se così fosse, le
veementi critiche al decreto sarebbero basate sul nulla, in quanto, sul piano
sostanziale, il provvedimento lascerebbe le cose inalterate, senza incidere
sull’applicazione della legge. Devo osservare, però, che la semplice lettura del
testo legislativo consente di dare ad esso un ben diversa significato, nel quale la
fissazione con decreto ministeriale del limite quantitativo massimo detenibile per
uso personale costituisce il vero spartiacque fra l’applicazione della sanzione
penale e l’applicazione delle sole sanzioni amministrative. Dall’esame delle
sentenze intervenute in questo primo semestre di applicazione della legge risulta
che molti giudici hanno così interpretato la norma. E’ vero che vi sono giudici
che hanno, invece, adottato l’interpretazione più favorevole all’imputato,
assolvendolo dal reato anche in presenza di quantitativi di sostanze superiori al
limite indicato dal decreto ministeriale, quando ricorrevano circostanze che
dimostravano in altro modo l’uso esclusivamente personale della droga rinvenuta.
Da sottolineare che queste diverse interpretazioni da un lato possono causare
evidenti disparità di trattamento dall’altro evidenziano come, di fronte a una
norma sbagliata e iniqua, chi è chiamato ad applicarla può essere indotto a
cercare vie interpretative per evitare effetti devastanti. Tuttavia, la dimostrazione
delle reali conseguenze del nuovo approccio della legge 49 è fornita, con
immediata evidenza, dai dati della tabella seguente (fonte: Ministero dell’Interno),
che indicano un rilevantissimo aumento delle segnalazioni all’Autorità Giudiziaria
e degli arresti per detenzione di cannabis nel periodo maggio-ottobre 2006
rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Vediamo questi dati, scaturiti dall’attività di contrasto delle Forze di Polizia al
traffico delle sostanze stupefacenti derivate dalla cannabis, notificati il 17
novembre scorso dal Ministero dell’Interno (Dipartimento della Pubblica sicurezza
e Direzione centrale per i servizi antidroga).
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La lettura comparata dei dati disponibili riferiti sia al periodo gennaio-ottobre
2005/2006 (andamento annuale) sia al periodo maggio-ottobre 2005/2006 (nel
quale è stata applicata la nuova normativa antidroga) evidenzia un incremento
sia del numero delle persone segnalate per possesso di cannabis e derivati sia di
quelle arrestate.
In particolare nel periodo di vigenza della nuova normativa (maggio-ottobre 2006)
gli arresti per possesso di hascish, rispetto allo stesso periodo dell’anno
precedente l’entrata in vigore della legge, sono aumentati del 10,1% , mentre
quelli per possesso di marijuana addirittura del 63,9%, e quelli per possesso di
piante intere di cannabis del 17,85%.
Persone segnalate all’A.G. nel periodo 1 gennaio 2006- 31 ottobre 2006
(confronto con stesso periodo 2005)
SOSTANZE 1 gen. -31 ott.2005 1 gen.-31 ott. 2006 Variazione%
Hashish nr.
di cui:
-in arresto
nr.
-stato
irreperibilitÃ
nr.
-stato di
libertà nr.
7.180
5.211
25
1.944
7.155
5.237
46
1.872
-
0,35%
+
0,50%
+84.00%
-
3,70%
Marijuana
nr.
di cui:
-in arresto
nr.
-stato
irreperibilitÃ
nr.
-stato di
libertà nr.
1.403
970
11
422
2.284
1.699
10
575
+62,79%
+75,10%
-
9.00%
+36,25%
Piante
cannabis
nr.
di cui:
-in arresto
nr.
-stato
irreperibilitÃ
nr.
-stato di
libertà nr
624
362
3
259
587
416
2
169
-
5,93%
+14,91%
-
33,33%
-
34,74%
Totale nr.
di cui:
-in arresto
nr.
-stato
irreperibilitÃ
9.207
6.543
10.026
7.352
+
8,90%
+12,36%
8
nr.
-stato di
libertà nr
39
2.625
58
2.616
+48,71%
-
0,34%
Persone segnalate all’A.G. nel periodo 1 maggio 2006- 31 ottobre 2006
(confronto con stesso periodo 2005)
SOSTANZE 1 mag. -31
ott.2005
1 mag.-31 ott. 2006 Variazione%
. Hashish
nr.
di cui:
-in arresto
nr.
-stato
irreperibilitÃ
nr.
-stato di
libertà nr
4.152
2.970
16
1.166
4.579
3.270
31
1.278
+10,28%
+10,10%
+93,75%
+
9,60%
Marijuana
nr.
di cui:
-in arresto
nr.
-stato
irreperibilitÃ
nr.
-stato di
libertà nr
924
633
6
285
1.420
1.038
6
376
+53,68%
+63,98%
0.00%
+31,92%
Piante
cannabis
nr.
di cui:
-in arresto
nr.
-stato
irreperibilitÃ
nr.
-stato di
libertà nr
583
336
3
244
554
396
2
156
-
4,97%
+17,85%
-
33,33%
-
36,06%
Totale nr.
di cui:
-in arresto
nr.
-stato
irreperibilitÃ
nr.
-stato di
libertà nr
5.659
3.939
25
1.695
6.553
4.704
39
1.810
+15,80%
+19,42%
+56.00%
-
6,78%
(Fonte: Ministero dell’Interno. Dipartimento della Pubblica Sicurezza.
Direzione centrale per i servizi antidroga)
9
E con questo credo di non dover aggiungere altro a difesa e giustificazione del mio
decreto, se non sottolineare che, purtroppo, esso è in grado di correggere solo in
minima parte le “storture� della legge voluta dal Governo Berlusconi.
Lo dico con amarezza perché quelle vite di giovani in carcere, anche per uso
occasionale di droghe leggere, è una sconfitta di tutti e non solo di una legge.
Perché quei giovani anziché il carcere dovrebbero incontrare adulti autorevoli e
attenti che sappiano persuaderli sul perché è illusorio e sbagliato ricorrere alle
sostanze, a qualunque sostanza.
Per questo il pensiero che questo piccolo e parziale decreto impedisca che dei
giovani facciano l’esperienza del carcere rende la mia coscienza serena. E mi
sprona a mettere in campo tutte le azioni affinché il contesto sociale e sanitario
sia sempre più capace di dissuadere il ricorso a tutte le sostanze.
Ma il problema è il cambiamento complessivo della legge Fini-Giovanardi su cui il
Governo ha iniziato il suo lavoro coordinato dal Ministro della Solidarietà Sociale,
Ferrero.
Solo alcuni accenni a quanto previsto da quella legge che vogliamo e dobbiamo
cambiare:
- Pene da 6 a 20 anni per la detenzione di qualsiasi sostanza, cannabis
inclusa.
- Equiparazione tra sostanze leggere e pesanti (marijuana e eroina sono la
stessa cosa secondo la legge, in contrasto con tutte le evidenze scientifiche
sulle droghe che ne rimarcano le profonde differenze). L’equiparazione legale
comporta poi che, a eguale fattore di rischio, converrà molto di più fare
circolare l’eroina e la cocaina, perchè garantisce guadagni ben più alti dalle
sostanze leggere.
- Introduzione della possibilità di restrizioni della libertà di movimento rispetto
ai consumatori, di qualsiasi sostanza: obbligo di firma nelle caserme,
impossibilità di uscire dal proprio comune o di poter frequentare luoghi
pubblici, obbligo di rientrare e uscire dalla propria abitazione in orari
prestabiliti, ritiro della patente.
- L’offerta gratuita è considerata reato penale, per cui passarsi uno spinello
viene considerato reato, acquistarne 10 o più per il proprio uso personale,
illecito amministrativo.
Lo stato dei servizi e i dati dell’ultima Relazione al Parlamento
I SerT, ma più in generale l’intero sistema pubblico e privato, dopo anni di
abbandono è vicino al collasso; se ancora regge è grazie allo straordinario
impegno degli operatori e alla tenacia dei responsabili delle strutture.
L’intero sistema vuole dire i servizi pubblici (535 SerT o Dipartimenti per le
Dipendenze), le organizzazioni di Privato Sociale (766 Comunità Terapeutiche,
10
217 Comunità semiresidenziali, 229 Centri ambulatoriali), le unità di strada
(stimate in oltre 100 a livello nazionale) gli interventi “a progetto� di riduzione del
danno, gli interventi su soggetti dipendenti nelle carceri italiane, l’insieme delle
azioni di prevenzione e di riduzione del danno dedicato ai nuovi stili di consumo e
collocato all’interno del mondo del divertimento giovanile, degli eventi estivi, dei
locali notturni.
Secondo l’Ultima Relazione al Parlamento (con i dati 2005), aumenta la diffusione
e il consumo di droghe illegali nella popolazione, nonostante che l\'uso di eroina e
di cocaina sia disapprovato e percepito come rischioso. Maggiore tolleranza si
rileva invece rispetto ai consumi di cannabis. Circa 9 milioni di persone
approvano l\'utilizzo di cannabis e lo ritengono non dannoso per la salute. Si stima
che, nel 2005, 3.800.000 Italiani abbiano fatto uso di cannabis (contro i
2.000.000 del 2001), fra questi mezzo milione ha fra i 19 ed i 21 anni.
Secondo il rapporto raddoppiano anche i consumatori di cocaina che passano da
350.000 stimati nel 2001 a 700.000 stimati nel 2005. Diminuiscono invece gli
utilizzatori di eroina. Tabacco e alcol sono le sostanze di iniziazione per la
maggioranza dei consumatori di droghe. In crescita negli ultimi anni il fenomeno
dell\'uso combinato di sostanze. Alcol, tabacco e psicofarmaci sono le sostanze
legali utilizzate in combinazione con quelle illegali. Si stima che oltre 2.000.000
gli Italiani hanno fatto uso associato di più sostanze illegali nel 2005. Ogni anno
29.000 persone iniziano ad abusare di eroina e 9.000 di cocaina. I soggetti che
fanno un utilizzo delle sostanze tale da richiedere un intervento terapeutico sono
circa 200.000 per gli oppiacei e 150.000 per la cocaina. Nel 2005 sono deceduti
per overdose 603 soggetti (dato sottostimato). La causa del decesso è stata
attribuita nella maggior parte dei casi all\'eroina. Si muore di overdose
prevalentemente nella propria abitazione. Umbria e Lazio sono le regioni dove si
registrano il maggior numero di decessi per overdose, Perugia e Roma le province
più a rischio. Per quanto riguarda le patologie infettive, quelle più diffuse fra i
soggetti in carico nei servizi pubblici sono l\'epatite C (61,4%) l’epatite B (41,7%) e
l’HIV (13,8%).
Negli ultimi 5 anni si è evidenziata una generale diminuzione del costo unitario di
alcune sostanze. Si osserva una progressiva diminuzione del prezzo della cocaina
nel corso del quinquennio, passando dai 99 euro al grammo del 2001 agli 87 euro
del 2005 e dell\'eroina nera, che dai 69 euro al grammo del 2001 passa ai 54 euro
nell\'ultimo anno.
L’eredità del centro destra
A fronte di tale carico di lavoro ed alle nuove esigenze di intervento, i Servizi
Pubblici sono in situazione di drammatica sofferenza, soprattutto per quanto
riguarda il personale: una inchiesta dell’Agenzia Comunale delle
Tossicodipendenze di Roma rileva una grave carenze di personale nei Ser.T
romani, che in alcuni casi sono deficitari di più del 38%: mancano soprattutto
psicologi e assistenti sociali. Quindi diventano strutture sempre più a rischio di
medicalizzazione, anche se tra le figure mediche un numero elevato di
professionisti ha un contratto non rinnovabile e breve, dai 3 ai 6 mesi, per poche
ore settimanali.
11
Una tendenza alla “precarizzazione� diffusa e preoccupante che, allo stesso
tempo, produce una netta diminuzione dei trattamenti integrati e l’impossibilitÃ
di poter contare su équipe stabili.
Maggiore, se possibile, è la crisi degli interventi in carcere. Non si può andare
avanti con qualche operatore SerT che opera in carcere, con qualche esperto
incaricato per 6 ore la settimana nella media nazionale, con grosse carceri che
vivono con equipe rinnovate ogni sei mesi.
Non meno drammatica è la situazione degli Enti Accreditati; in carenza di risorse
a disposizione dei Dipartimenti delle Dipendenze, disuniscono gli utenti inviati.
Vengono loro richiesti standard di qualità più alti (e quindi più personale e più
qualificato), ma le rette restano sostanzialmente stabilite ed, in media,
scandalosamente basse. Molto, molto più basse di quelle previste per trattamenti
residenziali nella psichiatria ed in altri settori simili. Non solo, ma le prestazioni
sono pagate a distanza di molti mesi e addirittura di anni.
Le comunità ricorrono ai prestiti bancari sovvenzionando di fatto il mercato profit
dal momento che non vi è nessun tipo di agevolazione rispetto a mutui o alle
cessioni di credito quando queste vengono fatte da realtà non profit.
Un altro pezzo del sistema in profonda crisi di risorse è quello delle azioni di
riduzione del danno. Nate più di dieci anni fa, sotto la forma di progetti e
finanziate, in linea di massima, con il Fondo Nazionale di Lotta alla Droga, ne
hanno seguito il destino e non ci sono più fondi per garantirne la continuità .
Interventi di “bassa soglia�, camper, scambi di siringhe, interventi di prossimità e
su strada non possono più sopravvivere. Molti camper giacciono inutilizzati in
qualche cortile, gli operatori costretti a cambiare attività .
Meglio non va per le azioni di prevenzione, legate alla stessa dinamica “a progetto�
delle riduzioni del danno e fortemente penalizzate dai tagli mostruosi al Fondo
Sociale Nazionale.
In sintesi, gli ultimi cinque anni di Governo hanno determinato la devastazione
che è sotto gli occhi di tutti. Oltre alle note vicende del Fondo Sociale Nazionale,
abbiamo assistito alla sparizione del Fondo Nazionale di Lotta alla Droga ed i
nuovi provvedimenti legislativi (legge Fini-Giovanardi) si sono caratterizzati, tra
l’altro, per non avere previsto alcuna risorsa aggiuntiva, nemmeno a fronte di un
prevedibile aumento di interventi e di trattamenti derivati dall’applicazione delle
sanzioni.
Il nostro programma
Una vera lotta alla droga la si fa con delle azioni concrete di prevenzione e di
recupero e non con annunci ideologici o leggi manifesto, salvo poi distruggere
tutto il sistema chiamato a fare prevenzione e recupero.
La lotta alla droga che intende promuovere il nostro Governo vuole basarsi sui
fatti e non su vuoti proclami di soluzione totale.
Intendiamo pertanto rilanciare “la via sociale nella lotta alle tossicodipendenze�
potenziando la rete integrata dei servizi.
12
Discuterò con gli Assessori regionali alla Sanità il rilancio dei dipartimenti delle
dipendenze e il loro stretto legame con la scuola per promuovere la prevenzione e
un’efficace presa in carico delle persone. E poi la promozione e il sostegno delle
comunità . I servizi di prevenzione e cura delle tossicodipendenze costituiranno un
tassello importante di quella integrazione socio-sanitaria e del sistema delle cure
primarie cui stiamo lavorando investendo risorse, attenzione e nuova
progettualità .
Con un certo orgoglio sottolineo che proprio i contenuti della legge finanziaria
relativi alla sanità , alle politiche sociali e alla famiglia costituiscono un efficace
presupposto per rilanciare la rete dei servizi e delle comunità , per prevenire e
prendere in carico le tossicodipendenze.
Ed è mia intenzione proporre ai Ministri Fioroni, Melandri e Ferrero di
promuovere una conferenza nazionale per raccogliere, valutare e rilanciare le
politiche di prevenzione delle dipendenze che sono poi le politiche di attenzione ai
giovani, di promozione dei loro talenti e della loro creatività .
Così come sarà importante il progetto di educazione alla salute nelle scuole che
stiamo predisponendo per i prossimi mesi con il Ministro Fioroni.
Ci muoviamo dunque nell’ambito del Programma dell’Unione che recita così:
“Per le tossicodipendenze non servono né il carcere né i ricoveri coatti. Alla
tolleranza zero bisogna opporre una strategia dell’accoglienza sociale per la
persona e le famiglie che vivono il dramma della droga, a partire dalla
decriminalizzazione delle condotte legate al consumo (anche per fini terapeutici) e
quindi dal superamento della normativa in vigore dal 1990. Occorre un reale
contrasto dei traffici e la tolleranza zero verso i trafficanti. È necessario rilanciare il
ruolo dei SerT e dei servizi territoriali che in questi cinque anni sono stati
sistematicamente penalizzati dai tagli alla spesa sociale; senza imporre un unico
modello e salvaguardando il pluralismo delle comunità terapeutiche, queste
dovranno essere messe in rete con il servizio pubblico a cui spetta la diagnosi della
dipendenza. Vanno sostenuti quanti, con approcci culturali e metodologie differenti
da anni sono impegnati a costruire percorsi personalizzati e perciò efficaci di
prevenzione, cura e riabilitazione considerando le strategie di riduzione del danno
come parte integrante della rete dei servizi. Il decreto legge del governo sulle
tossicodipendenze deve essere abrogato�.
Voglio ora accennare ad altri due provvedimenti sui quali stiamo lavorando.
La tutela della salute nelle carceri
Non ritengo si possa affrontare il tema delle tossicodipendenze senza tener conto
della situazione dell’assistenza sanitaria nelle carceri italiane, caratterizzata
tuttora da elementi di forte criticità .
Se siamo convinti che la pena debba rappresentare non una mera punizione ma
una occasione di recupero e reinserimento futuro nella società del cittadino
detenuto, non possiamo non tener conto che un’adeguata azione di tutela della
salute è tra gli elementi qualificanti di una politica carceraria che non neghi
l’umanità ma al contrario sia di stimolo ad una effettiva rieducazione del
condannato.
13
Ciò vale in assoluto ma in modo particolare per la popolazione detenuta
tossicodipendente, che come è noto rappresenta una percentuale consistente
della popolazione carceraria, contraddistinta da una significativa prevalenza di
malattie croniche e infettive che necessitano di adeguate cure e attenzioni.
Su tutta la materia, il sottosegretario alla Salute Antonio Gaglione ha la delega
per portare avanti, in sinergia con gli altri dicasteri e le istituzioni interessati, una
qualificante iniziativa di promozione legislativa per una nuova disciplina di
riordino della medicina penitenziaria. L’obiettivo è quello di una riorganizzazione
finalizzata ad una gestione condivisa delle competenze, in grado di rispondere alle
esigenze particolari di questo settore che necessitano di interventi e ambiti non
sempre assimilabili dal Ssn.
Il programma interministeriale “guadagnare in salute�
In conclusione penso sia significativo anticipare in questa sede l’impegno del
Ministero della Salute sul fronte più ampio della promozione di stili di vita sani e
corretti. Si tratta di un programma vasto di iniziative che intendiamo avviare con
le caratteristiche di un vero e proprio Piano interministeriale per “guadagnare in
salute� e rendere più facili le scelte salutari.
Lo scorso 17 ottobre si è svolto il primo incontro presso il Ministero della Salute
con i rappresentanti dei Ministeri dell’Istruzione, delle Pari Opportunità , delle
Politiche Giovanili ed Attività Sportive, delle Politiche per la Famiglia e dello
Sviluppo Economico.
Scopo del tavolo è condividere un programma comune di azione agendo su pochi
fattori di rischio che però sono causa dell’80% delle malattie e delle morti nel
nostro Paese: inattività fisica, scorretta alimentazione, eccesso di alcol, abitudine
al fumo.
Un programma la cui strategia è condivisa dall’OMS e dall’Unione Europea e che
si basa su azioni rigorosamente validate dall’evidenza scientifica. Nessuna azione
singola è sufficiente nella prevenzione di questi fattori di rischio, ma è necessario
un impegno interistituzionale che, a fianco della promozione di corretti stili di
vita, possa favorire e sostenere il cittadino in scelte salutari.
La sfida sulla quale siamo tutti impegnati è quella di rendere le scelte salutari
possibili, vantaggiose e gradite al cittadino, evitando di colpevolizzarlo per
l’adozione di comportamenti scorretti per la salute: un’azione non solo di
educazione sanitaria, ma anche di interventi strutturali che coinvolga l’intera
gestione del territorio.
Il tutto a partire dalla consapevolezza dell’importanza della grande opportunità di
un’azione sinergica comune, non solo basata sulla comunicazione reciproca, ma
anche su vere e proprie progettualità condivise tra i diversi dicasteri a partire
dall’attenzione all’educazione tra pari e alla comunicazione tra giovani attraverso i
loro media, ma anche un impegno sui tempi di vita, sul piano per gli asili nido,
sull’allattamento al seno.
Un approccio decisivo per contrastare l’obesità infantile che deve passare per
iniziative di educazione al gusto dei giovani e la promozione dell’attività fisica
come gioco e divertimento ed inoltre un’occasione per il rispetto delle pari
opportunità anche verso la popolazione immigrata.
14
E’ un salto in avanti rispetto a politiche già affrontate in maniera scontatamente
inefficace proprio perché prive di quell’intersettorialità indispensabile per il
successo delle azioni di educazione e prevenzione sanitaria.
Ancora un esempio positivo e concreto di quanto da più parti invocato nel
programma di Governo per il bene del Paese e dei suoi cittadini.
Onorevoli colleghe e colleghi,
la lotta alle droghe è una delle sfide più difficili e impegnative.
Ma richiede tenacia, determinazione, valori forti, strumenti efficaci.
Richiede dialogo costante e anche l’umiltà di verificare i risultati raggiunti.
Richiede soprattutto che si riscopra il valore della funzione educativa degli adulti
e di tutta la società .
Ed è proprio questo il valore cui mi sento più vincolata: come cittadina, come
madre e come Ministro.

