Hollyweed
27-04-22, 07:43
Spettro luminoso e forma della pianta
Non so se l’argomento sia gia stato toccato, se non e’ cosi’ volevo parlare di un argomento colore (o kelvin) delle lampadine, ma non solo, commerciali economiche. Infatti ci sono anche alcuni video su youtube di comparazione tra luci con diverso spettro luminoso. Da quello che si evince e’ che i cosiddetti impianti molto diffusi blurp (blu-purple), tengono in considerazione solo il rosso ed il blu, perche’ si pensava da degli studi che la clorofilla necessitasse solo di questi colori. Ma praticamente si e’ visto che:
1 non c’e’ il colore verde molto piu’ penetrante nel fogliame, e ugualmente necessario per la clorofilla e i
Carotenoidi.
2 non e’ adatta all’occhio umano per esaminare la pianta, in quanto diventa nera.
3 piante piu’ piccole.
A quanto pare abbreviando il discorso tra le lampade piu’ produttive per la pianta sarebbero quelle comprese tra 4000k e 3000k, io sto usando due da 4k e una 3k. E mi sto trovando bene.
All’inizio utilizzavo luce cool white ma la piantina ricevendo solo il blu veniva piccola. Aggiungendo poi le sole lampadine superiori ai 3k invede la piantina si allungava eccessivamente, perche il rosso favorisce la divisione cellulare. Poi ora sto utilizzando lampadine due 4k e una 3k per un totale di 60 watt. E’ devo dire che e’ il giusto compromesso, vedo proprio la piantina crescere ma non allungarsi eccessivamente. Sembra proprio avvicinarsi alla crescita naturale.
Inoltre la 4k oltre ad avere blu, verde, e rosso in proporzione, ha anche un pochino di infrarosso (stimola crescita), e ultravioletto, che ho dimenticato cosa favorisce…
Sto facendo un ciclo realizzato con articoli comprati al casalinghi, tutto in economia, magari metto qualche foto tra qualche giorno.
Poi sto misurando la luce che do alla mia autofiorente utilizzando un app del cellulare che tiene conto del DLI, cioe' della quantita' di luce in rapporto alle ore di accensione lampade, che dovrebbe dare pure indicazioni generali sulla produttivita', in quanto dando il giusto DLI di luce si puo' portare il raccolto al 90% potenzialita'.
Volevo solo concludere dicendo che questi argomenti e studi sono stato fatti tenendo in mente una produzione industriale su larga scala. Ma detto questo, cio' non toglie nulla alla loro applicabilita' in piccola scala.
Non so se l’argomento sia gia stato toccato, se non e’ cosi’ volevo parlare di un argomento colore (o kelvin) delle lampadine, ma non solo, commerciali economiche. Infatti ci sono anche alcuni video su youtube di comparazione tra luci con diverso spettro luminoso. Da quello che si evince e’ che i cosiddetti impianti molto diffusi blurp (blu-purple), tengono in considerazione solo il rosso ed il blu, perche’ si pensava da degli studi che la clorofilla necessitasse solo di questi colori. Ma praticamente si e’ visto che:
1 non c’e’ il colore verde molto piu’ penetrante nel fogliame, e ugualmente necessario per la clorofilla e i
Carotenoidi.
2 non e’ adatta all’occhio umano per esaminare la pianta, in quanto diventa nera.
3 piante piu’ piccole.
A quanto pare abbreviando il discorso tra le lampade piu’ produttive per la pianta sarebbero quelle comprese tra 4000k e 3000k, io sto usando due da 4k e una 3k. E mi sto trovando bene.
All’inizio utilizzavo luce cool white ma la piantina ricevendo solo il blu veniva piccola. Aggiungendo poi le sole lampadine superiori ai 3k invede la piantina si allungava eccessivamente, perche il rosso favorisce la divisione cellulare. Poi ora sto utilizzando lampadine due 4k e una 3k per un totale di 60 watt. E’ devo dire che e’ il giusto compromesso, vedo proprio la piantina crescere ma non allungarsi eccessivamente. Sembra proprio avvicinarsi alla crescita naturale.
Inoltre la 4k oltre ad avere blu, verde, e rosso in proporzione, ha anche un pochino di infrarosso (stimola crescita), e ultravioletto, che ho dimenticato cosa favorisce…
Sto facendo un ciclo realizzato con articoli comprati al casalinghi, tutto in economia, magari metto qualche foto tra qualche giorno.
Poi sto misurando la luce che do alla mia autofiorente utilizzando un app del cellulare che tiene conto del DLI, cioe' della quantita' di luce in rapporto alle ore di accensione lampade, che dovrebbe dare pure indicazioni generali sulla produttivita', in quanto dando il giusto DLI di luce si puo' portare il raccolto al 90% potenzialita'.
Volevo solo concludere dicendo che questi argomenti e studi sono stato fatti tenendo in mente una produzione industriale su larga scala. Ma detto questo, cio' non toglie nulla alla loro applicabilita' in piccola scala.