giovanniforesti
01-01-70, 01:33
c\'è da leggere con attenzione la proposta boato e vedere cosa c\'è :-) e cosa non c\'è...:-Y

io ci sarò, molto probabilmente, ma avrò la macchina carica...
c\'è qualcuno che sa dirmi dove posso mollare auto e bagagli?

grazie
giovanni

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
23-11-2006 alle ore 10:58, rouge :
Si sa che Livia parla di droghe per lavoro e che non abbia nemmeno la più lontana idea della qualità della vita di chi ha deciso di assumere le sostanze che meglio crede.
Per fortuna non si muove solo lei, e oltre al ministro Ferrero ci sono altri che si sbattono.
Cliccando sul collegamento verso la fine, si può vedere il disegno di legge preparato dai verdi, e lunedì ci sarà un incontro a Milano con un sacco di persone con le idee più chiare della volenterosa ma demotivata Turco....
Boooommmm!!!!
-----------------------------

Invito
======
PER USCIRE DA UNA DISASTROSA GUERRA ALLA DROGA
PROMUOVIAMO UNA LEGGE CIVILE,
ABROGHIAMO LA LEGGE FINI-GIOVANARDI

Lunedì 27 novembre alle ore 11 - Camera del Lavoro - Sala De Carlini - Corso di Porta Vittoria 43, Milano

Appare lontano il 27 giugno del 2003 quando si presentò alla Camera del Lavoro di Milano il Cartello \"Dal penale al sociale\" e la proposta di legge sulle droghe alternativa a quella del governo.
Per anni un movimento composito, fatto di associazioni di operatori e di consumatori, del volontariato e del sindacato, del mondo del diritto e della cultura, di tanti cartelli e di diverse reti nazionali, ha contrastato efficacemente la crociata punitiva di Fini e Giovanardi. Solo un colpo di mano contro il Parlamento ha consentito l\'approvazione della legge più proibizionista d\'Europa.
Sono passati sei mesi dal varo del governo Prodi e finora le leggi criminogene sull\'immigrazione, sulla recidiva e sulle droghe non sono state abrogate e continuano a manifestare i loro effetti. Un piccolo passo è stato ora fatto con il decreto che aumenta la dose di cannabis detenibile per uso personale senza incorrere in sanzioni penali. E che ce ne fosse bisogno lo testimoniano, da ultimo, anche i dati forniti alla Camera dal ministro Livia Turco: gli arresti nel periodo 1° maggio-31 ottobre 2006, rispetto allo stesso periodo dell\'anno precedente, indicano che sono aumentati del 10,1% gli arresti per possesso di hashish, quelli per possesso di marijuana sono cresciuti addirittura del 63,9% e quelli per possesso di piante intere di cannabis hanno visto un incremento del 17,85%.
Ma questo pur prudente passo ha immediatamente provocato una significativa dissociazione dentro la maggioranza di centrosinistra: 51 parlamentari, in plateale contraddizione con il programma dell\'Unione, cioè della coalizione per la quale sono stati eletti, hanno preso pubblicamente posizione contro il decreto Turco.
Del resto, vergognose dissociazioni vi sono state anche riguardo l\'approvazione dell\'indulto, che ha temporaneamente disinnescato la bomba delle carceri. Una bomba che, nonostante il decreto Turco, sarà a breve reinnescata dagli effetti della legge sulle droghe Fini-Giovanardi, se essa non verrà al più presto sostituita da una nuova normativa.
I fatti parlano chiaro: i consumatori continuano a essere incriminati; a Bologna la magistratura arriva addirittura a configurare l\'aggravante di antiproibizionismo. La realtà è che l\'applicazione della legge sta avendo pesanti conseguenze.
L\'agenda governativa nel merito, nonostante la disponibilità di molti, a partire dal ministro Ferrero, appare a tutt\'oggi bloccata.
La battaglia deve allora riprendere con forza: non solo sulla abrogazione della Fini-Giovanardi, ma anche per una legge di riforma della Jervolino-Vassalli, attorno alla quale si discute ormai da anni.
Proponiamo un appuntamento e una conferenza stampa per presentare i contenuti della proposta di legge di depenalizzazione che ha come primi firmatari i deputati Boato, Leoni, Ruggeri, Mascia e Buemi (atto Camera n. 34) (il testo integrale è reperibile su: <a href=\"http://www.fuoriluogo.it/documenti/pdf/pdl34_boato.pdf\" target=\"_blank\" target=\"_new\">http://www.fuoriluogo.it/documenti/pdf/pdl34_boato.pdf</a>)

lunedì 27 novembre alle ore 11
Camera del Lavoro
Sala De Carlini
Corso di Porta Vittoria, 43
Milano

Sarà l\'occasione per definire l\'agenda del prossimo anno verso politiche ragionevoli, rispettose del diritto e dei diritti, in nome di un welfare dell\'inclusione.

Hanno garantito la loro presenza:
on. Marco Boato (primo firmatario della proposta di legge), Vittorio Agnoletto (europarlamentare), Maurizio Baruffi (Forum Droghe), Paolo Beni (Arci), Giuseppe Bortone (CGIL), Claudio Cippitelli (CNND), Franco Corleone (Forum Droghe), Riccardo De Facci (CNCA e Coop Lotta all\'Emarginazione), Sandro Del Fattore (CGIL), Tana De Zulueta (parlamentare), Patrizio Gonnella (Antigone), Corrado Mandreoli (CGIL Milano), Francesco Maisto e Alessandro Margara (magistrati), Franco Marcomini (Dip. Tossicodip. Padova), Francesco Piobbichi (consulente ministro Ferrero), Susanna Ronconi (Forum Droghe), Achille Saletti (Saman), Fabio Scaltritti (San Benedetto), Sergio Segio (Forum Droghe), Stefano Vecchio (Dip. Tossicodip Napoli).

Info:
http://www.fuoriluogo.it


</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

Tacchi
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
:-] ..ma che bella giornata, e\' iniziata bene...non trovate? :-]
</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

Decisamente :)... e ora aspettiamo altre 2 belle notizie: nazionale e soprattutto... referendum! :-D

Tacchi
01-01-70, 01:33
Le ultime notizie non sono esattamente confortanti:

\"DROGA, DECRETO NEL CASSETTO. NON C\'E\' LA FIRMA DEL MINISTRO

Tratto dal \"Sole 24 Ore\" del 16/09/2006, p.12


La \"tolleranza zero\" contro la droga varata dal Governo di centro-destra non si tocca. Almeno per ora. Il decreto che doveva raddoppiare la quanità massima di cannabis consentita per uso personale - annunciata dal ministro della Salute, Livia Turco, a fine giugno - resta nei cassetti del ministero della Giustizia, Clemente Mastella. Quella che doveva essere una breve \"sosta tecnica\" sta diventando una lunga pausa \"politica\", Il decreto - composto da un solo articolo che ritocca le tabelle della Fini-Giovanardi - è stato inviato alla Giustizia a inizio luglio e doveva rappresentare il primo atto di un più ampio intervento legislativo del Governo contro la \"tolleranza zero\".

Con le tabelle in vigore, è consentito il possesso fino a500 mg di cannabis (circa 15-20 spinelli). Oltre questa soglia si incorre nel reato di spaccio. Se la proposta del ministro Turco - appoggiata anche dal collega della Solidarietà sociale, Paolo Ferrero - venisse accolta, si arriverebbe a una tolleranza di un grammo di sostanza. \"

Mah... stiamo a vedere.

Tacchi
01-01-70, 01:33
SANITA\': CARUSO (PRC), ORA LEGALIZZARE COLTIVAZIONE CANNABIS

Fonte: Ansa

NAPOLI, 19 Ottobre 2006 - \'\'Il ddl del governo sull\'uso terapeutico della cannabis e\' un primo passo, ora legalizzazione droghe leggere\'\'. E\' quanto chiede Francesco Caruso, deputato di Rifondazione comunista. \'\'Con l\'approvazione in consiglio dei ministri del decreto sull\'uso terapeutico della cannabis - spiega il parlamentare -, viene ristabilito una verita\' scientificamente provata da ormai diversi decenni: la cannabis non fa male, anzi. Ai signori del centro-destra che cercano strumentalmente di alzare la polemica, sarebbe opportuno ricordare che di cannabis non e\' mai morto nessuno e che l\'abuso di alcol che produce dipendenza ed effetti devastanti sulla salute ma mai nessuno si e\' azzardato a vietarne la vendita\'\'. \'\'Oggi, invece, intorno al proibizionismo della cannabis - ha aggiunto - sono cresciute le mafie e la diffusione di droghe pericolosissime, come l\'eroina e la cocaina, che anche illustri colleghi parlamentari non disdegnano dall\'utilizzare arrecando gravissimi danni alla loro salute, come dimostra non solo e non tanto le inchieste giornalistiche, ma soprattutto quelle giudiziarie: vice-ministri dell\'ex-governo Berlusconi che si fanno portare la cocaina al ministero, senatori che ammettono davanti ai magistrati di utilizzare cocaina per motivi di salute. Che questi signori oggi ci vengano a dare lezioni, mi sembra francamente ridicolo\'\'. \'\'Ora - ha detto Caruso - bisogna affrontare di petto la questione: ho depositato nelle settimane scorse la proposta di legge sulla legalizzazione dell\'autocoltivazione della cannabis come misura di contrasto contro le mafie e il proibizionismo. Su questo tema non ci sono margini di ambiguita\', visto che in gioco c\'e\' la liberta\' di migliaia di giovani e meno giovani che rischiano ogni giorno la galera per un pezzo di fumo. Nel programma dell\'Unione si parla apertamente di decriminalizzazione delle condotte connesse all\'uso della cannabis, ora bisogna mettere in campo questa politica, in modo che anche i tanti parlamentari che fanno uso di cannabis la smettano di nascondere e vergognarsi delle proprie abitudini. Piantatela, di fare gli ipocriti, piantatela, nei vostri giardini\'\'.

Di preciso di che proposta sta parlando? C\'è davvero una proposta del genere sul tavolo del CdM?

c4ipirin4
01-01-70, 01:33
giovanniforesti ha proprio ragione...
c\'è qualche modo per inviare questo nostro pensiero comune alla Turco?!
Tipo una lettera sottoscritta da tutti noi di Enjoint, o bho...

c4ipirin4
01-01-70, 01:33
MA che voi sappiate, oltre a voler alzare i quantitativi massimi consentiti, la Turco vuole anche depenalizzare la coltivazione o si continuerà a rischiare da 6 a 20 anni per una piantina!?

420blues
01-01-70, 01:33
Coraggio! Un passo alla volta, fino alla vittoria... oggi è un susseguirsi di buone notizie... :-]

420blues
01-01-70, 01:33
Al momento alza le soglie infami della tabella della legge, che è un atto amministrativo che si può fare senza tante storie... si può fare in cinque minuti da parte del solo ministro... giusto per tamponare un po\' di disastri che questa legge sta provocando. Poi è chiaro che la legge va cambiata, e si spera che ci sia finalmente il permesso per piccole coltivazioni casalinghe atte a soddisfare il consumo personale, ma per quella ci vogliono tempi un po\' più lunghi, va presentata in parlamento, ci deve essere il dibattito, ci saranno gli emendamenti presentati dall\'opposizione, infine la votazione di camera e senato e la controfirma del presidente della repubblica. Quindi, finalmente, la pubblicazione sulla gazzetta ufficiale! Non è una cosa che si fa in cinque minuti in un pomeriggio da parte di un solo ministro... le leggi le fa il parlamento! Quello che si può fare *adesso* è soltanto limitare i danni finché la finigiovanardi rimane in vigore.

420blues
01-01-70, 01:33
Giovanni, lo dici a una persona che sono più di dieci anni che si smazza di volantinaggi, manifestazioni, girotondi, cortei, scioperi ;-)
Tra l\'altro non credo neanche nella divina provvidenza :-] ...e specialmente quando si tratta di libertà civili!!
Quando ho detto \"cinque minuti\" era per fare il paragone tra i tempi tecnici che ci vogliono per un atto amministrativo (non sono cinque minuti, ma è cosa comunque rapida) e quelli che ci vogliono per modificare una legge. Già siamo un paese di 57 milioni di CT della nazionale... adesso anche di 57 milioni di ministri della salute? :-o :-]
La legge la devono cambiare, ce l\'hanno scritto in programma, quindi noi che siamo società civile si fa come tutte le altre volte che c\'era qualcosa che non andava: si pressa la classe dirigente fino a che non mantiene la promessa fatta! Gli si tiene il fiato sul collo! Iniziative sul territorio e diffusione capillare dell\'informazione! Senza creare rogne, che questi non aspettano altro per sbatterci nelle fogne fino alla fine dell\'umanità . Ben sapendo che \"tutto subito\" non esiste, dal momento che non è che in Italia va tutto bene e c\'è solo questo fatto della canapa che offusca il quadro...

420blues
01-01-70, 01:33
Proposta mia:
1. divisione delle sostanze tra leggere e pesanti in modo da non equiparare la canapa all\'eroina
2. no sanzioni amministrative o penali per il consumo
3. reinvestire sul SerT e non sulle comunità private
4. coltivazione fino a 5 piante (ivi comprese le talee, non vale una pianta madre e duecentocinquanta cloni :-] )
5. mazzuolate per chi spaccia
6. carcere sempre come extrema ratio (già le galere scoppiano, non mi sembra il caso di infarcirle con persone che hanno più problemi di salute e disagio sociale che altro)
7. informazione a tappeto e non propaganda su quali siano gli effetti delle varie sostanze, ivi comprese quelle legali, ma con mezzi accattivanti, non quelle pippe di pubblicità progresso che ogni volta mi vien solo da tagliarmi i polsi! La gente riflette, capisce e soprattutto assimila meglio se le presenti qualcosa in modo stimolante e accattivante, magari anche dissacrante, perché no. Io delle campagne per il sesso sicuro non me ne ricordo una, ma Lupo Alberto che spiegava cos\'è l\'AIDS, quello sì anche se son passati quindici anni!

420blues
01-01-70, 01:33
...e comunque la pubblicità della drive beer è proprio bbbbbrrrrrutta! :-]

420blues
01-01-70, 01:33
Il Bedrocan altro non e\' che marijuana, volgarmente detta. Coltivata senza pesticidi, controllata nel tasso di THC e CBD, fatta fiorire (la femminuccia), seccata, messa in un vasetto di plastica, e venduta su ricetta in confezioni da cinque grammi. Gli hanno dato un nome registrato per dire che il processo di coltivazione e\' controllato, per il resto e\' pura, semplice, naturalissima erba!!

mrchicken
01-01-70, 01:33
Concordo in pieno co te, Rol,ti saluto ciao, ancche a tutti voi!! :-P :-D

ZioZeb
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> \"Si chiamano terapie contro il dolore - spiega Turco - e non hanno nulla a che vedere con gli spinelli. Basta che uno parli di cannabis e succede il finimondo. Stiamo parlando di terapie contro il dolore\". </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

da fuoriluogo.. (http://www.fuoriluogo.it/dettagli.php?ID=5323)
e non commento... :-?

favolantica_delete
01-01-70, 01:33
Questa si che è una bella notizia! Anzi meravigliosa! Che bel risveglio! Grazie Rollala! 8-)


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: favolantica il 30-01-2007 07:46 ]

favolantica_delete
01-01-70, 01:33
;-)

favolantica_delete
01-01-70, 01:33
Reuters - Lun 26 Mar


MILANO (Reuters) - Al processo stralcio della vicenda Sme davanti alla corte d\'Appello di Milano, che vede imputato per corruzione in atti giudiziari Silvio Berlusconi, il sostituto procuratore generale Piero De Petris ha chiesto oggi una condanna a cinque anni per l\'imprenditore, ex premier e leader di Forza Italia.

\"La vicenda dimostra il pieno coinvolgimento di Berlusconi .. . è stato il motore primo nel contrastare (Carlo) De Benedetti\", ha detto il pg nella sua requisitoria.

\"Il coinvolgimento di Berlusconi viene ad essere necessario non solo per elementi logici ma anche fattuali\", ha aggiunto De Petris.

Il procuratore generale nella sua richiesta di condanna non ha riconosciuto a Berlusconi le attenuanti generiche, che avrebbero probabilmente comportato la prescrizione del reato per l\'imputato.

Nel corso dell\'udienza è stata poi la volta delle parti civili. Il legale della presidenza del Consiglio Domenico Salvemini ha chiesto che venga riconosciuta la responsabilità penale di Berlusconi e ha chiesto un risarcimento allo Stato di un milione e 100.000 euro.

\"La legge è uguale per tutti, va applicata senza guardare in faccia a nessuno perché in caso contrario non ci sarebbe lo Stato\", ha detto Salvemini.

Di \"persecuzione\" contro Silvio Berlusconi ha parlato in risposta alla richiesta del pg, il coordinatore nazionale di Forza Italia, Sandro Bondi. In una nota, Bondi ha invitato il Capo dello Stato e i vertici delle istituzioni democratiche \"a tener conto del fatto che siamo di fronte ad una continua, incessante, impressionante, decennale persecuzione politico-giudiziaria contro l\'esponente politico prima presidente del Consiglio e oggi leader dell\'opposizione\".

E\' stato possibile celebrare il processo d\'appello a Berlusconi dopo che la Corte Costituzionale ha annullato lo scorso febbraio la legge Pecorella sull\'inappellabilità delle sentenze di assoluzione in primo grado.

Berlusconi era stato assolto il 10 dicembre 2004 con formule diverse in primo grado nel processo Sme, in cui era accusato di presunta corruzione sistematica dell\'ex capo dei gip romani Renato Squillante, più altri magistrati romani, per ottenere sentenze favorevoli nella contesa legale con la Cir di Carlo De Benedetti per l\'acquisizione del gruppo agroalimentare pubblico Sme dall\'Iri a partire dalla metà degli anni 80.

Assolto da due ipotesi di corruzione, Berlusconi è stato ritenuto responsabile di un episodio, per il quale il collegio giudicante gli aveva concesso le attenuanti generiche, comportando l\'estinzione del reato per intervenuta prescrizione.

Nel troncone principale del processo Sme, lo scorso novembre la Corte di Cassazione ha annullato la sentenza della corte di Appello di Milano che aveva condannato per corruzione a cinque anni il deputato di Forza Italia Cesare Previti, a sette anni Squillante e a quattro l\'avvocato Attilio Pacifico, disponendo il rinvio degli atti alla procura di Perugia.
------------------




:-] :-] :-]
A prescindere dal fatto che gli italiani siano un popolo di corrotti e che la cosa andrà a finire con una nulla di fatto, mi permetterei di dire \"Troppa grazia S. Antonio!\" Se dovessero pizzicare me, con solo una cannetta in tasca, la pena sarebbe molto peggiore e me la dovrei scontare tutta. Quindi col c***o che la legge è uguale per tutti.
Vabbè... vada come vada, per il momento gioisco con tutta me stessa di questa meravigliosa notizia.

@Rollala: come mai questa news non l\'hai postata? :-] ;-)

Randagio
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
15-03-2007 alle ore 10:46, rollala :
DROGA: CODACONS, DECISIONE TAR LAZIO E\' GIUSTA

Quella di oggi del Tar del Lazio
sul \'Decreto Turco\' e\' senza alcun dubbio una decisione giusta,
visto anche il raddoppio, dal 2001 al 2005, del numero di
consumatori di cannabis soprattutto dei giovani tra i 15 e i 24
anni</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

E allora mettiamoli in galera!!! Ma tutti parlano dello smisurato aumento dell\'uso di cocaina ma nessuno che lo associa alla cazzo di legge Fini? Sanno solo associarla al consumo di canabis in aumento??

Ma io mi vergogno sempre di più di sta gente... non hanno altro da fare nella vita??
e sto Carlo rienzi ci crede davvero o è nel libro paga di qualcuno??

Il codacons dovrebbe tutelare i diritti di consumatori, e io sono un consumatore.. dovrebbe tutelare me!!! A che pro dire certe cose? cosa ci guadagna??

che tristezza...

vandrake
01-01-70, 01:33
funziona

OldGoblin_deleted
01-01-70, 01:33
Tratto da antipro che trae da savonanotizie che trae da codadons...
se dovesse avverarsi ci si troverebbe un\'altra volta con le mani legate?


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Cannabis uso proprio. Oggi il Tar annulla il decreto Turco?
Data di pubblicazione: 17/01/2007
Il tribunale amministrativo decide se bloccare il provvedimento del ministro che ha raddoppiato la quantita\' massima di cannabis per uso personale

Un’udienza particolare quella che si terrà oggi dinanzi la III sezione del Tar Lazio, e che discuterà il ricorso presentato dal Codacons e dall’Associazione Articolo32-Associazione per i diritti del malato contro il decreto del ministro della Salute Turco che raddoppia la dose lecita di cannabis per uso personale.

Verranno infatti portate dinanzi al Tribunale un numero di canne pari a quelle consentite per uso personale dal decreto Turco, per far capire ai giudici l’elevata quantità di droga che il provvedimento permette ad ogni individuo di assumere, e verranno illustrati tutti gli effetti che la cannabis produce sul corpo e sulla mente.

Si legge nel ricorso presentato dalle due associazioni:
“Il decreto impugnato viola tutti i principi vigenti nell’ordinamento in materia di diritto alla salute. Da recenti indagini mediche, infatti, emergono chiari effetti deleteri per l’uomo ed indirettamente per la collettività . Da un punto di vista medico, il problema dell’innalzamento della soglia massima di detenzione di sostanze stupefacenti e psicotrope quale la Cannabis allargherebbe, nella migliore delle ipotesi, le dimensioni di patologie cardiovascolari e respiratorie che già rappresentano un problema sanitario con il fumo del tabacco e che le autorità sanitarie cercano di ridurre limitandone l’uso. È prevedibile che la diffusione della Cannabis porti alle seguenti conseguenze:

1) aumento del numero di incidenti stradali durante l’intossicazione acuta;
2) aumento di casi di psicosi in soggetti normali ma soprattutto in pazienti mentali;
3) aumento di patologie a carico dell’apparato cardiocircolatorio e respiratorio nei fumatori cronici;
4) aumento dei casi di sindrome amotivazionale nei giovani con conseguenze personali, familiari e sociali;
5) aumento del rischio di patologie infettive, tumorali, di alterazione delle funzioni riproduttive e di disturbi nello sviluppo post-natale.

Appare dunque evidente che gli effetti del decreto impugnato possono essere assolutamente illegittimi ed in totale violazione del primario diritto alla salute, nel momento in cui la stessa norma innalza la soglia massima di detenzione ad uso personale delle sostanze stupefacenti. Il messaggio dato dalle Istituzioni appare del tutto contrario ai principi tesi a garantire la salute, la sicurezza e l’ordine pubblico.

Se è naturale che la proibizione degli stupefacenti comporti costi sociali - fra cui il costo di tenere in vita l\'apparato di polizia e giudiziario necessario per arrestare e punire i trafficanti - ancora più ingenti sarebbero i costi sociali discendenti dalla legittimazione alla diffusione degli stupefacenti. A fronte del costo sociale costituito dalla repressione delle droghe, starebbe il costo umano e sociale recato dal loro uso, che si accrescerebbe inevitabilmente.

Danno consistente nella messa in pericolo, per opera dello Stato, della salute dei cittadini; danno sociale, consistente nell\'aumento delle risorse da devolversi per la cura e la riabilitazione dei tossicodipendenti.

L’aumento delle dosi consentite ad uso personale, contrastano gravemente con l’orientamento dell’Unione Europea, anche in palese contrasto con l’art.31 della Costituzione nella parte in cui prevede “ La Repubblica… protegge l\'infanzia e la gioventù favorendo gli istituti necessari a tale scopo�.

Non hanno alcun modo d‘essere le motivazioni addotte dai dicasteri competenti che hanno motivato l’innalzamento del consumo massimo di sostanze stupefacenti ad uso personale, adducendo il sostanziale effetto di diminuzione dei processi penali.

Per non dire dell’altra assurda motivazione data dal ministro nei vari interventi tv (che certo non valgono a sanare il difetto di motivazione dell’atto), secondo cui così saranno meno i giovani che si troveranno davanti a un Giudice per poca cannabis…!!! Il Giudice non è un mostro ma uno che fa giustizia e , tra l’altro, il numero dei ragazzi che si troveranno davanti a un Giudice non diminuirà affatto ma aumenterà semmai in quanto non è la quantità minore o maggiore che determina il fatto, ma eventi vari che non sono influenzati dalla quantità se non nel senso che la paura del processo e della punizione è l’unico elemento che può far diminuire il consumo, mentre la minor paura è elemento che lo può solo incrementare con gravissimo danno sociale trattandosi di sostanze vietate e dannose per la salute�.


Fonte Codacons

OldGoblin_deleted
01-01-70, 01:33
Rolls, ti sei perso questa perla qua!!!!!!!!!!!

DROGA: FERRERO, TABELLE POSSONO DIFFERENZIARE TIPI CANNABIS
Fonte: Ansa

ROMA, 21 marzo 2007 - \'\'Noi abbiamo proposto piu\' tabelle per famiglie di droghe e per pericolosita\' delle sostanze. Se ci sono, pur nella stessa famiglia, diverse pericolosita\', queste dovranno essere evidenziate\'\'. Cosi\' il ministro della solidarieta\' sociale, Paolo Ferrero, ha commentato l\'allarme del quotidiano inglese The Independent sulla diffusione tra i giovani di un nuovo tipo di cannabis, 25 volte piu\' potente di quella finora conosciuta. \'\'Se ci sono cannabis di un tipo o di un altro - spiega Ferrero - questo si puo\' evidenziare. Quello che ritengo sbagliato e\' di fare una tabella unica che dica: tutte le droghe sono uguali, dalla cannabis meno potente all\'eroina. Questo secondo me ha prodotto effetti devastanti tra i giovani, che non riescono neanche piu\' a capire la differenza tra prendere la cocaina e fumarsi uno spinello \'normale\'. In questo senso, piu\' tabelle sono necessarie e devono essere tabelle fatte su base scientifica, non su base ideologica\'\'. Una possibilita\', quindi, e\' che eventuali nuovi tipi di cannabis piu\' potenti di quelli tradizionalmente presenti sul mercato siano messi in una tabella diversa, oppure si puo\' differenziare i diversi tipi dentro una stessa tabella. Ma questo, precisa Ferrero, non compete al ministro della solidarieta\' sociale ma \'\'ai medici e agli scienziati che dovranno stabilire quelle che sono le sostanze\'\'.


come dire... famo \'n catalogo? Che non sarebbe male...
Ingredienti: clorofilla, fibra vegetale, x%di CBD, X%THC?!?!?!
mah...

oppure ci si dovrà trovare con in mano la tabella:
cioccopacco
cioccomedio
polline
caramello
erbadelcazzo
erbamedia
erbasuperba?


tante, troppe parole... loro del governo prima, han fatto passare una legge nascosta dentro un\'altra... perchè questi non fanno la stessa cosa? sarebbe \"sporca\", ma ormai che c\'è di regolare, a parte l\'indignazione generale???


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: OldGoblin il 22-03-2007 11:19 ]

OldGoblin_deleted
01-01-70, 01:33
i casi sono sempre due:
- sono sprovveduti e sparano castronerie
- non sono sprovveduti e ci prendono in giro
- entrambe le cose...

:-]

OldGoblin_deleted
01-01-70, 01:33
Questa lo è davvero, una bella notizia.
questi qua sono avantissimo, in molte cose...

IN ALTO ADIGE FARMACO CON CANNABIS
Fonte: Ansa


Si attende legge nazionale che autorizzi l\'uso del \'Sativex\'

BOLZANO, 27 marzo 2007 - Il Servizio sanitario altoatesino fornira\' in day hospital il \'Sativex\', l\'antidolorifico derivato dalla cannabis. Il farmaco viene prescritto ai pazienti affetti da sclerosi multipla ma non e\' ammesso in Italia. In attesa di una legge nazionale che ne autorizzi il trattamento, in Trentino viene importato e messo a disposizione gratuitamente durante la permanenza in ospedale. Per usare il \'Sativex\' a casa ora bisogna pagare 480 euro al mese.

OldGoblin_deleted
01-01-70, 01:33
LIVIA TURCO: «LA FINI-GIOVANARDI È INAPPLICABILE»
Tratto da \"Liberazione\" dell\'11 aprile 2007, p.6


La legge sulle droghe Fini-Giovanardi? «E\' inapplicabile e viziata dall\'ideologia». Lo ha dichiarato il ministro della salute Livia Turco nel corso di un intervista per il settimanale \"A\". Un\'intervista a tutto campo in cui il ministro Turco ha bollato come frutto di un «pregiudizio» la recente decisione del Tar del Lazio di annullare il decreto che innalzava ad 1 grammo la quantità di cannabis consentita per uso personale. Un decisione che generò molte polemiche e che da molti fu vista come un\'indebita invasione di campo nel campo della politica da parte della giustizia. Una decisione che scaturì dalla considerazione che la decisione di innalzare la quota di cannabis non aveva le necessarie prove scientifiche. Una motivazione che, implicitamente, bocciava la stessa Fini-Giovanardi. Ma nel corso dell\'intervista il ministro va più in là e mostra squarci di vita familiare raccontando per la prima volta come ha parlato di spinelli a suo figlio sedicenne: «Non l\'ho mai pensato nè detto che lo spinello debba essere libero. Sono talmente convinta che faccia male da esercitare fino in fondo, a differenza di tanti genitori di oggi, la mia funzione educativa su mio figlio sedicenne. Gli ho fatto capire che fa male, che lui non deve farsi irretire da un suo amico. Tutte le droghe, compreso lo spinello, sono distruttive. A mio figlio ho fatto un capoccione cosi». «E - giura il ministro - lui ha capito».


------------------------------------
ndOldG. siamo sicuri che abbia capito??? e poi capito cosa? Che uno spinello fa più male di una bella sgasata di un TIR in pieno centro città ? o di tutto quell\'alcool che vendono come se fosse acqua?
io non dico che fumare faccia bene o non faccia male... ci sono altri problemi, e dovrebbe essere possibile farsi una canna, come ci si può fare un thè ayurvedico per attivarsi la mattina... bah.

vedo solo ipocrisia intorno a me... lallalilalaaaaaaaaaaa...

Wizard
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> tutti i consumatori di
cocaina sono passati dall\' hascisc. </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

e prima dell\' hashish qualche birra e prima della birra qualche sigaretta e prima ancora la caramella mou ;-) (come racconta Paolo Rossi in \"L\' erba Proibita\")

quello che è <TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> assolutamente certo </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE> è che i 2 senatori di FI citati nella migliore delle ipotesi mentono sapendo di farlo, o, ipotesi ancora peggiore sono veramente convinti di quello che dicono...ma andassero soavemente a f*n*u*o, loro e la loro ipocrisia patologica

Wizard
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> \"La facilita\' di passaggio alle droghe piu\' pericolose - ha
continuato Rienzi - e\' scientificamente dimostrata. </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

ah beh, quelle saranno le \"prove scientifiche\" che aveva anche Anslinger :-Y ...

rollala
01-01-70, 01:33
LAZIO: LAURELLI (DS), SU USO TERAPEUTICO CANNBIS GRAVE VOTO CONTRARIO UDEUR

\'ITER LEGGE PROSEGUA LO STESSO IN COMMISSIONE SANITA\"
Roma, 15 gen. - (Adnkronos) - \"Il voto contrario del
consigliere Leopardi, eletto nelle file del centrodestra e poi passato
all\'Udeur, non ha permesso di approvare la proposta di legge sull\'uso
terapeutico della cannabis in commissione Politiche sociali della
Regione: questo voto, lo voglio dire senza eufemismi, rappresenta un
vulnus grave\". Lo ha dichiarato il consigliere dei Ds alla Regione
Lazio Luisa Laurelli.
\"Si tratta di una legge importante perche\' permetterebbe l\'uso
della cannabis a scopo terapeutico, nelle terapie del dolore - ha
proseguito - Noi eravamo e continuiamo ad essere favorevoli, per
questo chiediamo che la proposta di legge prosegua il suo iter in
commissione Sanita\', anche senza il parere della commissione Politiche
sociali\".

LAZIO: AN, USO TERAPEUTICO CANNABIS DA DIMOSTRARE

Roma, 15 gen. (Adnkronos) - \"Oggi, in commissione Servizi
sociali, con il voto trasversale di alcune forze politiche di
maggioranza e opposizione (4 voti a favore e 4 contrari), e\' stata
bocciata la proposta di legge presentata da Rifondazione comunista
sull\'utilizzo dei derivati della canapa indiana quale metodo di cura
per determinate patologie\". A darne notizia e\' il consigliere
regionale di Alleanza nazionale nel Lazio (e membro della
commissione), Francesco Lollobrigida.
\"E\' bene ricordare - aggiunge l\'esponente di An - che della
cannabis va combattuto il consumo e la produzione, e non incentivato,
come intende fare qualcuno, il libero commercio. Per queste ragioni,
non possiamo che non essere d\'accordo su quanto maturato stamani alla
Pisana. L\'utilizzo dei cannabinoidi destinati all\'uso farmaceutico,
del resto, almeno da parte nostra, e\' sempre stato respinto al
mittente. Siamo convinti che, con queste proposte avanzate da una ben
connotata parte politica, si voglia far percepire la cannabis come
fosse una qualsiasi sostanza curativa e non, al contrario, come una
devastante droga che va combattuta con ogni mezzo\".
\"Inoltre - aggiunge Lollobrigda - la maggior
parte della comunita\' scientifica non ha ancora attribuito alcun
effetto curativo particolare a questa sostanza che non si possa
ottenere mediante l\'utilizzo di farmaci gia\' in commercio. Siamo lieti
che, a fianco dei consiglieri di opposizione, quest\'oggi siano state
poste analoghe istanze da alcuni rappresentanti dell\'attuale
maggioranza che hanno avuto la coerenza, e il coraggio, di discernere
su una materia, allo stato, ancora in fase \'confusionale\"\'.
\"A questo punto - conclude Lollobrigida -, dopo il passaggio
obbligatorio in commissione Sanita\', riproporremo la battaglia anche
in Consiglio regionale convinti di non poter abbassare la guardia
rispetto a questi reiterati tentativi di rendere compatibile l\'uso
delle droghe con una societa\' \'sana\"\'.

LAZIO: LEOPARDI, SU CANNABIS NESSUN VULNUS DALL\'UDEUR

Roma, 15 gen. - (Adnkronos) - \"Il voto contrario dell\'Udeur
alla proposta di legge sull\'uso terapeutico della cannabis non e\'
motivato da una riflessione di carattere ideologico ma da
considerazioni scientifiche sulle sostanze di origine cannabinoide\".
Lo afferma Eugenio Leopardi, capogruppo dell\'Udeur in consiglio
regionale del Lazio.
\"Se ne fosse davvero dimostrata la capacita\' terapeutica
-aggiunge- saremmo i primi ad incentivarne l\'utilizzo. Quello che
vogliamo sottolineare e\' che non puo\' essere un Consiglio Regionale,
nonostante la competenza legislativa in materia di tutela della
salute, a certificare l\'efficacia scientifica di queste sostanze. Cio\'
a nostro avviso deve essere oggetto di una riflessione di carattere
nazionale, cosi\' come si sta facendo in sede governativa. La posizione
del Gruppo Popolari Udeur su questo tema non rappresenta nessun vulnus
in quanto gia\' motivata precedentemente, in occasione della mozione
approvata pochi mesi fa sull\'utilizzo terapeutico della cannabis,
dall\'allora Capogruppo Cons. Ciaraldi\".

rollala
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
17-01-2007 alle ore 19:29, Itsprobablyme :
...le strade dell\'inferno sono lastricate di buone intenzioni... </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

...e talvolta di bucce di banana...

...un mio amico una volta mi disse alla domanda su come stesse la vecchia nonna....mia nonna sta\' con un piede nella fossa e l\'altro su una saponetta... :-]

Sperem! ;-)

rollala
01-01-70, 01:33
DROGA: TAR LAZIO DECIDERA\' 14 MARZO SU CANNABIS, CHIESTE INFORMAZIONI A TU
RCO =
EMESSA ORDINANZA PER ACQUISIRE CHIARIMENTI, NESSUNA SOSPENSIVA
DI DECRETO
Roma, 18 gen. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - E\' rimandata al
14 marzo la decisione del Tar del Lazio sul ricorso del Codacons
contro il decreto del ministro Turco che raddoppia i quantitativi
massimi di cannabis detenibili legalmente per uso personale.
A quanto apprende l\'ADNKRONOS SALUTE, i magistrati hanno deciso
con un\'ordinanza di rinviare la decisione nel merito, chiedendo nel
frattempo al ministro della Salute di depositare tutti i documenti a
sostegno del decreto. Nel frattempo non c\'e\' alcuna sospensiva delle
disposizioni che restano in vigore.

;-)

rollala
01-01-70, 01:33
*Droga, l\'affondo dell\'Unione alla Fini-Giovanardi

Roma, 29 GEN (Velino) - Dopo il decreto firmato dal ministro della Salute Livia Turco che ha raddoppiato la quantita\' di cannabis detenibile senza incorrere in sanzioni penali, l\'Unione sferra un altro colpo alla legge sulla droga Fini-Giovanardi. Marco Boato e\' infatti il primo firmatario di una proposta di legge per l\'abrogazione della legislazione sulle tossicodipendenze in vigore, presentata la settimana scorsa alla Camera. Il testo firmato da 40 deputati del centrosinistra mira a un\'integrale depenalizzazione del consumo di droghe, e a favorire l\'accesso a vie alternative al carcere per \"rivitalizzare\" le politiche di riduzione del danno. Del resto, e\' lo stesso programma elettorale della maggioranza a imporre l\'imperativo: \"Il decreto legge del governo sulle tossicodipendenze deve essere abrogato\". Ed e\' proprio questa l\'intenzione della proposta del verde Boato, come testimoniano i primi 15 articoli della legge, finalizzati alla abrogazione della Tabella unica in cui sono inserite tutte le sostanze stupefacenti della Fini-Giovanardi e la riproposizione del testo precedente, il dpr 309 del 1990. Le novita\' della proposta targata Ulivo, Rifondazione, Verdi e Rosa nel Pugno sono contenute invece nell\'articolo 16 che modifica il Testo unico del 1990, introducendo la non sanzionabilita\' dell\'uso e della detenzione a uso personale di sostanze stupefacenti, e nell\'articolo 17 che modifica in radice le norme del dpr prevedendo sanzioni penali solo per chi detiene droghe al fine di cederle a terzi e di ricavarne un profitto. Tradotto: depenalizzazione completa del consumo.

rollala
01-01-70, 01:33
Non e\' una notizia...ma una speranza. La speranza che che queste 23 pagine di thread spero sappiano trasmettere a chiunque le legga, io ci ho sempre creduto e ci continuo a credere. Il giorno che la ABROGANO, giuro che lo scrivo su tutti i forum di tutti i siti internet allora si che sara\' una NOTIZIA! 8-)

rollala
01-01-70, 01:33
PS: ...e poi la speranza di che colore e\'? :-]

rollala
01-01-70, 01:33
Rimaniamo in silenzio ed accendiamo.....una candela! ;-)

Sono il primo ad essere scettico, ma conosco tempi e meccanismi e non tutte le strade sono semplici in piano e sempre dritte...anzi

rollala
01-01-70, 01:33
DROGA:BURANI E GENTILE, BENE AMATO MA SUPERARE PERMISSIVISMO
(ANSA) - CATANZARO, 2 FEB - \"Al ministro Amato diciamo che
condividiamo pienamente il suo grido di dolore sul consumo di
cocaina, ma molto di questo e\' figlio di una cultura del
permissivismo che ignora come 4,5 mln di italiani siano arrivati
a consumare hascisc e cannabis: in pratica, per alcune fasce
d\'eta\' il rapporto e\' superiore addirittura al 50%\".
E\' quanto affermano, in una nota congiunta, i senatori di Fi
Maria Burani Procaccini, responsabile del dipartimento Famiglia
e minori del partito e Antonio Gentile, segretario della
Commissione parlamentare antimafia.
\"Si tratta di un giro di affari complessivo - sostengono
Burani e Gentile - che frutta alla mafia, alla camorra, alla
\'ndrangheta ed alla Sacra Corona Unita, solo per l\'Italia,
almeno 2 mld di dollari annui. Il rapporto fra droghe cosidette
leggere e droghe pesanti e\', ormai, di concatenazione e seppure,
fortunatamente, non tutti i consumatori di hascisc passano alla
cocaina e\' assolutamente certo che tutti i consumatori di
cocaina sono passati dall\' hascisc.
Per Burani e Gentile \"la presenza nella maggioranza di forze
politiche cosidette antiproibizioniste rischia di vanificare
l\'allarme di Amato, che merita, invece, un approfondimento serio
e responsabile del Parlamento, per difendere la vita e per
contrastare un largo consumo di droghe che e\' sinonimo di
aberrazione\".(ANSA).

rollala
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
02-02-2007 alle ore 19:26, koalabradipo :
Io conosco gente che ha fatto la strada inversa...prima ha provato la coca e poi le canne...

</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
-ANSA-
non tutti i consumatori di hascisc passano alla
cocaina e\' assolutamente certo che tutti i consumatori di
cocaina sono passati dall\' hascisc.</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

;-)

Apc-DROGA/ VIMINALE: NEL 2006 CRESCONO SEQUESTRI, BOOM MARIJUANA
Dal 2005 aumenta cocaina e gli arresti

Roma, 2 feb. (APCom) - Nel 2006 in Italia i sequestri di sostanze
stupefacenti o psicotrope sono aumentati del 4,78%, con una
crescita della cocaina (+5,74%), della marijuana (+119,19%) e
degli amfetaminici in polvere (+82,42%). Ieri a Napoli il
ministro dell\'Interno Giuliano Amato ha lanciato l\'allarme (il
consumo di droga in Italia \"e\' gigantesco\"), oggi il Dipartimento
della Pubblica sicurezza del Viminale ha diffuso i dati riferiti
all\'anno passato.

Nel 2006, dunque, sono state 20.580 le operazioni antidroga
effettuate dalla Direzione centrale servizi antidroga, +3,7
rispetto al 2005: 25.527 gli arresti (+6,13%), tra le persone
segnalate all\'autorita\' giudiziaria crescono gli stranieri
(+5,76%), diminuiscono i minori (-13,72%). Delle droghe
sequestrate, scende l\'eroina (-3,50%), l\'hashish (-17,2%), le
piante di cannabis (-32,6%), gli amfetaminici in dosi (-59,02%).

rollala
01-01-70, 01:33
DROGA:A VERONA SCOPERTA CASA-SERRA PER MARIJUANA, UN ARRESTO

(ANSA) - VERONA, 12 MAR - Aveva trasformato la sua abitazione
in una serra, per coltivare oltre un centinaio di piante per la
marijuana, ma e\' stato scoperto dai carabinieri di Verona e
tratto in arresto. E\' cosi\' finito in manette Filippo Pepe, 33
anni, gia\' noto alle forze dell\'ordine, con l\'accusa di
coltivazione e detenzione di stupefacenti.
I carabinieri, dopo alcune settimane di appostamenti, hanno
deciso di perquisire la casa dell\'uomo che era stato notato
frequentata da persone conosciute nel mondo dello spaccio di
droga. Una volta all\'interno, i militari dell\'arma hanno cosi\'
scoperto diversi involucri contenenti hashish di provenienza
indiana e particolarmente raffinato. Particolare sorpresa,
pero\', quando nel corso della perquisizione e\' risultato che
ogni stanza era stata di fatto trasformata in una serra, con
tanto di fari alogeni sospesi al soffitto, per far crescere
piantine di cannabis per ricavare marijuana. In un frigorifero,
appositamente modificato, sono state trovati piccoli germogli
della stessa pianta.
In totale, sono stati posti sotto sequestro oltre nove
chilogrammi di hashish, seicento grammi di marijuana, 120
piantine e manuali per la loro coltivazione, due bilancini di
precisione e oltre 7.000 euro. (ANSA).

DROGA: OSSERVATORIO SOCIALE, GOVERNO INTERVENGA SU COLTIVAZIONE CANNABIS =
IN FORTE ESPANSIONE IN ITALIA LA PRODUZIONE \'IN PROPRIO\'

Roma, 12 mar. - (Adnkronos) - \"L\'arresto avvenuto a Verona deve
far riflettere. Oggi la coltivazione \'in proprio\' di piante cannabis
sia a casa che in giardino e\' in forte espansione in Italia a causa
dell\'aumento dei \'collezionisti\' di semi di marijuana. E questo
dovrebbe far correre ai ripari il Governo. In Italia, la vendita e
quindi l\'acquisto di semi di cannabis e\' legale, in quanto i semi di
cannabis, non contengono (generalmente) sostanze stupefacenti. Diverso
il discorso sulla coltivazione\". Lo ha dichiarato il presidente
dell\'Osservatorio sociale Luigi Camilloni.

\"Infatti - ha proseguito Camilloni - se e\' lecito acquistare
semi di marijuana a scopo, ad esempio, di collezionismo, vi e\' da dire
che, a seguito della modifica del DPR 309/90 mediante legge 49/2006,
la coltivazione e\' chiaramente vietata in ogni sua forma, e sanzionata
mediante previsione di una pena da sei a venti anni di reclusione ed
una cospicua multa\".

Il presidente dell\'Osservatorio sociale ricorda che \"il comma
primo dell\'art. 73 Dpr 309/90 infatti recita: \'Chiunque, senza
l\'autorizzazione di cui all\'articolo 17, coltiva, produce, fabbrica,
estrae, raffina, vende, offre o mette in vendita, cede, distribuisce,
commercia, trasporta, procura ad altri, invia, passa o spedisce in
transito, consegna per qualunque scopo sostanze stupefacenti o
psicotrope di cui alla tabella I prevista dall\'articolo 14, e\' punito
con la reclusione da sei a venti anni e con la multa da euro 26.000 a
euro 260.000\'\".

\"Forse e\' giunto il momento di intensificare i controlli tra i
\'collezionisti\' di semi di marijuana, ma soprattutto sarebbe opportuno
rivedere e colmare le vistose lacune legislative\", ha conlcuso
Camilloni.

DROGA: FERRERO A ONU, DEPENALIZZARE CONSUMO PERSONALE

(ANSA) - VIENNA, 12 MAR - Bisogna depenalizzare il consumo
personale di sostanze stupefacenti: cosi\' il ministro della
Solidarieta\' sociale, Paolo Ferrero, ha ribadito di fronte all\'
assemblea della Commissione sulle droghe dell\'Onu la sua
intenzione di modificare la legislazione vigente, depenalizzando
i consumi.
\"L\'ipotesi di sanzionare i consumi - ha spiegato il ministro
- si e\' infatti rivelata inadeguata rispetto al contenimento
degli stessi\". Ferrero ha quindi ribadito anche l\'intenzione di
\"ricreare una tabella apposita per la cannabis in quanto
sostanza stupefacente distinta\" dalle altre, di eliminare la
dose massima consentita per uso personale, restituendo al
giudice la piena discrezionalita\', di ampliare le possibilita\'
di pene alternative al carcere e di riequilibrare l\'entita\'
delle pene per lo spaccio, soprattutto il piccolo spaccio, che
oggi in Italia, ha sottolineato, sono molto severe.
Il ministro ha inoltre insistito sulla necessita\' di
\"superare gli attuali impedimenti legislativi che limitano la
creazione di un sistema di allarme rapido, in grado di fornire
in tempo reale l\'informazione sulla composizione delle sostanze
illegali, con la finalita\' di soccorrere in modo piu\' rapido e
mirato le persone in stato di bisogno\". Per quanto riguarda la
riduzione del danno, secondo Ferrero \"si tratta di estendere la
gamma di interventi la cui validita\' e\' ormai ampiamente
dimostrata in altri paesi dell\'Ue\".
Quanto all\'uso terapeutico della cannabis, il ministro
ritiene \"doveroso facilitare l\'accesso ai preparati
farmacologici, naturali e sintetici, medicalmente prescritti e
acquistabili nelle farmacie\".
Ferrero ha sottolineato il cambiamento intervenuto con il
nuovo governo nelle politiche italiane in materia di droga
rispetto al precedente esecutivo, parlando di \"spostamento
dell\' approccio, da quello marcatamente penale e repressivo, a
quello sociale e inclusivo\".(ANSA).

DROGHE - UNA TABELLA APPOSITA PER LA CANNABIS: FERRERO LANCIA DA VIENNA LA PROPOSTA SECONDO IL MINISTRO DELLA SOLIDARIETÃ SOCIALE, L\'UNIFICAZIONE DELLE SOSTANZA IN UN UNICO SCHEMA PER STABILIRE SE SI TRATTA DI DETENZIONE PER SPACCIO VA MODIFICATA DISTINGUENDO L\'HASCISH DA COCAINA, EROINA, ANFETAMINE

(RED.SOC.) ROMA - UNA TABELLA APPOSITA PER LA CANNABIS, IN QUANTO SOSTANZA STUPEFACENTE DISTINTA DA EROINA, COCAINA, ANFETAMINE. QUESTA L\'INDICAZIONE CONTENUTA NEL DISCORSO DI PAOLO FERRERO PRONUNCIATO OGGI A VIENNA, IN OCCASIONE DELLA CINQUANTESIMA SESSIONE DELLA \"COMMISSION ON NARCOTIC DRUGS\" DELL\'ONU, IN RIFERIMENTO ALLA LEGGE ITALIANA. IL MINISTRO DELLA SOLIDARIETà SOCIALE HA ILLUSTRATO LE MODIFICHE LEGISLATIVE AL CENTRO DEL DIBATTITO, A PARTIRE DA \"QUATTRO PILASTRI\", OVVERO LOTTA AL NARCOTRAFFICO; PREVENZIONE; CURA E RIABILITAZIONE; RIDUZIONE DEL DANNO. \"L\'OBIETTIVO - HA SPIEGATO - è QUELLO DELLA DIMINUZIONE DELL\'OFFERTA E DELLA DOMANDA DI SOSTANZE STUPEFACENTI, DEL POTENZIAMENTO DEL SISTEMA DELLE CURE E DEI PERCORSI DI RECUPERO DELLE PERSONE DIPENDENTI, DEL CONTENIMENTO DELLA DIFFUSIONE DELLE MALATTIE E DEI COMPORTAMENTI ILLEGALI CORRELATE AGLI STATI DI DIPENDENZA\".
RIGUARDO AL CONTRASTO AL NARCOTRAFFICO, FERRERO SI è DETTO CONVINTO CHE SIA \"NECESSARIO CONCENTRARE GLI SFORZI NELLE OPERAZIONI DI INTELLIGENCE VOLTE A SGOMINARE LE GRANDI ORGANIZZAZIONI CRIMINALI, A COMINCIARE DA QUELLE CHE GESTISCONO IL SEMPRE PIù INGENTE TRAFFICO DI COCAINA\". \"OCCORRE ANCHE INVESTIRE SUL CONTENIMENTO DELLA DOMANDA OLTRE CHE SULLA REPRESSIONE DELL\'OFFERTA, SECONDO UNA LINEA DI BILANCIAMENTO, COSì COME SUGGERITO ORMAI DA TEMPO ANCHE DALL\'UNIONE EUROPEA\", HA AGGIUNTO. FERRERO HA POI PARLATO DELLA NECESSITà DI \"INTERVENTI DI DEPENALIZZAZIONE DEL CONSUMO PERSONALE E DELL\'ADOZIONE DI MISURE ALTERNATIVE ALLA DETENZIONE AL FINE DI FACILITARE IL PERCORSO RIABILITATIVO DELLE PERSONE DIPENDENTI. L\'IPOTESI DI SANZIONARE I CONSUMI SI è INFATTI RIVELATA INADEGUATA RISPETTO AL CONTENIMENTO DEGLI STESSI\". INOLTRE, HA PROSEGUITO, \"L\'UNIFICAZIONE DELLE SOSTANZE IN UN\'UNICA TABELLA E LA DEFINIZIONE DI SPACCIO BASATA UNICAMENTE SUL PARAMETRO DEL POSSESSO DI UNA CERTA DOSE DI PRINCIPIO ATTIVO, STANNO COMPORTANDO UN ULTERIORE AUMENTO DELLE DENUNCE PENALI. SI RENDE QUINDI NECESSARIO
RICREARE UNA TABELLA APPOSITA PER LA CANNABIS IN QUANTO SOSTANZA STUPEFACENTE DISTINTA DA EROINA, COCAINA, ANFETAMINE\". OLTRE A QUESTO SI PENSA DI \"ELIMINARE LA DOSE MASSIMA CONSENTITA PER USO PERSONALE, RESTITUENDO AL GIUDICE LA PIENA DISCREZIONALITà NEL VALUTARE, SITUAZIONE PER SITUAZIONE, SE IL POSSESSO DI SOSTANZE SIA RICONDUCIBILE ALLO SPACCIO; PREVEDERE L\'AMPLIAMENTO DELLE POSSIBILITà DI PENE ALTERNATIVE AL CARCERE; RIEQUILIBRARE L\'ENTITà DELLE PENE PER SPACCIO - OGGI IN ITALIA MOLTO SEVERE - A LIVELLO DELLA MEDIA EUROPEA\". \"NEL CAMPO DELLA CURA E RIABILITAZIONE, è NECESSARIO SUPERARE GLI ATTUALI IMPEDIMENTI LEGISLATIVI CHE LIMITANO LA CREAZIONE DI UN SISTEMA DI ALLARME RAPIDO IN GRADO DI FORNIRE IN TEMPO REALE L\'INFORMAZIONE SULLA COMPOSIZIONE DELLE SOSTANZE ILLEGALI CON LA FINALITà DI SOCCORRERE IN MODO PIù RAPIDO E MIRATO LE PERSONE IN STATO DI BISOGNO\". \"RIGUARDO ALLA RIDUZIONE DEL DANNO SI TRATTA DI ESTENDERE LA GAMMA DI INTERVENTI, LA CUI VALIDITà è ORMAI AMPLIAMENTE DIMOSTRATA IN ALTRI PAESI DELL\'UNIONE EUROPEA\".
\"PER QUANTO RIGUARDA L\'USO TERAPEUTICO DELLA CANNABIS, SI RITIENE DOVEROSO FACILITARE L\'ACCESSO AI PREPARATI FARMACOLOGICI, NATURALI E SINTETICI, MEDICALMENTE PRESCRITTI ED ACQUISTABILI NELLE FARMACIE. NEL PORTARE AVANTI LA POLITICA SULLE DROGHE IL MIO MINISTERO VUOLE ANCHE ESSERE COERENTE CON LE PRESE DI POSIZIONE DEL GOVERNO ITALIANO E DEL NOSTRO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA CON LA CAMPAGNA PER L\'ABOLIZIONE DELLA PENA DI MORTE E PER IL RISPETTO DEI DIRITTI FONDAMENTALI DELLA PERSONA UMANA IN QUALUNQUE CONTESTO CI SI TROVI AD OPERARE. NON FA QUINDI ECCEZIONE L\'AMBITO DELLA LOTTA AL NARCOTRAFFICO E DELL\'ASSISTENZA ALLE PERSONE TOSSICODIPENDENTI\", HA CONCLUSO IL MINISTRO. (WWW.REDATTORESOCIALE.IT)

DROGA: A VIENNA INTERESSE PER PROPOSTA ITALIANA OPPIO/ANSA
FERRERO ILLUSTRA NUOVA POLITICA, NO PENA MORTE NARCOTRAFFICANTI

(ANSA) - VIENNA, 12 MAR - L\'Italia, con il ministro Paolo
Ferrero, ha portato a Vienna, alla 50/ma sessione della
Commissione dell\'Onu sulle droghe, la sua proposta di convertire
le colture di oppio in Afghanistan in coltivazioni legali
destinate alla produzione di morfina, raccogliendo subito
interesse ma anche perplessita\' da parte di alcune delegazioni.
Tra i poco favorevoli, oltre agli stessi afghani, anche il
\"padrone di casa\", il direttore esecutivo dell\'Unodc (Ufficio
dell\'Onu che si occupa di droga e crimine) Antonio Maria Costa.
Reazioni positive da piu\' parti anche alle nuove linee guida in
materia di politica sulle dipendenze, che il governo sta
mettendo a punto e che Ferrero ha illustrato nel suo intervento.
Il ministro della Solidarieta\' sociale, nel suo intervento in
assemblea, ha innanzitutto sottolineato il nuovo approccio della
politica italiana in materia di droga, \"da quello marcatamente
penale e repressivo\" del precedente governo a quello \"sociale
e inclusivo\". Si e\' poi soffermato sulla questione della
produzione di oppio in Afghanistan, il cui aumento esponenziale
\"impone di riflettere sul legame esistente sullo stato di
guerra, i livello di insicurezza nel paese e l\'ampliamento delle
aree dedicate alla produzione illegale\" per farne eroina.
Occorre percio\', secondo Ferrero, individuare \"una efficace
strategia di contrasto, anche attraverso programmi di
riconversione delle coltivazioni illecite in colture legali,
\"ai fini di una sua utilizzazione per le terapie del dolore\".
Il ministro ammette di essere consapevole che si tratta di un
argomento controverso, ma dice di ritenere che \"la discussione
su questo tema non debba essere interrotta\". Il Parlamento
italiano, aggiunge, \"si e\' espresso proprio pochi giorni fa in
tal senso, con un\'apposita risoluzione\". E la questione della
riconversione delle colture illegali, secondo Ferrero, potrebbe
addirittura entrare tra i temi della Conferenza internazionale
sull\'Afghanistan, altra proposta italiana: \"entro questo quadro
- dice infatti - ci auguriamo che sia anche possibile promuovere
il coinvolgimento della societa\' civile nei programmi e nella
realizzazione dei progetti di riconversione\".
La posizione italiana desta interesse: la delegazione
statunitense chiede subito un incontro con il ministro, ma nel
faccia-a-faccia, secondo fonti italiane, le posizioni restano
distanti. Gli Usa, infatti, sono contrari alla riconversione e
premono per la distruzione tout court delle coltivazioni, anche
attraverso le fumigazioni dei campi, trattamento che vede invece
contrario il ministro Ferrero, anche per \"gli effetti
collaterali distruttivi per la salute dei contadini\". Ma alla
fine gli americani contano di proseguire il confronto, visto che
invitano il ministro italiano a recarsi negli Usa.
Incontro \"interlocutorio\" anche con il direttore esecutivo
dell\'Unodc, con il quale Ferrero trova un terreno comune solo
sulla questione dell\'allarme per la massiccia diffusione di
sostanze dopanti e di farmaci. L\'atmosfera sembra ben diversa da
quella dell\'incontro, esattamente un anno fa nella stessa sede,
tra Costa e l\'allora ministro Carlo Giovanardi, che a Vienna
aveva portato la nuova legge italiana sulla droga, approvata nel
febbraio 2006, che aveva ricevuto l\'esplicito sostegno del
direttore esecutivo dell\'Unodc. E la proposta italiana, infine,
appare in contrasto anche con la posizione dello stesso governo
afghano, che nei prossimi giorni, nel corso della sessione,
presentera\' una risoluzione contraria alla riconversione
dell\'oppio.
Ma Ferrero non parla solo di Afghanistan: illustra le
modifiche legislative che il governo sta approntando e, tra le
novita\' in vista, sottolinea quella della depenalizzazione del
consumo personale; poi, ribadisce l\'intenzione di ricreare una
tabella apposita per la cannabis e di eliminare la dose massima
consentita, restituendo al giudice la discrezionalita\'. Il
ministro ritiene anche necessario \"superare gli attuali
impedimenti legislativi che limitano la creazione di un sistema
di allarme rapido, in grado di fornire in tempo reale
l\'informazione sulla composizione delle sostanze illegali\" e
\"facilitare l\'accesso ai farmaci derivati dalla cannabis\".
Infine, Ferrero si esprime a favore dell\'abolizione della
pena di morte \"in qualunque contesto\", compreso \"l\'ambito
della lotta al narcotraffico\", in linea, dice, con la posizione
del governo Prodi e del Presidente della Repubblica in materia
di pena di morte. (ANSA).

rollala
01-01-70, 01:33
DROGA: ATTESA DOMANI {OGGI} DECISIONE TAR LAZIO SU \'DECRETO TURCO\'

(ANSA) - ROMA, 14 mar - Si conoscera\' domani la decisione del
Tar del Lazio sul contestato \'Decreto Turco\' in tema di possesso
di sostanze stupefacenti per uso personale. Sara\' un\'ordinanza
dei giudici della III sezione quater presieduta da Mario Di
Giuseppe, a decidere sulla richiesta di sospensione di un
decreto ministeriale che ha innalzato da 500 milligrammi a 1
grammo la quantita\' massima di cannabis al di la\' della quale
scattano le sanzioni penali.
Due i ricorsi oggi discussi davanti al tribunale
amministrativo del Lazio: uno proposto dal Codacons e da
\'Articolo 32\' (associazione per i diritti del malato); e un
secondo proposto dalla Cooperativa sociale \'Giovanni Paolo II-Il
risorto\', comunita\' terapeutica di Taranto che si occupa del
recupero di tossicodipendenti.
Il 18 gennaio scorso, lo stesso Tar, con un\'ordinanza
collegiale istruttoria, aveva ordinato al ministero della Salute
di fornire chiarimenti sulle valutazioni effettuate in merito
all\'innalzamento della quantita\' massima di cannabis che e\'
possibile detenere per uso personale, fissando ad oggi la
discussione del ricorso proposto da Codacons e Articolo 32.
(ANSA).


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rollala
01-01-70, 01:33
++ DROGA: TAR LAZIO SOSPENDE DECRETO TURCO USO PERSONALE ++

(ANSA) - ROMA, 15 MAR - Il Tar del Lazio ha sospeso il
cosiddetto \'Decreto Turco\' ovvero il provvedimento che ha
innalzato da 500 milligrammi a 1 grammo la quantita\' massima di
detenzione di cannabis al di la\' della quale scattano le
sanzioni penali.
Lo hanno deciso i giudici della III sezione quater,
presieduta da Mario Di Giuseppe, che hanno pubblicato oggi la
loro ordinanza con la quale hanno accolto le richieste di
sospensione del Decreto fatto dal Codacons e da una cooperativa
sociale-comunita\' terapeutica di Taranto.
I giudici amministrativi hanno
ritenuto che la Legge \"non conferisca - si legge nel
provvedimento - al Decreto un potere politico di scelta in
ordine alla individuazione dei limiti massimi delle sostanze
stupefacenti o psicotrope che possono essere detenute senza
incorrere nelle sanzione penali\". Bensi\' \"un potere di scelta
di discrezionalita\' tecnica, soprattutto per quanto attiene alle
competenze del Ministero della Salute\".
Non solo; il Tar ha anche ritenuto che, nel caso specifico,
\"la scelta effettuata con il decreto impugnato non risulta
supportata da alcuna istruttoria tecnica che giustifichi il
raddoppio del parametro moltiplicatore\".


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: rollala il 15-03-2007 10:39 ]

rollala
01-01-70, 01:33
DROGA: CODACONS, DECISIONE TAR LAZIO E\' GIUSTA

(ANSA) - ROMA, 15 MAR - \"Quella di oggi del Tar del Lazio
sul \'Decreto Turco\' e\' senza alcun dubbio una decisione giusta,
visto anche il raddoppio, dal 2001 al 2005, del numero di
consumatori di cannabis soprattutto dei giovani tra i 15 e i 24
anni\". E\' il commento del presidente del Codacons Carlo Rienzi,
dopo la decisione del Tar del Lazio che ha sospeso il Decreto
con il quale erano stati innalzati i limiti quantitativi
massimi, riferibili ad un uso esclusivamente personale, delle
sostanze stupefacenti.
\"La facilita\' di passaggio alle droghe piu\' pericolose - ha
continuato Rienzi - e\' scientificamente dimostrata. La decisione
del Tar evitera\' l\' attivita\' di quell\' uso in comune di
cannabis che finiva per diventare una sorta di spaccio
involontario creatosi tra i giovani ai quali, col nuovo
provvedimento, era in pratica data la possibilita\' di avere con
se\' ben 40 dosi di cannabis e di poterle cosi\' facilmente
scambiare con gli amici\". (ANSA).

rollala
01-01-70, 01:33
DROGA: TURCO, FARO\' RICORSO A CONSIGLIO DI STATO

(ANSA) - ROMA, 15 MAR - \"Rispetto tutte le sentenze, per
questa faro\' ricorso al Consiglio di Stato perche\' c\'e\' un dato
tecnico-giuridico che mi pare infondato\". Cosi\' il ministro
della Salute, Livia Turco, commenta la sentenza di sospensione
del decreto ministeriale che raddoppia i quantitativi di
cannabis detenibile per uso personale senza incorrere in
sanzioni penali e li porta da 500 a 1000 milligrammi. (ANSA).

rollala
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
18-01-2007 alle ore 13:05, Itsprobablyme :

...disse il saggio:

eheheh...l\'errore sta in quella documentazione...
se lo trovano sospendono il decreto...
ma quello stesso errore era presente nel decreto berlusconi (il ministro Storace era dimissionario)...allora se si può sospendere questo..può anche essere sospeso quello...e quindi non esisterebbero più le tabelle... ;-)

però..se il Tar sospende il decreto...succede qualcosa di nuovissimo...la materia diventa di competenza amministrativa...
</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

DROGA: TAR LAZIO BOCCIA DL, TURCO RICORRERO\' A CONSIGLIO STATO

(AGI) - Roma, 15 mar. - Il Tar del Lazio ha bocciato il decreto
legge Turco sulla cannabis. \"Faro\' ricorso al Consiglio di
stato\". Lo ha detto il ministro della Salute Livia Turco a
margine del convegno \"Bambini che non guariranno\" a Roma. \"C\'e\'
un dato tecnico giuridico mi pare infondato, vale a dire che
non possa intervenire la discrezionalita\' della politica. Non
e\' cosi\' sulla base della legge Fini-Giovanardi, non e\' cosi\'
sulla base degli atti della commissione insediata dal governo
precedente che stabilisce che sulla definizione della soglia
massima sull\'uso della cannabis sia una discrezionalita\'
politica. Se invalidato questo decreto - ha concluso la Turco -
e\' invalidato anche il decreto precedente e quindi anche
invalidata la legge Fini-Giovanardi\".

rollala
01-01-70, 01:33
DROGA: CALVI, GRAVE ERRORE DEL TAR =
(AGI) - Roma, 15 mar. - \"Ha ragione il ministro Turco a dire
che rispetta tutte le sentenze. Cio\' non toglie che una cosa e\'
il rispetto dell\'efficacia delle sentenze, altra cosa e\' invece
il dovere di critica severa e rigorosa contro sentenze che
appaiono errate. Non vi e\' dubbio che il Tar, allorquando
afferma che il ministro non ha potere politico di scelta in
ordine all\'individuazione dei massimi delle sostanze
stupefacenti che possono essere detenute senza incorrere nelle
sanzioni penali, commette non solo un grave errore giuridico,
ma valica i limiti del suo sindacato di giurisdizione e
interviene in una sfera affidata indubbiamente alla
discrezionalita\' politica e del governo\". Lo dice il senatore
dell\'Ulivo Guido Calvi. \"Assai opportuna -aggiunge- e\' la
dichiarazione del ministro Turco che preannunzia un ricorso al
Consiglio di Stato che certamente non potra\' non recepire
l\'infondatezza dell\'argmentazione tecnico-giuridica del Tar.
L\'esultanza della destra che si compiace in modo cosi\' sguaiato
e plateale non potra\' che essere di breve durata\". (AGI)
:-]

rollala
01-01-70, 01:33
DROGA: SI PREPARA RICORSO E NUOVA LEGGE FRA LE POLEMICA/ANSA
FERRERO, QUANTITA\' NON BASTA A INDICARE SPACCIO O CONSUMO

(ANSA) - ROMA, 16 MAR - La riforma della legislazione sulla
droga accelera il passo. Mentre il ministero della Salute
prepara il ricorso contro la sentenza del Tar del Lazio che ha
bocciato il provvedimento del ministro Livia Turco, la riunione
di stamani del Comitato interministeriale, presieduta dal
ministro della Solidarieta\' Sociale Paolo Ferrero, ha segnato
infatti un nuovo avanzamento dell\'iter del ddl.
Nell\'incontro, Ferrero ha illustrato le linee guida della sua
proposta, gia\' rese note nella sua audizione in Commissione al
Senato, e ha chiesto ai ministri presenti di esprimere le loro
valutazioni e le loro proposte entro una settimana. \"La nostra
idea - ha precisato successivamente Ferrero - e\' che non si puo\'
sancire la differenza fra spaccio e consumo solo sulla base
della quantita\'. Ci puo\' essere uno spacciatore sveglio che
dribbla la norma come anche un consumatore ingenuo\".
\"Deve essere il giudice a stabilire se si tratta - ha tenuto
a precisare il ministro - di spaccio o di consumo\". Questa
ipotesi del superamento del principio della quantita\' minima
consentita permette, per il ministro della solidarieta\' sociale,
anche di superare l\'impasse che si e\' creato a seguito della
bocciatura del Tar del decreto Turco.
Al Senato, all\'inizio di febbraio, Ferrero aveva indicato tra
le ipotesi quella che le sanzioni per il consumo scattassero
solo in quei casi, come ad esempio guida in stato di
alterazione, iniettarsi droga in luogo pubblico, abbandonare
siringhe usare, coinvolgere minori nel consumo, che comportano
azioni irresponsabili verso terzi. Un modo per evitare
l\'automatismo delle sanzioni amministrative.
E la decisione del Tar del Lazio rispetto al decreto Turco - che
aveva innalzato la quantita\' massima di cannabis detenibile
senza incorrere nel reato di spaccio, paradossalmente puo\' aver
costituito un motivo di accelerazione dell\'iter della riforma.
Forte ed accesa ancora la polemica nei confronti del ministro
Turco.
Forza Italia ha annunciato la presentazione di una mozione che
chiede al ministro della Salute di ritirare il decreto che
raddoppia la quantita\' di cannabis detenibile per uso personale,
ha fatto sapere il deputato azzurro Stefania Prestigiacomo.
\"Come era prevedibile - si legge nel documento - il decreto
raddoppia-spinelli del ministro Turco e\' stato bloccato dal Tar.
Non era plausibile, e lo avevamo sottolineato in tutte le sedi e
nel dibattito parlamentare, che la quantita\' di cannabis
detenibile fosse determinata con una opzione politica. Era
incongruo - continua Prestigiacomo - che quella scelta
arbitraria andasse in palese contraddizione con lo spirito e la
lettera della legge che avrebbe dovuto attuare. Con la
sospensione del decreto trovano una sanzione giurisdizionale i
rilievi di quanti avevano criticato quella decisione\".
\"Dopo la bocciatura da parte del Tar il governo, invece di
insistere su proposte alternative alla legge Fini-Giovanardi,
dovrebbe fare mille passi indietro\", ha invece dichiarato
Maurizio Gasparri, deputato di Alleanza Nazionale.
\"Peraltro, Prodi e la Turco sanno benissimo che al Senato una
proposta per la legalizzazione della droga non avrebbe nessuno
spazio - continua Gasparri - perche\' si ripeterebbe quanto sta
avvenendo sui Dico. Bisogna invece salvaguardare ed applicare la
legge Fini e sostenere l\'azione delle comunita\' per il recupero
dei tossicodipendenti\".
Secondo il vice presidente dei deputati di Forza Italia Isabella
Bertolini, \"La Turco prova e rimettere assieme i cocci ma ha
solo una scelta: dimettersi. Con lei, tutto il governo e\' stato
clamorosamente bocciato dalla magistratura. Prodi cosa ne
pensa?\". \"Dal professore - continua Bertolini - e\' arrivato
solo un fragoroso silenzio. Il ministro riceve attacchi pure da
parte dell\'Unione che, tanto per cambiare, finisce in pezzi.
Dopo la bocciatura del decreto sciagurato, il governo deve
invertire la rotta\".
(ANSA).



[ Questo Messaggio è stato Modificato da: rollala il 17-03-2007 07:31 ]

rollala
01-01-70, 01:33
DROGA: VERONESI, E\' PROBLEMA PIU\' SOCIALE CHE PENALE

(ANSA) - ROMA, 18 MAR - \"Sono un convinto oppositore di
tutte le droghe, pesanti e leggere, compreso fumo e alcol
perche\' creano assuefazione fisica e psicologica e danni
irreparabili e talvolta legali. Sono altrettanto convinto che
che proibire e punire a volte non serve,anzi. La droga e\' un
problema piu\' sociale che penale\".
Cosi\' l\'oncologo Umberto Veronesi interviene sulla sentenza
del Tar del Lazio che ha sospeso il provvedimento del ministro
Livia Turco che innalzava da 500 mg a 1000 mg la quantita\'
massima di detenzione di cannabis per far scattare le sanzioni
penali.
In un intervento su La Repubblica lo scienziato milanese
sostiene che \"e\' sorprendente, per non dire inquietante che nel
nostro paese un tribunale amministrativo regionale abbia piu\'
peso di un ministero della salute su questioni sanitarie
fondamentali per la societa\' come la lotta alla droga. Poco
importa se per esse il ministro si avvale di istituzioni
scientifiche come l\'istituto superiore di sanita\' e il consiglio
superiore di sanita\"\'.
Per Veronesi \"tanti anni di proibizionismo non hanno
attenuato il fenomeno e anzi il recente allarme del ministro
Amato sulla diffusione dell\'uso di cocaina sottolinea il
fallimento di questo sistema\". \"E\' facile capire - aggiunge -
che chi ha voluto l\'attuale legge crede ciecamente le valore
deterrente delle sanzioni pecuniarie e detentive\".
\"Le prigioni sono piene di piccoli spacciatori che sono
anche tossicodipendenti e ogni giro di vite ne aumenta il numero
senza avere un effetto sul mercato complessivo delle droghe.
Infatti i ragazzi e le ragazze che cadono nella
tossicodipendenza ( che e\' una malattia vera e propria) non
hanno che tre scelte: rubare, spacciare, prostituirsi\".
\"Dovremmo innanzitutto prendere atto che il problema del
consumo delle droghe leggere non e\' un problema di pochi
\'dannati\' ma riguarda il 50% dei nostri giovani; significa che
meta\' degli studenti italiani e\' criminale? Rendere la cannabis
un tabu\' o un piccolo crimine non serve ad affrontare il
problema. Le soluzioni devono essere altre\". \"Lo spinello e\'
considerato dai giovani una droga ludica e innocua, uno
strumento di socializzazione e di relax. Allora chiediamoci
perche\' i giovani hanno bisogno dello spinello per rilassarsi e
socializzare e cosa possiamo fare per aiutarli\". (ANSA).

rollala
01-01-70, 01:33
++ DROGA: FERRERO, NO RICORSO MA ANNULLEREMO DL SU SOGLIE ++

(ANSA) - ROMA, 21 MAR - Il governo non intende ricorrere al
Consiglio di stato contro la sentenza del Tar che ha annullato
il decreto Turco sulla cannabis, ma annullera\' il decreto del
precedente governo che fissava le quantita\' massime di droga
detenibili senza incorrere in sanzioni penali. Lo ha annunciato
il ministro della solidarieta\' sociale Paolo Ferrero nel corso
della trasmissione su La7 \'Otto e mezzo\'. (ANSA).

DROGA: TAR STOP DECRETO TURCO, FERRERO PER NUOVO DL /ANSA

(ANSA) - ROMA, 21 MAR - Il Tar del Lazio boccia il decreto
Turco sulla cannabis ma e\' allo studio un nuovo provvedimento
per modificare il decreto del precedente governo sulle quantita\'
massime detenibili senza incorrere in sanzioni penali. La
conferma di questa ipotesi, gia\' annunciata dal ministro della
salute Livia Turco e\' venuta in serata dal ministro per la
solidarieta\' sociale Paolo Ferrero che ha spiegato cosi\' la
rinuncia del governo a ricorrere al Consiglio di stato contro la
sentenza del Tar del Lazio.
Dopo la sospensione del 15 marzo, e\' arrivata la bocciatura
definitiva del provvedimento Turco che innalzava da 500
milligrammi a un grammo la quantita\' massima di detenzione di
cannabis al di la\' della quale scattano le sanzioni penali. Il
Tribunale amministrativo regionale del Lazio e\' entrato questa
volta nel merito del provvedimento ministeriale dello scorso 13
novembre che innalzava il quantitativo massimo espresso in
principio attivo, che puo\' essere detenuto per uso esclusivamente
personale. I giudici hanno cosi\' accolto il ricorso proposto dal
Codacons, dall\'Associazione Articolo 32 e dall\'Aidma
(Associazione italiana per i diritti del malato). Nella
motivazione dell\'atto, dicono i giudici del Tar, il decreto \"non
spiega le ragioni delle scelte operate, n‚ esse vengono
adeguatamente giustificate sulla base di approfondimenti tecnici
specifici sugli effetti dannosi delle sostanze stupefacenti in
questione\". In pratica non viene considerato congruo il
raddoppio delle quantita\' perch‚ non supportato da adeguamenti
tecnico scientifici. Immediata la risposta del ministero che
ritiene necessario considerare con un nuovo provvedimento
l\'annullamento anche del decreto \'Berlusconi/Castelli\' dell\'11
aprile 2006 che per primo stabiliva i quantitativi massimi
detenibili ad uso personale. Il procedimento seguito e\' stato
identico anche se ha portato all individuazione di diversi
valori di riferimento; per di piu\' il provvedimento dell\' aprile
2006 ha costituito e costituisce la base di origine dell\'
iniziativa governativa, sulla cui scia si e\' poi collocato il
successivo provvedimento\". Per Livia Turco il Governo deve
\"procedere sollecitamente alla modifica della legge
Fini/Giovanardi\".
Sostegno al ministro della salute arriva dal ministro della
Solidarita\' Sociale, Paolo Ferrero secondo il quale il decreto
era \"corretto\", poich‚ la sua finalita\' era \"quella di evitare
che la gente rischiasse di andare in galera come spacciatore
quando invece era semplicemente consumatore di qualche
spinello\". E\' urgente fare una legge che rivisiti la materia\".
L\'opposizione e\' contraria al ricorso preannunciato dal ministro
Ferrero. Per Carlo Giovanardi, firmatario del decreto sulle
droghe del governo Berlusconi,\"La decisione del Tar del Lazio
che ha annullato il decreto Turco e\' un atto dovuto, nel momento
in cui e\' apparso chiaro che questa decisione e\' stata assunta
senza nessuna motivazione di ordine tecnico scientifico\". Duri
anche i commenti di Forza Italia: secondo Domenico Di Virgilio,
capogruppo in commissione Affari Sociali della Camera, \" E\' una
bocciatura, quella del Tar, che conferma la gravita\' della scelta
assunta dalla Turco che rappresentava un pericolo per tanti
giovani e per le loro famiglie. Torno a chiedere, anche a nome
degli altri componenti di Forza Italia della commissione Affari
Sociali della Camera, le dimissioni del ministro della Salute\".
Sul fronte della maggioranza Daniele Capezzone, esponente della
Rosa nel Pugno, sostiene che \"Quel che e\' grave e\' l\'automaticita\',
la sistematicita\', la naturalezza con cui si assiste al fenomeno
di una magistratura che interviene creando diritto, entrando nel
campo del parlamento e del governo\". Per Ignazio Marino,
presidente della Commissione Sanita\' di Palazzo Madama \"Resta, ed
e\' quanto mai urgente, il problema di correggere e rivedere la
Giovanardi - Fini e di procedere al piu\' presto all\'approvazione
di una nuova legge sulle tossicodipendenze\".(ANSA).

DROGA: FERRERO, VERIFICARE EFFETTI SUPER CANNABIS

(ANSA) - ROMA, 21 MAR - Il diffondersi di sostanze come la
\"super cannabis\" o skunk, denunciato dal quotidiano britannico
The Independent, \"ci preoccupa\": lo ha detto il ministro della
Solidarieta\' Sociale, Paolo Ferrero, secondo il quale bisogna
\"verificare scientificamente quali siano gli effetti di questa
sostanza.
Intervenendo nel corso della trasmissione \'Otto e mezzo\' su
La7, Ferrero ha rassicurato sul fatto che lo skunk in Italia non
sia ancora arrivato: e ha detto che, a quanto risulta, questa
sostanza viene \"costruita in laboratorio\" \"e\' una nuova
droga\" ha detto il ministro \"e andra\' studiata\" anche per i
suoi legami con la schizofrenia. A questo proposito, Ferrero ha
reso noto che, appena un anno fa, uno studio del governo inglese
negava il legame tra cannabis e questa malattia mentale.
In ogni caso, ha concluso il ministro, bisognera\' indagare e
di questo \"certamente il governo dovra\' tenere conto prima di
fare la nuova legge sulla droga\". (ANSA).

....e mo che fanno dotto\'? :-]

rollala
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
22-03-2007 alle ore 11:05, OldGoblin :
Rolls, ti sei perso questa perla qua!!!!!!!!!!!
</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

Grazie... :-] se continuiamo cosi ne facciamo una collana da regalare alla Turco ;-)

http://www.telemarket.com/Telemarket/assets/product_images/VAPERLE.jpg

...ma secondo te sono meglio \"false\" o \"coltivate\"? :-]

rollala
01-01-70, 01:33
CANNABIS:TURCO,SENATO APPROVI PRESTO DDL FARMACI ANTIDOLORE

(ANSA) - ROMA, 23 MAR - Spero che il Senato approvi in fretta
la norma che da tempo e\' stata decisa dal Consiglio dei Ministri
e che prevede la semplificazione della prescrizione di tutti i
farmaci anti-dolore, con l\'allargamento di queste opportunita\'
non solo agli oppiacei ma anche ai cannabinoidi\": e\' l\'invito
che arriva dal ministro della salute Livia Turco, intervenuto
alla celebrazione del settantesimo anniversario dell\'istituto
Leonarda Vaccari, specializzato in riabilitazione.
\"La cannabis e\' una parola proibita in Italia - ha commentato
il ministro - ma spero che il Parlamento proceda rapidamente,
perche\' le terapie antidolore sono un atto di civilta\', da
diffondere con tutte le misure possibili\". Il ministro ha
infine invitato medici e ricercatori a informare i parlamentari
sull\'efficacia scientifica di questi farmaci antidolore ed in
particolare dei cannabinoidi \"perche\' c\'e\' ancora qualcuno che
ne contesta la fondatezza\". (ANSA).

rollala
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
23-03-2007 alle ore 13:19, koalabradipo :
Ecco l\'articolo di \"The Lancet\"

-->Link alla notizia (http://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140673607604644/fulltext)

</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

Potresti fare copia ed incolla visto che il sito prevede la registrazione? Grazie

rollala
01-01-70, 01:33
DROGA: LANCET, ALCOL E TABACCO PIU\' PERICOLOSI DI CANNABIS

(ANSA) - ROMA, 23 MAR - Alcol e tabacco sono piu\' dannosi per
la salute di Cannabis e LSD. Questo risultato e\' il frutto di
una nuova classificazione, proposta dai farmacologi
dell\'universita\' di Bristol e pubblicata sulla rivista The
Lancet, basata su tutti gli effetti delle sostanze stupefacenti,
sia sulla salute che sulle relazioni sociali.
I ricercatori inglesi hanno individuato tre principali
fattori di danno derivante dall\'abuso di droghe: quello
strettamente medico, basato sui danni all\'organismo, la
capacita\' di dare dipendenza e gli effetti \'sociali\', sulle
relazioni interpersonali e con le istituzioni. Successivamente
e\' stato chiesto a due distinti gruppi di esperti, uno formato
da psichiatri esperti in tossicodipendenze e uno
multidisciplinare, con medici di varie specializzazioni ed
esperti legali, di assegnare un punteggio da 1 a 3 per ognuna
delle categorie a 14 sostanze, comprendenti le droghe piu\'
comuni, alcol e tabacco, e alcuni solventi chimici. I punteggi
sono stati poi raccolti per formare una classifica.
Entrambi i gruppi hanno dato valutazioni simili: l\'eroina e
la cocaina sono considerate le droghe piu\' dannose, seguite da
barbiturici e metadone. Al quinto posto, pero\', e con un valore
molto simile a quello del metadone, c\'e\' l\'alcool, seguito a
poca distanza dal tabacco.
Piu\' \'lontana\' nella classifica e\' la Cannabis, e addirittura
al terz\'ultimo posto si trova l\'Lsd: \"Il fatto che le due
droghe legali piu\' usate siano cosi\' alte in classifica -
conclude l\'articolo - e\' un\'informazione di cui bisognerebbe
tenere conto nel dibattito pubblico sugli stupefacenti\".


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: rollala il 23-03-2007 14:07 ]

rollala
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>

@Rollala: come mai questa news non l\'hai postata?

</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

Perchè è OT, perchè il thread è sulla meravigliosa notizia...., non sui miracoli! ;-)

rollala
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
27-03-2007 alle ore 09:31, Mkb :
Traduzione italiana a cura di wizard (http://www.tiaccaciproduzioni.info/sito/php/forum/viewtopic.php?p=1203)


</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

Grazie WIZARD Grazie MKB

la traduzione secondo me:

Sommario.

Il cattivo uso e l\' abuso di droga costituiscono uno dei maggiori problemi per la salute. Le droghe dannose sono regolamentate tramite sistemi di classificazione che pretendono di collegare danni e rischi per ciascuna droga. In ogni modo, le metologie e i procedimenti che producono i sistemi di classificazione, non sono generalmente specificati ne trasparenti, fattori che riducono la loro attendibilità e danneggiano il messaggio educativo. Abbiamo sviluppato e valutato la fattibilità dell\' uso di un contesto con 9 categorie di danno, con competente procedura delphica, per stimare la nocitivà di una serie di droghe illecite con un modo basato su prove. Abbiamo incluso 5 droghe legali da abuso (alcohol, khat, solventi, nitriti-alchilici e tabacco) e una che è stata classificata (ketamina) come riferimento. Il processo si dimostra praticabile, producendo approsimativamente punteggi e valutazioni di danno simili, quando è usato da 2 gruppi separati di esperti. La classificazione delle droghe prodotta dalla nostra valutazione del danno differisce da quelle usate dagli attuali sistemi di regolamentazione.
La nostra metodica offre una struttura sistematica ed un procedimento che potrebbe essere usato da organismi nazionali ed internazionali per valutare la nocivitò di droghe da abuso presenti e future.


Introduzione.

L\' abuso di droghe è una delle sfide, dal punto di vista sociale, legale e di salute pubblica, del mondo moderno. Nel Regno Unito il peso totale dell\' abuso di droga, in termini di costi per la salute, sociali e reativi al crimine, è stimato tra i 10 e 16 miliardi di sterline all\' anno (1), il costo a livello globale dovrebbe essere, in proporzione, enorme (2-3).

Gli approcci attuali per contrastare l\' abuso di droga consistono nell\' interdizione delle forniture (tramite controlli di polizia e alle dogane), nell\' educazione e nel recupero. Tutti e tre questi aspetti hanno bisogno di chiarezza in termini di rischi relativi e nocività che le droghe causano. Oggi, nel Regno Unito, l\' atteggiamento poliziesco e le punizioni per il possesso e il traffico di droghe sono proporzionati secondo la loro classificazione prevista dalla “Legge sulle Droghe da Abuso� del 1971 (4), mentre gli interventi sull\' educazione e la tutela della salute sono in teoria proporzionati agli effetti conosciuti e la dannosità di specifiche droghe. Tanti altri paesi ed agenzie internazionali, come l\' ONU e OMS, hanno sistemi di classificazione delle droghe che pretendono di essere strutturati sui rischi relativi e i pericoli di droghe illecite. Inoltre, i procedimenti con cui la dannosità viene determinata sono spesso nascosti, e, quando vengono resi pubblici possono essere maldefiniti, opachi e apparentemente arbitrari. In parte, questa mancanza di chiarezza è dovuta al grande numero e alla complessità dei fattori che devono essere presi in considerazione per la valutazione della dannosità ed il fatto che le prove scientifiche non si limitano a molte aree rilevanti ma anche evolvono progressivamente e in modi imprevedibili.

L\' applicazione di questi requisiti all\' attuale “Legge sulle Droghe da Abuso�, nella quale le droghe sono classificate in tre classi, A, B e C, intese ad indicare la pericolosità di ciascuna droga, dalla classe A, più pericolosa, alla classe C, la meno pericolosa. La classificazione di una droga ha molte conseguenze, in particolare nel determinare le punizioni legali per l\' importazione, il commercio e il possesso, così come il grado dell\' impegno della polizia con lo scopo di limitarne l\' uso. Il sistema di classificazione attuale si è evoluto in modo non sistematico da qualcosa arbitrariamente costruito con, in apparenza, poche basi scientifiche.

Qui noi proponiamo un nuovo sistema per la valutazione della dannosità potenziale di specifiche droghe su basi di fatto e conoscenze scientifiche. Questo sistema è in grado di rispondere all\' evoluzione delle prove circa la dannosità potenziale delle droghe odierne e di stimare la minaccia presentata da ogni nuova droga da strada.

Categorie di Danno.

Ci sono tre fattori principali che, insieme, determinano il danno associato con ogni droga potenzialmente da abuso:
-il danno fisico all\' individuo causato dalla droga,
-la tendenza della droga di indurre dipendenza e
-gli effetti dell\' uso di droga sulle famiglie, comunità e società (5-8 ).

Danni Fisici.

La stima della propensione di una droga di causare danni fisici, per esempio, danni ad organi o sistemi, richiede una sistematica considerazione dei margini di sicurezza della droga in termini della sua tossicità acuta così come della sua capacità di produrne a lungo termine. Gli effetti di una droga sulle funzioni fisiologiche, come quelle respiratorie o cardiache, sono tra i principali da considerare nel caso di danno fisico. Il modo di somministrazione è inoltre rilevante. Droghe che possono essere assunte per via intravenosa, come l\' eroina, portano ad un alto rischio di morte improvvisa per insufficenza respiratoria e perciò avranno un alto punteggio in ogni classifica di danno acuto. Tabacco e alcohol hanno un\' alta propensione a causare malattie e morte come risultato di un uso cronico. Prove pubblicate recentemente mostrano come l\' uso protatto nel tempo di sigarette riduca l\' aspettativa di vita, in media, di 10 anni (9). Il tabacco, insieme all\' alcohol, sono responsabili del 90% delle morti causate da droghe nel Regno Unito.

L\' Autorità di Regolamentazione del Regno Unito, così come simili organizzazioni in Europa, negli USA e altrove, ha stabilito chiaramente i metodi per accertare la sicurezza di droghe medicali, che possono essere usate sulle basi di questo elemento di rischio stimato. Infatti molte droghe da abuso hanno indicazioni per l\' utilizzo autorizzato come farmaci(...)

Possone essere identificate tre faccie separate del danno fisico.
Primo, danno fisico acuto, gli effetti immediati( per esempio: depressione respiratoria con oppiodi, crisi cardiaca acuta con cocaina, e avvelenamenti fatali). La tossicità acuta delle droghe è spesso misurata stimando il rapporto tra dose letale e dose usuale, o dose terapeutica. Tali dati sono disponibili per la maggior parte delle droghe che valutiamo qui (5-7).
Secondo, danno fisico cronico, le conseguenze sulla salute di un uso ripetuto (per esempio: psicosi con stimolanti, possibili danni oolmonari con la cannabis).
Infine ci sono problemi specifici legati all\' uso di droghe per via endovenosa.
(...)

Dipendenza.

Quest\' aspetto della nocività coinvolge elementi interdipendenti, gli effetti piacevoli della droga e la sua propensione a produrre dipendenza. Droghe altamente piacevoli come cocaina ed oppiodi sono abusate comunemente e il valore sulla strada delle droghe è generalmente determinato la loro potenziale piacevolezza. Le droghe che inducono piacere hanno 2 componenti, l\' effetto rapido iniziale (conosciuto come “rush�) e l\' euforia che segue, spesso di durata di qualche ora (conosciuto come “high�). Più è veloce l\' arrivo della droga nel cervello più forte è il rush, è per questo che le droghe da strada sono formulate in modo da essere inniettate o fumate: in entrambi i casi gli effetti sul cervello possono aversi dopo 30 secondi. Eroina, crack, cocaina, tabacco (nicotina) e cannabis (tetraidrocannabinolo) possono tutte essere assunte in uno, o più, tramite queste rapide vie di assunzione. Anche l\' assorbimento attraverso la mucosa nasale, come come la cocaina polverizzata, è sorprendentemente rapido. Assumere le stesse droghe per bocca causa un più lento assorbimento da parte del corpo, generalmente ha effetti piacevoli meno potenti anche se può avere durata maggiore.

La cosa essenziale delle droghe da abuso è che esse incoraggiano alla ripetizione dell\' esperienza. Questa tendenza è giudata da vari fattori e meccanismi. La natura speciale dell\' esperienza con la droga ha certamente un ruolo. Anzi, nel caso degli allucinogeni (per esempio LSD, mescalina ecc.), questo potrebbe essere l\' unico fattore a spingere verso un uso regolare e tali droghe sono, per lo più, usate non frequentemente. All\' opposto ci sono droghe come crack, cocaina e nicotina, le quali, per molti consumatori, inducono una potente dipendenza. La dipendenza fisica include l\' assuefazione, dosi sempre maggiori sono necessarie per lo stesso effetto, intenso desiderio e crisi di astinenza (con tremori, diarrea, sudorazione e insonnia) quando l\' uso viene interroto. Questi effetti indicano l\' uso di droga causa cambiamenti legati all\' assunzione. Le droghe che causano dipendenza sono generalmente usate ripetutamente e con frequenza, in parte a causa della forza del desiderio e in parte per limitare l\' astinenza.

La dipendenza psicologica è un altra caratteristica dell\' uso ripetuto di droga ma senza l\' assuefazione o sintomi fisici direttamente legati all\' astinenza. Alcune droghe possono portare all\' uso abituale più per assecondare un desiderio più che per sintomi fisici da astinenza. Per esempio, l\' uso di cannabis può portare a sintomi rilevabili di astinenza ma solo diversi giorni dopo averne interroto l\' uso abituale. Alcune droghe, come le benzodiazepine, possono indurre dipendenza psicologica senza assuefazione e sintomi fisici da astinenza si verificanola paura di smettere. Questa forma di dipendenza non è molto ben studiata anche se è frutto di esperienza, nel senso che sintomi da astinenza possono essere indotti convincendo il consumatore che la sua dose verrà progressivamente ridotta, anche se poi, in pratica la quantità viene tenuta costante (10).

Gli aspetti delle droghe che portano a dipendenza e sintomi da astinenza sono state ragionevolmente ben caratterizzate. La mezza-vita di una droga ha un effetto, quelle droghe che sono più rapidamente metabolizzate dal corpo tendono a provocare le reazioni più estreme. L\' efficacia farmaco-dinamica della droga ha anche un ruolo; più è efficace, più grande è la dipendenza. Infine il grado di assuefazione che si sviluppa dall\' uso ripetuto è anche un fattore: più grande è l\' assuefazione, più grandi saranno dipendenza e astinenza.

Per molte droghe c\' è una buona correlazione tra effetti sull\' essere umano e su quelli osservati negli studi su animali. Inoltre, droghe che condividono specificità molecolare (per esempio quel legame o interazione con la stessa molecola bersaglio nel cervello) tendono ad avere effetti farmacologici simili. Dunque qualche affermazione attendibile poù essere fatta su nuovi composti prima che vengano usati sull\' essere umano. Studi sperimentali sul potenziale di dipendenza di vecchie e nuove
droghe sono possibili solo in individui che le stanno usando, così stime di dipendenza (per es.: i numeri degli arresti) basate sulla popolazione sono state sviluppate per le droghe comunemente più usate (11). Queste stime suggeriscono che il tabacco fumato è la droga che crea maggio dipendenza ad essere usata, con eroina e alcohol poco dopo; gli psichedelici hanno una bassa propensione a creare dipendenza.

Sociale.

Le droghe danneggiano la società in molti modi, per esempio attraverso i vari effetti di un\' intossicazione, con i danni alle famiglie e alla vita sociale e con i costi per il sistema sanitario, l\' ordine sociale e la polizia. Le droghe causa di intense intossicazioni sono associate con grossi costi in termini di danni accidentali al consumatore, a terzi, a proprietà . L\' intossicazione da alcohol, ad esempio, spesso spinge a comportamenti violenti ed è causa comune di incidenti automobilistici e di altra natura. Molte droghe causano danni maggiori alle famiglie, sia a causa degli effetti dell\' intossicazione sia distorcendo le motivazioni dei comsumatori, allontanandoli dalle loro familglie, all\' interno di relazioni legate alla droga, incluso il crimine.

I danni alla società si hanno anche per gli immensi costi sanitari causati da alcune droghe. Si stima che il tabacco causi il 40% di tutti i ricoveri ospedalieri e il 60% degli incidenti causati da droghe. L\' alcohol è responsabile di più della metà delle visite ai Pronto Soccorso e dei ricoveri ortopedici (12).
In ogni modo queste droghe generano anche entrate fiscali che possono compensare i loro costi sanitari. Droghe usate per via endovenosa causano particolari problemi a causa di virus trasmissibili attraverso il sangue, specialmente HIV e epatiti, trasmettendo l\' infezione a partner sessuali come scambiando aghi. Per quelle droghe che solo di recente sono diventate popolari, come per es. l\' MDMA, i danni alla salute a lungo termine e le conseguenze sociali possono solo essere stimate dagli studi su animali. Naturalmente l\' uso nell\' insieme di una droga ha un rapporto sostanziale sull\' estensione al danno sociale.


Valutazione del danno.
***Tabella 1***

La tavola 1 mostra la valutazione di rischio che noi abbiamo messo a punto, include tutti e 9 i parametri di rischio, creati dividendo ciascuna delle tre categorie principali di danno in tre sottogruppi, come descritto sopra. Ai partecipanti è stato chiesto di assegnare ad ogni sostanza, per ciascuno dei 9 parametri, un punteggio, dove 0 corrisponde a nessun rischio, 1 qualcuno, 2 moderato, 3 rischio estremo. Per alcune analisi, è stata fatta una media dei punteggi per i tre parametri per ottenere un risultato principale per ciascuna categoria. Al fine della discussione una media della dannosità è stata ottenuta usando tutti e nove i parametri.

Tavola 1, Parametri di valutazione.

La procedura di punteggio è stata pilotata dai membri della commissione indipendente d\' inchiesta prevista dalla “Legge sulle droghe da abuso� (13). Una volta rifinito attraverso questa supervisione è stato usato un questionario di valutazione basato sulla Tavola 1, con note guida addizionali. Sono state interpellati 2 gruppi indipendenti di esperti per assegnare i punteggi. Il primo gruppo era composto da consulenti psichiatrici (dal registro del Royal College of Psichiatrists, specializzati in dipendenze). Abbiamo ricevuto ed analizzato le risposte da 29 dei 77 medici a cui abbiamo chiesto di valutare 14 componenti: eroina, cocaina, alcohol, barbiturici, anfetamine, methadone, benzodiazepine, solventi, buprenorfine, tabacco, ecstasy, cannabis, LSD e steroidi. Tabacco e alcohol sono stati inclusi in quanto il loro utilizzo intensivo fornisce dati affidabili dirischi e danni, dando punti di riferimento contro cui confrontare il danno assoluto di altre droghe. Inoltre un confronto diretto dei punteggi di tabacco e alcohol rispetto alle altre droghe non è possibile perchè essendo legali questo influisce in qualche modo sulla loro dannosità , soprattutto a causa della facile reperibilità .

Avendo stabilito che lo schema a 9 parametri lavorava bene abbiamo convenuto di incontrare un secondo gruppo di esperti con un maggiore campo di conoscenze. Questi esperti avevano esperienza in una delle tante aree della dipendenza, spaziando dalla chimica, farmacologia e scienza forense fino alla psichiatria e altre specializzazioni mediche, inclusa l\' epidemiologia, così come di aspetti legali e di polizia. La seconda stesura di valutazione è stata fatta in una serie di incontri svolti secondo principii delfici, un nuovo approccio che viene largamente usato per ottimizzare conoscenze in aree dove cause ed effetti sono molto generalizzati e dove non è possibile arrivare a misurazioni precise o verifiche sperimentali (14) e che stà divendando il metodo standard per sviluppare consenso su materie mediche. Dato che l\' analisi delfica incorpora la migliore conoscenza degli esperti nelle diverse discipline è l\' applicazione ideale per una variabile complessa come l\' abuso di droghe e la dipendenza. Il primo punteggio viene dato indipendentemente da ogni partecipante e il punteggio di ogni singolo parametro veniva poi presentato all\' intero gruppo per il dibattito, con attenzione particolare sulle ragioni dietro a punteggi isolati. Le persone venivano poi invitate a rivedere i propri voti, se lo volevano, o i parametri, alla luce della discussione, dopo la quale veniva calcolato un punteggio medio. La complessità del progetto significava che solo poche droghe potevano essere valutate in un singolo incontro e quattro riunioni sono state necessarie per completare il processo. Il numero dei membri che partecipavano alla valutazione variava da 8 a 16. In ogni caso, in ogni valutazione, erano presenti tutte le categorie di esperti. Questa seconda tornata di valutazioni riguardava le 14 sostanze considerate dagli psichiatri più, per completezza, 6 altri composti: khat, 4-MTA, GHB, ketamina, metil-fenidato e nitriti alchilici) alcuni dei quali non illegali, ma ogniuno considerato responsabile di abuso (Tavola 2). I partecipanti erano informati su quali sostanze sarebbero state discusse in ogni incontro permettendo loro di aggiornare le proprie conoscenze e considerare le proprie opinioni. Sono stati forniti articoli recenti (5-6-7-15-18 ).

Schema riassuntivo della Tavola.

***Tavola2***

Tavola 2. Le 20 sostanze dopo la valutazione, con il loro attuale status stabilito dalla “Legge sulle droghe da abuso�

In qualche occasione, qualche esperto non è stato in grado di dare un punteggio per un particolare parametro per una particolare droga e queste valutazioni mancanti sono state ignorate dall\' analisi (...). I dati sono stati analizzati con la funzione statistica di Microsoft Excel e S-Plus.

Risultati.

L\' uso di questo sistema per la valutazione del rischio dimostra di essere praticabile e attendibile, sia con il questionario che con la discussione delfica aperta. La Figura 1 mostra la media dei punteggi assegnati dal gruppo indipendente di esperti, elencati in ordine per le 20 sostanze. E\' anche evidenziata la classificazione di ogni sostanza secondo la “Legge per le droghe da abuso�. Sebbene le 2 sostanze con il più alto tasso di dannosità (eroina e cocaina) sono droghe di classe A complessivamente c\' era una correlazione sorprendentemente bassa tra la classificazione prevista dalla legge e i valori di dannosità . Delle 8 sostanze con i valori più alti e le 8 con quelli più bassi, 3 erano in classe A mentre 2 non sono classificate. Alcohol, ketamina, tabacco e solventi (tutte non classificate al momento della valutazione) hanno ottenuto punteggi di maggior nocività rispetto a LSD, ecstasy e la sua variente 4-MTA (tutte droghe in classe A). Per finire il rapporto tra la classificazione della “Legge sulle droghe da abuso� e la classifica di nocività è non significativo (grado di correlazione di Kendall -0.18;p=0.25: grado di correlazione di Spearman -0.26, p=0.26). Tra le droghe non classificate alcohol e ketamina hanno ottenuto punteggi specialmente alti. Una recentissima raccomandazione dal Consiglio Consultivo sull\' Abuso di Droghe sull\' aggiunta della ketamina all\' elenco delle droghe vietate (in classe C) è stata accettata (19).


***Figura 1***
Tavola 2. Le 20 sostanze dopo la valutazione, con il loro attuale status stabilito dalla “Legge sulle droghe da abuso�

In qualche occasione, qualche esperto non è stato in grado di dare un punteggio per un particolare parametro per una particolare droga e queste valutazioni mancanti sono state ignorate dall\' analisi (...). I dati sono stati analizzati con la funzione statistica di Microsoft Excel e S-Plus.

Risultati.

L\' uso di questo sistema per la valutazione del rischio dimostra di essere praticabile e attendibile, sia con il questionario che con la discussione delfica aperta. La Figura 1 mostra la media dei punteggi assegnati dal gruppo indipendente di esperti, elencati in ordine per le 20 sostanze. E\' anche evidenziata la classificazione di ogni sostanza secondo la “Legge per le droghe da abuso�. Sebbene le 2 sostanze con il più alto tasso di dannosità (eroina e cocaina) sono droghe di classe A complessivamente c\' era una correlazione sorprendentemente bassa tra la classificazione prevista dalla legge e i valori di dannosità . Delle 8 sostanze con i valori più alti e le 8 con quelli più bassi, 3 erano in classe A mentre 2 non sono classificate. Alcohol, ketamina, tabacco e solventi (tutte non classificate al momento della valutazione) hanno ottenuto punteggi di maggior nocività rispetto a LSD, ecstasy e la sua variente 4-MTA (tutte droghe in classe A). Per finire il rapporto tra la classificazione della “Legge sulle droghe da abuso� e la classifica di nocività è non significativo (grado di correlazione di Kendall -0.18;p=0.25: grado di correlazione di Spearman -0.26, p=0.26). Tra le droghe non classificate alcohol e ketamina hanno ottenuto punteggi specialmente alti. Una recentissima raccomandazione dal Consiglio Consultivo sull\' Abuso di Droghe sull\' aggiunta della ketamina all\' elenco delle droghe vietate (in classe C) è stata accettata (19).


Figura 1 Valori medi di dannosità per le 20 sostanze.
***Figura 1***

La classificazione tramite la “Legge sulle droghe da abuso�, quando appropriata, è evidenziata dal colore di ciascuna barra.

Abbiamo comparato il punteggio medio (dalla media dei 9 parametri) degli psichiatri con quello del gruppo indipendente per le 14 sostanze considerate da entrambi i gruppi (Figura 2). La figura suggerisce che i punteggi hanno una qualche validità e che il procedimento è affidabile, tanto da generare risultati simili nelle mani di differenti categorie di esperti.

***Figura 2***
Figura 2 Correlazione tra la media del gruppo indipendente e la media degli specialisti in dipendenze.

1=eroina 2=cocaina 3=alcohol 4=barbiturici 5=anfetamine 6=methadone 7=benzodiazepine 8=solventi 9=bupronefina 10=tabacco 11=ecstasy 12=cannabis 13=LSD 14=steroidi.

La Tavola 3 elenca i risultati del gruppo indipendente per ciascuna delle tre sottocategorie di nocività . I punteggi in ogni categoria sono stati ottenuti con la media di tutti i punteggie e le sostanze sono elencate in ordine di dannosità , basata sulla loro valutazione media. Molte delle droghe avevano punteggi consistenti in tutte e tre le categorie. Eroina, cocaina, barbiturici e methadone da strada erano nei 5 primi posti per tutte le categorie di danno mentre khat, nitriti alchilici e ecstasy erano agli ultimi 5. Alcune droghe avevano punteggi sostanzialmenti differenti nelle tre categorie. Ad esempio, la cannabis è stata valutata a basso rischio per il danno fisico ma con un rischio più alto per la dipendenza e i danni a famiglia e comunità . Gli steroidi anabolizzanti hanno avuto punteggi elevati per il danno fisico ma bassi per la dipendenza. Il tabacco aveva valutazioni alte per la dipendenza ma distintamente più bassi per il danno sociale perchè ha un punteggio basso sull\' intossicazione. Anche il voto medio del danno fisico del tabacco era modesto, così come era basso quello per danni acuti e per danni per uso endovenoso, mentre la valutazione per il danno cronico è stata, non sorprendentemente, molto alta.

***Tavola 3***
Tavola 3.

Media dei valori assegnati dal gruppo indipendente in ciascuna delle tre categorie di danno, per 20 sostanze, elencate per la loro media totale e media dei valori per ciascuna sottocategoria.

Le droghe che possono essere somministrate per via endovenosa hanno avuto generalmente votazioni elevate, non solo perchè per i punteggi eccezionalmente alti al parametro 3 (propensione all\' uso endovenoso) e 9 (costi per la salute). Anche se i valori di questi 2 parametri fossero esclusi dall\' analisi persisterebbero valutazioni di rischio elevate. Così, le droghe che possono essere somministrate in vena sono sempre giudicate come molto dannose sotto molti altri aspetti.

Discussione.

I risultati di questo studio non forniscono giustificazioni alla suddivione in A, B e C attualmente prevista nel Regno Unito dalla “Legge sulle droghe da abuso�. Una classificazione distinta è, naturalmente, utile per stabilire delle priorità per la Polizia, l\' educazione e il supporto sociale così come per definire dal punto di vista legislativo il possesso o lo spaccio. Ma né la classificazione delle droghe o la loro collocazione in gruppi come previsto dalla classificazione attuale è supportata da una così completa valutazione della dannosità come quella descritta qui. Delle categorie troppo definite, in ogni sistema di valutazione, saranno essenzialmente arbitrarie fino a quando ci saranno ovvie discontinuità nella fascia della dannosità . La Figura 1 mostra solo un accenno di tale transizione nello spettro del danno, nel piccolo scalino nel centro della distribuzione, tra buprenorfina e cannabis. E\' interessante notare che alcohol e tabacco sono entrambi nei primi dieci posti tra le sostenze più dannose. C\' è una rapida accelerazione della valutazione della nocività dall\' aumento dell\' alcohol. Così, se dev\' essere mantenuta una classificazione a tre categorie, un\' interpretazione possibile delle nostre conclusioni è che le droghe con valori di dannosità uguale e superiore all\' alcohol dovrebbero essere considerate in Classe A, cannabis e quelle inferiori dovrebbero essere nella Classe C e le droghe tra queste considerate in Classe B. In questo caso è salutare vedere che alcohol e tabacco, le sostanze non classificate più largamente usate, avrebbero livelli di danno confrontabili, rispettivamente, con le sostanze, illegali, in Classe A e B.

Ai partecipanti venne chiesto di valutare la nocività delle droghe nelle forme in cui vengono normalmente usate. In pochi casi, il danno causato da una droga particolare non poteva essere completamente isolato da fattori di interferenza associati con il peculiare modo di assunzione. Ad esempio la cannabis è comunemente fumata mescolata al tabacco, cosa che avrebbe fatto aumentare i punteggi per il danno fisico e la dipendenza, tra gli altri fattori. C\' è un certo grado di incertezza di risultati riguardo alla poli-assunzione, in modo speciale per il gruppo delle cosidette droghe ricreazionali, che comprende GHB, ketamina, ecstasy e alcohol per cui effetti contrari potrebbero essere attribuiti principalmente ad uno dei componenti dei mix usati comunemente. La cocaina sotto forma di crack è generalmente più pericolosa della forma in polvere, ma non sono state considerate separatamente, in questo studio. In modo simile i punteggi per le benzodiazepine potrebbero avere subito il pregiudizio orientato verso le droghe più abusate, specialmente il Temazepan. Giudizi individuali per particolari benzodiazepine e per le diverse forme con cui altre droghe sono usate potrebbero essere più affidabili se questo, o altri sistemi basati sulla classificazione del danno, fossero utilizzati in un contesto formale.

Dato il piccolo numero di risultati indipendenti noi non pensiamo che la stima delle correlazioni tra i 9 parametri sia legittima. C\' è come una certa ridondanza, ad esempio i 9 parametri non rappresentano 9 indipendenti settori di rischio. I principali componenti dei parametri non sono stati estratti, in parte perchè pensavamo di avere dati insufficenti e in parte perchè la riduzione del numero dei parametri in un solo gruppo non sarebbe statta appropriata, almeno fino a quando gli ulteriori schemi di valutazione non avessero dimostrato la funzionalità dell\' intero sistema.
La nostra analisi ha dato la stessa importanza ad ogni parametro di danno, e dei risultati individuali è stata fatta, semplicemente, la media. Come procedura potrebbe non dare valide indicazioni sulla dannosità per droga con elevata tossicità acuta, come la designer-drug MPTP, una dose della quale può danneggiare gravemente il cervello tanto da causare forme estreme del morbo di Parkinson. Inoltre, questo metodo semplice dei punteggi integrati potrebbe non rispondere adeguatamente ad ogni sostanza estremamente dannosa in un solo aspetto. Prendere il tabacco, ad esempio. Fumare tabacco oltre i 30 anni riduce l\' aspettativa di vita, in media, di più di 10 anni (9) ed è la causa più comune di morte legate alle droghe, con grossi costi sul sistema sanitario. Però le conseguenze, a breve termine, del tabacco e le conseguenze sociali sono tutt\' altro che eccezzionali. Naturalmente il peso di parametri individuali potrebbe variare per enfatizzare un aspetto del rischio rispetto ad un altro, in relazione all\' importanza di ciascuno di essi. Altri procedimenti, come quello dell\' analisi decisionale su criteri multipli (20), potrebbero essere usati per considerare variazioni di valore attraverso diversi parametri di danno. A dispetto delle riserve sull\' interpretazione dei punteggi integrati e la necessità di altre considerazioni sul peso dei parametri di dannosità , siamo stati molto incoraggiati dalla generale consistenza di note ai punteggi e ai paametri di danno per numerose droghe.

Le questioni da noi sollevate sulla validità dell\' attuale classificazione della “Legge sulle droghe da abuso� dimostrano come sia nominalmente basata sulla valutazione del rischio per l\' assuntore e la società . Le discrepanze tra la nostra scoperta e l\' attuale classificazione sono particolarmente evidenti relativamente alle droghe di tipo psichedelico. I nostri risultati enfatizzano inoltre che l\' esclusione di alcohol e tabacco dalla “Legge sulle droghe da abuso� è, dal punto di vista scientifico, del tutto arbitrario. Non vediamo una chiara distinzione tra sostanze illecite e sostanze socialmente accettate. Il fatto che le 2 più diffuse droghe legali si trovino tra le sostanze più dannose è un importante informazione che dovrebbe essere portate nel pubblico dibattito sull\' uso di droghe illegali. Discussioni basate su una formale valutazione del danno, invece che su pregiudizi e presunzioni, potrebbero aiutare la società ad affrontare un dibattito più razionale sui rischi relativi e la dannosità delle droghe.

Crediamo che un sistema di classificazione come il nostro, basato sulla valutazione del danno da pare di esperti, sula base di prove scientifiche meriti apprezzamento. Il nostro approccio fornisce un procedimento comprensibile e trasparente per la valutazione del pericolo delle droghe ed è realizzato seguendo l\' approccio all\' argomento sviluppato in pubblicazioni recenti (5-8,11,12,21,22) ma con più parametri di danno e più droghe, così come l\' approccio delfico, con un ampio spetto di esperti. Il sistema è rigoroso e trasparente e comprende una definita, quantificata valutazione di numerosi aspetti della nocività . Può essere facilmente ripetuto con conoscenze avanzate. Facciamo notare che anche un sistema numerico è stato descritto da MacDonald e colleghi (23) per valutare il danno sulla popolazione causato dall\' uso di droga, un approccio complementare allo schema descritto qui, ma non ancora applicato a specifiche droghe. Altre organizzazione (per es. il Centro Europeo per il Monitoraggio delle Droghe (24) ) e la commisione CAM del Governo Olandese (25) stanno al momento valutando altri sistemi di valutazione del rischio, alcuni dei quali su base numerica. Altri sistemi utilizzano la metologia delfica ma nessuno aveva ancora usato un comprensibile sistema di parametri di rischio riportando una così larga tipologia di droghe come noi. Crediamo che il nostro sistema possa essere sviluppato per aiutare gli organismi preposti a prendere delle decisioni per fornire un approccio alla classificazione delle droghe basato su prove.

Hanno contribuito

Tutti gli autori hanno contribuito alla definizione e all\' analisi dello studio e alla scrittura di questo manoscritto. Tutti gli autori hanno visionato e approvato la versione finale del manoscritto.

Conflitto d\' interessi

Dichiariamo di non essere in conflitto di interessi.

Riconoscimenti

Alcune delle idee sviluppate in questo scritto sono frutto della discussione al workshop organizzato dalla Fondazione Beckley, alla quale siamo riconoscienti. Ringraziamo David Spiegelhalter dell\' Unità di Biostatistica del MRC per i consigli sulle statistiche. Una versione precedente di questo scritto ci è stato richiesto dalla Commisione su Scienza e Tecnologia della Camera dei Comuni per aiutarli nella revisione della legge sulla droga basata su basi provate anche se non viene riconosciuto leggendo l\' appendice 10 del loro rapporto (26).



1. Foresight. Brain science, addiction and drugs, 2005
http://www.foresight.gov.uk/Brain_Science_Addiction_and...
(accessed March 11, 2007)..

2. Lopez AD, Murray CJL. The global burden of disease. Nat Med 1998; 6: 1241-1243. MEDLINE | CrossRef

3. Ezzati M, Lopez AD, Rodgers A, Vander Hoorn S, Murray CJthe Comparative Risk Assessment Collaborating Group. Selected major risk factors and global and regional burden of disease. Lancet 2002; 360: 1347-1360. Abstract | Full Text | Full-Text PDF (199 KB) | MEDLINE | CrossRef

4. UK Home Office. Misuse of Drugs Act
http://www.drugs.gov.uk/drugs-laws/misuse-of-drugs-act/
(accessed March 11, 2007)..

5. King LA, Moffat AC. A possible index of fatal drug toxicity in humans. Med Sci Law 1983; 23: 193-197. MEDLINE

6. Gable RS. Toward a comparative overview of dependence potential and acute toxicity of psychoactive substances used nonmedically. Am J Drug Alcohol Abuse 1993; 19: 263-281. MEDLINE

7. Gable RS. Comparison of acute lethal toxicity of commonly abused psychoactive substances. Addiction 2004; 99: 686-696. MEDLINE | CrossRef

8. Goldstein A, Kalant H. Drug policy: striking the right balance. Science 1990; 249: 1513-1521. MEDLINE

9. Doll R, Peto R, Boreham J, Sutherland I. Mortality in relation to smoking: 50 years\' observations on male British doctors. BMJ 2004; 328: 1519-1528. CrossRef

10. Tyrer P, Owen R, Dawling S. Gradual withdrawal of diazepam after long-term therapy. Lancet 1983; 1: 1402-1406. MEDLINE

11. Anthony JC, Warner L, Kessler R. Comparative epidemiology of dependence on tobacco, alcohol, controlled substances and inhalants: basic findings from the National Comorbidity Survey. Exp Clin Psychopharmacol 1994; 2: 244-268. CrossRef

12. Academy of Medical Sciences. Calling time: the nation\'s drinking as a major health issue. London: Academy of Medical Sciences, 2004:.

13. Drugs and the Law. Report of the Independent Inquiry into the Misuse of Drugs Act 1971. London: The Police Foundation, 2000:.

14. Turoff M. The design of a policy delphi. Technological Forecasting and Social Change 1970; 2: 149-171. CrossRef

15. Corkery JM. Drug seizures and offender statistics. UK 2000. London: Home Office Statistical Bulletin, 2002:.

16. Griffiths C, Brock A, Mickleburgh M. Deaths relating to drug poisoning: results for England and Wales 1993–2000. Health Statistics Quarterly 2002; 13: 76-82.

17. Nutt DJ, Nash J. Cannabis—an update. London: Home Office, 2002:.

18. Gonzalez A, Nutt DJ. Gammahydoxybutyrate abuse and dependency. J Psychopharm 2005; 19: 195-204.

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http://www.homeoffice.gov.uk/documents/2005-cons-ketami...
(accessed Feb 28, 2007)..

20. Figuera J, Greco S, Ehrgott M. Multiple criteria decision analysis: state of the art. Boston, Dordrecht, London: Springer Verlag, 2005:.

21. Hall W, Room R, Bondy S. Comparing the health and psychological risks of alcohol, cannabis, nicotine and opiate use In: Kalant H, Corrigal W, Hall W, Smart R, eds. The health effects of cannabis. Toronto: Addiction Research Foundation, 1999:.

22. MacCoun R, Reuter P. Drug war heresies: learning from other vices, times and places. Cambridge: Cambridge University Press, 2001:.

23. MacDonald Z, Tinsley L, Collingwood J, Jamieson P, Pudney S. Measuring the harm from illegal drugs using the Drug Harm Index
http://www.homeoffice.gov.uk/rds/notes/rdsolr2405.html
(accessed Feb 28, 2007)..

24. EMCDDA. Guidelines for the risk assessment of new synthetic drugs. Luxembourg: EMCDDA, Office for Official Publications of the European Communities, 1999:.

25. van Amsterdam JDC, Best W, Opperhuizen A, de Wolff FA. Evaluation of a procedure to assess the adverse effects of illicit drugs. Regul Pharmacol Toxicol 2004; 39: 1-4.

26. House of Commons Science and Technology Committee. Drug classification: making a hash of it? Fifth Report of Session 2005–06, 2006
http://www.publications.parliament.uk/pa/cm200506/cmsel...
(accessed Feb 28, 2007)..

etrusco
01-01-70, 01:33
Lancio una piccola iniziativa (http://www.enjoint.net/modules.php?mop=modload&name=Splatt_Forums&file=viewtopic&topic=2952&forum=29):
diamogli un po\' di \"feedback\", a questi del CODACONS...

ciao

guest
01-01-70, 01:33
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Bollettino IACM del 18 Febbraio 2007
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Scienza: Uso moderato di cannabis ha un effetto positivo sul trattamento
della dipendenza da cocaina in pazienti con comorbidità associata di
ADHD e dipendenza da cocaina.

Secondo uno studio dell’Istituto Psichiatrico dello Stato di New York,
l’uso di cannabis in maniera intermittente/moderata ha determinato un
maggior successo rispetto agli altri pazienti nell’astensione dalla cocaina
in un campione di 92 pazienti con dipendenza da cocaina con associata
diagnosi di ADHD (attention-deficit hyperactivity disorder; disturbo da
iperattività con deficit di attenzione) di età fra 25 e 51 anni. Questi
pazienti hanno partecipato a una sperimentazione clinica ambulatoriale
con metilfenidato per la cura dell’ADHD e dipendenza da cocaina. La
ricerca ha studiato gli effetti dell’uso della cannabis nell’astensione dal
trattamento e nell’astinenza dalla cocaina.

Alla quattordicesima settimana, la percentuale di astensione era del 24
per cento fra i non utilizzatori, del 57 per cento fra gli utilizzatori
intermittenti/moderati, e del 39 per cento fra gli utilizzatori in forma
pesante/regolare. L’uso di Cannabis era anche associato a una maggior
frequenza di astinenza da cocaina. Fra i soggetti che hanno riferito di
usare cannabis in maniera intermittente, 39 percento hanno raggiunto
due o più settimane di astinenza da cocaina, rispetto a solo il 26 per cento
dei soggetti che hanno riferito di non usare cannabis durante il
trattamento. Lo studio è stato il primo a valutare l’uso di cannabis nel
trattamento dei pazienti con diagnosi di dipendenza da cocaina.

(Fonte: Aharonovich E, Garawi F, Bisaga A, Brooks D, Raby WN, Rubin
E, Nunes EV, Levin FR. Concurrent cannabis use during treatment for
comorbid ADHD and cocaine dependence: effects on outcome. Am J
Drug Alcohol Abuse. 2006;32(4):629-35.)

2.

Notizie in breve

***Olanda: Cannabis in farmacia
La farmacia Hanzeplein di Groningen è la prima farmacia olandese di
cannabis. In essa si vende a 6 euro al grammo la cannabis medica
coltivata dalla ditta Bedrocan. Quindi il prezzo è simile a quello dei
“coffee-shops� e più basso rispetto a quello praticato nelle altre farmacie.
Si tratta di un progetto pilota in cooperazione con lo Stichting Medicinale
Cannabis e con l’Ufficio per la Cannabis Medica del Ministero della
Salute, Welfare e Sport. I pazienti devono avere una prescrizione dal loro
medico. Sito Web della farmacia: http://www.hanzeplein.nl (Fonte:
Dagblad van het Noorden del 7 Novembre 2006)

CANNABINOIDI
Un nuovo articolo del Dr. Manuel Guzmán, professore alla UniversitÃ
Complutense di Madrid, Spagna, intitolato \"Cannabinoids: potential
antitumoral agents?\" (Cannabinoidi: potenziali agenti antitumorali?) è
stato pubblicato su CANNABINOIDS, la rivista online dell’ IACM. Per
adesso l’articolo è disponibile in inglese. Le versioni in altre lingue
saranno pubblicate in seguito.
http://www.cannabis-med.org/english/journal/index.php

Itsprobablyme
01-01-70, 01:33
risposta: per competenza...i Ministeri sono a Roma...nessun mistero...
si chiama competenza territoriale...e se il tar di lazio sospende il decreto Turco..ehhehe...non ve lo posso dire che cosa succede...ma io spero che lo sospenda... (sarebbe una \"cantonata\" dei giudici amministrativi...ma sai..a volte... le strade dell\'inferno sono lastricate di buone intenzioni... :-] :-] )